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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/14/23 in tutte le aree
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Freccia del nord! Marione! Ora mi permetto di far io una recensione sul prodotto numismatico che da anni hai fatto crescere con una grande spalla come Marco @El Chupacabra Il nuovo gazzettino,è più spesso,quindi questo è sinonimo di più partecipazione,più entusiasmo,più divulgazione del verbo numismatico. In primis,complimenti per questo . Da non sottovalutare ovviamente il fardello che ti auto imponi per questa mostruosa creatura e che fai in modo che esista. Inoltre vorrei fare un plauso anche alla mano tecnico esecutiva di @El Chupacabra ,che ha curato l' ennesima volta egregiamente gli aspetti dell' impaginazione ecc.. Tra l' altro mi piace molto la copertina,che con quel tramonto e quel tipo di carta dà un" impressione da biblioteca molto fine,calda ed elegante,pertinente a questa nostra passione😁. L' uso stesso dei colori mi piace molto,il rosso,marrone e verde in primis usato per le scritte e decorazioni. Le briciole.....che dire? Preziosi spunti schematici e chiari,preziosi. Grazie molte ragazzi,per me è un piacere ed un onore entrare in queste pagine profumate😁 Ps : l' odore della carta del gazzettino mi fa impazzire🤣4 punti
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Buongiorno...oggi condivido un 6 tornesi per la Repubblica Napoletana, quello più comune ma sempre ostico in buona conservazione. Con questo ho migliorato la conservazione del pezzo che già possedevo. Resto ancora alla ricerca della variante ZN Ecco le foto:4 punti
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Questo è l'ultimo falso acquisito per la mia raccolta... Ferdinando IV di Borbone,carlino 1798, diametro 18,84 millimetri,peso 1,15 grammi...3 punti
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Gentilissimi amici proseguendo nella non facile (e decisamente costosa 😳) impresa di sostituire progressivamente i miei scudi sabaudi con esemplari di qualità, stasera sono lieto di presentarvi un millesimo in generale di media rarità, ma che diventa davvero difficile da reperire in elevata conservazione. La combinazione straordinaria di lustro, rilievi pressoché intatti e patina omogenea leggermente iridescente qui fanno la differenza abissale con i gradi inferiori di conservazione, che diventano molto più rintracciabili. Proviene dall’asta Nomisma Aste numero 5, lotto 1131 TOP POP, miglior esemplare certificato NGC, in slab n. 6141774-008. - MS 63. Certamente non regalata, ma in questa conservazione è moneta incredibilmente appagante, sia per gli occhi che per l’orgoglio di possedere un esemplare di tale qualità. Qualche lieve imperfezione al bordo inevitabilmente le impedisce di salire a MS64. Buona serata a tutti2 punti
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Un esemplare "exceptional in hand" di tetradrammo da Reggio con al diritto testa frontale di leone ed al rovescio testa laureata di Apollo . Sarà l'8 Gennaio in vendita Heritage 3113 al n. 31001 .2 punti
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Condivido totalmente. Fabio2 punti
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Dai su,annusa pure tu quella carta e vedrai dirai la stessa cosa😁 Ma lo sai che la prima cosa che faccio prima di sfogliare un libro o una rivista è sentirne proprio il profumo della carta? Chi ama i libri qui???? Mhhhh non posso che pensare a @4mori ad esempio. Sicuramente lui mi capirà🤣 Ops aggiungo il buon @talpa 😁2 punti
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Numismatico-feticista? È l'alba di una nuova specie...2 punti
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Un falso d'epoca di una mezza piastra del 1839,peso 13,18 grammi...2 punti
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In compenso ha un mercato vastissimo... la puoi spendere ovunque petronius2 punti
