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  1. ARES III

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/01/24 in tutte le aree

  1. Che nella realtà quello che succede in questo paese (l’Italia) succede in tutti gli altri paesi di pari progresso economico sociale, con solo piccole differenze che non sono significative. Quello che è successo al povero stimatissimo numismatico poteva succedere anche altrove e il fatto che stiamo qui a parlarne e perché qui in Italia fa notizia e ci giunge alle orecchie, non perché solo qui succede. Quindi non mi pare giusto con l’occasione dare subito addosso all’Italia. Che poi si possa auspicare la massima severità contro questi criminali, credo non ci siano dubbi. Che a tutti piacerebbe vederli in galera per il massimo della pena, anche.
    4 punti
  2. Ringrazio tutti coloro i quali hanno partecipato a questa discussione dandomi informazioni importanti. Ho contattato la Casa d'aste che, con estrema professionalità e signorilità, ha ritirato la moneta. Comportamento veramente encomiabile, da vero Signore !
    4 punti
  3. Ciao gente chi ha la bontà e la pazienza di seguire un pochino i miei posts, forse ricorderà il mio desiderio di incasellare questa bisbetica moneta in FDC per completare la serie delle cinque date di questa affascinante tipologia, la prima monetazione sabauda recante il valore nominale di 5 lire, in massima conservazione. Gli altri millesimi in collezione sono: in FDC MS66 il 1816, in MS64 il 1820, e in qFDC MS62 il 1817 e il 1818. Nessuno slabbato, neanche originariamente, ma tutti periziati. Mancava quindi questa data, leggermente più facile da reperire rispetto al 1818 nella massima conservazione, ma più difficile del 1816 e del 1820.🤷🏽‍♂️ Finalmente il mese scorso a Modena ho reperito un esemplare che ho ritenuto degno di completare la sequenza, in slab MS64, che ho peraltro immediatamente provveduto ad eliminare, pur conservando gelosamente, come sempre, il cartellino della NGC. ☺️ Questa impietosa doppia foto a luce radente mette sorprendentemente in evidenza alcuni lievissimi hairlines al D che ne’ la perizia ne’ la visione diretta di persona non rilevano, ma nel complesso l’esemplare presenta rilievi intatti e una gradevole patina omogenea su fondi lucenti. In particolare i campi del R appaiono in “stato zecca”. Non è il TOP POP per questa tipologia (che e’ MS65+, apparso mi pare in asta in due occasioni, la più recente all’asta Nomisma Aste n. 1 del 2022, aggiudicata a 11.000 euro + diritti, la seconda tempo addietro, non ricordo i dettagli) ma onestamente ero un po’ stufo di cercare. 😉🤗 Buona serata a tutti
    3 punti
  4. Ciao a tutti, è un pò che non faccio post e ho pensato quindi di condividere con voi uno degli arrivi del nuovo anno, ho scelto un denario di Adriano, visto che era anche tanto che non postavo una moneta imperiale di questa tipologia e ultimamente ne ho aggiunte qualcuna alla collezione. Publio Elio Traiano Adriano è un Imperatore che non ha bisogno di molte presentazioni, la prima cosa che viene in mente a tutti è sempre il Vallo di Adriano, forse il suo mausoleo, che oggi è Castel Sant'Angelo, la ricostruzione del Pantheon...tuttavia è molte altre cose, un viaggiatore, un consolidatore, un sognatore, un innamorato perso dal cuore spezzato...non era ovviamente un santo come dimostra ad esempio la terza guerra giudaica... Per quanto mi riguarda ho imparato a conoscerlo ed apprezzarlo meglio (prima era principalmente "quello del Vallo" nelle note della lista delle monete da acquistare) per