Vai al contenuto

Classifica

  1. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      12

    • Numero contenuti

      23123


  2. caravelle82

    caravelle82

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      10429


  3. lorluke

    lorluke

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      2846


  4. Arka

    Arka

    Utente Storico


    • Punti

      3

    • Numero contenuti

      9841


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/24/23 in tutte le aree

  1. Quindi la nuova valuta si chiamerà 'euro digitale'.... non vedo grandi cambiamenti, basta evidenziarlo sulle banconote e l'utilizzo del contante rimane tale e quale
    4 punti
  2. E' la terza lettera che determina il cambio di contingente di stampa in seno all'emissione Fazio - Amici K, nel tuo caso è una E TK 720407 E AK ------ A sino a HK ------ N inizia con AK 000000 A sino a AK 999999 A BK 000000 A sino a BK 999999 A CK 000000 A sino a CK 999999 A così via sino a ZK 000000 A sino a ZK 999999 A si ricomincia con AK 000000 B sino a AK 999999 B BK 000000 B sino a BK 999999 B così via sino a ZK 000000 B sino a ZK 999999 B successivamente AK 000000 C sino a AK 999999 C saltando tutte le altre combinazioni si arriva a ZK 000000 C sino a ZK 999999 C Avremo poi la stessa situazione per AK ------ D AK ------ E >>> (qui si trova la tua banconota) AK ------ F AK ------ G sino all'ultima AK ------ N il tuo biglietto AK 000000 E > BK 000000 E > CK 000000 E > DK 000000 E ecc ecc sino ad arrivare al contingente di stampa TK 000000 E - TK 999999 E (TK 720407 E) continuerà sino a ZK 999999 E per poi passare alla AK 000000 F ecc sino alla fine.
    3 punti
  3. Buonasera a tutti , che ne pensate ? Saluti Marino
    2 punti
  4. Ora si che ci siamo! Come fai ad avere una monetina delle Cayman? La mia è la versione in bronzo, questa: La tua è la versione in acciaio placcato in rame.
    2 punti
  5. Sappiamo tutti che la perdita di un 5 centesimi 1867 (coniato in decine di milioni di esemplari) non rappresenta un danno irreparabile per il mondo della numismatica. Ma se si dicesse: "Vabbè, dai! Non è nulla di grave perché tanto è una moneta senza valore" credo che si finirebbe con l'incentivare queste cattive abitudini. Le monete non vanno trattate con sostanze così acide. Per fortuna, questa volta la vittima è stata una moneta di scarso valore ma un domani potrebbe capitare ad esemplari ben più rilevanti. Quindi, è sempre meglio fermare sul nascere questi interventi fai da te e invitare i nuovi utenti a chiedere consiglio al Forum prima di agire.
    2 punti
  6. Buongiorno Non mi pronuncio sulle foto,ho difficoltà a stabilirne la bontà del tondello,ma se fosse veramente originale,io starei molto più basso del bb. Usura molto forte e colpi non mancano,indi percui per me non si va oltre il MB. Per me i rilievi del bb,sono un' altra cosa. Saluti
    2 punti
  7. Questa discussione mi ha fatto scoprire un'altra piccola variante. Riguarda il massaro anonimo che si firmava con la A: Nel primo esemplare, proveniente dalla collezione Von Hoenkubin, la A ha una gobbetta sulla barretta a sinistra, sul secondo la gobbetta è a destra. Da notare anche che entrambe sono diverse dalle A della legenda. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  8. Sì, è una "R grande". Qui sotto puoi vedere le due varianti a confronto:
    2 punti
