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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/29/23 in tutte le aree
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E' stato appena pubblicato, per questo credo sia passato ancora inosservato, un importantissimo parere da parte dell'Ufficio Legislativo del MIC in merito all'interpretazione dell'art. 72 del Codice dei Beni Culturali che riguarda la detenzione e il commercio delle monete antiche e moderne da collezione. In allegato sotto il parere pubblicato ieri. Tre capisaldi colpiscono per la loro menzione esplicita che contrasta con quanto espresso sinora dal ministero: La famosa prova ‘diabolica’ (provare la provenienza di una moneta ante-1909) non puo’ essere richiesta al collezionista/commerciante andando nientemeno contro l'art 42 della Costituzione rendendosi impossibile il diritto di difesa (da parte del collezionista o commerciante) viene riconosciuto alle monete il carattere di 'serialità' (salvo il carattere di particolare rarità o pregio di alcuni particolari esemplari) e quindi la presenza già acquisita per la stragrande maggioranza delle monete presso le collezione dei musei (altro elemento mai citato in precedenza che contrasta anzi con le ultime circolari ministeriali) Infine viene riconosciuto il contributo del collezionismo storico come elemento fondamentale per il Patrimonio Culturale del Paese e quindi la necessità che il collezionismo vada favorito e non demonizzato (devo dire che qui riuscivo a stento a trattenere le lacrime 😄) E' una dipartita storica. Vedremo ora come la nomenclatura si adatterà a tali nuovi dettami. Nel frattempo ....gaudeamus igitur 😊 https://www.beniculturali.it/comunicato/248647 punti
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Ringrazio @borbonik e @Raff82 che privatamente mi hanno fatto notare che, secondo il loro parere, la Cingranella ( post #19 ) aveva troppe incongruenze per essere considerata originale. Infatti il peso risulta calante ( 1.00 g rispetto ai canonici 1.15 g ). Inoltre una serie di anomalie, fanno pendere la bilancia verso un falso. Riassumo: la superficie porosa, il conio decentrato del D/, il conio poco definito del ritratto del Re, il taglio che è liscio ma piuttosto grossolano etc. Per quanto riguarda il peso, la mia bilancina ha una sensibilità di 0,01 g , quindi la moneta come peso ha un range tra 1,01 e 0,99 g ( chiesto consulenza a mia moglie insegnante di Fisica, purtroppo consulenza a pagamento - una coppa di gelato 😢 ). Sono stato ingannato ( oltre che dal fatto di avere poca esperienza nel campo delle Borboniche ) dal fatto che non conoscevo alcun falso di questa tipologia. A questo punto bisognebbe comprendere se si tratti di un falso moderno oppure un falso d'epoca. A mio parere le falsificazioni moderne ( rivolte al mercato dei collezionisti ) sono indirizzate su monete di una certa rarità ( ad esempio nel caso delle Cingranelle potrebbero falsificare quelle millesimo 1845 o 1847 classificate R2 oppure la 1847 "busto adulto" -R5 ) non certamente il 1838 la più comune di tutte. Pertanto resta l'ipotesi del Falso d'epoca, che sarebbe una bella scoperta in quanto attualmente non censito e mai visto dagli esperti ( correggetemi se sbaglio). Ad integrazione di quanto scritto sopra, posto le nuove immagini che ho scattato, chiedendo a tutti voi un parere. Grazie. Buona Giornata5 punti
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Buongiorno a tutti, oggi vi presento il mio Denario di Julia Domna Con al rovescio la rappresentazione della SAECVLI FELICITAS Posto foto della casa d'aste e descrizione della stessa. Julia Domna (Augusta, 193-217). AR Denarius (18,6mm, 3.48g). Rome, circa 200. IVLIA AVGVSTA Draped bust of Julia Domna to r. R/SAECVLI FELICITAS Isis, wearing polos, standing r., resting l. foot on prow of ship, holding the infant Horus in her arms; behind, rudder. RIC 577. La moneta si presenta a mio avviso di aspetto genuino e gradevole. Dal vivo sarà sicuramente migliore... Saluti Alberto4 punti
