Vai al contenuto

Classifica

  1. numa numa

    numa numa

    Utente Storico


    • Punti

      20

    • Numero contenuti

      14537


  2. Vietmimin

    Vietmimin

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      1226


  3. Oppiano

    Oppiano

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      7765


  4. Litra68

    Litra68

    Utente Storico


    • Punti

      10

    • Numero contenuti

      3943


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/28/23 in Risposte

  1. E' stato appena pubblicato, per questo credo sia passato ancora inosservato, un importantissimo parere da parte dell'Ufficio Legislativo del MIC in merito all'interpretazione dell'art. 72 del Codice dei Beni Culturali che riguarda la detenzione e il commercio delle monete antiche e moderne da collezione. In allegato sotto il parere pubblicato ieri. Tre capisaldi colpiscono per la loro menzione esplicita che contrasta con quanto espresso sinora dal ministero: La famosa prova ‘diabolica’ (provare la provenienza di una moneta ante-1909) non puo’ essere richiesta al collezionista/commerciante andando nientemeno contro l'art 42 della Costituzione rendendosi impossibile il diritto di difesa (da parte del collezionista o commerciante) viene riconosciuto alle monete il carattere di 'serialità' (salvo il carattere di particolare rarità o pregio di alcuni particolari esemplari) e quindi la presenza già acquisita per la stragrande maggioranza delle monete presso le collezione dei musei (altro elemento mai citato in precedenza che contrasta anzi con le ultime circolari ministeriali) Infine viene riconosciuto il contributo del collezionismo storico come elemento fondamentale per il Patrimonio Culturale del Paese e quindi la necessità che il collezionismo vada favorito e non demonizzato (devo dire che qui riuscivo a stento a trattenere le lacrime 😄) E' una dipartita storica. Vedremo ora come la nomenclatura si adatterà a tali nuovi dettami. Nel frattempo ....gaudeamus igitur 😊 https://www.beniculturali.it/comunicato/24864
    13 punti
  2. Ciao, mi ricordava la testa di Baal delle monete di Tingi sotto Augusto. Si tratta di una moneta di Mauretania del I sec. a.C. Baal-Melqart al dritto, iscrizione in caratteri punici, stella tra un grappolo d’uva e una spiga di grano al rovescio. Zecca incerta, forse Volubilis. Mazard 647. https://www.acsearch.info/search.html?id=11016484
    9 punti
  3. Contribuisco anche io alla discussione con le mie due cingranelle. 1838 E la 1848 Scusate per la scarsa qualità delle foto
    3 punti
  4. Riporto qua una foto della suddetta moneta di un' asta numismatica munzen del 1998.
    3 punti
  5. Sì, son passati da un sistema pessimo ad un peggio......
    3 punti
  6. https://www.numismaticadellostato.it/web/pns/vetrine?idMoneta=1871 Buongiorno, il galletto più raro in assoluto
    3 punti
  7. Non appena avrò del tempo libero farò le singole foto di tutte le monete che ho raccolto fino ad oggi, intanto ci tengo a condividere il mio primo sesterzio preso in asta ad un buon prezzo, e relativo ad un imperatore che mi affascina e di cui ho già un denario e un antoniniano. Posto le foto fatte da me e quelle dell'asta con relativa descrizione. Attendo con piacere le vostre considerazioni e consigli. Personalmente, apprezzo molto la patina verde di questa moneta e devo ammettere che tenerla in mano dà più soddisfazione di un denario (che è il genere di moneta che, in genere, preferisco collezionare).
    3 punti
