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  1. El Chupacabra

    El Chupacabra

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/25/23 in tutte le aree

  1. Cari Lamonetiani, dopo il breve excursus in Repubblica Italiana con le 10 Lire 1946-1950, eccomi di ritorno nel Regno d'Italia. Oggi vi sottopongo (in due parti) la serie del Centesimo prora (1908-1918), un modulo molto piccolo che, tuttavia a me piace al pari dei grandi moduli come gli Scudi. Ed ecco la seconda parte. Più avanti nella discussione (se avrò attratto la vostra attenzione) vi sottoporrò una di queste monetine "misteriosa" con cui discutere.
    10 punti
  2. Non vedo un "mi piace"...
    3 punti
  3. Mantieni tutto,poi Dio vede e provvede,ripeto,tanto...... Mai dire mai comunque. Mio padre,anch' egli appassionato ,è rimasto sorpreso quando ha visto che dopo anni e anni di menefreghismo,mi ci sono appassionato anche io! Molto sorpreso....
    3 punti
  4. Non esiste al tempo degli Antonini una mancanza di bronzo, come era avvenuto durante il regno di Claudio. Per questo è difficile capire le motivazioni dei falsari, ma questi bronzi non ufficiali del II sec. esistono anche se in modo molto sporadico. Qualche anno fa avevo già cercato invano uno studio su questo argomento dopo aver ricevuto un sesterzio di Antonino Pio con legenda sbagliata e uno stile particolare, anche se non si poteva parlare di « crude style ». Se ritrovo le foto, poi le allego. Quando esce fuori un esemplare, la lega del metallo (orichalco, bronzo), difficile da stabilire, viene raramente indicata. Alcuni sono sottopeso ma non sempre. Sul FAC, un esemplare di Crispina (?) con rovescio non congruente di Vesta. https://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=45092.msg282844#msg282844 Un sesterzio di Adriano con rovescio fantasioso: https://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=118102.msg715767#msg715767 Bisogna però rimanere attento, è facile spacciare un falso moderno come imitativa. Questo « sesterzio » non ingannerà (quasi) nessuno: https://www.forumancientcoins.com/fakes/displayimage.php?pid=17648 Ma con un pò di trucco anche una casa d’aste rinomata ci può cascare, e il falso diventa una moneta di « unusual provincial style, perhaps a local imitation »... https://www.acsearch.info/search.html?id=827570
    3 punti
  5. Vi propongo le sorelle maggiori. Ecco i 2 Centesimi: E, a seguire, i 5 Centesimi:
    2 punti
  6. Io non ho una collezione di valore, ma se l'avessi mai e poi mai la donerei ad un museo o a qualche ente , lascerò quello che ho ai figli oppure a mio nipote , poi loro ne faranno quello che vogliono.
    2 punti
  7. Abbi pazienza, poi arrivano i nipoti e le speranze si riaccendono...
    2 punti
  8. Le collezioni nella stragrande maggioranza dei casi sono il prodotto di una passione e percorso individuale, tranne casi eccezionali di straordinaria importanza storica dell'insieme e di una loro musealizzazione, il loro decorso naturale è di finire vendute e disperse per dare vita a future nuove raccolte oppure, più raramente, ereditate e conservate o proseguite da eredi altrettanto appassionati... Nel mio caso, dal momento che la mia collezione è una biblioteca e che non avrò eredi, ho la speranza di poterla donare ad una persona o istituzione interessata ad espanderla e magari a farne fruire i libri al pubblico, le biblioteche specialistiche hanno sempre un'utilità scientifica intrinseca e non è facile metterle assieme, ci vogliono decadi di paziente ricerca e raccolta, per cui mi dispiacerebbe se venisse dispersa...
