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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/24/23 in tutte le aree
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è già stato detto molto, se non tutto. Resta però a mio avviso un aspetto di tutta la questione, poco sviluppato, ancorché centrale. E cioè la sacralità della proprietà privata (in questo caso la propria abitazione) e il diritto di poterla difendere insieme a chi ci abita dentro. Non credo che in Italia, paese da sempre teatro di scontri politici ideologici senza senso, ci sia lo spazio per una riflessione matura in merito. Troppi interessi in gioco, troppi politici in caccia di voti facili e o di visibilità. Ad oggi, chi subisce un furto/rapina nella proprio casa deve solo sperare di non svegliarsi/accorgersene, deve solo sperare che chi entra sia solo interessato a racimolare quel che trova, senza cercare contatti col padrone di casa. Il punto centrale è che (salvo rarissime eccezioni) quando si subisce un furto, LO STATO NON C'è, e non arriverà MAI in tempo per difendere chi subisce l'offesa. La famosa proporzionalità della difesa dovrebbe essere quindi quasi totalmente emendata, per non dire cancellata, nei casi di furti o rapine subite nella propria abitazione. Come si fa a pretendere che un privato, magari colto nel sonno, o svegliato dall'allarme, possa avere la lucidità, esperienza, sangue freddo per valutare la portata della minaccia e reagire di conseguenza? Dovrebbe chiedere al/ai ladro/i, "scusate signori, avete un coltello, un bastone o una pistola? cosi vado nell'apposito scomparto e prendo l'arma adatta per una difesa proporzionale.... siete entrati solo per raccattare qualche oggettino, per rapinarmi con violenza, o volete solo usare il bagno? Non dovrebbero MAI esistere attenuanti per chi viola una casa, non dovrebbero MAI esistere risarcimenti per le famiglie di chi viene ferito o ucciso durante queste "attività professionali". Ecco, se ci fosse un ordinamento che proteggesse a questo modo chi subisce l'offesa (oltre ovviamente ad una certezza della pena), credo che anche chi offende potrebbe avere delle esitazioni maggiori, sapendo che i rischi sono tanti o tantissimi, e i benefici pochi, o comunque incerti. Non vorrei mai trovarmi in una situazione del genere, e non ho idea di come potrei reagire. Dal rimanere pietrificato, allo svenire, a reagire tipo Rambo. Trovo però irreale che lo stato non mi voglia/possa proteggere se non altro dalle CONSEGUENZE di un atto illecito (altrui) che è ovviamente impossibile o quasi da prevenire6 punti
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Ciao, sembrerebbe un 3 cavalli di Filippo IV per il Regno di Napoli, ma aspetta il parere chi di questa monetazione ne capisce molto di più.4 punti
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Ciao,come è già stato detto da chi mi ha preceduto è un 3 cavalli coniato a Napoli durante il regno di Filippo IV di Spagna (1621-1665)... Possiamo restringere il campo in base alla sigla S posta dietro la testa del Re che risponde a Lorenzo Salomone,mastro di zecca dal 16 novembre 1630 al 24 novembre 1634... Restringendo ulteriormente il cerchio posso dire che questa tipologia di 3 cavalli con testa del Re a sinistra e sigla S dietro è stata coniata nel biennio 1631-1632... Di seguito un'esemplare della stessa tipologia per un confronto...3 punti
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Io proprio non capisco chi pretende di ricavare gratuitamente un beneficio dall'attività lavorativa privata altrui. Sixbid, società privata, svolge un lavoro per raccogliere, ordinare e pubblicare foto e dati. Per un certo tempo ha deciso di metterli a disposizione gratuitamente. E per questo bisogna solo ringraziare. Non aveva nessun obbligo di farlo. Non è un ente pubblico sovvenzionato dalle nostre tasse. Poi ha optato per vari tipi di abbonamento. Chi può e vuole, sottoscriverà un abbonamento. Gli altri no.3 punti