  8. Buonasera, ogni tanto prendo anche soggetti maschili. Vi presento il mio Denario di Settimio Severo. Sembra genuino e ben conservato. Sicuramente migliore dal vivo. Riporto cosa ne dice Wikipedia... Lucio Settimio Severo Augusto (in latino: Lucius Septimius Severus Augustus; Leptis Magna, 11 aprile 146 – Eboracum, 4 febbraio 211) è stato un imperatore romano dal 193 alla sua morte. Giunto al potere dopo la guerra civile romana del 193-197, fu il fondatore della dinastia severiana. In linea con le scelte di Marco Aurelio ripristinò alla sua morte il principio dinastico di successione, facendo subentrare i figli Caracalla e Geta. L'ascesa di Settimio Severo costituisce uno spartiacque nella storia romana; è considerato infatti l'iniziatore della nozione di "dominato" in cui l'imperatore non è più un privato gestore dell'impero per conto del Senato, come durante il principato, ma è unico e vero dominus, che trae forza dall'investitura militare delle legioni (anche se anticipazioni di questa tendenza si erano avute durante la guerra civile seguita alla morte di Nerone). Egli fu inoltre iniziatore di un nuovo culto che si incentrava sulla figura dell'imperatore, ponendo le basi per una sorta di "monarchia sacra" mutuata dall'oriente ellenistico. Adottò infatti il titolo di dominus ac deus, che andò a sostituire quello di princeps, che sottintendeva una condivisione del potere col Senato. Posto Foto e descrizione della Casa d'aste. Septimius Severus (193-211). AR Denarius (18,8mm, 3.07g). Rome, AD 200-201. Laureate head r. R/ Emperor standing l. RIC 167. Saluti Alberto
    2 punti
  9. Buongiorno a tutti, oggi vi presento il mio Denario di Julia Domna Con al rovescio la rappresentazione della SAECVLI FELICITAS Posto foto della casa d'aste e descrizione della stessa. Julia Domna (Augusta, 193-217). AR Denarius (18,6mm, 3.48g). Rome, circa 200. IVLIA AVGVSTA Draped bust of Julia Domna to r. R/SAECVLI FELICITAS Isis, wearing polos, standing r., resting l. foot on prow of ship, holding the infant Horus in her arms; behind, rudder. RIC 577. La moneta si presenta a mio avviso di aspetto genuino e gradevole. Dal vivo sarà sicuramente migliore... Saluti Alberto
    2 punti
  10. Buongiorno a tutti, vi presento il mio Denario di Julia Mamea con la Rappresentazione al rovescio della Felicitas. Posto foto e descrizione della casa d'Aste. Julia Mamaea (Augusta, 222-235). AR Denarius (19,6mm, 2.85g), Rome. Diademed and draped bust r. R/ Felicitas standing front, head l., holding caduceus and leaning l. on column. RIC 335 (Severus Alexander). Anche questa moneta ha un aspetto genuino e gradevole e sicuramente migliore dal vivo. Saluti Alberto
    2 punti
  11. @odjob: stiamo parlando di quello che penso io o di quello che è legale in UK? Ho mai fatto un'apologia dell'utilizzo del metaldetector? Sono una persona pacata ma se la metti su questi termini da ex archeologo non mi sento neppure di risponderti, guarda. O forse sto stigmatizzando il fatto che persone adulte e colte abbiano ipotizzato un reato (che in UK non è) e cosa succederebbe se la moneta venisse venduta in Italia? Ottima trama per romanzo di fantapolitica EDIT: Se volete potete andare a denunciare tutti (tra cui Tony Abramson) qui: https://www.facebook.com/groups/156850849408873
    2 punti
  12. LA cosa surreale, sig. Varesi, è leggere ancora di una cosa che non esiste. in UK la ricerca è consentita ed il bene è stato registrato come da legge. Poi si è andati avanti a discutere di casi inesistenti... mah Faccio notare che tutte le monete di cui sto parlando in questa "rubrica" sono frutto di ricerca col metaldetector.
    2 punti
  13. Non è greca, è un bronzo del regno di Mauretania, coniato tra il regno di Bocco I e l’annessione da Ottaviano dopo la morte di Bocco II (118 o 113-33 a.C) Non si sa se la zecca ŠMŠ, « Semes », (iscritta in caratteri neo punici) coincide con la zecca principale di Lixus, o se si tratta di Volubilis, vista la frequenza di queste monete ŠMŠ trovate nei pressi di questa città. Ne troverai 4 o 5 esemplari su acsearch. Rara forse no, ma storicamente interessante. https://it.wikipedia.org/wiki/Regno_di_Mauretania Un rovescio molto simile per Bocco I o II:
    2 punti
  14. Eccola... https://www.biddr.com/auctions/nacit/browse?a=3608&l=4176483
    2 punti
  15. Per Odoacre e Teodorico che hanno notevole variabilità, il più aggiornato è il mio articolo di pochi anni fa sugli Annali dell'Istituto Italiano di Numismatica. È su academia ora intero. Saluti Alain
    2 punti
  16. Nel frattempo condivido il mio esemplare di 5 Grana del 1844, taglio rigato.
    2 punti
