Vai al contenuto

Classifica

  1. Asclepia

    Asclepia

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      3944


  2. ARES III

    ARES III

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      7888


  3. Scudo1901

    Scudo1901

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      7908


  4. dizzeta

    dizzeta

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4581


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/13/23 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti. Oggi condivido la variante con data tra 2 stelle ☆ 1810 ☆...dalla mia collezione . Moneta piuttosto rara, e difficile da reperire in alta conservazione. Spesso il ritratto è debole, se lo è gia di per sé per i 3 grana in generale , per questo conio è ancor più ardua. Questa, almeno x il ritratto , è un pelo sopra la media, migliore del solito mb... qualche riccio in più, legenda al dritto ben impressa ( ma questa si trova più facilmente) classici punti grandi al dritto. Il rovescio è inferiore per conservazione ma le stelle si vedono bene, puntini in legenda è data non spaziata. Un saluto.
    4 punti
  2. Gentilissimi amici proseguendo nella non facile (e decisamente costosa 😳) impresa di sostituire progressivamente i miei scudi sabaudi con esemplari di qualità, stasera sono lieto di presentarvi un millesimo in generale di media rarità, ma che diventa davvero difficile da reperire in elevata conservazione. La combinazione straordinaria di lustro, rilievi pressoché intatti e patina omogenea leggermente iridescente qui fanno la differenza abissale con i gradi inferiori di conservazione, che diventano molto più rintracciabili. Proviene dall’asta Nomisma Aste numero 5, lotto 1131 TOP POP, miglior esemplare certificato NGC, in slab n. 6141774-008. - MS 63. Certamente non regalata, ma in questa conservazione è moneta incredibilmente appagante, sia per gli occhi che per l’orgoglio di possedere un esemplare di tale qualità. Qualche lieve imperfezione al bordo inevitabilmente le impedisce di salire a MS64. Buona serata a tutti
    3 punti
  3. Salve. Pubblico una piastra 120 grana del 1878. E' un po' rovinata. Al rovescio, dopo la "G" del valore, è possibile che sia presente un doppio punto in verticale? Un saluto.
    3 punti
  4. 3 punti
  5. Salut @alainrib Tête de taureau androcéphale figurant le dieu fleuve Acheloüs, un trident au dessus, atelier d’Acarnanie (Grèce nord occidentale, en face d’Ithaque). Il faut comme te le disait sdy82 retourner le revers: https://www.acsearch.info/search.html?id=3325116
    3 punti
  6. Mi è giunta la notizia della scomparsa del GRANDE Guido Crapanzano. A tutto il mondo numismatico le mie più sentite condoglianze. Ciao grande Guidone.
    2 punti
  7. Concordo con te @Raff82, a mio parere sono due punti ed escluderei esubero di conio o puntino derivato dalla frattura di conio. Saluti, Beppe
    2 punti
  8. Ciao Mario, mi ripassi una tua email per MP che te lo mando.
    2 punti
  9. Sono indietro di 20 anni. E inizialmente avevo scritto 1978… Qui a Bergamo ricorre la Santa Lucia e fra nipoti e cane mi ritrovo in un bel casino…Ciao.
    2 punti
  10. Sella del IV secolo per cavallo trovata in una grotta. Presenta una struttura straordinaria. Moderna. Fu la svolta. Lo studio, la tecnica Le indagini di laboratorio l’hanno inequivocabilmente datata e lo studio pubblicato nelle ore scorse dà una svolta storica a livello della comprensione del fenomeno di mutamento del modo di cavalcare, collegato al nuovo manufatto. Ma facciamo qualche passo indietro. Nel remoto sito di Urd Ulaan Uneet, tra i monti Altai della Mongolia occidentale, nel mese di aprile del 2015, gli archeologi fecero una scoperta sorprendente: un’antica