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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/30/23 in tutte le aree
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Migliore aggiunta di quest' anno: coniata nel 2023 , conservazione splendida -fior di conio Categoria :"bela stelassa". Mia nipote Adelaide.🤗😘5 punti
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Salve a tutti, ciao Beppe, a dir la verità qualche documento lo si trova ancora... a testimonianza delle avvenute fusioni di campane in bronzo, sottratte alle chiese per battere moneta con l'effige del "buon" Gioacchino Murat. Allego una pagina tratta da: "Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane" - volume 3 - Joampiero Leostello - 18855 punti
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Buonasera a tutti prima di partire per le calde spiagge thailandesi, e concedermi 10 giorni di relax, condivido il lotto 316 dell’asta Picena di metà dicembre. Questo millesimo è assai raro e reperirlo in elevata conservazione è molto difficile. Chi mi conosce sa che sto via via migliorando la qualità degli scudi colli lunghi, puntando ai FDC. Tuttavia, per alcuni millesimi occorre un pochino accontentarsi e scendere di livello. Questo non solo per motivi economici, ma soprattutto perché proprio è arduo trovare le massime conservazioni sui millesimi di questa serie indicati come R3 dai cataloghi. Alcuni proprio non esistono. Il 1858 Torino certamente esiste in FDC ma gli esemplari conosciuti si contano sulle dita di una mano credo, e ne avanzano. Per cui volendo migliorare questo bisbetico millesimo ho pensato di portarmi a casa questo esemplare, che giudico tutto sommato dignitoso e collezionabile. Un caro saluto e sinceri auguri di buon Anno a tutti.4 punti
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Asse di rame D. Testa di Augusto radiata a sinistra. DIVVS.AVGVSTVS.PATER a partire dal basso a sinistra. R. Altare con porta pannellata di fronte; al di sopra fiammelle a sinistra e a destra. SC grande, a s. e a d. nel campo. PROVIDENT in esergo. la suddetta moneta sia stata coniata da Tiberio, probabilmente nell'ultimo periodo del suo regno, durato dal 14 al 37 d.C., per onorare la memoria del padre adottivo. Di qui la parola "PATER" che allude tuttavia più probabilmente al titolo di "PATER PATRIAE" di cui il defunto si fregiava in vita. Il dritto della moneta riporta verosimilmente l'immagine di Augusto rappresentata nella statua che Tiberio e Livia avevano eretto in suo onore nei pressi del teatro Marcello. La testa radiata dell'imperatore, mutuata dal culto del dio Sole dei re d'Egitto e di Siria, comincia ora ad apparire sulle monete imperiali. Si ricorderà in proposito che lo stesso Augusto aveva eretto due obelischi al Sole, il 10 a.C., al Circo e al Campo Marzio. L'altare costituisce un riferimento diretto al culto del sovrano defunto. La leggenda "PROVIDENT" in esergo va intesa come allusione alla saggezza e alla vista lunga dello scomparso. Il rovescio della moneta rappresenta il recinto e la porta d'accesso pannellata ad un altare. Più che fiammelle, gli oggetti rappresentati in alto a d. e a s. del recinto, sono probabilmente corni d'altare. [Fonte internet.]3 punti
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Buonasera a tutti, ultimo Cavallo Aragonese per il 2023. Ferdinando I d'Aragona (1458-1494).). Æ Cavallo (17,5mm, 1.3g). Posto foto della casa d'Aste, quando arriverà farò foto sul 'Red Carpet' :). Credo sia ribattuto, cosa ne pensate? Saluti Alberto3 punti
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Purtroppo il post di @Horasdoceo a riguardo è stato chiuso ma vorrei aggiungere qualche precisazione che spero utile a proposito di questo denario di Cassius Longinus Cr. 505/2 , un falso che ricompare regolarmente e che talvolta può essere difficile da individuare, diventando un falso temibile. Non preoccupatevi, non vi parlerò della fuga di conio, d’altronde non credo di aver capito perfettamente il concetto. Se @cdc lo ritiene utile può unirlo al post in questione: I falsi simili a questo denario sono parecchi, con centrature e patine diverse. La sezione dei falsi del forum FAC ne riporta alcuni esemplari, venduti come riproduzioni o come denari genuini. Il commento sul forum FAC: « This is a dangerous fake, examples of which have passed as genuine at reputable auctions. A specialist in Roman