  17. Cari Amici stavo osservando questa tipologia di monete bronzee di Capua che ritengo molto affascinanti http://www.magnagraecia.nl/coins/Campania_map/Capua_map/descrCapuaHNI489var.html in cui la coniazione viene datata dal 216-211 a.C. a me l'iconografia del rovescio ha richiamato alla memoria questo bel denario repubblicano del gens Vibia continuando poi la ricerca ho notato che pantera e tirso sono molto legati all' iconografia romana difficilmente riscontrabile su monete città greche e particolarmente in voga tra il I secolo avanti C. e il I dopo C. ( si trovano diversi bronzi provinciali di Caligola) la moneta di Capua è ora ritenuta da molti esperti del settore una moneta di zecca incerta del centro\ sud Italia presumibilmente datata nel I secolo a.C. voi che ne pensate? Grazie Meja
    1 punto
  18. Nella variopinta simbologia impressa nei bronzi repubblicani coniati troviamo impressi : animali vari , simboli astronomici , simboli religiosi , simboli civili , simboli militari , simboli marinari , simboli agricoli , lettere singole e composte . Di tutta questa varieta’ simbolica , grazie all’ archeologia , di alcuni simboli abbiamo delle conferme materiali . Un esempio tangibile e’ quello del simbolo dell’ elmo (Cr. 118/1-2-3-4-5) , questo particolare tipo di elmo , che troviamo nei vari moduli dei bronzi , riconduce al modello Montefortino , elmo di origine celtica che venne adottato dai Romani , maestri nell’ assimilare armi , e non solo , dai nemici , adattandole e perfezionandole per le proprie Legioni , elmo che rimase in uso con alcune varianti per circa quattro secoli . Per la storia di questo elmo , da Wikipedia : "L'elmetto di Montefortino era un tipo di elmo militare celtico inizialmente, e successivamente romano, usato dal 300 a.C. circa fino al I secolo d.C. con continue modifiche. Questo tipo di elmo prende il nome dalla frazione di Montefortino, del comune di Arcevia nelle Marche, dove fu scoperto per la prima volta, in una tomba celtica. L'elmo Montefortino è caratterizzato da una forma conica o rotonda con una manopola centrale rialzata, un paranuca e delle paragnatidi per proteggere le guance. Altre caratteristiche comuni includono un motivo a "corda" attorno al bordo e un motivo a "pigna" sulla manopola a cresta. Si noti che le classificazioni sono quelle utilizzate dagli archeologi, piuttosto che dai Celti o dai Romani, che, se distinguevano i diversi tipi, non hanno lasciato alcuna traccia conosciuta dei termini che utilizzavano. Nella Repubblica Romana, l'elmo Montefortino fu il primo stadio nello sviluppo della galea, derivato dai lineamenti della versione originaria celtica. Tipi simili si trovano in Spagna, in Gallia e in Gallia Cisalpina. Gli esempi sopravvissuti si trovano generalmente privi delle paragnatidi (probabilmente perché esse erano fatti di un materiale deperibile che non è sopravvissuto, ad esempio in pelle[1]) anche se un paio di fori su ciascun lato dell'elmetto da cui queste piastre avrebbero teso per essere chiaramente identificabili, e gli esempi che includono i guanciali mostrano chiaramente come sono stati usati questi fori. Le versioni romane a volte contengono iscrizioni del nome del soldato che indossava l'elmetto. I precedenti tipi sono generalmente più decorati poiché le legioni repubblicane erano composte da uomini richiamati in leva: dalle riforme mariane (fine del II secolo a.C.) gli elmi economici, non decorati ma efficaci, dovettero essere prodotti in serie per i legionari principalmente poveri. Canosa Rieti : questo tipo è stato il primo a svelare le iscrizioni identificandole chiaramente come romane. Buggenum, circa I secolo a.C.: Questi elmi semplici e pratici appartengono chiaramente al tipo Montefortino e si pensa che siano stati usati durante il periodo di Cesare contemporaneamente al sottotipo Mannheim dell'elmetto Coolus . Le protezioni per il collo di questo tipo sono più larghe e le manopole a cresta tendono ad essere vuote in contrasto con quelle solide dei tipi precedenti. Hagenau, circa I secolo d.C.: questi caschi ibridi mostrano ancora la tipica forma dei caschi Montefortino, ma la protezione del collo diventa sostanzialmente più ampia, e alcuni incorporano un cinturino di rinforzo sulla fronte, oltre a un gancio per il trasporto o una maniglia sul retro" Seguono vari reperti di elmi Montefortino : https://www.roma-victrix.com/summa-divisio/armamentarium/cassideae-et-galeae/montefortino-iv-sec-a-c-i-sec-d-c.html In foto un Asse con simbolo "elmo"
