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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/07/24 in tutte le aree
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Mi è’ arrivato il libro di Vincenzo Castelli e ho incominciato a sfogliarlo. Inizia con una parte generale sulle origini e la storia delle monete senesi, indispensabile per poter seguire il successivo catalogo. Si passa poi al Catalogo con 210 tipologie di monete descritte e con le immagini relative, il tutto seguito da una parte molto interessante sulle falsificazioni. Segue oltre alla bibliografia molto completa, una parte sulle valutazioni di mercato, quindi un libro decisamente completo sia per chi vuole capire e conoscere la monetazione senese che per il collezionista per orientarsi nel mercato. Mi ripropongo di ritornarci dopo una lettura del testo, sicuramente è’ un testo importante e che sarà un riferimento per questa monetazione.2 punti
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Ricongiungimento familiare: buone e cattive (?) notizie. Traiano Decio è stato raggiunto dall’Augusta Etruscilla e da uno dei due figli, Erennio Etrusco (vedi foto allegata). Antoniniano Erennio Etrusco [D Q HER ETR MES DECIVS NOB C Busto radiato, paludamento e corazza verso dx. R PRINCIPI IVVENTVTIS Apollo seduto a sx con ramoscello nella dx, gomito sx in appoggio su lira. Emissione 250-251 d.C.; Zecca di Roma. Gr. 4,38. mm. 22,5. R.I.C. 146/R ]. E’ una moneta che mi ha reso contento (naturalmente parlo di un dato soggettivo, senza alcuna pretesa numismatica): una patina piacevole, dalla luce densa; un passaggio vivido e convincente tra rilievi e campo. Delle tre, direi finora la più ricca di sensazioni (la mia foto non riesce a trasmettere queste caratteristiche). Antoniniano Herennia Etruscilla [D HER ETRUSCILLA AUG Busto di Herennia Etruscilla, diadema crescente, panneggiato, verso dx. R FECVNDITAS AVG Fecunditas, drappeggiata, in piedi a sx, mano dx sopra bambino in piedi a dx, cornucopia nella mano sx. gr. 3,56 RIC IV 55b ]. L’Augusta mi sta dando invece parecchi pensieri. Posto, subito di seguito, una descrizione alcune osservazioni che aggiornano e integrano una comunicazione precedente. Qualunque vostra indicazione mi sarà davvero utilissima (anche per evitare errori in futuri acquisti). Etruscilla e le sue domande. Ho effettuato l’acquisto on-line presso un negozio italiano basandomi sull’immagine che era disponibile. Una volta ricevuta la moneta, ho potuto osservare con la lente alcuni elementi che avrei certamente considerato prima dell’acquisto (ho scritto al negozio e attendo una risposta). 1) Il più evidente riguarda numerosi graffi rettilinei che seguono il profilo del volto. Dovessi dire la mia impressione inesperta, mi sembra abbiano l’aspetto e l’andamento di una scorretta pulitura meccanica. 2) La superficie della moneta parrebbe il risultato di una pulizia aggressiva che ha messo allo scoperto il metallo depatinato. 3) Si nota anche un passaggio molto (troppo?) sfumato tra rilievo e campo. 5) Ho infine notato la presenza isolata, su una superficie che come detto mi pare completamente “abrasa”, di due piccole ossidazioni una rossa (“cuprite”?) e una verde (“malachite”?). Un residuo di formazioni naturali sopravvissute a un’aggressiva pulitura? Il dubbio: si tratta di una moneta che ha subito una sciagurata pulizia o addirittura un falso fuso, “maltrattato” appositamente? Oppure niente di tutto ciò? Grazie per ogni considerazione che vorrete fare. Buona giornata Lucius LX2 punti