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Anche il prof. Scacchi collezionava falsi d'epoca; lo testimonia la sua collezione ora custodita dalla Società Napoletana di Storia Patria.2 punti
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Tra i tanti magistrati monetari repubblicani che emisero monete , uno di loro ha destato come nome SAFRA interpretazioni diverse tra due colossi studiosi di numismatica romana : Sydenham e Crawford circa la corretta identificazione storica di Spurio Afranio , personaggio che rimane comunque storicamente sconosciuto . Questa attribuzione monetale riferita a Spurio Afranio inizia con il Sydenham , le cui monete le attribuisce ad un certo Spurio Afranio pur non essendo presente il punto dopo la S che indirizzerebbe con certezza alla Gens Afrania , ma come spiegato il Crawford non concorda con l' assegnazione di questo nome ipotizzato dal Sydenham , leggendo nella moneta non S. AFRA ,bensi' SAFRA . Questa discordanza di opinione tra i due numismatici della repubblica romana deriva dal fatto che nelle monete repubblicane con presenti i nomi (gentilizi o cognomi) impressi dai monetieri , sono tutte precedute dal prenome tramite la lettera iniziale seguita dal punto divisorio dal gentilizio o dal cognome , come dovrebbe esserci tra la S e AFRA . Leggendo le monete di questo monetiere non e’ presente nessun punto tra S e AFRA che possa con certezza fare riconoscere il monetiere SPURIO AFRANIO . Crawford ipotizza che SAFRA potrebbe essere considerato come il cognome o soprannome del monetario Spurio Afranio , ma in questo caso accettando il cognome di Spurio Afranio come quello di SAFRA , il vero gentilizio potrebbe anche rimanere sconosciuto in quanto teoricamente attribuibile a qualsiasi altra Gens . Questo potrebbe comportare che lo Spurio Afranio probabile emettente delle monete potrebbe anche non essere il personaggio della Gens Afrania , bensi’ uno sconosciuto magistrato soprannominato SAFRA , parola di probabile origine non latina , poiche’ l’ unico soprannome conosciuto durante la repubblica in uso dalla famiglia Afrania , era STELLIO . Anche nell’ Impero nessuno degli Afranii aveva cognome SAFRA , almeno fino al 382 d.C. data dell’ ultimo Afranio Siagrio storicamente conosciuto come Prefetto di Roma e successivamente come Console nel 382 sotto l’ Imperatore Graziano . La gens Afrania era una Gens plebea romana presente dal II secolo a.C. . Il primo membro illustre della Famiglia fu Gaio Afranio Stellio, che divenne Pretore nel 185 a.C. Gli Afranii erano una Gens probabilmente originaria del Piceno , il che li legherebbe a Pompeo Magno e alla Gens Pompeia , infatti la figura storica di Lucio Afranio , che detenne il consolato nel 60 a.C. , era nativo di Picenum , attuale Ascoli Piceno , mentre Tito Afranio fu uno dei capi della confederazione italica durante la Guerra sociale . Concludendo l’ articolo , le ipotesi per tentare di individuare questo misterioso monetario repubblicano che si firmava SAFRA dovrebbero essere non piu’ di tre : 1) che si chiamasse Spurio Afranio Safra e che si firmasse sulle monete solo con il cognome SAFRA 2) che effettivamente il monetario fosse Spurio Afranio che volontariamente o per errore avesse “dimenticato” di apporre nelle sue monete il punto dopo la S. diventando in tal modo il S. AFRA , come ufficialmente conosciuto . 3) (la meno probabile) , che SAFRA fosse un personaggio sconosciuto alla storia con questo cognome . Infatti nessuno degli Afranii dalla Repubblica al basso impero aveva cognome SAFRA , che quindi appartenesse ad altra Gens non identificabile . Ultima considerazione riguarda il supposto prenome di Afranio , cioe’ Spurio , prenome rarissimo nella storiografia romana , di cui ricordo a memoria solo pochissimi altri personaggi storici con questo prenome , tutti appartenenti alla Gens Postumia : Spurio Postumio Albino Caudino , Console nel 334 e nel 321 a.C. piu' altri due omonimi Spurio Postumio Albino , Consoli rispettivamente nel 186 a.C. e nel 110 a.C.. Questo prenome latino Spurius , ma di origine forse etrusca , non ha un significato molto lusinghiero , tutt’ altro , infatti significa un individuo nato da una relazione illegittima adulterina , oppure di un figlio legittimo ma non desiderato o voluto . Due Denari e due bronzi , Semisse e Quadrante , nel quali si nota molto bene il nome completo SAFRA senza il punto divisorio .1 punto