    1 punto
  19. Buonasera a tutti, questa sera vi presento il mio Denario di Geta. Riporto la descrizione della Casa D'Aste . Geta (Caesar, 198-209). AR Denarius (19mm, 2.39g, 12h). Rome, 200-5. Bareheaded and draped bust r. R/ Geta standing l., holding baton and sceptre; trophy to r. RIC IV 18; RSC 157b. Chi era Geta? Da Wikipedia Geta, figlio di Settimio Severo e Giulia Domna e fratello di Caracalla (nome completo Publio Settimio Geta, in latino: Publius Septimius Geta; Roma, 7 marzo 189 – Roma, 26 dicembre 211[1]), è stato un co-imperatore romano dal 209 al 211, prima col padre e poi col fratello. Geta fu il figlio più giovane di Settimio Severo dalla seconda moglie Giulia Domna e nacque a Roma, quando suo padre era solo un governatore provinciale al servizio dell'imperatore Commodo. Dipinto da bambino nel tondo della famiglia dei Severi, insieme a Settimio Severo, Giulia Domna e Caracalla, la sua faccia fu cancellata a causa della damnatio memoriae ordinata da suo fratello Caracalla, che lo aveva fatto assassinare. Geta fu sempre posto in secondo piano rispetto a suo fratello maggiore Caracalla. Forse per questo, le relazioni tra i due furono difficili sin dall'infanzia. I conflitti erano costanti e spesso richiedevano la mediazione della madre. Secondo lo storico Dione Cassio, Geta era di carattere più mite e riflessivo, Caracalla invece era più irruento e vendicativo. Nelle campagne contro i Britanni, Settimio Severo utilizzò in modo intelligente le diverse doti dei figli: Caracalla seguì il padre in battaglia, mentre Geta ebbe il titolo di "Cesare" nel 198 ed era tenuto nelle retrovie, a York, per amministrare la giustizia. La propaganda imperiale pubblicizzava una famiglia felice che divideva le responsabilità del potere. Caracalla era il vicecomandante dell'esercito, Giulia Domna il consigliere di fiducia e Geta aveva compiti amministrativi e burocratici. Ma l'antipatia e la rivalità tra i due fratelli era ben lontana dall'essere risolta. Quando Settimio Severo morì di malattia il 4 febbraio 211 a Eburacum, per decisione dei consiglieri imperiali, i figli Caracalla e Geta furono proclamati insieme imperatori. Conclusa una veloce pace con i barbari confinanti, ritornarono a Roma. Il loro governo congiunto si rivelò presto un fallimento, per breve tempo governarono insieme solo grazie al prestigio dei consiglieri e della loro madre, Giulia Domna. Fonti successive ipotizzano che i fratelli volessero dividere l'impero in due metà, e si erano create per loro a Roma due fazioni avversarie. Verso la fine del 211 la situazione era divenuta insostenibile. Il 26 dicembre del 211 Geta venne fatto uccidere tramite un gruppo di centurioni da suo fratello Caracalla, nonostante si fosse rifugiato tra le braccia della madre Giulia Domna.[2] . Alla sua morte furono sterminati tutti i suoi sostenitori e i loro parenti. Geta fu accusato di aver voluto prendere il potere e uccidere Caracalla, per cui fu dichiarato nemico dello Stato, condannato alla damnatio memoriae e sepolto in una tomba creata per lui sul Settizonio costruito dal padre. In seguito la zia Giulia Mesa, sorella di Giulia Domna, lo fece inumare nel Mausoleo di Adriano,[3] anche se un edificio sulla via Appia, detto appunto tomba di Geta, viene identificato col suo mausoleo. Dopo il fratricidio, Caracalla infangò la sua memoria e ordinò che il suo nome fosse rimosso da tutte le iscrizioni (damnatio memoriae). A quel punto, come unico imperatore, ebbe l'opportunità di sbarazzarsi dei suoi nemici politici: le fonti riferiscono che in questo periodo furono uccise o proscritte circa 20 000 persone. Tra le vittime della repressione si segnala il giurista Emilio Papiniano, che fu decapitato, su ordine di Caracalla, per essersi rifiutato