Vai al contenuto

Classifica

  1. rastan

    rastan

    Utente


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      44


  2. Arka

    Arka

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      9989


  3. Ptr79

    Ptr79

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      1817


  4. fagiolino

    fagiolino

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      2147


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/13/24 in tutte le aree

  1. saluti a tutti, da organizzatore del Convegno di Salerno, mi permetto di dare qualche specifica ulteriore. 1) L'area militare dove sorge la stazione marittima di Salerno, e' interdetta al passaggio veicoli se non autorizzati ( autorizzazione all'ingresso carico /scarico e costo della sosta per espositori fuori regione SONO A TOTALE CARICO della organizzazione) 2) l'area e' presidiata da sbarra di ingresso con guardiola tra due edifici , uno della GDF e l'altro della Capitaneria di Porto che ha autorita' sulla zona portuale. 3) 35 le telecamere tra esterno ed interno che supervisionano la zona della esposizione. 4) 7 elementi della security incluso guardianìa notturna armata e in borghese hanno sorvegliato tavoli, ingressi e esposizione (ANCHE questi a totale carico della organizzazione) 5) la zona di Carico e Scarico pertanto era protetta da telecamere e personale queste cose ovviamente hanno un costo, un costo che spesso gli organizzatori NON vogliono pagare per intascare cifre che dovrebbero invece essere destinate alla esposizione. Le scelte di altre organizzazioni di non inserire elementi di sicurezza, di non stipulare un contratto con una societa' di sorveglianza diurna o notturna, di utilizzare location economiche o fuori mano o disagevoli, sono figlie della avidita' organizzativa. Da imprenditore credo illuminato, ho scelto di fare piazza pulita di questi errori e di investire nella qualita'; il tempo mi ha dato ragione. Il meteo quest'anno non ci ha consentito di fare aperitivo sul mare, ma la esposizione ha premiato economicamente tutti gli espositori e garantito ai collezionisti di aggiungere un pezzo o piu' alle loro collezioni. La presenza di produttori che hanno esposto, come la Leuchtturm, direttamente dalla germania, la presenza di 5 case d'asta, e di quella di espositori da ogni regione ncluso le isole di Sardegna e Sicilia, ci hanno gratificato pur essendo solo la seconda puntata della kermesse. Questo vuol dire che non basta avere un pedigree di decenni per fare una fiera di grande qualità. L'appunto sulle luci lo ricevo e lo prendo a spunto per migliorare ulteriormente il servizio di illuminazione che era gia' stato implementato e arricchito dalla prima edizione dello scorso anno, ma migliorare si puo' e SI DEVE. Ultima nota a margine: mi occupero' anche della organizzazione del primo convegno di Giulianova, per creare lo stesso standard qualitativo per una nuova esposizione nel centro italia. Mancano a mio parere le basi strutturali e la voglia di INVESTIRE economicamente (anche magari andando in perdita per qualche anno) per CREARE e MANTENERE un successo espositivo; ma ci proviamo almeno per Salerno e spero Giulianova. Un saluto a tutti Pierpaolo Irpino.
    9 punti
  2. Per Kent, le tipologie dal RIC 2140 al 2164 sono le ultime emissioni coniate dalla zecca romana in nome di Valentiniano III e per questo vengono chiamate "tardive". Tuttavia, la maggior parte dei numismatici attuali propendono ad attribuirle alla zecca di Cartagine, sotto l'autorità del comes Africae Bonifacio, e/o del conquistatore Genserico e, quindi, potrebbero essere contemporanee alle altre emissioni di Valentiniano III, dal RIC 2104 al 2139. Il fatto che generalmente è attribuita alla zecca cartaginese anche l'emissione della serie Domino Nostro, che potrebbe dunque essere immediatamente precedente, contemporanea o immediatamente successiva a quella delle tipologie tardive di Valentiniano III. La questione è ulteriormente complicata dal fatto che entrambe le serie paiono relazionate tra loro: o perché l'una prende spunto dall'altra, o