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Buonasera, ogni tanto prendo anche soggetti maschili. Vi presento il mio Denario di Settimio Severo. Sembra genuino e ben conservato. Sicuramente migliore dal vivo. Riporto cosa ne dice Wikipedia... Lucio Settimio Severo Augusto (in latino: Lucius Septimius Severus Augustus; Leptis Magna, 11 aprile 146 – Eboracum, 4 febbraio 211) è stato un imperatore romano dal 193 alla sua morte. Giunto al potere dopo la guerra civile romana del 193-197, fu il fondatore della dinastia severiana. In linea con le scelte di Marco Aurelio ripristinò alla sua morte il principio dinastico di successione, facendo subentrare i figli Caracalla e Geta. L'ascesa di Settimio Severo costituisce uno spartiacque nella storia romana; è considerato infatti l'iniziatore della nozione di "dominato" in cui l'imperatore non è più un privato gestore dell'impero per conto del Senato, come durante il principato, ma è unico e vero dominus, che trae forza dall'investitura militare delle legioni (anche se anticipazioni di questa tendenza si erano avute durante la guerra civile seguita alla morte di Nerone). Egli fu inoltre iniziatore di un nuovo culto che si incentrava sulla figura dell'imperatore, ponendo le basi per una sorta di "monarchia sacra" mutuata dall'oriente ellenistico. Adottò infatti il titolo di dominus ac deus, che andò a sostituire quello di princeps, che sottintendeva una condivisione del potere col Senato. Posto Foto e descrizione della Casa d'aste. Septimius Severus (193-211). AR Denarius (18,8mm, 3.07g). Rome, AD 200-201. Laureate head r. R/ Emperor standing l. RIC 167. Saluti Alberto3 punti
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Ciao, oggi condivido un denario dell'Augusta Giulia Domna (193-211 d. C.), moglie dell'imperatore Settimio Severo, recante sul rovescio se stessa rappresenta seduta sul trono con ramoscello nella mano destra e scettro che regge col braccio sinistro, coniato a Roma. È un denario chiaramente celebrativo e di propaganda che mette in risalto l'importanza di questa Augusta. Infatti la legenda del rovescio recita che lei rappresenta la madre degli Augusti (i figli Geta e Caracalla), la madre del Senato e madre della Patria cioè dell'Impero. A completamento bisogna ricordare che gli venne assegnato anche il titolo di Mater Castrorum (che per la prima volta fu utilizzato per Faustina Minore, moglie dell'imperatore Marco Aurelio, nel 174 d. C.) cioè madre degli accampamenti militari delle legioni in guerra, coniando anche monere a tal proposito. Sembra, dalle cronache storiche del tempo, che accompagnasse costantemente Settimio Severo nelle sue campagne militari fungendo sia da stratega che da consigliera del consorte. Di origini siriane (nacque ad Emesa) era una donna con un'ottima cultura, molto volitiva e capace, forse da annoverare come la prima donna nella Storia realmente influente sulla vita dell'impero. Da esame diretto il denario risulta coniato (spero ai tempi di Domna), ben centrato ed ha svolto la sua funzione vista la consunzione che si nota sulle parti più sporgenti dello stesso. Una breve nota personale : bella quella "voglia" presente sulla guancia dell'Augusta (dovrebbe essere cuprite, visto il colore rosso scuro, affiiorata in superficie) che è stato uno dei motivi che mi ha fatto acquistare la moneta 🙂. Postate pure i vostri esemplari di monete, giunte sino a noi in grandissimo numero soprattutto per quanto riguarda i denari, più rari sembrano gli antoniniani ed i sesterzi. Grazie ed alle prossime ANTONIO 18, 50 mm 3,23 g RIC 381 Un antoniniano e gli altri miei esemplari a cui aggiungere un sesterzio nel prossimo futuro 🙂3 punti
