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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/01/23 in tutte le aree
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Complimenti vivissimi @Meleto! Questa era davvero tosta. È la doppia, una moneta-prova R5 della prima Repubblica Italiana (quella con Napoleone come presidente). Ad oggi, ne sono noti solo due esemplari: uno è questo, l’altro si trova al Gabinetto numismatico di Milano (niente Smithsonian Institution, @nikita_ 😅). Questa moneta ha una storia stupenda. Dopo anni di dominio straniero, ai primi dell’800 a Milano si respirava un grande entusiasmo. Era appena nata la Repubblica Cisalpina e Milano ne era capitale. La classe dirigente, con grande scaltrezza, comprese che la sopravvivenza della Repubblica sarebbe dipesa dalle sorti di Napoleone. Ecco, allora, che si ebbe l'idea di coinvolgerlo direttamente in questo progetto politico, nominandolo come Presidente della Repubblica Italiana. Al Manfredini venne affidato il compito di realizzare le prove per la nuova monetazione di questa Repubblica. Il problema è che Manfredini non aveva mai visto in vita sua Napoleone e così basò il suo ritratto su i quadri e le statue che lo raffiguravano. Purtroppo, il risultato non fu proprio dei migliori… La storia vuole che quando gli mostrarono la doppia e la mezza doppia d’oro, Napoleone non si riconobbe. Anzi, trovò il ritratto così sgraziato da ricordare un becchino e gettò con disprezzo le monete a terra. I milanesi dovettero, allora, ripartire da capo, e riuscirono finalmente a produrre una moneta che non infastidì più di tanto il Generale Bonaparte (quella che hai mostrato all’inizio).3 punti
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Trovata!! Una doppia o mezza doppia della repubblica italiana napoleonica. Una moneta che non conoscevo assolutamente ma quel numero romano in basso vicino alla zona data mi ha immediatamente ricordato le monete della repubblica italiana napoleonica... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-PRI/93 punti
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Due monetine due euro (1,50 + 0,50) Un bel notgel da 10 cent autorizzato dalla Camera di commercio francese ed emesso a cura del Comune di Nizza (dipartimento delle Alpi marittime) nel 1922 . E' catalogata da Numista tra le monete non in exonumia. https://en.numista.com/catalogue/pieces8905.html Alluminio che supera il secolo di vita è già un qualcosa, merita di essere messa accanto alle monete che posseggo della Francia di quel periodo. Ed una minuscola monetina (dimensioni di un cent di euro) del Nicaragua, 5 centavos di cordoba del 1972. Seppur piccola fu coniata con la stessa accurata iconografia delle sorelle più grandi (10-25-50 centavos + 1 cordoba). Il conquistatore spagnolo Francisco Hernández de Córdoba al dritto, ed i cinque vulcani con il sole splendente al rovescio (rappresentano l'unione e la fraternità dei cinque paesi fondatori delle originarie cinque Province Unite dell'America Centrale). Dimensioni a confronto con il mio cordoba sempre del 1972.3 punti
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Buongiorno, Cercando in rete mi sono imbattuto in un 3 grana 1810 che presenta una curiosità in legenda, mi sembra di leggere GIOACCHENO, io non le seguo queste monetine però sono molto curioso di conoscere il vostro pensiero in merito. Ringrazio fin d'ora chi vorrà rispondermi. Un saluto a tutti. Raffaele.3 punti
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Ciao Amici, era un bel pezzo non postavo piú nulla di mio nel forum, ho pensato di fare cosa gradita vedendo ultimamente qualche discussione su Pisa e i suoi Talleri volevo fare vedere questo pezzo in alta conservazione ricordando a chi si cimenta su queste monetazione, che i pezzi dei Medici non sono comuni, sono tutte rare, altre date molto di piú! un saluto Il Fofo2 punti
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Buonasera a tutti. Non so voi, ma è la prima volta che mi capita di vedere il conio di dritto di questo Tarì 1856 con i due punti dopo FERDINANDVS II . . Ricordo la Piastra del 1856 con VTR . . @Releo e tutti della sezione, cosa ne pensate ?2 punti
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Mi sa tanto che è conosciuta in un solo esemplare custodita in un caveau ultra blindato dello Smithsonian Institution di Washington e mostrata agli studiosi solo tramite ologramma 3D2 punti
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Dovrebbe essere una moneta siculo-punica e precisamente di Solus (Solunto) catalogata circa 300-250 ac. Ti allego una fotografia tratta da coinarchives. Come riferimenti il Jenkins CPS (Coins of Punic Sicily) tav. 23, n. 21; Hoover HGC 2, 1259; Calciati CNS I, pag.311-312, n. 16-16/8; Buceti pag. 414, n. 23.2 punti
