Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/17/23 in tutte le aree
-
Questo ritrovamento e la curiosità che ti ha spinta a venire sul forum a chiedere informazioni non sono fatti casuali ma è un chiaro segno che DIO DENARO onnipotente ti sta dando: è ora di cominciare ad interessarsi a Lui e alla Sua forma monetale. Non voltare le spalle alla Sua luce.2 punti
-
Ti ringrazio molto @caravelle82, il libro sugli Euro è un lavoro che ho sviluppato con passione e sono contento che sia stato apprezzato. L'interesse che ho riscontrato è stato sicuramente superiore alle aspettative e su Amazon continua a vendere ancora oggi un buon numero di copie. Questo mi rende molto felice perchè vuol dire che c'è ancora un bel numero di persone e collezionisti che sono interessati anche al lato storico e culturale delle monete e non solo al valore economico2 punti
-
Il RIC distingue la zecca di Roma da quella di Antiochia per la diversa legenda del dritto. Dal mio archivio fotografico un esemplare per la zecca di Roma: Arka Diligite iustitiam2 punti
-
Salve a tutti, cerco di contribuire alla discussione anche io con la mia ultima monetina che sta per entrare nella mia collezione. Amo le monete ribattute e amo in particolar modo quando le monete, in generale, hanno una storia dietro come quella di Gioacchino Murat.2 punti
-
Un esemplare valutato " Very rare " di obolo da Napoli, con al diritto testa con elmo attico crestato, di Atena ed al rovescio protome di toro androcefalo, sormontato da etnico . Sarà il 5 Novembre in vendita Nomos 29 al n. 558 .2 punti
-
Buon giorno a tutti i "lamonetiani". Pubblichiamo di seguito la locandina appena realizzata per l’VIII^ edizione dell’evento di Venezia e presentata alla recentissima manifestazione di Riccione. Tanti gli elementi di novità: 1) eliminiamo il termine “convegno”, che allude ad altri concetti e chiamiamo questa manifestazione con un nome più consono, cioè Expo-Mercato della Numismatica; 2) la manifestazione si chiama “NUMISMARKETING VENEZIA” 3) ci saranno SOLAMENTE espositori nel settore numismatico. 4) l’accesso non sarà libero, ma con registrazione su di un sito in fase di completamento (si prevedono 7-10 giorni). Chi non si accredita potrà farlo anche all’ingresso il giorno stesso; ma, per sveltire le operazioni, si consiglia vivamente di fare la registrazione on-line. Sulle modalità di registrazione sarò più preciso, perché le stiamo definendo ed affinando. Questa scelta si è resa necessaria per un problema sempre più dilagante di sicurezza nelle manifestazioni commerciali. Tutto ciò va a vantaggio sia di chi espone, sia di chi partecipa. L’intento è di selezionare gli ingressi affinché arrivino alle manifestazioni persone EFFETTIVAMENTE interessate alla numismatica e non malintenzionati. La manifestazione di Venezia si terrà il giorno 21 ottobre, sempre presso il Novotel, sito in Via Ceccherini 21, immediatamente adiacente all’uscita Castellana della Tangenziale di Mestre. Per gli orari sarò più preciso nei prossimi giorni, per coordinare alcune iniziative in fase di definizione, compresa una culturale, che si terrà sempre nell’adiacente Sala Firenze. Sempre a disposizione. Stefano Palma – alias Sivis1 punto
-
DE GREGE EPICURI Volevo mostrarvi questa bella moneta greca, che è un po' il simbolo della liberazione dagli ottomani e della rifondazione dello stato. E' a nome di quel Kapodistrias che ne fu uno de protagonsti, poi assassinato perchè accusato (se ben ricordo) di essere "troppo filo-russo" (la Russia, nemica dell'Impero Ottomano, sosteneva l'insurrezione greca). La data dovrebbe essere il 1830 ma non è assolutamente leggibile; io proprio non ne vedo traccia, anche se sul Krause non sono citate monete non datate.Ne sapete qualcosa? Pesa 15,88 g. e misura 30 mm.1 punto
