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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/28/23 in tutte le aree
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I cataloghi servono per le tirature, le rarità e le varianti, per i prezzi danno una indicazione di massima. I prezzi reali sono quelli delle aste, dei listini, dei negozi e dei convegni.4 punti
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Io ho preso il "vizio" di prendere cartoline viaggiate francesi dei primissimi 900..... Mi piace in primis scrutare i paesaggi e poi.....i racconti! Traduzione subito e poi "ascoltare" la storia che mi vuol offrire,coi personaggi che ne fanno da testimone😁 Al mercatino mi è capitato anche di prendere a soli 20 cents,una bella lettera completa,viaggiata,ove si elogia una persona che ha sofferto tanto nel periodo della 2 guerra,ove gli vengono dati tanti tributi e ringraziamenti per aver aiutato tanta gente ed aver fatto del bene...magari ha salvato e offerto rifugio ad ebrei e a perseguitati,chi lo sa. Infatti parlava di un arresto successivo e sofferenze patite ecc...... Incredibile. W la storia postale e w le emozioni che ci arreca,anche sapendo solo i soli tragitti da case in case,da posti in posti😉3 punti
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Spero che qualcuno condivida il mio pensiero sulla storia postale , Io reputo molto più interessante una busta viaggiata che un bel francobollo da collezione nuovo e gommato perché io penso a tutte le mani che ha passato la busta. E inviterei chi fosse interessato a rivedere il video che tempo fa hai posto sul lavoro del postino in montagna ( bellissimo video). Buona serata a tutti e grazie mille a postoffice sempre molto gentile.2 punti
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La netta prevalenza della forma triangolareggiante sulle altre forme, ma anche evidenza di come sia difficile ricondurre questi nummi a degli archetipi geometrici ben definibili (dal mio data-base)2 punti
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Se sono molto vecchi e sono stati tenuti in condizioni non ottimali ,di umidità, polvere o altro, aldilà del materiale con cui sono fatti i raccoglitori/album vanno sostituiti. Bisogna controllare prima di sostituire gli album tutti i francobolli uno per uno fronte/retro se sono stati intaccati dall'umidità, .. se sono stati intaccati si noteranno delle macchie gialle sulla colla e sulla vignetta, .... le macchie sono create da un fungo e pertanto vanno separati subito da quelli non macchiati. I francobolli macchiati si potranno ripulire quasi senza problemi, in merito a questo vedremo poi come fare. Gli album con le macchie vanno buttati ! Per del materiale da conservazione adatto basta acquistare da fornitori specializzati, alcuni link: https://albummarini.com/ http://safe-album.org/ Se si possiede molto materiale non è detto che debba stare per forza in un album, si possono usare anche le ''buste in pergamino'' dove tenere anche più francobolli che sono abbastanza economiche ed è a mio parere il miglior materiale per la conservazione. Oppure le card con listelli.. Sia le card che le buste in pergamino vanno tenute in verticale, anche in una scatola di scarpe o plastica dedicata con coperchio.. ..mai in orizzontale schiacciate con sopra dei pesi, in verticale devono stare anche i raccoglitori/album anchessi mai in orizzontale con sopra pesi. Di tanto intanto questi sistemi di raccolta vanno aperti sfogliati e arieggiati. EVITARE SEMPRE FONTI DI CALORE, LUCE DEL SOLE DIRETTA, .... ed infine la più pericolosa '''L'UMIDITÀ'''. PS. Ricordo che i francobolli nuovi con gomma sono i più delicati.2 punti
