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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/22/23 in tutte le aree
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Buon rientro ai vacanzieri e buona visione. Gionnysicily.7 punti
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Ogni volta che rivedo gli espositori del Medagliere, l'emozione è sempre più alta. Questa volta con il mio Iphon, sono riuscito a immortalare a pochi centimetri dal vetro, che proteggono quando di piu bello dellarte incisoria della monetazione Siciliana. Condividere queste foto in questa sezione, a beneficio dei tanti appassionat. Un consiglio.......Visitate il medagliere e non ve n'è pentirete. Certamente quel che è esposto è solo una piccola parte. Purtroppo non c'è un catalogo sulle zecche Siciliane. La prima foto, Il tetradramma firmato da KIMON...........Superbo A seguire il tetradramma di Katana firmato da XOIRION4 punti
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Trovandomi in vacanza in Grecia e facendo tappa ad Atene non ho potuto non visitare il museo numismatico, anche se sono completamente ignorante sulla monetazione, perchè occasioni come questa per vedere monete bellissime non si possono perdere. Il museo è disposto su due piani dove sono esposte monete greche, Magna Grecia e selezioni a tema su monete mondiale. Condivido con voi qualche bella foto della visita Ingresso Ritrovamenti Monetazione Donazioni nei prossimi giorni aggiungerò altre foto.3 punti
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Complimenti a tutti per le bellissime aquile postate, vi aggiungo la mia, che spero non sfiguri, le foto sono fatte al volo. Saluti Marfir3 punti
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Purtroppo - parlo da vecchio collezionista - ormai si commemora qualsiasi evento, anche il più insignificante, ma il valore filatelico di questi francobolli è pari a quello di una comune etichetta. Un analoga osservazione si potrebbe fare per la coniazione di monete commemorative. Proprio nel momento in cui le generazioni di giovani collezionisti si stanno assottigliando sempre di più, assistiamo ad una vera e propria inflazione di nuove emissioni. Quando ero giovane (molto più di mezzo secolo fa) acquistare le nuove emissioni non richiedeva grandi esborsi di denaro e consentiva ai giovani di avvicinarsi al collezionismo. Poi, con il tempo, se la passione di consolidava, si passava all'acquisto di pezzi più antichi ed importanti. Oggi un giovane che volesse acquistare le nuove emissioni (sia in campo filatelico che numismatico) dovrebbe disporre di una montagna di soldi. Non credo che questa sia la causa principale del calo delle nuove "vocazioni", ma certamente contribuisce ad allontanare i giovani dalla passione collezionistica.3 punti
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Riprendo questa discussione su news, info e link su Milano per ricordare il Save the date per la data dell’11 novembre 2023 per il ritorno di Milano Numismatica, evento contenitore con tanti spunti, dalla presentazione del nuovo numero il 10 del Gazzettino di Quelli del Cordusio, al workshop sulla qualità delle monete, alla moneta donata ai giovani e tanto altro ….3 punti
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Ciao a tutti, Che ne pensate? Comprata a londra e un pò strapagata ma è molto gradevole, inoltre il rovescio con la fenice non l'ho mai avuto;). Saluti Alb1232 punti
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Qualche altra foto Qualcuno sa dirmi che tipo di reazione potrebbe aver fatto la chiave nella seconda foto?2 punti
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Se l’ipotesi di palpi (che saluto) fosse giusta (ceolo potrebbe confermare le iniziali EB prima di MOD) e quindi il modellatore dell’oggetto fosse proprio l’illustre medaglista Egidio Boninsegna, si potrebbe cercare tra la sua produzione artistica di medaglie e placchette celebrative e onorarie nei testi delle ditte che le hanno coniate (es.: 150 anni di medaglie Johnson. 1836-1986; Lorioli Fratelli. 70 anni di medaglie), nei musei, nei cataloghi d’asta o in altre fonti. apollonia2 punti
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Secondo me l'incisore EB MOD. è Egidio Boninsegna2 punti
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Questo invece un catalogo di cartoline, del 1979, in perfette condizioni Saluti2 punti
