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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/28/23 in tutte le aree
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Sperando di fare cosa gradita segnalo agli appassionati di monetazione gonzaghesca e a tutti gli appassionati e curiosi numismatici la recentissima pubblicazione da parte di Nomisma della monografia sulla monetazione di Castiglione delle Stiviere. In questa corposa monografia, curata da Lorenzo Bellesia, viene rianalizzata l'intera monetazione di Castiglione e la relativa documentazione disponibile. Allego immagine della copertina. Nell'opera, che ho avuto il privilegio di leggere in anteprima, vengono presentati esemplari inediti ed immagini fino ad oggi non disponibili. L'autore propone anche nuove classificazioni e collocazioni cronologiche, elaborate procedendo ad un'analisi critica della bibliografia precedente, che ha sempre assunto in modo acritico (totalmente o quasi) le classificazioni proposte dal CNI. Un'opera che penso non possa mancare nelle biblioteche dei numerosi appassionati di monetazione gonzaghesca, lombarda ed imitativa. Buona lettura Mario7 punti
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Bello anche questo mezzo ducato, ecco il mio con variazione in legenda... Il diverso colore tra dritto e rovescio non è un problema della foto, è proprio così...5 punti
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Buongiorno a tutti, condivido volentieri con voi anche un mio 1/2 ducato di Napoli di Filippo II di 14,84 gr. proveniente da una vecchissima collezione con una patina molto riposata.5 punti
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Grazie Riccardo @caravelle82 per la citazione. Nel Forum ci sono persone sicuramente più qualificate del sottoscritto per dare consigli, spiegare i vari motivi della degradazione di una moneta e anche per restaurarla. Io mi definisco "un apprendista stregone" nel senso che ho avuto la fortuna di aver ricevuto una grande quantità di monete dai miei familiari. Non me la sono sentita di buttare le peggiori nel cassonetto, ognuna ha sempre una storia, anche se la moneta ormai non è "collezionabile" e se la mettessi in vendita ti guarderebbero storto ( perchè ormai se non è FDC o quasi, non ha mercato ) . Quindi, leggendo e facendo degli esperimenti, qualcuna sono riuscito a recuperarla ed è sempre una grande soddisfazione, anche se un MB resterà sempre MB, però se la guardi bene sai che avrà scampato il destino di un progressivo degrado e soprattutto di aver evitato di essere cestinata. Buona Serata Beppe4 punti
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Andate alla sede centrale della Cassa di Risparmio di Venezia in campo Manin (oggi Intesa San Paolo), scendete le scale e andate alla porta blindata del caveau, troverete le oselle CR attaccate alla porta blindata.4 punti
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Pensa,mio padre non mi ha coinvolto piú di tanto perchè vedeva scarso interesse in me😅 ,anzi lo prendevo pure in giro😬 Ora è il contrario,mi dice sempre che mi sto allargando troppo a interessi numismatico-filatelici🤣 Diciamo hanno agito i cromosomi,a diesel.....ma hanno agito😅4 punti
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Se un insegnante dovesse chiedere ogni volta a tutti i genitori cosa può mostrare ai loro figli sarebbe la fine della scuola, intesa come luogo di apprendimento. Poi critichiamo i talebani e gli ayatollah quando invece i falsi pudichi sono molto vicini a noi. Mi sembra di esser tornato al periodo dei "mutandari o brachettoni", quando dopo il Concilio di Trento, perno della Controriforma, si misero le brache anche al Giudizio Universale di Michelangelo.4 punti
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Propongo una breve descrizione della storia di questo singolare carlino pubblicato in "Appunti numismatici 2022".4 punti
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Perchè in slab, perchè ??? Arka Diligite iustitiam e # liberate le monete3 punti
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E' difficile dirlo. Comunque 5 lire d'argento erano una discreta somma. Qui puoi vedere un estratto dalla "Guida pratica popolare di Firenze" del 1865, ad uso dei Piemontesi che dovevano trasferirsi nella nuova capitale. Ci sono i prezzi di alcuni piatti serviti nelle trattorie fiorentine. Ci si può fare un'idea su cosa si poteva mangiare con 5 lire all'epoca.3 punti