perché entrambe hanno alcuni modelli in comune. Su questo argomento, le opinioni sono molto divergenti e so di avere un pensiero diverso da quello di alcuni lettori di questo forum, ed è proprio questa diversità che m'interessa e mi stimola a scriverne. Datare queste due serie monetali è davvero molto difficile, mancando ripostigli atti a indicarne una successione: ma è solo datandole che potremo capire quale serie viene prima dell'altra o se sono simultanee. Un'ultima osservazione: per le emissioni tardive, Kent da due legende nominative: DNVALENTINIANO etc. (V10) e DNVAL-ЄNAVG etc. (V11). Significativo che in entrambi i casi la legenda non appare al nominativo, o almeno non lo è nel primo caso, quello meno abbreviato. L'uso del dativo, evidente nella legenda V10, è proprio per le emissioni coniate per un imperatore che non è quello titolare della zecca: per esempio, si usa in dativo per le emissioni in nome di Teodosio II coniate dalla zecche occidentali e, analogamente, per quelle in nome di Valentiniano III coniate dalle zecche orientali. Un aspetto importante sul quale Kent non dice nulla.... Cosa ne pensate sulla datazione di queste due serie? l'una fa da modello per alcune tipologie dell'altra?
    3 punti
  3. Cosa ne penso? Medaglia pacchiana e anacronistica fatta ad hoc per nostalgici del regime, che ricorda uno dei periodi più bui della nostra storia. Come si scrive sopra è un oltraggio alla numismatica, scimmiottando una vera moneta, Per non parlare poi dell'immagine: in un'altra discussione si accusa il sovrano del periodo di non aver fermato questo tizio e qui lo si mette in bella mostra - anche nel profilo di un utente - senza l'ombra di una critica. Siamo su di un forum anche di storia? Allora cerchiamo di ricordarla, soprattutto per non commettere gli stessi errori. Servus, Njk
    3 punti
  4. Ciao È un falso moderno grossolano,sicuramente originario di anni molto più avanti del '46. Eseguito per frodare il collezionista. Volendo,si può anche togliere dal quadretto,almeno lo si può studiare per bene (data,R segno di zecca, dettagli arrotondati e discordanti). Saluti
    3 punti
  5. Follis di Costantino I con D N CONSTANTINI MAX AVG e corona con VOT XX. Ritratto che ricorda le imitative. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  6. Tornati da poco a casa, anzi in negozio......Che dire, un ottimo convegno: organizzazione perfetta sia per la location che per la logistica, la dimostrazione che i convegni si possono fare anche in strutture accoglienti e soprattutto IN SICUREZZA con costi assolutamente sostenibili da parte dei commercianti. Spetterà adesso agli altri convegni in programma fornire le stesse garanzie di sicurezza perchè si tratta solo di applicare il buon senso per poter lavorare in sicurezza. Vi anticipo che verranno fatte richieste RAGIONEVOLI e soprattutto FATTIBILI, in caso contrario saremo costretti a disertare IN MASSA chi non fornirà un servizio adeguato a costi sostenibili.
    3 punti
  7. Beni svelati. La singolare vicenda dei depositi custoditi nel caveau della Tesoreria dello Stato, curato dalla Commissione depositi, con la partecipazione di rappresentanti del ministero dell'Economia e delle Finanze, del ministero della Cultura e della Banca d'Italia. chissa’ se finalmente si svela quello che arrovella migliaia di collezionisti del Regno ( l’ormai famosa nota 56) Il testo illustra i primi risultati emersi dal lavoro di ricognizione durato cinque anni e svolto dalla Commissione su oltre 400 depositi (per un totale di più di 2 mila plichi o bisacce e per un valore di circa 34 milioni di euro): al loro interno vi sono monete, medaglie, onorificenze, titoli di debito pubblico nazionali ed esteri, documenti di rilevanza storica, oro destinato alla monetazione e oggetti preziosi, raccolti nel periodo che va dagli anni '30 agli anni '90 del Novecento e finora custoditi, appunto, presso la Banca d'Italia.
    2 punti
  8. N. 11 N. 12 Spero di aver correttamente individuato le corrispondenze.
    2 punti