    2 punti
  9. Ma perché, se anche fosse vero, dovrebbe valere qualcosa più del valore facciale? È una moneta corrosa, talmente malridotta che si intravedono a malapena i rilievi. Il disfacimento non è un plus, semmai va detrimento del valore. Rimango sempre stupito che ci sia gente che possa pensare ad un valore maggiore rispetto ad una moneta in buone condizioni. Sicuramente, se messi davanti ad una macchina nuova ed una uguale in tutto e per tutto, ma incidentata si stupirebbe se quest'ultima non valesse meno della prima...
    2 punti
  10. Buondi' Tre Napoletane per oggi ☺️ Tornesi Due 1843
    2 punti
  11. Trovandomi in vacanza in Grecia e facendo tappa ad Atene non ho potuto non visitare il museo numismatico, anche se sono completamente ignorante sulla monetazione, perchè occasioni come questa per vedere monete bellissime non si possono perdere. Il museo è disposto su due piani dove sono esposte monete greche, Magna Grecia e selezioni a tema su monete mondiale. Condivido con voi qualche bella foto della visita Ingresso Ritrovamenti Monetazione Donazioni nei prossimi giorni aggiungerò altre foto.
    1 punto
  12. Mannaggia a me che non riesco a fermarmi. Ecco il nuovo acquisto 😅 ps. Qualcuno ne conosce la tiratura?
    1 punto
  13. Eh già, e pensare che qualcuno lo criticava anche perché secondo lui aveva speso troppo …
    1 punto
  14. un'altra condanna da parte degli impotenti della vita sessuale dei vicini. Non invidiare.)(
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  15. @Pxacaesar il titolo non aveva alcun intento particolare, mi son limitato a segnalare un articolo che nel suo stesso titolo riferiva di un addetto. Che poi sia saltato anche il direttore e che la cosa si protragga da anni a me fa accendere molte connessioni, ma queste le tengo per me o le esterno a voce tra amici
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  16. Personalmente concordo con @Pxacaesar, quando afferma che sarebbe bello scoprire che fine hanno fatto la gran parte dei pezzi trafugati, che, a quanto pare, non sono stati venduti sulla nota piattaforma.
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  17. @giuseppe2013 Devi guardare il maggior numero possibile di monete sicuramente autentiche. Poi il tuo occhio ti dirà quali non sono genuine. Arka Diligite iustitiam
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  18. 50.000€… buuummmm!!! solita giornalata senza senso…. Ci giocavamo la licenza e ci prendevamo una condanna penale non da poco….
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  19. Approfittando del fatto che quest’oggi ho fatto un salto a Londra, due nuovi libri che avevo in mente di prendere da un po’. Soprattutto il secondo visto che riguarda la collezione di uno dei maggiori numismatici e collezionisti britannici, di cui ho apprezzato moltissimo il suo libro sulle monete inglesi. - M. Bull, “ English Gold Coins. From 1816 - 1971” , Spink, 2023. - W. A. Mackay, “The Lord Stewartby Collection of Scottish Coins at the Hunterian, University of Glasgow. Part I.” Volume 71 della collana SCBI. Oxford University Press, 2021.
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  20. Buona serata al forum... a suo tempo ho scritto: Monete d'oro.docx
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  21. Cosa posso dirti? Il Montenegro è l'erede diretto del Bobba (quando anche gli interscambi d'informazioni erano più contenuti e alcune monete sembravano più rare di altre: ecco perché "generoso") e ne ha acquisito le considerazioni sulle rarità fin dalla metà degli anni '80 del secolo scorso. Da allora ha provveduto ad aggiornarsi soprattutto sulle valutazioni economiche. Attardi ha preso spunto e collaborato con esso per compilare il proprio catalogo. Oggi Montenegro, a detta dei più è un catalogo "in declino" perché troppo "conservatore", declino iniziato con la nascita del catalogo "Gigante" all'inizio degli anni '90. Il Gigante è un catalogo che punta molto sull'aggiornamento sia delle rarità che delle valutazioni. Da qualche anno ha deciso di togliere tutte le varianti da lui giudicate non essenziali (rimaste invece, sul Montenegro) ed è, attualmente, il catalogo di riferimento per tanti collezionisti. Per quanto mi riguarda, pur non acquistandoli ogni anno (mediamente ogni 5-6 anni), li consulto ancora tutt'e due perché varianti e notizie sono più curate sul Montenegro, mentre il Gigante è più attinente alle valutazioni.