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Buongiorno @Chris4, come ipotizzato da @El Chupacabra, si tratta effettivamente di una moneta spagnola (probabilmente da 2 o 4 reales... solo le dimensioni e il peso possono indicare la giusta strada). Ti chiedo almeno di misurare le dimensioni... senza contare il ciondolo Il fatto che manchino i riferimenti di data, zecca e la sigla del saggiatore responsabile della zecca, non ci permette di dare certezze ma solo di farci fare alcune ipotesi: - dato che le dimensioni sembrano abbastanza ridotte, ipotizzo si tratti di una moneta da 2 reales (circa 6/7 grammi e diametro variabile da 1,7 a 2,5 cm) - Se la foto è ingannevole e la moneta è più grande (circa 13,5 gr. e diametro superiore intorno ai 3 cm ) allora e un pezzo da 4 reales ... ma ne dubito fortemente La tipologia sembra quella della zecca messicana (Mexico City) e il periodo di coniazione potrebbe essere ristretto tra il 1555 e il 1650 (Filippo III o Filippo IV) Anche se sembra davvero in pessime condizioni non bisogna farsi ingannare , poichè potrebbe non essere molto diversa da com'era al momento in cu è stata coniata ... dato che sembra appartenere ai cosiddetti "maltagliati" (monete coniate in modo alquanto rozzo) che venivano prodotti nelle Americhe (ma anche in Spagna) e poi inviati soprattutto nei possedimenti spagnoli ... ma anche verso altri paesi (per gli scambi commerciali). Una volta giunti nei vari possedimenti spagnoli (Sicilia e sud d'Italia, Filippine, Sardegna, Milano, Paesi Bassi, ... ma non succedeva quando erano diretti verso le altre nazioni con cui la Spagna aveva accordi commerciali), i maltagliati, che erano spessissimo già calanti di peso in origine, venivano ribattuti con un valore superiore (con l'effige del sovrano al posto dello stemma sul fronte e, sul retro, la croce). In questo modo una moneta da 2 reales diventava da 2,5 reales, una da 4 reales diventava da 5 reaes e il famoso "pezzo da 8" si trasformava magicamente in un pezzo da 10 reales. Ciò non toglie il fatto che, mancando gli spigoli vivi tipici di questi coni (vedi esempi) la moneta sembra essere anche molto consumata (o forse anche "tosata" e limata per poterla incastonare)... un vero peccato. Se riesci a dare dimensioni e peso (anche approssimativi ... ma non troppo) scopriamo di quale moneta si tratta. Andrea2 punti
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Ciao a tutti vi mostro una moneta appena aggiunta alla mia collezione, una piastra dello stato pontificio risalente al 1696 sotto il pontificato di Papa Innocenzo XII, coniata per il concistoro di tre secoli fa 1695 un fatto realmente accaduto e ora fotografato da questa moneta, e racconta l’appello di pace del Papa ai principi d’europa nella guerra tra la lega di augusta e il regno francese. Cosa ne dite? Vi lascio qui di seguito il link del video in cui ho provato a spiegare cosa raffiugura la moneta e la storia che narra Video su Youtube2 punti
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Capovolgendo l'immagine di destra, mi sembra di vedere il doge inginocchiato, rivolto a destra (figura interrotta da uno schiacciamento).2 punti
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Le monete ormai da millenni sono diventate di uso comune nei popoli, un oggetto utilizzato nel commercio che ha assunto però anche altri valori e significati distaccati dal solo valore economico. Alcuni popoli nordici seppellivano sotto le abitazioni gruzzoli di monete per scacciare demoni e per buon auspicio. Altri ancora guardavano alcune monete come oggetti di culto e venerazione tanto che venivano date come offerte agli dei. Alcune monete invece sono diventate delle vere e proprie reliquie come i 30 denari di Giuda, in cui si sono susseguite nei secoli le chiese che attestavano il possesso di un denaro di Giuda. Altre monete invece sono diventate reliquie per altri motivi, è l'esempio del miracolo di Empoli del 1392. Ad Empoli nel 1392 un giocatore d' azzardo perse giocando tutte le sue monete tranne un grosso d'argento di Pisa raffigurante sul dritto la Vergine in trono con il Bambino e al rovescio l' aquila coronata. Preso dall' ira sfodero ʼ il suo pugnale e trafisse l' immagine della Vergine trapassandole il petto. Subito la Vergine inizio' a perdere sangue attirando e commuovendo i passanti. Lucia Travaini (valori e disvalori simbolici delle monete) Ci sono tanto storie come questa, di monete diventate reliquie e oggetti di culto. Un numismatico secondo me ha anche il compito di comprendere questo enorme valore religioso e spirituale che le monete avevano prima. Soffermandosi anche sui ritratti e simboli medievali moderni e antichi e chiedersi il perché di quella raffigurazione. Solo in questo modo si riesce in pieno a comprendere l' ancestrale significato delle monete, molte volte ignorato.1 punto
