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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/18/24 in tutte le aree
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Buongiorno a tutti. Ultima moneta aggiunta in Raccolta : Piastra 1798 SICILAR Va a fare compagnia a Ducati 6 1768 HISPAIAR Piastra 1794 SICILAR Piastra 1786 HISRANIAR TARÌ 1794 SICLIAR 10 TORNESI 1798 SICILIA Grano 1792 SICILAR Piastra 1805 HSIP Piastra 1816 INPANS 10 TORNESI 1819 SICLIARVM 5 TORNESI 1819 SICILIARV6 punti
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affermazioni gratuite e quasi offensive per la categoria dei commercianti. O lei è molto giovane, e quindi inesperto, oppure non conosce affatto la varietà del settore e allora lo approfondisca meglio prima di dire sciocchezze sonore come il fatto che siano gli accademici a fare gli expertise. Nessuno nega la grande capacità degli accademici ma - perdoni - sono i grandi commercianti che hanno la visibilità su migliaia di monete ogni anno e riescono, grazie a studio, esperienza, pratica e ... naso.. a distinguere il falso sofisticato che a volte inganna anche i professori piu' consumati. PS i venditori di frutta e verdura, soprattutto quelli dei negozietti che ancora resistono alla grande distribuzione, sono quelli che mi stanno piu' simpatici e trovo la loro attività un bene di pubblica utilità da preservare e incentivare4 punti
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Buonasera a tutti, vi presento la mia terza piastra in assoluto e la prima di Francesco I Premetto che non sono necessariamente alla ricerca della variante, però, come da titolo, guardando con attenzione la moneta mi sono subito reso conto che al posto della "H" di HIER ci sono in realtà due "I", o detto in altro modo, la barretta orizzontale della H è completamente evanescente. Ho cercato rapidamente in giro ma non l'ho trovato menzionato, anche se poi guardando varie monete dello stesso millesimo ho avuto l'impressione (da foto) che molti esemplari presentano una barretta debole. Che ne pensate? Pareri? Saluti!3 punti
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Ma no a Dubai, dove girano così tanti soldi assieme a fior di miliardari.... Vi starete sicuramente sbagliando... A questo punto mi viene il dubbio che pure il tartufo bianco di Alba che utilizzano lì possa essere made in China 🤔.... È proprio un mondo al contrario.... PS: ci sono così tanti falsi perché il turista medio non ha una cultura in materia numismatica, anche se può magari disporre di generose sostanze, ed anche perché crede che in molti Paesi la gente sia incapace di vendere ciofeche perché stupida o arretrata....3 punti
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La seconda un Asse con Aeternitas seduta su globo con scettro e mano tesa ( RIc 680)3 punti
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comunque non ho mai visto tanti falsi in vendita come in Giordania, Israele, Egitto, Dubai etc etc etc.... dove la gente si aspetta di poterne prendere di buone dal momento che ce ne sono a milioni.... A Dubai vidi un negozio di "antichità" che vendeva migliaia di monete .... una buona non c'era3 punti
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Premesso che ciascuno è libero di spendere i suoi soldi come meglio crede (e anche di buttarli via se proprio lo desidera), personalmente ritengo che la Zecca italiana soffra di bulimia da coniazione. Ormai da molti anni vengono prodotte troppe monete, di qualità talvolta non eccelsa, non destinate alla effettiva circolazione. Dal punto di vista strettamente numismatico tutte queste coniazioni non hanno molto senso. Se parliamo degli aspetti finanziari, temo che chi pensa di acquistare qualcosa che sia destinato ad aumentare di valore nel tempo rimarrà profondamente deluso. Basta vedere cosa è successo con gli argenti in lire emessi solo per i collezionisti alla fine del secolo scorso. Dopo tanti anni il valore reale corrisponde sostanzialmente a quello del contenuto d'argento. Malgrado tutto, le nuove coniazioni si susseguono senza tregua. Evidentemente il mercato c'è, anche se l'idea di mettere queste monete nella mia collezione non mi attrae. Sono oggetti più simili a medaglie che hanno perso il loro originale motivo d'esistere.3 punti