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  22. 1 punto
  23. Dramma in bronzo di Antonino Pio (Alessandria d’Egitto) che presenta al rovescio due giare canopiche sulle ali aperte di un’aquila, con la data attraverso il campo (CNG Mail Bid Sale 67). EGYPT, Alexandria. Antoninus Pius. 138-161 AD. Æ Drachm (24.77 gm). Dated RY 5 (141/2 AD). Laureate head right / Two Canopic jars on the outstretched wings of an eagle; date across field. Köln 1386 (same dies); Dattari 2504; Milne -; Emmett 1483(5). VF, jade green patina. ($400) From the Tony Hardy Collection. Estimate $400. Sold For $550. apollonia
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  24. Mostre | Tra moderno e antico: riunite per la prima volta 4 statue della dea Artemide Grosseto – Una straordinaria congiunzione di storia e bellezza prende vita al Museo Archeologico e d’Arte della Maremma con l’evento “Artemide: una, nessuna, centomila”. Questa mostra unica riunisce per la prima volta quattro antiche statue della dea Artemide, creando un’incredibile opportunità di ammirare queste opere d’arte millenarie in un’unica cornice. Le quattro statue di Artemide, risalenti alla seconda metà del I secolo a.C., potrebbero provenire dalla stessa bottega romana e presentano caratteristiche iconografiche simili: la figura elegante in avanzamento, le braccia tese e gli attributi distintivi come l’arco e la fiaccola, simboli delle sue sfaccettate responsabilità. Queste opere, sebbene accomunate da tali tratti, mostrano dettagli unici che ne accentuano la profonda individualità. Tuttavia, la vera innovazione di questa esposizione sta nell’audace connubio tra antico e moderno. La mostra si sviluppa attraverso tre sale, ciascuna con un suo fascino, culminando nella “Sala di Realtà Artistica Estesa”. Qui, i visitatori sono catapultati in un’esperienza di realtà virtuale all’avanguardia, dove hanno la straordinaria possibilità di reinterpretare e addirittura creare la propria versione della divinità Artemide. Questo incontro sorprendente tra storia e innovazione offre una nuova prospettiva sull’archeologia e permette ai visitatori di interagire in modo profondamente creativo con l’arte del passato. La mostra “Artemide: una, nessuna, centomila” rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni, escluso il lunedì, fino al 5 novembre. Gli orari di visita sono dalle 10:30 alle 18:30. Dettagli aggiuntivi sono disponibili sul sito web del museo: www.museidimaremma.it. In un’atmosfera che incanta e ispira, “Artemide: una, nessuna, centomila” celebra il potere dell’unione, portando insieme quattro distinte rappresentazioni di una dea antica e aprendo nuove porte verso la creazione e l’interpretazione. Un’opportunità imperdibile per immergersi nell’arte, nella storia e nell’innovazione, tutto in un unico luogo magico. https://www.stilearte.it/mostre-tra-moderno-e-antico-riunite-4-state-della-dea-artemide-per-la-prima-volta/
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  25. Già che c'erano potevano inserire le due statue commissionate dai mercanti di antichità clandestine a uno scultore e immesse sul mercato antiquario per sviare e confondere gli inquirenti. Sarebbe stato : utile ,propedeutico ed istruttivo oltre che perfetta "chiusura" della mostra.