  9. Prima di dire cose simili con tanta leggerezza ci penserei due volte... o vuoi dire che nell'anno 2023 di N.S. siamo ancora fermi alle vecchie, trite e ritrite idiozie di vent'anni fa sull'euro "nato nel 2002 che ha fatto aumentare i prezzi" o altre perle del genere? L'abolizione del contante è ancora al di là da venire, ma questo non dipende dall'emissione di valute ufficiali anche in forma digitale più di quanto dipenda dall'emissione che già oggi si esegue di criptovalute o di tutte le altre forme di smaterializzazione del denaro, come gli stessi pagamenti elettronici in generale. "Spegnerci con un click" non vuol dire niente, perchè se l'obiettivo è di "spegnerci" i modi per farlo sono ben altri, a partire dalla tendenza suicida di buttare allegramente in piazza tutti gli affari, timori e tendenze proprie coi social network. Il vero pericolo di un sistema tutto elettronico è di vedersi "spegnere" l'intero circuito di pagamento e paralizzare l'economia nell'ambito degli scontri sia simmetrici che asimmetrici fra nazioni. Questo problema ha cominciato ad essere preso seriamente in considerazione dopo un evento che oggi è considerato storico della guerra cibernetica: https://en.wikipedia.org/wiki/2007_cyberattacks_on_Estonia
    2 punti
  10. Nasce nel 1596 il Ducatone con un peso maggiore ,un peso legale di gr. 32,26 di quello che sarà poi nel 1700 inoltrato ; l'esigenza a Lucca ,come lo fu a Firenze era quella di coniare una moneta ,un grande nominale che tendesse a sostituire l'oro con l'argento per i grandi pagamenti. Lucca arriva tardi a questo nominale , il ducatone, fu tariffato a 75 bolognini, divenne anche moneta di conto col nome di scudo,moneta che poi vedremo sarà battuta nel 1700; moneta il ducatone che ha un grado di rarità R4 e che incomincerà a diventare più comune quando il peso si abbasserà dal 1735 a gr. 28,72 col nome di scudo che è la moneta che adesso vedremo. Gli scudi di Lucca dalla fine del 1500 erano conosciuti e accettati in tutta Europa , i mercanti di Lucca arrivavano dovunque a Parigi,Berlino,Mosca in tutte le capitali con le loro mercanzie, essenzialmente seta e prodotti di tessitura dove lo Scudo fu utilizzato per circa 200 anni e scambiato con prodotti locali che poi portavano in Italia. Lo Scudo si basa sul diritto sul simbolo di identità ,lo stemma col libertas, e il richiamo in leggenda alla Repubblica Lucensis ,sul rovescio abbiamo il San Martino a cavallo nell'atto di tagliare il mantello per il mendicante; abbiamo qui una raffigurazione cristiana che rappresenta la carità e l'elemosina , l'uomo che divide col povero il suo mantello. Quindi simbolo emittente ,di identità e simbolo cristiano ; la raffigurazione che è riportata anche sul libro del Bellesia al rovescio è di una bellezza prodigiosa, si avvicina a una scena scultorea,i particolari sono plastici e armoniosi. Lo scudo è una moneta che assumerà diverse variazioni sia al diritto che al rovescio ,lo stemma varierà ,prima più grande,poi più piccolo,con festoni,con pantere con testa in dentro e in fuori,altrettanto la scena del San Martino col mendicante subirà negli anni piccole variazioni che potremo vedere magari insieme. Per il momento posto uno Scudo del 1744 : D/ RESPUBLICA LUCENSIS R/ SANCTUS MARTINUS Gli scudi ebbero diversi problemi negli anni tecnici e di coniazione,i conii hanno spesso sbavature di metallo o come evidenziato anche nell'esemplare postato segni di rotture accanto alle lettere US di MARTINUS. Se vorrete potremo vedere negli anni come evolve e cambia questa moneta.
    1 punto
  11. Immagino la scena del custode di metà ottocento del Big Ben che si rende conto di dover rallentare il pendolo di una manciata di millisecondi... forse bastano pochi grammi di peso in più... 10 grammi dovrebbero essere perfetti... ma dove trovare 10 grammi? ... si mette le mani in tasca...ed ecco che spunta un penny! L'ossessione tutta anglosassone per le tradizioni poi ha fatto la storia..
    1 punto
  12. Vi chiedevo se ritenete questo dupondio di adriano autentico e se collezionabile visto che la moneta specialmente sul Rovescio è particolarmente rovinata .GRAZIE 128 dc,Roma,28mm,11,7gr,rcv3664,ric974
    1 punto