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La monetazione d'oro del Regno è costituita da pezzi che si dividono grossolanamente in 2 categorie: la più numerosa è costituita da monete (soprattutto marenghi) che sono effettivamente circolati ed il cui valore in condizioni fino a BB è sostanzialmente legato al prezzo dell'oro fino. La seconda categoria è costituita da pezzi di elevata rarità che spesso sono stati tesaurizzati subito dopo essere usciti dalla zecca. La combinazione tra rarità ed alta conservazione ha fatto schizzare in alto i prezzi che sono irraggiungibili per la gran parte dei collezionisti. Questa dicotomia tra oro da investimento e pezzi molto rari alla portata solo di pochi fortunati scoraggia molti. Non è un caso se alcuni produttori d'album vendano separatamente i fogli per le emissioni auree rispetto a quelli per la raccolta del resto della monetazione del Regno. Io non sono tra i fortunati che possono permettersi di acquistare pezzi molto rari e ben conservati, ma apprezzo comunque gli ori del Regno. Mi piacciono anche i marenghi anche se qualcuno li considera un po' noiosi. Sono monete piene di storia che hanno avuto un ruolo fondamentale nella monetazione dell'800. Poi ognuno ha le sue preferenze e questo è il bello del collezionismo.3 punti
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Ciao, oggi condivido il mio ultimo arrivo. Si tratta di un sesterzio dell'augusta Faustina Maggiore (138-140 d.C) moglie dell'imperatore Antonino Pio ( 138-161 d.C.) che è il caso di dire, permettetemi la battuta,nelle ultime discussioni della nostra sezione sembra andare per la "maggiore" 😅. Sul rovescio è rappresentata la personificazione della dea Eternità (Aeternitas). Il sesterzio è stato coniato a Roma dal 140/141 in poi ( questa l'unica certezza essendo scomparsa proprio in quell'anno all'età di 35 anni ed avendo sulla legenda la dicitura Diva tipica della divinizzazione postuma). L'Aeternitas raffigurata stante con globo ( il "mondo" dei romani) retto con il palmo della mano destra, la Fenice (simbolo di rigenerazione, rinascita, quindi di immortalità) appoggiata sopra esso e lembo di veste spiegato con mano sinistra ( simbolo di forza ed inviolabilità femminile) che incarnava l'eterno ciclo della vita e della morte dettato da Madre Natura. Una moneta commemorativa come la quasi totalità di quelle emesse a suo nome perché mancata dopo soli circa 3 anni dall'aver ricevuto il titolo di Augusta da parte del senato per volere dell'imperatore. Notizie storiche dell'epoca che sono giunte fino a noi riguardo Faustina non sono tante. Divenne moglie di Antonino Pio nel 117 quando aveva solo 13 anni 🤔 ed era molto bella (i lineamenti delle numerose statue ed I suoi ritratti su molte monete sembrano confermarlo). Sempre fonti dell'epoca riportano che fu molto dissoluta e libertina dedita al lusso ed al divertimento in spregio al marito che, seppur tollerando i suoi comportamenti, sembra ne soffrisse molto. Molto probabilmente erano solo maldicenze di quanti contrari politicamente all'imperatore tentavano di deleggittimarlo non riuscendovi perché grazie al suo buon governo fu tra gli Augusti più amati e ricordati dal popolo. Antonino Pio, segnato dalla morte improvvisa di Faustina, non si risposo' più e si accompagnò ad una schiava che divenne sua concubina fino alla sua morte. Inoltre fece sistemare delle sue statue in tutto l'impero, fece costruire un tempio esastilo ai Fori Imperiali a lei dedicato ( raffigurato anche sulle monete e le cui sei colonne della facciata d'ingresso sono tutt'oggi ben conservate nonostante nel VI o XI secolo all'interno di esso fu eretta la chiesa in stile barocco di San Lorenzo in Miranda), organizzava feste e giochi a lei dedicati ed istui' un ente caritatevole che si occupava di fanciulle orfane ed indigenti. Come sostengono alcuni studiosi furono coniate moltissime