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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/02/23 in tutte le aree
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Buongiorno, mi piace studiare le ossidazioni delle leghe del Rame e le possibilità di poter ridare dignità a monete afflitte da problemi dovuti all'incuria, oppure semplicemente perchè conservate in posti umidi o soffocate da vecchie plastiche non idonee. Il Rame a differenza dell'Oro ed, in parte dell'Argento, è particolarmente sensibile all'ambiente esterno, ed in qualche caso il danno è quasi irreparabile ( ad esempio quando si instaura il famigerato “Cancro del Bronzo”). Ma veniamo alla moneta che mi ha colpito. Si presentava in condizioni davvero penose, ma ho notato che, con un restauro accurato, forse un miglioramento poteva avvenire e soprattutto al rovescio esisteva una strana particolarità. Eccola prima della pulizia. Dopo la pulizia: La particolarità ( che non ho mai visto ) è la scritta TO ( rombo ) R spostata sopra le altre due lettere. La mia domanda è questa: si può trattare di una Variante? Deve solo essere considerata una casualità, oppure un segno identificativo dell'incisore ? Grazie a chi vorrà rispondermi, Saluti, Beppe8 punti
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Salve. Condivido una pubblica 1622 fusa di Filippo IV, recentemente entrata nella mia collezione. Pesa Gr. 16,20. Viene riportata dal Magliocca, nel suo volume sulla moneta napoletana 1503/1680, al numero 43/3 di pagina 217. Classificazione: R3. Si tratta della stessa moneta pubblicata nel testo appena citato. Ringrazio per l'attenzione. Buona giornata.5 punti
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Buongiorno ecco il raccolto della pescata di sabato mattina, ciotola "tre monete per 1 euro": Mozambico, 20 centavos 2006 Polinesia francese, 20 franchi 1975 Haiti, 5 centimes 1975 Jersey 1 penny 1971 Lesotho, 10 lisente 1998 Sant'Elena e Ascensione, 1 penny 1984 (é la prima moneta che trovo di questo territorio...😊 )4 punti
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Ciao, sono perfettamente d'accordo con te 🙂. Ed è quello che faccio sempre prima e dopo aver acquistato una moneta. Cercare di visionare quanti più esemplari della stessa tipologia possibile ovviamente tramite foto e su circa 100 monete in mio possesso una trentina tra denari, antoniniani e sesterzi condividono lo stesso conio di altre trovate in vari archivi. È molto importante ed aiuta molto. Ovviamente visionare monete dal vivo e' quanto di più didattico possa esserci ed è l'unico modo sicuro per esprimere da parte degli esperti pareri definitivi. @ilnumismaticoquello che ho evidenziato con le frecce è una imperfezione sulla superficie della moneta (si vede bene sul secondo sesterzio, meno bene ma ugualmente intuibile sul primo) percui nonostante la sfuocatura della foto per me ci sono pochi dubbi che appartengono allo stesso conio. Ulteriori pareri a tal proposito sarebbero interessanti, ma nessuno si è pronunciato su questo. ANTONIO2 punti
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Forse perché lo spazio tra la R è il punto di fine legenda è ridotto e di conseguenza hanno optato per inserire nel mezzo un globetto più piccolo... Mia personale supposizione...2 punti
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Ecco trovate, ho delle vecchie foto, stava in gruppo ed ho ritagliato la foto, credo comunque si veda bene il dettaglio. Qui però il punto piccolo precede il grande... Saluti Alberto2 punti
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Buongiorno a tutti, trovo interessante il fatto che ben due nominali del 1856 abbiano la stessa particolarità. Appena trovo le foto posto la mia 56 VTR.. Saluti Alberto2 punti
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Dalla lettura del cartellino avevo subito compreso che la classificazione era errata, per le considerazioni già da te espresse sulle caratteristiche dei semisse repubblicani, pertanto ho detto al commerciante che l'avrei presa lo stesso per perderci un po' di tempo proprio perché pensavo che potesse essere una emissione romano-campana che è di mio interesse. Alla fine è una emissione siculo-cartaginese che per me è sempre di grande interesse e pertanto terrò la moneta con molto piacere. Grazie per il supporto Antonio2 punti