  13. Buongiorno, sto cercando di ricostruire la storia ( o quantomeno di provarci) di alcune monete in mio possesso di cui però non trovo cenni storici. In particolare questa moneta intitolata a M. Tullius e coniata intorno al 120 a.C. Ho provato a cercare di risalire consultando tutti i membri della famiglia Tullia e gli unici due che possono ricadere in questo periodo sono il padre "Marco Tullio Cicerone il vecchio" e il nonno "Marco Tullio" di Cicerone. Essendo Cicerone nato nel 106 a.C. forse potrebbe esserci un aggancio. Di entrambe si dice questo: - Marco Tullio, nonno di Cicerone, era uno degli uomini più eminenti di Arpinum, tanto da essere ammirato anche dal console Marco Emilio Scauro. - Marco Tullio Cicerone il Vecchio è stato un cittadino romano, padre dell'oratore Marco Tullio Cicerone. Della sua vita non si hanno molte notizie certe, ma si può affermare con certezza che fu, come poi suo figlio Marco Tullio Cicerone, un eques della città di Arpino. Non partecipò mai alla vita politica romana, e dunque il figlio ebbe poi la qualità di homo novus. Benché la sua ascendenza risulti tuttora sconosciuta (secondo alcuni era discendente del re dei Volsci Tito Attio, che aveva valorosamente combattuto contro i Romani) era un uomo di grande cultura, e fu lui, infatti, ad avvicinare il figlio agli studi. A questo punto faccio proprio una deduzione 1+1 senza avere alcuna certezza storica: la moneta sul retro riproduce la Vittoria che può evocare il fatto che fosse discendente del re dei Volsci Tito Attio, che aveva valorosamente combattuto contro i Romani. Chiedo a Voi se avete elementi che possano in qualche modo confermare la mia tesi o smentirla.
    1 punto
  14. Ciao a tutti, ho notato che gli assegnati della prima Repubblica Romana (1798-99), essendo ritagliati a mano, presentano a volte porzioni di altri assegnati ai margini. La cosa particolare è che il più delle volte si tratta di porzioni di assegnati di valore facciale diverso da quello dell'assegnato principale: Questo è un esempio attualmente in vendita (ho cancellato il numero di serie...) di un 7 paoli con bordino di un 8 paoli in alto. Insomma, a differenza di quanto accade di solito, pare che gli assegnati fossero stampati in più tagli diversi sullo stesso foglio. La mia domanda è se c'era uno schema fisso di disposizione delle matrici di stampa o se di volta in volta venivano stampati assegnati diversi a seconda delle esigenze di emissione. Per rispondere, avrei bisogno di raccogliere quanti più esempi di "errore di taglio" possibile quindi vi chiedo se potete aiutarmi postando le immagini dei vostri assegnati... "maltagliati". Grazie, saluti. Davide
    1 punto
  15. Ti dirò che l'ho trovata per puro caso facendo un rapido giro sul sito linkato. Avevo pensato anch'io a Laos all'inizio ma quel volatile "starnazzante" non mi convinceva molto 😁
    1 punto
  16. Ottimo Dracma, oltretutto L avevo come sylloge L abbiamo trovata … Fa comunque molto piacere, per chi ama i testi antichi sapere che ad oggi sono ancora una grande miniera di informazioni .
    1 punto
  17. Che ne dite di questa? Laos, IV sec. a.C. SNG Klagenfurt, 236 con tanto di riferimento a Carelli 9, 10. https://www.magnagraecia.nl/coins/Lucania_map/Laos_map/descrLaosIII_AE19.html
    1 punto
  18. C’è un altro simbolo ancora inspiegato sulla tua moneta, un «mantello » sulle spalle del gemello di sinistra. Quando è unico, si vede sempre sul bambino di sinistra. Più raramente s’incontra per i due gemelli. Esiste a Antiochia, Costantinopoli e più spesso ancora a Siscia. Personalmente non ho mai trovato risposta soddisfacente. Rimando alla discussione seguente: https://www.lamoneta.it/topic/183348-i-segni-particolari-del-bronzetto-urbs-roma/#comment-2045722 E non so se le convenzioni di rappresentazione furono sempre rispettate, ma su questo mosaico del tardo impero (Siria), il gemello di sinistra è Remo. @Vel Saties Non ho capito, l’officina Θ è sempre la nona, e il simbolo dell’officina corrisponde alla numerazione greca. Da uno a dieci: A B Γ Δ Ε S (Stigma Ϛ )Z H Θ I , e poi AI, BI (11, 12…) Durante le due emissioni con esergo SMANA del RIC 91 (330-335) e del RIC 113 (335-337) , la zecca funzionava con 10 officine che hanno coniato per le tipologie GLORIA EXERCITVS e/o per le commemorative VRBS ROMA e CONSTANTINOPOLIS.
