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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/11/24 in tutte le aree
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cari amici volevo condividere con voi la mia nuova arrivata. si tratta di una moneta da un grano 1622 Neapolis Rex, del tipo oblungo. coniata nell'officina di Torre Annunziata con le macchine trafile a rulli. moneta molto affascinante, come tutte le vicereali, soprattutto quelle di rame, a mio parere, e anche di discreta rarità, stando al prezioso manuale di Magliocca. che ve ne pare?4 punti
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ecco la mia, da poco arrivata. con questa ho raggiunto un piccolo traguardo, una moneta d'argento di grosso diametro per ogni sovrano del periodo borbonico.4 punti
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Beni svelati. La singolare vicenda dei depositi custoditi nel caveau della Tesoreria dello Stato, curato dalla Commissione depositi, con la partecipazione di rappresentanti del ministero dell'Economia e delle Finanze, del ministero della Cultura e della Banca d'Italia. chissa’ se finalmente si svela quello che arrovella migliaia di collezionisti del Regno ( l’ormai famosa nota 56) Il testo illustra i primi risultati emersi dal lavoro di ricognizione durato cinque anni e svolto dalla Commissione su oltre 400 depositi (per un totale di più di 2 mila plichi o bisacce e per un valore di circa 34 milioni di euro): al loro interno vi sono monete, medaglie, onorificenze, titoli di debito pubblico nazionali ed esteri, documenti di rilevanza storica, oro destinato alla monetazione e oggetti preziosi, raccolti nel periodo che va dagli anni '30 agli anni '90 del Novecento e finora custoditi, appunto, presso la Banca d'Italia.3 punti
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L’unica pescata questa domenica al mercatino è stata la seguente moneta da 1 florin del 1934, Nuova Zelanda. Moneta comune e piuttosto malmessa ma non volevo tornare a mani vuote e non ho trovato niente altro che mi piacesse.3 punti
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Ciao Marco, grazie della tua domanda, in effetti ai fini della discussione può essere molto didattica. Allego delle scansioni fatte direttamente da Emilio Tevere. La patina si vede molto bene, aveva la caratteristica di essere molto intensa ma non coprente, e con il suo lustro conferiva particolare brillantezza alle iridescenze. Allego anche una foto che feci a luce naturale con la vecchia compatta PS. La scansione era proprio così, piccola in termini di definizione. La conservo più per il ricordo del Sig. Tevere che per la sua utilità, ma in questo caso rende bene l'idea di una patina intensa ma gradevole3 punti
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A questo link è possibile scaricare gratuitamente il volume in formato pdf. https://www.bancaditalia.it/media/notizia/presentazione-del-volume-beni-svelati-la-singolare-vicenda-dei-depositi-custoditi-nel-caveau-della-tesoreria-dello-stato/?dotcache=refresh3 punti
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Buongiorno a tutti, Spinto dal post#75 dell'ottimo @LOBUho approfondito, ho trovato in rete una piastra del 1825 con lo stesso conio di rovescio. Prima immagine 1825, conio pressoché intatto. Seconda immagine 1826 reimpressa di @Releo, piccola frattura ad ore 9 del rovescio. Terza immagine, una mia 1825, oltre alla frattura leggermente più accentuata ad ore 9 ne presenta una nuova ad ore 11. La cronistoria dei conii ci permette di affermare con sicurezza che durante e forse anche dopo il 1826 vennero battute monete con data 1825. Voi cosa ne pensate a riguardo? Saluti Raffaele.3 punti