via del fatto che la sua storia si incrocia ad un certo punto con quella di Nerone, oggetto, come qualcuno di voi sa, di una mia cronica fissazione. Adriano come saprete è stato colui che ha spostato il Colosso di Nerone dalla sua posizione originaria per piazzarlo vicino all'Anfiteatro Flavio, l'ipotesi più accreditata infatti per cui sarà noto con il nome "Colosseo" è proprio perchè era "l'anfiteatro vicino al Colosso". Il motivo dello spostamento della statua è la costruzione del tempio di Venere e Roma (iniziato nel 121 e inaugurato da Adriano nel 135 ma terminato poi da Antonino Pio nel 141), visibile ancora oggi nei fori Imperiali (del Colosso invece rimane solo la posizione del basamento), a questo proposito vi metto due foto che ho fatto io nell'ultimo viaggio. I resti del Tempio in questione sono quelli al centro con la cupola, il basamento (vedi immagine sotto) è in basso a destra ma è fuori dall'inquadratura, la foto è scattata dal Colosseo e dalla posizione in cui mi trovavo il basamento è coperto dall'anfiteatro. Ecco l'area del basamento del Colosso di Nerone, attualmente è piuttosto anonimo visto che comunque non rimane nulla di quello originale ma è in ogni caso emozionante trovarsi lì. Ma veniamo alla moneta ovviamente, mi è piaciuta particolarmente perché al rovescio ha una scena di vita quotidiana, in questo caso una scena di voto (religioso non elettorale come giustamente ha precisato @Stilicho che ringrazio ancora). Visto che quello rappresentato è l'Imperatore, mi sono divertito ad immaginarmi (in maniera assolutamente fantasiosa 😁) la scena come succede oggi, con i giornalisti che riprendono il voto di un personaggio o un politico famoso 😃 Adriano, Denario, Roma, 130-138, RIC 290 3.21g x 17mm, Argento D/ HADRIANVS AVG COS III P P; testa di Adriano. R/ VOTA PVBLICA; Adriano, con patera, accanto ad un tripode. Grazie a tutti per l'attenzione, Matteo
    3 punti
  5. Penso la si possa finire qui. I pareri sulla moneta sono stati espressi, e sono concordi, se @Innavoig non li condivide può rivolgersi altrove, professionista numismatico da contattare di persona, o altri siti, dove però difficilmente troverà persone serie che gli diranno quello che vorrebbe sentirsi dire. Se invece si accontenta anche di persone poco serie, beh, allora ...
    3 punti
  6. 3 punti
  7. Visto che sei così convinto della tua analisi perché chiedi un parere se poi hai da ridire se non incontra il tuo pensiero?... Tra l'altro chiedi un parere postando solo una pessima immagine di un solo lato della moneta e senza comunicare peso è diametro al fine di capire se potrebbe essere eventualmente un falso... Io concordo con chi si è già espresso,moneta già con debolezze di conio, accentuate dalla lunga circolazione... È buona per il carrello della spesa... forse...
    3 punti
  8. Io non attacco per il gusto di attaccare (ho già la pressione alta, quindi figurati) ma perché credo che nel Bel Paese c'è una bruttissima abitudine: finché non siamo toccati da un problema allora va bene tutto, siamo molto comprensivi con tutti, siamo ipergarantisti....ma poi se ci tocca qualcosa diventiamo forcaioli! Questo cosa è talmente diffusa che vige pure tra i magistrati (l'ho già raccontato del serafico e clemente giudice che si è trasformato in una iena dopo che gli hanno svaligiato casa). Quindi mi chiedevo in che tipo di società vorremmo vivere. Italia: bambino ucciso e solo 4 anni all'investitore.... È questa lo società nella quale vogliamo vivere ? Da noi non sarebbe neppure immaginabile questo...