    1 punto
  19. Molto particolare, se esistono anche per la Repubblica romana ci vorrebbe un qualcosa di simile...
    1 punto
  20. Secondo me non sbagli. Sospetto l' argentil io
    1 punto
  21. Ciao @Regno123 spazzolino e Bicarbonato, essendo quest'ultimo abrasivo, può dare come effetto collaterale le righette dette "hairlines" . Il Bicarbonato può essere usato x pulire l'argento, ma con altre metodiche. Da quanto vedo dalle foto, mi sembra proprio che siano stati usati i prodotti che ho menzionato nel precdente Post, ma naturalmente mi posso sbagliare, perchè le monete bisognerebbe giudicarle avendole in mano. Comunque se vuoi mandami un Messaggio Privato e se posso, ti spiego alcune cose sulla pulizia dell'argento. Ciao e Buona Serata
    1 punto
  22. Buongiorno. L'Euro ha evitato che diventassimo parte integrante del Nord Africa... Il fatto che la sua introduzione sia stata gestita male da noi non deve indurre a pensare che la moneta europea sia stata e sia tuttora dannosa. Ricordate "il Professore" che ha accettato il cambio demenziale a 1.936,27? Ricordate "il Cavaliere" che non ha controllato nulla e una cosa che costava 1000 lire ha cominciato da un giorno con l'altro a costare 1 euro? Invece di prendercela con l'Euro, chiediamo idealmente conto ai nostri governanti e facciamoci un esame di coscienza. Il welfare italiano è diventato insostenibile per il semplice fatto che se ne è abusato per decenni: baby pensioni, tutto a tutti gratuitamente, invalidità fantasiose, sussidi, cassaintegrazioni al posto di formazione, contributi vari e, per finire, il mitico superbonus ecc. Chi vive sopra le proprie possibilità, prima o poi deve pagare il conto... Guardiamo prima nella nostra realtà e, ripeto, facciamoci un esame di coscienza. Un saluto.
    1 punto
  23. Buonasera a Tutti e Ciao @Regno123 la moneta è vissuta, ha circolato molto. Ma il problema è che è stata pesantemente lucidata, non so se con l'Argentil, con il "liquido miracoloso" che si trova nei mercatini. oppure con altri prodotti. A differenza della già deleteria mania dello strofinamento con panni casalinghi ( che al massimo possono produrre i cosiddetti "hairlines" e rimuovere la patina originale ), i suddetti prodotti causano una vera reazione chimica che produce l' "effetto specchio" e che purtroppo è irreversibile. La moneta resterà così nei decenni senza possibilità che si ripatini. Pertanto, a mio modesto parere, è impossibile in queste condizioni attribuire un grado di conservazione. Se fosse stata lasciata con la patina originale avrei detto che poteva essere un qBB. Così secondo me non è neanche da mettere in collezione. Scusa la franchezza, Buona Serata, Beppe
    1 punto
  24. credo che basti andare sul mio profilo per vedere tutte le mie discussioni prova cosi
    1 punto
  25. Buon giorno. E' il risultato di una manomissione avvenuta comprimendo in senso verticale più monete dello stesso tipo. Cordialità Gabriella
    1 punto
  26. Non so se ci sono problemi di riflesso alle foto, ma vista così farei fatica ad andare oltre il MB. Vi sono molti esemplari molto più gradevoli che sono catalogati BB.
    1 punto
  27. Sembrerebbe una medaglietta con la raffigurazione di San Giorgio a cavallo che trafigge il drago,se effettivamente è così ne ho viste di simili di fine ottocento coniate per il comune di San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli...
    1 punto