monete nel 150/151 nella ricorrenza del decennale della sua dipartita ( forse anche questo sesterzio... mi piace pensarlo) ed in effetti il gran numero di nominali giunti a noi fino ad oggi di Faustina sembrano avvalorare tale ipotesi. Da esame diretto il sesterzio risulta coniato, abbastanza centrato, con buon peso e diametro nella norma del periodo, discreto metallo ed ha svolto bene la sua funzione di moneta ( condizione imprescindibile per le monete che scelgo 🙂) rimanendo pienamente leggibile. Ottimo il ritratto di Faustina, che il maestro incisore ha rappresentato sorridente, cosa non proprio comune e che mi ha fatto propendere per il suo acquisto. Grazie ed alle prossime ANTONIO 31,50 mm 26,05 g RIC 1105 Tempio di Faustina Maggiore ed Antonino Pio ( con all'interno la chiesa di San Lorenzo)2 punti
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Una combinazione di coni crotoniati “possibly unpublished” viene segnalata dalla Classical Numismatic Group, Electronic Auction 380, lot 39, del prossimo 10/08/2016. Si tratta di uno statere (gr. 6,67; mm. 19) proveniente dalla collezione “Volteia” con i seguenti tipi: D/ QPO a d. Tripode su base lineare con sostegni conformati a zampe leonine e bacino sormontato da tre anse circolari di cui quella centrale maggiore delle laterali; sotto il bacino, due volute; tra i sostegni laterali, due volute. A s., chicco di grano. R/ QPO a d. Tripode su base lineare con sostegni conformati a zampe leonine e bacino sormontato da collo su cui si ergono tre anse circolari di cui quella centrale duplice e maggiore delle laterali; tra i sostegni laterali, duplici volute. A s., foglia d’edera. Gli editori della CNG datano il pezzo al 430-420 a.C. circa in base al confronto con HN 2113-19, tuttavia è possibile qualche ulteriore precisazione. Il simbolo del chicco d’orzo è certamente agganciabile a due serie contrassegnate da lettere (E, ME) che tuttavia presentano il simbolo al R/. La prima appare contrassegnata, al D/, da Herakles libans e leggenda OIKIMTAM con lettere arcaizzanti (san, iota a tre tratti); la seconda, da un’aquila ad ali chiuse stante su capitello ionico. Entrambe le serie si caratterizzano per una resa iconografica del tripode del tutto analoga a quella dello statere in esame (volute sotto il bacino e alla base del tripode) e per la posizione della leggenda (attestata nella forma QPOT) e del simbolo. NAC AG, Auction 13 (1998), 197 SNG Fitzwilliam IV, 763 Per quanto concerne il R/, caratterizzato dal simbolo della foglia d’edera, rilevante appare il confronto con le emissioni con aquila su testa di cervo/tripode con collo e foglia d’edera del tipo SNG ANS, 3, 350 non solo per la resa alquanto stilizzata del simbolo, quanto per la rappresentazione del tripode con collo segnato da solchi orizzontali, foggia delle anse e resa delle volute. Roma Numismatics Ltd., Auction VI - Session 2, 29/9/2013, lot 342 (ex Peus, 372, 30/10/2002, lot 71) Ulteriore elemento di confronto è rappresentato dall’iconografia del tripode su una serie di divisionali (trioboli e dioboli) con octopus al R/. CNG, 102, 18/5/2016, lot 78 (ex coll. AG Collection; ex Lanz, 72, 29/5/1995, lot 108) Terminata la fase incusa, che a Crotone si snoda per circa un secolo (ca. 530/25-435/30 a.C.), la nuova tecnica a doppio rilievo si inaugura, seguendo Rutter, con le due serie contraddistinte da Herakles oikistas (ultimo quarto del V sec.) a cui seguirebbero le emissioni con Aquila/tripode che interrompono il pressoché rigido abbinamento Tripode/Tripode (o, successivamente, Tripode/Aquila) che aveva accompagnato la monetazione crotoniate fin dagli esordi. Mi chiedo, pertanto, se la moneta in esame, proprio per la ripetizione dello stesso tipo su entrambi i lati, non costituisca una delle prime - se non la prima - emissioni prodotte con la nuova tecnica a doppio rilievo prima che il nuovo tipo dell’aquila contrassegni in modo stabile il D/ di tutte le serie successive. In tal caso si potrebbe pensare ad una datazione prossima alla fine degli incusi e restringere la forchetta cronologica agli anni immediatamente successivi al 435/30 a.C.2 punti