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Ciao a tutti, possiedo una piccola collezione che vorrei scambiare o vendere . Tra le monete più interessanti è presente una Dena del 1805. Ho il timore che un commerciante mi possa dare qualche “sorpresa” e sono pertanto interessato a conoscere altre opinioni riguardo conservazione e valutazione prima di provare a venderla. Ringrazio tutti in anticipo1 punto
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Ciao @Meleto, Vedi se questa discussione ti risulta utile:1 punto
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Sono appena partito... Appena ho 5 minuti vi scrivo1 punto
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Galerio, al secolo Gaio Galerio Valerio Massimiano (nato nei pressi di Serdica, in Tracia [oggi Sofia, Bulgaria] - morto nel 311), imperatore romano dal 305 al 311, è noto per la sua persecuzione dei cristiani. Galerio nacque da umili origini ed ebbe un'illustre carriera militare. Il 1° marzo 293 fu nominato cesare dall'imperatore Diocleziano, che governava la parte orientale dell'impero. Galerio divorziò dalla moglie e sposò la figlia di Diocleziano, Valeria. Dopo aver governato dall'Egitto dal 293 al 295, nel 297 Galerio assunse il comando delle operazioni difensive contro i Sassanidi. Dapprima venne sconfitto, ma poi ottenne una vittoria decisiva che accrebbe la sua influenza presso Diocleziano. Galerio si recò poi nei Balcani e ottenne numerose vittorie nella regione. Da pagano convinto, convinse l'imperatore a iniziare la persecuzione dei cristiani a Nicomedia nel 303. Quando Diocleziano abdicò il 1° maggio 305, Galerio divenne augusto (imperatore anziano) d'Oriente, governando i Balcani e l'Anatolia. Tecnicamente era subordinato al sovrano occidentale, Costanzo Cloro. Ma poiché Galerio aveva fatto in modo che due dei suoi favoriti, Massimino (suo nipote) e Flavio Valerio Severo, venissero nominati cesari sia in Oriente che in Occidente, egli era di fatto il sovrano supremo. Quando Costanzo Cloro morì nel 306, Galerio insistette affinché Severo governasse l'Occidente come augustus, ma concesse a malincuore il titolo subordinato di cesare al figlio di Cloro, Costantino, che era (giustamente) sospettato di simpatie cristiane. La supremazia di Galerio, tuttavia, fu di breve durata. Severo fu presto rovesciato (306) e ucciso da Massenzio (figlio dell'ex imperatore Massimiano). Galerio invase l'Italia, ma fu costretto a ritirarsi. Nel 308 indusse Diocleziano e Massimiano a incontrarlo a Carnuntum sul Danubio e a dichiarare Massenzio usurpatore. L'11 novembre, Galerio proclamò augusto d'Occidente il suo amico Licinio, che aveva il controllo effettivo solo nella regione del Danubio Inoltre riconobbe Costantino come cesare; a seguito delle proteste contro l'elezione di Licinio, i due cesari, Costantino e Massimino Daia, si autoproclamarono a loro volta augusti nel 310. Galerio morì alla fine di aprile o all'inizio di maggio del 311 a causa di una malattia raccapricciante descritta da Eusebio e da Lattanzio, forse una forma di cancro all'intestino o di cancrena.1 punto
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Trovo le buste viaggiate, così come le cartoline, molto interessanti, sia per il contenuto di storia postale ma anche per quello narrativo... molte volte ciò che vi è scritto ci catapulta in curiosi ed emotivi spaccati di vita quotidiana del passato su cui la nostra mente non può far altro che viaggiare anch'essa...1 punto
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Ciao! La mia impressione è che si tratti di un sigillo doganale e non uno di quelli che identificavano la proprietà del scco e/o pacco che sigillava. Quelli riportavano un "logo" che identificava il proprietario, spesso costituito da un disegno composto dalle iniziali del nome e cognome o un disegno di fantasia ma riconducibile ad una famiglia. Questo riporta il leone e forse i doge, quindi un sigillo ufficiale che proveniva da una magistratura o da un ufficio dello stato. C'è qualche cosa in rete ad opera del Prof. Asolati se non ricordo male .... Comunque complimenti, bella testimonianza. saluti luciano1 punto
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Per non far avvenire ciò, ipotesi non remota nei francobolli con gomma nuova, devi evitare umidità eccessiva e calore ( per questo ti consiglio il silicagel) e la compressione dei francobolli, meglio quindi se il raccoglitore è posizionato in piedi, e non di piatto con magari altri raccoglitori sopra...1 punto