sella intagliata risalente al IV secolo d.C. Questo ritrovamento si è rivelato un momento epocale nella storia tecnologica dell’equitazione, come rivela uno studio pubblicato ieri sulla rivista Antiquity, che fa comprendere l’importanza del ritrovamento. Non una semplice curiosità, ma il segno di una svolta progettuale e “tecnologica” che avrebbe dato potenza e “motore” alla supremazia mongola, consegnando una tipologia di sella alla modernità. Jamsranjav Bayarsaikhan, right, with a team of archaeologists excavate the Urd Ulaan Uneet cave site. (Credit: Jamsranjav Bayarsaikhan) L’archeologo William Taylor della CU Boulder, insieme a un team di ricercatori mongoli, ha condotto uno studio dettagliato sulla sella, definendola come una delle prime selle con telaio conosciute al mondo. La datazione al radiocarbonio posiziona il manufatto nel IV secolo d.C., aprendo nuove prospettive sulla diffusione della tecnologia e della cultura dell’equitazione. La sella, composta da sei pezzi di legno di betulla uniti da chiodi di legno, presenta tracce di vernice rossa e finiture nere, con due cinghie di cuoio che probabilmente supportavano le staffe. Questa scoperta non solo fornisce informazioni preziose sulla tecnologia delle selle, ma evidenzia anche il ruolo sottovalutato svolto dagli antichi mongoli nella diffusione globale dell’equitazione. Illustration showing how Mongolians may have harnessed a saddle to a horse in the 4th century C.E. (Credit: Bayarsaikhan, et al., 2023, Antiquity) Secondo Taylor, questa tecnologia emergente proveniente dalla Mongolia ha plasmato le tradizioni e la cultura del cavallo, influenzando perfino la sella e le staffe utilizzate oggi in America. La scoperta rivela anche l’importanza dei legami tra uomo e animale in Mongolia, dove la cultura dei cavalli ha profonde radici. La bevanda tradizionale mongola, l’airag, a base di latte di cavallo fermentato, rimane una parte significativa della vita quotidiana. Tuttavia, il ricercatore principale dello studio, Jamsranjav Bayarsaikhan, avverte che la cultura del cavallo in Mongolia è in declino, sostituita da mezzi di trasporto moderni come le motociclette. Questo cambiamento segna la fine di un’era millenaria di tradizioni legate ai cavalli. La scoperta della sella a Urd Ulaan Uneet si aggiunge al mistero dell’origine delle selle e delle staffe. Mentre gli archeologi hanno tradizionalmente considerato la Cina come il luogo di nascita di queste tecnologie, il nuovo studio suggerisce che la Mongolia potrebbe essere stata tra i primi ad adottarle o addirittura innovarle. Taylor sospetta che la geografia della Mongolia abbia contribuito a sottostimare il suo ruolo nella storia dell’equitazione. La bassa densità di popolazione nelle regioni montuose rende difficile l’identificazione e l’analisi di reperti archeologici significativi. Bayarsaikhan sottolinea la necessità di ulteriori ricerche archeologiche per comprendere appieno l’origine e lo sviluppo della cultura del cavallo in Mongolia, una nazione che ha conservato questa tradizione attraverso i secoli, ma la cui storia rimane ancora in gran parte sconosciuta. Rif. Antiquity: Jamsranjav Bayarsaikhan, et al. “Title of the Paper,” Antiquity, 12 dicembre 2023. https://stilearte.it/sella-del-iv-secolo-per-cavallo-trovata-in-una-grotta-presenta-una-struttura-straordinaria-moderna-fu-la-svolta-lo-studio-la-tecnica/
    2 punti
  11. Interessante argomento esposto dai due relatori, spiegati i concetti delle due tipologie di Colonie e i Municipi, monete con legende in latino e greco...uno scorcio interessante del periodo della Roma Repubblica, il tutto con la visione delle monete. Un momento della conferenza. I complimenti ai relatori Songa e Pittini. Al termine il brindisi per gli auguri e i saluti di arrivederci per il prossimo anno.
