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riprendo questa vecchia discussione perché proprio oggi ho segnalato, senza ovviamente inviare la foto che ho fatto, che mi sono imbattuto al castello sforzesco di Milano di un Follis da 40 nummi – Giustiniano – Cizico – KYZ – B – ANNO XII - MIB 120a1 con contromarca al dritto in campo a ore 10 solo per voi un piccolo assaggio

Segnalo l’uscita di: Signorie Pontificie dell’Emilia Romagna Storia, Numismatica, Araldica A cura di Renzo Bruzi Il volume, realizzato sotto l'egida dell'Accademia Italiana di Studi Numismatici, vede contributi di Marco Bazzini, Lorenzo Bellesia, Renzo Bruni, Giulio Carraro, Guglielmo Cassanelli, Michele Chimienti, Paola Galetti, Mario Limido, Bernardino Mirra, Domenico Luciano Moretti, Francesco Pagliani e Fabio Pettazzoni. Presentazione della prof.ssa Paola Galetti 340 pagine a colori Allego anche l’indice

Ciao, come quasi tutte le monete che hanno una scritta sul contorno, compresi i nostri due euro per esempio, finiscono per essere coniati in maniera casuale senza generare alcuna rarità. Le sterline del 1983 con la scritta che si legge con il busto di Elisabetta II in evidenza in alto, o con la scritta che si legge con in alto lo stemma, e/o viceversa, non hanno nulla di anomalo. Purtroppo questi presunti errori di conio hanno invaso le vendite online (vedi ebay), e solitamente vengono proposti a prezzi assurdi. C'è chi senza fare ulteriori ricerche, o non chiedendo come hai fatto tu, vedendo quei prezzi irresistibili mette le sue monete in vendita e con un copia-incolla le definisce "rari errori di conio", magari qualche sprovveduto ci casca.

Buongiorno a tutti, Beppe @giuseppe ballauri ho riletto con maggiore attenzione il tuo post sul millesimo 1851, sono minuscole monete che regalano tanti spunti di riflessione ( come tu giustamente hai argomentato) e invito allo studio e classificazione. Non disdegnerei di aggiungere qualche millesimo che manca nella mia Collezione. Saluti Alberto

Complimenti per l' acquisto

Materiale presente (scorie) sul conio di D/ al momento della battitura ..

Buonasera a tutti, recentemente ho avuto la stessa disavventura, 4 monete spedite dalla Germania inizio maggio non sono mai arrivate. La casa d'aste mi ha rimborsato l'intero importo speso. Solo che in questi giorni ho ricevuto un messaggio dal corriere che il plico è in consegna. Il sito (lo stesso che mi comunicò lo smarrimento) mi chiede la prova di avvenuta consegna , ovviamente aspetto ad averle in mano. Sarebbe un vero piacere averle e rifare il bonifico alla casa d'aste. Saluti Alberto

....a quanto pare si è tenuto un pezzo come souvenir🤣

La pubblicazione raccoglie le ricerche e gli studi di circa trenta anni sulla Parpagliola milanese della Provvidenza. Sono descritte dettagliatamente in singole schede le varianti capostipite divise per reggente, 65 pagine e nove tavole con 200 esemplari illustrati con fotografie di ottima qualità, tabelle riassuntive e delle rarità.

Non importa di che religione, partito, associazione,...sei: nessuno ha il diritto di fare il "cafone" con delle donne, per di più che lavorano sotto al solo con questo caldo! Ma neppure questo fatto può essere preso come escamotage per fare delle crociate s categorie di persone! Tutta la mia solidarietà alle archeologhe, ma in genere a tutte le donne, perché subiscono al meno una volta nella loro vita una molestia (verbale o non) da parte degli uomini (cristiani, mussulmani, indù, atei,....). https://www.repubblica.it/esteri/2023/07/20/news/francia_molestie_archeologhe_canottiera_scavi_banlieue_destra_insorge_islamizzazione-408380850/ Francia, molestie alle archeologhe in canottiera al lavoro negli scavi nella banlieue. La destra insorge: “Colpa dell’islamizzazione del quartiere” dalla nostra corrispondente Anais Ginori I passanti hanno rivolto loro commenti osceni. La vice sindaca: “Volevamo permettere agli abitanti di ammirare la ricchezza del nostro patrimonio”. Ma ora è stato messo un telo per proteggere le ricercatrici dagli sguardi PARIGI - Sono diventate un caso le molestie verbali a un gruppo di archeologhe che lavorano negli scavi ai due passi della cattedrale di Saint-Denis, banlieue a nord di Parigi. A causa del caldo, le archeologhe erano accovacciate tra le rovine in pantaloncini e canottiera, con alcuni passanti che si sono fermati e hanno fatto battute oscene o hanno sostenuto che non era un lavoro per donne.