  9. E' una medaglia coniata da qualche nostalgico. Bella? Hanno preso il Cappellone di Vittorio Emanuele III e fatto un fac-simile. Se piace a te, va benissimo, ognuno ha i suoi gusti e non siamo qui per criticarli, anzi. Il fatto che non possa essere coniata dallo stato, sta nel fatto che Mussolini era capo del governo e sulle monete veniva raffigurato il regnante. E' come se oggi uscissero monete con La Meloni. Anche il materiale sarebbe da controllare, ho dubbi che sia d'oro. Se invece lo è, vale il peso dell'oro contenuto.
    2 punti
  10. 2 punti
  11. Ciao a tutti , posto anche la mia e unica piastra di Francesco I 1825 , magari vi può essere di aiuto . Cordiali saluti . Luigi
    2 punti
  12. Magari mi sbaglio ma questa discussione mi sembra surreale...
    2 punti
  13. Ceeeee pandì! E tieni sempre da dire 🤣 Certo che è contemplato ignorarne l'emissione. Ma visto che ci tengo ad avere la serie completa delle divisionali dei piccoli stati (Andorra, Vaticano, San Marino e Monaco). Con gli altri staterelli non si fa così tanta fatica a comprarle. Con Monaco, lo sappiamo tutti è una lotta all'ultimo sangue
    2 punti
  14. Una volta mio cugino mi chiamò e mi disse che nel giardino c'era una ragazza bellissima che camminava avanti e indietro e mi chiese se secondo me valeva la pena di scendere a parlarle e invitarla a bere qualcosa. Poi però mi richiamò e mi disse che si era sbagliato siccome non aveva indossato gli occhiali, e in realtà era zio Pasquale che tagliava l'erba.
    2 punti
  15. Si, 120 euro si possono spendere. Non si chiedono foto migliori per sfizio o per pignoleria, ma solo per cercare di non essere superficiali nel dare un parere. Queste due immagini riguardano la stessa identica banconota (U182-1189), una piccola variazione nella luce e nel contrasto e questo è quello che succede. prima dopo ps: se uno l'acquista avendo come riferimento l'immagine del "dopo" andrà incontro a sbattimenti vari, delusione sulle aspettative, lamentele, restituzione (qualora non sia un 'visto e piaciuto') e quant'altro.
    2 punti
  16. Ciao, perdonami se mi permetto di correggerti ma lo faccio a beneficio sia tuo che di chi legge. Questa moneta è sia collezionabile che commerciabile dal momento che è pienamente identificabile in ogni suo aspetto (valore, millesimo e autorità emittente). Giusto per farti un esempio, su ebay ci sono esemplari in conservazione molto bassa di cui uno in simile conservazione andato venduto per 29€ più spese. Ha una bella patina intesa, molto carica di storia Un saluto a tutti, Fabrizio
    2 punti
  17. ecco la mia, da poco arrivata. con questa ho raggiunto un piccolo traguardo, una moneta d'argento di grosso diametro per ogni sovrano del periodo borbonico.
    2 punti
  18. Buongiorno a tutti, Spinto dal post#75 dell'ottimo @LOBUho approfondito, ho trovato in rete una piastra del 1825 con lo stesso conio di rovescio. Prima immagine 1825, conio pressoché intatto. Seconda immagine 1826 reimpressa di @Releo, piccola frattura ad ore 9 del rovescio. Terza immagine, una mia 1825, oltre alla frattura leggermente più accentuata ad ore 9 ne presenta una nuova ad ore 11. La cronistoria dei conii ci permette di affermare con sicurezza che durante e forse anche dopo il 1826 vennero battute monete con data 1825. Voi cosa ne pensate a riguardo? Saluti Raffaele.
    2 punti
  19. Buonasera a tutti... Mi sono re-imbattuto ultimamente in un quadretto di monete posseduto da una mia zia, sorella di mia madre, nel quale tra tutte le monete, che guardavo già da bambino, spicca una lira arancia del '46. Ci sono molte incongruenze tra la moneta del quadretto e una qualsiasi moneta normale... suppongo infatti si tratti di un falso; Particolarmente brutte a parer mio sono le foglie ed il segno di zecca. Mi è stato categoricamente vietato di aprire il quadretto (severo ma giusto😅) quindi ho solamento una foto del rovescio, nel quale inoltre si nota un bordo molto irregolare e non posso appunto nemmeno fornire peso e diametro... Tuttavia mi è stato detto che la moneta è stata messa nel quadretto molti anni fa e che l'esemplare fu preso dalla sua normale circolazione per essere posto lì... Ora mi sorge la domanda: Si falsificava questa moneta quando era ancora in circolo per necessità o perchè vi era qualcuno che sapeva che sarebbe diventata rara? Grazie a tutti in anticipo😁!!