-
Dal periodo dei maestri incisori, un esemplare di tetradrammo da Katane, con al diritto quadriga al galoppo incoronata da Nike ed al rovescio testa di Apollo ed etnico . Sarà il 6 Novembre in vendita Nomos 30 al n. 1243 .1 punto
-
DE GREGE EPICURI Anche questo scodellato (0,70 g) è a nome di Enrico, ma appartiene al periodo comunale, e mi pare sia designato generalmente come "denaro terzolo". Sul lato convesso, al centro: H-RIC-N. Intorno (ma illeggibile): IMPERATOR. Sul lato concavo: croce al centro; intorno: MEDIOLANU..1 punto
-
Buonasera, si dal vivo il fronte del naso appare con metallo lievemente più stanco del resto della moneta, per il retro in alto sono propenzo essere solo dello sporco che non mi sono mai sentito di togliere ( questo il mio parere) perchè effettivamente tutto il retro è molto fresco1 punto
-
Figurati, da quando non cerco più la soluzione dei tuoi rebus, faccio sogni di deprimente banalità.1 punto
-
1 punto
-
Innanzi tutto, ringrazio l'amico @caravelle82 per la promozione sul campo, ma io sono solo un appassionato dilettante, nel senso che mi diletto di monetazione romana imperiale. @Cerusicus Intanto, vedo che già altri ti hanno risposto. Molto bene! Dal canto mio, proverò a scrivere qualcosa da semplice appassionato, appunto (e quindi, per logica di cose, con tutti i miei limiti) Le tue domande non sono affatto semplici e richiederebbero risposte articolate, difficili da condensare in un semplice post, spesso neppure esaustive se pensi che su alcuni argomenti (vedi solo la differenza tra assi e dupondi) si discute tutt'ora, anche sul forum. Considera solo il fatto che l'impero romano (d'occidente...poi c'è anche quello d'oriente....) e' durato quasi cinque secoli e che nel corso del tempo il sistema monetario e' cambiato più volte non solo per effetto di riforme, ma anche come conseguenze di cambiamenti politici (pensa alle usurpazioni), economici, sociali....E parliamo solo di monetazione "imperiale" "ufficiale" ....ma c'è anche la ricchissima monetazione provinciale.... Ecco perchè direi che, come sempre, una buona partenza e' lo studio, con l'approfondimento che ne consegue. Non credo molto nel "mordi e fuggi": la sintesi estrema può essere utile, ma e' per definizione incompleta e non esauriente . Io sono partito dai testi (il mio primo libro e' stato "Monete romane" di Savio) cui ho unito la lettura di articoli, di vecchie discussioni sul forum, la visione di immagini di monete e quindi l'osservazione diretta di esemplari che mano ho iniziato a raccogliere. Poi il confronto: confrontarsi con chi ne sa più di te, con chi porta l'esperienza, la competenza e lo studio e' davvero arricchente. Penso che prima di tutto occorra capire di cosa stiamo parlando, ovvero di cosa siano un sesterzio, un dupondio , un asse (ma non solo...), da dove siano nati (pensa al periodo repubblicano) , di quale metallo siano fatti, di che rapporti avessero tra di loro, di come siano cambiati nel tempo.... Ops...vedo che parlato più che altro di me e in realtà ho evitato (furbescamente) la risposta! Per tornare a bomba, ti segnalo alcune discussioni che ti saranno sicuramente utili, dall'indice della nostra sezione di "monete romane imperiali": Poi, usa il motore di ricerca: sul forum c'e' praticamente tutto. Ciao. Stilicho1 punto
-