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La conservazione più sicura in assoluto, una quartina in una busta in pergamino.1 punto
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Sia gli annulli di partenza e destinazione come i francobolli di questa busta, essendo simili ad altro materiale gia postato, sono stati trattati in altri post, per non essere ripetitivo lascio gli amici che hanno delle curiosità in merito a guardare qualche post indietro, all'infuori che non ci siano curiosità o domande su questa busta in particolare. Non dimentico comunque di ringraziare @Jagher che con dovizia e puntualità ci allieta la vista nel postare i pezzi della sua collezione. ...che a me ..ci tengo a sottolineare, anche se quasi simili non sono mai uguali e sono sempre in grado di darmi piacere e curiosità. Si nota che la collezione proviene da un unico accumulo/lotto di materiale ben selezionato, che ritengo Molto interessante per studio, anche se non abbiamo valori di catalogo altissimi è una bella acquisizione interessante.1 punto
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La forma triangolareggiante può essere scomposta in quattro forme principali, senza che vi sia una netta divisione tra l'una e l'altra. Forme triangolareggianti: a) tondello equilatero con i tre lati curvilinei; b), c) e d) con angoli al vertice rispettivamente di 45, 60 e 90°. Una moneta può essere spezzata agevolmente in due o in quattro parti: ogni altra spezzatura appare di difficile realizzazione e quindi improbabile. La spezzatura in quattro parti da origine a quattro tondelli triangolareggianti con un angolo di 60° ed il lato opposto curvilineo, che è quanto si osserva con maggiore frequenza. Tuttavia, la spezzatura non è agevole e spesso darebbe origine a tondelli con un angolo maggiore di 60°, sino a 90°, o minore di 60°, sino a 45°, che è quanto si osserva. Inoltre, poiché buona parte di queste monete triangolareggianti può inscriversi in un cerchio di circa 15 mm di diametro, ne consegue che se fossero originate dalla spezzatura di una vecchia moneta, questa dovrebbe avere un diametro di circa 30 mm con uno spessore simile a quello dei nummi del V secolo: un diametro incompatibile con i numerali del IV secolo, i maggiori dei quali – maiorine e decargiri – hanno un diametro di circa 20 mm, e anche quello dei follis nati dalla riforma diocleziana, circa 25 mm, non appare coerente con la dimensione delle monete triangolareggianti battute i nome di Valentiniano III e, inoltre, hanno uno spessore forse eccessivo. Invece, la forma equilatera con i tre lati tondeggiante e i tre vertici approssimativamente di 60°, sembra essere il risultato di un tondello al quale si è voluto dare questa forma, e non il risultato di una spezzatura di una vecchia moneta. Quale spiegazione dare a questa particolare forma di queste emissioni controverse in nome di Valentiniano III? Sono il risultato della spezzatura di vecchie monete (con successiva ricottura in forno sin quasi al punto di fusione), o sono il risultato di un tondello volutamente con questa forma?1 punto
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Concordo con quanto detto da Posteoffice e aggiungo che è consigliabile mettere un paio di bustine assorbi-umidità (tipo silicagel) nel vano in cui vengono conservati i francobolli 😉1 punto
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Ciao, sul Tiberio io lascerei perdere. Non avere fretta: non sono monete particolarmente rare, e poi ne esistono due tipi in croce, quindi ne metterai in collezione in tutto uno o due. Questo continuerà a farti storcere il naso, non mi pare il massimo. Quando ne vorrai uno senza criticità evidenti basterà aprire il portafoglio e tirar fuori più o meno quattro banconote verdi. Vespasiano è grazioso, ma comunissimo: massimo 70 euro a mio parere, se proprio ti piace.1 punto