    1 punto
  20. Medaille o.J. (um 1700; Stempel von Christian Wermuth) auf die Freundschaft. VERGIS DEINES - FREUNDES NICHT . Weibliche Allegorie schreibt mit Griffel in den Stamm einer Palme. Rs: {\i Ein Schelm - ders Guth meint} Handschlag. Wohlfahrt 55075. Dunkle Patina. 34,5 mm; 13,95 g. RR ss Lot 2101 - Auction 387 - Coins and Medals 8/2/2024
    1 punto
  21. provvederò a rimuovere la foto profilo, chiedo scusa di essere apparso come il "fascista di turno"... non era assolutamente il mio intento.
    1 punto
  22. Confermo, ho trovato qualcosa di molto simile alle figure 27 e 33 nell'articolo di C.Stannard "Riconiazioni e moneta imitativa nell'Italia Centrale della Tarda Repubblica", in: Monete antiche, anno 2, n. 9 (maggio 2003). Ma sicuramente si trova anche di meglio in pubblicazioni successive.
    1 punto
  23. i "grossi" della numismatica, da anni non vanno piu ai convegni, fiere gli altri si guardano di striscio per vedere chi ha la torre più alta... al massimo faide di 2-3 colleghi se non si mettono d'accordo tra loro a fare branco, per il lupo è più facile attaccarli; non penso neanche io sia così difficile dotarsi oltre che di polizze anche di imporre all'organizzatore misure minime per partecipare (telecamere, biglietti nominali)... se lo impongono in 2 è un conto in 20 un altro... e vedrete che poi tornano anche i grossi penso malignamente che però più che interesse nella numismatica, ci sia più interesse nell'introito lecitissimo, salvo poi perdere il legante tra tutte le componenti
    1 punto
  24. Come correttamente detto da @petronius arbiter e da @prtgzn, a prescindere dalle idee politiche di ognuno, le uniche certezze sono: - si tratta di una medaglia commemorativa coniata dopo il fascismo. Le monete del Regno non potevano portare altro ritratto se non quello del Capo dello Stato... ovvero il Re. Il capo del governo poteva comparire solo nei francobolli. - nel 1943, dato il momento storico/economico, nessun pazzo avrebbe mai fatto coniare monete in metalli preziosi... infatti tutte le coniazioni auree e argentee si interrompono nel 1941 (i metalli preziosi, in lingotti, servivano per pagare gli armamenti ecc.) - La data del 1943 è solo un riferimento alla "fondazione" dello Stato fantoccio della Repubblica di Salò e non la data di coniazione - non essendo una moneta e essendo una produzione postuma non ha alcun valore storico. Forse può solo ricordare una delle pagine più nefaste e tragiche della storia italiana. (e non credo che qualcuno, di qualsiasi schieramento, possa dire che una guerra fratricida non lo sia stata). - il valore è determinato solo dal contenuto in oro (per la cronaca, in vita mia ne ho viste identiche con diversi titoli). L'asta di Pandolfini è del dicembre 2020, momento in cui l'oro fino veniva quotato circa 49 €. Se ne deduce che l'oggetto è stato pagato a 31 €. al grammo (valore di aggiudicazione 1.000 €. ) ... come se fosse oro con titolo di circa 650/000
    1 punto
  25. SALERNO COLLEZIONA 10 e 11 Febbraio 2024 2° Convegno Borsa scambio collezionistico filatelico e numismatico. I giorni Sabato 10 e domenica 11 febbraio 2024, si terrà, nella accogliente location della Stazione marittima di Salerno (ideata dall'archistar Zaha Hadid) il secondo evento collezionistico della città Dopo la prima spettacolare edizione del 2023, si rinnova il trait d'union tra i collezionisti del nord e del centro della nostra penisola con il meridione; Salerno si conferma snodo centrale del collezionismo italiano. L'Evento è creato in collaborazione con il CENTRO ORGANIZZATIVO NUMISMATICO C.O.N. e si fregia dell'IMPORTANTE patrocinio della N.I.P. (Numismatici Italiani Professionisti) che certifica la ASSOLUTA SICUREZZA in cui si svolgerà la manifestazione, grazie ai sistemi di sorveglianza presenti (unico convegno in Campania con tale riconoscimento) Nei 2 giorni saranno