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Ne mancano ancora tante di varianti per la Piastra del 1798....2 punti
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Lascia stare i manuali o cataloghi, che dir si voglia. Le monete spicciole della Repubblica, si vendono a peso, fdc o meno. Non hanno interesse commerciale e nessuno, ti darà più di 50 cent/1 euro per quella moneta coniata in 200 Milioni di pezzi, come già detto dall'amico @Massimiliano Tiburzi2 punti
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è una fusione moderna e direi di fantasia. mixa cose differenti.... in parte bizantine, in parte arabo-bizantine, in parte di fantasia. comunque non è una moneta antica, ma un gadget moderno2 punti
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E non è l'unico caso. La modella a destra nella banconota brasiliana al post #95 è andata a lavorare anche in Bolivia 😃 https://pictures.auktionen-gaertner.de/auction/2629/902629-000000.jpg Poi quella colombiana che ha posato per El Banco Central l'ha fatto anche per il Banco de Barranquilla 😀 Mentre la comparsa vestita di questa del Banco de Marquez è andata a lavorare in proprio al Banco del Estado, dove si vede che era più apprezzata e/o pagata nonostante si rifiutasse di mostrare le tette 😁2 punti
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Si potrebbe discutere a lungo e credo che di fronte alla stessa moneta (vista di persona e non solo in fotografia come succede sul forum) ci possano essere pareri diversi. La classificazione diventa ancora più complicata quando da un sistema semi-quantitativo come quello usato in Europa si passa alla scala numerica 0-70 tipica del sistema Sheldon. Naturalmente chi vende tende spesso a dare valutazioni più ottimistiche: i colpi diventano spesso un "colpetto insignificante", le patine sono sempre "magnifiche" e via così. Quanto alle lavature più o meno invasive vengono esplicitamente dichiarate solo quando sono molto evidenti. Va anche detto che non tutti i venditori si comportano allo stesso modo e dopo averne sperimentato un certo numero un collezionista attento riesce comunque a capire quali sono i venditori più affidabili. In linea di principio, non è male l'idea di affidarsi alla valutazione di associazioni di esperti indipendenti facendo la media di 3 diversi pareri così come si fa negli USA. Il metodo non è privo di controindicazioni a cominciare dalla necessità di seppellire le monete negli ingombranti slab di plastica per garantire che la classificazione dello stato di conservazione sia associata in modo univoco alla moneta che è stata classificata. Va detto che non è raro trovare monete italiane "slabbate" da società americane il cui grado Sheldon lascia quantomeno perplessi. Il problema - a mio avviso - è che quando si esce dalla cerchia ristretta delle monete americane non è sempre facile per gli slabbatori trovare 3 esperti indipendenti in grado di fare una valutazione affidabile. Comunque la si giri non credo che ci sia una soluzione ottimale. Alla fine conta solo l'esperienza del collezionista e la fiducia che si consolida col tempo tra clienti e venditori.2 punti
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Sul nostro sito di Academia.edu puoi leggere i primi 10 numeri https://independent.academia.edu/QuellidelcordusioGazzettini2 punti
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Sono arrivato a 49 donazioni (tra sangue intero, plasma e piastrine) dopo di che sono stato sospeso per una piccola magagna cardiaca che mi porto dietro da chissà quanti anni. Nel frattempo mi sono laureato e sono diventato un medico trasfusionista e quindi prelevo il sangue dai donatori, lo faccio esaminare, lo valido e poi lo distribuisco. Credo che in pochi come il sottoscritto abbiano visto il sangue come paziente, donatore, medico prelevatore e trasfusionista!2 punti
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Da Alessandria nell' Egitto, un piacevole esemplare di tetradrammo al nome di Nerone, con al diritto busto radiato dell' imperatore ed al rovescio busto drappeggiato di Alessandria con, per copricapo, una testa di elefante . Sarà a giorni, il 24 Aprile, in vendita RomaNum. 119 al n. 1096 .1 punto