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A quanto pare si tratta di contrassegni dei massari. L'uso di questi segni segreti è esplicitamente indicato nel Capitolare dei massari all'oro, anche se non è noto a quali massari tali segni si leghino (esattamente come quelli usati sui grossi d'argento). La questione è stata studiata approfonditamente da Matteo Broggini e Lucia Travaini in riferimento ai ducati del tesoro di Montella. Cito da p. 23 del volume: "Tra i ducati di Francesco Dandolo e Bartolomeo Gradenigo alcuni si distinguono dagli altri per avere sotto la mano destra di Cristo una stella leggermente più grande delle altre e con al suo interno un anello; i ducati con questa caratteristica sono qui catalogati come “classe C”, e sono piuttosto numerosi nel tesoro di Montella: sei su un totale di quindici per Francesco Dandolo, e uno, su un totale di otto, per Bartolomeo Gradenigo. Questa classe era già nota per Francesco Dandolo (cfr. Papadopoli vol. I, p. 168; CNI, vol. VII, pp. 67-68), ma è qui pubblicata per la prima volta per Bartolomeo Gradenigo". Da vedere anche il saggio di Travaini e Pigozzo, Il tesoro di Montella e i contrassegni dei massari nella monetazione aurea veneziana, NAC, 46 (2017), pp. 197-205, a p. 201: "In un primo tempo, subito dopo l’avvio della nuova emissione nel 1285, tali segni [= contrassegni di massari] consistevano nella modifica di una delle nove stelle poste entro la mandorla attorno alla figura di Cristo. Ben presto, agli inizi del Trecento, le piccole modifiche alle stelle furono progressivamente abbandonate, probabilmente perché si cominciò a notare che, negli esemplari usciti da conii un po’ logori, anche una leggera usura da circolazione poteva rendere irriconoscibile il contrassegno (fig. 3). Furono così introdotti nuovi punzoni per i contrassegni: il punto, il cerchietto e dopo la metà del XIV secolo la crocetta. In alcuni casi si scelse di modificare il numero di stelle (otto o dieci al posto delle canoniche nove) come parte del sistema dei segni". Esisteva - fanno notare Travaini e Pigozzo - anche un contrassegno "zero", caratterizzato dall'assenza di segni (dal 1285 fino alle emissioni di Andrea Contarini). Nel corso del Trecento il sistema divenne gradualmente più complesso, con il ricorso alla somma di più contrassegni, e giunse a un tale livello di complicazione che alla fine del secolo si decise di farne a meno.2 punti
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Salve condivido foto di una cartolina militare che mi è piaciuta moltissimo, da entrambi i lati, e chiedo ai più esperti maggiori informazioni. Ringrazio in anticipo2 punti
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Come tradizione qualche foto dell'interessante serata Introduzione del nuovo Presidente TIZIANO CARONNI MARCO SASSI presenta alcune monete di Genova2 punti
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Sono entrato in ritardo...ero convinto che non avrei trovato ciò che mi interessava. Invece sono riuscito a prendere le 3 monete cui puntavo: Vespucci, 5 euro GDF e Vasco . Credo abbiano fatto qualche modifica migliorativa: scorso anno avevo inserito alcune monete nel carrello e poi quando dopo paio di minuti andai al pagamento l'ordine fu annullato perchè qualche moneta non era più disponibile. Ora invece- forse- salvaguardano la posizione del carrello. Buona giornata a tutti. Alla prossima. Saluti2 punti
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Iniziamo dagli annulli..... Annullo di partenza cerchio grande con lunette barrate di Saganeiti (cittadina nel sud dell' Eritrea) , anche se illegibile sicuramente del 5.2.1916 come riportato nello scritto. Annullo di arrivo cerchio grande con lunette vuote di Senafe' (altra cittadina Eritrea non distante da Saganeiti) dello stesso giorno di partenza. Quindi la cartolina viaggia all' interno della Colonia Eritrea. Entrambi gli annulli con quelle date sono RARI ed IMPORTANTI peccato non nitidi e centrati. La cartolina è affrancata con coppia del 5c verde per la Colonia Eritrea della serie Pittorica del 1910-14. Questi francobolli su busta viaggiata come la nostra, sono importanti anche per il valore, infatti sono quotati sui 60€ L' UNO. La cartolina e' Regimentale appunto del VI Battaglione Indigeni di Eritrea, la cartolina anche nell' immagine e' RARA. Alcune immagini del periodo della nostra cartolina da Wikipedia.... W la filatelia hai tempi di internet.2 punti
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zecca Parigi, più di 8 milioni di monete così, MB+ sul dritto, per me non vale più di 17/18 euro2 punti
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Buongiorno alla sezione. Condivido con voi l'ultima 56 della mia raccolta, ringrazio @gennydbmoney per avermela segnalata. FERDINΛNDVS Ricordo una di identico conio postata da @Galenus. Un saluto a tutti. Raffaele.2 punti