presenti i maggiori nomi della numismatica italiana e produttori di accessori internazionali, importanti Case d'Asta internazionali, provenienti da TUTTE le regioni d'Italia incluso le isole. Sarà possibile scambiare, visionare, acquistare, far valutare monete, medaglie, banconote, francobolli, stampe, libri ed oggettistica. Gli orari di apertura e chiusura per entrambi i giorni sono dalle ore 9 alle 19. L'ingresso è gratuito, l'ampio parcheggio da 25 mila metri quadrati oltre 800 posti sottostante la Piazza della Libertà permetterà a tutti i collezionisti e curiosi di partecipare all'evento in grande comodità. L'area espositiva è raggiungibile con ESTREMA facilità da ogni parte della città. Il sito è a soli 1.8km dalla stazione ferroviaria, raggiungibile con una bellissima passeggiata sul lungomare cittadino. Convenzioni per ricettività alberghiera e food sono presenti. Per informazioni su come esporre o partecipare, contattare: PIERPAOLO IRPINO - C.O.N. - Centro Organizzativo Numismatico +39 392 90676 46
    1 punto
  26. Ti posto la mia: per questa ho speso 125 + spedizione.
    1 punto
  27. Salve. Pubblico la foto di un tarì 20 grana del 1693 di Carlo II. La conservazione della moneta è scadente, però mi hanno incuriosito i due punti in verticale dopo "HISP". Mi è capitato di incontrarne un'altra (su internet) con la stessa caratteristica e dello stesso conio. In base alle vostre conoscenze, si tratta di una particolarità che appare di frequente oppure no? Cosa ne pensate? Grazie. Saluti
    1 punto
  28. Quanto tu affermi è senz’altro convincente. Il bello del forum è proprio questo: metterci nelle condizioni di confrontarci, di esporre i propri convincimenti e, attraverso la discussione e l’approfondimento, di pervenire a conclusioni condivisibili, capaci di chiarirci le idee sull’argomento preso in considerazione. Buon pomeriggio.
    1 punto
  29. Mi spiego meglio: se una 2euro in metallo neanche pregiato arriva a valere una esagerazione solo perche' c'e' la faccia di Grace Kelly allora vale tutto ed il suo contrario. Sono certo che al mondo c'e' anche chi colleziona l'aceto o i ritagli di giornale, cosi' come sono certo che IPZS venda monete seguendo le logiche di una azienda qualsiasi, ovvero puntando a massimizzare il profitto; lo fa diversificando l'offerta (come questo anno in cui sono uscite molte serie) ovvero sfruttando situazioni "contingenti" (i 100 anni dell'Aeronautica Militare nel 2023, il tour del Vespucci questo anno e l'anniversario dello sbarco sulla Luna del 2019 ne sono altri), la "pancia" degli acquirenti (animali in via d'estinzione Tigre) oppure giocando sulle tirature adeguandole alla risposta del pubblico (l'anno scorso gli ha detto male, questo anno finiranno quasi tutto: occhio alla tiratura della MOLISE che e' la meta' della Pizza!). Io sono certo che non sono tondelli ma monete, piu' o meno "belle" in base al mio gusto e specie se le comparo a quelle di altre zecche, che tirano fuori pezzi di metallo anche nobile ma che veramente fanno pieta' e non si possono guardare in quanto a stile e disegno. Se poi cresceranno di prezzo, ottimo, se non variano bene comunque, dubito che andranno a perdere di valore. Per quanto concerne il valore: certo che voler fare profitto e' lecito e alla fine tutti qui ci speriamo, ma credo che la maggior parte di noi sia guidata dalla passione, anche perche' usando strumenti finanziari leciti e piu' o meno "sicuri" c'e' il rischio di fare piu' soldi con meno sbattimento... PS: spero si capisca che il mio tono non e' polemico, sono solo considerazioni serene, ma di solito e' difficile intendersi quando di mezzo c'e' una tastiera e uno schermo 😄
    1 punto