Republic coins has condemned it as struck or pressed with modern dies, overstruck on an ancient flan. These dies were first recorded in 2014 ». https://www.forumancientcoins.com/fakes/displayimage.php?pid=19394 Lo ritroviamo sui siti Esty e coinantix (riproduzioni di monete antiche) https://www.etsy.com/fr/listing/1434019294/roman-denarius-of-caius-cassius-longinus?click_key=2b5449271d66575794f563d202c45ba12783d745%3A1434019294&click_sum=10cbb77c&ref=shop_home_active_33&pro=1&frs=1 https://coinantix.com/product/gaius-cassius-longinus-imperator-and-assassin-of-julius-caesar-rare-ar-roman-imperatorial-denarius-43-42-bc-silver-coin-museum-reproduction-csrd0029/ « We use sterling silver, solid bronze, and copper, and strike the coins with a hammer, the same technique, that was used thousands of years ago in the ancient Greco-Roman world. » A quanto pare, questi negozi non riproducono conii originali, e la qualità delle loro creazioni « hand made » è molto variabile. È quindi legittimo chiedersi se tutte le monete battute con questi conii non siano false, come il denario già riportato da @claudiodruso e venduto dalla CNG nel 2014: https://www.acsearch.info/search.html?id=21227913 punti
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Buongiorno a tutti, ciao Rocco, mi pare che i primi esperimenti di galvanizzazione risalgano proprio alla fine del Settecento... e siccome è sempre difficile - se non impossibile - datare con precisione un falso d'epoca - e cioè - scoprire a quale epoca risalga, se abbia circolato o meno, oppure se si tratta di un falso creato per ingannare i collezionisti e realizzato magari nei primi del Novecento... credo che non sia affatto facile rispondere alla tua domanda. Allego comunque alcune pagine che potrebbero essere utili. Pagine tratte da: "Nel regno dei ladri, come si ruba e come si falsificano le monete" Luigi Rusticucci - 19193 punti
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Uuh che bella, un' altro pezzo di VERA storia postale. Affrancata con francobolli poste vaticane 50c violetto e bruno dell' emissione giardini e medaglioni del 1933 + 2,50 (2 lire e 50 cent ) azzurro e nero dell' emissione medaglioncini del 5.3.1945. Per un totale di 3,00 lire. Credo in tariffa per l'invio a Brighton Inghilterra. Annullo detto a "binocolo" di Città del Vaticano del 26.VII.1945. .. sempre nitidi quelli delle poste vaticane. BELLO. Altro bell'annullo nitido, ovale nero 'Military Censorship, Routed Thru (instradato attraverso), Civil Mail. Da notare che anche la posta civile veniva passata a censura benché gli americani fossero arrivati a Roma nel giugno del 1944. Gli annulli di censura militare americana e inglese usati in Italia erano di diverse foggie/tipi, di questo tipo è il terzo che vedo ma non so dire del grado di rarità, non possiedo la letteratura in merito. Noto comunque che vennero utilizzati credo quasi sempre per corrispondenza in uscita dall' Italia. Due parole sull'immagine, ci mostra piazza San Pietro com'era in quegli anni. BELLA BELLA. Sempre materiale eccellente. La busta che allego fu venduta sui 30$ qualche anno fa.3 punti
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Buona Sera, la storia e' semplice: in Polonia e' stata prima volta quando ho trovato questa moneta in vendita (sito simile da ebay, allegro.pl). Per me la moneta più bella di altri. Volevo davvero averla. Ragazza ha scritta da questa moneta e' una moneta trovata nell'appartamento del nonno defunto. Ho guidato da Cracovia (ca 300km da mia casa), ho guardato e ho confermato: "ok per me" (ed e' per questo ho scritto sopra a umiltà e bisogno di conoscenza). Dopo risposte di colleghi esperti ho contatto di ragazza, ma senza risposta. Il prezzo era al livello che si può trovare su Internet (1.600 PLN, ovvero circa 400 €), ma fortunatamente sono riuscito a negoziare una riduzione significativa a 1.000 PLN, ovvero circa 230 €. Costoso per una copia, ma mea culpa. Credo che un giorno l'originale sarà nella mia collezione.3 punti