    3 punti
  9. delegare le sconfitte per colpa altrui è comodo... stiamo parlando di aziende che fatturano centinaia di migliaia se non milioni di euro; vuoi dire che non riescono ad unirsi e fare i convegni come e dove vogliono loro, con le modalità che vogliono loro? o forse non vogliono unirsi e guardare ciascuno nel proprio orticello col timore infondato che aiutando il proprio collega si perda qualcosa
    3 punti
  10. Allora..... Io innanzi tutto vedo solo il rovescio per quanto concerne le foto. Ripeto, a mio parere, quelle stelle sul rovescio che non si vedono bene sono dovute ad un conio stanco. Il resto non lo posso vedere perchè non c' è la foto. Sono tutte cose che hanno sempre scritto molte persone qui sul forum,stelle e stelline, ma erano sempre dovute o a conio stanco o occlusione del conio o addirittura abrasione. Qui,mi sembra conio stanco,dal rovescio solo postato. Capisco la delusione, ma se vai su quel sito che ti ho segnalato,potrai imparare cosa sono veramente gli errori di conio. A proposito,non si diventa ricchi con questi errori,anche fossero veri. I vari siti web,raccontano fantasia pura,idem gli pseudo annunci. Giusto per chiarire. Ne ho guardata mezza 🤣,quella mezza da te postata. Ne avrai tanti fidati,tranne quello che vorresti vedere😬 Ciao Giovanni 😉
    3 punti
  11. Ma lhai guardata bene la moneta. La moneta al lato dritto sulla sinistra mancano due stelle a ore 9 ed ha ore 10,sempre sulla sinistra mancano le due lettere sovrapposte di repubblica italiana, al centro c'è ill Fior di spagna repubblica italiana stampato bene ma con errori di conio piede sinistro più corto e più alto del piede destro poi non voglio dilungarmi su altri difetti dellomino che ci sono in tutto il corpo come si evince dalle foto, partendo da ora 0 ed ora 1 mancano altre 2 stelle sempre ha destra manca lalettera R del monopolio di stato più in basso mancano tre cifre dell'anno di conio mentre una, il numero 9 è stato stampato perfettamente, mancano le lettere MAC sulla stella ha ore 6. Non mi dire che il conio è stanco in ambedue le parti della moneta, perché anche sul lato verso come la cartina dell'Europa spalmata in modo strano e con due stelle mancanti in alto della moneta sulla destra mancano le iniziali del disegnatore. Non riesco a capire come fai a dire che si tratta di conio stanco. Vorrei sapere da te quali sono le monete da errore di conio!!! Ma poi l'omino e stampato bene solo in modo errato e il numero di conio presenta un difetto indiscutibile mancano tre numeri mentre il quarto si vede benissimo . Vorrei avere un altro parere grazie.
    3 punti
  12. al dritto è palesemente fusa, quindi credo si tratti di un falso moderno tipo souvenir
    3 punti
  13. Un tesoretto di 37 monete – delle quali 11 d’oro – trovato dagli archeologi in una buca. Fu sepolto attorno al 270 a.C. Gli archeologi greci hanno compiuto una scoperta affascinante sulla collina di Kasteli, all’interno della città vecchia di Chania, a Creta. Si tratta di un tesoro di monete che offre uno sguardo affascinante nel passato, portando alla luce la storia di un antico mercenario cretese. Lo ha comunicato nelle ore scorse il Ministero greco per la cultura. Il tesoro, composto da 37 monete, risale al periodo compreso tra il 300 e il 270 a.C. Questo eclettico assortimento include 11 monete d’oro di Alessandro Magno. Le diverse monete del tesoro suggeriscono la possibile appartenenza a un mercenario cretese dell’epoca, al servizio di uno dei successori di Alessandro Magno. Tra le monete, spiccano gli stateri d’oro, ciascuno rappresentante il salario di un mese di servizio. Questi preziosi pezzi sono affiancati da un tetradramma corinzio, 15 monete provenienti da Olimpia, una moneta di Cirenia e una piccola moneta locale. L’ampia varietà di monete riflette la complessità delle interazioni commerciali e militari dell’epoca. Gli esperti ritengono che il mercenario cretese, a cui apparteneva questo tesoro, potrebbe aver perso la vita lontano dalla sua patria durante una campagna militare in Asia. Le ipotesi indicano che potrebbe aver combattuto per uno dei regni successori di Alessandro Magno, come quelli seleucidi o tolemaici, evidenziando la mobilità dei mercenari e le loro connessioni in un mondo antico in continua evoluzione. La data della scoperta, il 25 gennaio 2024, è stata annunciata dal Ministero della Cultura greco, il quale ha sottolineato l’importanza di questa scoperta nel contribuire alla comprensione della vita e delle vicende di mercenari dell’antichità. La città di Chania si trova ora al centro dell’attenzione archeologica, con gli studiosi che continuano a esaminare il contesto storico e culturale di questo affascinante tesoro di monete.