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La perizia è un giudizio svolto da un perito e deve comprendere la descrizione della moneta, la composizione del metallo, la classificazione usando testi più validi per la tipologia, un parere sulla conservazione e sull'autenticità e infine un giudizio sul valore di mercato. Normalmente si compone di due o più pagine ed è accompagnata dalla foto della moneta periziata. E ovviamente viene fatta da un perito della camera di commercio, del tribunale o di un professionista NIP. La chiusura con i sigilli, pur definita perizia, in realtà non lo è, ma è un giudizio espresso da chi la chiude sullo stato di conservazione e/o di autenticità. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Carissimi, alla prossima asta Gerhard Hirsch Nachfolger - Auktion 387 sarà battuto il lotto 2618 così descritto in catalogo: Francesco Dandolo. 1329-1339, Ducato o.J.. FRA. DANDVLO. - S M VENETI Kniender Doge vor San Marco. Rs: . SIT. T. XPE. DAT. Q. TV - REGIS. ISTE. DVCAT Stehender Christus in Mandorla zwischen vier und fünf Sternen. Montenegro 80. Paolucci 1. CNI 2. 3,54 g. RG O L D vz Allego la foto del R/. Volevo attirare l’attenzione sull’anellino sulla prima stella a sx partendo dall’alto. Che ne pensate? Grazie.1 punto
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Buongiorno a tutti, non so se esiste un tema simile già trattato, ma spero che qualche perito numismatico con iscrizione alla cciiaa voglia cogliere questa mia richiesta di chiarimento relativamente al proprio lavoro di periziatore e magari aiutare i neofiti come me a districarsi in questo ombroso argomento, che ultimamente mi ha dato da riflettere, e lasciare questo thread fissato in alto in alto ad imperitura memoria per chiunque abbia dubbi sull'argomento Qui i miei dubbi una perizia deve avere per forza i sigilli rivettati col nome del perito? i rivetti con nome sono garanzia di perito professionista iscritto alla cciaa oppure non per forza? un negozio di numismatica X che chiude con sigilli rivettati, col nome Y, una moneta senza essere perito sta commettendo una furberia? vale come perizia o solo come giudizio? Il signor Y in questione che giudica la moneta può mettere rivetti col nome senza essere perito iscritto alla cciaa? un cartellino in cui si giudica una moneta da parte di perito numismatico iscritto alla cciiaa può essere fatta senza rivetti? gli estremi del perito iscritto alla cciaa devono essere sempre esposti nel cartellino di perizia o è possibile ometterli? L'esposizione dei dati professionali sul cartellino di perizia, esposti o meno, aiutano il neofita a capire di primo acchitto se può fidarsi ciecamente di un giudizio prima di comprare una moneta? sentitevi liberi di scrivere tutto quello che volete a riguardo per fugare ogni dubbio. Spero di fare un servizio introduttivo alla questione per i neofiti. grazie , un caro saluto a tutti.1 punto
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Sarebbe divertente se dopo averla acquisita si rivelasse davvero non suberata .1 punto
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Puoi dirmi qualcosa in più in proposito, magari con qualche immagine? Mi hai incuriosito. Ciao e grazie. Stilicho1 punto
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Se poi si rivelasse davvero suberata ,al giusto prezzo,io l' acquisterei. Il suo valore scientifico,numismatico e tipologico non ne sarebbe assolutamente scalfito.1 punto
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Il mio catalogo, seppur in maniera stringata, mi fa notare che per la filigrana stelle risulta arduo una corretta identificazione della stessa per i francobolli di piccolo formato come quelli della siracusana che sono di 20x24mm, in luogo delle altre emissioni che sono in genere di 30x40mm. Aggiungo io che viste le quattro tipologie di filigrana stelle e le innumerevoli varianti di quest'emissione, bisogna essere certosini nell'analisi. Fossero stati in blocco di quattro o più valori e non in striscia, un tentativo lo si poteva fare... di seguito il link ove viene spiegata la filigrana stelle... https://wiki.ibolli.it/wiki/index.php?title=Filigrana_stelle1 punto