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Ciao, Avevo iniziato a scrivere questa risposta prima che tu scrivessi il secondo post. Ho avuto un po da fare e questa risposta mi ha preso più tempo di quello che credevo. Tuttavia credo di essere andato alla “radice” della questione, seppur facendo una panoramica molto molto ampia e sommaria. Quindi ti lascio alla mia replica, che, preciso a scanso di equivoci, vuole solo essere uno stringatissimo riassunto dello stato di cose che portarono ai fatti da te descritti ============================================== Hai fatto una domanda molto interessante, che ogni tanto spunta fuori in una delle sue molteplici sfaccettature. Devi sapere infatti che l’argomento da te sottoposto è molto complesso specialmente per le varie vicissitudini storico-economiche che hanno legato il bimetallismo (oro e argento) nel corso delle varie epoche. Apro e chiudo una piccola parentesi, che poi riaprirò brevemente: Queste sue monete, seppur coeve e dallo stesso nominale, hanno un contenuto di fino differente: 800 millesimi il littore, 600 millesimi il cappellone. Vedo che tu sei partito dal pezzo da 5 lire aquilotto e fecondità, quindi dopo la fatidica data del 1914: la grande guerra infatti è quella che ha cambiato tutto. Per capire bene le cose quindi dobbiamo partire da un po prima: inizio secolo, il 1900. Lo standard monetario vigente si basava sul “franco Germinale” (su Wikipedia trovi tutto se vuoi sapere cos’era). In pratica veniva fissata la quota di 4,5 grammi di argento fino per un Franco (corrispondente a 0,29025 grammi di oro puro, per un rapporto argento - oro di 15.5:1). Bene o male (perché non si è mai riusciti a rimanere entro questi rapporti) le cose andarono avanti fino alla grande guerra. Fino ad allora quindi le monete circolanti erano il pezzo da 1 lira, dal peso di 5g, quello da 2 lire da 10 grammi, e lo Scudo da 5 lire per 25 grammi. Queste erano anche le specifiche fissate dall’unione monetaria latina, di cui anche il nostro paese entrò a farne parte. La grande guerra e tutte le difficoltà che si portò dietro esasperarono a tal punto le debolezze intrinseche su cui si fondava il bimetallismo (Due le cause che rendevano debole questo sistema: 1. La fluttuazione dei rapporti tra i due metalli, che invece era stata supposta stabile e 2. La fluttuazione dei cambi) che in breve, l’Unione cessò di fatto la sua funzione monetaria tra i vari Stati anche se, formalmente, continuò ad esistere fino al 1927. Tra le varie concause, la grande guerra incentivò la tesaurizzazione delle monete in metallo prezioso, con conseguente emissione di moneta cartacea (da qui l’emissione dei BUONI, ben conosciuti da chi colleziona anche cartamoneta), con il conseguente aumento del divario tra i cambi dei vari paesi. I prezzi dell’argento oscillavano vertiginosamente (è in questo contesto così problematico, ad esempio, che venne coniato il “famoso” scudo Quadriga Briosa). L’instabilità portata della guerra rese impossibile ritornare a quei canoni che erano all’origine dell’economia monetale fissata dal Franco Germinale. Dal 1926 ci fu un ritorno della moneta in metallo prezioso, ma questo fu, se vogliamo, solo “di facciata”. Anche se la produzione monetale di aquilotti e bighe fu copiosa, non solo non rispettava gli antichi canoni originari previsti, ma fu comunque di molto inferiore all’emissione di banconote; erano queste, infatti, la moneta più prevalente (che, ripeto, chi colleziona banconote ben conosce). Ad esempio, qui puoi vedere i quantitativi di emissione della banconota da 5 lire che circolava contestualmente all’aquilotto: https://www.cartamonetaitaliana.com/museo/?position=46 Siamo finalmente arrivati alle emissioni da 20 lire Littore, Cappellone e Quadriga lenta. Mancando i rapporti originari oro-argento definiti dalla convenzione, va da sé che queste emissioni furono più dei “tentativi” molto limitati di ripristinare una circolazione metallica come in passato (ecco perché avevano un più basso contenuto di fino). Pochi milioni di esemplari coniati (se consideri il 20 lire impero, addirittura si parla di soli 10 mila pezzi!!!) non sono nulla per soddisfare il bisogno della circolazione monetaria di un paese. Anche se diversi di questi esemplari avranno circolato, la “vera moneta” era la carta. Non parliamo poi delle altre pezzature metalliche emesse per “celebrare” l’impero… 10 lire https://www.cartamonetaitaliana.com/museo/?position=50 50 lire https://www.cartamonetaitaliana.com/museo/?position=63 https://www.cartamonetaitaliana.com/museo/?position=68 Considerando poi il peso delle “monete” auree si chiude tristemente il cerchio. I 100 lire fascione e vetta, benché rispecchiassero i criteri tecnici pre guerra, furono coniate esclusivamente per fini propagandistici e vendute a 4 volte il loro valore facciale. Non parliamo poi delle successive emissioni auree perché il loro scarso volume di emissione (e i loro dati tecnici) sono imparagonabili con gli standard che avrebbero dovuto rispettare. Dal momento che queste monete furono quindi emesse più per propaganda che per la circolazione (la maggior parte furono tesaurizzate e/o hanno avuto una circolazione comunque non intensa) il loro contenuto di fino rimane una “questione” secondaria non necessariamente legata al corretto rapporto con l’oro. Ovviamente incoraggiò tutti a leggere la sterminata documentazio disponibile sul tema (libri o web).3 punti