    2 punti
  14. Mi sembra che questo trend ci sia tutto! D’altronde anche gli orafi, si spostano sempre più solo con campionari e cataloghi e poi fanno gli ordini con spedizioni dall’azienda! E’ l’unico modo per non essere rapinati da commandi armati, e non solo in Italia ma in tutto il mondo!
    2 punti
  15. Ci sarebbe da approfondire sul significato di "errore di conio", che è un errore prodotto volontariamente o meno dall'incisore e che può avere un notevole valore economico e storico. Questa moneta, è solamente vittima di un "difetto di conio": la macchina coniatrice montava un conio stanco ed in parte occluso da polvere metallica. Quindi, un qualcosa non voluta dall'incisore, ma prodotta da un problema meccanico dovuto solamente all'elevato numero di esemplari coniati e alla non tempestiva sostituzione dei conii usurati. Se poi ci aggiungiamo un'usura da circolazione, otteniamo l'esemplare postato. Visto che (non è questo il caso, credo) i difetti di conio possono essere anche creati, il valore della moneta è nullo e, se troppo "sfigurato" può non valere neppure il valore riportato se il ricevente rifiuta di averlo in pagamento. Dobbiamo evitare di ascoltare i "falsi profeti" che pretendono di dare un valore a questi obbrobri privi di valenza storica: i difetti di conio di un qualche interesse (e sono veramente pochi), presentano modifiche involontarie, ma che trasformano i particolari in qualcosa che può sembrare reale. Penso, ad es., al 5 Lire 1969 "1 rovesciato" o al 20 lire 1970 con "P" al posto di "R" nel segno di zecca: il primo riporta una frattura di conio particolare che fa assomigliare la stanghetta dell'uno del millesimo in un numero "rovesciato", la seconda ha subito un'occlusione del conio che ha fatto sparire la gambetta della R di Roma. In entrambi, se questi difetti fossero capitati in altre parti della moneta, non avrebbero destato interesse alcuno.
    2 punti
  16. Grazie a tutti per le risposte.
    2 punti
  17. New archaeological discoveries on Crete have revealed 37 rare coins, including 11 gold staters with Alexander the Great depicted on them. Credit: Ephorate of Antiquities of Chania New archaeological discoveries on Kastelli Hill in the Old Town of the city of Chania, Crete, have brought to light a unique monetary collection of 37 rare coins, including 11 gold staters with different versions of Alexander the Great depicted on them. During an ongoing excavation in Chania, Crete, archaeologists uncovered the high-value coins, depicting Alexander the Great at different stages of his life, and mainly posthumous mints either in the name of Philip III Arridaeus, Seleucus I Nicator or Lysimachus of Thrace, the mints of Macedonia (Amphipolis), Asia (Abydos, Lampsakou, Sardeon, Arado). Excavation in Katre Street, no. 1. The 11 golden staters, after cleaning them. Credit: Ephorate of Antiquities of Chania It is claimed that one gold stater corresponded to the monthly pay of a mercenary. The silver coins are 15 Elidos staters, which were minted in Olympia during the Olympic Games of the 4th century BC, two drachms of Cyrene, one Corinthian stater of the Palace of Acarnania, as well as domestic Cretan coins. The silver two-drachms of Cyrene. Credit: Ephorate of Antiquities of Chania There was also one stater of Praisos, two drachms of Phaistos, one drachm of Hyrtakina, two pseudo-Aeginite hemidrachms of Kydonia and two early versions of Aegina with an embossment of the sea and land turtle. The date of concealment is thought to be around 300 to 280 BC, with the two coins of Kydonia suggesting the tucking away of significant sums, likely by mercenaries, in the space behind the wall of the acropolis of Kydonia. Excavations of the Minoan settlement of Kasteli Hill, Chania, Crete. Credit: Zde. CC BY 4.0/Wikimedia Commons/Zde Excavations at Kastelli Hill in Chania have been under the direction of Dr Maria Andreadaki-Vlazakis, and with support from the Ephorate of Antiquities