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Buongiorno a tutti, non avendone ancora in collezione, mi ha fatto piacere riuscire ad acquistare questo tallero per il levante coniato sotto Francesco I di Lorena, a Firenze. E' una imitazione dei talleri austriaci. Il conio fu approntato da Giovanni Zanobi Weber, che ricevette dalla zecca di Vienna due coni campione da riprodurre e che ha posto la propria sigla sotto il busto del sovrano, IZV. Avevo letto in passato che non vi era la certezza che queste monete fossero state prodotte dalla zecca di Firenze ma nell'opera di Andrea Pucci, sulla monetazione mercantile di Francesco I, vengono riportate lettere e annotazioni di zecca che ne attestano l'appartenenza alla zecca di Firenze. Non hanno lo stesso fascino dei francesconi ma sono pur sempre belle monete che attestano un periodo storico e che raccontano i commerci dei mercanti fiorentini. La volevo condividere in quanto ritengo sia in bella conservazione per il tipo. saluti2 punti
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Ciao a tutti, A scopo didattico mi farebbe piacere conoscere le vostre opinioni sul sesterzio in oggetto. https://www.deamoneta.com/auctions/view/900/505 Premetto che sono molto ignorante perchè non è la mia tipologia, ma mi colpisce molto questo "monetone" così imponente. Cosa ne pensate? Pareri, perplessità o quello che volete... devo imparare e non so letteralmente da dove cominciare per capire la valutazione del metallo. Come valutate lo stato dei campi? ha subito una pulizia molto aggressiva? Potreste dirmi come valutare questo aspetto, in base ovviamente a quello che le foto permettono. Mi sembra di vedere un graffio proprio sopra l'esergo tra i due cavalli. Grazie in anticipo, Fabrizio PS a futura memoria allego anche video e immagini 505.mp41 punto
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Ciao Amici, era un bel pezzo non postavo piú nulla di mio nel forum, ho pensato di fare cosa gradita vedendo ultimamente qualche discussione su Pisa e i suoi Talleri volevo fare vedere questo pezzo in alta conservazione ricordando a chi si cimenta su queste monetazione, che i pezzi dei Medici non sono comuni, sono tutte rare, altre date molto di piú! un saluto Il Fofo1 punto
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Trovata dove??? Le cose con valenza archeologica rinvenute sul suolo italiano devono essere immediatamete segnalate e consegnate Il tipo è quello di un antoniniano di Probo come si legge sul diritto. 276-282. Ref. RIC V Probus 203 Diritto: PROBVS P F AVG: Busto di Probo, radiato, corazzato, a destra o busto di Probo, radiato, con mantello imperiale, a sinistra, con scettro sormontato da aquila nella mano destraIMP PROBVS AVG: Busto di Probo, radiato, corazzato, a destra o busto di Probo, con elmo, radiato, corazzato, sinistro, con lancia nella mano destra e scudo nella mano sinistra o busto di Probo, radiato, con mantello imperiale, a sinistra, con in mano scettro sormontato da aquila nella mano destra Rovescio: SOLI INVICTO: Sol, irradiato, sul carro cavalca a sinistra, alza la mano destra e tiene globo e frusta nella mano sinistra La tua moneta è tipo questa ma molto peggio conservata1 punto
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Quella di Antonio è una anomalia tra le tante; difficile comunque uscire dal campo delle "impressioni" con foto sfuocate e ombre che possono dire tutto o nulla. Io solitamente utilizzo un metodo di indagine di questo tipo: elenco tutte le caratteristche che possono far propendere per un falso e tutte quelle che invece sono tipiche di moneta autentica; ottengo un elenco che chiama in causa legenda, ritratto, stile, campi, bordi, patina, impronta e chi più ne ha più ne metta. Alla fine vedo da queste caratteristiche dove pende la bilancia; l'ideale sarebbe trovare la pistola fumante (nel caso di falso) oppure avere un 100% di caratteristiche di autenticità, ma questo non accade mai o quasi. Ad ogni modo ottengo delle impressioni che mi aiutano nel decidere se condannare oppure no. È comunque un buon esercizio per considerare il pezzo nel suo complesso e non fermarsi alla prima impressione, anche se sarebbe meglio esercitarsi con moneta in mano1 punto