  28. Dimenticavo,è stata anche lucidata comunque sia.
    1 punto
  29. Dovrebbe essere questa la moneta vista a 600 euro ed usata come termine di paragone, ma non c'è nessun accenno ad un errore di conio. Per questa invece non bastano nemmeno i 7.000 euro del gratta e vinci Questa è proposta ad un prezzo pur sempre alto per una moneta circolata ma quantomeno non chiede la luna Lem del 1969 compreso!
    1 punto
  30. Camper che si arena nel fango buona giornata
    1 punto
  31. https://bertolamifineart.bidinside.com/it/lot/1541/c-vibius-cf-pansa-denario-roma-90-/
    1 punto
  32. tavola di Laos del Carelli
    1 punto
  33. Ciao, basta sfogliare un catalogo di monetazione ostrogota per poter notare che ci sono una molteplicità di varianti dovute agli incisori. Nel tipo del tremisse in questione di Teodorico per Anastasio mi vengono in mente AVGVSTORVM (con la um del genitivo plurale in nesso) AVCVSTORVM AGVSTORN (cn la A scritta come una LAMBDA) AVGVSTORM AVGVSTOROM AVGUSTORVMT AVCVSTORON
    1 punto
  34. Salve a tutti, interessante discussione su una moneta unica per la sua rappresentazione, avevo trovato a suo tempo questo articolo sulla moneta molto esaustivo: Il MEZZANINO “DEL CERO” di Venezia (cronacanumismatica.com) Allego anche le foto della moneta in mio possesso. Saluti a tutti
    1 punto
  35. però se pure non siano state battute a Roma furono delle monete quanto meno tollerate se non accettate in ambiente ispanico e non solo in quanto venivano a sopperire alla mancanza di monetazione ufficiale proveniente dal potere centrale. Un paio di pezzi io li terrei volentieri in collezione
    1 punto
  36. E ci volevano le indagini per accertare questa ovvietà? E poi, perché restituirle alla Grecia? Solo perché greche? Allora dovremmo restituire anche quelle che abbiamo nei musei, o qualcuno crede che siano state acquisite tutte regolarmente e col beneplacito del governo di Atene? Niente più che uno dei soliti articoli che trattano la numismatica con grande superficialità, ai quali purtroppo siamo abituati petronius
    1 punto
  37. E' un follis con GLORIA EXERCITVS dell'epoca di Costantino Magno e figli. Per essere più precisi ci vorrebbero foto a fuoco. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  38. Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung, Auction 191, 11/10/2010, lot 1787 BITHYNIEN NIKOMEDIA Severus Alexander, 222 - 235 n. Chr. 4.97 g. Vs.: M AUR SEU ALEXANDROS AUG, drapierte Büste mit Strahlenkrone n. r. Rs.: NIKOMHDEWN DIS NEW/KORWN, halbnackte Figur (Leda!) hält in der erhobenen Rechten Kornähren, mit der Linken hält sie ihren Gewandzipfel, an dem ein Schwan mit ausgebreiteten Flügeln zieht. Rec. gén. 316. R! Dunkelgrüne Patina, fast vz ILLUSTRAZIONE: Affresco pompeiano con “Leda e il Cigno” conservato al museo Archeologico nazionale di Napoli
    1 punto
  39. Ti ringrazio per la dritta. Certo è che tra tutti gli augusti, mi è capitata in casa la moneta del più incapace. Forse è un segno della giustizia Divina. Io comunque alle galline preferisco le oche. Fiat lux
    1 punto
  40. Buonasera grazie per la pazienza di rispondere ,ci sono leggere novità a seguito di pulizia ulteriore , attenta osservazione ,e macrofotografie, condivido la manipolazione , ma non la pressione di una moneta , quanto ad una medaglia , o ad una corona , visto che si distingue i due diametri, riportante una frase , forse latino? visto che la "N" non va mai prima di una "P". Le lettere sono impresse ribaltate e girate ( fantastico !) tipico di pressione non con un conio/ creatore.. le lettere le ho copiate e invertite con una foto controluce .. cmq si non é anomala ma manipolata ..!! se trovo la frase forse capirò il perchè saluti..
    1 punto
  41. Grazie mille Profausto, per avermi riportato sulla "retta via".
    1 punto