    2 punti
  12. Il terzo di tre video curati da Andrea Cavicchi che ripercorrono una figura chiave nel passaggio di Roma dalla Repubblica all’Impero: Augusto narrato dalle sue coniazioni, autentici capolavori d’arte, comunicazione e propaganda Diamo a Cesare quel che è di Cesare: PRODUZIONE A CURA DI EUGUBIUM studio numismatico in esclusiva per Cronaca Numismatica https://www.cronacanumismatica.com/la-vita-e-la-figura-di-augusto-attraverso-le-monete-1a-parte/
    2 punti
  13. Ti faccio un banale esempio: proprio una settimana fa hanno arrestato un uomo d'affari (non devono sottolineare che è avvocato, ricco e potente, il fratello è addirittura il presidente di un'organizzazione internazionale): sono andati a prenderlo nel cuore della notte le teste di cuoio con i mitra, lo hanno ammanettato e se pure in mutande è stato condotto in carcere...ora sta lavorando.... Certamente il sistema può sembrare rozzo, e come ogni cosa è migliorabile, ma direi che è ancora efficace! So che in Europa , e soprattutto in Italia, c'è una visione un po' prevenuta dell'Ungheria (troppi articoli politicizzati, spessissimo che riportano i fatti in modo parziale o errato), ma vi posso garantire che questo sistema è operativo da più di 100 anni. Se vuoi camminare con la kippà in testa non rischi che qualcuno ti tocchi od offenda, ugualmente per le coppie omoaffettive se girano mano nella mano, e neppure per quelli che hanno una gradazione di colore della pelle differente dalla maggioranza... addirittura non ti prendo per i fondelli se non parli bene l'ungherese o non lo parli affatto anzi cercano di aiutarti....e le varie comunità religiose sono circa 500 anni in pace ed armonia (cattolici, calvinisti, luterani, ortodossi ed ebrei) e spesso festeggiano insieme le festività! Quindi attenti a prendere per oro colato quello che è scritto nei giornali o quello che dicono in TV/web !
    2 punti
  14. AA.VV., Il tarì moneta del Mediterraneo, atti del convegno, Amalfi, 20-21 maggio 2022.
    2 punti
  15. Collezionare, nel senso di raccogliere cose interessanti, belle, curiose è una caratteristica dell'uomo: quando raccogli una conchiglia o un bel sasso diverso dagli altri sulla spiaggia, o un fiore e lo metti tra le pagine di un libro, stai collezionando nel senso più puro del termine; nella sua forma più elaborata ha portato alle wunderkammer dei secoli passati, raccolte non sistematiche di oggetti disparati. Può sorgere un problema quando collezionare significa voler possedere a tutti i costi ed in modo sistematico l'universalità (o ritenuta tale) degli oggetti di nostro interesse: in questo caso può diventare una fissazione o una schiavitù.
    2 punti
  16. Credo sia un Sestino di Giovanna (la pazza) e Carlo (V d'Asburgo). Moneta rara (R) del 1516-1519, mi sembra di scorgere losanghe fra I e C.
    2 punti
  17. Buonasera a tutti, la mia Vicereale di oggi: 3 Cavalli Filippo III D/PHILIPP-III-D. G. REX.ARA. VT R/IN HOC SIGNO VINCES Magliocca 82 "La Moneta Napoletana Dei Re di Spagna Nel Periodo 1503 - 1680" Siete D'accordo? Saluti Alberto
    2 punti