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In base alle indicazioni sopra isolate mi sono fatto un giro su mcsearch... Questi due mi farebbero una migliore impressione, concordate? Roma numismatic 5,698 3-2600£ CNG mail bid sale 75,1006 2-3100$ Mentre questo un'impressione meno felice... Stack's Bowers 2023,201581 punto
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Ciao, sempre a beneficio della discussione pubblico le foto di un sesterzio di uguale tipologia ma con ritratto volto a destra che a mio parere condivide lo stesso conio di martello del sesterzio della discussione, ed anche la forma del tondello e la perlinatura sembrano uguali. Infine una osservazione personale, percui...Oltre a quando già detto in interventi precedenti anche le lettere della legenda del dritto sono anomale, e non sembrano frutto di coniazione. Posto foto di riferimento 🙂 ANTONIO1 punto
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Ciao Riccardo @caravelle82, la moneta era martoriata dalla Malachite nei vari stadi di formazione. Il primo stadio si presenta come una leggera patina di verde polveroso, che assomiglia al Cancro del Bronzo. Quest'ultimo però si presenta già all'inizio con dei buchetti ricoperti di polvere verde che hanno già intaccato la superficie. A me sembrava di non notarli e quindi ho escluso il cancro. La rimozione della Malachite quando è consolidata e presente da molti anni, necessita di strumenti ( tipo il bisturi a punta acuta ) che non mi piacciono molto, quindi ho deciso per una pulizia "soft".1 punto
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Buonasera a tutti, complimenti Beppe @giuseppe ballauri non solo hai fatto un bel lavoro di pulizia ma addirittura hai trovato una moneta con una particolarità che non mi risulta sia stata già vista. Per me si tratta tranquillamente di una Variante. Anche io ci vedo un rombo dopo la lettera O. Però aggiungerei anche un punto sotto la N e uno sopra il 6. Saluti Alberto1 punto
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Peppe ciao Complimenti per la pulizia in primis. Peppe il punto c' è ed è marcato e ben visibile . Perchè no,bisognerebbe capire quante ve ne sono.1 punto
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Ciao Beppe Complimenti per la pulizia non invasiva ! è migliorata molto!! cmq davvero interessante questo particolare , può essere come dici tu un segno identificativo , ma a prescindere è un particolare importante , magari può essere considerato anche una variante ...... lascio la parola a chi è più esperto di me . Saluti . Luigi1 punto
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Avrai frainteso........ l'uomo nero ti entra tramite la porta USB e non da quella di casa!1 punto
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Non avrei potuto dirlo meglio. Direi che con tutta probabilità è un falso per fusione . .1 punto
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Ciao, basta anche qui, se dovessi decidere di partecipare anche al pranzo avvisaci o qui o per mail1 punto
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Nel mio archivio fotografico ho trovato questa, sempre per Tessalonica: Arka Diligite iustitiam1 punto
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Hai visto che hai combinato @nikita_ per fortuna che a casa non ho la porta altrimenti sarebbe stato un vero problema😅1 punto
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Egregio @numys, qui scrive un emissario dell'uomo in nero. Tra poco qualcuno si presenterà alla Sua porta, La preghiamo di non opporre resistenza. Cordiali saluti ed una buona giornata.1 punto
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I dettagli non si stagliano molto dal fondo; ad esempio in una battitura a martello dovresti avere naso, bocca e occhio un po' più profondi; anche l'orecchio nell'incavo è un po' "blando". Nei dettagli che ho citato l'usura fa fatica ad arrivare, qui invece sembrano usurati anche quelli1 punto
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Credo che tu faccia bene a tenerla , dopo tutto e' una moneta dell' epoca , piu' o meno , della prima guerra punica , quindi molto legata come periodo storico alle monete repubblicane romane , anche come simbologia del rovescio .1 punto