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La conquista della Spagna da parte dei Romani e' dovuta in larga misura alla spedizione di Annibale , con sua sconfitta finale , che diede origine alla seconda guerra punica . Gia' nel corso della permanenza di Annibale in Italia , Publio Cornelio Scipione , inviato da Roma in Spagna per evitare che Annibale ricevesse rinforzi dai due fratelli Magone e Asdrubale li rimasti per organizzare una seconda spedizione che in effetti si avvero' , Scipione getto' le basi della conquista della penisola iberica che avvenne definitivamente solo circa 200 anni dopo ad opera di Augusto . In base a recenti studi di fisica di pochi anni fa' (Agosto 2017) , e' stato dimostrato che la maggior parte della produzione di monete romane repubblicane e imperiali in argento : Denari , (Sesterzi) , Quinari , furono coniati in argento proveniente dalle miniere spagnole , mentre prima della conquista spagnola l' argento proveniva principalmente dalla Grecia , oltre che da piccoli e limitati affioramenti di Galena (piombo) in Italia , da cui si estraeva il prezioso metallo . Questo l' interessante articolo : https://www.bing.com/ck/a?!&&p=cab5d56ca9a87a4bJmltdHM9MTY5MjU3NjAwMCZpZ3VpZD0xZTk5MDAzMi1hNTdiLTYyZjUtMjZmYS0xMjU0YTQ0YzYzNTkmaW5zaWQ9NTM5OA&ptn=3&hsh=3&fclid=1e990032-a57b-62f5-26fa-1254a44c6359&psq=miniere+romane+in+spagna&u=a1aHR0cHM6Ly9pbGZhdHRvc3Rvcmljby5jb20vMjAxNy8wOC8yMi9sYXJnZW50by1pYmVyaWNvLXJpdmVsYS1sYXNjZXNhLWRpLXJvbWEv&ntb=12 punti
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Stavo dando un occhio alle recenti emissioni della Repubblica (qui: https://www.francobolli-italia.it/catalogo-francobolli-italiani/repubblica-italiana/2023) e mi sono soffermato a riflettere sulla caterva di francobolli che vengono emessi. Mi chiedo: oggi, nell'era di WhatsApp dove ormai non si imbucano quasi più lettere, hanno senso tutte queste emissioni? Al contrario, probabilmente, avrebbero avuto maggior senso tirature basse, più limitate, quanto meno per far rifiorire in qualche modo l'interesse filatelico. Ma forse ormai, ai piani alti (Stato e Poste Italiane), l'interesse nei confronti dei collezionisti è morto e sepolto, chissà 🤷♂️ Basti vedere che si sono ormai spostati verso gli investimenti, la telefonia, e altro. Ma voi ve lo vedete oggi un bambino/ragazzo che colleziona con occhi appassionati francobolli e monete? 🙄 Comunque sia, per me, rimangono tante, troppe emissioni per il contesto odierno...1 punto
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Ciao a tutti, il bello del mio collezionare alla pene di segugio è che - saltando di palo in frasca - ogni tanto mi imbatto in cosucce che riescono ancora a stupirmi. Adesso vediamo il perchè del titolo: lo "Zio Sam" che ci punta il dito in faccia lo conosciamo credo in molti, se non tutti quanti. Ma Lord Horatio Herbert Kitchener, lo conosce qualcuno di voi?!? Eppure è stato il primo a puntare il dito! Il manifesto britannico risale al 1914 disegnato da Alfred Leete , quello Yankee di James Montgomery Flagg è di tre anni dopo. Entrambi Il centenario della grande guerra è stato ricordato con una moneta da due pounds (tiratura ca. 6 milioni, presa per una dozzina di euro così suddivisi 1/3 la moneta, 1/3 la spedizione, 1/3 di dazi - Thanks, Brexit!) che ho trovato "per caso" cercando cosucce per un mio altro progetto collegato a spille belliche ed è qui che salta fuori il nesso con Lord Kitchener. per l'archivio anche l'altra faccia con l'ormai defunta regina ed i dati: bella massiccia con un peso di 12g / Diametro 28.4 mm / Spessa 2.5 Un buon pacifico proseguimento, servus, Njk =============== Non mi metto a fare il copia e incolla: se qualcuno è interessato a saperne di più, vada qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Lord_Kitchener_Wants_You solo la carrellata dei poster "imitativi" in fondo all'articolo ne vale la pena!1 punto
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...E poi la terra spalancarsi sotto I piedi Se non hai Dio dalla tua parte, E delle orme di cavalli già passati, Cavalli alati della sorte; (Cavalli alati, Alberto Cheli 1979)- Continuo il mio pellegrinaggio agostano fra gli album della mia collezione. Oggi vi presento i 10 Lire "Pegaso" una moneta che ha avuto breve vita, dal 1946 al 1950, nella circolazione. Durante questi cinque anni ne furono coniati 117.324.000 di cui quasi l'88% negli ultimi due anni. Alla fine, con l'introduzione del più snello 10 Lire "Spighe" nel 1951, ne furono ritirati 103.161.170 esemplari. Ne rimangono a disposizione dei collezionisti meno di 14.162.830 pezzi (perché pochi o tanti saranno andati distrutti o persi). Se la proporzione fra annate è rimasta la stessa della coniazione, abbiamo che circa 12.400.000 sono quelli rimasti delle annate 1949-1950, mentre dei primi 3 anni sono poco più di 1.750.000 di cui più del 99% sono del 1948. Buona visione.1 punto
