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  1. ARES III

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/08/23 in tutte le aree

  1. Salve. Condivido una moneta di Carlo II. Si tratta di un tarì del 1685 il cui fascio è legato a II. Il suo peso è di g. 5,61. Un caro saluto a tutti.
    6 punti
  2. Come si possono esplicitare i 5 motivi per non mancare a questo evento: 1) Poter conoscere gli autori degli articoli presenti sul Gazzettino, ed avere la copia cartacea da leggere. Bellissimo. 2) Aumentare il bagaglio di conoscenze numismatica con dei professionisti del settore, non ha prezzo. 3) Vedere gli occhi dei ragazzi che tengono tra le mani una moneta antica e crescere la loro passione. Questo è il futuro della numismatica. 4) Il pranzo tutti assieme, ricrea il corpo ed allieta lo spirito con le discussioni e le esperienze numismatiche. Allegria, monete e cibo, un connubio eccezionale. 5) La sorpresa. Come sempre Mario riuscirà a stupirci. Questo è il mio punto di vista dei motivi elencati da @dabbene in precedenza. Ne basterebbe solo uno per avere un convegno di tutto rispetto, invece in questo se ne hanno ben 5. Come poter mancare, questo sarà un evento che farà storia è certo.
    3 punti
  3. L’apparecchiatura indica una cavità. Archeologi scoprono due tombe regali a camera con un tesoro di 500 pezzi Una spedizione archeologica dell’Università di Göteborg ha portato alla luce, durante la campagna di scavi 2023 tombe, ricchissime dell’Età del Bronzo a Hala Sultan Tekke a Cipro, un centro di grandi commerci che fu di assoluta rilevanza nel Mediterraneo. Le tombe portate alla luce appartenevano probabilmente a famiglie che esprimevano il governo della città, centro che prosperò in un periodo compreso tra il 1500 e il 1300 a. C. attorno all’estrazione e al commercio del rame. Il rame era un metallo fondamentale, base per la realizzazione del più forte bronzo, che dà il nome a un’ampia epoca. default Poco fuori da questa città ricchissima c’era la necropoli. Le tombe venivano create scavando “stanze” sotto il terreno. Poi, con il tempo gli accessi sono scomparsi, coperti di terra, mentre sono rimasti, nella profondità, cunicoli e vani sepolcrali. La dimensione delle camere varia ed esse arrivano a una misura di circa 20 metri quadri. Alcune camere sono crollate. “Ciò che distingue le tombe a camera recentemente scoperte da quelle precedentemente scavate è il numero di manufatti e la loro magnifica qualità. – dice il professor Fischer, archeologo, responsabile della missione – Da sole due tombe sono riemersi 500 oggetti, molti dei quali sono costituiti da metalli preziosi, gemme, avorio e ceramica di alta qualità . Circa la metà dei manufatti è stata importata da culture vicine. L’oro e l’avorio provenivano dall’Egitto. Pietre preziose, come il lapislazzuli blu, la corniola rosso scuro e il turchese blu-verde, sono state importate rispettivamente dall’Afghanistan, dall’India e dal Sinai. Le tombe contengono anche oggetti in ambra provenienti dalla regione baltica”. . “Un’indagine magnetometrica e radar su larga scala, condotta da noi, ha indicato inizialmente cavità sotto la superficie in un’area a est della città ed è stato dimostrato in precedenti ricerche che questi vuoti sotterranei sono passaggi che portano a camere sepolcrali”, afferma Peter Fischer I numerosi scheletri ben conservati nelle tombe includono quello di una donna circondata da dozzine di vasi di ceramica, gioielli e uno specchio rotondo di bronzo che un tempo era lucidato. Accanto a lei giaceva un bambino di un anno con un giocattolo di ceramica. “Diversi individui, sia uomini che donne, indossavano diademi, e alcuni avevano collane con pendenti di altissima qualità, probabilmente realizzati in Egitto durante la XVIII dinastia al tempo di faraoni come Thutmos III e Amenophis IV (Akhenaton) e sua moglie Nefertiti .” prosegue il profesor Fisher. Tra i numerosi scheletri ben