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Cari amici... che fatica! Già trovare i 50 baiocchi del II tipo è un'impresa, ma i 30! Dopo il 1838, messo in collezione qualche anno fa dall'alto dei suoi 1887 pezzi coniati, oggi è la volta del 1836 Roma, 2013 pezzi coniati. La cosa che mi fa sudare freddo è che sui cataloghi le rarità di queste monete sono indicate come dei modesti R o R2, e posso capirlo per il fatto che hanno probabilmente una richiesta bassissima (questa è la PRIMA discussione nella storia di LaMoneta che parli di questa tipologia), ma sono davvero dannatamente difficili da trovare. In tanti anni pensate che io sono riuscito a prenderne solo due su sei... Se qualcuno di voi vuole condividere qualche proprio esemplare di questa tipologia tanto bistrattata - lo ammetto, son bruttine, ma io le amo proprio per la loro essenzialità - è il benvenuto qui. Qua sotto, il mio regalo di Natale: 30 baiocchi 1836, zecca di Roma.2 punti
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Cari amici, @1412luigi - veramente il mondo e' piccolo. Sei uomo fortunato ad avere tali antenati. I miei antenati sono stati solo fabbri (fino al XVIII secolo). @ilLurkatore - ragazza ha scritto "moneta", ma anche ha scritto che non sapeva che cosa e' ecc. Questo prezzo e' circa un terzo dei più basso stipendio. @Bradi, @Kriper0204, @ACERBONI GABRIELLA - ho fatto molti errori - non ho comprato tramite allegro.pl (come ho scritto sopra, ho negoziato il prezzo - dopo i negoziati ragazza non ha cambiata prezzo, ma ha ritirato l'asta). Quindi in realtà abbiamo parola contro parola. Infatti come ha scritto @ACERBONI GABRIELLA recuperare questi soldi sarà difficile e costoso. Sono venuto a patti con esso. Lasciami fare ancora una cosa: Sono molto grato per la risposta su questo forum. Tanti consigli e trucchi ... e un così bel benvenuto! Siete molto gentile, grazie e Buon Capodanno!2 punti
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Dopo il sommario, i dettagli delle altre monete: Emissione e corso legale delle monete da 2 euro commemorative del «250° Anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di finanza», destinate alla circolazione ordinaria e nelle versioni fior di conio e proof, millesimo 2024. (23A07114) Emissione e corso legale della moneta d'argento da 5 euro celebrativa del «Giro del mondo 2023-2025 della Nave Amerigo Vespucci», in versione proof con elementi colorati, millesimo 2024. (23A07116) Emissione e corso legale della moneta d'argento rodiato da 5 euro dedicata alla «Serie Canzoni italiane - Albachiara», in versione fior di conio, millesimo 2024. (23A07117) Emissione e corso legale della moneta d'argento da 5 euro celebrativa del «50° Anniversario dell'istituzione della Commissione nazionale per le societa' e la borsa (CONSOB)», in versione proof, millesimo 2024. (23A07118) Emissione e corso legale della moneta d'argento da 5 euro celebrativa del «150° Anniversario della nascita di Guglielmo Marconi e 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica in Italia», in versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024. (23A07119)2 punti
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Il miglior acquisto del 2023 è stato sicuramente il 20 lire del 1927. È un po’ circolata però ha dei bei rilievi e a me piace tanto.2 punti
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1910 TRAVERSATA A NUOTO ARONA - ANGERA (Lago Maggiore) dello scultore GIUSEPPE CANTU' Lo scultore Giuseppe Cantù per sua iniziativa, nel 1895 nasce la socità natatoria RARI NANTES MILANO, pioniere del nuoto, fà disputare a Milano il primo cimento invernale nel naviglio. Apprezzato scultore e medaglista, membro della scapigliatura, espresse molte opere e fece soppratutto busti, studiò all'Accademia di Brera, nel 1913 realizzò in bronzo il busto di GIUSEPPE VERDI nella casa natale VERDI a Roncole di Busseto. Sua anche la medaglia, bellissima con smalti a colori, affermato anche come medaglista. Questa traversata si effettua annualmente ancora adesso, con centinaia di nuotatori, ma al contrario non più ARONA-ANGERA ma ANGERA-ARONA.2 punti