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Il Bremer Roland è una imponente statua scolpita in pietra calcarea dell' altezza di 5,75 m. , che con basamento e baldacchino, porta il monumento a complessivi 10,20 m. Eretta nel 1404 in Marktplaz in sostituzione di una precedente lignea andata distrutta, la statua, probabilmente voluta dalla città in affermazione della propria libertà ed indipendenza, ne assumeva a patrono Rolando, il paladino di Carlo Magno, caduto a Roncisvalle, poi diventato eroe leggendario nella sua' Chanson ' medievale . Le monete al nome di Carlo IV imperatore ( 1346-1378 ) potrebbero essere state buona parte dei 70 marchi di Brema, ritenuti il costo dell' opera . In tempi attuali, la Germania ha ricordato il Bremer Roland con una moneta da 2 Euro ed un francobollo .2 punti
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Anche secondo me e' usata come dice El Chupacabra. Se ti interessa @Fra11, leggi cosa scrivevo qualche anno fa a proposito di una 10 lire....era il 12 novembre del 2020... 10 LIRE Era marzo e si era nel pieno del blocco dovuto a questa maledetta epidemia. Piuttosto stanco dopo una lunga giornata di lavoro, dopo aver parcheggiato l’auto nel viale sotto casa, in un silenzio surreale mi avviai verso il mio portone. All’improvviso, mentre infilavo le chiavi nella toppa, la mia attenzione fu attirata da un piccolo oggetto tondo e chiaro posto proprio davanti alla soglia. Con movimento un po' impacciato a causa della grossa borsa da lavoro che portavo a tracolla, mi chinai e lo raccolsi. Quale stupore! Si trattava di un 10 lire spiga del 1984. Ma cosa ci faceva là, davanti a casa mia, una moneta da 10 lire? Chi poteva averla persa? In quei giorni vuoti, poi? Magari un vecchio nostalgico che l’ aveva nel borsellino. O magari qualcuno che la teneva in tasca come porta-fortuna. O forse qualche bambino che la usava come gioco…..Certo la cosa era strana, considerato che in quei giorni tutte le attività erano chiuse e la gente in giro pochissima. E se fosse stato un segno del destino? Chiunque l’avesse persa, l’aveva lasciata lì in bella vista per me. Possibile? Dopo uno sguardo sommario e se vogliamo anche un po' distratto (10 lire……erano sempre e solo 10 lire….ci ero passato…) misi la moneta nella tasca dei pantaloni con un movimento rapido e distratto e salii le scale. Entrato in casa, come d’abitudine, mi fermai salutare mia moglie; le chiesi come era andata la giornata, come stavano le ragazze. La solita routine, pensai. La routine…la rovina delle nostre vite…. Avevo sempre cercato di evitarla, ma inevitabilmente ci cadevo dentro….Come e’ difficile vivere, pensai. Come sono difficili e impegnative le relazioni umane….ci voleva anche questo maledetto virus….. Quindi mi recai in camera per mettermi comodo; una bella doccia, tuta, divanone e via! Ma ecco che, nello sfilare i pantaloni, sentiii un tintinnio ovattato sul pavimento; mi girai e vidi lei, bella , adamantina, che spiccava argentea sul legno nodoso. La 10 lire! L’avevo proprio dimenticata! La ripresi in mano e la guardai con attenzione, ora. Era ancora in buono stato, qualche riga e qualche macchia, ma nessuna ammaccatura. Tenerla in mano mi diede una bella sensazione di leggerezza, di freschezza, forse anche di spensieratezza. Era da tantissimo tempo che non toccavo una vecchia 10 lire. Gli anni passano e dimentichiamo facilmente, purtroppo….. Ma poi, del resto, già molto tempo prima di passare all’euro, le 10 lire erano state snobbate (proprio come i centesimini di oggi), nessuno le voleva. Ricordo bene quegli anni: quando me le trovavo tra le mani, arrivato a casa, me ne liberavo velocemente mettendole in una piccola ciotola che tenevo vicino al telefono fisso che ancora campeggiava su una mensola della sala da pranzo. Dunque, per la prima volta (credo) mi soffermai a guardarne le fattezze. La moneta mi colpì per la sua semplicità. Sul dritto due belle spighe rigogliose, sul rovescio un aratro. Immagini georgiche che mi portarono alla mente ampie distese di campi gialli sotto il sole azzurro, ondeggianti su un terreno ricoperto di terra grassa e fertile che non poneva alcun ostacolo al lavoro dell’uomo. Ricordai