conservati nelle tombe c’è quello di una donna circondata da dozzine di vasi di ceramica, gioielli e uno specchio rotondo di bronzo. Accanto a lei giaceva un bambino di un anno con un giocattolo di ceramica. “La vasta ricchezza degli individui sepolti proveniva dalla produzione di rame. Le miniere vicine nei Monti Troodos producevano minerale di rame, che veniva raffinato in città. Questa città portuale esportava quindi il metallo raffinato in grandi quantità alle culture vicine. Il rame era un merce importante perché, unita allo stagno, diventa la dura lega di bronzo, che ha dato il nome all’età del bronzo”, afferma Peter Fisher. https://www.stilearte.it/lapparecchiatura-indica-una-cavita-archeologi-scoprono-due-tombe-regali-a-camera-con-un-tesoro-di-500-pezzi/
    3 punti
  4. Buonasera a tutti, @jaguaro80 complimenti per il tuo 6 Tari' 1735 dell "Incoronazione" Non è facile trovarlo in condizioni è con una conservazione come il tuo esemplare, per la valutazione sono d'accordo con @Asclepia. qspl diritto e spl rovescio. Nel 1734, il Regno di Sicilia, come prima il Regno di Napoli, fu invaso dalle truppe di Carlo di Borbone. A fine agosto due contingenti spagnoli sbarcarono a Palermo e Messina. La capitale fu occupata il 2 settembre. Le truppe dell'infante di Spagna, avanzarono senza incontrare forti resistenze, escluso a Messina, con il principe Lobkowitz e a Siracusa con il marchese Orsini, dove gli austriaci resistettero oltre sei mesi, mentre Trapani si arrese solo nel giugno 1735. L'isola fu così sottratta agli Asburgo. Il 3 luglio 1735, Carlo fu incoronato re di Sicilia a Palermo, assumendo il nome di Carlo III di Sicilia. Saluti Alberto
    3 punti
  5. Con la moneta mi hanno dato la bustina cartacea di un collezionista tedesco, che vi ha indicato il grado di rarità RR.
    3 punti
  6. Il mezzo carlino 1847 con testa adulta è correttamente classificato al numero 1083,pagina 304 del Nomisma,non fu inserito nel manuale perché era già in stampa quando scovammo questa moneta... Ricordo ancora quando Pietro mi contatto per un parere su questo inedito che si trovava in Francia,conservo ancora le foto originali dove si nota chiaramente la ribattitura sia nel dritto che nel rovescio ... Se ricordo bene fu proposto tempo dopo in un'asta della ACM...
    3 punti
  7. Buongiorno a tutti è arrivata
    3 punti
  8. Buon pomeriggio, oggi condivido un sesterzio di Pupieno, che ho vinto in una recente asta. Pupieno Massimo, al secolo Marco Clodio Pupieno Massimo, (nato nel 164 e morto nel 238, Roma), fu un coimperatore romano con Balbino per alcuni mesi del 238. Pupieno era un soldato, che all'età avanzata di 74 anni fu scelto dal Senato insieme a Balbino per resistere al barbaro Massimino. Si decise che Pupieno sarebbe sceso in campo contro Massimino, mentre Balbino sarebbe rimasto a Roma per mantenere l'ordine, compito nel quale fallì clamorosamente. Una rivolta dei pretoriani fu repressa solo quando fu versato molto sangue e una parte considerevole della città fu ridotta in cenere. Durante la sua marcia, Pupieno, avendo ricevuto la notizia che Massimino era stato assassinato dalle sue stesse truppe, tornò in trionfo a Roma. Poco dopo, quando entrambi gli imperatori stavano per lasciare la città per una spedizione - Pupieno contro i Persiani e Balbino contro i Goti - i pretoriani, che avevano sempre mal sopportato la nomina degli imperatori senatoriali e che avevano a cuore la memoria dell'imperatore-soldato Massimino, colsero l'occasione per vendicarsi. Quando la maggior parte del popolo era ai giochi capitolini, si introdussero nel palazzo, trascinarono Balbino e Pupieno per le strade e li misero a morte. La descrizione dell'asta elencava un Pupienus, RIC 23 b. Tuttavia il RIC 23 ha la seguente legenda: IMP CAES M CLOD PVPIENVS AVG, come in questo sesterzio. La mia moneta, invece, ha la seguente legenda: " IMP CAES PVPIEN MAXIMVS AVG". Quindi come classificarla?