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Ciao a tutti , sono un bel po’ di anni che non scrivevo più … nel frattempo ( 5 anni e mezzo fa ) ho rilevato una tabaccheria , quindi mi è divenuto più facile ritrovare qualche pezzo difficile da reperire …. Carico i miei ritrovamenti più importanti di questi ultimi 5 anni. Ho anche trovato altro che però ho regalato e non ho più le foto TAGLIO: 2 euro CC NAZIONE: Malta ANNO: 2013 TIRATURA: 542500 CONSERVAZIONE: b LOCALITÀ: Grottaglie (Ta) TAGLIO: 2 euro NAZIONE: Vaticano ANNO: 2021 TIRATURA: 50299 ??? CONSERVAZIONE: qFDC LOCALITÀ: Grottaglie TAGLIO: 2 euro cc NAZIONE: Slovenia ANNO: 2007 TIRATURA: 400000 CONSERVAZIONE: b LOCALITÀ: Grottaglie TAGLIO: 2 euro NAZIONE: Monaco ANNO: 2003 TIRATURA: 228000 CONSERVAZIONE: qFDC LOCALITÀ: Grottaglie TAGLIO: 1 euro NAZIONE: Monaco ANNO: 2001 TIRATURA: 994600 CONSERVAZIONE: b LOCALITÀ: Grottaglie TAGLIO: 20 cent NAZIONE: Monaco ANNO: 2002 TIRATURA: 376000 CONSERVAZIONE: b LOCALITÀ: Grottaglie TAGLIO: 10 cent NAZIONE: Monaco ANNO: 2001 TIRATURA: 323500 CONSERVAZIONE: b LOCALITÀ: Grottaglie TAGLIO: 1 euro NAZIONE: Monaco ANNO: 2001 TIRATURA: 994600 CONSERVAZIONE: qFDC LOCALITÀ: Grottaglie TAGLIO: 20 cent NAZIONE: Vaticano ANNO: 2009 TIRATURA: 106400 CONSERVAZIONE: qFDC LOCALITÀ: Grottaglie3 punti
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Alcune immagini sulla fluorescenza... Attenzione puoi succedere di riscontrare fluorescenza non in tutto il francobollo , ma in alcuni casi solo su una parte dello stesso.2 punti
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ciao a tutti, ciao @Matteooooooooo non c'entra molto con la discussione, ma io - fino ad un po' di tempo fa - odiavo il formato .webp; adesso incanalo tutto il mio disprezzo verso lo .heic Non chiedetemi di installare un plug-in: non lo farò! Njk2 punti
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Buongiorno, solo per precisare i dubbi di ieri riguardo la testa zoomorfa dell’insegna impugnata dalla Dacia sul rovescio di Decio (un esempio in fig. 1). Dubbi chiariti dalla natura del Draco Dacico, che in effetti è sia drago sia lupo (fig. 2 , una delle sue rappresentazioni sulla Colonna Traiana). Di lupo la testa metallica, di drago la parte del corpo anguiforme mossa dall’aria (questo aspetto “vivente” era probabilmente accentuato dall’effetto sonoro dell’aria che attraversava l’insegna, impugnata tipicamente da un cavaliere). . E dai Daci fu probabilmente adottato dai Romani (fig 3.), anche se sono state proposte ipotesi alternative, vista la sua presenza anche in altre aree, come quella sarmata (in fig 4 un bassorilievo di cavaliere forse sarmata di stanza in Britannia). L’insegna del draco prolungherà la propria storia in epoca medievale (ad es. in fig 5 è nelle mani di cavalieri carolingi, mentre in fig. 6 è accanto ad Harold nell’arazzo di Bayeux). Il Draco Dacico è tuttora presente nella memoria storica popolare, come dimostrano ad es. alcune bandiere (fig 7 ) o un moderno monumento equestre di Decebalo (fig.8 ,Deva, Romania, 1978). buona domenica Lucius LX2 punti
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Adesso mi sembra di vedere una testina e l altra un pesce, su questo sito si parla di monete dei legionari romani contromarcate co testina di Adriano e delfino. Forse è questa la strada giusta... https://www.romancoins.info/CMK-legionary-East.htm2 punti
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Sottopeso e probabilmente fuso, mi pare autentico e potrebbe essere stato realizzato dal atelier II. È un doppio sesterzio molto interessante perché la moneta di partenza è dagli stessi conii di alcuni doppi sesterzi attribuiti al incisore « non classé » di Bastien, chiamato così perché Bastien non sapeva se occorresse farne un incisore della zecca ufficiale (Per Bastien Colonia, ma sappiamo oggi che si tratta di Treviri) o del atelier II. Lo stile gradevole dei suoi ritratti è subito riconoscibile, e se fosse un operaio del atelier II, sarebbe stato l’unico ad avere inciso non solo doppi sesterzi ma anche sesterzi. Cosa un pò strana, perché il guadagno nel caso di sesterzi era meno importante per i falsari. Forse Pilon nel suo libro, con qualche legame di conii tra il graveur non classé e un incisore di Treveri o del atelier II, ha potuto rispondere a questo problema rimasto per Bastien irrisolto. Cosa ne pensi @grigioviola ?2 punti
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Ciao! Si, come dice scudo, essendo un difetto da conio può benissimo essere dichiarata fdc. Il difetto influisce invece a livello economico. Sembrerebbe un piccolo riporto al marco del tondello, infatti a ore 6 del dritto (che corrisponde al punto da te citato del rovescio) si nota una debolezza di conio sulla perlinatura. Molto bello l’esemplare di Scudo1901, mi piace molto la delicatissima patina2 punti