  30. Buongiorno a tutti, Ciao @Raff82, scusa ma, in questo caso mi dissocio dalle tue "certezze"... e, visto che "hai preso spunto" dal mio intervento, provo ad esprimere anche il mio punto di vista a riguardo. L'esame di queste due monete che ho portato come esempio di "cronologia anomala", e cioè, palesemente in contrasto con i millesimi riportati sui dritti... non ci restituisce nessuna certezza sulle effettive date di coniazione delle monete. Come facciamo ad affermare con sicurezza, che alcune piastre con data 1825 siano state coniate anche nel 1826? Mi spiego meglio: attraverso lo studio dei conii di queste due monete, possiamo comprendere soltanto l'ordine cronologico di coniazione. Quest'immagine infatti, ci permette di affermare con certezza, solo il fatto che la piastra di @Releo sia stata coniata prima della tua. Punto. Per fare un esempio: Non si può escludere il fatto che la piastra R.1826 di Releo, che presenta un conio del rovescio quasi integro, sia stata coniata nell'anno 1827 e che invece, la tua moneta con data 1825, che presenta lo stesso conio al rovescio - ma già interessato da evidenti lesioni - sia stata coniata nell'anno 1828. Chi può escluderlo? Quindi - e scusate se mi ripeto - un dato "cronologico", non ci permette di affermare null'altro se non per l'appunto, l'ordine di coniazione di alcune monete. Ecco perché alla fine del mio intervento ho scritto: "i misteri della Zecca di Napoli". Questo perché, quando si parla di date, in assenza di documenti, la Numismatica ci impone sempre di essere molto cauti. Dovremmo essere sempre consapevoli che "l'assoluta certezza" in merito alle date di coniazione, può darcela solo undocumento dell'archivio della Zecca, come può essere un dettagliato registro delle liberate, che riporti ad esempio, la tipologia di monete coniate in delle specifiche date. Purtroppo, ad oggi, a differenza delle coniazioni auree per Francesco I - che io sappia - per le monete d'argento non abbiamo nessun documento di Zecca che faccia riferimento alle liberate e quindi, possiamo solo limitarci ad azzardare delle semplici ipotesi. Provo a fare un altro esempio riguardo la cronologia di coniazione che si può evincere attraverso lo studio dell'usura dei conii. Allego una mia Piastra 1825 (R/ SIC senza punto) con evidente esubero di metallo sul bordo e con una sottile linea di lesione sotto la V di VTR. Questo conio del rovescio, lo troviamo abbinato anche con al D/ il millesimo 1826 (vedi le piastre del post #13 e #33). Ora - allego anche l'immagine di una piastra con data 1826 con lo stesso identico rovescio - che però - a differenza della mia piastra con data 1825 e delle altre piastre con data 1826 finora postate, all'altezza della lettera V di VTR, non presenta alcuna evidente lesione. Così, anche in questo caso, possiamo affermare che, quest'ultima piastra 1826 - con lo stesso identico rovescio della mia e senza alcuna lesione - sia stata coniata prima delle altre piastre prese in esame. Purtroppo però, questo dato oggettivo, non ci rivela nessun'altra informazione utile per poter affermare con certezza, in quale specifico anno siano state coniate le piastre in oggetto. Scusate la pignoleria, ma in questi casi è d'obbligo... spero soltanto di essere riuscito ad esprimere il concetto nel migliore dei modi. Un caro saluto a tutti. Lorenzo
    1 punto
  31. Come tutti gli anni, auspico che NON esca la divisionale perché non ho voglia nè tempo di stare appresso ai loro sistemi informatici che funzionano male
    1 punto
  32. Buon giorno a tutti, volevo condividere questa monetina... per sentire le vostre opinioni; sembra ben fatta è somiglia vagamente a Kennedy , grazie .
    1 punto
  33. Bronzo di Settimio Severo (Nikopolis, Mesia Inferiore; governatore Aurelio Gallo) che raffigura al dritto la testa di Severo con corona d’allora e al rovescio un tempio tetrastilo con l’immagine di culto di Asclepio col bastone con un serpente avvolto (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022). Lot 4318. Estimate: 60 EUR. Price realized: 48 EUR. MOESIA INFERIOR. NIKOPOLIS. Septimius Severus, 193 - 211 n. Chr. AE ø 28mm (12,18g). Statthalter Aurelius Gallus. Vs.: ΑΥ Κ Λ ΣΕΠ ΣΕΥΗΡΟΣ ΠΕ, Kopf mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΥΠΑ ΑΥΡ ΓΑΛΛΟΥ ΝΕΙΚΟΠΟ / ΠΡΟΣ Ι, tetrastyler Tempel mit dem Kultbild des Asklepios mit Schlangenstab. Varbanov, GIC I, 2719 (Var.). Braungrüne Patina, gutes ss Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L. apollonia
