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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/11/24 in tutte le aree
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SALERNO COLLEZIONA 10 e 11 Febbraio 2024 2° Convegno Borsa scambio collezionistico filatelico e numismatico. I giorni Sabato 10 e domenica 11 febbraio 2024, si terrà, nella accogliente location della Stazione marittima di Salerno (ideata dall'archistar Zaha Hadid) il secondo evento collezionistico della città Dopo la prima spettacolare edizione del 2023, si rinnova il trait d'union tra i collezionisti del nord e del centro della nostra penisola con il meridione; Salerno si conferma snodo centrale del collezionismo italiano. L'Evento è creato in collaborazione con il CENTRO ORGANIZZATIVO NUMISMATICO C.O.N. e si fregia dell'IMPORTANTE patrocinio della N.I.P. (Numismatici Italiani Professionisti) che certifica la ASSOLUTA SICUREZZA in cui si svolgerà la manifestazione, grazie ai sistemi di sorveglianza presenti (unico convegno in Campania con tale riconoscimento) Nei 2 giorni saranno presenti i maggiori nomi della numismatica italiana e produttori di accessori internazionali, importanti Case d'Asta internazionali, provenienti da TUTTE le regioni d'Italia incluso le isole. Sarà possibile scambiare, visionare, acquistare, far valutare monete, medaglie, banconote, francobolli, stampe, libri ed oggettistica. Gli orari di apertura e chiusura per entrambi i giorni sono dalle ore 9 alle 19. L'ingresso è gratuito, l'ampio parcheggio da 25 mila metri quadrati oltre 800 posti sottostante la Piazza della Libertà permetterà a tutti i collezionisti e curiosi di partecipare all'evento in grande comodità. L'area espositiva è raggiungibile con ESTREMA facilità da ogni parte della città. Il sito è a soli 1.8km dalla stazione ferroviaria, raggiungibile con una bellissima passeggiata sul lungomare cittadino. Convenzioni per ricettività alberghiera e food sono presenti. Per informazioni su come esporre o partecipare, contattare: PIERPAOLO IRPINO - C.O.N. - Centro Organizzativo Numismatico +39 392 90676 463 punti
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Per chi non possedesse i tre volumi della collezione Schacci segnalo la presenza di tre piastre contromarcate (più una incisa): 3022. Piastra del 1834. Non si tratta di una contromarca, bensì di una incisione sul collo del re raffigurante un collare con anello dietro alla nuca, vi è incisa la parola BOMBA; 3027. Piastra del 1835. BOMBA sul collo del re, ma a mio avviso artefatta; 3045. Piastra del 1836. BOMBA sul collo del re, ma a mio avviso artefatta; 3093. Piastra del 1840. OLIM tra FERDINANDVS II e DEI GRATIA REX; BOMBA sul collo del re. Ogni piastra presenta una contromarca con tipo di carattere differente l'una dalle altre; anche il compilatore del catalogo segnala tale peculiarità utilizzando nella descrizione della moneta un font differente.3 punti
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Buongiorno,il tuo gettone è del tipo appartenente ai " gettoni standardizzati", tipologia di gettoni in cui è assente la sigla del produttore e che rispondono all'esigenza,negli anni 30,di poterli utilizzare ovunque... Il tuo gettone dovrebbe essere del tipo classificato al numero 1611 del Rapposelli,quindi di diametro di 24,4/25,4 millimetri,peso 5,23/5,96 grammi, esistono inoltre 3 varianti: 1)simile ma con A più in basso... 2)simile ma con A di stile diverso... 3)simile ma con scalanature più larghe... Per una corretta catalogazione bisognerebbe conoscere il peso e diametro precisi, inoltre occorrerebbe sapere la misura tra la base della A e il bordo del gettone ad ore 6... Nel caso più comune il tuo gettone è considerato raro e avrebbe una valutazione di circa 30 euro...3 punti