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Concordo su gran parte di ciò che dici. Anche a mio parere l'Erennio Etrusco è il pezzo migliore e risulta particolarmente gradevole: io poi sono un appassionato di tondelli non regolari e quindi la schiacciatura del tuo esemplare risulta ai miei occhi ancora più accattivante. Concordo anche sul fatto che l'Etruscilla sia invece il pezzo meno fascinoso. I graffi sono sicuramente legati alla pulitura dei campi, che probabilmente presentavano concrezioni; la porosità del metallo - da quel che si vede - contribuisce a raccontarci la storia di una moneta che evidentemente negli ultimi diciotto secoli ha vissuto vicende più travagliate rispetto alle altre due, e che quindi è stata a mio avviso rimaneggiata un po' di più in fase di restauro. Nessun dubbio comunque da parte mia per quanto riguarda l'originalità del pezzo; tieni presente che queste monete, seppur mantengano un bell'aspetto di argento sano, sono in realtà per il 50% od oltre composte da schifezze assortite in lega, cosa che sicuramente non aiuta sul lunghissimo periodo.1 punto
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Ringrazio per l'accoglienza, per l'ospitalità e per la bella e grossa medaglia che mi è stata donata (love)1 punto
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concordo sulla lucidatura pesante, la perlinatura risulta leggermente staccata dal bordo da ore 1 ad ore 6 circa, ma potrebbe essere solo un leggero decentramento della moneta, segui i consigli di @Saturno e aggiungi foto e i dati ponderali.1 punto
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dopo 30 minuti di attesa per il pagamento, me lo ha rifiutato e ora (accesso immediato) mi da un'altra ora per pagare1 punto
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Ciao, sinceramente dalle foto sembra più essere interessata da cristallizzazione dell'argento ( infatti una parte della moneta si è rotta durante la pulizia)che essere suberata. Ai fini didattici attendo ulteriori interventi 🙂. ANTONIO1 punto
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Taiwan, 5 jiao 43 (1954) dritto : Busto di Sun Yat-sen e leggenda Repubblica di China / 20 maggio 43 rovescio : mappa di Taiwan e leggenda Provincia di Taiwan / 5 Jiao1 punto
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fai delle foto più nitide, queste son tutte sfocate e non si può dire nulla di serio. Un saluto1 punto
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Salve , posto in questa sezione la mia richiesta in quanto sezione dedicata alle provinciali , ma non essendo questo il mio specifico campo di studio avrei bisogno della Vostra gentile conferma o smentita . Vorrei acquistare questa moneta che come vedete e' alquanto mal messa ed e' venduta senza classificazione , tutto il rovescio e' praticamente illeggibile e forse ha una contromarca (?) , mentre al dritto sono presenti solo poche parti della legenda , ho provato a classificarla basandomi solo sul dritto in cui sono presenti poche lettere e una testa molto usurata . Secondo un mio modesto parere potrebbe essere un RPC 660 , zecca di Agrigento : Augusto AE21 di Agrigento , Sicilia. L. Clodius Rufus Procos , Salassus Comitialis Sex Rufus duovir. Dopo il 2 a.C. AVGVS[TO PP] AGRIGENTI, testa nuda a destra / SALAS[SO COMITIALE SEX RVFO II VIR] intorno a ghirlanda contenente L CLODIO RVFO PRO COS. ma avrei bisogno di un Vostro parere , grazie .1 punto
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da PRIMO TENTATIVO DI CENSIMENTO DEI CONTRASSEGNI NEI DUCATI VENETI Panorama Numismatico 06/20221 punto
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Il junior è un semplificato, non li troverai mai li. Per uno studio veramente completo ( che poi è quello che veramente ci interessa e diverte) bisogna avere dei cataloghi "specializzati". Se non si vuole spendere qualche 100€ è sufficiente per le informazioni un catalogo di qualche anno fa, ...mi permetto di suggerire di dare un' occhiata qui, si trovano a molto meno.. https://www.vaccari.it/editoria/1x1/index.php?_c=Y2F0&_n=&_s=61 Don't be Sorry, hai avuto la curiosità del collezionista e dello studioso se sei andato a controllare un catalogo e ciò è sicuramente positivo per un hobby che richiede approfondimento. Evviva !!!1 punto