Medaglia devozionale francescana, bronzo/ottone, della seconda metà del XVII sec. ( molto probabilmente e stata prodotta nell'ultimo quarto del XVII sec.). D/ Ostensorio romano (SS. Sacramento) con all'interno l'Eucarestia con il trigramma IHS, raggiato, appoggiato su nubi.- R/ A mio parere, ritengo che sono rappresentati i cinque protomartiri Francescani uccisi in Marocco nel 1220, i cui nomi erano Bernardo, Ottone, Pietro, Accurzio e Adiuto. Non Comune. Ciao Borgho1 punto
-
1 punto
-
Grazie mille per l'incoraggiamento... questo forum è la mia vita ormai hahah!!1 punto
-
Ogni tanto ci vuole anche qualche errore per movimentare un po' l'interesse dei collezionisti.1 punto
-
C'è da dire @Vel Saties che i due titoli sono leggermente diversi: "Ricercatori decifrano i papiri carbonizzati di Ercolano" pare di vedere già il testo pronto per la stampa in edizione BUR, mentre "Ci abbiamo messo 250 anni a decifrare questa parola" smorza un pelo gli entusiasmi...1 punto
-
Propongo di riabilitare le fantastiche teorie che hanno lasciato il segno nella numismatica.)1 punto
-
Vedi, amico @Ghirba84, tutti quelli che sparano opinioni giuste, sbagliate o cazzate astronomiche le "sparano", appunto, senza fornire ne' giustificazioni, ne' indicazioni, ne' prove, ne' altro. E poi x capirci qualcosa si tirano in ballo altri tizi che potrebbero essere autorevoli. Io stesso potrei essere un mitomane sul social, no? Però a questi tizi è chiesto di spiegare e le spiegazioni sono necessariamente lunghe e circostanziate. E per fare questo si richiede tempo, studio, conoscenza. Posto che praticamente tutto è possibile (ricordiamoci che un paio di anni fa stati hanno costretto in casa intere nazioni per mesi e, giusto o sbagliato che sia, è un fatto che sarebbe stato ammissibile un anno prima solo nella letteratura cyberpunk ma impensabile in una democrazia moderna) e che sono a conoscenza del fatto che diversi musei ospitano opere di una persona che conosco passate come oggetti archeologici rinvenuti in mare o comunque in contesti non di scavo stratigrafico, questo signore dovrebbe dire, quanto meno: dove è successo, se in Italia o all'estero (parlavate dell'Egitto). Questo è fondamentale quando (nell'Ottocento non era poi così difficile, in realtà, ma non penso fossimo nell'Ottocento) produrre delle indicazioni su quale fosse lo scavo/gli scavi incriminati o le pubblicazioni sugli stessi poi se ne riparla PS io fui stato archeologo. Ho abbandonato la via di Mandalor per fare altro1 punto
-
Al momento, meglio di no, la lascerei nello stato attuale cercando innanzi tutto di arrivare se possibile ad una sua identificazione. Come ti hanno già detto Corbiniano e Palpi, lascerei perdere l'ipotesi che possa trattarsi di un manufatto romano, "aliquo sine dubio" 👎. Saluti.1 punto
-
1 punto
-
Condivido, caro @sandokan, lo stile è proprio quello delle aquile araldiche di origine medievale.1 punto
-
@Pxacaesar grazie davvero, gentilissimo. Provo a recuperare anche diametro e peso.1 punto
-
grazie, ma lui ha bisogno di leggere il russo e di continuare il suo studio di questa lingua. Non a caso gli ho regalato i cataloghi in russo e non quelli in inglese, comunque grazie, il libro gli serve per arricchire la storia e la conoscenza della sua (ex mia) collezione di monete russe. Mia figlia ha avuto il regno e le papaline, alla fine mi è rimasta la Francia.....1 punto
-
Regalagli questo piuttosto https://www.ibs.it/rublo-storia-civile-monetaria-della-libri-vintage-angiolo-forzoni/e/25700708418061 punto
-