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Ciao a tutti, Sinceramente io credo che tu, essendo ancora agli inizi (e quindi avendo ancora poca consapevolezza della qualità tecnica e della relativa valutazione), “ascoltando il cuore” rischi di sbagliare. Non voglio spaventarti ma solo metterti davanti a una realtà oggettiva: le difficoltà insite nel mercato, che poi sono fulgidamente trapelate dai vari pareri degli amici che sono già intervenuti. Come è stato già detto (e come tu stesso hai avallato) serve preparazione, documentarsi bene prima di fare un“acquisto sicuro”. Se gli “acquisti sicuri” sono la tua “preoccupazione” primaria, risolvi subito rivolgendoti esclusivamente a venditori rinomati di provata serietà e molta esperienza: Varesi e Negrini ad esempio, sono due nomi che potrebbero costituire un buon punto di partenza per studiare le relative foto proposte nelle varie aste. Sono professionisti comprovati del settore ormai da decenni. Ma quello che più mi preme dirti, e che mai mi stancherò di ripetere, è quello non di affidarsi a qualcuno, ma quello di imparare da sé nel valutare la qualità di un pezzo. Come si fa? Tanto studio come prima cosa. Ecco alcuni consigli: - Studia bene le foto delle monete proposte nelle varie aste: Nomisma e Nomisma Verona, Ranieri, Inasta, Picena, Montenegro, NAC e le già due sopra citate, per elencare parzialmente quelle più blasonate. Non ha caso ho dato enfasi allo “studia bene”; creati un tuo database personale ordinato con tutte le monete che ti interessano. Studia i rilievi, impara a capire i vari difetti di produzione e a identificarli nella moneta (fondamentale ai fini della valutazione). - Impara a “leggere” le foto (per questo è FONDAMENTALE studiare almeno su delle fotografie in alta definizione, che le succitate case effettuano). Questo è un passo fondamentale specialmente se non puoi vedere tante monete in mano. Devi imparare a scartare foto poco chiare e malfatte. Questo implica quindi saper intavolare una “trattiva tecnica” col venditore per farti mandare foto migliori che mostrino QUELLO CHE TU VUOI SAPERE. È quindi basilare avere una certa dimestichezza di questo aspetto, perché questo implica che tu già sappia valutare una fotografia monetale. Nel mio sito ho scritto una guida introduttiva sulla fotografia monetale. Questa contiene anche dei principi guida che aiutano a valorizzare la chiarezza delle foto (sezioni “inquadratura” e “bilanciamento del bianco”). Puoi dargli un’occhiata: https://www.ilnumismatico.com/pdf/GuidaFotografica.pdf - Creando un tuo database non dimenticare mai di segnarti il prezzo di realizzo (con relativi dati della casa d’aste e della data). Così avrai almeno un’idea dei prezzi. È anche utile dare un’occhiata ai prezzi di vendita su Ebay. - Frequenta molto il forum e studialo utilizzando la funzionalità di ricerca. Il forum ha quasi 20 anni, e sicuramente la domanda che hai in testa sarà già stata trattata. Utilizzando la sopra citata funzionalità ti si aprirà un mondo. Esempio pratico di cosa voglio dire con tutta questa sbrodolata di parole: Ottimo spunto per iniziare: è comune e non costa molto in alta conservazione. MA… ricordati di quelle “difficoltà” insite nel mercato numismatico di cui parlavamo sopra… Essendo una moneta di rame devi imparare BENE a riconoscere la tonalità del rame non trattato (molte monete vengono lavate, per non parlare poi di chi le pulisce…) Quindi, utilizza il forum per imparare a capire qual è la tonalità naturale del rame non trattato. Questo è un solo spunto, ma ce ne sono tanti altri al riguardo. Chiedi sempre qui PRIMA di acquistare (anche se sarebbe meglio, per un po, fare solo studio). Se posso esserti utile in maniera più specifica, puoi anche contattarmi privatamente. un cordiale saluto a tutti, Fabrizio3 punti
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Buongiorno vi presento questa bella moneta de Principato di Monaco, Bon pour deux francs ,1924, coniato dalla Zecca di Poissy, a nome del Credito Fondiario di Monaco. Si tratta di moneta di necessità, coeva dei buoni francesi, coniati a nome della Camera di Commercio. La differenza é che su questa moneta é riportato che "é rimborsabile fino al 31 Xbre (dicembre?) 1926". Come mai, ne sapete qualcosa? Inotre, al rovescio é raffigurato Ercole arciere (con leggenda Hercul Monoec, ma che significa Monoec ?) Grazie per le risposte2 punti
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Buona sera a tutti e buon anno. Stasera ho voglia di condividere con voi un antoniniano di Emiliano che il R.I.C. lo individua con rarità R4, mi pare di capire!!! ROMAE AETERN Le foto, come spesso accade, non rendono giustizia, dal vivo è molto più bello. Spero vi piaccia. un abbraccio a tutti Mario2 punti