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Buonasera, passeggiando sulle aste numismatiche mi sono imbattuto nella NAC 122 con una splendida raccolta di monete medievali di Giovannina Maga. Mi chiedo, chi era costei che con tanta abilità e (immagino) pazienza ha saputo riunire così tanti splendidi esemplari? Grazie per ogni informazione. Solo curiosità1 punto
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Ciao, come già evidenziato il peso del denario potrebbe dirci qualcosa in più ma in questo caso raggiungendo i 3,10 g. ci dice poco. I denari coniati sotto Adriano erano in ottimo argento (circa il 90%) quindi il fenomeno dell'affioramento dei metalli meno nobili non è frequente ma comunque riscontrabile. Guardando meglio sopratutto sul dritto intorno al ritratto dell'imperatore mi sembra di intravedere altre macchie tipo aloni più sbiadite di colore verde/azzurro (forse pulite?) percui cosa aggiungere. Anche io possiedo tra i numerosi esemplari di questo imperatore un denario che presenta caratteristiche simili di affioramento di malachite (che indico con frecce) ed aloni presenti intorno al ritratto e da esame diretto non è suberato. Posto foto 🙂. Attendiamo altri interventi. ANTONIO1 punto
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Non ci pensare nemmeno, continua tu e continuate tutti 😉1 punto
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Guarda,al di la dei gusti,moderni o meno,una moneta con molti anni di storia,ha un notevole fascino,oltre che un valore storico numismatico senza paragoni( e questo è obiettivamente un dato di fatto). Sul dove acquistare,avremmo solo l' imbarazzo della scelta. Su cosa,con 700 euro,ancor di più😎 Che dire,con 700 euro prendi monete di grosso modulo in argento,come per esempio una SOLI REDUCI per Ferdinando IV del Regno di Napoli o una piastra Sebedo di Carlo di Borbone ....tutte in buona conservazione per altro. Se solo potessi sfogliare un catalogo delle monete che hanno arricchito quella che ora è l' Italia,ti verranno i brividi,perchè non c' è altro che sbizzarrirsi con quella possibilità😎1 punto
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Abbuffateci...non saremo mai stanchi di parlar di questa passione😎1 punto
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La libreria di Vaccari e' ben fornita, ma non dimentichiamoci di andare a spulciare le aste, giusto per iniziare quelle esistate in territorio italiano vanno benissimo, il bello del collezionismo e' anche il gusto della ricerca.1 punto
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Considerando la rarità di questo 80c viaggiato credo che dobbiamo spendere un piccolo ragionamento. L'annullo se autentico..? non è identificabile. Come diceva qualcuno a pensare male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca. Quando le quotazioni tra nuovo ( 50 euro) e viaggiato( 4.000 euro) variano di così tanto, è difficile qualsiasi considerazione. Il nostro esemplare ha purtroppo qualche difetto di dentellatura che io credo naturale in questi francobolli, cioè avvenuta durante lo strappo proprio per la tipologia del francobollo e della sua dentellatura. Scusate se quello che dico sembra strano, ..è probabile che abbia un chiaro significato solo per me..?!? Quella piccola porzione di annullo può essere studiata, .. e credo che l'inchiostro possa essere anche analizzato chimicamente da periti specialisti, ...ovviamente siamo in quella condizione dove si può pensare che non ne valga la pena farlo, ..o si viva quella condizione masochista del perché non farlo controllare..?! ... Ne ho parecchi anche io cosi, solitamente cerco di dimenticarli sperando che l'oblio porti risposte. Ps Questo francobollo caro @Jagher non va lavato.1 punto
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Guardandolo bene la mancanza di dentelli in alto potrebbe essere naturale al francobollo durante lo strappo, ovviamente all'occhio di chi acquista è un difetto che lo rende meno bello, a me comunque piace e non mi dispiacerebbe averlo in collezione è pur sempre un pezzo d'antiquariato filatelico. Per quanto riguarda i colori avrai notato come i valori di catalogo cambiano vertiginosamente, pertanto credo che parlare di colori sia un avventurarsi in un terreno pericoloso.1 punto
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Si Andrea, diciamo che se una variante non è censita nel C&T è improbabile che esista. A tale proposito, riporto di seguito una nota di Lee Toone a proposito della seconda edizione della sua opera: ci saranno belle novità!!! ”Our 2nd Edition will list 120+ new types identified since the first edition (a 10% increase), additional images for many previously unillustrated coins and four new census hoards will be included amounting to 3,800+ coins to inform rarity values”. “There will also be a new chapter on the LON coinage, a new chapter on Stewartby’s Italianate series and a reprint of a die study of the Stars over T/F mintmark previously published in Revue Numismatique”.1 punto