Ciao, il peso ed il diametro purtroppo non sono noti ma da quando di riesce ad intravedere si tratta di una moneta dell'imperatore Marco Aurelio (il ritratto e la parte leggibile della legenda sul dritto sembrano confermarlo). Per quanto concerne il nominale dovrebbe trattarsi di un sesterzio della tipologia con la rappresentazione della dea Salus sul rovescio. Posto esemplare per confronto. Nell'attesa di ulteriori interventi ci abbiamo provato. 🙂 ANTONIO1 punto
-
Buonasera, segnalo fra i vari servizi della trasmissione Report del 15/10/2023 quello riguardante le "OPERE D'ARTE E COLLEZIONI PRIVATE", vi consiglio di guardarlo, tocca i temi della notifica delle opere d'arte(nello specifico quadri) e dell'eventuale esportazione....a Voi i commenti P.S. Si può vedere su RAIPLAY cercando Report, il servizio è verso la fine della trasmissione1 punto
-
Bella moneta. Complimenti. Dalle foto i rilievi paiono intonsi mentre noto zone dei campi in cui la freschezza del metallo sembra attenuata. Andrebbe verificato de visu. Così fosse direi "good extremely fine" valore intorno ai 400 pounds. Nella scala italiana si potrebbe "tradurre" in spl-fdc; credo verrebbe chiusa in slab ms 62. È solo il mio parere. Buona giornata.1 punto
-
Il rovescio è piuttosto freddo e semplicistico, per questo avevo scritto che non mi fa impazzire, ma a suo tempo ho pensato che almeno una moneta della R.S.F.S.R. dovevo averla, successivamente ho preso anche il 20 ed il 50 kopeks veramente a pochissimo, mi manca solo il 10 ed il 15, non c'è fretta1 punto
-
Giornata di studi a Pianello (PC) sabato 21 ottobre con un’interessante intervento di Arslan:1 punto
-
Il Diodati nel suo celebre testo Dello stato presente della moneta nel Regno di Napoli alle pp. 70 e 71 scrive: Da queste parole si può capire che molto tempo prima del 1790, anno di pubblicazione del presente testo, ci furono delle frodi in zecca sul peso e/o bontà del metallo monetato. I provvedimenti furono immediati e severi contro il personale della zecca, cosa che, a quanto io sappia, non avvenne durante il regno di Ferdinando IV. Inoltre, il Diodati con le parole "che io lo dica per gloria del nostro governo" può essere interpretato come un elogio all'attuale regime che non permette più truffe di tal natura. Nella collezione Scacchi, oltre a molti falsi, sono presenti anche diverse piastre di Ferdinando IV calanti nel peso. Per molte di queste monete l'autore delle schede annota che sono state semplicemente tosate o tosate e successivamente ricontornate artigianalmente. Nonostante l'introduzione del bilanciere e la cordonatura, la tosatura era ancora diffusa, tant'è vero che abbiamo i ducati di Ferdinando IV con l'eloquente iscrizione sul contorno. Concludendo, a mio avviso tutte le monete che si trovano calanti di peso debbono essere considerate false o tosate, malgrado sia possibile trovare chi scrive che furono frutto di truffe perpetrate dalle maestranze della zecca.1 punto
-
Il discorso è abbastanza complicato, specialmente per quanto riguarda gli stati sabaudi, cerco di spiegarmi in maniera semplice, spero di riuscirci... Partiamo dal presupposto che gli stati sabaudi non erano uno stato omogeneo. C'erano tre sistemi monetari in corso, uno per il Piemonte, uno più forte per Nizza e Aosta e uno ancora più forte per i territori al di là delle Alpi. Questo per dire che la moneta coniata al di là delle Alpi valeva di più di una coniata in Piemonte cioè aveva più metallo di valore. Questa è solo una premessa... Nello stesso momento sui vari territori esistevano vari tipi di monetazione quella basata sul Grosso e quella basata sulla Lira. Cioè esistevano monete multipli di grossi e sottomultipli di grossi e monete basate sulla Lira che valeva 20 soldi ed ogni soldo 12 denari. Nel caso della tua moneta si tratta di un sottomultiplo del Grosso cioè una