quando ero piccolo, la terra dei nonni, le tante corse nei campi, i giochi spensierati, le lunghe giornate che non finivano mai, il pane e salame all’ombra degli alberi e qualche timido assaggio di vino, di quello buono della vigna…. Girai e rigirai la moneta. Poi la mia attenzione cadde sulla data. 1984….. Avevo 17 anni. Ero uno studente del liceo classico, allora…Mentre pensavo, all’improvviso sentii un tuffo al cuore, una sorta di ansia che non era ansia, una sorta di fremito che non era un fremito. Era una sensazione che conoscevo bene. Il ricordo corse alla mia compagna di classe di allora, Emma. Il mio primo vero amore. Lei mi piaceva: era semplice, molto intelligente, una delle migliori della classe, sobria nel vestire, da portamento elegante e pulito. Io, invece… ero io: non certo un adone, non particolarmente appariscente, studioso, dal buon rendimento scolastico, ma piuttosto anonimo, oltre che molto timido. Con le donne ero sempre stato imbranato. Non sapevo mai come muovermi e questo non giocava mai a mio favore, come e’ facilmente intuibile. E anche con lei fu così. Un lungo approccio impacciato che durò tutta la primavera e l’inizio dell’estate. Ad un certo momento mi sembrò che anche lei fosse interessata a me, e non poco. Ma poi la scuola finì e per me fu il dramma. Non ci saremmo rivisti per mesi. Lei mi scrisse. Mi fece capire molto. Io risposi, ma stupidamente non colsi che fosse arrivato il momento giusto. Non so perché accadde, ancora me lo domando. Poi la lontananza fece il resto. Al rientro a scuola niente fu più come prima. Dopo poco, lei si mise con un altro. Era finito tutto. Da allora, nonostante gli anni, sento ancora quell’ansia che non e’ ansia, quel fremito che non e’ un fremito, ogni volta che il ricordo di lei solo mi sfiori la mente. Proprio come ora con quel 1984 impresso su una stupida moneta da 10 lire. Ah, se almeno l'avessi baciata! Ecco la 10 lire. Scusate le foto, sono negato. Ciao. Stilicho2 punti
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Io andro' anche controcorrente, ma , sinceramente , non ci vedo nulla di strano........Sixbid e' un portale d'asta commerciale, nato per portare introiti al proprietario (e parecchi, visto che e' il portale piu' costoso per le case d'asta che vi inseriscono le proprie aste). La parte relativa all'archivio, non e' altro che la stessa identica cosa, un portale nato per trarne un riscontro economico. E' stata gratuita il tempo necessario perche' la gente lo conoscesse e ne facesse sempre piu' uso, ora ne concretizzano il risultato..... Ok che inseriscono realizzi d'asta prendendone gratuitamente i passaggi dai vari incanti, ma c'e' pur sempre gente che li inserisce e che viene stipendiata per farlo..... Quindi era normale che un giorno sarebbe diventato a pagamento..........sicuramente non l'han certo creato per far beneficenza2 punti
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Condivido volentieri uno degli ultimi esemplari della monetazione veneziana dell’anno in corso, con provenienza dalla recente asta della Numismatica Picena (Lotto 367). Si tratta di una monetina dal peso di circa 0,38 grammi con coniazione nel periodo 1249-1253 sotto il dogato di Marino Morosini, 44º Doge della Repubblica di Venezia. E’ un “Bianco” riportato dal CNI in tre versioni, e -ritengo- che l’esemplare in questione possa riferirsi al tipo 20 del CNI stesso. Sempre salvo errori, il medesimo esemplare in questione dovrebbe essere quello già pubblicato: Riprendo anche una vecchia discussione sul bianco veneziano: Domenico1 punto
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La sezione Bibliografia augura a tutti voi e alle vostre famiglie un sereno Natale e un radioso 2024.1 punto
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Sì, è lo stesso esemplare. Bellissimo esemplare di questa rara moneta. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Quello nella seconda foto è il profilo di Filippo IV, non uno scudo... la foto va vista ruotata di 180°....1 punto