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Ufficialmente approvata la Legge di Bilancio. Confermato l'articolo: « È autorizzata la coniazione e l’emissione di monete per collezionisti aventi corso legale solo in Italia nei tagli da 0.25, 0.75, 1.5, 3, 4, 5, 6, 10, 20, 25, 50, 100, 200, 500 e 1.000 euro » https://www.fiscoetasse.com/files/17193/ac-1627-legge-di-bilancio-2024-testo-seconda-lettura-22-dicembre-2023.pdf, pagina 22 (26 del PDF)2 punti
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@Asclepia, @giuseppe ballauri, @Fondamentale @lorluke e a tutti del Forum....da queste nuove foto come possiamo giudicarlo in conservazione questo 2 Grana2 punti
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L'ira di Dio. Che poi, la storia di Adamo ed Eva, fu un melo-dramma... (ora mi eclisso)2 punti
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Buonasera, dipende se spacciate per monete autentiche o no e il relativo prezzo sborsato per l'acquisto.2 punti
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Qualcuno il volume di cui all’oggetto? Che differenza c’è tra libro rosso e libro blu? Ringrazio in anticipo1 punto
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quelle non mi servono: la risposta so di averla solo che non so dove sia! ======================== Mi sa che devo chiedere a mia suocera, forse queste tendine le ho viste da lei in cucina 😁 ======================== scherzi a parte, qua forse ci vorrebbe @Corbiniano! Njk1 punto
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Previsto un incasso di 194 milioni di € sara grazia divina se ne incasseranno la metà il resto va in nero …. i prossimi anni andrà anche peggio… già ora ci sono aziende che offrono l’acquisto di oro non tassabile e non ivato perché stoccato all’estero … mi pare la storiella del superbollo e della maxitassa di stazionamento.. risultati: la Ferrari 2000cc e la fuga degli armatori all’estero… ma il proibizionismo non ha insegnato nulla a quei deficienti di legislatori?1 punto
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Buona sera. Credo proprio che le cose vadano lasciate come sono senza chiedere interventi da parte dell'autorità. Ammesso di riuscire a dimostrare l'illecito da parte del venditore ( e mi sembra che gli estremi non ci siano) se il venditore si rifiuta di restituire la cifra pagata e riprendersi l'oggetto, chi intenterebbe una causa per 230 euro senza rimetterci?(anche in Polonia) Credo che anche in Polonia ci siano dei costi per mettere in moto la giustizia e per la cifra in essere ci si andrebbe comunque con la testa rotta anche avendo ragione. Cordialità Gabriella1 punto
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Il libro blu è più sintetico, e le quotazioni riportate sarebbero quelle riservate ai commercianti. Nel rosso, peraltro, le stesse lasciano il tempo che trovano, come per tutti i cataloghi, e soprattutto in questo caso per il mercato italiano. Ma sicuramente è lui quello da comprare, tralasciando le valutazioni economiche è un libro completo sotto ogni punto di vista, imprescindibile per chiunque voglia avvicinarsi al mondo delle monete statunitensi. Rosso tutta la vita petronius1 punto
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Ciao Rocco @Rocco68, pur in mancanza di documenti, penso che il Rame di Murat abbia una storia interessante da raccontare, seppure solo per ipotesi. Sappiamo che Murat era piuttosto istrionico e vanitoso e che la popolazione e le terre che gli furono assegnate per costituire un nuovo Reame, gli piacevano molto. Si rendeva conto che, per avere successo, doveva far dimenticare Re Ferdinando IV che era molto popolare, nonostante molte scelte sbagliate. A quel tempo non esistevano i “media”, solo qualche giornale ( letto da pochi ) e soprattutto le monete che erano a disposizione di tutti, anche del “popolino”. A questo punto era necessario cambiare le monete, mettere sul conio un bel ritratto del nuovo Re e ritirare quelle del predecessore, procedura necessaria, sia perchè era