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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/21/24 in tutte le aree
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Salve. Pubblico la mia piastra 120 grana 1818 R e con 8 ribattuto su 7. Auguro una buona domenica a tutti.5 punti
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Non focalizzarti troppo sul "grading".. MB, qBB e compagnia cantante sono criteri a mio modestissimo parere pensati per altre monetazioni. Per le monete antiche hanno un ruolo indicativo-convenzionale ma nulla più (personalmente le conservazioni non le guardo praticamente mai..). Il tuo pezzo è in condizioni generali discrete, ma risulta ancora godibile. Se la moneta ti piace e pensi di averla pagata il giusto, fine. Goditela e non preoccuparti che sia MB, qMBB, qsMBB+..4 punti
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Bella Releo! Ne approfitto per condividere la mia re-impressa 1818 (senza ribattitura della data). Sul contorno, in incuso: Providentia Optimi Principis e giglio. Per chi volesse approfondire l'argomento, allego anche un'immagine dove ho raggruppato 9 diversi conii di Piastre re-impresse 1818 del medesimo tipo. Un saluto, Lorenzo4 punti
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Ciao Genny, no il gigante 2024 non la riporta. Bollettino del Circolo Napoletano, serie 1 N°1 luglio 1916.4 punti
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Buongiorno, Non seguo Ferdinando I ma penso non sia raro trovare delle reimpresse 1818 con l ultima cifra ribattuta su 7 Questa ad esempio è proposta su ebay. Molto probabilmente su piastra della repubblica Napoletana o su napoleoidi, ma ci sono stati anche rari casi di reimpresse su monete estere. Un saluto a tutti. Raffaele.3 punti
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Ciao a tutti Posto un soldino che ritengo sia un falso/imitazione d'epoca. La legenda purtroppo è quasi completamente assente, ma la tipologia è conforme ai soldini di tipo B (secondo mia classificazione). Curioso che abbiano imitato anche il massaro (S) anche se orientato alla buona sulla moneta. Peso 0,35 gr.2 punti
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arrivato qualche giorno fa: ammesso sia veneziano (la provenienza però è la stessa) sembra essere simile a quelli citati nell'articolo di Asolati. Sul dritto mi sembra di vedere una Madonna con Bambino. Il rovescio, invece, a prima vista sembrava una scacchiera: al microscopio invece sembra ci siano delle lettere (la prima da SX in basso sembra una A gotica)2 punti
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Qui si puo leggere qualcosa su come accade questo errore in battitura. Ce ne sono anche altri in rete. Bf – Battitura a specchio (brockage) – Tecniche ed errori di coniazione Qui di un grande numismatico che ci ha lasciato da poco INCUSI (roth37.it)2 punti
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Ciao a tutti! Vedo di essere breve, temo di avere i minuti contati. In un'altra discussione si parlava del "Poppy Coin" canadese del 2004, una moneta in parte colorata destinata alla circolazione. Già di per sè questa è una cosa interessante; ma, dopo aver appreso che esisteva una leggenda urbana (sic! mai fui così in torto!) che raccontava delle caratteristiche nanotecnologiche nascoste che la rendevano una moneta spia, non ho esitato a prenderne un esemplare. Col senno di poi: che errore! intrigato dal mito, ho cercato con un buon ingrandimento dei dettagli sospetti: niente: nulla: proprio zero. Poi ho avuto la pessima idea di usare delle lampade ultraviolette con spettri dieversi e così sono emersi particolari inquietanti: che cos'è quella sagoma? Una scheda SIM? osserviamo meglio i dettagli: sembra definitivamente essere un circuito stampato! Adesso non vorrei aver aperto un vaso di Pandora, non vorrei che le forze oscure dietro a questa operazione ora mi siano ostili. Per non mettere in pericolo la mia famiglia partirò presto per l'estero, lasciando indietro telefonino e bancomat, porterò solo contanti (o no? adesso sappiamo che anche le monete sono tracciabili! Ed i fili di sicurezza? sono forse delle antenne?) - mi sa che prendo solo i miei talleri d'argento di Maria Teresa! Una supplica ad @ART, se mi succede qualcosa, divulga tu la verità! Spero che questo non sia un addio, Njk ================================== EPILOGO: per fortuna non ho dovuto lasciare casa. Il Servizio di Sicurezza della Difesa ha poi smentito il suo avvertimento sulle monete spia: "Sappiamo dove abbiamo commesso l'errore, le informazioni non sono state vagliate adeguatamente. Sebbene queste monete abbiano destato sospetti, alla fine non c'era nulla". Un numismatico di Toronto ha esaminato le proprietà fisiche del metallo, concludendo che non c'era nulla di strano. Ha aggiunto però che il rivestimento protettivo della moneta si illumina in modo particolare alla luce ultravioletta. "Questo potrebbe essere stato un po' sospetto", ha detto. ================================== PS: questa cosa fino due ore fa non la conoscevo, ho fatto la prova con una lampada UV solo per vedere se e come cambiavano i colori del papavero... immaginate che faccia ho fatto dopo aver visto il risultato! Mi sono sentito come Mulder!!!👽2 punti