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Fratello minore e successore di Gelone, Ierone I diventa tiranno di Gela ( circa 485-478 a.C. ) e poi tiranno di Siracusa fino al termine della sua vita nel 466 a.C. ; é protettore di importanti letterati, quali Eschilo e Pindaro, vincitore di gare olimpiche e valente condottiero . Nella lotta tra Etruschi ( spesso alleati ai Cartaginesi ) e Greci per la supremazia nel mare Tirreno, Ierone inserisce la potenza di Siracusa, ottenendo una decisiva vittoria nella battaglia navale ( 474 a.C. ) nel mare di Cuma . Ierone celebrerà questa sua importante vittoria, inviando ad Olimpia 2 elmi catturati agli Etruschi, con incisa una dedica di ringraziamento a Zeus ; elmi pervenutici e conservati in musei . Vale un cenno notare l' imprecisione nel 1^ stralcio allegato, nel quale è considerato solo uno dei due elmi .1 punto
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Reggio Emilia, quattrino, battuto dal duca Alfonso II D'Este (1559-1597), M.I.R.,1349. - Ciao Borgho1 punto
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Hai perfettamente ragione è solo un gadget, per il resto lascio ad ognuno la propria idea.1 punto
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o forse degli anni '70, più esattamente del settembre: io vedo il marchio dell IPM e leggo 7709 (anno+mese), magari @Alessia.pau-fke5 ce lo può confermare. passo e chiudo, Njk ============== Pubblicità gratuita: https://www.euromuseumcoins.com/altre-collezioni/gettoni-telefonici/gettoni-con-marchio-e-data/gettone-telefonico-italia-ipm.html1 punto
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Ho visto su tante monete in oro, forse per evitare che con le fluttuazioni del metallo le parti facciano un buono o cattivo affare..1 punto
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io dico che è il braccio sinistro che regge la conchiglia e si dice che sia di un maschietto 🤣 Its front side is also in a vertical position and features the map of the islands, a conch shell in MASK, the coat of arms, and a man blowing on a conch shell. https://www.banknoteworld.com/blog/the-history-of-the-solomon-islands-dollar/1 punto
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Dopo la morte di Antioco XII (circa 83/82 BC) e dopo la sua lotta con Obodas I, Areta III Filoellenico divenne re dei Nabatei e secondo le fonti gli abitanti di Damasco gli chiesero di governare la città. In quel periodo la zecca locale coniò in nome di Areta alcune monete (si conosce 1 argento (in unico esemplare) e 4 varietà di bronzi) mantenendo lo stile delle precedenti coniazioni con legenda greca in stile ellenico. Quindi in concreto non sono propriamente emissioni nabatee, ma a tutti gli effetti coniazioni di Damasco. Areta governo la città fino al 72/71 e pertanto poiché tali monete non sono datate sono attribuite per l’intero periodo nei 10 anni di suo governo. Si ritiene che non abbiano avuto una ampia circolazione e comunque limitata a Damasco e dintorni. Posto quella più comune passata recentemente in asta che peraltro sembra avere la solita pseudo patina deserto. Rif. Barkay 7, Younis 17. Younis al Qatani ritiene che la figura sul rovescio raffiguri in realtà la moglie di Areta o che sia collegata a un gruppo di stelle. Personalmente ritengo più coerente e plausibile l'ipotesi ripresa anche da Rachel Barkay della raffigurazione della Tyche di Damasco. Sul dritto la testa di Areta diademata, sul rovescio la Tyche della città seduta e sotto il Dio del Fiume. Legenda in greco ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΑΡΕΤΟΥ ΦΙΛΕΛΛΕΝΟΣ - AP nel campo a sinistra - (Re Areta che ama i greci). Lo stile della moneta è in linea con le precedenti emissioni dei Seleucidi. Peso 8,84 gr, diam 21 mm asse ore 1.1 punto