di comporre un'apologia del fratricidio. Caracalla decise di eliminare per sempre le prove dell'esistenza del fratello, attuando questa procedura riservata soltanto a uomini che con le loro azioni avevano macchiato l'onore romano. Esempi di damnatio memoriae sono presenti sull'arco di Settimio Severo a Roma nel Foro, dove il nome di Geta venne cancellato e sostituito dalle parole optimis fortissimisque principibus, e nell'arco severiano di Leptis Magna, dove la figura di Geta è abrasa dall'arco stesso. La distruzione della memoria di Geta fu tra le più capillarmente eseguite nella storia di Roma: per questo trovarne tracce o ritratti è estremamente raro e difficile. Tra i possibili busti superstiti di Geta ne esiste uno nel Museo archeologico nazionale di Orvieto, che fu ritrovato sepolto con la testa appoggiata a una bozza di pietra a mo' di cuscino e un altro, rinvenuto presso Sabucina, esposto al Museo Archeologico di Caltanissetta. Nella sua Historia Regum Britanniae, Goffredo di Monmouth sostiene che Geta fu nominato re britannico dalle legioni a Eburacum. In risposta, i britanni scelsero invece Caracalla. I due fratelli, però, discutevano per ogni cosa e alla fine Caracalla tentò di assassinare Geta durante i Saturnalia, senza però riuscirvi. Ma in dicembre, durante un incontro con il fratello, Caracalla fece uccidere Geta da un centurione. Interessante ...la damnatio sembra non aver colpito le monete...o mi sbaglio? Saluti Alberto
    1 punto
  20. Ciao, oggi condivido un denario dell'Augusta Giulia Domna (193-211 d. C.), moglie dell'imperatore Settimio Severo, recante sul rovescio se stessa rappresenta seduta sul trono con ramoscello nella mano destra e scettro che regge col braccio sinistro, coniato a Roma. È un denario chiaramente celebrativo e di propaganda che mette in risalto l'importanza di questa Augusta. Infatti la legenda del rovescio recita che lei rappresenta la madre degli Augusti (i figli Geta e Caracalla), la madre del Senato e madre della Patria cioè dell'Impero. A completamento bisogna ricordare che gli venne assegnato anche il titolo di Mater Castrorum (che per la prima volta fu utilizzato per Faustina Minore, moglie dell'imperatore Marco Aurelio, nel 174 d. C.) cioè madre degli accampamenti militari delle legioni in guerra, coniando anche monere a tal proposito. Sembra, dalle cronache storiche del tempo, che accompagnasse costantemente Settimio Severo nelle sue campagne militari fungendo sia da stratega che da consigliera del consorte. Di origini siriane (nacque ad Emesa) era una donna con un'ottima cultura, molto volitiva e capace, forse da annoverare come la prima donna nella Storia realmente influente sulla vita dell'impero. Da esame diretto il denario risulta coniato (spero ai tempi di Domna), ben centrato ed ha svolto la sua funzione vista la consunzione che si nota sulle parti più sporgenti dello stesso. Una breve nota personale : bella quella "voglia" presente sulla guancia dell'Augusta (dovrebbe essere cuprite, visto il colore rosso scuro, affiiorata in superficie) che è stato uno dei motivi che mi ha fatto acquistare la moneta 🙂. Postate pure i vostri esemplari di monete, giunte sino a noi in grandissimo numero soprattutto per quanto riguarda i denari, più rari sembrano gli antoniniani ed i sesterzi. Grazie ed alle prossime ANTONIO 18, 50 mm 3,23 g RIC 381 Un antoniniano e gli altri miei esemplari a cui aggiungere un sesterzio nel prossimo futuro 🙂
    1 punto
  21. E' più probabile che fosse il deposito di un metallurgo. Insiemi di oggetti del genere da noi sono interpretati in questo modo (tipo il deposito di Costa Masnaga BG)
    1 punto
  22. Ho cercato la mail del Sig. Antonio Tarasco. Ne ho trovato una ma su un vecchio sito del ministero e non so se è funzionante. 1) Per ringraziarlo. Siamo stati per "anni calpesti e derisi". 2) Per segnalargli altre incongruenze del sistema. Potrebbe non essere al corrente di tutti i lacci e paletti che ci ostacolano Che ne dite ?
    1 punto
  23. @giuseppe ballauri 😊 Quante sorprese per il 1838 ! Condivido il rovescio di un esemplare del 1838, attualmente in vendita sulla baia con le V capovolte.