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Io parto dal presupposto che quello che è avvenuto a questa moneta è altamente improbabile se non di più. Per avere un doppio brokage(ovvero in incuso si dritto che rovescio) devono restare incollate ad entrambi i conii due monete durante la battuta(precisamente le ultime due battute)....gia di per se è un evento limite. Se poi ci aggiungi che è battuta su un tondello di uno stato preunitario mi si storce il naso che sia un errore autentico....mi spiego...può anche esser stato fatto in zecca ma a mio parere, da qualche operaio che si è voluto divertire. Se fosse così per me è un artefatto...non recente chiaro ma non lo reputo interessante. Marco2 punti
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Buongiorno, si tratta di una variante già catalogata dal Nomisma (N.788 - 1818/7 - R3) a pag. 274.2 punti
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Statere di Ambracia, in Epiro, con una cicala alle spalle della dea Atena sul rovescio (CNG 93, lotto 217). EPEIROS, Ambrakia. Circa 360-338 BC. AR Stater (20mm, 8.48 g, 11h). Pegasos flying right; A below / Helmeted head of Athena left; cicada to right. Ravel, Colts 141 (A58/P92); Pegasi 93 (same dies); SNG Copenhagen –; BMC 23 (same dies). VF, toned. Well centered on a broad flan. Rare. Ex Herbert Cahn Collection. Estimate $500. Sold for $4750. apollonia2 punti
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una versione a luce fredda e poi ci salutiamo.. al di la se sia top o meno è cmq una moneta che per la sua conservazione e patina attira lo sguardo.. ringrazio tutti coloro che hanno partecipato e alla prossima 🤣👍2 punti
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Di questi periodi, specie in campagna, è facile sentir frinire le cicale. Questi affascinanti insetti sono stati da sempre oggetto di attenzione da parte dell’uomo. Le troviamo infatti citate in favole, proverbi, canzoni ma anche raffigurate sulle monete antiche! (vedi in fondo all’articolo). A chi vuole conoscere più specificatamente le caratteristiche di questo misterioso insetto, consiglio la lettura dell’ articolo: (da www.greenme.it/animali/cicala-specie-caratteristiche/) La cicala fa parte della famiglia delle Cicadidae. Si tratta di un insetto in grado di produrre suoni musicali, e costituito da due paia di ali membranose, occhi composti prominenti e tre occhi semplici detti ocelli. Le cicale hanno una dimensione variabile, da media a grande, e compresa tra 2 e 5 cm (da 0,8 a 2 pollici). Scopriamo tutto su questi insetti simbolo dell’estate. Le cicale: cosa sono? Le cicale sono membri della famiglia Cicadoidea e si distinguono fisicamente per i loro corpi robusti, teste larghe, ali con membrana chiara e grandi occhi composti. Esistono nel mondo più di 3.000 specie di cicale, che rientrano all’incirca in due categorie: cicale annuali, che vengono avvistate ogni anno, cicale periodiche che trascorrono la maggior parte della loro vita sottoterra ed emergono solo una volta ogni decennio o due. Le cicale sono famose per la loro propensione a scomparire del tutto per molti anni, solo per riapparire in massa, a intervalli regolari. Nonostante il loro nome, le cicale annuali generalmente vivono da due a cinque anni, anche se alcune specie possono vivere più a lungo e i cicli di vita della covata si sovrappongono, il che significa che ogni estate emergono alcune cicale. Anche le cicale periodiche si presentano la maggior parte degli anni in diverse regioni geografiche, poiché sono divise in 15 cicli di covata, ciascuno della durata di 13 o 17 anni. Lo straordinario stile di vita delle cicale è stato fonte di fascino sin dai tempi antichi. Diverse culture consideravano questi insetti come potenti simboli di rinascita, proprio per il loro insolito ciclo di vita. Nella cultura cinese, le cicale erano anche considerate creature di alto rango che i sovrani dovevano cercare di emulare nella loro purezza, e i motivi delle cicale furono persino incorporati negli armadi della corte imperiale nel VII secolo. I maschi producono rumori forti facendo vibrare le membrane (timbali), vicino alla base dell’addome. La maggior parte delle cicale nordamericane produce tic, ronzii o lamenti ritmici, sebbene in alcune specie la “canzone” risulti essere abbastanza musicale. Le cicale femmine di solito depongono le uova in tessuti vegetali legnosi che cadono dalla pianta quando le uova si schiudono. Le cicale appena nate, dette ninfe, si insinuano nel terreno dove succhiano i succhi dalle radici delle piante perenni; queste, di solito, subiscono cinque mute necessarie per raggiungere la maturità. Sebbene non siano normalmente considerate un parassita, le femmine, se numerose, possono danneggiare gli alberi durante la deposizione delle uova. Un po’ di storia