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Mi dicono sia un gran bel evento. Filateliameridionale del caro amico @Enrico Reda Complimenti ragazzi. Un saluto Raffaele.2 punti
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La differenza è che le monete e biglietti della guerra civile spagnola o messicana erano emessi (legalmente o meno) da entità politiche reali, ovvero i comuni spagnoli o gli stati federati messicani, e soprattutto venivano utilizzati come moneta corrente, al contrario delle pseudomonete in oro, argento o qualunque altro materiale realizzate dai proprietari della piattaforma Sealand solo per fare soldi (veri). E' diverso anche dal caso delle monete super-extra bizzarre della terra: non circolano neanche quelle ma sono emesse da nazioni esistenti e riconosciute internazionalmente, non da proprietari di piattaforme in mezzo al mare.2 punti
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Ciao, non vi sembra che Felicitas tenga in mano un capricorno? Forse un sesterzio per Antonino Pio: https://www.acsearch.info/search.html?id=1124242 punti
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Ciao, Prevedere quello che sarà è impossibile visto che ci sono tantissime variabili in gioco, tra cui tasso di umidità dell’aria e materiale con cui è a contatto, senza contare lo stato del metallo che varia da moneta a moneta (molto dipende anche dalla storia pregressa della moneta, come eventuali manipolazioni e luoghi di conservazione). Ciò premesso mi sembra che il risultato sia decisamente gradevole; patina omogenea con piacevole iridescenza bluette. Come dice Antonio dovrebbe (condizionale obbligatorio) continuare a progredire in questo modo ma il blu potrebbe continuare a scurirsi sempre di più man mano che avanza. Puoi rallentare il processo tramite le bustine di acetato inserendoci la moneta e piegandola, per poi chiuderla in una di quelle bustine doppie che si usano per le perizie (io uso così e nel risvolto libero inserisco il mio cartellino). L’argomento patina è tanto affascinante quanto aleatorio relativamente alla sua formazione. Ti mostro a titolo di esempio una patina che è “cresciuta” con me nel monetiere Zecchi, e che da circa un anno ho inserito in bustina di acetato proprio per rallentarne la formazione. La moneta non è mai stata lavata, viene già da una vecchia collezione di famiglia ed è stata conservata in un monetiere di solo legno. La patina quando la presi aveva delle bellissime tonalità fumè, ma nel monetiere sopra citato è decisamente esplosa in tutta la sua bellezza. Si caratterizza per avere diversi “strati” che conferiscono una fantasmagoria di iridescenze. La foto mostra in parte questa caratteristica con i colori rossicci e blu “accesi”. È questo un esempio tipico di quanto una bella (e soprattutto, sana) patina possa impreziosire (e al contempo anche rivalutare) una moneta Una patina “troppo pesante” è chiaramente soggetta al parere del singolo collezionista; quello che io potrei giudicare eccessivo, per un altro potrebbe essere gradevolissimo, e viceversa. Un aspetto che io uso per valutare l’entità della patina è quanto questa valorizzi la moneta nel suo complesso (nei rilievi, o nella scena del rovescio). Se la patina ha un tono scuro, ed è coprente fino al punto di “oscurare” la scena dei rilievi, allora, a mio parere, è “troppo pesante”2 punti
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Finalmente è arrivato ! In virtù dei miei interessi specifici non potevo più esimermi dal possederlo,un po' caro ( ho dovuto impegnarmi un gioiello di famiglia 🥺 😁 ) ma fondamentale.. :2 punti
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La produzione del atelier II inizia con imitazioni di stile piuttosto accurato e di solito leggermente sottopeso rispetto ai sesterzi ufficiali. Un'illustrazione con la foto della tavola XXVIII del Bastien che mostra alcuni esemplari del atelier II, Bastien n°141, tutti coniati con gli stessi conii (legenda errata EXERCITVS VAG). I nove esemplari elencati hanno ancora un peso medio di 22 g. Successivamente, intorno alla metà del 263 secondo Bastien, cioè dopo la fine della coniazione ufficiale dei grandi bronzi presso l'officina di Treviri, incomincia la produzione di sesterzi di esecuzione meno curata nella realizzazione dei tondelli, nell'incisione o nelle legende. I sesterzi fusi si moltiplicano, i pesi possono scendere sotto i 10 grammi. Ogni