    2 punti
  9. Buongiorno a tutti mi farebbe piacere avere un parere sulla conservazione di questa moneta… grazie in anticipo
    2 punti
  10. Salve. Volevo condividere un titolo obbligazionario della Compagnia del titolo della discussione, che ho trovato nella sua elegante cartelletta in cartone telato (43 x 34 cm) con la scritta in oro. apollonia
    2 punti
  11. Una cingranella del 1838 con patina iridescente
    2 punti
  12. @Pxacaesar certo il mio era un "bellissimo" come apprezzamento (vedi anche la faccina) non un parere sulla conservazione in quanto non mi permetterei certo di esprimere un giudizio visto che non ho le competenze, se sono curioso sullo stato di conservazione con cui viene giudicata una moneta di solito chiedo 😃 Generalmente per quanto mi riguarda se una moneta mi piace e me la posso permettere la prendo, a prescindere dal giudizio "numismatico", anche questo mio parere personale ovviamente, ognuno è liberissimo di vivere la sua collezione come vuole e questo è un diritto imprescindibile di tutti 🙂
    2 punti
  13. Ciao, bellissimo (e penso dì interpretare bene perciò ho messo il mi piace al commento dì @Rufilius ) nel senso che gli piace e non per quanto riguarda il grado dì conservazione numismatico che io non utilizzo quando classifico e redigo le schede delle monete. Molti non saranno d'accordo ma io lo ritengo (specificamente per le classiche) superfluo e di poca rilevanza viste le monete che raccolgo. Senza tener conto che quasi tutte purtroppo sono soggette a pulizia e manomissioni varie, quindi... Parere personale, ovviamente. ANTONIO
    2 punti
  14. Daniele Castrizio, Manuale di Numismatica bizantina e medievale. Allego l'indice. manuale-di-numismatica-bizantina-e-medievale-9788866031901-index.pdf
    2 punti
  15. Riassumendo ci saranno 5 ottimi motivi per esserci : 1) la presentazione degli autori e la consegna del Gazzettino 10 2) il workshop ai tavoli con i Tutor sulla qualità delle monete 3) il momento della moneta donata ai giovani 4) il momento conviviale del pranzo numismatico 5) una chicca che comunicherò più avanti con un intervento autorevole che riguarderà la tematica del collezionismo numismatico e che interesserà per gioco forza tutti noi.
    2 punti
  16. Da anni seguo questa bellissima serie intitolata TIME TEAM. Credo che vada avanti dagli anni '80. Solo in UK poteveno fare una serie così longeva sull'archeologia! In 3 filmati (in inglese) la scoperta di un cimitero Anglo Sassone a Winfarthing nel Norfolk. E' interessante per approfondire, o per vedere come funziona uno scavo archeologico con delle evidenze estremamente labili direttamente dal campo senza "secondo me" e "dovrebbe essere".
    1 punto
  17. Benvenuta Sara ! Il 5 lire 1901 un tappabuchi come tutti quelli ritrovati nel cassetto..
    1 punto
  18. Ciao. La prima edizione non la posseggo, anche se l'ho sempre ricercata e quindi non posso, purtroppo, fare alcuna osservazione in merito. Buona serata.
    1 punto
  19. Se uno vuole compra, altrimenti non compra.. d’accordo con @Oppiano aggiungerei: perché non trovare un’alternativa allo slab, che incrementi la commerciabilità della moneta e al contempo consenta di continuare ad ammirarla in mano? Non so se qualcuno ha già sviluppato qualche proposta.. Io non ho idee😂
    1 punto
  20. Purtroppo al momento, non posso anticipare nulla, ma sul Gazzettino di Quelli del Cordusio #10 che verrà presentato l'11 novembre, vi è un interessantissimo articolo a firma Pierpaolo Irpino dal titolo "LA TERZA FACCIA DELLA MONETA: IL TAGLIO" che tratta proprio dei metodi di preparazione delle legende al contorno.
    1 punto
  21. Salve, premesso che ogni moneta fa storia a se, a parità di conservazione preferirei quella meno comune (in questo caso solo 50 milioni di pezzi anziché 163 milioni). Il discorso cambia se la conservazione è molto diversa, ma dalle foto non mi sembra.