sulla cicala Le cicale sono state utilizzate nelle medicine popolari, come simboli religiosi e monetari, e come importante fonte di cibo. La loro canzone una volta era considerata un simbolo per prevedere i cambiamenti del tempo. In Cina, i maschi cicala venivano ingabbiati per il loro canto. Inoltre, la cicala appare nella mitologia, nella letteratura e nella musica di molte culture, inclusa quella degli indiani d’America. Specie e origine Vi sono più di 3000 specie di cicale; due particolari specie pelose della famiglia Tettigaretidae che si trovano solo nell’Australia sudorientale, compresa la Tasmania. Oltre alla cicala del giorno della canicola (Tibicen e altri) che compare ogni anno in piena estate, ci sono anche cicale periodiche. Tra le più affascinanti e conosciute ci sono la cicala di 17 anni (spesso erroneamente chiamata locusta di 17 anni) e la cicala di 13 anni (Magicicada). Queste si trovano in gran numero in covate cronologicamente e geograficamente isolate. Le diverse specie sono facilmente riconoscibili dalle differenze nei canti, nel comportamento e nella morfologia. I maschi di ogni specie hanno tre risposte sonore distinte: canto congregazionale: regolato dalle fluttuazioni meteorologiche quotidiane e dai canti prodotti da altri maschi; canzone di corteggiamento: che viene eseguita prima dell’accoppiamento; grido di disturbo: che viene prodotto in caso di pericolo, quando ad esempio sono catturate, trattenute o disturbate in volo. Ciclo vitale della cicala Il ciclo di vita della cicala ha tre fasi: uova, ninfe e adulti. Le cicale femmine possono deporre fino a 400 uova divise in dozzine di siti. Dopo 6-10 settimane, le giovani ninfe si schiudono dalle loro uova e scavano nel terreno per succhiare i liquidi delle radici delle piante. Trascorrono il loro intero periodo di sviluppo in queste tane sotterranee, prima di mutare i loro gusci, ed emergere per poi accoppiarsi e deporre le uova. Il processo di sviluppo varia in lunghezza, ma le covate periodiche emergono in sincronia a seconda dell’anno e della temperatura del suolo. Inoltre, le cicale aspettano le giuste condizioni climatiche per la riproduzione, ossia quando le temperature raggiungono i 18 ° C. Il ciclo di riproduzione così cadenzato è probabilmente legato all’evitare l’attacco di predatori. Le cicale periodiche non creano piaghe distruttive, al contrario delle locuste, non mangiano la vegetazione ma bevono la linfa dalle radici, dai ramoscelli e dai rami degli alberi. Vocalizzazioni Le cicale sono note per i loro ronzii e ticchettii, che possono essere amplificati da una moltitudine di insetti in un unico ronzio. I maschi emettono il loro canto, grazie alle membrane vibranti poste sull’addome. I suoni variano ampiamente e alcune specie sono più musicali di altre; sebbene i rumori delle cicale possano sembrare simili agli umani, gli insetti usano diversi richiami per esprimere allarme o attirare i compagni. Imparare dalle cicale Gli scienziati hanno studiato le cicale per risolvere problematiche dell’uomo. Questo perché le ali delle cicale in tarda età sono ricoperte da una meraviglia dell’ingegneria naturale: minuscoli nanopilastri uniformi che respingono l’acqua, uccidono i batteri e si autopuliscono. Le ali che uccidono i germi sono fonte di ispirazione per chimici e ingegneri che vogliono sfruttare proprio questa proprietà. Alcuni ricercatori hanno come obiettivo quello di progettare lo stesso meccanismo delle cicale sui pannelli solari. Altri studiosi dell’ University college di Dublino sono rimasti affascinati dalle superfici antibatteriche essenziali per lo sviluppo della scienza biomedica. Per anni, gli ingegneri si sono concentrati solo sulle dimensioni dei modelli alari. Di recente, però, sono state pubblicate ricerche che attestano come i composti chimici specifici secreti dalle cicale siano essenziali per costruire e mantenere questi ingegnosi nanopilastri. Il lavoro mostra che per coloro che cercano di progettare una tecnologia con caratteristiche antibatteriche, ispirate alle cicale, non è sufficiente imitare l’aspetto di questi animali occorre andare oltre, e lavorare con i biologi in modo da imparare effettivamente come si comportano questi misteriosi insetti. ----------------------------------------- Di monete raffiguranti le cicale a me sono venute in mente queste due… ma se qualcuno ne conoscesse altre, è invitato ad integrare! Dracma incusa di Rhegion (510-500 a.C) raffigurante un toro androprosopo con cicala sopra Hektè di Focea (IV sec. a.C) con cicala al dritto1 punto
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Salve. Erodiani. Moneta di Erode I da otto Prutot, zecca della Samaria (forse Sebastia). CNG ELECTRONIC AUCTION 553. Valutazione: 100 USD. Risultato: 475 USD. Lotto 366. JUDAEA, Herodians. Herod I (the Great). 40-4 BCE. Æ Eight Prutot (24mm, 6.00 g, 1h). Mint in Samaria (Sebaste?). Dated RY 3 (38/7 BCE). Ornate helmet; palms flanking / Tripod; LΓ (date) to left, monogram to right. A&F Type 1, dies O23/R114; Meshorer 44; Hendin 6204; RPC I 4901; HGC 10, 651; DCA 804. Red-brown surfaces, light roughness. VF. From the Aleph Collection, purchased from Beast Coins. Ex Symbol of the Samaritan Messiah Collection. apollonia1 punto