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Credo si tratti di un carro coperto. Richiama il fenomeno dei primi coloni che si spingevano verso nord in cerca di terre da sottrarre ai locali. Il simbolo è presente anche nello stemma delle monete di fine Ottocento anche se lì il carro è chiuso del tutto e qui semi aperto tanto da farlo sembrare secondo me una macchina https://en.numista.com/catalogue/pieces18643.html Trekboer si chiamavano https://en.m.wikipedia.org/wiki/Trekboers2 punti
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Spero con piacere di poter partecipare a Milano, non appena avrò conferma del giorno liberò dal lavoro sarà mia premura confermare la presenza a questo eccezionale evento e illustrare in breve il mio articolo.2 punti
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Qualche tempo fa ho avuto l' occasione di inserire in collezione il cartoncino oltre le monete sfuse piuttosto comuni della Sede Vacante del19392 punti
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Direi un 2 scellini del Sud Africa di Giorgio VI🤔 https://en.numista.com/catalogue/pieces10283.html2 punti
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Salve. Condivido una piastra 1834 con variante "GRTTIA" al dritto e con 13 torrette + "0" ribattuto della data al rovescio. E' dello stesso conio della piastra di Raffaele pubblicata al post 36 di questa discussione. Non è in condizioni meravigliose, ma bisogna accontentarsi, visto che me la sono aggiudicata nell'ultima asta Acm per poco più di una cinquantina di euro. Un caro saluto.2 punti
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ti aspettiamo! ========== PS: quelli sopra non siamo io e @nikita_, è solo che mi diverto anche con le AI2 punti
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Ciao, la tua banconota è una W97 del 9 giugno del 1945 non del 1946, purtroppo la più comune di quelle emesse in quell'anno. Quei piccoli strappetti ai bordi, le pieghe diffuse, nonchè la scritta sul fronte (quest'ultima non provare a toglierla perchè peggioreresti la consistenza della carta e ne rimarrebbe in ogni caso traccia) ne inficiano il valore. Ma rimane pur sempre una bella banconota di grande formato ed i colori sono piuttosto vividi, in condizioni decisamente migliori si trovano anche ad una cinquantina di euro, direi quindi 30/35 euro.2 punti
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Un esemplare stimato RR, battuto in Benevento dal duca Gisulfo II, al tipo dei solidi di Giustiniano II, con al diritto busto di fronte ed al rovescio croce su gradini . Sarà il 28 Ottobre in vendita Artemide LX al n. 772 .1 punto
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" 67° BOPHILEX " Presso Palasavena via caselle 26, San Lazzaro di Savena si svolgerà il Convegno Filatelico Numismatico e hobbistica in genere. Sarà aperto al pubblico nei giorni 6 e 7 Ottobre 2023 - Venerdi 6 Ottobre dalle ore 10:00 alle ore 18:00 - Sabato 7 Ottobre dalle ore 9:00 alle ore 17:00 Ci sarà il servizio navetta con tratta stazione ferroviaria di Bologna centrale alla manifestazione per tutta la durata del convegno. Saranno presenti i più importanti uffici postali, ampio parcheggio gratuito e facilmente accessibile, nessuna barriera architettonica per disabili, servizio bar e di ristoro. Per qualsiasi altra informazione o chiarimento: cell. 3884010777 whatsapp 3884010777 mail [email protected] Volantino ottobre 23.pdf1 punto
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Buonasera, nella prossima asta Artemide del 28 ottobre verrà battuto un raro statere incuso di Poseidonia. L’interessante curiosità, come sottolinea la descrizione, è che proviene dalle stesse matrici che hanno coniato lo statere battuto alla Nac nel 2012 nell’asta 66 Allego per confronto le foto dei due stateri e la descrizione. Da qui un interessante spunto di discussione sulla teoria di Gorini secondo la quale le cornici esterne fossero preparate in maniera autonoma da punzoni mobili, se non altro perché a volte le cornici vanno a coprire parti della stessa figura.1 punto
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o hanno usato photoshop già allora! Ma questo si è sposato Cleopatra e non Giuseppina!🤣1 punto
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Molto particolare anche il ritratto di Napoleone non sembra nemmeno lui. Mi ricorda quasi un Cesare mentre nella monetazione imperiale francese è più un augusto🤔1 punto
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Anche questa ditta fa cose carine e anche personalizzate... https://www.coinsandmore.it/1 punto