Buongiorno a tutti, qualcuno sa' dirmi di cosa si tratta?

Buon pomeriggio, oggi condivido un sesterzio di Pupieno, che ho vinto in una recente asta. Pupieno Massimo, al secolo Marco Clodio Pupieno Massimo, (nato nel 164 e morto nel 238, Roma), fu un coimperatore romano con Balbino per alcuni mesi del 238. Pupieno era un soldato, che all'età avanzata di 74 anni fu scelto dal Senato insieme a Balbino per resistere al barbaro Massimino. Si decise che Pupieno sarebbe sceso in campo contro Massimino, mentre Balbino sarebbe rimasto a Roma per mantenere l'ordine, compito nel quale fallì clamorosamente. Una rivolta dei pretoriani fu repressa solo quando fu versato molto sangue e una parte considerevole della città fu ridotta in cenere. Durante la sua marcia, Pupieno, avendo ricevuto la notizia che Massimino era stato assassinato dalle sue stesse truppe, tornò in trionfo a Roma. Poco dopo, quando entrambi gli imperatori stavano per lasciare la città per una spedizione - Pupieno contro i Persiani e Balbino contro i Goti - i pretoriani, che avevano sempre mal sopportato la nomina degli imperatori senatoriali e che avevano a cuore la memoria dell'imperatore-soldato Massimino, colsero l'occasione per vendicarsi. Quando la maggior parte del popolo era ai giochi capitolini, si introdussero nel palazzo, trascinarono Balbino e Pupieno per le strade e li misero a morte. La descrizione dell'asta elencava un Pupienus, RIC 23 b. Tuttavia il RIC 23 ha la seguente legenda: IMP CAES M CLOD PVPIENVS AVG, come in questo sesterzio. La mia moneta, invece, ha la seguente legenda: " IMP CAES PVPIEN MAXIMVS AVG". Quindi come classificarla?

Viene riportato e qui magari qualcuno mi corregga pure se dico inesattezze, che il personale di Zecca rimasto fedele a Ferdinando anche durante la Repubblica Napoletana, abbia addirittura conservato coni e materiali per essere pronti a coniare monete con l'effigie di Ferdinando per ristabilirne il potere anche visivamente su un qualcosa che passasse di mano in mano. Riporto alcune foto delle mie monete del periodo, monete che sono oggetto della discussione. Saluti Alberto

1982 ...che energia

Né Putin né i musei di Mosca conoscono il cittadino ucraino Fomenko a Mosca.

Quando scavavamo in università in estate c'erano le finestre dei corridoi che davano sul cantiere che sembravano tribune da stadio stracolme di studenti di altre facoltà che sembravano vedere donne giovani in top e shorts per la prima volta...

Buon giorno. Questa stanchezza di conio è segnalata anche dal nostro "catalogo di numismatica" e descritta come frequente e da non "considerarsi una variante vera e propria". Cordiali saluti. Gabriella

Grazie Alberto @Litra68 , la mia modesta raccolta è nata qualche anno fa, quando in un'Asta ho comperato 4 Cingranelle perchè "erano simpatiche" e sinceramente i prezzi abbordabili. Sono rimasto stupito dalle piccole dimensioni delle stesse e dall'abilità dell'incisore che in questa operazione avrà perso alcune diottrie! L'unica moneta d'argento paragonabile che ho in collezione è il 20 Centesimi di Vitt.E.II° . Comunque è stata una scoperta e mi sono appassionato. Ti auguro di aggiungere delle Cingranelle alla tua collezione, anzi di completare tutti i millesimi, cosa non difficile. Ciao Beppe

questa è il mio esemplare (scusate la foto)

Buongiorno a tutti,ho trovato questa antica moneta diametro 3 cm e peso 18g. Non ho nessuna conoscenza a riguardo, ma provando a cercare su internet ho trovato una moneta che somiglia tanto a livello del lato B che è questa: NERONE, ASSE O DUPONDIO, 67 d.C., VICTORIA AVGVSTI / S C la Vittoria con corona e ramo di palma. Il lato A invece sembra differire ma risulta quasi illegibile. Qualcuno può darmi altre informazioni? Grazie e saluti a tutti!

