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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/22/24 in tutte le aree

  1. Buon giorno Panzergrenadier. La caratteristica particolare della fusione è quella porosità diffusa su tutta la moneta che si nota particolarmente nei campi(le parti lisce senza rilievi). Confrontando questi ultimi con le immagini di monete originali, che potrà trovare sul nostro catalogo digitando "lamoneta stati preunitari", noterà la differenza. Diversi sono anche i caratteri delle legende, particolarmente nella parola DUX lungo l'asta del vessillo, arrotondati confusi e poco leggibili , differenza che si nota anche nelle monete di non eccelsa conservazione. Concludendo penso che dux-sab abbia ragione. Sperando di averla aiutata le auguro una buona giornata. Gabriella
    3 punti
  2. Buongiorno, aggiorno il mio piccolo piano collezionistico (v. foto 1) con l'arrivo di un antoniniano di Valeriano I. 1) La moneta: Ecco la moneta appena arrivata (v. foto 2) e un accostamento del ritratto monetale con quello scultoreo conservato alla New Carlsberg Glyptotek di Copenhagen (v. foto 3). D VALERIANVS. P.F AVG. Busto di profilo verso dx, corona radiata, drappeggiato e corazzato. R ORIE-N-S - AVGG. Sol nudo, radiato, in piedi verso sx, il mantello sulla spalla sinistra, mano dx alzata, una frusta/frustino nella sx. peso gr. 4,42; diam mm. 21,5; Asse conio:7 Una prima domanda: il venditore (Cgb) indica la zecca di Treviri, Augusta Treverorum, (Trèves). Chiedo: la zecca di Treviri non è attiva solo a partire dal 293? Si tratta di una loro svista (mi sembra impossibile), oppure sbaglio io (mi sembra ovvio), o c’è un’altra spiegazione? Inoltre il venditore indica il tipo RIC V 12, ma se è corretto vedo in Ocre che questo tipo è riferito alla zecca di Lione. Seconda domanda: a cosa si deve l’evidente differenza dell’aspetto dello strato di argento in un’area in alto a destra del rovescio (v. foto 4) ? grazie per ogni aiuto e indicazione, Lucius LX 2) Alcuni accenni “attorno” alla moneta. Sto accompagnando l’osservazione della moneta con la lettura di un libro su Valeriano: Omar Coloru, L' imperatore prigioniero. Valeriano, la Persia e la disfatta di Edessa, ed. Laterza. Non ripercorro la drammatica vicenda di Valeriano che cade prigioniero di Shapur I (secondo le diverse versioni per cattura o nel tentativo di trovare asilo).Ricordo solo che l’unicità dell’evento, la prigionia di un imperatore romano, è accompagnata da notevoli testimonianze archeologiche. - Tra queste, alcuni celebri bassorilievi monumentali (v. foto 5) in diverse località dell’antico impero sasanide: Dārābgerd, Bišāpur e Naqš-e Rostam. La maggior parte degli autori concorda nel riconoscervi Gordiano III (calpestato dal cavallo di Sapore I), Filippo l’Arabo (in atto di sottomissione) e Valeriano prigioniero, con le mani tenute bloccate dalle mani di Shapur, in segno di totale supremazia. In verità l’identificazione di alcuni personaggi dei bassorilievi è abbastanza dibattuta. Un riesame complessivo della questione è ad es. in un articolo del 2015: Ehsan Shavarebi, Roman ‘Soldatenkaiser’ on the Triumphal Rock Reliefs of Shāpūr I - A Reassessment (il pdf, in inglese, è scaricabile gratuitamente). - La drammatica gestualità dei bassorilievi si ripete anche in un famoso cammeo (v. foto 6) sul quale si vede Shapur I che blocca un polso di Valeriano senza nemmeno aver avuto necessità di sfoderare la spada (a differenza di Valeriano). - Destano poi grande impressione le opere edilizie probabilmente fatte costruire ai prigionieri romani (compreso, s’immagina, lo stesso Valeriano): la Band-e Kaisar (diga dei romani) e Pol-e- Kaisar (ponte di Cesare), cioè il Ponte di Valeriano, nel moderno Iran (v. foto 7). - Di grande interesse, sebbene non riguardi direttamente Valeriano, ma comunque quelle vicende, una moneta d'oro persiana (v. foto 8) con Sapore I a cavallo e di fronte a lui un romano in piedi, supplice. La legenda sul rovescio specifica: «questo (era in) quel (tempo) in cui il Cesare Filippo e i Romani gli erano tributari e