  42. Una precisazione, perché è esattamente il contrario. Non bisogna confondere una polis provinciale ed una colonia. La citta nabatea di Bostra (luogo di nascità di Filippo l'Arabo) cade sotto il controllo romano durante il regno di Traiano, e diventa "Nea Traiane Bostra", capitale di provincia dell'Arabia nel 106 d.C, quando Petra aveva già registrato un sensibile calo economico. Le prime monete provinciali di Bostra, da Traiano ad Elagabalo, sono tutte in greco, eccetto i bronzi senza etnico "LEG(IONIS) III CYR" e "COS III" con Zeus Ammone al rovescio, coniati sotto Antonino Pio e Marco Aurelio e probabilmente tutti destinati alla Legio III Cirenaica di stanza a Bostra). Solo a partire di Severo Alessandro le legende vengono scritte in latino, quando Bostra acquisì lo status di colonia romana.
    1 punto
  43. Però in tutto questo delirio una cosa giusta la dice: E dopo 40 anni pare sia ancora così. Signori, questa è coerenza... chapeau petronius
    1 punto
  44. ...qui è sepolto, Una fossa comune, altro che sepoltura! Certamente non degna di chi per poco tempo fu il loro Re !
    1 punto
  45. Se va sul sito www.numismarketing.com si vede la stanza dove si svolgerà l'evento. Sotto trova una foto dell'ultima edizione
    1 punto
  46. Avevo cliccato su segui e "Invia una email quando vengono pubblicati nuovi contenuti" del circolo di Padova perchè essendo di Noventa Padovana, ritenevo erroneamente che così facendo avrei ricevuto degli aggiornamenti relativi alle manifestazioni organizzate dal circolo nella mia zona. Sacrosanto l'interesse di ogni commerciante di evitare furti in fiera e apprezzo l'intento di controllare le entrate. Sarebbe però un occasione persa se questo venisse perseguito con modalità "all'italiana", senza un controllo che verificasse l'autenticità dei dati raccolti all'entrata. Nel post precedente avevo semplicemente chiesto se si potesse omettere il numero di telefono, per evitare schedature promozionali. Ma in ogni caso è importante che i dati raccolti in nome della sicurezza, così come vengono raccolti dalle case d'asta, non cadano in mani sbagliate. E' chiaro infatti che i collezionisti che presenziano ai convegni, nella maggior parte dei casi posseggono oggetti preziosi in casa propria. Se invece di rubare le monete, rubassero questi dati, non ci vorrebbe molto ad individuare un cognome+nome+città di residenza se non ha molti omonimi. Questa era la mia preoccupazione.
    1 punto
  47. La domanda non era ironica. Ho la carta d'identità che scade questo mese e volevo aver conferma di poter entrare comunque. Il passaporto non l'ho con me ora perché sono in trasferta per lavoro, ma dovrebbe essere ancora in corso di validità. Immagino che all'entrata ci siano dei controllori per verificare che quanto dichiarato corrisponda ad un documento, altrimenti ognuno può mettere i dati inventati della nonna. Non solo l'utente "riservato" che leggevo sopra, ma soprattutto chi avesse intenzioni malavitose.
    1 punto
  48. Mi piacciono queste imitazioni contemporanee e in particolare dove posso trovare la variazione originale con cui confrontarla. Ecco un tipo di cambusa per illustrare cosa intendo. Originale:- Constans Obv:- D N CONSTANS P F AVG, Pearl diademed, draped & cuirassed bust right Rev:- FEL TEMP-REPARATIO, emperor in military dress standing left on galley, holding Phoenix and labarum, Victory sitting at the stern, steering the ship Minted in Aquileia; (//AQP dot), A.D. 348-350 Reference:– RIC VIII Aquileia 99 Copia:- Ho anche alcune monete in cui è identificabile la zecca copiata. Generalmente però la moneta copiata non è sempre identificabile. Copies Cyzicus Copies Heraclea Ecco una piccola imitazione in cui la zecca non è identificabile 1.22 gms. 180 degrees. 12.77 mm
    1 punto
  49. 1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.