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Un trafiletto appena apparso sull'ultimo numero (luglio) de Il Vernacoliere darebbe un'interpretazione diversa di questa censura. Condizionale d'obbligo, vista la ben nota vocazione satirica del giornale, ma lo scritto appare quantomeno verosimile. Un breve articolo, a firma Pardo Fornaciari, che vi riporto integralmente, a cominciare dal titolo. L'astuzia della ragione e la Bibbia porno Nello Utah l'anno scorso i Mormoni fanatici del Partito Repubblicano (quello di Trump) avevano fatto approvare una legge per vietare i libri che parlano di orientamenti sessuali eterodossi e eterogenei. Un genitore critico di questa legge reazionaria l'ha usata per ottenere il ritiro dalle biblioteche scolastiche della Bibbia perché contiene narrazioni "pornografiche" e "indecenti". Il paterfamilias ha dimostrato infatti che le Sacre Scritture narrano fatti di "incesto, masturbazione, bestialità, prostituzione, mutilazione genitale, stupro e perfino infanticidio", tutto materiale non adatto ai bambini. Così ha ottenuto che la Bibbia sia bandita nelle scuole del distretto di Davis, a nord di Salt Lake City, che conta più di 70.000 abitanti. petronius3 punti
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Buongiorno a tutti, vi presento il mio Denario di Julia Mamea con la Rappresentazione al rovescio della Felicitas. Posto foto e descrizione della casa d'Aste. Julia Mamaea (Augusta, 222-235). AR Denarius (19,6mm, 2.85g), Rome. Diademed and draped bust r. R/ Felicitas standing front, head l., holding caduceus and leaning l. on column. RIC 335 (Severus Alexander). Anche questa moneta ha un aspetto genuino e gradevole e sicuramente migliore dal vivo. Saluti Alberto3 punti
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Dandolo. Non è una voce del verbo dare, ma il cognome della famiglia veneziana. 🤣 Di solito evito di sbilanciarmi, ma l'appartenenza di questo stemma sembra abbastanza evidente. Ovviamente, se il nostro amico @pogo ha nozione certa d'una provenienza non veneziana del manufatto, sono pronto a revisionare l'ipotesi.😉3 punti
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@1412luigi Ciao, è una moneta molto comune, se in conservazione medio-bassa direi che è il suo prezzo. Per confronto ti posto il mio esemplare, in conservazione simile, pagato 50 euro.2 punti
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Poi sono arrivati i talebani della cultura e la magistratura Dem… ( tutti e due dello stesso colore politico, guarda caso) e sono cominciati i guai e le storture interpretative…. La conclusione logica , credo sia che, eliminando un fattore , tutto tornerebbe nel solco della correttezza del rapporto legale tra stato e cittadini…..meditiamo …2 punti
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Buon giorno, oggi vi presento il mio ultimo aquisto, un antoniniano di Gordiano III , che mi ha attirato molto seppur una moneta comune. Gordian III (238-244). AR Antoninianus (22mm, 4.52g, 12h). Rome, 240. Radiate, draped bust r. R/ Virtus in crested helmet standing l., holding branch and spear, shield on ground before. RIC IV 39; RSC 383 I pareri sono sempre apprezzati, buona giornata.2 punti
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Buongiorno Beppe e buongiorno a tutti, guardando la foto del tuo 5 grana al #19 e confrontandola con le altre del 38 non mi convince molto, premesso che non sono un esperto e come già detto non seguo questi spiccioli, a me da l'impressione del falso d'epoca, noto un effige leggermente strana e da quello che riesco a vedere dalle foto anche i fondi mi sembrano leggermente porosi, forse sarebbe utile aggiungessi il peso e foto migliori, magari mi sbaglio ma qualche altro utente più esperto di me potrebbe confermare o smentire questo mio pensiero. Un saluto. Raffaele.2 punti
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CLAUDIO, ASSE, 41-50 d.C., S C Minerva galeata con lancia e scudo, Zecca di Roma, (RIC 100) / monete romane imperiali antiche (moneta romana imperiale antica della dinastia Giulio-Claudia - Impero Romano)2 punti
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Ciao, ottimo denario e ritratto espressivo di Domna. Condivido esemplare della stessa tipologia 🙂 ANTONIO2 punti