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Come negli anni passati ho di recente acquistato il libro dei francobolli 2023 Dal 2020 nel nuovo formato lo ritengo veramente bello anche se non è certo economico. Versione 2023 costa 230 euro. Nei francobolli ho trovato un foglietto aeronautica Con 2 francobolli con sbavatura sulla lettera R di CENTENARIO Avete rilevato anche voi queste sbavature su questo foglietto o su altri francobolli 2023?1 punto
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Il peso è leggermente calante rispetto ai soldini di tipo B...0,2 grammi di differenza. A vedere la foto l'aspetto del metallo non sembra così scadente...così a occhio...non so se questa differenza sia così conveniente per giustificare appunto una falsificazione? Forse più di un falso una imitazione che dite? La S pare imitare quella del massaro Secondo Aventurado...potrebbe iscriversi al periodo delle guerre con Genova. Molto interessante...1 punto
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Affrancata con 10c seppia emissione del 1929 della serie Imperiale. L' annullo di partenza del 23.7.1936 e' un annullo speciale per il CORSO NAZIONALE GRADUATI O.N.B. (Opera Nazionale Balilla) ROMA. Come questo.... La cartolina e' in tariffa con 10c perché usufruisce della tariffa ridotta, appunto per il corso sopra menzionato. Annullo di arrivo a Sava cerchio grande con lunette vuote del 24.7.1936. L' annullo SPECIALE e' nitido abbastanza per aggiungere PREGIO alla cartolina. Rara di valore. Bella anche l' immagine1 punto
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Buonasera Marco, ok, allora in base a quanto da te scritto, anche per me è un artefatto... Il mio non definirlo un artefatto, erroneamente, era limitato al concetto di artefatto posticcio , quando è , anche per me, a tutti gli effetti un "fatto ad arte" coevo e per questo, se non numismaticamente (anche se qui non sono d'accordo) , storicamente interessante. Anche io sono convinto che non esca da una zecca o, quanto meno, non per un errore involontario, bensì, al contrario , che ci sia stata la precisa volontà di farlo e nella mia immaginazione questa azione volontaria trova le sue ragioni nelle vicende legate alla presa di Roma...ma questo non lo sapremo mai e non potrà che rimanere nel campo delle ipotesi. Tuttavia, è proprio l'alta probabilità che si sia trattato di un'azione voluta a rendere questo tondello storicamente interessante e , ribadisco, nel mio modo di intendere lo studio delle monete , anche numismaticamente, dove l'interesse non è limitato al pezzo di metallo in quanto tale, ma al messaggio storico-politico ed economico-sociale che spesso porta seco ("Per l'esperienza greca moneta e lingotto sono fenomeni in assoluto contrasto fra loro [...] In realtà, la moneta [...] era diventata nomisma in virtù del simbolo [...] E nomisma era parola ambivalente con cui s'indicava la moneta, ma anche il contenuto etico e sociale della vita cittadina" , p. 116 , La nascita della Moneta, Nicola Parise ). Ad maiora Alessandro1 punto
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Non collezionando moderni e nuovi su gomma posso dire poco se sia una variante frequente o meno, inoltre essendo francobolli emessi nel 2023 queste piccole varietà/curiosità ancora non compaiono sui cataloghi specializzati. Questa emissione e' stampata in rotocalcografia, la piccola spiegazione che posso dare e' che la sbavatura potrebbe essere stata provocata da una deformazione della celletta del modulo o da un corpo estraneo depositato in quel punto, o una impurità nell' inchiostro. In filatelia le variazioni generano sempre plus valore, goditeli comunque. Si, .. 230€ non e' poco.1 punto
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Sciolto il mistero del popolo europeo che mille anni fa seppelliva le proprie donne in modo anomalo. I corredi, la storia Gli archeologi ucraini hanno recentemente fatto una scoperta eccezionale: un cimitero risalente a circa 1.000 anni fa, contenente 107 tombe con sepolture intriganti e ricche di manufatti. Il sito si trova a circa 80 chilometri a sud di Kiev e offre un affascinante sguardo sulla vita e le tradizioni di un’antica comunità nell’XI secolo. Gli scavi sono stati sospesi nel 2022 per gli eventi bellici, ma il sito è stato studiato approfonditamente e una comunicazione sui risultati della ricerca è stata inviata, per iscritto, da Vsevolod Ivakin e Vyacheslav Baranov, archeologi dell’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Ucraina, al convegno annuale dell’Istituto Archeologico di America, che si è tenuto a Chicago all’inizio del mese di gennaio. Secondo Vsevolod Ivakin e Vyacheslav Baranov, la maggior parte delle sepolture identificate erano bare di legno, suggerendo una pratica comune per l’epoca. Tuttavia, ciò che rende unico questo cimitero