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Iscritta alla FSFI Federazione fra le Società Filateliche Italiane Email: [email protected] Telefono: (+39) 3498125912 (Attilio Maglio) Pagina Facebook Associazione Circolo Tempo Libero Siamo presenti sui maggiori social media marketing Weekend di venerdì 22 e sabato 23 marzo 2024 dedicato ad oggetti senza tempo. Torna il Memorial Correale, manifestazione di collezionismo giunta alla 61° edizione, si terrà all’interno dell'elegante e luminosa sala dell'Hotel Il Gambero, struttura alberghiera nei pressi degli scavi archeologici di Stabia, a circa 10 minuti a piedi dall'uscita di via Nocera della Circumvesuviana Napoli-Sorrento. In occasione dei 30 anni della fondazione del Circolo Filatelico Numismatico "Tempo Libero", saranno evidenziate tutte le iniziative per celebrare l’importante ricorrenza. Gli orari di apertura e chiusura saranno per entrambi i giorni dalle ore 9 alle 19. Per offrire massima accoglienza e convivialità ai presenti, sarà messo a disposizione un servizio bar e una sala ristorante, dove si potranno gustare prodotti tipici locali, pranzo completo a soli € 20. L’ingresso è libero e gratuito, all'interno della struttura ampio parcheggio custodito e videosorvegliato. In esposizione: Monete antiche e moderne, francobolli, banconote italiane ed estere, decorazioni militari, cartoline, storia postale, gettoni, tokens, stampe, orologi, folder, bollettini illustrativi, interi postali, album, immagini sacre, carte telefoniche, quotidiani, locandine, libri, fumetti, figurine, calendari militari, penne da scrittura, pins, spille, oggettistica varia, accessori e raccoglitori per collezioni. Come raggiungerci Cliccare sul logo Hotel Il Gambero per le indicazioni stradali dall'uscita del Casello autostradale di Castellammare di Stabia a strada Provinciale Varano n.135. L'Hotel Il Gambero è dotato di un parcheggio privato, di un ristorante e di un giardino, si trova a Castellammare di Stabia nella strada Provinciale Varano n.135. Si può raggiungere facilmente sia in auto, con l'autobus o anche a piedi, a 5 minuti dagli Scavi archeologici di Stabia, con l'opportunità imperdibile di visitare le stupende Villa Arianna e Villa San Marco, le antiche domus di Stabiae. Per ulteriori informazioni: Hotel Il Gambero Strada Provinciale Varano, 135, Castellammare di Stabia, Provincia di Napoli Sito: www.hotelilgambero.com Telefono: (+39) 081 8714488 Cliccare sul logo Eav Vesuviane per le indicazioni stradali a piedi, dall'uscita della stazione di via Nocera della linea Circumvesuviana Napoli-Sorrento a strada Provinciale Varano n.135. Cliccare sul logo Eav Castellammare Linea 2 per tutti i dettagli per raggiungerci tramite autobus.1 punto
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Finale coppa Rimet ,veniva assegnata definitivamente a chi avrebbe vinto il mondiale per 3 volte. l'Italia aveva vinto sia nel 1934 che nel 1938. Anche il Brasile aveva vinto 2 volte il mondiale .Quindi chi vinceva si portava a casa la coppa. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato durante il quale la squadra italiana riuscì a pareggiare, con un rocambolesco gol di Roberto Boninsegna, la rete iniziale del Brasile su colpo di testa di Pelé, nel secondo tempo la squadra sudamericana prese progressivamente il sopravvento e dimostrò una netta superiorità tecnica segnando altri tre gol. Al termine della partita la Coppa Jules Rimet venne quindi assegnata al Brasile, vincitore per la terza volta della competizione. Ricordo il nostro gruppo che giocavamo sempre in strada che ci eravamo preparati con barattoli e bastoni per festeggiare ,per fortuna tra il primo e secondo tempo un po' abbiamo festeggiato,poi sappiamo tutti come fini 4-1 e tutti a casa.1 punto