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Psofide (Psophis nella mappa) è un’antica città greca sul confine nord-occidentale dell'Arcadia con l'Elide. A nord di Psofide, in Acaia, si trova Cerinea, antica città d’incerta ubicazione che in età ellenistica s’inventò un monte Cerineo come luogo di dimora della mitica cerva cerinitica dalle corna d’oro e dalle zampe d’argento e di bronzo, catturata da Eracle nella sua terza fatica. La cerva era stata dedicata ad Artemide dalla ninfa Taigete quando la dea l'aveva salvata dall'inseguimento di Zeus. Questo spiega la raffigurazione della parte anteriore della cerva di Cerinea sul dritto dell’obolo. apollonia1 punto
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Ciao , se fosse un Semisse avrebbe Saturno al dritto , non Giove , inoltre il peso e' eccessivamente troppo basso . A me sembra una repubblicana romana - campana . Potrebbe essere un Cr. 27/2 ma in queste condizioni e' difficile una classificazione certa .1 punto
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ma forse! "Da una foto 2d non puoi estrapolare dati 3 d neanche se fosse stereoscopica" sicuro? ========= Comunque secondo me adesso un buon artigiano fa prima a farselo un calco che non a stamparlo. E poi dicevo in un'altra discussione, che tra un po' le monete direttamente le puoi stampare, basta avere l'hardware giusto. Njk1 punto
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Come temevo, è arrivato un cofanetto più capiente! Fortunatamente non è un problema riempire gli spazi liberi, per esempio con un caricatore per 7,92 mm (8x57) , probabilmente di un "Gewehr 88", un fucile adottato a partire dalla fine del XIX secolo dall'Esercito imperiale tedesco. il bossolo il fondo del bossolo, che ci rivela come, dove e quando: S= Spitzgeschoss, pallottola a punta (c'erano anche le E = standard, sS, etc.) / I fraktur per Ingolstadt, città della Baviera / 1=gennaio, 13=1913 la punta ed il fondo, che tanto per complicare le cose ha una lettera che non mi sento di aver identificato con certezza foto di famiglia, tutte cinque montate sul listello le cartuccie sono vuote e si può togliere la punta (per non prendersi una denuncia per possesso di armi da guerra), ma tanto, arrugginite come sono, sarebbero più adatte ad un suicidio che non ad un omicidio. Un po' di polvere da sparo la ho tenuta, e per chi non la ha mai vista NON sembra così ... polverosa che conservo in una capsula per 2Euro, la scala è in mm. Questa è chiamata "polvere bianca" che, a differenza di quella nera, durante la combustione non esplode ma produce solo scorie gassose. Anche se ha 110 anni, non ha reagito ad una bella martellata su di un incudine, ma appena ho avvicinato un fiammifero acceso a qualche granello ha reagito subito infiammandosi. Adesso vado, che devo ancora tappare un paio di buchi... Servus, NJk1 punto
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Ti sto invidiando. Io mi sono tuffato in un lotto filatelico ,comunque emozioni😁1 punto
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Calchi di monete del BM ci sono. Una volta era normale spedire calchi di monete a studiosi che non potevano recarsi a Londra. Lo facevano tutti i musei. Poi sono arrivate le foto. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Vado controcorrente... a mio modesto parere è un punzone otturato. Si nota anche dalla H precedente che non ha astine e dalla "N" successiva, parzialmente occlusa nella parte superiore. Probabilmente lo stesso è capitato con la "I" . Monete bellissime nel ritratto, sicuramente, ma molto grezze sia per quanto riguarda i tondelli ( buchi, mancanze, schiacciature etc ) sia per la punzonatura della legenda ( alternanza di caratteri grandi e piccoli, mancanze di alcune lettere, punteggiatura "variegata" e così via ). Non me la sentirei di definirla una "Variante", forse una curiosità e non penso che nessun perito la chiuderebbe come "Variante GIACCHENO ". Inoltre le foto poco definite non aiutano certamente. Questo è il mio personalissimo parere. Saluti e Buona Domenica a Tutti Beppe1 punto
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ehehe ogni riferimento a persone o cose è assolutamente casuale1 punto
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Personalmente uso i vassoi libro Zecchi (hanno anche un vetro protettivo), in velluto rosso, e mi trovo benissimo. Ho anche un vassoio (sempre Zecchi) dotato di celle di diversi formati che mi consentono di custodire insieme monete di formati molto eterogenei tra loro. Io li ho acquistati su ebay dallo stesso Zecchi.1 punto
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Da ignorante in materia, ho visto che con le stampanti 3D fanno cose incredibile, non sarebbe possibile che usino quella per estrapolare un calco da una immagine reperita in rete?1 punto
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Casomai ce LO potresti chiamare… sono un maschietto … Comunque , sempre giudicando dalle foto, direi che la tua moneta è un falso derivato da quella del British1 punto