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Devo aprire una parentesi d' obbligo per la storia del cancro del bronzo sulle monete. Esso mi dava il terrore! Prima di far un' acquisto scrutavo (scruto comunque😅) la moneta fino alla fine. Al minimo verdino,passavo......fosse stata anche malachite ecc. Al che,dopo aver sentito storie di "guarigioni" e racconti di vari amici qui sul forum,mi sono messo in gioco anche io! Esempi? A Verona all' ultimo Veronafil, l' amico Marco @El Chupacabra mi fece veder quel suo 10 cent Ape del Regno,ove il suo intervento neanche si notava! Ne rimasi affascinato e sorpreso dal modo cui me ne parlava😁 . Grande Marco! L' amico Rocco @Rocco68 l' ho stressato bene bene per un bel pò, perchè ogni acquisto era visionato da lui stesso per rassicurarmi😅 Non per ultimo,anzi,chi mi ha "PURE SPINTO" è stato il grande Peppe @giuseppe ballauri😁, cui ricordo aver discusso assai su quella cara monetina 3 cavalli Filippo ll,che presentava appunto del cancro. Bene Peppe mi incoraggiò a prenderla perchè non solo mi piaceva,ma mi avrebbe anche dato delle belle dritte su come "operare". Bene cosí fu. Non solo a me piace "guarirle" e tenerle sotto osservazione( con tanto di taccuini con note e aggiornamenti- chi mo conosce bene sa come sono pignolo e ha visto), ma non ho piú paura di aver a che far col cancro del bronzo! Bene, a voi cari amici, vi ringrazio per info,stimoli dati e competenza condivisa. Un horror grazie😁🔝 Ps: le monete "operate" sono state postate in questa discussione giá😁3 punti
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Salve, vi presento la nuova opera sulla monetazione di Taranto, edita dalla Edizioni D’Andrea: The coins of Tarentum from 350 BC to 281 BC L’opera continua il progetto editoriale che ha già visto l’uscita del primo tomo e che, articolato in quattro volumi, si occupa della sistematica trattazione della monetazione tarantina. I primi tre lavori seguono lo sviluppo dell’intera produzione monetale della celebre polis: dal VI secolo al 350 a.C. (Volume I), dal 350 al 281 a.C. (Volume II) e dal 281 al 209 a.C. (Volume III). Il quarto libro, invece, compirà un’analisi delle coniazioni dal punto di vista tipologico, epigrafico e figurativo, con una proposta di tassonomia relativa all’evoluzione delle diverse forme dell’etnico. Partendo dagli studi di Wolfgang Fischer-Bossert (Chronologie der Didrachmenprägung von Tarent 510-280 v. Chr.), che per primo ha analizzato le sequenze dei conî, vengono esaminati anche tutti i frazionali, inquadrandoli cronologicamente nelle rispettive serie, sulla base dei raffronti tipologici ed iconografici, della presenza di analoghe sigle dei Magistrati Monetali, o delle attestazioni in tesoretti coevi. Nell’opera sono analizzate complessivamente 460 fra tipologie principali e varianti, suddivise cronologicamente in 14 serie, le quali vengono messe in parallelo ai 40 gruppi di Fischer-Bossert. In totale il libro consta di 340 pagine a colori. Il volume è stata scritto da Alberto D’Andrea, Marco Miglioli, Giuseppe Tafuri ed Enrico Vonghia.2 punti
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Non è poi così difficile: basta trovare 50000 amici che ci mettano 2 euro a testa ed hai svoltato il regalo di compleanno2 punti
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Questo è il Collezionismo! La Numismatica guarda solo la moneta.2 punti
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Ciao @ Poemenius, Non ti sarà molto d'aiuto perché i due bronzi « di Avito » 2872 e 2873 non hanno una legenda completa al rovescio, secondo me potrebbe benissimo essere la solita sbagliata interpretazione della legenda DN AV o DN VN o DN VA per Valentiniano III, e purtroppo non sono illustrati tavola IV p.339. https://babel.hathitrust.org/cgi/pt?id=uc1.d0000270140&view=1up&seq=184 Mentre i numeri 2147 2148 (p. 142) si riferiscono a Filippo l'Arabo ? O ho cercato male ? Forse un’edizione diversa, o non è lo stesso catalogo.2 punti