sconveniente che il “Re Lazzarone” continuasse a far bella mostra di sé, sia perchè la Lega di Rame era piuttosto difficile da reperire e soprattutto costosa. Pertanto si ritirarono moltissime vecchie monete, non considerando però che le componenti delle stesse erano diverse ( il Bronzo è costituito di Rame - la maggior parte - e di stagno, in epoca moderna le proporzioni sono circa 95 Rame 4 Stagno e 1 Zinco ). Una volta fuse si passava alla fase della laminatura da cui venivano ricavati i tondelli per coniare le monete. Essendo le monete fuse di composizione diversa, è probabile che sulla lamina si formassero delle bolle che raffreddandosi collassavano portando a quei “crateri” che sono comuni nei 2-3 Grana di Murat. Sicuramente, senza l'assillo di sostituire presto le vecchie monete, quelle imperfette sarebbero state scartate e rifuse, ma questa tipologia era molto usata anche per le compere di tutti i giorni e quindi si preferì lasciare in circolazione delle monete con difetti, piuttosto che avere una grave crisi di circolante. Naturalmente è solo una mia idea personale. Buona Serata, Beppe1 punto
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Affrancata con 30c della serie "Pittorica" per la colonia Libia. Per questo francobollo abbiamo tre emissioni, ma per essere sicuri a quale appartenga bisognerebbe misurare la dentellatura, diciamo comunque che tutte e tre si aggirano intorno ai 10€. Annullo di partenza doppio cerchio piccolo con svolazzo di Tripoli Corrispondenze del 6.5.40 XVIII anno dell' Era Fascista, RARO così nitido. Bel francobollo, bell' annullo bella cartolina, ..e bell' immagine.. quando Tripoli veniva chiamata la Roma d'Africa. Sempre BEL materiale, complimenti.1 punto
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Patacca, la M mozzata sulla gamba sinistra vicino al bordo è ampiamente esplicativa, cambia esperto. :-)1 punto
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Salve condivido foto di una cartolina di Città del Vaticano della quale mi ha incuriosito il timbro di censura. Chiedo ai più esperti maggiori informazioni. Ringrazio in anticipo1 punto
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Da Google Maps una di queste case e' il 77 di Millers Road in Brighton. ..dove e' arrivata la tua cartolina.1 punto
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Riproduzione, fatta per completare le collezioni. Oggi vera la troveresti a 350 euro... Tienila assolutamente. Il cappellone è realmente una bella moneta1 punto
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Mi basta ricordare lo stupore quando ho visto per la prima volta che le foto si potevano zoomare con 2 dita... Figuriamoci il resto! Altro che ritorno al futuro! 😂1 punto
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Ovviamente sarà l’unico risultato che otterranno Una fioritura di transazioni in contanti entro i 4999 euro che nessuno registrerà ….1 punto
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Bella moneta. Oltretutto, mi sembra corrisponda al numero 411a del Magliocca, variante pubblicata a pag. 245. Ciao.1 punto
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Preciso che è un mio parere, e ti rispondo con quanto ho già scritto precedentemente Infatti, se fai il rapporto con le 100 lire, dal peso di 8 grammi e poco più, è chiarissimo il fatto che tutta la serie monetale imperiale abbia avuto uno scopo più celebrativo e propagandistico che di reale supporto alla circolazione monetaria. Ed è proprio in questo caso che la legge di Gresham trova un forte riscontro: chi aveva qualche spicciolo metallico tendeva a tesaurizzarlo spendendo “carta” al suo posto. Ecco perché le monete “imperiali” si trovano mediamente in buona conservazione, e con grande facilità in alta conservazione (poi se si cerca il pezzo da sballo rimane comunque cosa ardua: vedi ad esempio trovare una fecondità con il rilievo del ginocchio perfetto. Ma questo vale per tutte le monete di VEIII). La situazione era tale che la moneta argentea, seppur in qualche modo ancora “timidamente circolante”, avesse comunque perso una parte di quel valore reale che avrebbe dovuto contraddistinguerla secondo quei standard ben precisi. Entrano certamente in gioco anche fattori come il potere d’acquisto della lira, che col passare del tempo (specie sotto la II guerra) era sempre minore. Per concludere: secondo me (quindi mio