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In fondo al Gazzettino 10 tre pagine aggiunte per esemplificare e permettere una riflessione a tutti col recente parere sulle normative sul collezionismo numismatico.1 punto
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Molti dettagli sono approssimativi, noto anche il viso, molto diverso Posto la mia per un confronto1 punto
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E' ricavata da un quadro di Ary Scheffer, pittore olandese. E' ricavata da un quadro di Ary Scheffer, pittore olandese.1 punto
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DE GREGE EPICURI Le monete provinciali sono state per me un amore a prima vista, anche se poi una collezione sistematica è cominciata molti anni dopo. Mi erano piaciute subito le patine (spesso verdi, ma in realtà molto variabili), gli stili piuttosto originali e a volte un po' primitivi, la grande variabilità dei rovesci (divinità, miti, animali, architetture...) E poi c'era la sfida del greco: a volte scritte chiare, altre volte mezze cancellate e tutte da interpretare. Questa è una delle prime che ho comprato. Un Gordiano con una testa un po' più normale rispetto ai sesterzi imperiali (cioè con la fronte meno sporgente...) E al rovescio, intorno alla divinità (Dioniso? non mi ricordo più!) , quella scritta lunghissima con il nome del governatore della Moesia Inferiore, poi la località (Nicopoli sull'Istro), e poi...che cosa diavolo erano quelle lettere nel campo? Finchè ho capito che erano la conclusione della scritta! ΝΙΚΟΠΟΛΙΤΩΝ ΠΡΟC ΙCΤΡΟΝ non ci stava tutta nel giro, così le ultime lettere (OCI-CTPON) sono finite nei campi destro e sinistro. Anche queste bizzarrie sono il fascino delle provinciali.1 punto
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E' proprio questo uno dei problemi della numismatica antica attuale , si e' perso il senso e lo scopo di una collezione di monete antiche , il cui scopo primario dovrebbe essere collezionare e studiare il significato di ogni singola moneta anche se in scarsa conservazione . Se invece si colleziona con un occhio rivolto al guadagno futuro , tanto vale collezionare solo monete in oro antiche o moderne che siano . Naturalmente questo e' solo un parere del tutto personale , quindi opinabile .1 punto
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Buongiorno a tutti...dopo un pò di tempo torno a scrivere e a condividere...ultima variante entrata in collezione, un 3 grana 1810 con legenda a caratteri grandi su dritto e rovescio, rombetti al posto dei punti, niente punti o rombi dopo GRANA e data stretta. Eccola...e buona mattinata a tutti!1 punto
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Ciao didrachm , ho fatto foto abbastanza ravvicinate da 2 angolazioni diverse !!! Da quel che si vede sembra essere una A , ma sarei curioso cmq del tuo parere a riguardo grazie anticipatamente. Saluti luigi1 punto
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E se anche in quel caso si trattasse dello strappo di uno snodo di spilla? Ciò spiegherebbe l'osservazione che le monete presentano lo stesso difetto nello stesso punto (appunto quello in cui ci si aspetterebbe per l'inserzione dei fissativi di una spilla). La foto sottostante è una elaborazione che sulla dx vede la sovrapposizione in trasparenza di altra porzione di osella "dallo stesso conio". A ben guardare 1) prossima al bordo sn (contornata in rosso) vi è una zona irregolarmente appianata che potrebbe avere lo stesso significato di quello ipotizzato da @aratroe @Oppiano qui sopra; 2) la frattura sulla destra è slabbrata ed estremamente ampia, non congruente ad una fessura creatasi sotto il conio battente; se la frattura si fosse formata durante la battuta del conio, si dovrebbe determinare una distorsione della moneta (che si apre mentre aumenta la pressione sul tondello da parte del conio), mentre la sovrapposizione di destra (contornata con linea blu leggera) mostra che la moneta non ha aspetto "aperto e deforme", ma sembra semplicemente mancante di un pezzo (come si intravvede in trasparenza da altro esemplare); 3) per la verità il peso riportato da VL nummus è eccedente (9.82 g) e questo contrasterebbe, ma vorrei vedere in mano (e con lo stereomicroscopio) la moneta, che è andata invenduta (così come nella precedente vendita di InAsta 11, che non ne riportava il peso). Poi alzi la mano (e posti la foto) chi ha mai visto una simile frattura "da conio" in altri esemplari ...1 punto
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E a tal proprosito.... ops! mi ci è caduta sopra la mia moneta portafortuna da 10 lire del 1976 Che monetina ha nascosto?1 punto
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