sono gli oggetti insoliti trovati insieme ai defunti. Tra gli oggetti più notevoli, ci sono le armi sepolte con alcuni uomini, tra cui asce, punte di lancia e spade. Dall’altra parte, molte donne erano accompagnate da elaborati anelli di bronzo per il collo, considerati indicatori sociali nella regione all’epoca. Un elemento particolarmente curioso è la presenza di secchi di legno posizionati attorno ai piedi di alcune persone, suscitando ipotesi su possibili rituali funerari o significati simbolici. L’analisi degli archeologi ha rivelato anche la presenza di un altare di pietra nel sito, accanto a braccialetti, perline e resti di offerte alimentari, come ossa di pollo e gusci d’uovo. Questi elementi potrebbero indicare pratiche rituali legate a tradizioni cristiane o pagane, o addirittura una combinazione di entrambe. Alcuni manufatti trovati nel cimitero presentano somiglianze con quelli rinvenuti nel Baltico. Gli studiosi ipotizzano che alcune persone sepolte potrebbero provenire da quella regione, forse servendo nell’esercito dei sovrani di Kiev, come Volodymyr il Grande e Yaroslav il Saggio. Queste popolazioni probabilmente adattarono usi e costumi della propria regione di provenienza, entrando in contatto con il Cristianesimo che impediva l’incinerazione dei corpi. La singolarità di queste tombe così ricche di singolari corredi fu così una sorta di reinterpretazione di alcune tombe dell’età del Bronzo, come se questo popolo cercasse di affrontando il nuovo corso della storia, guardando alle proprie spalle. Durante il periodo in cui questo cimitero era in uso, l’Ucraina stava attraversando una fase di conversione al cristianesimo. Figura chiave di questo cambiamento fu Volodymyr il Grande, che si convertì intorno al 987 e giocò un ruolo significativo nella cristianizzazione della regione. La sua influenza si estese fino alla regione baltica, suggerendo legami significativi tra le persone sepolte e le dinastie governanti. https://stilearte.it/sciolto-il-mistero-del-popolo-europeo-che-mille-anni-fa-seppelliva-le-proprie-donne-in-modo-anomalo-i-corredi-la-storia/ Ciao @Brios. Sai qualcosa in più di queste sepolture ? È la prima volta che ne sento parlare. Grazie.1 punto
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Hai ragione,non mi sono accorto che la variante è segnalata nella data,mentre io guardavo la colonna centrale...1 punto
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Di nulla, purtroppo il web è strapieno di inserzioni fasulle per qualsiasi tipo di moneta, nello specifico: Stupiscono e nello stesso tempo ingannano, ed è naturale che chi è digiuno in materia ne rimane affascinato. Le vendite veritiere invece non hanno nulla di eccezionale e vengono puntualmente snobbate, le piccole cifre non destano nessun stupore e soprattutto non fanno sognare.... tipo questa: ps: qui il "venditore" ha aggiunto: Per veri collezionisti1 punto
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Non me ne intendo molto ma potresti provare usando un foglio bianco come sfondo e una fonte di luce fredda dall' "alto". Posiziona il cellulare su un sostegno abbastanza alto e fai la foto con scatto singolo (con timer) per non creare tremori durante lo scatto. Suggerimenti presi da una discussione in merito a questo argomento creata da @ilnumismatico Per " dall' "alto" " volevo intendere posizionare la luce a ore dodici (di fronte a chi scatta la foto)...1 punto
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S (M alto) per M è abile? SMALTO PERMEABILE Buona domenica. Stilicho1 punto
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Grazie, Sono stato sicuro da storia di “Buoni” è molto interessante. Ma la non ho conosciuto. Numismatica è piena di storie – ecco perché è così bella Damian1 punto
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DE GREGE EPICURI Qui sopra alla porta (IANUA) c'è anche una...piccola biscia, ma vedrete che Marco non la considererà un simbolo genovese!1 punto
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DE GREGE EPICURI Anche a me il sesterzio RESTITUTORI GALLIAE sembra autentico; e non è affatto comune. Quanto alle monete "false in cattivo stato" o comunque con forte usura, il discorso sarebbe lungo. Anzitutto, è certamente più frequente imbattersi in falsi in uno stato di conservazione buono o medio; e lì valgono tutte le regole e le considerazioni per distinguere i falsi dagli autentici. Parlo dei falsi per fusione, o per coniazione ex-novo; ho meno esperienza della più moderna presso-fusione. Per monete con forte usura, occorre verificare che si tratti di usura autentica, che lascia tracce effettivamente poco riproducibili; certo ci sono le "finte usure", ma sono un'altra cosa. Tutto questo è poco applicabile alle monete che sono originariamente fuse (es. l'Aes grave repubblicano e le altre monete italiche fuse) ed alle monete in oro, di cui comunque non ho esperienza.1 punto