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Si si, lo so benissimo. Era un modo per dire che secondo me il grado di conservazione oscilla tra Spl e mSpl. Siamo lì… Diciamo che siamo più vicini alla seconda.1 punto
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A me sembra una commemorativa di Costantino con al rovescio Costantino in quadriga. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Capisco benissimo... tutti i bibliofili sono un po' biblio-feticisti, e l'odore così come il contatto con la carta, nuova ma anche e soprattutto antica, è attizzante 😁🤓1 punto
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DE GREGE EPICURI Personalmente, non ho mai avuto tetradrammi con lo stesso conio di diritto, e rovesci di tipo diverso; ma evidentemente questo poteva succedere. Quanto alle differenze indicate fra i due diritti, direi che alcune sono più nette, altre molto meno. Si possono spiegare, in parte, con l'usura progressiva cui andava incontro il conio stesso, specie se usato così abbondantemente; ma anche con le differenze fra un colpo di martello e l'altro, dato che le martellate potevano essere assestate in modo asimmetrico (un po' più a destra, o un po' più a sinistra...)1 punto
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No è una tipologia talmente diffusa e rinvenuta in diversi territori : africani, sardi, siciliani, spagnoli che si pensa che possa essere coniata in diversi stabilimenti, ma non si hanno elementi distintivi o perlomeno non ne abbiamo conoscenza. Se vedi qualche asta spagnola o leggi qualche studio spagnolo per esempio la danno coniata, anche se dubitativamente, a Carthago Nova (Cartagena). I primi studi ne attribuivano la produzione in Sicilia ora si pensa che possa essere coniata in effetti in vari territori cartaginesi. In realtà ci sono due varianti poco frequenti che potrebbero essere effettivamente di stabilimento sardo per via dello stile un po' degradato e per la caratteristica di avere invece che dei globetti sparsi un caduceo e una lettera punica (ALEPH), lettera per stile poco africana e molto simile invece per stile ad ALEPH di altre monete cartaginesi sicuramente di zecca sarda. La moneta invece oggetto della discussione nella variante dei tre globetti o asterismo che dir si voglia è estremamente comune.1 punto
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Segnalo anche il sito numista. Copre un arco cronologico e una ampiezza geografica davvero enormi con una, tutto sommato, ottima accuratezza per essere una risorsa online. https://en.numista.com/catalogue/index.php?ct=coin1 punto
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In Canada l'hanno definita una "scultura", se la zecca italiana avesse fatto un qualcosa di simile con le nostre vecchie lire ad un prezzo ragionevole anzichè quell'inutile serie "storia della lira" molto probabilmente l'avrei presa, anche se penso che un chilo d'argento l'avrebbero fatto pagare come se fosse un chilo di palladio!1 punto
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No, continuo a non essere d'accordo. L'osella era moneta e poteva essere spesa. Questa medaglia no. Quindi non è un'osella. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Prima del '700 ci sono quasi due millenni di coniazioni, dovresti essere più preciso.1 punto
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Non è proprio così. La vendita ha delle conseguenze legali e fiscali. E ci sono i diritti degli altri competitori all'asta. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Buonasera a tutti, Vediamo se apprezzate di più i grossi moduli ? Re Umberto I per me ha sempre avuto un fascino particolare, e ho sempre desiderato comporre una serie, anche solo tipologia, di un certo livello. Da un po’ ho avuto modo di inserire in collezione questo esemplare grazie ad un noto commerciante. È logicamente il tassello più pregiato ed importante dei moduli in argento. Cosa ne pensate? ?1 punto
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Del tallero 1654 un mio amico ha avuto la fortuna in Firenze da un privato di poterla vedere, credo Ve ne sia 1 solo esemplare.1 punto