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Come spiegato bene nell'Unificato, non è una varietà, ha comunque una quotazione e di conseguenza una rarità. Il francobollo è ben centrato e non ha problemi di dentellatura, se non presenta difetti occulti o non visibili a video (come assottigliamenti da controllare in trasparenza) o altro.. è un bel francobollo, sicuramente da fare periziare (ne aumenterebbe il valore in futuro). Peccato che non abbia tutto il margine inferiore ne aumenterebbe di molto il valore.1 punto
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In effetti alcune addirittura sono riproduzioni di banconote riparate grossolanamente con lo scotch! Considerazione personale off topic: Capisco che avere in collezione pezzi come 1000 marchi tedeschi, 10000 franchi belga o 1000 fiorini olandesi sia oneroso ma preferisco avere la casella vuota piuttosto di riempirla con una fotocopia anche se ben fatta.1 punto
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naturalmente tutti i tuoi ragionamenti valgono se pensi che le monete in "bronzo/rame" avessero un valore legato al peso/metallo e fossero bene o male coniate al pezzo e non al marco.... se queste due premesse non fossero dimostrabili, e a me pare proprio non lo siano, soprattutto quella che lega il peso al valore, la domanda legata alla novella XVI trova una spiegazione allora in Carlà. ciò che penso, e che come ti dicevo ho scritto in modo approfondito, è in quell'articolo sul valore dell'AE4 al tempo di Anastasio ... non riassumo qua non per pigrizia, ma perchè ho scritto un bel po' di pagine non per annoiare le persone, ma per giustificare alcune affermazioni che diversamente, riportate in poche righe, potrebbero sollevare domande alle quali in parte credo di aver dato una mia risposta...opinabile o meno... se non si concorda con quanto ho scritto (che poi arriva alle medesime conclusioni di Carlà e Schindel) io sarei felice di leggere nuove idee.... ma che non possono partire dalla letteratura di 15 o 20 anni fa .... senza considerare le ultime produzioni numismatiche, pur escludendo la mia... se ci si ferma solo al peso medio in rapporto alla novella XVI, il mio interesse purtroppo decade immediatamente1 punto
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Grazie! Che smemorato,come potevo dimenticarlo! Ho preso tanti volantino a verona l' anno scorso🤣 Grazie mille,un' altra risorsa da aggiungere😍1 punto
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Grazie a voi😉 Sì,il cartaceo è n' altra cosa. Avendone un paio sui francobolli,uno di scripofilìa e svariati di numismatica,già a vederli ti innamori. È attitudine al libro cartaceo😍1 punto
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Bellissime foto GionnySicily al museo Orsi sono esposte due grandi collezioni - da cui provengono gli esemplari che hai riportato sopra: la Pennisi (che si vede nelle tue prime foto e la Gagliardi. Inoltre ci sono esemplari provenienti da vari rinvenimenti ( Ogni a etc). soprattutto gli esemplari ex Pennisi paiono venire da un altro mondo per la loro bellezza. non esiste un catalogo ma esiste una pubblicazione - ricordo a memoria quindi potrei sbagliare - a nome di Castrizio. Il personale del Museo ricordo che era gentilissimo nel dare informazioni e facilitare la visione degli esemplari. Giusto quando ( finalmente) le cose funzionano darne merito ☺️1 punto
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Grazie : foto molto chiare, non sempre accade . le dimensioni contenute mi fanno pensare ad una spilla, più che ad un fregio da copricapo o da spalline. Al verso, in alto compare ancora l'attacco di una spilla con una saldatura che potrebbe derivare anche da una riparazione successiva. La spilla sembra pescare nel vuoto, mancando un asola in basso che la tenga ferma, per altro al recto - alla base della Vittoria alata - compare una interruzione nella base sulla quale lei poggia e sembra successiva alla coniazione della spilla. Elemento importante e chiaro è il marchio riportato in basso a destra : ho fatto alcune ricerche ma senza rintracciarlo. L'unica cosa facile è stabilirne all'incirca la datazione : dopo la fine della prima guerra mondiale vennero coniate molte medaglie e spille di ogni tipo per ricordare l'evento ad opera di Autorità Militari, Associazioni d'Arma e Reducistiche, Enti Territoriali e non tutte compaiono sui Cataloghi più noti. E' possibile che anche le Medaglie ricevute assieme a questa spilla risalgano anche loro alla prima guerra mondiale ? Mi spiace non esserti d'aiuto, purtroppo vedo questo oggetto per la prima volta, non l'ho mai notato neppure a Mostre/Mercato del Settore. Grazie per averlo mostrato, Buona serata.1 punto