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Buongiorno. Prima di grattare, pratica un filo sconsigliata fuori dai peggiori bar di Caracas, se posti una fotografia della moneta, magari con peso, diametro e spessore, qui ti potremo dire se è buona o no. Comunque, se "violenti" la tua moneta grattandola, ed è autentica, troverai ovviamente altro oro, quindi un giallo luccicante. Ma avrai rovinato la moneta, e varrà di meno (anche vedendola a peso ti verrà pagata di meno)1 punto
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Eugenio no di sicuro... ha la barba. Qui molto probabilmente sono silique di Arcadio. Su una sono leggibili ...ADI... che si adatta benissimo a D N ARCADIVS. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Ecco cosa trovano durante una passeggiata nel bosco. Questi reperti risalgono ai tempi dei romani. Furono dei barbari? Cosa sono Una notevole scoperta accidentale di beni archeologici è stata fatta nei giorni scorsi, da un uomo che passeggiava nel bosco con alcuni amici. Il rinvenimento è avvenuto ad opera di Mateusz Filipowicz nella regione di Hrubieszów, nel territorio delle foreste statali, in Polonia. Gli oggetti sono soprattutto punte di lancia, forse appartenenti a tribù avversarie dei Romani. “Filipowicz si è imbattuto in un mucchio di dozzine di reperti di ferro. – spiega il Lubelski Wojewódzki Konserwator Zabytków, istituzione che ha competenze simili a quelle alle nostre Soprintendenze – In un primo momento, a causa del fortissimo fenomeno ossidativo che copre il metallo, miscelato inoltre con sabbia e fango, è stato difficile determinare quale fosse la natura degli oggetti. Tutto è stato trovato in un punto pressoché unico. Non lontano da attrezzature forestali, in un’area umida caratterizzata da buche scavate da animali selvatici. Tali circostanze hanno portato alla scoperta di un oggetto inizialmente sulla superficie e un attimo dopo, poco sotto, l’uomo ha recuperato diversi chilogrammi di ferro coperto di fango e di ruggine. Era difficile capire cosa fossero. Così il ritrovatore li ha imballati in modo sicuro e prelevati dalla foresta con l’intento di pulirli e determinare la natura degli oggetti”.. Non appena è stato rimosso il fango, si è resa immediatamente evidente la natura archeologica degli oggetti. I trovatori hanno contattato il Museo di Hrubieszów e, a poche ore dalla scoperta, l’intero ritrovamento è andato al Museo di Hlubieszów, insieme a un rapporto completo sulle circostanze della scoperta e sulla posizione approssimativa del luogo del rinvenimento. Archeologi di questo Museo – Bart łomia Bartecka e Anna Hyrcha ła, hanno effettuato un’analisi preliminare e una valutazione di questi risultati. Inoltre, un’analisi della documentazione AZP indica che finora non vi sono stati siti archeologici conosciuti nella zona dove sono stati scoperti reperti del genere. Le armi portate alla luce sono di diverso tipo. “In un primo momento – afferma il Conservatore dei monumenti – si può affermare che l’insieme è costituito da: – 9 grate di lancia in ferro, lunghezza da 25,5 cm a 34,5 cm e larghezza lama foglia da 5 cm a 6,5 cm; – 2 assi da battaglia in ferro, una lunga 23,5 cm e lama 7 cm e l’altra leggermente più piccola con 19 cm di lunghezza e una lama 5 cm; – 1 ascia o corpo ascia (solo la manutenzione lo spiegherà), 17 cm di lunghezza, 6 cm di larghezza e 4 cm di lama; – 3 oggetti molto difficili da identificare Forse un porta-scudo in ferro (lunghezza 21,5 cm e larghezza 6,5 cm) e 2 scalpello in ferro o graniglia (lunghezza 22 cm e larghezza 25,5 cm e 4 cm)”. Chi ha nascosto queste armi qui e perché? “Molto probabilmente abbiamo a che fare con le armi usate dalle tribù barbariche durante l’Impero Romano. – spiegano gli archeologi polacchi – Forse questa dotazione è stata usata dalla cosiddetta cultura dei guerrieri di Przeworska, II/III secolo d.C., identificato dagli storici con la tribù vandale o con comunità del circolo delle culture gotiche (secolo II/III secolo). Vale la pena notare che molti anni fa, durante la costruzione della stazione di guardia di frontiera nella vicina Horodla, fu scoperta la tomba distrutta di un guerriero della cultura a Przeworsk – stessa epoca, quindi ndr -. Il numero dei reperti portati alla luce ora, il loro carattere, il modo in cui sono depositati e lo stato di conservazione escludono però la possibilità che essi fossero collegati a una sepoltura. Durante la verifica condotta sul terreno, non sono state trovate ossa o pezzi di ceramica. Tutto indica il fatto che qualcuno si è disfatto di queste armi, probabilmente dopo averle messe in un sacco e poi li ha gettate in quella che era una zona paludosa” . La Delegazione Zamojska dell’Ufficio Provinciale per la Protezione dei Monumenti e il Conservatore Provinciale dei Monumenti di Lublino sono stati immediatamente informati della scoperta – pertanto sono state intraprese tutte le azioni formali necessarie. I reperti citati sono stati assegnati come deposito alla collezione del Museo. Ks. Stanis ława Staszica a Hrubieszów, che inizierà immediatamente i lavori di restauro e di conservazione. Solo dopo queste procedure sarà possibile determinare correttamente il carattere del ritrovamento in questione e la sua collocazione cronologica e culturale. “Abbiamo in programma di rivedere la localizzazione di questo deposito in primavera, con condizioni meteo più favorevoli”. dice l’ente di tutela culturale. https://stilearte.it/ecco-cosa-trovano-durante-una-passeggiata-nel-bosco-questi-reperti-risalgono-ai-tempi-dei-romani-cosa-sono/1 punto