Ciao, per Filippo ll non ricordo sesterzi con la rappresentazione sul rovescio della Vittoria. Le monete con la Vittoria sul rovescio erano ovviamente celebrative di qualche evento (es. salita al potere o vittorie in campagne militari) e nel caso di Filippo l'Arabo, siccome sono state coniate tutte nel 244 d.C. ricordano la sua salita al potere dopo l'eliminazione del povero Gordiano lll. Questo imperatore che ha regnato per poco più di cinque anni non ha poi ottenuto nessuna vittoria militare in campagne contro i nemici e quindi successivamente ,fino al 249 d.C., non furono piu coniate monete con tale rovescio.Ritornando al figlio Filippo ll sono conosciute fino al 247 d.c. solo monete da Cesare sulle quali ovviamente veniva rappresentato a testa nuda e non laureata (come nel caso della moneta del post). Il titolo di imperatore gli venne conferito dal padre solo nel 247 d.C. cioè circa due anni prima che entrambi venissero eliminati e sostituiti da Traiano Decio. Per quanto riguarda il ritratto che può sembrare simile a Gordiano lll è una cosa che si riscontra spesso nelle prime coniazioni di monete quando si cambiava imperatore quindi per me rimane come probabile sesterzio di Filippo l'Arabo. Restiamo in attesa di ulteriori interventi 🙂. ANTONIO

Roma Numismatics Ltd > Byzantine Collection Auction date: 18 July 2023 Lot number: 29 Price realized: 180 GBP (Approx. 235 USD / 210 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Justinian I AR Heavy 1/2 Siliqua. Ravenna, AD 540-552. D N IVSTINIANVS PP AV, diademed bust to right, wearing ornamented robe / Large Christogram within wreath. BCI 35; MIBE 77; DOC 338; Sear 319. 1.47g, 13mm, 6h. Good Very Fine. Rare. Ex Roma Numismatics Ltd., Auction IV, 30 September 2012, lot 2898. Estimate: 150 GBP

taglio: 20 cent paese: slovenia anno: 2023 tiratura: ? condizioni: spl città: trieste note: NEWS!!!!

Stavolta mi sono discostato un poco dalle mie predilette monete piccoline, ma un pezzo "importante", un massimale d' argento, era da parecchio che volevo inserirlo in collezione. Visto le mie modeste finanze non ho cercato un esemplare perfetto, ma una moneta per me ancora gradevole che, ovviamente, aveva un prezzo minore rispetto ai prezzi che il mercato odierno ci ha abituato nelle belle conservazioni. Il Ducatone è una moneta che Carlo Emanuele I cominciò a coniare nel 1587 con quella bellissima moneta che conosciamo come "Centauro", ma poi con l'ordinanza dell'Agosto 1589 si cominciano a coniare i ducatoni con il busto del Duca al diritto e lo stemma inquartato fra il motto FE RT al rovescio. Questa tipologia è stata prodotta per vari decenni, in cui vediamo il Duca invecchiare nel diritto, sino ad arrivare ad un'altra icona sabauda, il Ducatone del Compasso del 1627. Il Ducatone è stata una moneta che ha avuto in quel periodo molto successo, un grosso modulo d'argento coniato in tante zecche e che si può trovare con bellissime rappresentazioni se ci spostiamo dagli stati sabaudi. Ovviamente il piccolo staterello sabaudo, sempre in guerra, non può competere con la bellezza dei ducatoni di Stati ben più ricchi e potenti, ma i busti del duca hanno una bellezza particolare che seguono il tempo che passa e le mode che cambiano e, con le dimensioni veramente importanti di questa tipologia, si possono godere in modo più facile che sulle piccoline a cui sono più abituato! La moneta che voglio farvi vedere è datata 1590 per la zecca di Torino, la più facile da reperire, e spero che la apprezziate come la apprezzo io anche con i suoi difetti.

Provo: Notevole, valido piano

Si confermo la mia idea, è proprio un tallero di Roma. Per saperne di più https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MTTL/1

Ci vuole il rovescio soprattutto su questa moneta. È un tallero di Maria Teresa si tratta di una moneta indispensabile per il commercio nel levante e quindi riconiata per due secoli sempre identica. Esistono della caratteristiche per individuare di che tipologia si tratta ma ovviamente è indispensabile il rovescio. A vederla così (bordo del profilo aderente al contorno) mi sembra proprio un Tallero di Roma riconiato negli anni 1935-39 ma per una conferma serve il rovescio.