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Buonasera aggiungo alla bellissima serie di @El Chupacabra anche questi buoni da 2 lire..PROVA! Poi domani con calma posto qualche altra chicca ..😜1 punto
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Ecco cosa significa condivisione! @caravelle82 apro il tuo primo Link e già dopo poche righe imparo! Imparo cos'erano le cartoline in franchigia - termine che non avevo mai sentito prima 😁 Che dire: grazie 😉👍 Mai visto nulla di simile prima, ma ammetto che non mi dispiacerebbe metterci le mani sopra 😅1 punto
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posto le foto di qualche libro della libreria di famiglia in cui sto lentamente mettendo le mani negli ultimi anni. Qualcuno li conosce?1 punto
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Proprio due giorni fa ho visto in TV, un documentario sullo sfruttamento delle miniere iberiche da parte dei romani. Per chi fosse interessato il documentario è presente su youtube:1 punto
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Comunque ragazzi , ho deciso per il secondo denario, è molto usurato ma genuino , non ci sono graffi né tentativi di manomissione, inoltre mi affascina la tipologia ed i saggi che presenta l esemplare in questione1 punto
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Buongiorno vorrei presentare questa bella moneta dell'Indonesia: 2000 rupie 1974, che comprai per la modica cifra di 9 euro nel maggio 2018. In argento proof 925, ne corso degli anni ha sviluppato una leggera patina, benché la conservi in capsula "ermetica". La comprai perchè rimasi affascinato dal rovescio della moneta, ossia dall'eleganza della tigre che si aggira nella foresta. Cercando più informazioni, scoprii che si tratta della tigre di Giava, animale dichiarato estinto nel 1980. Le cause sono: distruzione delle foreste e bracconaggio Alla fine del XVIII secolo, le tigri di Giava abitavano quasi tutta l'isola. Intorno al 1850, questi animali erano ancora così numerosi da essere considerati un flagello dagli uomini stanziati nelle aree rurali. La tigre fu oggetto di massacri, bracconaggio e altre azioni volte a ridurre drasticamente il loro numero, finché agli inizi degli anni 70 fu abbattuto un’esemplare femmina; fu l’ultima tigre di Giava vista dall’essere umano. Nell'immagine sotto: esemplare di tigre fotografata nel 1938 (da Wikipedia)1 punto
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E' molto più bella di quelle che usava il mio bisnonno.1 punto
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Nel post ho fatto alcune affermazioni circa i pesi delle diverse tipologie dei nummi romani di Valentiniano III. Queste affermazioni provengono da una raccolta di dati che da tempo sto facendo e ponendo in un foglio excel che aggiorno ogni qual volta ho dati nuovi. Se qualcuno è interessato, questo foglio excel è a sua disposizione. OLtre ai dati sui nummi romani, contiene quelli dei nummi che attribuisco a Cartagine, quelli orientali di Valentiniano III, tutte le tipologie dei nummi di Teodosio II, e i nummi italiani degli imperatori successivi a Valentiniano III. Grazie Stilicho. Concordo con RIC 2124 e ho immediatamente inserito il suo peso nel database.1 punto
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Nella serie delle imitative Fabatus (in mio possesso) ci sono alcune rare (segnate in rosso) ed una ancor di più (in verde)1 punto
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Buona sera, dopo aver letto questa interessante discussione, vorrei sottoporre alla vostra attenzione questa "tessera"' credo anche questa del Meneghetti, a meno che sia un falso del ... falso Serendipity1 punto
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Quindi se il pezzo è originale, non è una tessera monetale ma (a mio parere) una "medaglia" commemorativa. Sottolineo se.... E' una sensazione "a pelle" ma mi ricorda tanto i falsi veneziani del Meneghetti, per cui ogni occasione storica era buona per creare una moneta/tessera/medaglia. (Alleg, ad esempio una "tessera" scaligera Verona Orso Correr 1371 *VRSVS CORRARIVS CONIVRATOR ET CAPVT SICCARIIS DECAPITAT VERONAE A.MCCC LXXI1 punto
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