tanto la zecca realizza questi bronzi fusi partendo dalla propria produzione di sesterzi coniati. Questo è il caso dell'esemplare venduto da Leu, e si vede che nell’operazione, il peso diminuisce sensibilmente. L’esemplare fuso pesa 12,5g: https://www.acsearch.info/search.html?id=11233410 Concordo con te @grigioviolail doppio sesterzio comprato da @stuyvesant potrebbe essere una produzione tardiva di Chateaubleau. Tipologia FELICITAS AVG, con Felicitas che regge in mano un caduceo e una cornucopia. Però non sarei così ottimista di te riguardo all’autenticità. Tralascio il fatto che il venditore conosce poco o niente alla monetazione di Postumo (IMP .M.CAES .LAT .POSTUME SP.AVG al posto di IMP C M CASS LAT POSTVMVS P F AV[G]…). È un pò rischioso per l’acquirente, ma non è un argomento di falsità. Significa comunque che dobbiamo essere molto attenti. Mi sembra che ci siano segni di fusione ma anche di sovraconiazione. La riconiazione non è sorprendente ma di solito viene eseguita su tondelli larghi di vecchi sesterzi, d’altra parte mi sembra difficile che una moneta antica sia nello stesso tempo fusa e riconiata. Ma spero di sbagliarmi e aspetto le prossime foto. Un esempio di riconiazione a Chateaubleau con la stessa tipologia FELICITAS AVG: https://www.acsearch.info/search.html?id=8882495 Il dritto è molto simile alla moneta discussa, peccato che sia nascosto in parte dalla riconiazione, ma non ho trovato nel Bastien gli stessi conii. Forse è troppo tardi, forse @grigioviolali troverai nel testo di Pilon? Ne approfitto per ringraziarti, non conoscevo l’espressione calma e gesso!2 punti
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Alla prossima asta Artemide 66E del 9-10/3/2024 sarà battuto il Lotto 783 così descritto con relative foto. Firenze. Repubblica (Sec. XIII-1532). Tessera mercantile, XIII-XIV sec. AE. 4.32 g. 22.50 mm. Di modulo largo e di peso considerevole. Bel BB.1 punto
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Quello di Seborga è un caso simile a Sealand: qualcuno (in questo caso la Pro loco del paese) ha ideato un modo originale per creare un po' di turismo e fare soldi vendendo paccottiglia souvenir a caro prezzo. Questi si sono inventati che per ragioni storiche Seborga non sarebbe parte dell'Italia, e come Sealand fingono di essere un principato che emette le solite pseudo monete, francobolli, passaporti (*) e targhe automobilistiche. Fanno anche vestire i due agenti (veri) della polizia locale con uniformi sgargianti che ricordano divise medievali. Sono arrivati alla notorietà inscenando sfilate sulla costiera ligure e un po' di flame mediatico, aiutati da molti giornali che ne parlavano - e in alcuni casi ne parlano ancora oggi - come se si trattasse di un vero stato indipendente. (*) Alla bellezza di 120 €, ma con la chiara avvertenza che: "Si presenta come un vero e proprio passaporto, ma costituisce un mero documento turistico senza reale valore. Non valido per viaggiare".1 punto
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La formazione di polimorfi è frequente sul nostro pianeta, sia tra i minerali sia tra i composti e anche tra gli elementi chimici. Il termine appropriato nel caso degli elementi è allotropia e un esempio classico è quello del carbonio che si può presentare nelle forme allotropiche di diamante e di grafite. La grafite cristallizza nel sistema esagonale in una struttura dove gli atomi di carbonio formano un reticolo esagonale a strati tenuti assieme tra loro da forze di van der Waals, che la rendono molto tenera. Il diamante è un solido covalente che cristallizza nel sistema cubico ed è caratterizzato da elevata durezza. La sua formazione si verifica nelle profondità della Terra a elevate temperature e pressioni che trasformano il carbonio amorfo o allo stato di grafite nella struttura cubica caratteristica del diamante in un tempo estremamente lungo. Segnalo una relazione su proprietà e storia del diamante scritta da uno studente del liceo scientifico N. Copernico di Pavia dopo l’esperienza in uno stage presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pavia. Istituto-Copernico-di-Pavia-Classe-IVE-1.pdf.crdownload apollonia1 punto