of Chania. The excavation work that has been taking place in Katre Street, Chania, uncovered a few years ago the large – mostly damaged apart from intact column bases – hypostyle room-hall of the 14th century BC is in progress. The area forms part of the palace complex of Kydonia, from the Creto-Minoan period, which was destroyed by an earthquake midway through the 13th century BC. Old Town of Chania. Kastelli Hill. Plots under excavation are marked in green. The excavation Katre 1 is the no. 2 and the Lionaki-Vlamaki excavation no. 1. Credit: Ephorate of Antiquities of Chania Minoan human sacrifice of a girl after big earthquake The earthquake was followed by the sacrifice of a girl along with 43 goats, a number of sheep, four pigs and two oxen, which is believed to be a unique find of great importance for archaeology, because it presents the first undisputed evidence of human sacrifice in the Minoan period. It is understood that in the years following the destruction of the hypostyle hall, the area was converted to an outdoor space, where in the Geometric period (8th century BC) large accumulations of broken pithos and sizeable vessels accrued – part of which was discovered in this latest excavation. Excavation in Katre Street, no.1. Part of the large hypostyle space with the gravel-lime floor, from the southeast (14th-13th centuries BC), Chania, Crete. Credit: Ephorate of Antiquities of Chania The successive layers of earthen floors from the 8th century BC to the beginning of the 6th century have brought forth a lot of ceramic discoveries, which have been useful for the study of the evolution of pottery in the aforementioned time periods in the city of Kydonia. An opportunity that had not presented itself amid previous excavations in Chania. A wall – built in the early Archaic years, in the second half of the 7th century – marks the eastern boundary of the extensive outdoor area, and is believed to have been destroyed by another earthquake at the beginning of the 6th century. Excavations of the Minoan settlement of Kasteli, Chania, Crete. Credit: by Zde. CC BY 4.0/Wikimedia Commons/Zde Deposits found in the recent excavation include black bowls, animal bones and many anklets, clay potsherds, pessaries, slings, sparks and a number of other objects. An osteological study showed that the animals carcasses were cut into small pieces for the preparation and cooking of a large feast. The small concentration of bones, mainly sheep and goats, remains of a meal. Credit: Ephorate of Antiquities of Chania Archaeologists and researchers working on the site over the years believe that all the findings, along with the location on the hill, point to the conclusion that a public building, likely a manor or a sanctuary, was constructed in the outdoor area in the early Archaic years. Previous Discoveries at Kastelli Hill in Chania, Crete There have been previous monetary discoveries in Chania’s Kastelli Hill, where in 2022 a hoard of 33 silver coins, and coins from 13 Cretan cities and Larissa, were discovered. In March last year, Greek authorities were finalizing the candidacy file for the inclusion of Crete’s Minoan-era palaces in the UNESCO World Heritage List. The file was submitted by the Ministry of Culture in September and included the palaces of Zakros, Knossos, Phaistos, Malia, Zominthos and Kydonia. The palaces currently sit on the ‘tentative list’ of the UNESCO World Heritage Convention, with a decision expected imminently. https://greekreporter.com/2024/01/23/gold-coins-alexander-the-great-crete/
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  18. 2 punti
  19. Buongiorno, mi intrometto nella discussione, solo per evidenziare che al dritto , non ci sta un "omino", ma la scultura futurista "Forme uniche nella continuità dello spazio" , di Umberto Boccioni. La scultura rappresenta una figura umana nell'atto di muoversi attraverso lo spazio. saluti a tutti
    2 punti