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Ciao , non mi esprimo sull' autenticita' della moneta , ho solo dubbi , posso pero' darti qualche informazione sul personaggio e le figure rappresentate . E' un Denario emesso dal Questore (Q) Lucio Manlio Torquato verso la fine del II secolo a.C. o ai primi del I secolo a. C. Al dritto la testa elmata ed alata della Dea Roma all' interno di un torques (collana) , dietro la testa ROMA (con MA in monogramma) Al rovescio L. TORQUA (T?) Q (in alto) EX S.C. (in basso) Cavaliere al galoppo con lancia e scudo Il soprannome TORQUATO venne acquisito nel 361 a. C. da un avo del monetiere che emise il Denario , a ricordo di un fatto storico , cioe' quando Lucio Manlio Imperioso Torquato uccise in combattimento un Gallo a cui tolse dal collo la collana (torques) , trasmettendo ai suoi discendenti il cognome Torquato .1 punto
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Heritage World Coin Auctions > ANA Signature Sale 3109 Auction date: 17 August 2023 Lot number: 31041 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: Ancients C. Vibius Varus (42 BC). AV aureus (20mm, 7.87 gm, 11h). NGC Choice Fine 4/5 - 2/5, ex-jewelry. Laureate head of Apollo right, with hair and rolled into chignon at back of head, two loose curls falling behind / C VIBIVS / VARVS, Venus Callipyge standing right, seen from behind, nude but for drapery falling around knees, looking at herself with mirror in left hand, drapery in right; column to left. Calicò 33. Crawford 494/34. Sydenham 1137. A delightful example struck on brilliant, autumnal surfaces. Ex Harlan J. Berk, private sale with old dealer's tag included. The reverse image of Venus is likely modeled after the marble Roman statue - Aphrodite Kallipygos (Callipygian Venus) - from the late 1st century BC, in turn thought to be a copy of an older Greek statue, and literally means "Venus (Aphrodite) of the beautiful buttocks." The Venus depicted on this issue humanizes her as she playfully looks at herself in the mirror. Estimate: 10000-12000 USD ILLUSTRAZIONE: VENERE CALLIPIGIA, STATUA IN MARMO DEL I-II SECOLO D.C. (COPIA DI UN BRONZO ELLENISTICO DEL III SECOLO A.C.) CONSERVATA AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI.1 punto
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Non so se sono perfettamente in tema ma questa discussione mi ha fatto pensare subito a questa moneta medievale nella mia piccola collezione, che condivido. Bari, Ruggero II, Follaro (ridotto?) datato 535 dell’Egira (1150-1151). Al dritto Madonna orante (anche detta Vergine orante) con ai lati MP - ΘV (Μητηρ Θεοu, Madre di Dio). Al rovescio Legenda cufica disposta a croce: umila khamssa talatuna khamsumiaa (coniata nell'anno 535), in ogni quadrante quattro globetti. Probabilmente di ispirazione bizantina è l’immagine della Madonna in atteggiamento orante, che riporta alla mente la Blachernitissa (o Blacherniotissa, detta Platytera o Madre di Dio del segno) che, per l’appunto, è uno dei temi iconografici bizantini più riprodotti. Tra le ipotesi fatte sul significato della coniazione di questa moneta vi è (ovviamente) quello del tributo devozionale in vista di un anniversario del Regno (vista la presenza della data, circostanza questa estremamente rara) e quello che gli attribuisce il ruolo di propaganda religiosa nelle province conquistate agli arabi. La storia ci dice che Ruggero II fosse sovrano “multietnico”, ragion per cui a me piace pensare che la moneta volesse comunicare che cristiani e arabi potevano coesistere nello stesso territorio sotto il dominio dello stesso Sovrano (due facce della stessa moneta). Forse questo si, un miracolo. Saluti.1 punto
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@Cristian97, scusa ma non avevo visto il link al bellissimo video che hai montato per presentare la moneta. Diciamo che hai detto tutto tu molto bene e le mie note sono superflue! Bravo!1 punto
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Ciao, moneta ancora gradevole nonostante l'evidente montatura, che molto spesso fanno mostra di sé su questi grossi moduli papali. Di questa piastra esistono due varianti per il dritto. La tua è la versione incisa da Saint Urbain (SV sotto il busto del papa), l'altra invece presenta il dritto modellato da Pier Paolo Borner, che ha inciso anche il rovescio di questa piastra (PPBF a sinistra dell'armetta). Delle due versioni, sicuramente più elegante e con resa migliore quello del Saint Urbain! Ecco l'altra a confronto. Michele1 punto
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È quello che dico sempre: io trovo sempre polvere e scarafaggi! Gli altri una 5000 Repubbliche Marinare! 😭1 punto