    1 punto
  22. I ritratti di Ercole sembrano quasi identici
    1 punto
  23. Roma Numismatics Ltd > Auction XXVII Auction date: 22 March 2023 Lot number: 49 Price realized: 1,100 GBP (Approx. 1,346 USD / 1,247 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Calabria, Tarentum AR Diobol. Circa 325-280 BC. Head of Herakles facing slightly to left, wearing lion skin headdress; club to left / Herakles standing to right, wrestling the Nemean Lion; club to left, Φ between legs of Herakles. Vlasto 1348 (same dies); HN Italy 977; SNG ANS -; SNG BnF 2112 (same dies); SNG Ashmolean 476; HGC 1, 835. 0.97g, 13mm, 2h. Near Mint State; attractive old cabinet tone. Ex Numismatica Ars Classica AG, Auction 72, 16 May 2013, lot 827. Estimate: 500 GBP
    1 punto
  24. Personalmente dubito che la moneta in questione provenga dalla collezione Catemario. Il Cni cita solo due esemplari dei 15 grana 1647 (sigle CAC N) appartenenti alla collezione Catemario: la 1110, sigla F e la 1125, sigla X. Inoltre, la collezione Catemario - secondo la letteratura numismatica - è stata dispersa nel 1994; infatti è qui presente un solo 15 grana (lotto 1213) con le sigle identiche a quelle riportare dal CNI XX, n. 1125.
    1 punto
  25. Sei stato gentilissimo, lo metterò in un album insieme alla tua "recensione", in questi giorni se riesco posterò altri bolli che ho su documenti integri, accetterò ben volentieri un tuo aiuto. Grazie e buona serata
    1 punto
  26. Altro esemplare... Al rovescio con sigla M molto più piccola.
    1 punto
  27. Buonasera a tutti. Come promesso condivido gli altri esemplari di questo particolare conio. Il seguente pezzo è simile ai due di inizio discussione: Collezione Bovi e Collezione @Oppiano.
    1 punto
  28. Continuando la "follia" nel volere sesterzi ... ecco l'ultimo arrivato: Maximinus I. Thrax AD 235-236 - Roma. Obv: MAXIMINVS PIVS AVG GERM, laureate, draped and cuirassed bust right. Rev: FIDES MILITVM / S - C (in fields), Fides standing left, holding standards. 18,74 gr, 29 mm. RIC 78
    1 punto
  29. Buongiorno, la moneta postata è comunque un "grosso" da un soldo e mezzo. Detto anche "pegione". Il volatile sopra riportato è un aquila ad ali spiegate, non un piccione. Io ho sempre pensato che il nome "pegione" derivasse da "peggiore" per via del minore contenuto di metallo nobile rispetto al grosso da 2 soldi milanese. Il grosso da 2 soldi dovrebbe stato di 24 denari imperiali, mentre il pegione (pegionum) da 18 denari imperiali. @anto R potrebbe certamente chiarire meglio questo aspetto. (per Antonio, sono Fabrizio Colombo 😄). Un saluto a tutti.
    1 punto
  30. Il fattore "C" non è fa sottovalutare: come ho scritto l'altro giorno riesco ad aggiudicarsi una moneta per 50€ che qualche settimana prima era passata in un'altra asta per 715€. Quindi certe volte possono capitare cose pazzesche...
    1 punto
  31. @Oppiano, condivido uno dei miei esemplari. Noterai che hanno in comune lo stesso conio del dritto ma diversi rovesci.