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Ciao, non dire così, dai! Considera che la discussione e' stata spostata in sezione solo ieri e ognuno di noi va sul forum quando riesce, nel tempo libero (sempre più poco, in verità) che ci lascia la vita di tutti i giorni. La tua moneta mi piace molto, ha belle effigi (il dritto e' un pò sfocato in foto, ma si appezza comunque bene), centrata. Credo che si tratti della RIC IV parte III 9: Online Coins of the Roman Empire: RIC IV Aemilian 9 (numismatics.org) Ad essa il RIC assegna rarità R4. Tuttavia, Il concetto di rarità nelle monete antiche va preso sempre un po' cum grano salis. Considera che il RIC IV part III e' del 1949 e non tiene quindi conto dei più recenti ritrovamenti e delle più recenti acquisizioni. Onestamente, nel mio piccolo, posso dirti che non e' un imperatore che vedo spesso, ma il mio parere potrebbe anche essere inficiato dalle mie abitudini di ricerca e dai miei gusti. Per avere una idea prova a cercare su siti tipo Acsearch (per dirne uno) dove puoi anche vedere i dati delle aste per avere una idea del valore. Al di là di tutto (rarità compresa) non dimenticare che hai tra le mani un pezzo di storia. E non e' affatto poco. Questo il mio pensiero di appassionato che non ha ancora in collezione un antoniniano di Emiliano. E sottolineo ancora. Non si sa mai Ciao. Stilicho2 punti
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Fa' attenzione, anch'io ho cominciato con una moneta da una lira d'argento del regno d'Italia. Son passati più di trent'anni, e sono ancora qua...2 punti
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Alla fine, l’oro, arrivò nelle collezioni che poi formarono il museo archeologico della Pilotta ora completamente rinnovato. Un fatto per nulla scontato, perché era il 1821 e si stava costruendo quello che poi sarebbe diventato il teatro Regio. Nello scavo, da un vaso, emerse un ricchissimo tesoretto, che fortunatamente non finì fuso per la passione archeologica che da tempo permeava la città. Il tesoretto del Regio era composto da 33 aurei, la cui datazione parte dall’imperatore Nerone ed arriva fino a Gallieno, che regnò fino al 268 d.C. Ma la parte più impressionante è rappresentata da 16 monili d’oro di varia foggia e dimensione, ma tutti di pregevolissima fattura: anelli, collane, catene, elementi di glittica con pietre dure, raffinate decorazioni. Gli studiosi pensano che si potesse trattare di una ricompensa per un alto funzionario imperiale, o per un militare di alto grado, sepolto poi nel vaso per far sfuggire il tesoro alle invasioni del periodo, ipoteticamente di Alamanni e Iutungi. È proprio l’aureo di Gallieno, montato come un medaglione, a consentire la datazione del tesoro a quella turbolenta fase del III secolo.2 punti
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Buongiorno simonelli, concordo con chi mi ha preceduto, si tratta di riproduzione. Aggiungo, a puro titolo di conoscenza, che una moneta originale come quella oggetto di discussione, viene riportata sul catalogo "Gigante" 2015 (non ho un'edizione più recente) con grado di rarità R3, cioè come rarissima, con i seguenti valori: MB = 350 € BB = 900 € SPL = 2.500 € Saluti Scusate, rileggendo mi accorgo di non essere stato chiaro. Dicendo "...una moneta originale come quella oggetto di discussione ...", ovviamente intendevo una moneta dello stesso anno e zecca. Saluti2 punti
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La mia da 50 fils del 1989 (eH 1409) è questa: ma potrebbe essere quest'altra: 50 Fils - Zayed / Khalifa (non-magnetic) - United Arab Emirates – Numista1 punto
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Buonasera @Francesco01, come ti è stato già scritto è un Cavallo di Filippo II. Riferimento Magliocca 179 Gran bel pezzo di Storia Napoletana: erano gli spiccioli del popolo ....il nominale più piccolo. Condivido due miei esemplari per farti vedere la bravura degli incisori dei conii. Un caro saluto, Rocco.1 punto
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Così titola la didascalia per un " Very Rare This Nice " esemplare di denaro da Mytilene in Lesbo per Francesco I Gattilusio, genovese nominato arconte di Lesbo dall' imperatore Giovanni V paleologo, in premio per l' aiuto prestatogli nel ritorno a Costantinopoli .1 punto