moneta da un quarto di grosso. Esistono nella monetazione sabauda anche dei quarti sottomultipli del Soldo vengono chiamati quarti ma sono quarti di soldo. Emanuele Filiberto ha cercato nel 1562 di unificare le monetizzazioni sabaude con l'unico conto della lira e dei suoi sottomultipli ma non è riuscito nel suo intento. A complicare ancora le cose per un lungo periodo vi era l'abitudine di usare una monetazione in Fiorini, per questo è difficile da spiegare... Posso dirti che ad esempio sotto Carlo Emanuele I circolavano monete in fiorini, lire e grossi.... Noi abituati ad un sistema solo e unificato non siamo abituati a questa situazione, sarebbe come se circolassero abitualmente euro rubli dollari e sterline insieme, tutte con un suo valore diverso! A questo va aggiunto che siccome il valore della moneta era dato dalla quantità di argento o oro contenuto nella moneta, per scambi commerciali e transazioni, spesso venivano utilizzate monete di stati vicini o monete "straniere" comunque ben accette su quei territori, creando quindi una miscellanea di circolante veramente varia! Come ti avevo anticipato il discorso è complicato, non so se sono riuscito a spiegarmi abbastanza, ma se qualcosa non è chiaro, come penso, chiedi pure!1 punto
-
A very nice looking Antioch coin. I have had a few of these over the years. Una moneta di Antiochia dall'aspetto molto carino. Ne ho avuti alcuni nel corso degli anni. Antoninianus Obv:– IMP M IVL PHILIPPVS AVG, Radiate, draped, cuirassed bust right Rev:– AEQVITAS AVG, Aequitas standing left, holding scales and cornucopia Minted in Antioch. A.D. 247 Reference:– RIC -; RSC -; Cohen 8; Tulln Hoard 894 This coin bears the unusual reverse ending in AVG instead of AVGG. Cohen listed this legend, but RIC and RSC cite this as erroneous. But both legend varieties are now known. The issues from Antioch wich ending on reverse with AVG are scarce among Philip's coinages. Uneven strike. Obv:– IMP M IVL PHILIPPVS AVG, Radiate, draped, cuirassed bust left Rev:– SAECVLVM NOVVM, Temple of six columns with statue of Roma inside Minted in Antioch. 3rd issue (Spring & Summer 249 AD) Reference(s) – RIC 86a (R2). RSC 200 (20 Fr.). Bland Study 49 3.35 g. 22.24 mm. 0 degrees https://www.forumancientcoins.com/gallery/albums/userpics/10618/RI_089r_img.jpg1 punto
-
Eccola (credo). Una moneta di Kyme dell’Aeolis, II-I sec a.C. https://www.acsearch.info/search.html?id=95227751 punto
-
Con la mafia, la camorra, le ndrine, la sacra corona unita ed altre amene consorterie a presidiare attivamente grande porzioni di territorio sarebbe proprio una condanna in cassazione per buona parte del patrimonio ancora sconosciuto e per i dati ad esso connessi… Se poi pensiamo alla notevole tolleranza dell’italiano medio nei confronti delle scorciatoie per aggirare le leggi… potremmo oscillare tra l’incubo e l’utopia. Bisogna ristrutturare la società civile italiana prima di mettergli in mano il destino dell’unico elemento che ci impedisce di diventare una nazione di serie C.1 punto
-
Unisciti al membro di ANS e specialista romano Ben Lee Damsky per dare uno sguardo alla propaganda anti-Cesare di Pompeo. Questo denaro fu coniato da uno dei generali di Pompeo in una zecca militare da campo in Grecia mentre le forze di Pompeo si organizzavano e si posizionavano prima della battaglia di Farsalo con Cesare. Crawford non ha offerto alcuna spiegazione del significato del disegno, ma capiremo che si tratta di un interessante pezzo di propaganda quando approfondiremo le monete correlate raffiguranti il re Numa Pompilio e rivisiteremo la storia del Primo Triumvirato.1 punto