    1 punto
  34. A prima vista a me sembrava originale ma queste monete vanno viste sempre in mano...a questo punto se è già in tuo possesso meriterebbe una perizia..
    1 punto
  35. Buona sera. Le immagini potrebbero essere migliori, più a fuoco e senza plastica. Da quel poco che vedo, però direi che la moneta mi sembra bella ed originale. Credo che varrebbe proprio la pena di farla periziare. Cordialità Gabriella
    1 punto
  36. Ciao, allora in primis il fatto che la location fosse in area militare aiuta e non poco, con un posto fisso di polizia e telecamere ovunque. Poi la sorveglianza durante la manifestazione e durante la notte. Posso assicurarti che è stato uno dei pochissimi convegni dove non si sono viste facce strane o sospette. E da quello che mi risulta non è successo nulla ne dentro ne fuori.
    1 punto
  37. Ciao, si tratta come anche tu hai già individuato della personificazione della dea Aequitas. Si nota abbastanza bene la S racchiusa sotto la bilancia ( caratteristica di questa tipologia, vedi foto). Tra l'altro, ma non vorrei sbagliare, per Nerva asse con rovescio che rappresentano la Felicitas non sono stati coniati o perlomeno io non ne ho mai visti 🙂 ANTONIO
    1 punto
  38. Questo è un forum non un blog... Anche perché siamo più di 60.000... Quando posterai le monete ricorda: 1- una moneta per identificazione (cioè discussione) 2- allegare foto decenti 3- inserire peso e diametro 4- naturalmente il tutto richiesto con una frase di senso compiuto (no SMS ).
    1 punto
  39. Beato tu che vedi i taglietti a me al prossimo esame per la patente mi bocciano direttamente!
    1 punto
  40. Ciao, se ne parla ampiamente in questa discussione:
    1 punto
  41. Il tallero coniato 'per Pisa ' nel 1619 esiste in due varianti principali: data grossa e data piccola. Entrambi piuttosto comuni tra i talleri. Questo esemplare presenta una variante decisamente insolita che lo rende particolare e, almeno per me, anche molto interessante. Il granduca è difatti raffigurato SENZA la croce dei Cavalieri di Santo Stefano. Questo particolare esemplare è stato pubblicato da Andrea Pucci, La monetazione della zecca di Firenze. Cosimo II (2009) p. 74 nr. 57f, che però non fa alcun accenno alla variante. Forse non ha notato la particolaritÀ. Per ora è l'unico tallero di Cosimo II nel quale ho riscontrato questa inattesa variante. qui un esempio di un normale tallero con l'usuale croce. Questo è della stessa data, ma anche nelle altre la croce è -a mia conoscenza- sempre presente
    1 punto
  42. Direi intorno all'MB....ma perché definirla non collezionabile? Marco
    1 punto
  43. No. Se vuoi puoi farti anche tu i rivetti personalizzati. Quello che davvero conta sono eventuali indicazioni riportate sul cartellino relative a eventuali iscrizioni, come tribunale, Camera di Commercio o altro ente, che se mendaci possono costituire un falso e quindi anche un reato. Come ho scritto sopra, no. Una persona (non faccio nome, ma è accaduto veramente) si era fatto fare i rivetti personalizzati e si presentava nel cartellino come “competente” in una determinata area monetale. Come ha già ben spiegato @Arka, il cartellino non è una perizia, ma esprime solo un parere di conservazione, peraltro (a mio parere) spesso molto limitato visto lo spazio esiguo per poter esplicare degnamente eventuali note (aspetto questo molto sottovalutato. Leggendo l’articolo sui NIP, presentato da cronaca numismatica e citato in questo topic, vedo piacevoli intenti di cambiamento a questo riguardo). 1) Commetterebbe “una furberia” se sul cartellino scrivesse che è un perito CCIAA o NIP quando non lo è. Come scritto sopra, chiunque può sigillare con rivetti personalizzati, e un commerciante può benissimo farlo a mò di garanzia sulle sue monete. 