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Queste affermazioni non mi trovano sffstto d’accordo gli studi numismatici sono nati 4 secoli fa grazie ad appassionati ‘savants’ e ai collezionisti che raccoglievano con metodo. Nei secoli successivi vi sono sempre stati e vi sono ancora oggi collezionisti illuminati che ricercano, scrivono, pubblicano, espongono monete, facendo della vera e propria cultura numismatica. Gli esempi sono migliaia - in tutto il mondo. A fianco vi e’ naturalmente un mercato numismatici che fiorisce e fa il suo. Ma le due cose non necessariamente devono essere in contrasto ne’ ovviamente si deve pretendere che OGNUNO che compri una moneta si debba trasformare in un esperto erudito della materia. Il mare e’ grande per fortuna e vi possono nuotare tanti pesci diversi.2 punti
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Io seguo il valore spot dell’oro su kitco, lo trovi su web e su app. Uno dei migliori per le commodities. Poi ottieni un valore indicativo di marenghi e sterline moltiplicando euro al grammo per i grammi di fino contenuti.2 punti
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Un amico mi aveva passato il parere stamattina e sostanzialmente, pur nella mia ignoranza, avevo tratto le stesse conclusioni che l'amico Numa (che ringrazio) ha ben sintetizzato qui sopra. A parte l'impressione di volere in qualche modo, da parte del ministero, tenere i piedi in due staffe (si riservano sempre, mi pare, la possibilità di revoca dei permessi, non solo col sospetto di illegalità, mi si corregga se interpreto capziosamente...), trovo che sia comunque un passo in avanti. Non si obbliga cioè il collezionista (o il possessore) alla prova diabolica del possesso o provenienza ante 1909, perché di fatto impossibile o quasi e certamente lesivo del diritto alla proprietà privata. Un altro aspetto che sottolineerei finalmente è il palese affermare che il collezionismo numismatico è un valore positivo, anche e soprattutto perché le raccolte pubbliche ne hanno beneficiato e ne beneficiano nel tempo. Vediamo se poi sarà applicato seriamente o rimarrà lettera morta.2 punti
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Ciao, mi ricordava la testa di Baal delle monete di Tingi sotto Augusto. Si tratta di una moneta di Mauretania del I sec. a.C. Baal-Melqart al dritto, iscrizione in caratteri punici, stella tra un grappolo d’uva e una spiga di grano al rovescio. Zecca incerta, forse Volubilis. Mazard 647. https://www.acsearch.info/search.html?id=110164842 punti
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Bruzio, togli pure il forse ... analisi corretta (almeno per la mia opinione). La moneta postata per essere letta correttamente andrebbe ruotata a dx di 90°. Ha una caratteristica che evidenzia come sia stata prodotta dopo il 1657, ovvero con la scritta in dialetto Manchu (con l'Editto del Consiglio delle Entrate nel novembre 1657, fu decretato che il nome della zecca, Bao Quan = Fonte del Tesoro, dovesse essere incorporato nel rovescio delle monete ... ma in alfabeto manciuriano). Da questa data le monete riportano un dritto cinese di quattro caratteri e un rovescio manciuriano di due caratteri. Sarebbero dovute essere fatte (tramite fusione e non coniazione) ufficialmente in ottone (70% rame e 30% zinco)… e inizialmente così è stato, ma poi sono state prodotte in bronzo (circa il 64/65 % rame, circa il 25% zinco, 8 % piombo, 2/3 % stagno) Le monete che seguono questo modello sono state fatte sicuramente fino ai primo anni del '900 (imperatore Guangxu) La moneta che hai postato tu è stata fatta sotto l’Imperatore Qianlong (乾隆) (25 settembre 1711 – 7 febbraio 1799), mentre gli altri due ideogrammi significano Tong Bao (通寶) ovvero “1 contante”.2 punti
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Aggiungo, per completezza, questa "Briciola" del Gazzettino di Quelli del Cordusio #5 del giugno 2019 che modifica in parte le conclusioni riguardanti la Lira del 1884:2 punti