  18. La disgregazione dell'impero Maurya ha spezzato la monotonia delle emissioni imperiali, lasciando spazio alle innumerevoli emissioni locali. Mi è capitata l'occasione di prendere per qualche euro una di queste monete, ma ho impiegato un po' di tempo prima di riuscire a identificarla. Perdonatemi le foto, ma sono le uniche che ero riuscito a salvare dal sito del venditore. 19mm 1.6g Si tratta di un quarto di Karshapana dal peso teorico di 20 rattis (equivalente a un peso teorico di 2,2g), attribuita alla città di Taxila, nell'attuale Pakistan. Il periodo di attribuzione è incerto: queste emissioni sono state emesse in un arco temporale compreso tra il 220 a.C. e l'80 d.C. Al dritto è presente un simbolo piuttosto comune nella monetazione Maurya e in quella successiva, denominato "3-arched hill": https://en.wikipedia.org/wiki/Arched-hill_symbol Al rovescio è ripetuto il "3-arched hill" affiancato da un simbolo taurino. Il riferimento principale è l'opera di Mitchiner, Oriental Coins and Their Values. Nel volume ci sono due monete simili alla mia, ma non esattamente identiche, dal momento che presentano due simboli anche al dritto: si tratta della numero 4414 e della 4420, di cui allego un estratto dal testo: In conclusione è ragionevole ritenerla come una moneta non censita dal Mitchiner. Facendo una rapida ricerca su Acsearch, sono riuscito a trovare un esemplare pressoché identico al mio, anche questo però privo di riferimenti bibliografici: https://www.acsearch.info/search.html?id=10915514 16mm 1,04g Avete qualche altro riferimento su questa monetazione e su questo periodo storico? Matteo
    1 punto
  19. Condivido volentieri il Lotto 948 dell’asta Nomisma Aste 5 dell’11-12/11/2023, così descritto in Catalogo: VENEZIA Elisabetta Querini (moglie del doge Silvestro Valier) (1694-1700) Osella o medaglia 1694- Pao. 286 AG (g. 9,43) RRR Esemplare fotografato sul Ravegnani Morosini II. Proveniente dall'asta Nac, lotto 210, dichiarato qSPL e con la nota "Acquistata privatamente da Carlo Crippa nel febbraio 1980". Era un po’ che la cercavo…
    1 punto
  20. Salve a tutti, arrivata oggi da ROMA NUMISMATICS. Era così presentata: Lucania, Velia(?) Æ 11mm. Late 5th century BC. Female head(?) to right / Owl with closed wings standing to left, head facing; YEΛ(?) downwards to right. Cf. SNG ANS 1435; HGC 1 -. 0.81g, 11mm, 11h. Very Fine; cleaning marks. Possibly an extremely rare issue of Velia. ho fatto qualche foto con luce diversa ed avendo la moneta in mano direi che ΥΕΛΗ è leggibile e non dovrebbero esserci dubbi sull'attribuzione. Che dite? Non ho trovato purtroppo altri esemplari dello stesso tipo per un confronto e per capire chi può essere raffigurata al dritto, non riuscendo a vedere SNG ANS 1435 . Agli amici del forum chiedo pareri e indicazioni che, come al solito, saranno graditissimi...buona serata
    1 punto
  21. Medaglia devozionale, bronzo/ottone,( molto probabilmente emessa durante un anno giubilare) della prima metà del XVIII sec. probabile produzione romana.- D/ Busto di S. Pietro volto a SX. R/ Busto di S. Paolo apostolo volto a DX.- Ciao Borgho
    1 punto
  22. Ciao @Trullo io lo classificherei come un tardo Enrico IV, ultimi tipi Matzke H2e. Oppure primi H3a. siamo comunque a cavallo tra i secoli XI-XII . Che io sappia non sono documentati (a differenza dei cugini pisani) cunei o segni voluti per questi denari che sono invece ricchi di segni casuali dovuti ai supercusum conseguenza dei colpi di martello, a sovraconiazioni a ribattiture alla rozzezza delle lamine e dei conii o all'usura di questi ultimi. @monbalda e non solo, raccomanda cautela anche nei casi apparentemente evidenti come questo, premesso che andrebbe visto de visu devo dire che la centratura e il corretto orientamento del cuneo lo rendono particolarmente credibile e suggestivo. Aspettiamo .....magari qualcun'altro si esprime.
    1 punto
  23. Secondo me sono due punti in verticale, la rottura del conio c'è, si vede la linea ma si vede benissimo che è sottile e nn interessa il punto. Mio parere. Un saluto Raffaele.
    1 punto
  24. 1 punto
  25. Buongiorno, sembra proprio di sì... Urge modifica...
    1 punto
  26. Complimenti Cris @Asclepia e a tutti i partecipanti che hanno deliziato la vista con queste splendide monetine di altrettanta splendida città. Quando arriva, posterò i miei 10 soldi da poco presi 😁