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L' Artiglieria da fortezza è comunque collegata con Bologna.. dai un' occhiata qui ... https://www.storiaememoriadibologna.it/artiglieria-da-fortezza-8-reggimento-238-organizzazione1 punto
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La cosa ancora più interessante è che l'Italia non fu l'unica a coniarli... Nel periodo successivo alla prima guerra mondiale anche la Francia e la Romania coniarono dei buoni come moneta per la stessa ragione. Le riporto di seguito un breve riassunto della storia di questi buoni che avevo scritto per un altro utente qualche anno fa: La storia di questo buono è assai interessante a mio avviso e volentieri spendo qualche minuto per riassumergliela. Per prima cosa la invito ad approfondire, se le interessa, l'argomento dell'unione monetaria latina che fu un unione monetaria di diversi paesi europei che si basava sul valore intrinseco del metallo prezioso delle monete per cui 1 franco francese aveva lo stesso contenuto d'argento di una lira italiana o di una dracma greca pertanto le monete degli stati membri di questa unione potevano circolare liberamente nei medesimi stati e una dracma greca o un franco francese o una peseta spagnola avevano lo stesso valore di una lira italiana (avendone esattamente lo stesso quantitativo d'argento) e potevano circolare in italia a pari diritto delle lire italiane. Questa unione monetaria nacque nel 1865 e vincolò di fatto i paesi membri a tenere stabile il quantitativo d'argento e metallo prezioso a valore intrinseco delle monete. Quando finì la Prima Guerra Mondiale molti paesi avevano inflazionato la loro moneta vista la situazione di crisi generale di tutta l'Europa e il rapporto metallo prezioso e moneta non era più stabile come prima così molti paesi soffrendo di una carenza di circolante ma formalmente obbligati a coniare moneta con valore intrinseco e metallo prezioso stabile secondo i parametri dell'unione ma di fatto impossibilitati dalla situazione inflazionistica ricorsero allo stratagemma dei "buoni" per cui ufficialmente non si coniava moneta ma buoni di cassa senza alcun valore intrinseco di metallo prezioso. Questo stratagemma fu usato anche dall'Italia che nel 1922 coniò questi buoni di cassa in metallo vile col valore da 1 lira (che teoricamente stando ai parametri dell'unione sarebbe dovuta essere d'argento). L'Italia non fu il solo paese a seguire questo sistema infatti contemporaneamente in tutta Europa fanno comparsa buoni di questo tipo come in Francia (Buoni della Camera di Commercio) o in Belgio o Romania ecc. L'Unione monetaria latina fu sciolta nel 1927 in quanto ormai era anacronisticamente impossibile mantenere stabili quei rapporti di peso del metallo prezioso. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/21 https://it.wikipedia.org/wiki/Unione_monetaria_latina1 punto
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Grazie per la spiegazione sul capricorno, molto interessante. Questa settimana sono sotto tentazione perché mi sono state offerte monete che esulano dalla collezione o che sono secondarie rispetto ai grandi imperatori. Leliano a 1000 euro Marco Antonio, XIII legione (quella più famosa in assoluto) a 250 euro1 punto
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Forse una ventina di euro in meno sarebbe stato il suo prezzo, ma comunque la moneta è abbastanza piacevole.1 punto
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Emissioni monegasche 2024 2€ cofanetto commemorativo numerato 500 anni dell'indipendenza del Principato nel 1524 da parte di Carlo V, imperatore del Sacro Romano Impero 15.000 esemplari1 punto
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Ho incontrato una moneta che mi ha dato una lezione di geografia lo scorso fine settimana. :D Le colonie olandesi di Essequibo e Demerara—situato sulla costa nord-orientale del Sudamerica—nel 1803 divenne britannici. I britannici ha introdotto una nuova monetazione nella loro nuove colonie a partire dal 1809, ma ha continuato la tradizione olandese—un guilder, composto da 20 stiver. Non fino al 1813 nuove monete di rame unire la serie, il mezzo-stiver, di cui furono coniate 215,040, e l'1-stiver, visto sotto, cui tiratura fu anche 215,040 pezzi. "Colonie di Essequebo e Demarary" è l'ortografia su questi 1813 1-stiver, poi a essere cambiato in "United colonia di Demerary ed Essequibo" con la monetazione 1816. Ancora più tardi, accoppiato con l'ex-colonia olandese di Berbice, la colonia di Demerary ed Essequibo sarebbe diventato noto come "Guiana britannica.". La monetazione 1809-1836, di cui questo