  20. Ciao @stuyvesant di fatto è la tesi stampata, da quel che ho potuto vedere/leggere tra i commenti e pareri di altri forumisti francesi e inglesi appassionati del periodo. La cosa che però ha sorpreso e stupito alcuni è che in questo testo, che si attendeva da tempo, ci sono delle lacune e delle mancanze che un po' sorprendono... rimane l'impressione che per la parte relativa ad Aureolo, Mairat abbia completamente ignorato il lavoro certosino di Doyen che, pur risalendo ormai agli anni '80, rimane ancora piuttosto valido e sostanzialmente rappresenta quanto di più completo esista su queste emissioni. In più, Jerome, nonostante sia egli stesso curatore di un importante museo inglese, abbia omesso (dimenticato? ma come?) alcune rare emissioni - per esempio di Tetrico - provenienti da ripostigli e conservati in importanti musei come ad esempio questo pezzo: D\ IMP [C] TETRICVS P F AVG R\ TR [P ?III] // COS P P Acquistato nel 1972 dal British Museum (n. inventario: 0712.3), il rovescio ha un die-link con un pezzo proveniente dal ripostiglio di Irchester e conservato al Northampton Museum. Qui qualche info sul ripostiglio: Quindi che dire... indubbiamente è e rimane un'ottimo lavoro quello di Mairat, ma... la mia valutazione è che si sia persa l'occasione di fare un po' il punto della situazione raccordando gli studi inglesi agli studi francesi e tedeschi su questo periodo coinvolgendo i diversi numismatici che in questi ultimi anni si sono cimentati con la produzione di testi, studi e analisi di ripostigli. Mairat in passato provai a contattarlo, prima di trovare la sua tesi online in pdf, ma da lui non ricevetti mai risposta quindi non so come abbia affrontato la revisione del RIC, se in solitaria o coadiuvato da altri e da chi. A ogni modo so che prima o poi mi procurerò anche questa nuova versione del RIC dedicata ai gallici, se non altro per completezza di bibliografia.
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  21. In Germania la polizia funziona e soprattutto c’è certezza della pena. Da noi non ci sono né l’una né l’altra cosa, e non ci saranno mai.
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  22. Il Circolo Numismatico Napoletano 1913
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  23. Io ho l’impressione precisa che nessuna contromisura oggi potrebbe funzionare o perlomeno avere un effetto concreto su questi atti criminali. I malviventi al giorno d’oggi sono vere e proprie aziende organizzate. Non sarebbe più il tempo delle mezze misure, ma non vado avanti perché rischierei di diventare impopolare suggerendo certi tipi di pene i cui destinatari, una volta messe in atto, non potrebbero mai più raccontare niente.
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  24. Non si tratta di un documemto compilato dal re o per suo conto, ma di un contratto di mutuo redatto dal notaio Nicola d'Arienzo (se ho decifrato correttamente) con tanto di timbro. Ciò che induce in errore è l'intestazione con i titoli regali, ma si tratta di una formalità che avveniva a quel tempo, come avviene ora per i rogiti nei quali il notaio apre il documento con la dizione "Repubblica italiana". Interessante é l'abbreviazione dell'unità monetaria, ossia il ducato. Nella prima immagine del post #7 è trascritto il "titolo" del documento. Tale posizione l'ho notata in molti documenti da me consultati, giacché il foglio era piegato in più parti lasciando in vista solo quella porzione del foglio. Inoltre, nella seconda immagine del post # 7 è presente una scritta successiva e di mano diversa dove si dichiara l'estinzione del mutuo da parte del debitore avvenuta il 17 luglio 1835.
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  25. Di alta epoca e bel stile arcaico, un non comune esemplare di dracma da Himera in Sicilia, con al diritto gallo in cornice circolare puntinata ed al rovescio gallina in cornice quadra tratteggiata, in quadrato incuso . sarà a giorni l' 11 Febbraio in vendita Naville 87 al n. 107 .