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Oggi è il Patrono di Firenze e per ricordarlo nelle Zecche Moderne metterò qualche rovescio dove vi è raffigurato nelle monete mie dei Medici un saluto dal Mediceo1 punto
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Condivido tutto quel che dice. Solo che non riesco a concludere che ne conseguiranno cambiamenti significativi rispetto al giorno prima della sua pubblicazione.1 punto
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Esagerati. Ci fai una perizia scritta con 25 euro. Al massimo 5 euro per esaminarla e darti una risposta a voce........ed è già un bel commerciante! 😄1 punto
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Io noto complessivamente una scarsa qualità dell'immagine impressa dal conio, tanto da indurmi a pensare ad un falso.1 punto
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Tutto quanto ho scritto prima, ovviamente, nell'ipotesi che non sia un falso...1 punto
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Spettacolo ,niente mi fa sentire piu bene dei sesterzi nel vassoio1 punto
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Vogliamo tornare all'oggetto della discussione ? questo dovrebbe permettere di evitare precisazioni come : non esportabile, vendita solo a italiani o similari per un denaro di Gordiano III del valore di 30 euro o di un AE4 del bassissimo impero a 5 euro. Ma tra "dovrebbe" e "deve" c'è la fossa delle marianne. E comunque apprezzabile il fatto che ci sia qualche funzionario ministeriale che non demonizza i collezionisti anche se lo fa in linguaggio burocratese.1 punto
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Questi “gossip” numismatici, sono sempre affascinanti , grazie @Archestrato1 punto
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@Jordan Montgomery Here you can find something, particularly about biographical contents (pages 6-9) https://www.brunacci.it/wp-content/uploads/media/File/6_Discendenti_di_Gioacchino_e_Anna_Panizza.pdf1 punto
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Ho cercato la mail del Sig. Antonio Tarasco. Ne ho trovato una ma su un vecchio sito del ministero e non so se è funzionante. 1) Per ringraziarlo. Siamo stati per "anni calpesti e derisi". 2) Per segnalargli altre incongruenze del sistema. Potrebbe non essere al corrente di tutti i lacci e paletti che ci ostacolano Che ne dite ?1 punto
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Mi sono sempre concentrato sui denari, e su qualche bronzetto (specialmente della dinastia Giulia-Claudia), ma recentemente ho preso il mio primo sesterzio (un Gordiano III) e devo dire che una volta soppesato con la mano, beh... la sensazione d'appagamento è ben diversa da quella che ti dà un denario. Belle monete, hai fatto benissimo a portarle in collezione.1 punto
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Mi permetto di allegare anche il parere in .pdf. Domenico 45154658art 72 Codice BC_230627_172938.pdf L'Ufficio legislativo provvede allo studio e alla definizione dell'attivita' normativa nelle materie di competenza del Ministero, in coordinamento con il Dipartimento degli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, assicurando il raccordo permanente con l'attivita' normativa del Parlamento e la qualita' del linguaggio normativo. Segue la normativa dell'Unione europea nelle materie di interesse del Ministero, svolge attivita' di consulenza tecnico-giuridica in riferimento ai negoziati relativi a convenzioni e trattati internazionali relativi ai beni e attivita' culturali e al turismo e la formazione delle relative leggi di recepimento in collaborazione con il Consigliere diplomatico, cura l'istruttoria delle risposte agli atti parlamentari di controllo e di indirizzo. Ha funzioni di consulenza giuridica e legislativa nei confronti del Ministro, degli Uffici di diretta collaborazione e del Segretario generale, nonche', limitatamente alle questioni interpretative di massima che presentano profili di interesse generale, delle Direzioni generali centrali; svolge funzione di assistenza nei rapporti di natura tecnico-giuridica con la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza unificata, con le autorita' amministrative indipendenti, con l'Avvocatura dello Stato e con il Consiglio di Stato; sovraintende il contenzioso internazionale, europeo e costituzionale. https://www.beniculturali.it/ente/ufficio-legislativo1 punto