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Buongiorno e Buona Domenica, condivido l'ultima arrivata in collezione: GRANA 3 con variante “D” di “DELLE” speculare. Cercando nei caratteri speciali, direi questa lettera può rendere l'idea: “ Ɋ “. La variante è censita dai principali cataloghi, Gigante, Magliocca n.409b1 , Nomisma n. 705. Questi ultimi due attribuiscono una Rarità pari a R3. Purtroppo la moneta è molto usurata. Saluti, Beppe1 punto
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Buonasera a tutti. Dopo l'enorme soddisfazione di ritrovare sul forum @bizerba62, credo di avere poco d'aggiungere a quanto già detto dagli "specialisti" che mi hanno preceduto. Mi permetto solo di segnalare il volume di Andrea Filocamo dal titolo "L'Italia e l'Unione Monetaria Latina", Editoriale Scientifica, 2017, in quanto corredato da una ricchissima bibliografia. Un saluto cordiale e a presto.1 punto
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@vindar Le considerazioni fatte da te sono giuste ed in buona parte spiegate da @ilnumismatico. Vorrei però sottolineare 2 cose. La prima rispetto alla tua domanda originaria: nel corso dell'Unione Monetaria Latina 5 monete da 1 lira avevano meno argento di uno scudo da 5 Lire. Questo perchè gli "spezzati" dello Scudo (ovvero la moneta divisionaria) non era interconvertibile tra le varie nazioni come lo Scudo ed era pertanto una moneta cossiddetta "fiduciaria" a circolazione locale e titolo metallico autonomamente stabilito. Sempre questo termine di "moneta fiduciaria" si ricollega alla monetazione argentea post-bellica in cui, a prescindere dal contenuto intrinseco argenteo, questo, per la svalutazione di tale metallo, era sempre di valore nettamente inferiore al valore nominale. Dunque, seppure le monete a minor contenuto argenteo fossero le meno gradite alla popolazione, pure non faceva molta differenza. Ulteriori parziali spiegazioni si possono desumere dalla relazione di Zecca qui scaricabile (molto interessante)!1 punto
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1910 TRAVERSATA A NUOTO ARONA - ANGERA (Lago Maggiore) dello scultore GIUSEPPE CANTU' Lo scultore Giuseppe Cantù per sua iniziativa, nel 1895 nasce la socità natatoria RARI NANTES MILANO, pioniere del nuoto, fà disputare a Milano il primo cimento invernale nel naviglio. Apprezzato scultore e medaglista, membro della scapigliatura, espresse molte opere e fece soppratutto busti, studiò all'Accademia di Brera, nel 1913 realizzò in bronzo il busto di GIUSEPPE VERDI nella casa natale VERDI a Roncole di Busseto. Sua anche la medaglia, bellissima con smalti a colori, affermato anche come medaglista. Questa traversata si effettua annualmente ancora adesso, con centinaia di nuotatori, ma al contrario non più ARONA-ANGERA ma ANGERA-ARONA.1 punto
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Buongiorno a tutti, non ho esperienza caro @Ronin91 dell'accessorio che hai postato. Concordo con @caravelle82 che il mezzo più sicuro per limitare l'ossidazione siano le capsule "normali" avendo l'avvertenza di chiudere la moneta in una giornata non particolarmente umida. Ciao1 punto
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Sinceramente non le uso. Io prendo le più economiche ma sempre di ottima marca. Semplici capsule con nulla dentro. Vivila tranquillo😊🎖️1 punto
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Buona sera Bsimone. Si potrebbe dire meglio tardi che mai ma sono incappata per caso in questa discussione solo adesso e mi sembra che il motto FERT debba essere precedente al periodo di Vittorio Emanuele primo. Dietro breve ricerca mi risulta che le prime monete dei Savoia a riportare il motto FERT siano di Amedeo VIII periodo comitale (1391- 1416). Cordiali saluti. Gabriella1 punto
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