    1 punto
  32. Nuova pubblicazione per la monetazione milanese.
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  33. Ciao a tutti, ricercando un po' di informazioni aggiuntive su di una banconota tedesca (purtroppo le italiane non sono così a buon mercato), mi sono imbatttuto nella tesi di laurea di uno studente dell'università di Merseburg. Dopo questa grafica in cui cataloga la percentuale delle immagini di persone sulle banconote - Figura intera / dal ginocchio - Busto - Testa - Profilo - mezzo profilo - frontale - numero persone "Gentleman, you had my curiosity, now you have my attention" ("Signore, aveva la mia curiosità, ora ha la mia attenzione".) Copyright Tarantino L'orignale lo trovate qui: "Winke winke" a @wstefano https://www.dropbox.com/s/b1glcl9w76sqf9u/LabryYann_Deutsche Banknoten von 1871 bis 1999_IT.pdf?dl=0 per gli altri ho preparato una traduzione automatica qui (un po' incasinata, purtroppo): https://www.dropbox.com/s/b1glcl9w76sqf9u/banconote tedesche 1871 - 1999_IT.pdf?dl=0 che tanto ultimamente sul forum si fa più copia&incolla che altro. Questa era una tesi per un Master of Arts, belli anche i video (sul primo spegnete solo l'audio, vi conviene ) Palazzo della Repubblica (Banknote Stories: DDR 1975) https://www.youtube.com/watch?v=U4lHPo84urM&list=PLSY1pFhtGnT3hy4xP81lUA2sDtkow4Xql&index=3&ab_channel=5o'clockcreativity Merian in Suriname (Banknote Stories: Deutschland 1991) https://www.youtube.com/watch?v=ZAjcMK_6AUw&list=PLSY1pFhtGnT3hy4xP81lUA2sDtkow4Xql&index=4&ab_channel=5o'clockcreativity Per oggi è tutto, che preparo il materiale che sto raccogliendo, ma questa è un'altra storia. Servus Njk
    1 punto
  34. Ritrovamenti interessanti con puntuali integrazioni : come sempre buon osservatore @Archestrato Unisco, dal solito vecchio libro la pianta del sito di Segesta . Una buona serata
    1 punto
  35. La moneta la sto vendendo io,a 48 euro;se le sembra basso il prezzo,gliela vendo al doppio.Ma si informi ,prima di sputtanare la gente.
    1 punto
  36. Mosaico a Kaulonia Mosaico di Nettuno di Itaca Per non parlare del mosaico del Nilo di Palestrina
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  37. Tipologia molto affascinante!
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  38. In questo caso, giuridicamente osservo che la questione è più controversa...questa moneta è stata oggetto, come molte altre, di un decreto di cessazione di corso legale...cioè...se dopo una tale data la portavate in banca non la cambiavano più e la riportavate a casa. Secondo il mio parere appare arduo oggi invocare di fronte ad un giudice la proprietà della moneta (Lo Stato Autorità Emittente), quando tempo prima lo stesso (Stato), si è rifiutato di accettarla al cambio. Sarebbe interessante vedere come si potrebbe sostenere in giudizio una tesi del genere.
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  39. La scritta DUE SOLDI in corsivo è fantastica soprattutto se coniata su una moneta di "transazione statale" Italia/Francia/Italia e senza dimenticare il metallo usato, ricavato dalle Campane delle chiese. L'inizio di una rivoluzione per unire i molti statarelli italici e che durerà fino all'Unità d'Italia. Anche se, chissà se ci è convenuto ma ormai quel che è fatto è fatto!😄 Evviva il due soldi .
    1 punto
  40. Bronzo della Koinon di Macedonia Omonoia, regno di Alessandro Severo, che raffigura al diritto la testa di Alessandro Magno che indossa una pelle di leone e al rovescio la figura allegorica della Macedonia in piedi, che indossa il kalathos, in mano cornucopia e Kabeiros, e Nike in piedi, con ramo di palma, entrambe con patera sopra un altare al centro (Kunsthistorisches Museum, Vienna (Austria)). apollonia
    1 punto
  41. Bronzo della Koinon di Macedonia Omonoia, regno di Alessandro Severo, che raffigura al diritto la testa diademata di Alessandro Magno con capelli raccolti e al rovescio la Macedonia seduta, con il kalathos, appoggiata alla lancia, lo scudo accanto al trono, che riceve Kabeiros con martello e rhyton da Nike in piedi che tiene in mano un ramo di palma (Berlin, Staatliche Museen (Germany)). apollonia
    1 punto
  42. Bronzo della Koinon di Macedonia Omonoia, regno di Alessandro Severo, che raffigura al diritto la testa di Alessandro Magno che indossa una pelle di leone e al rovescio la Macedonia seduta, che indossa il kalathos tiene in mano Kabeiros e uno scettro; uno scudo a lato del trono (Berlin, Staatliche Museen (Germany)). apollonia
    1 punto
  43. La mia fidanzata raccoglieva cartoline. Così andammo a un mercatino dell'antiquariato. All'epoca non erano tanti e si fece un bel po' di strada per arrivare. Mentre lei guardava le cartoline, io curiosavo tra i banchi. In uno di questi c'era una ciotolina con poche monete. Una di queste era scura, piuttosto rovinata. La presi in mano. Era un 10 centesimi di Umberto I del 1893. 1893, pensai, quasi 100 anni fa... E' antichissima... Chiesi al commrciante quanto volesse per la moneta. 1000 lire disse lui. Era più di un pacchetto di sigarette. Ma per una cosa così antica magari ne vale la pena, pensai. Così la presi. Tornato a casa cominciai a guardare la moneta. Il ritratto era quasi invisibile e anche le scritte si leggevano a fatica. Ma tenevo in mano un pezzo di storia e questo mi affascinava. Due giorni dopo mi recai in un negozio di numismatica e comprai il catalogo Alfa delle monete italiane. Il giorno dopo tornai nel negozio per comprare la seconda moneta. Da quel giorno non smisi più di guardare, studiare e comprare monete. E sono passati più di quaranta anni. Arka Diligite iustitiam P.S. Il 10 centesimi di Umberto lo conservo ancora. Credo che nessuno mi darebbe i 50 centesimi di euro che ho speso. Ma è grazie a questa moneta che ho potuto divertirmi per 40 anni e spero di poterlo fare per altri 40.