    1 punto
  24. Esattamente Savoiardo. Hai colto precisamente il segno di una svolta di atteggiamento - finalmente non piu’ punitivo bensi pragmatico verso il collezionismo che ha il merito di aver originato una grandissima parte del nostro patrimonio numismatico come sostenuto piu’ volte e’ innanzitutto una questione di comprensione culturale storica - conoscere l’origine delle nostre collezioni e non focalizzare la propria attenzione solo sulle malpractice degli scavi illeciti - che vanno assolutamente avversati / ma che non possono e non devono essere presi a paradigma di un’intera categoria invece rispettosa quando le leggi sono chiare non punitive
    1 punto
  25. Buongiorno a tutti, vorrei chiedere agli esperti se ho classificato bene questa piccola moneta, con l aiuto del catalogo lamoneta, acquistata in gruppo assieme ad altre monete di zecche italiane. Carlo Emanuele I . Grosso di Piemonte del 1587 (almeno cosi mi pare di leggere nella data, specialmente le ultime due cifre sono abbastanza chiare) per la zecca di Vercelli (la V è evidente). Ci sono debolezze di conio e forse è stata in parte tosata, ma presenta una buona argentatura generale. Peso gr. 1,12 Grazie mille a chiunque vorrà esprimere la propria opinione. Sarei grato di sapere anche un valore indicativo. Saluti
    1 punto
  26. Grazie mille @Flavius Gratianus
    1 punto
  27. Ciao Alberto, bel denario di Settimio Severo con la sua raffigurazione sul rovescio mentre celebra un rito di ringraziamento, visto l'altare sacrificale ai suoi piedi e la patera nella mano destra. È quasi sicuramente un denario celebrativo coniato dopo il 197 d. C. e quindi successivo alla sua vittoriosa campagna contro i Parti di Vologese che avevano invaso la Mesopotamia minacciando i confini dell'impero. L'imperatore a capo del suo esercito riuscì a ripristinare l'ordine ed a ricacciare indietro il nemico. Forse il denario celebra proprio questo? Posto il mio esemplare che pur avendo identica iconografia ha la legenda di rovescio diversa (restitutori urbis) e quindi classificato con il RIC 168 🙂. ANTONIO
    1 punto
  28. Mi permetto di allegare anche il parere in .pdf. Domenico 45154658art 72 Codice BC_230627_172938.pdf L'Ufficio legislativo provvede allo studio e alla definizione dell'attivita' normativa nelle materie di competenza del Ministero, in coordinamento con il Dipartimento degli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio dei ministri, assicurando il raccordo permanente con l'attivita' normativa del Parlamento e la qualita' del linguaggio normativo. Segue la normativa dell'Unione europea nelle materie di interesse del Ministero, svolge attivita' di consulenza tecnico-giuridica in riferimento ai negoziati relativi a convenzioni e trattati internazionali relativi ai beni e attivita' culturali e al turismo e la formazione delle relative leggi di recepimento in collaborazione con il Consigliere diplomatico, cura l'istruttoria delle risposte agli atti parlamentari di controllo e di indirizzo. Ha funzioni di consulenza giuridica e legislativa nei confronti del Ministro, degli Uffici di diretta collaborazione e del Segretario generale, nonche', limitatamente alle questioni interpretative di massima che presentano profili di interesse generale, delle Direzioni generali centrali; svolge funzione di assistenza nei rapporti di natura tecnico-giuridica con la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza unificata, con le autorita' amministrative indipendenti, con l'Avvocatura dello Stato e con il Consiglio di Stato; sovraintende il contenzioso internazionale, europeo e costituzionale. https://www.beniculturali.it/ente/ufficio-legislativo
    1 punto
  29. Tu già sai che per me hai un posto tra i miti e leggende contemporanee
    1 punto
  30. No ,lo realizzò una ventina di anni fa un mio caro amico provetto pittore.
    1 punto
  31. Un gradevole esemplare di denaro al nome di Filippo di Savoia, signore di Piemonte, nella sua breve signoria come principe di Acaia . Sarà il 15 Luglio in vendita Savoca 168 al n. 1888 .