    1 punto
  26. Buonasera, condivido la mia Mezza Piastra da 60 Grana 1856 - variante D/ "1 invertito" - R3 (Gigante 112a) .
    1 punto
  27. In questa discussione c'è stato un dibattito sull'autenticità o meno della mezza piastra del 1853 e, se autentica, alcuni sostenevano la correzione dell'ultima cifra del millesimo da 6 a 3. Vorrei segnalare che nella collezione Scacchi sono censiti due esemplari: la 3244 e la 3245. Secondo il compilatore della collezione, i due esemplari risultano falsi d'epoca per l'insolita rappresentazione dell'effigie, il metallo che forse non è argento e il peso calante (rispettivamente 13,38 e 13,31 g). Per non violare i diritti d'autore non mi è possibile riportare le due immagini.
    1 punto
  28. Salve. Direi asse di Vespasiano; la parola ai più esperti ...
    1 punto
  29. Unisco @didrachm l' esemplare ( in scarsa fotografia ) SNG Cop. 301 con HIMERANOI al diritto . Una buona giornata
    1 punto
  30. ottimo El Chupacabra, spiegazione eccellente concordo
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  31. Prendi un 10 Lire e tienilo prependicolare al piano. Poi afferri un martello e, con una mano fai ruotare lentamente la moneta e con l'altra batti il bordo finché non hai fatto un giro completo. Se non ti soddisfa, puoi continuare con uno o più giri. Ti mostro un esempio con un 50 Centesimi di Euro debitamente martellato: lo spessore in una moneta "normale" è di 2,2 mm., qui siamo a 3,5 mm. come vedi è sparita la godronatura):
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  32. Chi ruba monete ad un convegno, in fondo é solo l' intermediario tra un numismatico derubato ed un numismatico ricettatore, più o meno consapevole che sia. Mi chiedo : la micro-tecnologia di cui disponiamo, ad esempio, potrebbe rendere " tracciabili " delle monete ?
    1 punto
  33. Ciao Borgho, in tal caso, dovrebbe contenere un'anima quadrangolare di ferro, essenziale per caricare un perno posto su un carillon o un orologio maschile da tasca. Allego l'immagine di una chiave da orologio, appartenuta a mio bisnonno, che aveva una duplice funzione : infilata in un'asola del panciotto serviva a trattenere la catena agganciata all'orologio che veniva riposto in uno dei taschini, nel contempo era anche la chiave per caricarlo, in quanto conteneva un'anima quadrangolare di ferro che veniva inserita nel perno che sporgeva sul bordo dell'orologio, vicino al pomello che allora serviva solo per registrare ore e minuti, prima di assumere successivamente anche la funzione della ricarica. Saluti.
    1 punto
  34. Anche a me sembra buono. Prova a informarti lo stesso ,con il venditore, se i dati ponderali combaciano
    1 punto
  35. esattamente. non è molto difficile organizzare un servizio casa-convegno-casa; mi domando se chi espone ai convegni se lo sia mai posto il problema, invece all'estero probabilmente prima che numismatici si considerano aziende, poi viene tutto il resto. mentalità
    1 punto
  36. Purtroppo farei questo. Ovviamente guarderei il mio lavoro,la mia pelle,la mia famiglia. Poi che i convegni finiscano in malora,la colpa non sarebbe sicuramente la mia(come ipotetico venditore),ma di parte di una civiltà che ha scordato i nostri due millenni di storia e una sicurezza quasi inesistente in loco. All' estero quando entriamo da qualche parte dove ci possa essere un folla,ci stupiamo sempre dei controlli. Bene,van fatti quelli.
    1 punto
  37. Per il periodo della tetrarchia ho comprato inoltre un grosso follis argentato di Costantino e sto valutando l'idea di aggiungere alla collezione gli antoniniani della fine del III secolo con alta percentuale di argento.