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Ciao... Sob!😭 a tutti... Sigh!😭 ieri.. Ri-sob!😭 mi è arrivata questa "cosa": che volevo mettere di fianco alla spilla di sopra. Come è risaputo, per fare acquisti "importanti" mai fidarsi di foto se non sono ad alta risoluzione, che se no non si vede la "buccia d'Arancia"🟠 tra le lettere e la perlinatura difettosa. io povero tapino speravo fossero segni di usura e/o di lavorazione, le immagini del venditore non erano granchè... Qui neanche il mio "bagnetto prodigioso" dell'altra discussione serve a qualcosa: è proprio la sostanza che manca! Vuol dire che - tenendo conto che è di argento per ca. 16 grammi - ci ho solo rimesso qualche spicciolo, avendola presa per meno di 10€ Adesso ho questo oggetto duale, schrödingeriano: contemporaneamente una spilla vera e mezza moneta falsa 🐈. In ogni caso non finisce nella raccolta, ma nella scatoletta degli argenti sparsi. Alla prossima! Servus, Njk1 punto
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Non è greca, è un bronzo del regno di Mauretania, coniato tra il regno di Bocco I e l’annessione da Ottaviano dopo la morte di Bocco II (118 o 113-33 a.C) Non si sa se la zecca ŠMŠ, « Semes », (iscritta in caratteri neo punici) coincide con la zecca principale di Lixus, o se si tratta di Volubilis, vista la frequenza di queste monete ŠMŠ trovate nei pressi di questa città. Ne troverai 4 o 5 esemplari su acsearch. Rara forse no, ma storicamente interessante. https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_di_Mauretania Un rovescio molto simile per Bocco I o II:1 punto
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Sono del parere che se il venditore si secca per delle richieste così legittime può essere lasciato tranquillamente "seccato" . Penso che potrà trovare in futuro questa moneta con descrizioni e soprattutto con disponibilità, da parte dei venditori, migliori. Gabriella Ps. Se non sono indiscreta quanto è la richiesta?1 punto
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Dopo il caldo delle ore diurne il refrigerio della notte, vissuto sul balcone, è una vera manna. Sembra la sceneggiatura di qualche action thriller americano con tratti horror degli anni '80. 😁1 punto
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Grazie per la fiducia! Allora, posto subito una foto del sistema adottato da me, le proteggo tutte con “doppia protezione” Se poi si ha un po’ di tempo da perdere, tempo fa fui intervistato da degli youtubers che trattano di numismatica, il mio intervento quella volta consisteva proprio nello spiegare la mia tecnica personale di conservazione. Il video si trova su YouTube 👍🏻1 punto
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Buongiorno, vi presento questa singolare moneta, 20 mark 1977, dedicata alla commemorazione dei 200 anni dalla nascita di Carl Friedrich Gauss, detto il "principe dei matematici" per via dei suoi studi matematici e scientifici. L'originalità della moneta sta nel rovescio, dove non è illustrato il profilo di Gauss, ma bensì la sua "curva della distribuzione normale" detta "curva a campana gaussiana", che descrive la modalità normale del manifestarsi di qualsiasi fenomeno naturale. Al dritto: emblema dello Stato , martello e compasso tra due rami di segale. Simbologia per illustrare l'unità delle classi lavoratrici : operai, intellettuali /tecnici e contadini.1 punto