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CLAUDIA PERASSI: MONETE ROMANE FORATE: QUALCHE RIFLESSIONE SU ‘‘UN GRAND THE`ME EUROPEEN’’ in Aevum, 85 (2011), fasc. 2 https://www.academia.edu/1098687/Monete_romane_forate_Qualche_riflessione_su_un_grand_thème_européen_J_P_Callu_ CLAUDIA PERASSI: Gioielli monetali romani in contesti tombali. Aggiornamenti sul pendente con aureo di Salonino da una sepoltura milanese, (Roman coin jewels in funerary contexts. Updates on the pendant with an aureus of Saloninus from a Milanese grave) https://www.academia.edu/107024036/Gioielli_monetali_romani_in_contesti_tombali_Aggiornamenti_sul_pendente_con_aureo_di_Salonino_da_una_sepoltura_milanese_Roman_coin_jewels_in_funerary_contexts_Updates_on_the_pendant_with_an_aureus_of_Saloninus_from_a_Milanese_grave_ C. Perassi: Wearing Coins in Roman Times. How? When? For whom? Why? https://www.academia.edu/59810031/Wearing_Coins_in_Roman_Times_How_When_For_whom_Why1 punto
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Se ti piacciono i grani di Filippo IV ne puoi vedere altri in questa discussione...1 punto
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The Coin Cabinet Ltd. > Ancients Auction 7 Auction date: 23 February 2024 Lot number: 117 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: About Extremely Fine; boasting impressive detail and a splendid green patina | ROMAN EMPIRE. Hadrian. Bronze sestertius, AD 130-133. Rome. Obv: HADRIANVS AVG COS III P P, laureate and draped bust right. Rev: Emperor riding right, raising hand; before him, a crowd of three soldiers with standards; EXERC DACICVS SC in two lines in exergue. About Extremely Fine; boasting impressive detail and a splendid green patina. Reference: RIC III.3-1924; BMCRE-1675. Rarity: Very Rare. Die Axis: 11h. Diameter: 33 mm. Weight: 24.59 g. Composition: Bronze. PLEASE NOTE: 20% Buyer Premium + VAT on this lot. No other fees, including live bidding. Delivery cost will be added to your order. Starting price: 500 GBP1 punto
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Io sto classificando monete di tutto il mondo a partire dal 1900 fino al 2015. sto inoltre elaborando un manoscritto che parla della storia e della geografia di tutti gli stati, province, regioni, città, colonie ecc...ecc... che sono esistiti in questo periodo. avendo preso diverse informazioni sul principato di Sealand le quali mi hanno colpito perchè una sua storia fondamentalmente esiste avevo pensato di inserirlo nella mia collezione ma purtroppo non è così. vi ringrazio molto per la gentile collaborazione.1 punto
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Ottima intuizione Raffaele @Raff82, penso che le fratture del conio del R/ dimostrino chiaramente quello che hai scritto. Naturalmente ogni altra opinione è ben accetta. Buona Domenica,1 punto
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Ciao! Grazie anche a te per aver postato una tua moneta (e che moneta!) Ha patinato bene, l’ossidazione ha coperto uniformemente la moneta. Non so se è un effetto fotografico, al rovescio la patina sembra più intensa sulla parte sx.1 punto
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aggiungo a riconferma un immagine tratta da "Bulletin on Counterfeits" skuby1 punto
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Buongiorno, esemplare notevole,ma ho un dubbio ,la dichiarazione dello stato di conservazione tiene conto di un paio di colpetti al bordo del rovescio?che potrebbero essere anche causati dal processo di produzione e quindi "tollerati"nel giudicare lo stato di conservazione, ma quel colpo sulla testa del leone?... La mia è solo una curiosità...1 punto
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No assolutamente. L oggetto e' di dimensioni come un euro e pesa pochi grammi. Non e' stato rinvenuto in mare.1 punto
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Sono d' accordo con la casa d' aste . Unico "difetto" il dritto e' un po' decentrato verso l' alto . Grazie @Vel Saties per la chiara tabella dei valori bizantini di cui di alcuni ignoravo il significato del valore ; noto inoltre che nonostante la maggior parte del Senato romano fosse al tempo di Teodorico pro Bisanzio , a Roma si continuava a battere monete in bronzo con numeri romani del valore , a ricordo delle proprie antiche origini .1 punto
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DE GREGE EPICURI @417soniaA parte il fatto che prima o poi potresti ritornare come conferenziere sulla Serenissima!1 punto