sottomessi». - Un’ultima nota. Il trauma storico della cattura di Valeriano continuerà ad essere rappresentato nei secoli seguenti. Anche perché in Occidente l’episodio fu assunto dalla storiografia cristiana ad ammonimento riguardo le conseguenze di una cattiva condotta da parte del sovrano (nel caso specifico gli editti persecutori di Valeriano). E sono dunque le fonti cristiane (Lattanzio) a descrivere come particolarmente crudele la prigionia di Valeriano, il quale avrebbe avuto tra l’altro il compito di fare da sgabello umano a Sapore I quando questi montava a cavallo. Questa particolare umiliazione, reale o inventata che sia, sarà un ricordo ancora vivo a distanza di molti secoli, come dimostrano ad esempio una miniatura francese del 1415 ca. o un’opera del 1521 di Hans Holbein il Giovane (v. foto 9). A presto, Lucius LX
    2 punti
  3. Certo che ne ha passate poverina, l'incrostazione e la successiva "pulizia" per rimuoverla ha cancellato tutte le scritte. In base al peso ed al diametro indicati è un penny di Giorgio III (coniazione 1806-1808), moneta piuttosto comune.
    2 punti
  4. Sapevo che non ti saresti accontentato a lungo di Traiano Decio Son contento tra l'altro che qualcuno dedichi un po' di attenzione alle monete del mi' babbo, che solitamente sono piuttosto snobbate dai collezionisti (non del tutto a torto, data la fattura grezza e la mediocrità dei tipi). Riguardo alla zecca, anche a me sembra Lugdunum, però non mi occupo di questioni di tal genere da parecchi anni e sono un po' arrugginito, quindi non ci metterei la mano sul fuoco. Sulla difformità della colorazione della moneta, anzitutto partiamo dall'idea che non si tratta di una moneta in argento, ma di una mistura a basso titolo d'argento (circa il 20-25%), per cui sono ipotizzabili una ossidazione non omogenea per motivi legati alla conservazione nei secoli, così come qualche imperfezione della lega. Personalmente propenderei per una pulizia che ha dovuto rimuovere concrezioni più coriacee che altrove, lasciando quindi un metallo maggiormente segnato dall'intervento.
    2 punti
  5. Il riferimento è a questo recente scudo d’oro di Filippo II ex Lotto 189 della famosa asta Civitas Neapolis.
    2 punti
  6. Ciao, oggi condivido un sesterzio molto comune dell'augusta Otacilia Severa ( 244-249 d.C.), moglie dell'imperatore Filippo l'Arabo e madre di Filippo ll), recante sul rovescio la personificazione della dea Concordia coniato a Roma. Di Otacilia Severa non si conosce molto perché sono arrivate a noi pochissime note storiche dell'epoca forse dovute al fatto che dopo la sua morte ( e quella del marito e del figlio ) si cercò di cancellare tutte le testimonianze che ricordassero questa famiglia imperiale. Si era in piena anarchia militare e gli imperatori si avvicendavano alla guida dell'impero grazie all'appoggio delle loro legioni ed eliminati fisicamente proprio da queste quando si volevano sostituire. Senza dubbio uno dei periodi più bui e controversi per l'impero caratterizzato da grande caos politico e decadenza generale. Fu l'imperatore Diocleziano a rimettere ordine e dare una nuova stabilità all'impero dopo circa 50 anni. Ritornando all'augusta alcuni storici ritengono che forse si era avvicinata al culto della religione cristiana ed individuano la data della sua morte tra il 248-249 d.C poco prima della sconfitta ed uccisione del suo consorte per mano del suo successore Traiano Decio. Il rovescio di questo sesterzio riporta la dea della Concordia ( Armonia per i greci) seduta con la classica doppia cornucopia dell'abbondanza ( immancabile attributo per questa divinità) a sinistra e la patera ( una coppa sacrificale) a destra. Era di buon auspicio nel regolare tutti i rapporti tra le persone affinché si svolgessero con armonia. Da esame diretto il sesterzio risulta coniato, centrato, con discreto modulo, peso e metallo ed ha circolato rimanendo tuttavia ben leggibile e con buoni rilievi. Non male ( per me 🙂) il ritratto. Grazie ed alle prossime ANTONIO 30 mm 18, 50 g RIC 203a Il busto che dovrebbe rappresentare l'augusta Otacilia Severa.