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  26. Ciao, per quanto mi concerne spero che in un futuro lontano qualcuno della famiglia possa rilevare le mie monete (di modestissimo valore economico ma tutte ppezzi di storia 🙂) e custodirle ed integrarle con nuovi esemplari. Qualora non ci fosse nessuno che si appassionasse alla Numismatica sicuramente procederei a rivenderle (ovviamente io in prima persona, essendo monete di lecita provenienza, tutte arcicomuni quindi senza rarità o interesse da parte dello stato) che faranno sicuramente la gioia di futuri collezionisti che come me amano i pezzi comuni e collezioneranno per passione per le monete e non per altri scopi (senza nulla togliere a tutti quelli che lo fanno per investimento o altro, meglio specificarlo). Sinceramente sapere che saranno acquistate da altri appassionati è una cosa che mi fa stare bene anche perché se le monete restassero tutte in famiglia per generazioni o donate penso finirebbe sia il collezionismo che tutto quello che ruota intorno ad esso. Musei o altri enti proprio no , tra l'altro non interesserebbero perché comuni e di basso interesse. ANTONIO
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  27. Salve, sarebbe interessante capire se è vera o falsa. Non ho mai visto una moneta euro così usurata.
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  28. Grazie mille per la precisissima descrizione. Io purtroppo faccio sempre fatica a decifrare le varie diciture. R5? Diciamo che ho avuto molta fortuna,ho preso una decina di monete del regno di napoli in un mercatino credendo di trovare le solite monete comuni. Per caso,saprebbe dare una valutazione? ..........sono al lavoro anche io! Grazie per il tempo dedicatomi
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  29. Confermo la catalogazione,mi ha confuso l'errata descrizione sul Magliocca,che per un refuso la testa viene descritta a sinistra mentre in realtà e a destra come nel tuo esemplare, chiedo scusa,sono a lavoro è la fretta mi ha fatto confondere...
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  30. Vabbè, se i nostri figli/figlie si affezioneranno alla numismatica, magari la ingrandiranno. Altrimenti finirà smembrata in uno dei tanti lotti delle aste on line. A me piace pensare che da fantasma potrò dare una occhiata a tutte le monete che voglio, quando voglio 😅
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  31. Ciao, dovresti inserire le immagini di fronte e retro per sapere di cosa si tratta in modo da vedere la data islamica e la tipologia esatta. Dici che è un para dell'Impero ottomano, controlla comunque in questo sito anzichè su ucoin. Coins from the Ottoman Empire – Numista Qualora la individui le immagini delle tue monete servono ugualmente.
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  32. Una testa di leone in marmo scoperta durante gli scavi a Selinunte È un’antica sima, l’estremità superiore del tetto di un tempio. Sarà esposta da sabato 26 nell’antiquarium del baglio Florio Una testa di leone in marmo prezioso intatta e in perfetto stato di conservazione. È un’antica sima, l’estremità superiore del tetto di un tempio, rinvenuta a Selinunte dall’archeologo Jon Albers durante le ricerche condotte dall’Università di Bochum. La sima appena scoperta - il cui restauro sarà avviato nei prossimi mesi, a cantiere aperto, con la collaborazione di esperti tedeschi e italiani - sarà esposta da sabato prossimo all’antiquarium del Baglio Florio nel Parco archeologico di Selinunte a Castelvetrano (Trapani). Si tratta di un reperto archeologico imponente, alto circa 62 centimetri per un peso di oltre 250 chili, dice la Regione siciliana. In passato erano state rinvenute alcune decorazioni molto grandi, circa 70 centimetri d’altezza, provenienti dal Tempio di Eracle ad Agrigento e dal Tempio della Vittoria a Himera, realizzate in calcare locale di alta qualità, ma questa è sicuramente più preziosa data la sua fattura in marmo importato dalle isole greche, forse da Paros. Un materiale estremamente raro, se si considera che nel IV secolo a.C. queste decorazioni erano realizzate in terracotta e successivamente in pietra. La sima aveva la doppia funzione di abbellire il tempio e di raccogliere l’acqua piovana che poi veniva fatta defluire da beccucci a forma di testa di leone. «Questa è una scoperta straordinaria, se si pensa che sono soltanto nove i templi del V secolo con una sima in marmo greco in tutta l’Italia meridionale e in Sicilia - afferma l’assessore ai Beni Culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato - e lascia presupporre che Selinunte abbia ancora tanto da raccontarci. Anche lo stesso fatto che sia stata ritrovata nella zona portuale e negli immediati dintorni del quartiere delle fornaci dell’antica città, permette di avanzare ipotesi sia sui contatti commerciali della città che sulle capacità tecniche degli abitanti». Sebbene il blocco sia conservato molto meglio rispetto ad altri simili reperti, manca il caratteristico beccuccio per l’acqua; manca anche la criniera posteriore del leone e la decorazione nella parte superiore della lastra non è stata terminata. https://trapani.gds.it/articoli/cultura/2023/08/24/una-testa-di-leone-in-marmo-scoperta-durante-gli-scavi-a-selinunte-25c714bb-63a4-4268-bf56-6f4953361865/
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  33. NI! E' radar/palindromo solo il codice corto... sarebbe interessante se lo fosse il codice lungo.