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Riguardo San Marino, aggiungo, che con un po' di pazienza si trova di tutto. Per esempio sono riuscito a trovare tutti i nominali del 2000 e 2001 (da 10 a 1000 Lire), in fdc, naturalmente, a pochi euro Questo poichè San Marino in Lire, è una monetazione scarsamente interessante commercialmente. Non è per nulla raro, reperire monete in ottimo stato negli accumuli .1 punto
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Nessuno per queste simpatiche monete greche? Allora, siamo sempre in Frigia e a Laodicea (stesso lotto?) ma dopo 133 a.C. https://www.acsearch.info/search.html?id=7252180 133 a.C, l’anno in cui la Frigia fu ceduta ai Romani dall’ultimo re di Pergamo, Attalo III. La provincia d’Asia sarà ufficialmente provincia romana dopo -129 e la breve « usurpazione » di Eumene III. Tuttavia questa moneta non è integrata nelle provinciali, e nel RPC, le prime monete della provincia d’Asia sono quelle coniate sotto Giulio Cesare e il secondo triumvirato. Non mi chiedere perché, non lo so. 😅1 punto
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Come ribadito più volte non si tratta di una moneta ma puramente di un oggetto di gioielleria. Il titolo 900/000 non è comunque in linea con la legge del 1968 (da quell'anno, con la legge del 30/01/1968 n° 46 e successive, veniva stabilito che il marchio del titolo dovesse avere una determinata cornice (vedi tabella allegata) e il marchio con il numero camerale identificativo del fabbricante, venisse preceduto da una stella). E' anche vero che i vari fabbricanti di gioielleria si sono adeguati alla normativa con molto comodo (come sempre in Italia le cose vengono recepite con tempi assolutamente geologici). Sarebbe interessante una foto del marchio camerale che si trova accanto al 900 (sempre che di marchio camerale si tratti).1 punto
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Ciao, in realtà per sicurezza avevo dato uno sguardo al mio catalogo Montenegro 2007 che ho in casa, il quale riporta il valore di 10€ in FDC. Il manuale è vecchiotto, ma per questo tipo di monete non credo i prezzi siano cambiati chissà quanto... In ogni caso probabilmente è una stima generosa, ma considerando che per Fior di Conio si intende una moneta che non ha segni di circolazione (e potenzialmente non ha mai circolato) 1€ mi sembra poco sinceramente. Forse sui 5€ è una buona via di mezzo 😂 Grazie per l'intervento1 punto
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Semplice commerciante no di sicuro. Per poter commerciare monete ci vuole una preparazione specifica, direi proprio uno studio della numismatica. Non è sicuramente come vendere frutta e verdura... Arka Diligite iustitiam1 punto
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Buongiorno , condivido le mie monete rappresentanti la Diva Favstina. La prima è un sesterzio con al rovescio rappresentata la Providentia con scettro e globo ( RIc 1108)1 punto
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numismàtico agg. e s. m. [der. del lat. nomisma -ătis «moneta, medaglia», gr. νόμισμα -ατος: v. nomisma e numisma] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda le monete (e anche le medaglie), in quanto siano oggetto di collezione e di studio: raccolta n.; museo n. (più com. di numismatica); scienza n., e assol. numismatica (v.). 2. s. m. (f. -a) Chi si occupa di numismatica, come scienziato o come collezionista; studioso di numismatica.1 punto
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Anche il Canada ci regala grosse soddisfazioni 😁 https://www.numicanada.com/medias/billets-de-banque/banks/100-dollars-1917-canadian-bank-of-commerce-chartered-banknote-g.jpg1 punto