    2 punti
  7. Tranquillo, io giro in infradito....😄
    2 punti
  8. @Oppiano @Scudo1901 @elledi @bizerba62 Magari non si verrà mai a capo della "Nota 56" ma almeno una discussione con quattro dei migliori "tenori" del Forum è già una bella cosa. Scherzo pure io, se me lo consentite...
    2 punti
  9. Se l'amico @Panzergrenadierme lo permette, desidero proporgli un consiglio: PRIMA di intraprendere la strada degli acquisti, è meglio intraprendere la strada dello studio acquistando dei libri sulla monetazione che si ha intenzione di seguire. Comprare sull'onda dell'entusiasmo perchè "a pelle" mi piace, è un passo a volte azzeccato e molte altre volte fallato. Il mondo della numismatica è abbastanza insidioso perchè girano molti falsi e c'è il serio rischio di prendere la classica fregatura. Se sei interessato alla monetazione veneziana, ci sono parecchi testi inerenti la materia. In merito al Grosso che hai postato, l'eccessiva porosità lascia molti dubbi sull'autenticità. Se il costo non è eccessivo, potrebbe essere una moneta da studio per capire, nel caso fosse falsa, le differenze dall'originale.
    2 punti
  10. Un' ipotesi suggestiva e' che Otacilia Severa si occupasse in prima persona degli ultimi preparativi per il millenario di Roma (la parte organizzativa era gia' stata eseguita da Gordiano III) , anche in considerazione del fatto che il marito era occupato da gravi impegni bellici in Mesia e rivolte militari , tutti impegni ben piu' gravosi che organizzare la festa millenaria di Roma , al punto che avrebbe chiesto al Senato di essere deposto da Imperatore . La Famiglia a cui apparteneva Otacilia Severa era originaria di Malaventum (Benevento) , quindi di origine Sannita - Irpina , conosciuta a Roma fin dal III secolo a. C. quando Manio Otacilio Crasso nel 263 a.C. venne eletto Console .
    2 punti
  11. Buonasera, Finalmente! Cercavo una moneta dei costantinidi con il chi-rho ed il mio amico mi ha proposto, fortunatamente, proprio una tra le più belle. Peso 5.47 g Diametro 23.7mm Grazie ancora, e ancora! Atexano
    1 punto
  12. Grazie mille, non conoscevo questo catalogo, adesso si metterà a fare i suoi confronti. Grazie per l'aiuto, hai fatto felice un bambino 😀
    1 punto
  13. Salve, possiamo definirlo un 5 rovesciato/capovolto? Grazie.
    1 punto
  14. Qualche goccia di acetone puro, quello che si trova in ferramenta a qualche euro, utilizzato delicatamente con un cottonfiock non dovrebbe lasciare tracce, l'alcool non mi sembra adatto, ma l'ho mai provato e quindi non ti so dire. 😁 Davvero io faccio anche così https://www.lamoneta.it/topic/213828-euro-tedeschi-da-collezione-zecca-tedesca-vs-altri-rivenditori/?do=findComment&comment=2392751 Njk
    1 punto
  15. L'ipotesi più probabile. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  16. Qualche goccia di acetone puro, quello che si trova in ferramenta a qualche euro, utilizzato delicatamente non dovrebbe lasciare tracce, l'alcool non mi sembra adatto, ma non l'ho mai provato e quindi non ti so dire, aspetta magari qualche altro intervento in merito.