    1 punto
  27. Ti mando anche i frammenti che testimoniano una circolazione sofferta e tormentata ...
    1 punto
  28. No, Lunardi 1 è la scheda del denaro generico. Ti mando le foto dei miei, ho saturato un po' i colori per vederle meglio ma mi vergogno un po' della mia ultima ipotesi: per tutti quella è una n gotica da secoli. Ora Roberto d'Angiò aveva un vicario regio che era Riccardo Gambatesa.... Re Roberto entra in Genova il 27 luglio 1318 e i guelfi investono immediatamente lui e il papa della signoria di Genova per 10 anni con il patto che solo il Re abbia la potestà della città.. il Re accetta e manda un suo vicario a Genova, il papa da Avignone dà il suo consenso. I ghibellini assediano la città dal 25 marzo 1318 al 5 febbraio 1419 L'annalista Giorgio Stella annota: l'assedio ghibellino e stata considerata un'impresa grandiosa per i mezzi impiegati, la lunghezza è l'intensità dello sforzo... L'assedio più celebre del secolo, se si considera la lunghezza del tempo, la fortezza del sito, la grandezza della città, le genti, le navi, i danari somministrati da'cittadini e da'forestieri, la varietà dei successi sia di terra come di mare e finalmente le perdite inestimabili degli assalitori."
    1 punto
  29. Ciao, ho appena scritto che sono diffidente per natura quindi non prendo per oro colato niente 🙂. Non sono nato ne ho mai vissuto in Ungheria ma la tua campana ( e lo dico con tutto il rispetto) e quella della moglie di mio cugino ( che ha 28 anni ed è cresciuta ed ha vissuto fino a tre anni fa in Ungheria ed è avvocatessa o avvocato) emanano suoni diversi. Percui l'idea che è più normale farsi ed anche la più semplice e forse veritiera è che tutto il mondo è paese. ANTONIO
    1 punto
  30. E qui si pone il problema aggiuntivo di cos'è davvero "per la circolazione" o meno, perchè teoricamente sarebbero da classificare come circolanti anche anomalie quali i 5 euro tedeschi o i 3 euro sloveni. P.S. Per indicare i membri dell'unione monetaria e in generale quelli dell'intera UE il termine "nazione" è poco elegante, sarebbe meglio usare "stato".
    1 punto
  31. Questa provinciale è rara. Ma è presente sia su acsearch che nel RPC (stessa moneta). Di fronte al personaggio con elmo ci sono due altri personaggi, uno è in piedi. Al dritto, un imperatore del II sec.
    1 punto
  32. Ma io sono d'accordo che la casistica da me precedentemente descritta sia una forma di shopping compulsivo, sono pure io convinto che fra chi soffre di questa patologia solo una minima e risibile parte si dedica all'acquisto di monete. Però obiettivamente anche questo mi pare collezionismo, seppur malato. Semmai penso abbia senso distinguere il collezionismo "sano" dal collezionismo compulsivo, esattamente come tipicamente si distingue lo shopping "sano" da quello compulsivo senza che nessuno li confonda.
    1 punto
  33. SAPEVO CHE DA QUALCHE PARTE IN QUALCHE EPOCA DOVEVA ESSERCI UN GATTO SU UNA BANCONOTA Eccolo in tutta la sua gattità su un biglietto locale argentino della Provincia di Entre-Ríos, emesso nel 1876.
    1 punto
  34. La spiegazione è talvolta deludente. Deve essere la seconda ala della Vittoria, si vede meglio su alcune monete di Costantinopoli: Sicuramente l’Ae4 RIC 47 è più raro: https://www.acsearch.info/search.html?id=4003525
    1 punto
  35. Medaglione devozionale e celebrativo, bronzo/ottone, del XVII sec. ( seconda metà, dopo il 1672) - D/ Il ritratto è di un papa , credo che molto probabilmente sia attribuibile a S. Pio V.- Santo inginocchiato davanti a un crocefisso in alto a DX, l'iconografia potrebbe essere quella di S. Francesco di Assisi? Purtroppo le condizioni della medaglia non consentono una esatta datazione in alternativa se fosse stata fatta per la canonizzazione di S. PIO V si sposterebbe nel XVIII sec. (1712).- Ciao Borgho