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Titola così la didascalia per un interessante e piacevole esemplare di obolo da ignota zecca della Cilicia, con al diritto testa frontale di Eracle con spoglia leonina ed al rovescio aquila stante tra le corna della testa di un cervo . Sarà il 4 Febbraio in vendita Num.Naumann 137 al n. 256 .1 punto
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Piuttosto raro, "3rd Specimen Known " , un bronzo da Nicomedia di Bitinia al nome di Commodo, con al diritto busto dell' imperatore ed al rovescio busto 'turrito' di Tyche . Sarà il 4 Febbraio in vendita Num.Naumann 137 al n. 376 .1 punto
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@SemperFidelis Secondo me conviene preparare una soluzione 0,1 M (per es. 100 mL, sciogliendo 3,72 g di EDTA bisodico in 100 mL di acqua deionizzata) da utilizzare a gocce. Io usavo un cristallizzatore per evaporazione come quello in figura di diametro tale che l’oggetto ci stesse comodo, aggiungendo un volume misurato di acqua deionizzata in modo che fosse completamente immerso. Quindi aggiungevo a gocce con una pipetta EDTA bisodico 0,1 M (5 gocce per 10 mL di acqua deionizzata) e sottoponevo la soluzione agli ultrasuoni per 5 minuti. Poi procedevo in base al risultato. Poteva separarsi sporcizia da depositi in superficie e/o la soluzione poteva assumere una tenue colorazione verde-azzurra per formazione di complessi col rame: in tal caso ripetevo il trattamento dopo aver ripulito e sciacquato il tutto. In altro caso aggiungevo altre 5 gocce di complessante e aumentavo il tempo di sonicazione. Buon lavoro, apollonia1 punto
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Siiiiii Rufilius, constato anche io ......ringrazio te e l'Amministratore che ha effettuato lo spostamento del post nella sezione giusta!!! Non noto tanto interesse per l'antoniniano , comunque....SIGH!!!1 punto
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Bella la confezione e gradevoli le monete. C'è incluso un panno per maneggiare le monete Sicuramente un po' macchinoso toglierle dalla loro sede, ma fattibile. Diciamo che considerando che in pratica le monete vengono vendute a 50 Euro l'una (prossimo anno due monete 100,00 euro e l'anno successivo altre due monete euro 100,00- prezzo esclusa costo spedizione) La confezione quindi venduta ad euro 96,00 è cara.1 punto
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Probabilmente già comparso tra i 4748 post di questo lunghissimo compendio, un comunque, come da didascalia, " highly attractive " esemplare dai mercenari campani in Tauromenio : al diritto l' importante accessorio per guerrieri, un bell' elmo ed al rovescio particolare monogramma in ghirlanda . Sarà a giorni il 18 Gennaio, in vendita RomaNum. 116 al n. 44 .1 punto
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Provo: S - ce ne sono- re SCENE SONORE Buona notte. Stilicho1 punto
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Sì il ritratto ha uno stile elevato, bel pezzo1 punto
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Se ti è piaciuta ancora meglio. Casomai per acquisti furuti posta le fotoe gli esperti di diratto quanto max spendere ,ecc1 punto
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Purtroppo è un falso , guardando laperlinatura avevo già storto il naso. forse e dico forse potrebbe essere in argento per inserirla ilqualche cornice da collana1 punto
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E' un onore ripescare una discussione di Villa per aggiungere i miei 2 cents... anzi, il mio 1/4 di Gulden di Essequibo e Demerary. Sono monete affascinanti per le suggestioni storiche e geografiche che evocano... in quell'anno da noi in Italia proliferava il capoccione di Napoleone.1 punto
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Gettone Latteria sociale olandese Torino - Mezzo soldo Gettone Salone internazionale dell' automobile 1986 Torino - Uno scudo d'argento buono da L. 30.0001 punto
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Tipo questa: https://www.vcoins.com/en/stores/yoshua_three_coins/315/product/superb_q_minucius_thermus_crawford_rrc_3191_date_103_bc_silver_denarius_rome_roman_soldier_barbarian_warrior/1875986/Default.aspx1 punto