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Grazie, sono iscritto da ieri al sito, la prossima volta indicherò misura e peso, grazie! Questa misura all'incirca 17mm di diametro. Ma filippo IV sul lato dove qui è presente lo.scudo, non presenta il profilo del duca?1 punto
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Decreto 10.05.82 55,3 milioni di pezzi stampati. serie da QA....Q a YA....T. Quindi ZA.....Q rientra in questa emissione. Auguroni1 punto
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😊A sta per l'iniziale del mio nome, invece il numero fa riferimento alla mia attività di schedatura delle mie monete in collezione ed è progressivo. Nella scheda ci sono elementi informativi di maggiore dettaglio.1 punto
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Giusto perchè c'è l'ho pure io è una pianta utilizzata dalla Regina Vittoria sino a Giorgio VI sulle monete di Ceylon, sarà d'argento 10/25 o 50 cent. La mia per Edoardo VII1 punto
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Comunque per esperienza se sono lingue "particolari", es. non di ceppo latino, conviene prima tradurle in inglese e solo poi dall'inglese all'italiano. Provato col greco, qualità nettamente migliore della traduzione diretta1 punto
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Lecce NT ricopre D I lì gelano R M alita L'ECCENTRICO PREDILIGE L'ANORMALITA' Ciao. Stilicho1 punto
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Buongiorno. Condivido questa disamina ma il ragionamento deve necessariamente sfociare nella individuazione delle cause che hanno generato le circostanze descritte e delle possibili soluzioni realmente attuabili. Peraltro, credo di non sbagliare dicendo che la fascinazione per la giustizia "fai-da-te" porta con sé il paradosso di far diminuire le denunce giacché nella testa di taluno vige l'assunto secondo il quale lo Stato è impotente e quindi sporgere denuncia è inutile. In questo modo il cittadino comune non fa l'unica cosa che dovrebbe veramente fare... un saluto e a presto.1 punto
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Perfetto! Questa info è utile e dà anche più pregio a questi pezzi,in quanto non si limiterebbero solo al rotolino😀 Grazie 👌1 punto
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Ma per Filippo II, a Napoli, molti nominali presentano lo stemma "invertito" Ecco alcuni esempi1 punto
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Complimenti e Buon Natale a tutti! L'avrà avuta in mano Abraham Lincoln? chissà.....1 punto
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Ciao Genny Mi sono sempre chiesto ,visto il fatto che in queste classificazioni,viene dato solo il valore per il fdc, quali fossero le altre eventuali, per altre conservazioni...... Nulla? Perchè di questi gettoni se ne è fatto uso, se valessero solo in fdc, dovremmo salvare solo (in termini di valore) quelli immacolati nei rotolini. Saluti...e auguroni1 punto
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Secondo il Rapposelli il gettone della I.P.M datato 7603 con asse di rotazione a 0,e quindi presumo a medaglia o alla tedesca,e classificato con grado di rarità R3 e valutato 200 euro in FDC...1 punto
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Giusto! È il nastrino che ha aiutato molto. https://en.numista.com/catalogue/pieces2296.html Buon natale a tutti!1 punto
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Grazie @Stilicho, altra aggiunta alle cose da leggere e alle monete da inserire in collezione. Ho finito i "mi piace" 😁 Ancora auguri a tutti 🙂1 punto
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Buongiorno Senza dubbi una riproduzione. La comprai pure io per capirne le differenze in mano. Qui l' aspetto del materiale impatta subito,inoltre non c' è bisogno di guardare altro, ovvero quella M tagliata troppo attaccata sul bordo (sotto i fasci del rovescio). Saluti1 punto