    1 punto
  17. La serie continua con un recente 1760 di Carlo Emanuale III.
    1 punto
  18. Ciao a tutti. Non è assolutamente la mia monetazione ma essendo monete che venivano prodotte per coniazione a martello le caratteristiche generali che comunicano le foto, secondo il mio parere, e'che si tratti di un esemplare prodotto per fusione e non battuto 🙂 ANTONIO
    1 punto
  19. Ciao, assolutamente anzi 🙂. Hai condiviso un tuo esemplare di sesterzio dell'augusta che io ho gradito molto e penso tanti altri. Personalmente ritengo che condividere gli esemplari che si possiedono è sempre molto piacevole oltre ad essere comunque importanti ai fini didattici in generale. Percui nessunissimo problema ed alle prossime 🙂 ANTONIO
    1 punto
  20. Uno di questi, forse la 208 visto che ai piedi non mi sembra di scorgere nulla https://www.wildwinds.com/coins/sear5/s9168.html#RIC_0208a https://numismatics.org/ocre/results?q=obv_leg_text%3AMARCIA+OTACILIA+SEVERA+AVG+AND+deity_facet%3A"Pietas"
    1 punto
  21. @Arka @Stilicho Grazie per i vostri interventi. Si è proprio lui! Mi aveva colpito la crocetta nel medaglione sopra la corona. Non l'avevo mai vista così, ed ho pensato a qualche variante insolita. Siete grandi!! Grazie
    1 punto
  22. Bello, mi piace veramente tantissimo, grazie anche per gli approfondimenti consueti, con Otacilia ho un rapporto particolare perchè il mio primo sesterzio è stato proprio uno dei suoi (gli altri 3 che ho tra l'altro sono di suo marito...), non è della tipologia del tuo ma lo condivido volentieri anche se mi rendo conto solo adesso che il venditore è stato molto avaro di dati di classificazione, metto quelli che ho trovato al volo anche se potrei essermi sbagliato e nel caso chiedo venia... OTACILIA SEVERA SESTERZIO 244-249 d.C. PIETAS AVGVSTAE, Zecca di Roma, Rif. bibl. R.I.C., 208/a; Cohen, 46; Metallo: AE, gr. 15.53, Diam.: mm. (devo misurarlo...)
    1 punto
  23. vado a memoria - Costantino VII ... verifica va...
    1 punto
  24. questo è un follis da 40 nummi di Foca
    1 punto
  25. salve, io direi un qSPL al R/ e BB+ al D/ non tenendo conto della debolezza di conio cui si accennava sopra, in generale direi un bel BB+ pieno
    1 punto
  26. Æ 21, 5 h, 4.91 g. Obv. KOPH CΩTEIPA. Draped bust of Kore Soteira r., wearing a wreath of corn-ears. Rev. KYZIKHNΩN. Eros standing l., holding up a hare by the hind-feet in his r. (Photos courtesy of Lübke & Wiedemann KG). ILLUSTRAZIONE: EROTI CHE GIOCANO CON UNA LEPRE AL GUINZAGLIO RAFFIGURATI SU UNA VASO CUSTODITO AL WORCESTER ART MUSEUM
    1 punto
  27. Timor Est, 25 centavos 2004; tipica barca a bilanciere.
    1 punto
  28. Boh… non ci capisco niente. Si intravedono pezzi di cose e lettere che possono essere tante cose o pareidolia. Ma non vedo la prua foto con luci più a sfioro e da diverse angolazioni?