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@Matteo91 Si su un denario come riporta la didascalia di Marcus Emilius Scaurus- Marco Emilio Scauro proquestore in Siria sotto Pompeo nel 61 BC marciò su Petra con il suo esercito e negoziò la resa del re Areta III e soprattutto il pagamento di un'indennità di 3000 talenti d’argento. La ragione certa dell’invasione non è data a sapere (c'erano state alleanze e scaramucce con i pretendenti al trono di Giudea), concretamente si può solo pensare che a Scauro fosse ben nota la ricchezza dei Nabatei. Pochi anni dopo mentre Scauro era Roma eletto edile curule coniò denari a commemorare tale evento. Sul dritto della moneta Areta tenendo il cammello (che rappresenta la Nabatea) si prostra tenendo con l’altra mano il ramo d’olivo. Indossa una lunga veste e una sciarpa attorno al collo, ha i capelli più lunghi rispetto alla immagine delle monete coniate nei 10 anni di regno di Damasco prima di cedere il trono a Tigrane, la legenda riporta REX ARETAS e quindi non vi è dubbio sull’identità. Una curiosità anche su una successiva moneta di Areta IV il sovrano in abiti militari indossa una sciarpa attorno al collo e quindi questo elemento potrebbe rappresentare una particolarità delle vesti militari del re. Tale denario coniato nel 58 BC quando peraltro Areta era già defunto e il re di Nabatea era Malichus I ,commemora la vittoria di Scauro e intende glorificarlo nonostante la mancanza di una vera battaglia.1 punto
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Ma dai, hanno usato la stessa vignetta! Anche quella del Canada era difficilotta da indovinare! 4 tette sono decisamente meglio di 2, soprattutto quando sono mignon come quelle in oggetto..1 punto
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perchè ce lo ho messo io! 😁 per ragioni di (mancanza) di spazio era poco e male incollato sul bordo superiore della busta, piegato in due e pure a testa in giù! Il Buddha prima e le dita adesso sono posizionati in modo tattico per nascondere dati sensibili, che ora sono stati manipolati con un filtro ad hoc. ========== PS: in un'altra discussione ho postato il polllice: adesso potete fare un collage ed avere tutta la mia mano!1 punto
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Complimenti! Non sapevo che quel 50 sucres condividesse la stessa immagine con un'altra tipologia, l'allegoria l'avevo prelevata da quest'altro biglietto. Ad ogni modo ..........quattro tette sono meglio di due!1 punto
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Ecuador, Banco Comercial y Agricola, 50 sucres 1916 e 1918, P. S130 Difficilotta eh?!1 punto
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Il sito internet è finalmente accessibile con contenuti: https://www.acinumis.it/1 punto
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Acmonea, sempre in Frigia, per Nerone. Dietro la testa un caduceo. Bella contromarca con Asclepio appoggiato sul bastone avvolto dal serpente: https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/1/31741 punto
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Nerone ad Sebaste (Frigia) Al rovescio legenda ΣΕΒΑΣΤΗΝΩΝ ΙΟΥΛΙΟΣ ΔΙΟΝΥΣΙΟΣ Iulius Dionysios, magistrato. https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/1/31551 punto
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Ciao @modulo_largo , il denario fu emesso dal ProPretore e Legato Marco Poblicio , a nome di Cneo Pompeo Magno figlio , figlio di Cneo Pompeo Magno Imperatore . La scena del rovescio rappresenta l' arrivo di Pompeo figlio in Spagna (nella Betica) dopo la sconfitta dei repubblicani senatoriali a Tapso in Africa .1 punto
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DE GREGE EPICURI Se la posta era assicurata, mi sembra davvero strano. Che ci abbia ripensato il venditore? Vetranio è sempre interessante; però la testa mi pare un po' ritoccata, quelli che ho avuto ioerano un po' diversi.1 punto
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E’ morta oggi Paola Gassman, figlia del grande Vittorio, dopo una lunga malattia. Una vita per il teatro, un’altra rappresentante di una famiglia straordinaria. Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman mise in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante, interpretando classici di Pirandello, Goldoni, Shakespeare. Recitò con registi di primissimo piano quali Squarzina, Castri, Bolognini, Piccardi, Sciaccaluga, Ronconi. R.I.P. Era bravissima, un altro pezzo della nostra grande arte italiana che se ne va.1 punto
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