2) come già ampiamente spiegato sopra, vale come PARERE. Le perizie sono ben altre cose (e costano ben più di 10 o 15€) 3) Come già scritto, si, ma non deve riportare false credenziali. Certamente, ma poi sorgerebbe il problema della sicurezza, in quanto la moneta potrebbe benissimo essere sostituita con un’altra. Ci sono periti che hanno ovviato a questo inconveniente inserendo un qr-code che riporta a un certificato elettronico online, così da rendere la perizia più sicura indipendentemente dai rivetti Si possono anche omettere… ma per ovvie ragioni è meglio riportarli al fine di dimostrare le proprie credenziali professionali. Teoricamente si (prendi ad esempio i cartellini di Emilio Tevere… una certa “differenza” la fanno ancora). Ma come scrivo sempre, il mio consiglio è quello di imparare da sé a giudicare il grading. Le perizie hanno da sempre costituito un argomento molto vivace nel forum. Se fai delle ricerche ti si aprirà un vero mondo. Spero di aver risposto esaurientemente alle tue domande. Se vuoi contattami anche in privato, io rientro tra coloro che sono iscritti alla CCIAA come periti numismatici anche se non esercito questa attività in maniera professionale, per cui sentiti libero di contattarmi qualora volessi farmi altre domande. Un saluto Fabrizio
    1 punto
  44. Ma uno sarà libero di spendere 4k del proprio sudato lavoro come più gli aggrada o deve rendere conto ad altri?
    1 punto
  45. Beh il collezionismo non si fa per il valore intrinseco degli oggetti quanto piuttosto per passione che, per sua natura, e' legata ad elementi irrazionali piu' che al mero calcolo affaristico. Mi viene da fare il paragone con le bottigliette di alcolici, i mini profumi, le schede telefoniche o le figurine: il loro valore intrinseco e' pressoche' nullo ,ma c'e' chi gli riconosce un valore economico molto elevato in certi casi. Tornando alle monete: la Tigre o la Pizza hanno valore intrinseco minimo eppure... Sicuramente c'e' chi spendera' cifre elevate, che sia per passione o per speculazione
    1 punto
  46. 1 punto
  47. Medaglia devozionale ( francescana), bronzo/ottone, della seconda metà del XVII sec., Roma.- D/ Immacolata Concezione raggiata su crescente di luna, dentro elisse lineare, contornata da ornato floreale (fiordalisi).- R/ Calice con l'Eucarestia contornata da raggi e fiammelle (SS. Sacramento) tra due angeli oranti. esergo: ROMA, non comune. Ciao Borgho
    1 punto
  48. la monetazione vandala presenta alcune complessità significative, motivo per cui ad oggi non esiste un "catalogo" in senso stretto come il RIC o il RRC etc Abbiamo ad esempio le monete regie con iscrizione e su queste quasi tutti i cataloghi vanno bene, partendo dal MEC I (medieval eurpean coinage), anche se in nessuno di questi cataloghi sono davvero indicate le numerose varianti C'è la monetazione anonima e quasi imperiale, ma certamente vandala, per la quale esistono fondamentali lavori come quelli di Cecile Morrisson. queste monete, nonostante la letteratura esistente da 30 anni, sono spesso tuttora mal catalogate... ad esempio la famosa D in ghirlanda viene ancora data per motivi stilistici e grafici a Guntamondo....ma è certo che la sua coniazione finì ben prima del regno di quest'ultimo... https://www.academia.edu/37480440/I_nummi_vandali_con_stella_e_D_in_ghirlanda_quale_datazione_in_Monete_Antiche_anno_XVII_n._101_settembre_ottobre_2018_Libreria_Classica_Editrice_Diana_Cassino_2018_pp._35-42 infine il vero problema...la monetazione imitativa .... questo è spesso un bidone in cui si mette tutto quello che non si riesce a catalogare...anche se proviene dai Balcani... o dall'est Mediterraneo.... quindi...un vero catalogo da collezionista che ti permetta di catalogare con un bel numerino ogni moneta non c'è il MEC I è ancora da leggere io stesso ho partecipato alla redazione di un testo che non è un catalogo, ma una riflessione, e che tuttavia a distanza di 5 anni di studio, posso confermare avere delle imprecisioni sul tema delle imitative, e oggi imposterei diversamente alcuni capitoli. https://www.academia.edu/13024496/Riflessioni_sulla_monetazione_vandala_la_vittoria_vandala per il resto conviene leggere criticamente vari articoli specifici... nel caso posso aiutarti... circa questa "robetta" ho praticamente tutte le pubblicazioni pertinenti saluti Alain
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.