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Buongiorno e Grazie amico!! Concordo in pieno sul discorso della difficoltà nel reperire il 2 stelle in conservazione buona...ne ho lasciati passare 2/3 per poi trovare questo, che nonostante alcuni difetti mi appaga! Complimenti anche per la tua collezione, che ormai è ben avanzata!!! Un caro saluto. Cristiano.1 punto
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ecco, qui ti sbagli: sottovaluti la stupidità umana. Da te non me lo aspettavo! 🤣 https://www.thestar.com/news/mysterious-spy-coin-simply-poppycock/article_e9b0a60e-1c60-57ae-923f-ca211f162fca.html https://www.cbc.ca/news/science/poppy-quarter-led-to-spy-coin-warnings-1.649741 The mystery behind Canada's "spy coins" is solved. The Defense Security Service: adesso ne sto già osservando una sulla baia, magari la prendo e la metto di nascosto nella borsetta di mia figlia Servus, Njk1 punto
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Penso che la slab e‘ il male numismatico. L‘unico vantaggio della slab e‘ che puoi aprire la scatoletta e disfarti della plastica.1 punto
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Io da qualche anno vivo in Svizzera italiana, che è piccolissima, ma che sebbene si possa pensare diversamente, al netto di qualche sfumatura che non fa la differenza, ha tutte le problematiche dell’Italia. Lo stesso posso dire dI Olanda, Germania, Austria e Svizzera interna.1 punto
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E’ proprio questo che suona come una presa in giro: a quale straniero potrebbe mai interessare diventare proprietario di una moneta che si trova e resterà nello Stato italiano? Non sarebbe stato almeno eticamente più corretto escludere a monte la vendita all’estero a questo punto? Senza considerare tutti gli aspetti giuridici legati al fatto di mettere in vendita per l’estero qualcosa che all’estero non può andarci. Ok, il commerciante non può prevederlo in anticipo… ma suvvia… almeno il rimborso del prezzo… tenetevi pure i diritti d’asta a tutto voler concedere… Saluti1 punto
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È la prima volta che vedo l’aggettivo tempestuous (tempestoso, turbolento) attribuito alla patina di una moneta. Se poi aggiungiamo il leone con doppio collare da una parte e un toro dall'altra, c'è poco da star tranquilli! apollonia1 punto
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Forse non tutti sanno che…prima di diventare un insigne numismatico specializzato in banconote…un grande!! Guido Celestino Egidio Crapanzano (nato a Brescia, 6 marzo 1938) aveva lasciato gli studi per seguire l'inclinazione artistica. Debuttò come cantante nel 1957, vincendo un concorso per dilettanti al Teatro Alcione di Milano. Debuttò discograficamente con la Durium, con il 45 giri "Ciao ti dirò"/"Ma l'amore no". Nel 1962 entrò nel Clan Celentano, poi partecipò al primo Cantagiro. Nel 1963 fondò l'orchestra Guidone e i suoi Amici (nota anche come Guidone e la sua Ghenga) di cui facevano parte Enrico Maria Papes, Checco Marsella e Mino Di Martino che poi fonderanno I Giganti.1 punto
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con T è stato-rischierà T? - I CONTESTATORI SCHIERATI Buona notte Stilicho1 punto
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Buonasera, escluderei Malta perchè al dritto è impressa l'aquila e non lo stemma del gran maestro dell'ordine di Malta. Si può pensare che la moneta è simile a quella di un grano di Filippo II con le iniziali di Pietro del Pozzo "P P" sotto gli artigli. Al verso, la scritta VT COMMO DIVS stona, la C è troppo aperta e la porosità sulla moneta mi farebbe propendere verso un falso d'epoca.1 punto
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Più che doverosa, a maggior ragione visto che abbiamo preso una topica in due ☺️1 punto