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  38. 1 punto
  39. Sono guardia giurata armata da anni e vi assicuro che basta mettersi d'accordo con chi fa i contratti e ormai svolgiamo qualsiasi tipo di intervento e di lavoro anche per solo 1 o 2 giorni. Non sono costi proibitivi per chi ha un capitale del genere. Per attacchi come quello in Sardegna c'è poco da fare, ma nel caso di Loris, se due guardie armate lo avessero scortato nel parcheggio non credo ci sarebbero stati problemi. Poi però ci sono altre ipotesi. Durante il viaggio? Sotto casa? Per una scorta per esempio da Piacenza a Torino dove il numismatico vive ci sono costi maggiori, ma a richiesta si fa tutto. Ultimamente scortiamo mezzi che trasportano esplosivi, parti di armamenti, o anche carichi con valori ingenti. Esempio pochi giorni fa un tir carico di prodotti di alta moda dal porto di La Spezia ad Arezzo. A piacenza c'e ad esempio l'Ivri. Sono persone preparate di solito . Purtroppo ormai ognuno di noi deve spendere di più per la sicurezza....30 anni fa l'allarme di casa lo avevano in pochi oggi ormai tutti. Questo è il primo esempio che mi viene in mente. Poi ovviamente una polizza assicurativa sarebbe stata perfetta ma li non saprei di che prezzi si parla.
    1 punto
  40. tutto giusto, prevenzione, personale addestrato alla vigilanza, assicurazioni... prima di tutto viene però la coesione tra operatori di settore, senza di quella non li ascolta nessuno; finchè non fanno rete anzichè criticarsi dietro le spalle nessuno ne trae vantaggio
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  41. Un aiuto dagli amici del forum... in asta Naville come "Lucania, Metapontum Bronze circa 440-430, Æ 8.00 mm., 0.73 g.Ear of barley. Rev. Large annulet. Johnston, Bronze –. For type, cf. SNG Oxford 1681. Historia Numorum Italy 1503" , Non sono in grado di confrontarla con la SNG Oxford 685, la HN Italy 1503 è un obolos in argento. Esiste anche un piccolo bronzo uguale?
    1 punto
  42. Grazie ,spero vi sia piaciuto anche se non è una moneta Io l'ho messa in monetazione Napoli,le due Sicilie perché facilmente qui a rei avuto delle risposte. Se dovete spostare in un'altra sezione fate pure. Grazie ,spero vi sia piaciuto anche se non è una moneta Io l'ho messa in monetazione Napoli,le due Sicilie perché facilmente qui avrei avuto delle risposte. Se dovete spostare in un'altra sezione fate pure.
    1 punto
  43. Questa è l'immagine dell'esemplare SNG Oxford 685, spero possa esserti d'aiuto anche se è a bassa risoluzione. http://www.sylloge-nummorum-graecorum.org/
    1 punto
  44. Buongiorno, Cloke-Toone 9.05.020. Rated CC. Terza emissione di Londra, 321-323. Busto laureato e corazzato rivolto a sinistra reggente lancia e scudo (B2 left) CRISPVS NOBIL C. A rovescio PLON senza lettere nei campi. Simile ma diversa dal CT 9.05.030 che è sempre B2 left (rated R) ma con rappresentazione diversa della corazza. Personalmente non ci riscontro nulla di particolare e i dettagli rientrano nella variabilità dell'emissione. Illyricum 😉
    1 punto
  45. Oggi il giro al convegno mi ha riportato a tanti amici che non vedevo da un pezzo. Buona affluenza e mercato in movimento. Qualche buon pezzo visto. Grazie della compagnia a @riepo58 @palpi62 @dabbene @Modoetia @sivispacemparabellum. Roberto
    1 punto
  46. È come se tu avessi fatto un buco nel muro ,appoggiandoci l' occhio hai guardato indietro nel tempo,hai avuto la possibilità di indagare la forma mentis degli antichi romani . Hai incrociato lo sguardo con la musa della Storia.
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