    1 punto
  32. Bus che rapidamente accosta buona giornata
    1 punto
  33. Ciao @Flavius Gratianus , non voglio dilungarmi troppo ... ma ci tengo particolarmente a unirmi a tutti coloro che mi hanno preceduto nel farti i complimenti per gli obiettivi raggiunti ... ancora di più perchè condivido pienamente la tua regola del "la moneta mi deve piacere per il ritratto e/o per il rovescio" e anche io ho una "non logica" nella mia raccolta. E fantastico vedere qualcuno condividere con tanto entusiasmo i suoi progressi ... in fondo, per quanto possa sembrare strano, ogni volta che qualcuno posta una nuova moneta che, con fatica e tanta pazienza, è riuscito a aggiungere alla propria collezione, nel condividere il suo successo è come se fosse una vittoria anche mia... e per questo ringrazio tutti quanti. Andrea P.S. Non me ne vogliate se nel mio caso uso sempre il termine "raccolta" ma, come mi ha ripetuto più volte mio figlio : una raccolta è un semplice accumulo di oggetti, senza alcun criterio specifico e non sistematica come la collezione, che al contrario è ordinata, soggetta a specifici criteri di catalogazione e classificazione e soprattutto limitata (ovvero ha un inizio e una fine ... quantomeno ideale). Provate voi a combattere uno che si deve laureare in Beni Culturali e che ti corregge ad ogni passo ... 😂
    1 punto
  34. Complimenti bella moneta! Sei anche stato fortunato con il millesimo, il 1895 è uno di quelli con la tiratura più bassa..sui 500 Mila pezzi circa
    1 punto
  35. Ricordo che molto tempo fa avevano addirittura dedicato un breve documentario su Quark su una colonia felina dei Fori imperiali. E naturalmente tra i boss c'erano un Cesare e un Bruto. Roma senza i gatti è inimmaginabile!
    1 punto
  36. A completamento del Portogallo. I tre simboli che compaiono sulla faccia nazionale delle monete portoghesi sono stati selezionati attraverso un concorso. Il vincitore, Vítor Manuel Fernandes dos Santos, si è ispirato alla storia del paese e ai sigilli del primo Re del Portogallo, Alfonso I il Conquistatore. Sulle monete da €1 e €2 figurano i castelli e gli stemmi araldici del paese circondati dalle 12 stelle dell’Unione europea. L’immagine simboleggia il dialogo, lo scambio di valori e la dinamica della costruzione europea. Al centro campeggia il sigillo reale del 1144. La moneta da €2 reca incisi sul bordo cinque stemmi araldici e sette castelli disposti a distanza regolare.
    1 punto
  37. E alla fine non ho resistito 😅... Sebbene la Sicilia antica non faccia (ancora) parte delle priorità nella mia biblioteca numismatica, davanti ad un secondo volume del Corpus del Calciati tutto dedicato alla leggendaria Siracusa, in stato di nuovo e a 85 euro, come potevo esimermi? ... Un volume davvero sontuoso oltretutto, ricchissimo di immagini di buona qualità e pieno di informazioni...roba da bibliofili buongustai 😋
    1 punto
  38. Buonasera, ritilorno per un attimo al mio 1836/38. Posto foto ravvicinate in dettaglio. Saluti Alberto
    1 punto
  39. Buonasera a tutti, posto il mio secondo e ultimo pezzetto da 5 Grana. La data fate voi, io sono indeciso tra 36 e 38. Saluti Alberto
    1 punto
  40. Bronzo di Antonino Pio che raffigura al rovescio Eracle che avanza a destra, clava sulla spalla, che trascina Cerbero dall’ingresso dell’Ade (DS Suppl pl 16, 62 = CNG Triton XXI, 9 Jan. 2018, lot 159 (Staffieri)). Province Egypt City Alexandria Region Egypt Reign Antoninus Pius Obverse inscription ΑVΤ Κ Τ ΑΙΛ ΑΔΡ ΑΝΤⲰΝΙΝΟϹ ƐVϹƐΒ Obverse design laureate head of Antoninus Pius, r. Reverse inscription L Ɛ Reverse design Heracles and Cerberus: Heracles advancing, r., head, l., club over shoulder, dragging Cerberus from entrance to Hades apollonia
    1 punto
  41. Ciao a tutti, oggi che non sono preso come sempre da 1000 impegni, condivido volentieri con voi anche questo denario di Adriano. Provenienza: Roma Numismatics. Descrizione dell'asta: Hadrian AR Denarius. Rome, AD 134-138. HADRIANVS AVG COS III P P, laureate head right / AFRICA, Africa reclining left holding scorpion and cornucopiae, basket of grain at feet. RIC 299; RSC 140. 3.62g, 18mm, 7h. Extremely Fine.