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Io invece qualcuno lo conosco. Pochi, ma ci sono. Sarà perché purtroppo ho moooolti più anni di te. 😉Certamente, a mio modesto modo di vedere, quando il collezionismo diventa compulsivo se non proprio una malattia rischia di trasformarsi in una serie di comportamenti in realtà del tutto avulsi dalla propria sfera di discrezionalità. Si crede infatti di essersi comportati con libertà ma in verità non è così. E spesso quando si raggiunge il pezzo ambito a prezzo di enormi (e a volte sproporzionati) sacrifici, la soddisfazione dura magari mezza giornata subito sostituita dal desiderio spasmodico del pezzo successivo, in una sorta di farandola perniciosa. Fortunatamente, nella mia umile opinione, questo quadro decisamente fosco si rintraccia in pochi casi e si tratta di vere eccezioni che vanno compatite e, laddove possibili, aiutate.1 punto
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Canada 2017 - 250 dollari in Ag.999 Moneta scultura ad alto rilievo da 1 Kg. d'argento. Presenti i principali ritratti sulle monete canadesi circolanti dall'apertura della Zecca Reale Canadese nel 1908, Le repliche di oltre 35 monete storiche, tutte riprodotte con gli stessi identici diametri degli originali. Il leggendario dollaro Voyageur, lanciato per la prima volta nel 1935 Tutti e sei i famosi disegni della fauna selvatica del Centenario canadese del 1967 Tutti e sei i modelli attualmente in circolazione in Canada (incluso il pezzo da 1 centesimo la cui produzione è terminata nel 2012) Il nickel Vittoria della Seconda Guerra Mondiale emesso dal 1943 al 1945 Il dollaro che celebra il diritto di voto delle donne La moneta da 25 centesimi del Canadian Poppy * Il dollaro del Giorno della Memoria 1994 La moneta da 25 centesimi della spedizione artica canadese Gli Eroi del 1812 da 25 centesimi Moneta da 2 dollari della Guerra del 1812 raffigurante la HMS Shannon Moneta da 25 centesimi della serie canadese Conservation Wood Bison Moneta da 25 centesimi della bandiera canadese del 2015 Le effigi di: Re Edoardo VII Re Giorgio V Re Giorgio VI La Regina Elisabetta II * Poppy quarter - La moneta papavero Il quarto di dollaro canadese del 2004 è la prima moneta colorata del mondo destinata alla circolazione. Passa alla storia per essere stata scambiata per una moneta spia. Funzionari della difesa americana videro la moneta papavero per la prima volta nel 2007. Dopo i primi esami avevano erroneamente concluso che il rivestimento protettivo è stato utilizzato per nascondere un dispositivo di sorveglianza a distanza. Pensarono che venivano messi in tasca agli statunitensi appartenenti all'esercito che viaggiavano in Canada per successivamente monitorarli. Non si sa bene come sia stato gestito l'imbarazzante episodio tra la security statunitense e quella canadase, in un rapporto finale gli americani ammettono che le monete destano sospetti, ma in ultima analisi non c'e' nulla di cui preoccuparsi. Non era nanotecnologia, era solo un rivestimento convenzionale di protezione pensato dalla Royal Canadian Mint ed applicato per evitare che il colore rosso del papavero andasse via per usura da sfregamento. Furono prodotti circa 30 milioni di questi quarti nel 2004 per commemorare 117.000 canadesi morti in guerra. I 25 centesimi presentano l'immagine di un papavero rosso intarsiato su una foglia d'acero, il rosso dovrebbe ricordare il sangue versato dei soldati caduti.1 punto
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Questa provinciale è rara. Ma è presente sia su acsearch che nel RPC (stessa moneta). Di fronte al personaggio con elmo ci sono due altri personaggi, uno è in piedi. Al dritto, un imperatore del II sec.1 punto