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@Andrea Costa Ciao Andrea, ho visto l'inserzione. Chiaramente non si ricollega ai falsi col nimbo spezzato di Antonio Venier. Sono d'accordo anche io che sia un falso per essere dorato. Il peso è suppergiù lo stesso dei famosi falsi ducati di rame, segno che la doratura andava a coprire il peso calante. Se doravano quelli figuriamoci questo Venier. Riguardo allo stile è obbrobrioso, ma ho visto di peggio per il Venier. Buona serata, Fabry1 punto
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Io utilizzo questa tabella. L'unico che potrebbe essere raro è il 7110 senza segno di zecca:1 punto
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Si esatto poi ho aggiunto un quinto cartellino ...il mio1 punto
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Visto che era terra smossa in un cimitero, può darsi che appartenessero alla salma inumata precedentemente a quelle da te viste e che, dissoltasi, fossero rimasti di essa solo alcuni frammenti non recuperati...1 punto
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E n. tre esaltò NNO "entrées" al tonno Buona notte. Stilicho1 punto
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Ciao, l'ultimo gettone postato, precisamente l'esemplare coniato dalla I.P.M (Industria Politecnica Meridionale S.p.A) datato 7603 (Marzo 1976) che orientamento presenta delle due facce? A moneta(alla francese) o a medaglia (alla tedesca) ?...1 punto
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DECRETO 11 dicembre 2023 Emissione e corso legale della moneta in rame da 5 euro celebrativa delle «Capitali italiane della cultura: Pesaro», in versione fior di conio, millesimo 2024. (23A06988) Emissione e corso legale della moneta d'oro da 10 euro dedicata alla Serie «Fontane d'Italia - Fontana Pretoria - Palermo», in versione proof, millesimo 2024. (23A06989) Emissione e corso legale della moneta in cupronichel da 5 euro appartenente alla Serie «Cultura enogastronomica italiana - Tintilia e Caciocavallo - Molise», in versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024. (23A06990) Emissione e corso legale della moneta in cupronichel da 5 euro appartenente alla Serie «Cultura enogastronomica italiana - Vinsanto e Cantucci - Toscana», in versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024. (23A06991) Emissione e corso legale della moneta d'argento da 5 euro dedicata al «25° Anniversario della fondazione della Federazione italiana malattie rare» e alla «Giornata delle malattie rare», in versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024. (23A06992) Emissione e corso legale della moneta d'argento celebrativa del «250° Anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di finanza», in versione proof con elementi colorati, millesimo 2024. (23A06993)1 punto
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- 8 giorni all' horror classifica delle 2 categorie artefatti e orrori del tempo.............👀1 punto
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Quando ti leggo (spesso mentalmente ti associo per intelligenza a Ptr 79) mi meraviglio sempre (in positivo) del vostro parlare: educato, comunicativo, sempre concreto nell' affrontare i problemi: E condivido, da genitore (come i vostri genitori) la gioia di avere un figlio simile a Voi.1 punto
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Grazie @gpittini per la preziosa precisazione, la parola "restituzione" l'ho aggiunta in una modifica successiva al titolo perchè non ero sicuro di come scrivere, inizialmente avevo messo solo "Germanico - Asse", avevo cercato in rete e ho visto alcuni negozi lo indicavano come "restituzione" e ho creduto, erroneamente quindi, che fosse corretto il termine. Quindi in casi come questo un titolo corretto sarebbe "Germanico - Asse - Coniato da Claudio" ad esempio, purtroppo non posso più modificarlo adesso. Credo sia giunto il momento di rileggere lo Gnecchi allora, è il primo libro che ho preso e letto prima di dedicarmi alle monete romane (lo conobbi leggendo questo forum), trovai su ebay un'edizione del 1935, essendo passato un annetto urge un ripasso direi 😄1 punto