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  34. Buon giorno macs. Mille ringraziamenti . Forse sarò troppo restrittiva nell'interpretare questi regolamenti ma personalmente vedrei questi euro "impreziositi" fuori legge. Cordialità Gabriella
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  35. No, guarda che stai interpretando male quel passaggio. “Un prezzo che non supera dell'80 per cento il valore sul mercato libero dell'oro in esse contenuto” vuol dire che non puoi vendere una moneta d’oro (con una purezza di almeno 900 millesimi) come oro da investimento se il prezzo che chiedi è più del 180% il valore dell’intrinseco. Faccio un esempio concreto così da spiegarmi meglio. Un marengo pesa 6,45 grammi ed è in oro 900 millesimi. Stando alla quotazione del mercato di oggi, un grammo d’oro puro vale 56,70 euro. Perciò il valore intrinseco del marengo è pari a 330 euro (arrotondo per comodità). Ciò significa che non puoi vendere marenghi a più di 330 euro x 180% = 594 euro. Perciò, se chiedessi ad esempio 500 euro per il tuo marengo sarebbe ancora definibile come oro da investimento. Se, invece, la volessi vendere a 700 euro si tratterebbe di una moneta per collezionisti numismatici e si avrebbe una tassazione diversa.
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  36. Vendendo ai privati alcuni reperti di minore interesse
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  37. Personalmente ritengo gli Euro d'oro siano monete "senza storia". Sono stati coniati esclusivamente per i collezionisti e la stragrande maggioranza delle persone non li ha mai visti (e non ne ha mai neppure sentito parlare). Escono dalla zecca nelle loro capsule di plastica e finiscono in qualche cassetto senza aver circolato neppure per un tempo limitato. Concordo con il suggerimento di scegliere un marengo italico (20 lire auree) che si può comprare (per le annate più comuni) in buona conservazione ad un prezzo di poco superiore a quello dell'oro fisico. I marenghi fanno parte della storia (non solo numismatica) del nostro Paese e hanno un fascino che - a mio parere - manca completamente agli Euro d'oro (o anche alle Lire d'oro) di conio più recente. Quanto alla spedizione non mi spaventerei più di tanto. Arrivano in una busta anonima che potrebbe contenere qualsiasi cosa. Per prudenza è comunque consigliabile chiedere una spedizione coperta da assicurazione: costa qualche Euro in più, ma ci copre dai rischi.