parere, opinabilissimo) non devi concentrarti sulle relazioni esistenti tra le monete argentee di questo periodo, ma vedere la situazione in una maniera più allargata considerando anche ( e soprattutto) il rapporto con l’oro. È questa l’equivalenza veramente importante da considerare. Poi ripeto, non sono un economista e nemmeno un appassionato di queste argomentazioni (lette un po qua e la), ma se vuoi davvero approfondire la tematica il discorso è molto ampio perché non è ristretto solo alle monete, ma a tutta una serie di situazioni internazionali molto eterogenee che hanno poi influito sui mercati internazionali e di conseguenza sul lento ma inesorabile declino della moneta di metallo prezioso. Se vorrai approfondire quest’ultimo punto capirai ancora meglio cosa voglio dire; ti do un indizio per il tuo studio personale: Regio Decreto Legge 4063 del 17 Dicembre 1868. Buono studio, Fabrizio PS. 20 Lire Biga? Forse ti sei confuso con un altro pezzo?1 punto
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Comunque, fantascienza probabile a parte (Jules Verne docet), consiglio la lettura dei lavori (di parte) di Eric Sadin, filosofo e saggista francese che ha scritto "Critica della ragione artificiale", e la lettura dei lavori di Paolo Benanti, teologo, saggista e consulente mondiale in fatto di IA. Ho letto solo alcuni estratti di questi due autori. Prima o poi dovrò approfondire (oppure chiederò al nuovo algoritmo Xhat KUFCV 666 the number of the beast di riassumermeli). 😎😇1 punto
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Ciao Non ti scoraggiare, sarà.una brutta delusione, ma la prossima volta sai dove chiedere. 💪 Ciao1 punto
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BUonasera di nuovo, le discriminanti le ho già elencate in precedenza. Servirebbe dunque capire se @Damian_E l'ha acquistata da qualcheduno che l'ha spacciata per autentica e il prezzo pagato per essa. Spero di essere stato più chiaro. Ossequi.1 punto
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Serata importante al CENTRO CULTURALE NUMISMATICO MILANESE, con la presenza di GUIDO CRAPANZANO, CESARE JOHNSON, alla presentazione del volume di WALTER MISELLI IL PAPATO DAL 1700 AL 1730 ATTRAVERSO LE MEDAGLIE RICORDANDO...1 punto
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1911 T. C. I. Conta i suoi 100.000 soci Bronzo, mm.69 - Autori: mod. LUDOVICO POGLIAGHI, inc. ANGELO CAPPUCCIO - Stab. JOHNSON1 punto
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per un prossimo eventuale acquisto chiedi prima qui , è molto più sicuro mi auguro che tu possa farti rimborsare perchè ti hnno rifilato una copia ( per non dire una patacca )1 punto
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per esercitarmi, stavo confrontandomi con i dettagli ed appunto la perlinatura è la prima cosa che guardo, molte volte è il primo indizio (come qui)1 punto
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Purtroppo i tuoi timori sono concreti. Si tratta effettivamente di una copia moderna. Già il peso è troppo basso per essere un esemplare autentico (1,30 grammi in meno sono troppi per una moneta di Vittorio Emanuele III). Inoltre anche la perlinatura ed i FERT al bordo non sono conformi a quelli originali.1 punto
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Ciao a tutti, questa sera vi presento questo testone della mia collezione, moneta che qui sul forum è comparsa assai di rado. Clemente VIII (1592-1605), Testone, Fano. Munt 153, CNI 1, MIR 1510/1 D/: stemma ovale in cornice a volute e cimasa con maschera, sormontato da chiavi decussate con cordone e fiocco e da tiara. CLEMENS . VIII . - . P . M . ANNO . I . R/: l'Immacolata entro ellisse radiante. TOTA * FORMO - SA * FANVM * In basso nel giro: * GT * T/: liscio. Peso 9.36 g Si tratta di una moneta rara. Appare sul mercato sempre in bassa conservazione, generalmente inferiore al BB e con impronte e conio di bassa qualità. Per esempio l'esemplare della collezione DeFalco era MB (NAC 81). Questo è un esemplare di conservazione sicuramente superiore alla media e personalmente lo ritengo uno dei migliori apparsi sul mercato, corredato da una bella patina di monetiere. Le lettere GT al rovescio sono le iniziali dello zecchiere Galeotto Tommasini. L'appellativo "TOTA FORMOSA" (Tutta bella), è attribuito riferito alla Madonna. Michele1 punto
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