    1 punto
  29. non ho con me libri ma a prima vista, stando alle leggende dovrebbe essere un follis dell’imperatore Romano. Quale non saprei. datazione tra X e XI. IO PROPENDO PER Romano I
    1 punto
  30. La moneta potrebbe anche essere autentica e la porosità dovuta al contatto con sostanze particolarmente acide. Bisognerebbe vederla in mano. Comunque si può trovare sicuramente esemplari migliori. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  31. Anche per me è un 5 rovesciato a 90°
    1 punto
  32. io preferisco le monete sfuse, che entrano ancora meglio e, soprattutto, non mi fanno spendere soldi inutili per un pezzo di carta plastificata ed una cartellina
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Pensavo se la strage dei Niobidi fosse una reazione eccessiva all’offesa arrecata a Leto dalla vanità femminile, ma ricordando il travaglio fisico in tutti i sensi e anche psicologico che lei dovette subire per mettere al mondo Artemide e Apollo, forse questa tremenda vendetta ci poteva stare. Anche perché i due erano gemelli divini, e quando ci sono di mezzo gli dei!... Una vicenda analoga è quella di Cassiopea sposa di Cefeo re d'Etiopia, una donna molto bella ma anche estremamente vanitosa. La regina si celebrava come la donna più affascinante di tutto il creato, e un giorno ebbe l'audacia di sfidare le Nereidi ad una gara di bellezza, vantandosi di essere più seducente di tutte loro. Le Nereidi, ninfe marine tra le quali figuravano la moglie del dio del mare e Teti, la madre di Achille, oltre ad essere immortali e bellissime erano anche molto permalose. Quindi decisero che la vanità e la sfrontatezza di Cassiopea dovessero essere punite e chiesero a Poseidone dio del mare di darle una severa punizione. Poseidone provocò una devastante inondazione che mise in ginocchio il paese e inoltre creò il mostro marino Ceto che cominciò a seminare morte e distruzione tra gli abitanti della costa. Cefeo e Cassiopea, terrorizzati dalle catastrofi che il loro popolo e il loro regno erano costretti a subire, si rivolsero all'Oracolo Ammone per trovare un modo per uscire da quella imbarazzante situazione. L'oracolo sentenziò che l'ira degli dei si sarebbe placata solo se avessero dato in sacrificio la loro figlia Andromeda al mostro marino. E fu così che Andromeda venne incatenata ad uno scoglio, mentre i genitori Cefeo e Cassiopea osservavano sgomenti, in attesa del compimento della tragedia. Andromeda, pallida di terrore per l'imminente crudele destino, piangeva disperata, ma proprio quando tutto appariva ormai perduto nel cielo apparve l'eroe Perseo che tornava a casa dopo l'impresa dell'uccisione di Medusa. L'eroe vide la fanciulla in lacrime e il suo cuore fu subito rapito alla vista di quella fragile bellezza in preda all'angoscia. Volle sapere, e Andromeda non aveva ancora finito di raccontare la sua tragica storia che dal mare affiorò un mostro colossale. Perseo, rivolgendosi a genitori di Andromeda, chiese di concedergli la mano della figlia qualora fosse riuscito a salvarla: essi accettarono di buon grado promettendogli anche un regno come dote. Dopo una lunga lotta Perseo riuscì a sconfiggere il mostro e dalla costa echeggiarono le grida di gioia del popolo accorso ad assistere al feroce duello. Liberata dalle catene, Andromeda venne infine concessa all'eroico sposo. Nessuno però ricordava che tempo prima Cefeo aveva promesso in sposa Andromeda a suo fratello Fineo. Infatti, durante la cerimonia di nozze, Fineo, infuriato per l'oltraggio e il tradimento subito, irruppe tra gli invitati con un gruppo di fedeli amici circondando Perseo. Nonostante la valorosa difesa, Perseo stava per soccombere all'attacco e allora decise di usare la sua arma terrificante: dopo aver chiesto agli invitati di voltarsi, estrasse da una sacca la testa di Medusa trasformando Fineo e i suoi seguaci in statue di pietra. Andromeda da allora visse felice accanto a Perseo e quando giunse il momento di lasciare la vita, il suo fedele sposo figlio di Zeus la trasformò in costellazione consegnandola all’eternità. apollonia
    1 punto
  35. Da Cesarea di Cappadocia, un esemplare, stimato RR, di tridracma al nome di Commodo, con al diritto busto drappeggiato dell' imperatore ed al rovescio altare con sopra 3 spighe . sarà il 12 Aprile in vendita KMK 121 al n. 296 .