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Buonasera. No, direi proprio di no. Il puntino di metallo o il conio decentrato di mezzo millimetro si chiamano, sulle monete moderne, fastidiosi difetti. Se la tua auto nuova ti viene consegnata già bollata, vale di più? Ti fa piacere? Anche qui vale la stessa cosa. Quello che leggi attualmente su internet sono prese in giro. Un fenomeno temporaneo ormai eccessivo che, a mio avviso, non giova alla serietà della numismatica1 punto
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Altra scoperta di un Lamonetiano! Ne sono uscite parecchie di varianti, di tutte le zecche e monetazioni, su questo Forum,1 punto
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Io invece credo che non bisogna generalizzare, non esiste in linea generale “il posto migliore” per acquistare le monete. Bisogna anzitutto documentarsi molto bene, leggendo molto, poi a seconda di cosa si cerca, si potrà trovare più conveniente acquistare tramite un canale oppure tramite un altro.1 punto
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Parli con uno che tendenzialmente colleziona dal BB... in giù fino al BUCATOMARTELLATONONMIVUOLEPIÙNESSUNO, in rarità sia CC che R2. Questo mi dice il cuore da 25 anni circa a questa parte. 😊 Appena ho tempo, ti scrivo in privato in merito a quanto dici. 👋1 punto
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studio ancora lungo....ma almeno credo di aver trovato in alcuni conii, a mia interpretazione, i segni segreti sui grossi di Enrico Dandolo (ritrovati uguali anche in Jacopo Tiepolo)...1 punto
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l'Italia è bella, ma l'Umbria.... c'è storia, arte, cultura, ...in ogni angolo di strada...e si mangia benissimo.... PS: queste considerazioni possono valere per ogni regione, ma ognuno di noi ha nel cuore la propria casa...1 punto
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Hai splendidamente incorniciato i coronati di Ferdinando I. Si percepisce bene quanta e quale sia la tua passione per queste monete,sicuramente affascinanti e storicamente importanti. Non possiamo che ringraziarti. Un caro saluto.1 punto
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Guarda,ho una collezione parallela proprio di patacche,riproduzioni moderne,proprio perchè mi diverto a studiarle😊1 punto
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Complimenti per i nuovi esemplari postati. Sappiate che mi state tentando a rimetterne qualcuno in collezione. Sono a mio avviso monete affascinanti che trasudano la storia del Regno. Permettetemi di soffermarmi un attimo sull'iconografia di questi coronati. Gli aragonesi erano maestri della propaganda e quale mezzo più efficace della moneta per affermare la loro autorità e legittimità sul trono di Napoli? La storia ci racconta che, salito al trono Ferdinando I d'Aragona, molti nobili e lo stesso papa furono contrari alla sua incoronazione con il pretesto che non fosse figlio legittimo del sovrano appena defunto Alfonso. I motivi in realtà erano altri e Ferdinando, appena salito al trono, dovette subito difendersi per affermare il suo diritto a regnare. Una guerra interna (prima congiura dei baroni) che lo vide vincitore. Ma ancor prima di vincere la sua battaglia contro i ribelli, una volta incoronato a Barletta, cosa fece il re? Fece coniare una moneta con la scena dell'incoronazione. Della sua incoronazione! Per poter dire a tutti che lui era stato incoronato e che ora era il legittimo sovrano del Regno. Ovviamente l'iconografia dell'incoronazione venne accompagnata dal motto "CORONATVS q LEGITIME CERTAV" (Coronatvs Qvia Legitime Certavit - Incoronato perché ha combattuto legittimamente). Dopo la congiura il Regno è attraversato da un periodo di relativa calma e, dal 1472 il precedente coronato viene affiancato da un nuovo tipo di coronato in cui non vi è più la scena dell'incoronazione ma il busto del sovrano mentre al R/ si trova la religiosa croce potenziata. Ma il re continua a ribadire il suo diritto di sedere sul trono riportando la legenda scelta per il precedente coronato. Nel 1485 ecco una nuova ribellione (seconda congiura dei baroni). Anche in questo caso il sovrano risulterà vincitore e si dimostrerà meno magnanimo nei confronti dei nemici. Magari è caso di inviare un nuovo messaggio... Ecco apparire un nuovo coronato caratterizzato dalla presenza dell'Arcangelo Michele che uccide il drago abbinato questa volta