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Buonasera a tutti, Discussione molto interessante @giuseppe ballauri, io non raccolgo questi spiccioli, però voglio postare un 5 grana trovato in rete, mi hanno colpito le V capovolte usate come A in GRANA. Non so se sia conosciuta e/o riportata, nel dubbio la posto. https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=6330330&AucID=7302&Lot=1710&Val=860496430f07044e261882d0f23c869a Un saluto. Raffaele.1 punto
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Ciao, mi sono permesso di sistemare un po' le foto e da quello che riesco a vedere si tratta sicuramente di un dupondio (si vede bene la corona radiata) dell'imperatore Antonino Pio. Per quanto riguarda la sua precisa catalogazione risulta, vista la conservazione scarsa del rovescio, un po complicata. Da alcuni particolari ( da una S e dalla cornucopia che sembrano intravedersi) secondo me dovrebbe trattarsi della tipologia con la raffigurazione sul rovescio della dea dell'Equita. Posto foto di esemplare simile 🙂 ANTONIO1 punto
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impossibile fare concorrenza a fofo.. comunque buon San Giovanni1 punto
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Personalmente l'avrei tenuta, per un ricordo come questo non è indispensabile essere un collezionista di banconote.1 punto
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Ciao a tutti! Di questa moneta se ne è già parlato (2 EUR Carlo Magno / Karl der Große), ma per me è stata una piacevole sorpresa vedere come i rilievi dell'immagine sul D sviluppino un caleidoscopio di luci e ombre, dipendentemente da come viene illuminata. Ho speso un po' di tempo per fare qualche foto che ne risaltano le proprietà: + al centro il monogramma che il Carlo si faceva scrivere - in quanto analfabeta - e che completava con un Vollziehungsstrich, cioè un tocco finale (la "y" al centro del rombo). Il motivo è preso dalla cappella Palatina del duomo di Aquisgrana: Ade! Njk =============== Per l'archivio: Germania BRD / 2 EURO Data di uscita: 30. März 2023 Tiratura A 4.000.000 (25.000 / 30.000) D 4.200.000 (25.000 / 30.000) F 4.800.000 (25.000 / 30.000) G 2.800.000 (25.000 / 30.000) J 4.200.000 (25.000 / 30.000) per la circolazione (ed in blister)1 punto
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Buon giorno, complimenti per l'acquisto. In linea generale, nel riprendere Alberto Campana, ben sette città di quell'area compresa tra l'alta Campania, il Samnium e il Latium, durante la prima guerra punica, si unirono in una " federazione monetaria" in appoggio ai Romani, testimoniata dall'utilizzo, su tutte le monete, dalla presenza del Gallo con astro ( che aveva un significato simile all'aureola cristiana), abbinato ad Apollo. Il gallo era presente anche in altre monetazioni, come quella magno greca o etrusca. Nel caso della federazione monetaria ( composta da città quali Aquinum, Suessa, Cales, Venafrum,Telesia, Teanum e Caiatia), il gallo rappresenterebbe una rivendicazione autonomistica di tale area geografica. La monetazione di Allifae, pur essendo tale città sannita, richiama maggiormente la monetazione magno greca con la presenza di mitili, come anche nel caso di Phistelia ed è di molto precedente ( IV secolo a.c.) a quella di cui discutiamo in questo discussione che fu emessa invece nel III secolo a.c. Per quanto riguarda, le fratture, anche a me sembrano volute, in quanto sono molto simili in parecchi esemplari. Sempre nel III secolo a.c. abbiamo altra moneta in bronzo, questa volta con al rovescio il toro androcefalo, con i riferimenti a città quali Teanum, Cales, Aesernia, Suessa, Cubulteria, Neapolis, ma riferita ad un'area commerciale con al centro Napoli, che era alleata anch'essa a Roma. A Suessa è attribuito anche un altro obolo con raffigurato Ercole con il leone Nemeo. https://storienapoli.it/2021/02/01/fontana-dellercole-di-sessa-aurunca/ Alcune discussioni sul tema: Buona giornata Eliodoro1 punto
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