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Buonasera a tutti. Leggo oggi questa lunga e interessante discussione. @Scudo1901 e @santi53 hanno già espresso delle considerazioni che condivido integralmente. Mi limito a evidenziare ancora una volta che il luogo più sicuro per le monete sono le cassette di sicurezza bancarie. Ogni altro discorso diventa ozioso giacché qualsiasi soluzione diversa comporta, inevitabilmente, l'accettazione di rischi maggiori per la sicurezza delle monete stesse. Per quanto riguarda la sicurezza personale e sociale, invece, per quanto mi riguarda darei seguito alle seguenti iniziative: rafforzare l'organico di Carabinieri e Polizia sia in termini numerici che di formazione professionale poiché, per fare un esempio, non è ammissibile che territori molto ampi siano coperti da un solo radiomobile; riscoprire che il diritto penale ha due funzioni, quella repressiva e quella rieducativa, poiché sulla seconda si sprecano fiumi di parole ma la prima è stata fortemente ridotta rispetto al momento dell'entrata in vigore del Codice Penale (al netto degli eccessi dettati dal momento, superati ovviamente dai fatti, chi ha fatto studi giuridici sa benissimo che il Codice Rocco era un testo ben fatto); contrastare seriamente il crimine organizzato poiché è evidente che chi nasce in certe zone o in certi quartieri vede intorno a sé un solo "modello di vita" e a quello s'ispira. Questo non significa assecondare certi sociologi d'accatto che dicono che la colpa è sempre della società e altre sciocchezze simili ma significa offrire in concreto delle opportunità a chi non le ha avute; gestire il fenomeno migratorio tanto senza buonismi quanto senza soluzioni spettacolari ma poco concretizzabili. Come? Bloccando le partenze attraverso un controllo effettivo dei territori. Certo che finché avremo i turchi in Libia, i Russi in Siria e via dicendo saremo sempre sotto scacco. Un saluto e a presto.1 punto
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qualche hanno fa Han rubato in appartamento di mia moglie e la sua stanza fu letteralmente messa sottosopra. Sul comodino aveva una scatoletta con dentro 5 krugerrand da oncia e 5 sterline , non l’hanno neanche toccata.. il bello che io ho scoperto il contenuto di quella scatoletta solo un paio d’anni dopo, per puro caso.. comunque l’oro lo portan via, l’argenteria di sicuro non è la loro priorità.. ad ogni modo non si può mai dire, portan via di tutto.. in alcuni casi anche le scatolette di tonno e saponi e detersivi, che poi rivendono ai mercatini.. che tristezza1 punto
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Conservarle al contrario a mio avviso è un modo di coltivare la passione e ricordare chi ci ha preceduti. Io sono fiero dei miei nonni e dei miei genitori, e nel loro solco continuo la tradizione di famiglia, a mio modo, a mio gusto e mia passione. Poi non dimentico che per 20 anni è stata da me custodita senza coltivare minimamente nulla. Ho ripreso dopo con gli anni. Altri in famiglia hanno venduto quanto di duraturo han ricevuto per comprare tv, videocamere e impianti stereo.. per me un’aberrazione, ma rispetto anche loro..1 punto
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Ci sono stato in Ungheria nella capitale più volte e anche a Salgotarjan, e non sapevo fosse così il sistema. Se è così, non lo sarà per molto ancora, ma presto si allineerà a quanto accade nelle economie avanzate, come lo sta già facendo per il resto. Comunque le mie monete le terrei in cassetta di sicurezza sia in Ungheria, sia in Svizzera, sia in Islanda, sia in Vatican City1 punto
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Secondo me devi farlo con monete, banconote e francobolli veri! Solo così gli fai nascere un interesse, una curiosità e una passione!1 punto
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Sono sceso nelle segrete per il consueto studio. Nella cella 17, alla luce tremolante d'una fiaccola, ho preso il 13° album "dei rottami". Ecco in tutto il suo "demoniaco fulgore" il trittico maledetto di Vittorio Emanuele II: Il 50 Centesimi merita più di tutti di stare fra i dannati.1 punto
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