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Le bozze (visibilissime) io le interpreto come difetto dato da un elemento coniatore ormai "arrivato alla frutta" dove i settori che disegnano il corpo dell'ape hanno perso parte dei lineamenti (ovviamente parere personale) e si sono creati ulteriori "buchi" che durante la battitura vengono riempiti dal materiale del tondello. La voragine sul bordo a ore 2 sul R/ potrebbe essere (se non dovuta a colpo durante la circolazione) ad un pezzo dello stesso conio ormai libero che s'è frapposto durante lo stampo. Il segno di zecca "R" - per me - è nella norma: si presenta con minime variazioni in molti 10 Centesimi "ape". Quanto alle firme evanescenti o illeggibili, si tratta di un evento comune poiché essendo molto vicine al "rialzo" del bordo venivano facilmente otturati i conii con residui metallici durante la coniatura. È facile trovare anche assenti tali firme anche su monete non propriamente molto usurate (vedi sotto).1 punto
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Beh, che la moneta sia autentica è la questione basilare. Se non lo fosse, tutto il discorso sul significato della sigla decadrebbe….se fosse falso, non avrebbe senso andare a fare ipotesi sul significato e l’attribuzione di una sigla che potrebbe essere inventata di sana pianta.1 punto
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Buonasera a tutti, secondo voi qual’è il grading di questa moneta? Non riesco a dare una valutazione esatta, sono sicuro che ci sono occhi molto più esperti dei miei su questo sito1 punto
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Buon pomeriggio, se può essere utile, segnalo anch'io alcune interessanti letture sull'argomento. Allego una pagina tratta da: "Le monete borboniche delle Due Sicilie" Vico D'incerti - Rivista Italiana di Numismatica e Scienze affini 1959 http://www.socnumit.org/doc/VDI/VDI1959RIN_MonBorb.pdf Aggiungo anche un breve estratto da: "I fatti del '99: fra monete e fedi di credito" Giuseppe Ruotolo - BCNN 1983-1986 pag.49/83 http://www.socnumit.org/doc/BCNN/BCNN1983-1986.pdf Infine, posto integralmente lo studio: "Il rame repubblicano del 1799 e quello di Ferdinando IV (1796-1803) illustrati da documenti inediti" Michele Pannuti - BCNN 1983-19861 punto
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Si il conio sembra decentrato, grazie per la risposta più di qualcuno ritiene bb+, quale potrebbe essere il valore ?1 punto
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Congratulazioni ragazzi!!!1 punto
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Beninteso era una frode postale, la cartolina non fu tassata, il francobollo fu rimosso dal destinatario e per nostra fortuna non gettato via ma reincollato sulla cartolina. Và catalogata come frode postale. Interessante.1 punto
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https://www.stilearte.it/pugliese-44enne-in-spiaggia-con-il-figlio-trova-moneta-doro-bizantina-lo-stato-gli-riconosce-un-premio-del-25-copy/1 punto
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@falarabio Mi dispiace che lei debba giustificarsi per i suoi chiarimenti rilevanti sul tema proposto da Ares. Proporre (Treccani) :In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti agli occhi (...) - Presentare all’attenzione altrui qualche cosa da risolvere, oppure da trattare, da sviluppare: p. un quesito, un problema, un dubbio; p. un argomento da svolgere; p. un tema, una tesi. Ci proverò, grazie. Se posso permettermi, propongo una altra perla di saggezza da meditare per poter dibattere serenamente tra di noi: Cerchiamo di capire prima di aggredire. Poi ne farete quello che vorrete, magari una collana, io propongo, voi disponete.1 punto