    1 punto
  42. Buonasera , continuo con la mia raccolta di Auguste sia Denari che Antoniniani. Questa sera vi presento un mio Antoniniano di Salonina. Riporto quel molto poco che ho trovato su Wikipedia, mi piacerebbe saperne di più. Cornelia Salonina fu una Augusta dell'Impero romano, membro della dinastia valeriana, moglie dell'imperatore Gallieno e madre di Cornelio Valeriano, Cornelio Salonino e Egnazio Mariniano. Wikipedia Luogo di nascita: Bitinia, Turchia Morte: 268 dopo Cristo, Mediolanum Coniuge: Gallieno Figli: Cornelio Salonino, Cornelio Valeriano, Licinio Egnazio Mariniano Sposata a Gallieno prima del 242, Salonina fu testimone dell'assassinio del marito nel 268, davanti alle mura di Milano assediata. È incerto se sia stata uccisa nella medesima occasione, o se sia sopravvissuta per clemenza del successore del marito, Claudio II il Gotico. Riporto Catalogazione della casa D'Aste. Salonina (Augusta, 254-268). Antoninianus (22mm, 3.28g, 6h). Rome, 265-7. Diademed and draped bust r., set on crescent. R/ Fecunditas standing l., extending r. hand to child standing before her, holding cornucopia in l.; Δ to r. RIC V 5; MIR 581aa; RSC 39a. Riporto foto di un bellissimo Busto custodito all' Ermitage di San Pietroburgo che la ritrae. Riporto anche una dedica fatta a Gallieno e Salonina, custodita nei musei vaticani. Foto presa dal Sito Web. Per chi volesse approfondire. Aspetto vostri commenti e cenni storico biografici dell'Augusta. Saluti Alberto
    1 punto
  43. Ciao, sapendo che a @dupondionon dispiace, anzi, ricondivido i miei 6 esemplari già presentati in passato aggiungendo gli ultimi 3 fino ad ora mai postati ovviamente che hanno tutti , chi più e chi meno circolato. 😶 ANTONIO
    1 punto
  44. Buonasera ragazzi e ben trovati ,ho acquistato su un asta una moneta di dario i ,ma non so se è il primo secondo o ul terzo tipo ,e in più volevo un vostro parere su questa moneta ,se originale o meno ,posto qui la foto ,grazie del vostro aiuto ,un saluto Enki ,
    1 punto
  45. Sui reati compiuti all’estero da un italiano contro le leggi locali o quelle italiane. o da uno straniero contro l’interesse dello stato italiano o la persona di un cittadino italiano…. non dice nulla se il reato non sussiste in quel paese o se non è coinvolto ne lo stato ne un cittadino italiano… se si accoltellano tra curdi, lo stato italiano non interviene a meno che uno dei curdi non scappi in Italia quindi se uno trova un tesoretto in UK e lo stato UK assegna la proprietà del suddetto al ritrovatore e poi un italiano se lo compra e se lo distribuisce in mezzo mondo, lo stato italiano non può fare proprio nulla giuridicamente…. Checche tu ne pensi.
    1 punto
  46. Ciao@Matteo91,grazie mille per l'informazione ,questa monetazione mi piace molto ,cerco di prendere quelle conservate meglio ,sto pensando di prendere anche quest'altro pezzo ,che è in ottimo stato ,se riesco come dici tu punterò sul primo e secondo tipo ,che hanno un valore maggiore ,che ne dici di questo ,saluti Enki
    1 punto
  47. Con questo software puoi ingrandire fino a 600 volte utilizzando l'intelligenza artificiale.
    1 punto
  48. Ciao @vathek1984, ciao @cabanes (se ci sei batti un colpo!), ciao naturalmente anche a tutti gli altri che leggeranno. Riapro la discussione per presentarvi il mio... Tallero della scrofa! [Sautaler] ma perché un suino? Questi Madonnentaler/Marientaler venivano spesso trasformati in oggetti devozionali (per offerte e ringraziamenti, come talismani) e gioielli (come il mio). Queste monete che - come anche questo Vereinsthaler - erano un mezzo di pagamento, scomparvero sempre più dalla circolazione e divennero così rare e preziosae che addirittura, al tempo di Maximilian III, nel XVIII secolo, con una sola ci si poteva comprare un maiale intero, il che diede al tallero il soprannome di "Sautaler". GRUUUNT! Servus, Njk
    1 punto
  49. Eccolo,ex asta ACR n°5 del 14 e 15 Maggio del 2012,lotto n° 950...
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.