-
La pseudo-moneta è stata identificata, di tutto il resto si può parlare altrove, al forum non interessa. Chiudo1 punto
-
1 punto
-
Vabbè dai ci sta una perizia,per dar ancora più valenza ad una moneta anche di valore affettivo,a maggior ragione che non è una "monetina". @rada,ti dovevo fare anche le mie congratulazioni per il lavoro svolto sugli euro italiani anni fa,come da copertina del tuo avatar. Piccolo o.t. ma ne ho approfittato. Falla pure fare la perizia,15 euro ben spese per questo particolare caso a mio avviso. Salutoni Riccardo1 punto
-
1 punto
-
Ora si spiegano i tuoi legittimi dubbi. Se venisse confermata l’autenticità della moneta (come credo), sarebbe un ritrovamento davvero fortunato e, come tu stesso affermi, uno di quei rarissimi casi che rappresentano un’eccezione alla regola.1 punto
-
La Royal Mint ha svelato ieri le nuove monete di Re Carlo. Entreranno in circolazione entro fine anno. La serie è dedicata alla flora e alla fauna britannica. Una piccola rivoluzione rispetto alle ultime emissioni con l'effigie della Regina Elisabetta. 🤴1 punto
-
Per quello che vale il mio giudizio, sembra buona anche a me.1 punto
-
Buona Domenica e grazie a @Raff82 per aver riacceso la discussione e scusate se rispondo solo ora... concordo con l'amico @giuseppe ballauri sul fatto che non sia una variante, ma un difetto di conio... volevo solo precisare e forse era sottointeso anche da @LOBU, che la moneta non ha però lo stesso identico conio al rovescio delle ultime tre postate! La combinazione dritto e rovescio è diversa. In queste tre, c'è un rombetto dopo GRANA, un rombetto dopo la data, la data spaziata e tra dritto e rovescio i caratteri sono i medesimi... quella in oggetto, ha il dritto identico a queste , ma il rovescio è quello del 3 grana con caratteri grandi (almeno io lo definisco così, vedi il mio ultimo post in questa discussione). Nei miei appunti la definisco per semplicità come variante con caratteri piccoli al dritto e grandi al rovescio. Un caro saluto.1 punto
-
1 punto
-
Buona Serata, spulciando nei siti di vendita, spesso si vedono delle monete che come conservazione sono veramente brutte, probabilmente interrate da chissà quale epoca, incrostate e pertanto i sentimenti variano tra l'ironico ( pensando al coraggio del venditore ) ed al dispiacere per una moneta irrimediabilmente perduta. E' quanto è capitato a me guardando un misero 3 Grana di Murat: Ho continuato a guardare se trovavo qualche altra moneta, ma poi sono ritornato sulla pagina del coraggioso venditore. Mi sono chiesto se per caso potesse essere un falso d'epoca ( sarebbe stata una bella scoperta, in quanto non se ne conoscono esemplari ) ma l'ho escluso. Comunque il 3 Grana mi attirava, non fosse altro per provare a migliorarlo e cercare di riportarlo alla dignità che meritava. Quando mi è stata recapitata ho cominciato a lavorarci, usando metodi non invasivi, cercando di rimuovere le incrostazioni e preservando la patina, impresa difficile con le monete in lega di rame. Certamente un tondello, se si presenta in bassa conservazione, non può diventare una bellezza, ma ho cercato di fare il possibile e ve la presento. Mi piacerebbe sapere le vostre opinioni ed eventuali consigli sulla pulizia delle monete in rame. Ciao, Beppe1 punto
-
Ciao @CollezionistaPazzo vedo che sei iscritto da poco e quindi Benvenuto tra di noi. Il Taglio è la parte della moneta più trascurata, difficilmente potrai vedere una foto nelle Aste o in pubblicazioni numismatiche. Per quanto riguarda il 3 Grana - Grana 3 di Murat la norma è il taglio a serpentina ( descritto peraltro senza foto, nei vari Manuali ). Qualche volta si può trovare il taglio a treccia. Chiedo comunque un parere ad @Asclepia che è molto più preparato di me. Buona Giornata, Beppe1 punto