dalla legenda IVSTA TVENDA (Le cose giuste sono da difendere). Un'iconografia che racchiude diverse simbologie tra cui San Michele Arcangelo protettore dell'esercito aragonese e a cui il sovrano era devoto. Una presenza quindi dal doppio significato: da una parte la gratitudine all'Arcangelo per la vittoria sui ribelli; dall'altra parte un messaggio ai ribelli o futuri tali. E probabilmente, per rafforzare il messaggio, fu leggermente modificata l'iconografia con San Michele che questa volta, non in forma statica, avanza uccidendo il drago dal volto umano che andrebbe a rappresentare la ribellione o forse qualche ribelle in particolare. Il Sambon scrisse "l'Arcangelo, a difesa del sacro dritto sovrano, atterra il demone della ribellione". Una moneta quindi utilizzata come propaganda per ribadire la legittimità del trono e per avvertire che una ribellione contro il sovrano sarebbe stata schiacciata ed i fautori passati per le armi. Come si fa a non restare affascinati davanti a questi pezzi di storia!1 punto
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Ciao Online vedi un pezzo senza toccarlo e devi esser fortunato che le foto siano buone (altrimenti devi richiederle e non tutti te le forniscono); dal vivo,i mercatini sono sempre insidiosi,sia per i falsi che per i prezzi,ma concorrono alla crescita del collezionista che.....si fa le ossa. Per me va bene tutto. Tutto fa esperienza. Tanto oramai sei pratico del forum,una mano sai dove trovarla. Anche qui si cresce. Perchè così sta andando il mercato,specie nel Regno d' Italia. Si snobbano le basse conservazioni,a favore delle altissime. Da anni di è tirato fuori anche l' eccezionale.....vedi tu. Ci sarebbe tanto da discutere,fidati. Vai dove ti portano cuore e le tasche😂, tanto di quello si parla quasi sempre. Il piacere di collezionare sta anche nel prendere un qBB se vien gradito. Tanto più avanti andiamo e più esclusivo sarà il discorso (e quindi più accessibile la bassa conservazione: se ti piace un qBB quale è il problema? ). Ciao1 punto
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Regalatevi la Rivista "Monete Antiche" ed anche"Panorama Numismatico"."in un anno ne leggerete delle belle". E se già ve le state regalando queste riviste, potrete fare un ulteriore regalo ai Vostri amici numismatici regalando loro, rispettivamente, la quota associativa e l'abbonamento. odjob1 punto
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Poi sono arrivati i talebani della cultura e la magistratura Dem… ( tutti e due dello stesso colore politico, guarda caso) e sono cominciati i guai e le storture interpretative…. La conclusione logica , credo sia che, eliminando un fattore , tutto tornerebbe nel solco della correttezza del rapporto legale tra stato e cittadini…..meditiamo …1 punto
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Non potendo avere oggetti archeologici la mia mamma mi regalava souvenirs delle mostre cui andavamo. Questa una mia foto di una bottiglia ansata in vetro dalla mostra dei Greci in Occidente a Venezia di tanti anni fa. Un'affascinante riproduzione in vetro1 punto
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Carissimi, mi è capitato ieri di leggere un articolo sui monogrammi.... di base interessante, e ve lo segnalo. https://www.academia.edu/28000506/A_Misunderstood_Monogram_Ricimer_or_Severus è interessante la lettura generale sui monogrammi, e può essere utile a molti la conclusione sul monogramma Ricimero/Libio Severo mi trova su posizioni molto distanti, e non concordo con le conclusioni dell'autore, non solo in termini epigrafici, ma anche riferendomi alle altre informazioni numismatiche di cui oggi siamo a conoscenza (anche nel 2002) e che l'autore ha ignorato quali: - Roma e il potere di Ricimero in accordo con il Senato - Libio Severo e Roma...distanze fisiche e distanze politiche - presenza del monogramma su monete di Valentiniano III, Leone e Antemio....e vari riusi su monete più antiche - etc l'analisi puramente epigrafica rischia in questo caso di falsare e oscurare numerose altre informazioni di grande importanza... tuttavia ci tenevo a segnalarvi l'articolo perché ha buoni spunti, e ci tenevo a sottolineare quanto io sia distante dalle conclusioni di Woods... saluti Alain1 punto
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