    1 punto
  36. Ciao, personalmente utilizzerei un bastoncino cotonato imbevuto dell'acetone puro (non quello per cosmesi), ma forse è meglio che poni la domanda in quest'altro settore del forum. Conservazione, restauro e fotografia - Lamoneta.it - Numismatica, monete, collezionismo
    1 punto
  37. Ciao, capita spesso di vedere qualcosa di simile, è quel che rimane di un timbro rettangolare di una banca, l'altra porzione è rimasta impressa sulla fascetta di una mazzetta. Un biglietto da 50 euro postato tempo fa da un'altro utente : in rosso la parte rimanente del timbro ricostruito al pc. Comunque vedo che il tuo 20 euro è proprio in pessime condizioni. MB stampato e meno di MB di conservazione
    1 punto
  38. Bronzo di Adriano che raffigura al rovescio la facciata di un tempio a otto colonne su un basamento a tre gradini con acroteri laterali e frontone (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022). Lot 4372. Estimate: 100 EUR. Price realized: 160 EUR BITHYNIEN. KOINON VON BITHYNIEN. Hadrian, 117 - 138 n. Chr. AE ø 28mm (11,70g). 125 - 126 n. Chr. Vs.: ΑΥΤ ΚΑΙΣ ΤΡΑΙ - ΑΔΡΙΑΝΟΣ ΣΕΒ, Kopf mit Strahlenkrone n. r. Rs.: ΚΟΙ-ΝΟΝ / ΒΕΙΘΥΝΙΑΣ, achtsäulige Tempelfront auf dreistufigem Podium mit Seiten- und Giebelakroter. Rec.gén. I,1 S. 242 Nr. 44. Dunkelgrüne Patina, gutes ss Ex Lanz Auktion 92, 1999, Los 586. apollonia
    1 punto
  39. Ciao @Atexano , e' la Vittoria alata . Bella moneta , con patina verde , sembra . Peccato che e' stata coperta con prodotto lucidante , almeno cosi' sembra da foto .
    1 punto
  40. Se posso sommessamente dire la mia, per quel che vedo da foto, vedo una serie di ritocchi sulle lettere in particolare al rovescio ma non solo... e lisciature sui campi.... qualche rilievo aiutato.... qualche dettaglio rinforzato... un po' di colore qua e là..... Come per anche molte altre e di buona norma, consiglierei vivamente di prenderne visione diretta prima di acquistare od offrire, per quanto poco agevole sia recarsi sul posto.... Un cordiale saluto, Enrico
    1 punto
  41. Buona Festa dell'Immacolata a tutti, nel giorno della Patrona del Regno delle due Sicilie Volevo condividere con voi il piacere di una vista tanto piacevole... I miei Tarì di Ferdinando II:
    1 punto
  42. in mano "nostra" circolate 4-5 km, non di più - e subito messe in un fazzoletto. Non so cosa ci fanno gli addetti allo sportello nelle pause pranzo (e non lo voglio sapere!) le mio foto sono come le statistiche di Churchill: ed un cotton fioc fa miracoli (se imbevuto di acetone...) =========== Grazie per il pensiero arborico: è cresciuta un'altrafoglia! Servus, Njk
    1 punto
  43. Ciao, qualcuno riesce ad aiutarmi a catalogare quest’asse? La prua mi sembra diversa da quelle solite con la punta che non va verso l’alto ma dall’alto verso il basso. Grazie.
    0 punti
  44. Grazie, ma non merito di essere affiancato a utenti ai quali non sono degno neanche di allacciare le scarpe...
    0 punti
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