    1 punto
  36. Concordo, in particolare i paesaggi naturali (ma non solo) mi affascinano. Purtroppo i telefoni pubblici stanno sparendo, e i pochissimi ancora fisicamente presenti non funzionano. A quanto pare possono essere ancora istallati dietro richiesta di enti o privati che gestiscono strutture frequentate da un pubblico (supermarket, ospedali, carceri ecc.).
    1 punto
  37. Fa sorridere come la prima sia passata in 50 anni da bb/spl a qfdc/fdc. Dalle foto direi che bb/spl è totalmente immotivato.
    1 punto
  38. Toro androprosopo. Bisogna guardarlo al contrario.
    1 punto
  39. @joannes carolus In effetti, la Vittoria a volte, più che su uno trono, sembra seduta su uno scranno. Sulla tua moneta e' seduta forse su una colonna un pò più tozza? Interessante poi il particolare che hai fatto notare sul capo della Vittoria nelle emissioni di Thessalonica: Ae2 Aelia Flacilla (nummus-bible-database.com) Ae2 Aelia Flacilla (nummus-bible-database.com) Ae2 Aelia Flacilla (nummus-bible-database.com) Ae2 Aelia Flacilla (nummus-bible-database.com) Sembra quasi una sorta di protezione....non saprei.... Mi ricorda mio padre quando saldava al cannello e si proteggeva con una sorta di maschera. Tanto per dire....una scusa anche per ricordare, appunto, il mio papà. Buona notte. Stilicho
    1 punto
  40. È talmente bella che se fosse falsa la collezionerei comunque.
    1 punto
  41. Circa il significato della n gotica ormai ho perso la speranza che qualcuno possa dare una spiegazione, l'ho archiviata fra i misteri genovesi. La mia ipotesi era simpatica ma basata su nulla e sono stato criticato per avere troppa fantasia quindi è meglio che le ipotesi stravaganti me le tenga per me... ...intanto nell'ultimo ripostiglio di denari scoperto in Sardegna tra i 3442 denari di datazione tra il 1139 e il 1280 con la n gotica non ce ne sono...
    1 punto
  42. (Le due "oselle, di dogaresse veneziane) di GIOVANNI GORINI Nel 1648, infatti, Silvestro sposa la ricchissima Elisabetta Querini Stampalia che porta in dote la bellezza di 45.000 ducati d’oro; l’anno seguente, 25.000 ducati della dote servono al giovanissimo Valier a comprarsi la sua prima carica pubblica, quella di procuratore di San Marco, di solito attribuita per meriti e in età più avanzata rispetto ai diciannove anni. Meriti, dunque, anche della facoltosa coniuge che nel 1694 il Valier fa incoronare dogaressa, anche se questa cerimonia era di fatto stata proibita già da mezzo secolo. E a quello stesso anno risale una “medaglia osella” con il ritratto di Elisabetta e quella legenda MVNVS ELISABETH QVIRINÆ VALERIÆ DVCISSÆ VENETIAR che tanto ha fatto discutere i numismatici e che, c’è da crederlo, all’epoca fece storcere il naso a più di un aristocratico della Laguna. La medaglia osella del 1694 per l’incoronazione della dogaressa Elisabetta Querini Stampalia, moglie di Silvestro Valier appena eletto alla massima magistratura veneziana https://www.cronacanumismatica.com/silvestro-valier-il-papa-e-la-dogaressa-per-tre-oselle-ad-personam/
    1 punto