    1 punto
  44. Buona sera! io sono Patrizia la terza figlia di Livio Santamaria e purtroppo di numismatica capisco ben poco. Ho solo potuto apprezzare le meraviglie che passavano sotto i miei occhi di bambina prima e di adulta poi. Mi lusinga e riempie il cuore di gioia leggere tutti i messaggi che vi siete scambiati riguardo a mio padre ed a mio zio Ernesto. Purtroppo papà è venuto a mancare il 5 maggio 2015, quindi quasi due anni fa, alla veneranda età di 89 anni. Ha lavorato fino ad una settimana prima che il buon Dio lo chiamasse a se, per insegnare un po' di numismatica agli Angeli ed ai Santi del Paradiso...così mi piace pensarlo. mia sorella Laura (la secondogenita) lavorava con papà e zio e si, era molto gentile a differenza dei ben noti s tutti caratteri burberi dei Santamaria!??? Comunque lei di sicuro (spero!) può colmare i vostri dubbi visto che ha lavorato a stretto contatto con papà per diversi anni. Comunque le potete scrivere senz'altro a questo indirizzo mail [email protected] Anche se vi rispondo con un ritardo di 5 anni, spero di essere stata utile e Grazie di cuore per avermi fatto sorridere e commuovere con le vostre chiacchiere da piazzetta. Patrizia
    1 punto
  45. Conobbi, alla fine degli anni '70, Livio ed Ernesto Santamaria, ultimi rappresentanti di una delle dinastie piu' illustri dei numismatici professionisti italiani. Visitare il loro studio (non era un negozio) e' stato emozionante anche perche' all'epoca ero appena un ragazzo. Non mi ricordo piu' chi mi introdusse presso di loro, parlammo soprattutto di libri e non vidi nemmeno una moneta. D'altra parte non me le sarei potute permettere a quell'eta'. Frequentai il loro atelier per un po' di tempo e acquistai diversi libri e cataloghi di aste passate. Avevano delle pubblicazioni bellissime e loro stessi erano editori di diversi libri oltre che di una famosa rivista "Numismatica" ancora oggi abbastanza ricercata per diversi articoli. Santamaria sono stati tra i numismatici piu' importanti d'Italia ed ebbero anche diversi rapporti con la casa Reale. Hanno organizzato vendite (quando ancora si poteva liberamente anche menzionare il nome del proprietario - oggi un anatema..) di molte collezioni importnati, Vaccari, Gusberti, Signorelli, Bizzarri, Curatolo, Cora, e le super-importanti Ruchat (4 volumi) , e Magnaguti (9 volumi)sono alcune delle famose vendite i cui cataloghi sono ancora oggi ricercatissimi. Ho anche il catalogo della bellissima raccolta di monete papali della Montenapoleone (troppo giovane e spiantato per parteciparvi purtroppo - alcuni esemplari non li avremmo piu' rivisti). Non conosco un catalogo della raccolta di romane di proprieta' Santamaria, ma non essendo uno specialista di romane non escludo che una raccolta possa esserci stata e venduta. Molte sono invece le collezioni di monete romane vendute da Santamaria come casa d'aste. numa numa
    1 punto
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