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Posto anche la mia che presenta una tipologia di ritratto che, a differenza di quanto indicato dalla casa d’aste, non credo sia riconducibile alla zecca di Roma . Voi cosa ne pensate?1 punto
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Ciao a tutti, riprendo questo post perché non vedo la necessità di aprirne un altro con il medesimo argomento, visto che già @Pxacaesar ha fatto uno dei suoi soliti ottimi excursus storici sull'Imperatore in questione e considerato che mi ero ripromesso di condividere con lui e con tutti voi il mio primo Claudio, una volta che fossi riuscito a trovarlo. Vengo quindi subito alla moneta della quale sono particolarmente soddisfatto: Claudio, Asse, 50-54 d.C., Roma, RIC 116 10.65g x 30mm D/ TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P; testa di Claudio. R/ S - C; Minerva con lancia e scudo. Grazie a tutti per l'attenzione, Matteo1 punto
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Mi sa, caro @Scudo1901, che stavolta non mi devo vergognare nel confronto fra monete mie e tue. Ti posto (in realtà l'ho già presentato una o due volte in altre discussioni) il mio 20 Lire del 1928 di buona qualità:1 punto
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Io non attacco per il gusto di attaccare (ho già la pressione alta, quindi figurati) ma perché credo che nel Bel Paese c'è una bruttissima abitudine: finché non siamo toccati da un problema allora va bene tutto, siamo molto comprensivi con tutti, siamo ipergarantisti....ma poi se ci tocca qualcosa diventiamo forcaioli! Questo cosa è talmente diffusa che vige pure tra i magistrati (l'ho già raccontato del serafico e clemente giudice che si è trasformato in una iena dopo che gli hanno svaligiato casa). Quindi mi chiedevo in che tipo di società vorremmo vivere. Italia: bambino ucciso e solo 4 anni all'investitore.... È questa lo società nella quale vogliamo vivere ? Da noi non sarebbe neppure immaginabile questo...1 punto
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Finalmente, aspettavo con ansia il tuo asse di Claudio che avevi promesso qualche giorno fa 😃 Devo dire che non delude le aspettative, il ritratto è molto espressivo, è centrata e leggibile, mi piace, ora non mi resta che trovare una bella moneta di Claudio anche a me 🤣 Sulla patina non ho le competenze per pronunciarmi quindi attendo anche io pareri più autorevoli. Lascio qui una tela sulla proclamazione di Claudio secondo Svetonio che mi ha sempre affascinato per il suo essere un quadretto tragi-comico. Il futuro Imperatore nascosto dietro la tenda per non farsi uccidere e il soldato che invece lo acclama visto che era rimasto solo lui disponibile 😅 Olio su tela di Alma-Tadema. 1871. Galleria d’Arte Walters, Baltimora1 punto
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Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo. C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato. Un tempo per uccidere e un tempo per curare, un tempo per demolire e un tempo per costruire. Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per fare lutto e un tempo per danzare. E vi è un tempo per la spettrografia di fluorescenza ai raggi x e un tempo per l'ecografia col liquido di contrasto...1 punto
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Provo a sintetizzare da ignorante pure io. Se sbaglierò "mi corigerete" <cit.> L'unità base del bronzo è il nummo che ha diversi multipli identificabili per la presenza di lettere, greche o latine, che indicano il valore: VALORI IN LETTERE GRECHE: CN = 250; PKE = 125; M = 40; FOLLIS ΛΓ = 33; Λ= 30; K =20; MEZZO FOLLIS IS =16; IB =12; I =10; DECANUMMO H =8; S=6; E=5; PENTANUMMO Δ=4; Γ =3; B=2. A=1 - Il nummo di solito non riporta segno di valore ma un monogramma anche se ci sono esemplari di nummi con la lettera "A" Altre monete presentano il valore in cifre romane XXXX=40; FOLLIS XXX=30; XX=20; MEZZO FOLLIS X = 10; DECANUMMO V = 5; PENTANUMMO Aggiungo un po' di monete a caso: (In caratteri greci ma zecca di Roma) IN CARATTERI LATINI1 punto
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Il bisogno di un piccolo mondo nel quale esercitare gestione e padronanza totale!1 punto
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