  43. Amo gli animali perche' tutti, indistintamente, quando hanno soddisfatto l' istinto primario (colmare la fame) hanno un' indole buona: vivono sereni, si accontentano di poco, ti trasmettono "coccole" e affetto continuo, Li amo per quello che sono, nella semplicita' di vita e di intelligenza che trasmettono, non hanno problemi di successione, di eredita' da spartire. Rappresentano, quasi sempre, il contrario dell' essere umano. Ah, quante ne ho viste , nella mia lunga vita, di esperienze conflittuali, talvolta anche senza "patrimoni" da spartire (eredi che, anche quando non c' erano soldi da spartire hanno litigato per dividersi le forchette di casa). Ha detto giustamente Ptr 79 "che bisogna fare le cose per bene", ma tante volte non basta perche' ci si scontra con la stupidita' umana che non ha limiti.... . Ancora non abbiamo capito (o perlomeno tanti non hanno capito) che quello che abbiamo (troppo o poco che sia) ci avanza sempre e, alla fine, bastano poche decine di cm quadrati in piu' (rispetto alle dimensioni di una cassetta di sicurezza) per "regolare" in modo definitivo il nostro percorso esistenziale. La saggezza tipica contadina in toscana definisce il defunto "povero" anticipandolo al nome proprio per definire in modo intelligente questa doppia valenza: povero perche' non sei piu' accanto a noi (che ti amiamo) e povero perche' nel loculo non porti nulla, neanche l' anello simbolo di un amore tante volte appagante, felice. E, detto questo, ritorniamo pure a parlare di ladri.
    1 punto
  44. Aggiungo altri due pezzi alla mia lista 20 cent San Marino 2005: 370.000 pezzi (160.000 per la circolazione) 5 cent Irlanda 2016: 139.000 pezzi (80.000 per la circolazione), trovato a Dublino
    1 punto
  45. Nel 2.023 solo 20 centesimi di San Marino 2018 con tirautra 600.000 pezzi. Trovare monete euro di tiratura inferiore a un milione di pezzi è sempre più difficile. Delle volte mi viene da pensare che non sia solo colpa dei pagamenti elettronici ma sembra quasi che ci sia più gente che colleziona.
    1 punto
  46. Buonasera, qualche giorno fa ho dato un contributo su una moneta da un grano. Moneta postata da un nuovo utente, in rete ho trovato interessanti informazioni sullo zecchiere Notarbartolo. Allego discussione Credo possa essere di interesse , o solamente per curiosità, leggere su questa sezione la discussione. Antonio
    1 punto
  47. Con bonarietà ed affetto Prima di postare una fotografia per un riconoscimento, vivaDio controlla le seguenti cose: vedi qualcosa dalla tua foto? No, non barare, dalla foto che hai appena scattato, non dalla moneta. Quella noi non ce l'abbiamo in man o come te. No? Ecco... La luce sarà sbagliata. Rifalla, ca@@o! Cosa dovremmo vedere in un pezzo di carbone fotografato al buio di una notte senza luna in una stanza senza finestre? Non abbiamo mica la vista di Superman! E neppure gli occhiali a raggi x delle pubblicità anni '80. la tua foto è mossa? Non siamo Mandrake. blocca il tuo telefonino da 1400 euro e rifalla, ca@@o! I nostri occhi non hanno uno stabilizatore incorporato. la tua foto non è a fuoco? sii più preciso e rifalla, ca@@o! che devo venire a tenerti fermo il telefonino di cui sopra? la moneta nella tua foto appare più piccola di un seme di senapa? e rifalla, ca@@o! Hai pure la funzionalità "macro". Fa schifo, ma c'è. Cosa dovremmo riuscire a vedere da un'immagine che è il 2% del tuo fotogramma? il granellino di senapa va giusto bene per le parabole evangeliche, non per identificare e valutare una moneta! Amen, Alleluja
    1 punto
  48. Questa non è una scheda telefonica ma è lo stesso molto interessante perchè riguarda la loro storia. Potremmo definirla "la nonna di tutte le carte telefoniche": è una tessera di credito a banda magnetica ideata dalla SIDA negli anni '70 come sistema di pagamento per i distributori automatici, suo campo di attività per tutta l'esistenza (1970 - 2015). Basta il semplice colpo d'occhio per capire che la prima scheda telefonica italiana, europea e del mondo deriva proprio da queste.
    1 punto
  49. Io guarderei anche sul contorno... Hai visto mai che ci fossero i ritratti delle mogli...
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.