grande 1-stiver è una parte circolò fino al 1839, poi è stata ritirata e mandata a casa in Gran Bretagna per la fusione. (Una caratteristica interessante della monetazione successiva Guiana britannica è il quattro-penny, o groat, che continuò ad essere prodotto per la colonia dopo che essa aveva partì la circolazione nella sua patria britannica). Guiana britannica ottenne l'indipendenza come la nazione della Guyana nel 1966. :) v. --------------------------------------------- I encountered a coin that gave me a geography lesson last weekend. :D The Dutch colonies of Essequibo and Demerara—situated on the northeast coast of South America—became British in 1803. The British introduced a new coinage into their new colonies beginning in 1809, but it continued in the Dutch tradition—a guilder, made up of 20 stivers. Not until 1813 did new copper coins join the series, the half-stiver, of which 215,040 were struck, and the 1-stiver, seen below, whose mintage was also 215,040 pieces. "Colonies of Essequebo and Demarary” is the spelling on these 1813 1-stivers, later to be changed to “United Colony of Demerary and Essequibo” with the 1816 coinage. Still later, coupled with the former Dutch colony of Berbice, the colony of Demerary and Essequibo would become known as “British Guiana.”. The 1809-1836 coinage of which this big 1-stiver is a part circulated until 1839, then was withdrawn and sent home to Britain for melting. (An interesting feature of the subsequent British Guiana coinage is the four-pence, or groat, which continued to be produced for the colony long after it had it departed circulation in its British homeland.) British Guiana gained independence as the nation of Guyana in 1966. :) v.1 punto
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Ciao @Horasdoceo , per quanto riguarda la moneta come oggetto , mi associo a quanto gia' detto dagli altri utenti , anche perche' essendo una moneta molto molto rara (il Babelon alla sua epoca la quotava ben 150 franchi oro, una fortuna) , chi l' ha venduta o non sapeva nulla di monete romane credendola un denario qualsiasi , oppure era consapevole di essere una copia , anche se ben fatta , vendendola ad un prezzo bassissimo per non avere "rimorsi" di coscienza . La storia di questa moneta ci porta all' anno 53 a.C. quando Caio Cassio Longino era Questore di Crasso nella campagna contro i Parti riuscendo a fuggire a seguito del disastro di Carre ma difendendo la Siria dagli attacchi dei Parti che sconfisse presso Antiochia nel 51 . Fu eletto Tribuno del Popolo nel 49 e lascia Roma al seguito di Pompeo che lo mette a capo della flotta della Siria . Dopo la battaglia di Farsalo riesce ad incendiare molte navi di Cesare a Messina e a Vibo . Morto Pompeo si unisce a Cesare che lo nomina Pretore nel 44 , lo tradisce alle Idi di Marzo essendo tra i congiurati . Muore nella battaglia di Filippi nel 42 . La legenda del dritto C. CASSI. IMP. dovrebbe fare riferimento alla vittoria di Cassio sui Rodiesi , la testa e' della Liberta' , il rovescio M. SERVILIUS LEG. dovrebbe essere il nome di chi emise la moneta quando era Legato di Cassio , forse a seguito della stessa guerra contro i Rodiesi . Di questo personaggio Marco Servilio non ho notizie , l' unico Marco Servilio (Noniano) con prenome Marco fu Console nel 35 d.C. , troppo vecchio per essere lo stesso Marco Servilio della moneta . L' Aplustre (ornamento di nave) del rovescio e' simbolo del potere sul mare , il che rende plausibile questo simbolo come facente riferimento ai due personaggi della moneta e al fatto militare storico .1 punto
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Buona sera a tutti. Bellissimo post sulla moneta che rappresenta una pregevolissima espressione dell'arte barocca in numismatica. Grazie @Asclepia. Partecipo a questa rassegna di Sebeti con uno dei miei quattro esemplari... con quello più raro, seppure non proprio ben conservato: il 1736 G: H: Cordialità1 punto
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Ciao a tutti, sulla scia di questa discussione più tecnica sulla fotografia monetale Ho pensato di aprire un brevissimo post su come invece scattare foto velocemente e senza tante complicazioni. Quello di cui avrete bisogno è di uno smartphone (meglio se delle ultime generazioni) e di un supporto per poggiare il telefono. A questo fine potrete costruirvene uno, improvvisandolo con una pila di libri o di custodie per cd/dvd, alta un palmo di mano o poco più (l'importante è che dia la possibilità di mettere ben a fuoco tutta la moneta con una certa distanza). Poggiate la moneta (ben dritta così da fare una fotografia facile da visualizzare senza far venire il torcicollo a chi la mostrerete ) su di un foglio bianco.Posizionate ad h. 12 una buona luce (possibilmente bianca, superiore ai 5000° K, non necessariamente molto forte, altrimenti la foto verrà troppo sovraesposta). Con qualche variante, diciamo che lo stato di scatto potrebbe essere come questo in foto:1 punto
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