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Gentile Ares III, non ho mai offeso o accusato alcuno a mezzo internet in vita mia (così come dal vero) e non mi sembra sinceramente di averlo fatto qui. Provo a spiegarmi, secondo me la questione nasce da un semplice equivoco. La prego (e prego anche i moderatori @Vietmimin) di rileggere quanto ho scritto nel mio post. Nella prima parte ho espresso delle considerazioni tecniche da archeologo (da "Buongiorno" fino a "dopoguerra"), nelle quali non vi è il benché minimo riferimento all'utente Ares III, ma solo alle notizie date dalla stampa in occasione del rinvenimento. Notizie che ben conosco in quanto abitante nell'area e abbastanza esperto dell'archeologia della zona (e delle quali ho discusso anche con giornalisti). Ovviamente qui la mia intenzione era solo di dare una parere tecnico sulla poca affidabilità del presunto rinvenimento archeologico rispetto a quanto sostenuto dalla stampa. Nella seconda parte del post, parlo invece esclusivamente delle vicende della distruzione delle navi e della c.d. "terza nave". L'utente Ares III (mi pare di aver capito dal post n. 20, punto 5) si è sentito chiamato in causa dalla frase all'inizio di questa seconda parte, che è: "Per quanto riguarda la storia delle navi proposta da Ares III, sulla vicenda della distruzione ci sono molte imprecisioni". In questa frase, come potete ben vedere, non c' è il minimo riferimento alla testa, ma solo alla "storia delle navi", ovvero al commento n. 3 della discussione nel quale l'utente ha riproposto a scopo illustrativo un post proveniente dal sito romanoimpero.com (romanoimpero.com/2020/06/le-navi-romane-ritrovate.html). In quel post, riguardante effettivamente la "storia delle navi" (ovvero la storia delle ricerche e delle vicende che riguardano le navi), vi sono molte imprecisioni all'interno del paragrafo sulla distruzione dei relitti. Ve lo posso assicurare perché sono uno dei due autori del nuovo volume con la revisione storiografica della vicenda dell'incendio... quindi facevo un appunto su un argomento sul quale sono estremamente informato. Detto questo, mi sembra chiaro che io non abbia lanciato alcuna accusa, né esplicita né tantomeno velata, visto che con "la storia delle navi proposta da Ares III" io mi riferivo evidentemente al solo post che l'utente ha ripreso dal sito romanoimpero.com (che era infatti l'unico post nell'intera discussione a contenere li riferimento alla distruzione delle navi, argomento che appunto menzionavo nella mia frase) . E vorrei anche chiarire che per me era implicito che il post n.3 non era un contenuto scritto dall'utente (sia perché erano dei link sia perché peraltro già conoscevo quella pagina), ma solo qui riproposto per illustrare le vicende delle navi (ho usato il termine "proposto" in quanto proporre, secondo la Treccani, significa appunto "presentare all'attenzione altrui qualche cosa da trattare", esattamente come in questo caso). E mi spiace molto che le mie osservazioni, che erano chiaramente finalizzate a precisare alcuni aspetti della discussione tramite un parere tecnico e con le ultime novità storiografiche sull'argomento, siano state percepite come accusa (anche perché non conosco l'utente e non avrei la benché minima ragione per accusarlo...). Confido comunque che avendo ulteriormente chiarito cosa si intendeva con la frase in questione si sia dissipato di conseguenza anche l'equivoco.1 punto
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Ho capito! Si tratta di una testa proveniente dal santuario dedicato a William Wallace 🙃1 punto
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Buon pomeriggio, Ecco il mio ultimo acquisto bizantino appena consegnato. Un 6 nummi di Eraclio, scovato tra le centinaia di monete in vendita sul web. Mi ha colpito la particolarità della grande S, e dopo qualche ricerca, sono riuscito a prendere questa ad un prezzo decisamente economico La catalogazione come Sear 682 dovrebbe essere quella giusta.....1 punto
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Sono molto soddisfatto, per essere uno che non pulisce mai. Anzi... C'ho trovato gusto! ? Danni, ne ho fatti. Lucidatura involontaria per rimuovere la colla e anche graffi. Tutta le leggenda sono comprensibili, anche quelle più piccole (chi si loda, s'imbroda). Sono contento così. Mi sembrava di averle riaperto i polmoni dopo aver tolto gli strati di colla. I graffi in fondo sono come le rughe. Anna Magnani diceva che non bisognava nascondergliele sotto il trucco. Parlano di noi (...mi sa che sto esagerando). ? All'inizio dovevo disfarmene, poi mi ci sono affezionato. Anche perché non potevo mica ricavarci denari e denari sonanti. È tornata nella sede del mio circolo a mostrare tutte le sue rughe riportate alla vita. Felice serata!1 punto
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