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  38. Questo invece un catalogo di cartoline, del 1979, in perfette condizioni Saluti
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  39. Grazie mille!! Veramente molto utili
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  40. La conquista della Spagna da parte dei Romani e' dovuta in larga misura alla spedizione di Annibale , con sua sconfitta finale , che diede origine alla seconda guerra punica . Gia' nel corso della permanenza di Annibale in Italia , Publio Cornelio Scipione , inviato da Roma in Spagna per evitare che Annibale ricevesse rinforzi dai due fratelli Magone e Asdrubale li rimasti per organizzare una seconda spedizione che in effetti si avvero' , Scipione getto' le basi della conquista della penisola iberica che avvenne definitivamente solo circa 200 anni dopo ad opera di Augusto . In base a recenti studi di fisica di pochi anni fa' (Agosto 2017) , e' stato dimostrato che la maggior parte della produzione di monete romane repubblicane e imperiali in argento : Denari , (Sesterzi) , Quinari , furono coniati in argento proveniente dalle miniere spagnole , mentre prima della conquista spagnola l' argento proveniva principalmente dalla Grecia , oltre che da piccoli e limitati affioramenti di Galena (piombo) in Italia , da cui si estraeva il prezioso metallo . Questo l' interessante articolo : https://www.bing.com/ck/a?!&&p=cab5d56ca9a87a4bJmltdHM9MTY5MjU3NjAwMCZpZ3VpZD0xZTk5MDAzMi1hNTdiLTYyZjUtMjZmYS0xMjU0YTQ0YzYzNTkmaW5zaWQ9NTM5OA&ptn=3&hsh=3&fclid=1e990032-a57b-62f5-26fa-1254a44c6359&psq=miniere+romane+in+spagna&u=a1aHR0cHM6Ly9pbGZhdHRvc3Rvcmljby5jb20vMjAxNy8wOC8yMi9sYXJnZW50by1pYmVyaWNvLXJpdmVsYS1sYXNjZXNhLWRpLXJvbWEv&ntb=1
    1 punto
  41. Ciao, premetto che non sono più esperto di te 🙂, ma collezionando principalmente denari ( la maggior parte dei quali acquistati tramite foto) confermo quanto da te detto che dare un parere tramite foto è quasi sempre molto arduo, ovviamente cosa diversa è la visione dal vivo della moneta. Per quanto concerne il denario in questione il mio parere è che dovrebbe essere autentico, con metallo un po compromesso dal tempo e dal luogo dove è stato rinvenuto, meglio il dritto con buon ritratto di Nerva mentre il rovescio sembra aver subito come dei colpi e sembra essere interessato da conio stanco che può dare l'impressione che la figura sia affogata nel campo. Tra l'altro non sembra aver circolato tanto. Sono ovviamente pareri soggettivi e quindi opinabili. Posto foto di due miei denari che l'usura da circolazione abbinata a probabile conio stanco danno proprio l'effetto che tu hai rimarcato ( da esame diretto sono coniati spero ai tempi di Nerva). ANTONIO
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  42. Penso sia molto meglio comprarsi un catalogo Gigante
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  43. Preferisco come sempre le monete ordinarie pensate per la circolazione. Ovviamente, la Numismatica è varia!
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  44. Salve volevo condividere con voi recente acquisto e chiedere vostro parere di conservazione. Peso 27,515 grammi ringrazio in anticipo
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  45. Il principio di base non è l'autorità, ma la conoscenza, conoscenza di chi ha studiato la materia. Ovviamente gli studi vanno sempre avanti. Quindi il lettore del '600 leggeva gli studiosi del '600, ma il lettore del 2000 deve leggere gli studiosi del 2000. Anzi, purtroppo alcuni concetti del '900 resistono perchè i lettori si sono fermati a quei testi. E per leggerli non si deve essere studiosi, ma basta essere curiosi. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  46. Ma se noi fossimo all'oscuro di nozioni numismatiche, avremmo preso per buono il termine ''zecchetta''. Ecco il pericolo... Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  47. 1889 LEGNANO SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO S. GIUSEPPE
    1 punto
  48. Ciao a tutti, Ho visto questa tessera mercantile di piombo, puo darsi del 13 secolo, che pare molto interessante grazie a la insolita stemma coronata a'l rovescio. Qualcuno potrebbe identificare la stemma? A me questa tessera pare una italiana, forse di Genova o forse degli commercianti genovesi nella Terra Santa. Possibile? Mille grazie!
    1 punto
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