Bellissimo esemplare ottima centratura, campo e rilievi quasi perfetti

Hola! Tanti saluti da... Non so se stasera ce la faccio, magari tra due tapas ed una cerveza 😁 Adios, Njk PS: se mai qualcuno se lo chiede, vista la conservazione: la mil pesetas praticamente me la ha regalata

Ciao @Zenzero, G. Gautier conferma la zecca di Ticinum, ma non è sicuro dell’officina (P o S). Come ti ho spiegato, al momento non ha con se la sua documentazione, ma è possibile che questo radiato o « neo aureliano » ibrido sia inedito.

Non ti devi scusare, le critiche - se costruttive - sono gradite. Cosa non ti piace?

io non ne ho ancora uno di ducatone ma prima o poi arriverà hai tappato un vuoto o buco come si suol dire Silvio

Concordo anch'io con un buon BB, esemplare assolutamente gradevole.

Meglio prima … scusa se te lo dico….

Se all'interno della bustina di plastica, fosse stata inserita in una bustina di acetato (io uso quelli della Masterphill) saresti stato più tranquillo? Qualcuno ha mai notato reazioni col metallo anche all'interno della bustina di acetato sigillata?

Per curiosità: alla fine si è tentato con la pulizia? Come è venuta?

Buonasera, vorrei chiedere gentilmente, se qualcuno mi aiuta a scoprire la provenienza di questa piccola moneta,ringrazio anticipatamente. Saluti Antonella

...e questo è sempre nei francobolli giapponesi...

Per capire se è cinese o giapponese bisogna guardare questi due simboli..... Questo è sempre nei francobolli cinesi

Usualmente posto francobolli su questo thread senza commenti, ma per questa emissione per la Hack non posso tacere circa la bruttezza di questo francobollo, immagine direi raccapricciante.

Gli Este avevano raccolto una notevole messa di monete che sono state marcate con una sorta di aquila (non si tratta di una contromarca, ma di una applicazione se ricordo di argento). La collezione passò dopo ai Medici e infatti a Firenze al Museo del Bargello e a memoria al Monetieri di Firenze sono conservate molte di esse. Una parte prese altre strade. Questa è una. Oltre al valore dell'esemplare aureo si somma quello dell'appartenenza ad una collezione famosa. Vedremo che realizzo farà... Saluti Illyricum Ps: http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/le-aquile-lo-confermano-e-la-collezione-di-casa-deste/

un tempo molti grandi collezionisti applicavano contromarche, nel caso della collezione d'Este oserei dire che accresce il valore storico della moneta piuttosto che deturparla..

Con questo 6 pence Giorgio V del 1913 annullato il 28 gennaio 1916 a Robin Hood's Bay in Yorkshire Gran Bretagna, facciamo un piccolo viaggio. Mi è sembrato particolare proprio per l'annullo di questo villaggio che porta il nome Robin Hood.

Quindi in basso a sinistra = francobollo nuovo con gomma e la firma per esteso = esemplare di particolare pregio. Complimenti. Potrebbe avere anche una varietà di colore..? oppure potrebbe essere la foto..? Mah..? Il francobollo è provvisto di certificato peritale o è solo firmato..? Molto interessanti anche gli altri.

Forse non tutti sanno chi è Dorando Pietri. Le poste italiane emisero un francobollo in suo ricordo nel 2008. Dorando Pietri nasce il 16 ottobre nel 1885 a Correggio nella provincia di Reggio Emilia. Figlio di un verduriere , la famiglia si trasferì a Carpi e li inizia a lavorare come garzone in una pasticceria. Ha una passione per la corsa e dopo aver incontrato il podista più famoso italiano di quell 'epoca, Pericle Pagliani, ad una corsa che si svolse a Carpi, si diede all' agonismo. Quindi si allenò per mesi per prepararsi all'appuntamento olimpico che si sarebbe svolto a Londra nel 1908. Riusci a parteciparvi e dopo due ore di corsa taglio per primo il traguardo. Purtroppo negli ultimi metri di gara , stremato dalla fatica, era stato sorretto, poco prima del traguardo, a bordo pista e per questo fu squalificato. In seguito al fatto , la principessa del Galles dispiaciuta per l'accaduto e spinta dal giornalista Arthur Conan Doyle volle premiare il Petri con una coppa speciale. Quella vittoria mancata è uno degli episodi più celebri nella storia dei giochi moderni.