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Il bronzo del quiz è stato battuto alla Obolos, by nomos WEBAUCTION 11 nel 2018, con un risultato notevole in termini di offerta essendo stato aggiudicato a un hammer di 6000 CHF da una base d’asta di 700 CHF. Lotto 427. TROAS. Ilium. Marcus Aurelius, 161-180. Medallion (Bronze, 35 mm, 27.97 g, 7 h), 161-165. AYT KAI M AYPHΛ ANTΩNEINOC Laureate, draped and cuirassed bust of Marcus Aurelius to right. Rev. ΕΚΤΩΡ / [IΛIEΩN] Andromache standing left presenting little Astyanax to Hector standing right in full armor . RPC 87 (temporary), citing only one example in the Hermitage Museum from the excavations of Schliemann (Bellinger T 150). Extremely rare, well struck with a brown patina and with a stunning reverse. Some rough areas, otherwise, good very fine. This stunning and totally dramatic scene is a breathtaking depiction of the last meeting of Hector with his wife Andromache, just before he faces the almighty Achilles in a fierce battle that will cost his life. Andromache with little Astyanax in her hands pleads Hector not abandon the safe walls of Troy for the sake of his son. The infant on the other hand is frightened by his father's crested helmet and started to cry. This is probably the most dramatic scene in Homer's Iliad (VI, 390-480). Anche qui si commenta la scena drammatica che rappresenta l’ultimo incontro di Ettore con la moglie Andromaca poco prima di affrontare Achille in una feroce battaglia che gli costerà la vita. Andromaca, con il piccolo Astianatte tra le mani, supplica Ettore di non abbandonare le sicure mura di Troia per amore del figlio. Il piccolo, invece, è spaventato dall'elmo crestato del padre e comincia a piangere. Questa è probabilmente la scena più drammatica dell'Iliade di Omero (VI, 390-480). apollonia1 punto
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Sfrega sfrega la lampada,magari il genio esce davvero eh.....🧞1 punto
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@CdC ti pongo una domanda: non avrebbe più visualizzazioni questo "bronzetto" e magari qualcuno che potrebbe dire qualcosa in più se la spostassimo nella sezione delle identificazioni ? Chiedo questo perché adesso (vedendo un po' meglio dall'occhio destro) mi sembra di intravedere una sagoma femminile, e forse non si tratterebbe di un aes ma di una moneta molto danneggiata.1 punto
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Buongiorno a tutti,un grano bislungo particolare,busto maturo al dritto e croce di Gerusalemme piccola al rovescio,ribattuto su tornese di Filippo Il...1 punto
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Il Ministero emette il 17 novembre 2023 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica il Senso civico, dedicato alla Giornata internazionale degli studenti, con indicazione tariffaria B zona 3. Tiratura: duecentocinquantamila venti esemplari Foglio: quarantacinque esemplari Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura alcuni studenti di spalle, abbracciati, che ammirano un murales su cui campeggiano le scritte “SCHOOL”, “DIRITTO ALLO STUDIO”, “PEACE”, “PACE” e “SCUOLA”. Completano il francobollo la legenda “GIORNATA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI”, la scritta “ITALIA” e l'indicazione tariffaria “B zona 3”. Bozzettista: Claudia Giusto Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia su carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: 30 x 40 mm., formato stampa: 30 x 38 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: cinque.1 punto
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Annuncio la imminente uscita di : La circolazione monetaria nel territorio di San Pietro Infine - Una guida introduttiva Davide Fabrizi, Beniamino Russo L’opera, nata nel corso delle commemorazioni per la battaglia avvenuta a San Pietro Infine durante la Seconda Guerra Mondiale, si pone l’obiettivo di illustrare ai giovani ed ai neofiti la storia della circolazione monetaria che ha riguardato il centro attraverso i secoli, dai Sanniti fino all’Unità d’Italia. Il libro ha quindi un carattere prettamente divulgativo, illustrando con immagini e brevi descrizioni, i tipi principali delle monete che sono circolate nelle aree limitrofe. pagine a colori, formato foglio 18x261 punto
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Strano che nessuno abbia chiesto questo particolare ? di solito la richiesta ci scappa sempre1 punto
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