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Rocco, una bella variante che non mi è mai capitato di incontrare. Due punti in orizzontale dopo FERDINANDVS II, mai visto prima! E, come accade quasi sempre, un punto è più grande ed un altro è più piccolo… Se è nella tua collezione, ti faccio i miei complimenti. Ciao.1 punto
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Ciao più che Macrino direi Antonino Pio anche per l'iscrizione. Silvio1 punto
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Discovered in 2014, this is the largest hoard of Anglo Saxon silver coins found in Britain for over 150 years. Over 5000 coins from two kings – Ethelred the Unready and Cnut the Great – were buried about 1035 AD. They tell the story of the forgotten invasion of Britain in 1016, when Cnut became the first Viking king of England. 50 years before the famous invasion of William the Conqueror in 1066, if Cnut’s dynasty had survived, the history of Britain would have been very different indeed.1 punto
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A me sembra più un tentativo di spacciare per prova di euro quella che è una semplice medaglia di celebrazione per l'ingresso della Slovacchia in UE.1 punto
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Grazie, si sai, i gusti sono gusti, a me la febbre venne diversi anni fa e non mi è ancora passata. Che dire gli incisori erano incredibili a quei tempi e i Medici avevano quel che volevano in quel periodo, Firenze poi la Zecca principe ha sfornato dei veri capolavori per me alla pari solo con Mantova, delle altre zecche regionali, ma i gusti sono gusti! Un saluto Fofo1 punto
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Moneta stupenda e di gran fascino. Per vari motivi che non sto ora ad elencare, le monete toscane sono, tra le moderne e a mio modesto parere, quelle piu' belle sul piano estetico ed "emozionale".1 punto
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Vado controcorrente... a mio modesto parere è un punzone otturato. Si nota anche dalla H precedente che non ha astine e dalla "N" successiva, parzialmente occlusa nella parte superiore. Probabilmente lo stesso è capitato con la "I" . Monete bellissime nel ritratto, sicuramente, ma molto grezze sia per quanto riguarda i tondelli ( buchi, mancanze, schiacciature etc ) sia per la punzonatura della legenda ( alternanza di caratteri grandi e piccoli, mancanze di alcune lettere, punteggiatura "variegata" e così via ). Non me la sentirei di definirla una "Variante", forse una curiosità e non penso che nessun perito la chiuderebbe come "Variante GIACCHENO ". Inoltre le foto poco definite non aiutano certamente. Questo è il mio personalissimo parere. Saluti e Buona Domenica a Tutti Beppe1 punto
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Grazie per la condivisione, almeno così posso almeno guardarle, comprarle non se ne parla 🥲1 punto
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sembra una doppia d'oro di Marrakesh, giusto il peso ma non torna il diametro. Aspetta più esperti1 punto
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Bella medaglietta, che non conosco. In effetti il busto è quello di Pio IX e la data potrebbe essere associata al giorno conclusivo delle 5 giornate di Milano. D'altronde, prima dell'allocuzione del 29 Aprile 1848, Pio IX era ancora la figura di riferimento per quasi tutti i liberali italiani. Saluti!1 punto
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Buonasera, ma la domanda difficile è: al nonno di Vittorio Emanuele III, cioè a Vittorio Emanuele II le due monete di Francesco II chi gliele ha date?1 punto
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Condivido le immagini di un esemplare in vendita sul noto sito. Ciao Fondamentale e buona continuazione del tuo interessante Studio. Un caro saluto, Rocco.1 punto
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Bel pezzo @italpen Per confronto (anche se non all'altezza) posto il "fratello dell'anno prima" in mio possesso, in condizioni più modeste ma comunque godibile. Anch'io l'ho trovato per caso, in vendita con indicazione erronea (per mia fortuna, visto che l'ho portato a casa davvero a poco prezzo). Sono monete che personalmente ho visto in giro davvero raramente (anche perché se in 2 casi su 2 sono state catalogate male, anche volendo risulta difficile beccarle)...1 punto
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