-
Buongiorno, recentemente è stata postata in Sezione un’interessante discussione su Mariniana. https://www.lamoneta.it/topic/205508-diva-mariniana-asse-dupondio-o-sesterzio-sottopeso/ Durante il suo sviluppo sono emersi vari contribuiti interessanti e come Curatore di Sezione ringrazio tutti coloro che sono intervenuti (in particolare l’amico @Ross14 ). Inoltre non dimentico di far menzione anche all’autore della discussione @modulo_largo che ha consentito di trattare un argomento tutto sommato poco discusso; spesso le discussioni trattano di altri nominali bronzei (frequentemente di sesterzi, talvolta di assi o dei quadranti) ma molto meno comunemente dei dupondi, un nominale tutto sommato “compresso” tra quelli bronzei di maggior pregio e quelli di valore minore ma di uso più comune e quindi necessari se non indispensabili. Il quadro resta comunque complesso e poco chiaro, probabilmente anche per la mancanza di documentazioni scritte che non ci sono pervenute. ho ritenuto pertanto utile cercare di raccogliere ed integrare di seguito quanto emerso a scopo di riepilogo per i neofiti e per segnalare e focalizzare dei punti ancora controversi, nel tentativo di delineare l’excursus storico dei dupondi. Dupondio… generalmente sul web si trova descritto come: · Nominale bronzeo · Del valore di 2 assi (=1/2 sesterzio o 1/8 di denario) (infatti una delle possibili origini del nome risalirebbe a “duo asses pondo” ovvero “del peso di due assi”). · Con dati fisici pari a circa 13-14 g su un modulo di 25 mm circa (variabili a seconda del periodo), per cui pesava circa metà del sesterzio. Nel Primo Impero (in seguito alla riforma di Augusto del 23 a.C.) si distingueva dall’asse (oltre che per diametro e peso) per il confezionamento in oricalcum (la lega dei sesterzi), dal sesterzio per il diametro e peso minore già descritti. Claudio (41-54), Dupondio, Roma, c. 50-54 d.C.; AE (g 14,74; mm 32; h 12); TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP P P, testa nuda a s., Rv. CERES - AVGVSTA, Ceres, velata, seduta verso s. su di un trono decorato, tiene delle spighe di grano ed una torcia; in ex. S C. RIC 110; C 1. Patina marrone, flan largo, q.spl / spl. https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/2581/claudio-41-54-dupondio-roma-c-50-54-/ E’ stato proposto comunque che già nel 45 a.C. vi siano state delle emissioni bronzee da parte di Giulio Cesare dal peso di circa 13-14 g che potrebbero costituire un “antenato” del dupondio. https://www.cronacanumismatica.com/asse-o-dupondio-una-moneta-di-giulio-cesare-ancora-da-approfondire/ La domanda che compare nel link “asse o dupondio?” farà spesso capolino nella presente discussione ma in genere è una domanda ricorrente in sezione Eppure per vari motivi dovrebbe esser facile identificare un dupondio. Un modo facile per farlo sarebbe una serie di analisi non invasive (xrf p.e.) ma non mi risultano grossi studi in tale senso. E quindi dovremmo affidarci ad altri indicatori. Quali?1 punto
-
Io viaggio sempre ma non ci avevo mai pensato di comprare monete delle nazioni che visito del passato. Mi è venuta in mente ora come idea e devo dire che mi sono fatto prendere un po’ la mano ? me ne torno a casa con 1 corona del 1890, una del 1900. Questo scellino del 1932 e 10 centesimi Maltesi del 1972. Spesa complessiva 83 euro. Forse era meglio che continuavo con le calamite, o forse no!1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.