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Ciao, è indubbiamente un bell'errore anche se il biglietto presenta un'usura accentuata. Per questa stessa tipologia di banconote solitamente sono abbastanza frequenti gli spostamenti di stampa orizzontali, mentre si vedono molto di rado quelli verticali. Naturalmente, come ben saprai, non c'è un catalogo/prezziario che riporta una sua valutazione, quindi saranno gli interessati (in un asta su ebay per esempio) a decretarne il valore, in buona sostanza quello che saranno disposti a spendere pur di entrarne in possesso. Se parti con una cifra alta potrebbe rimanere invenduta per tantissimo tempo, se parti dal basso i rilanci ci saranno sicuramente e potrebbe raggiugere un valore interessante, dire 50€ potrebbe essere riduttivo, dire 150€ potrebbe essere esagerato, purtroppo è un valore non facilmente quantificabile.2 punti
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Buona sera, Ci potrebbe stare per il rovescio ma il […] D ANT al dritto deve riferirsi a Commodo: M COMMOD ANT P FELIX AVG BRIT P P Non si potrà catalogare esattamente ma assomiglia a questo sesterzio: http://numismatics.org/ocre/id/ric.3.com.5632 punti
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L'egregio @caravelle82 si riferisce ad uno dei miei interventi meno dannosi (o se preferite, meglio riusciti) di contrasto al "cancro del bronzo". La moneta è un 10 Centesimi 1919 di V.E.III considerata rara (R) che presentava, come dice la "perizia" del 2016, pesanti ossidazioni. In pratica, l'esemplare che pur presentava ancora dei bei rilievi, era butterato da aree più o meno puntiformi di materiale che tendeva a "sfarinarsi" sotto la punta di uno stuzzicadenti. Visto che la moneta era data per persa (ed avendo già in collezione un esemplare in buona conservazione), ho pensato di tentare - se non un recupero - almeno di fermare la degenerazione del metallo. Dopo aver rimosso il più possibile il materiale degradato con uno spazzolino da denti morbido, ho provveduto ad un bagno in olio minerale con passaggio in microonde. Un breve risciacquo con acqua e sapone neutro e, dopo una breve asciugatura, un'ultima immersione in acetone puro per sgrassare. Una breve sciacquatura in acqua ed una leggera asciugatura, mi hanno restituito una moneta, purtroppo butterata (ma era stato messo in conto: il bronzo attaccato dal cancro è perduto), ma sino ad ora il processo di degenerazione sembra fermato. Questa era la "perizia" al momento della chiusura della moneta affetta da "cancrena": E questa è la moneta dopo quasi 7 anni dal trattamento: Per confronto, l'esemplare in buona conservazione inserito in collezione:2 punti
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Buongiorno, ipotesi molto interessante la Sua, grazie mille, apprezzo molto il Suo aiuto per cercare di classificare i simboli. Secondo Lei che possibilità' ci sono che le figure riprendano le bacche della ghirlanda/corona ornamentale al rovescio? Mi sembrano molto simili.2 punti
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Non mi dire... l'hai letto su Internet, magari su e-Bay... Se per "retro al contrario" intendi dire che il rovescio è ruotato di 180 gradi rispetto al diritto, ovvero che guardando il diritto "diritto" - perdona il bisticcio di parole - e ruotando la moneta sull'asse verticale il rovescio si trova "a testa in giù", ovvero ancora che l'allineamento delle due facce è del tipo "a moneta" ↑↓, ebbene, questo è quello che si osserva su tutti i miliardi (solo nel 1977, l'anno della tua, più di 80 milioni di monete prodotte, le hanno fatte dal 1951 al 2001, fai tu i conti) di monete da 10 lire coniati in Italia. Faccio molta (molta, molta) fatica a definire questo aspetto una rarità...2 punti
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Salve. Condivido una moneta che a me piace molto. D'altra parte, se l'ho acquistata... Si tratta di un 4 tornesi del 1799 - Repubblica Napoletana-. E' pubblicata e, per la precisione, è pubblicata sul " Manuale delle monete di Napoli 1674-1860", al numero 376 di pagina 209. Visto che ho finito di fare il panegirico della mia moneta, approfitto della occasione per rinnovare ad Oppiano tutti i miei complimenti per le monete sopra postate. Un caro saluto.2 punti
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Se ne è già parlato qui: La casa d’aste non menziona la vendita NFA XXVII del 1991 riportata da @legionario ma è la stessa moneta. L’Haeberlin 35 è suberata, sembra che non sia il caso per questo didramma di NFA/nomismaweb.2 punti
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Scudo1901, mnelao, bradi, siete tutti preziosi. Ovviamente una bella bottarella di fortuna non mi dispiacerebbe affatto, ma conosco bene la mia stella (e non sempre brilla). Fantasticare e sperare non costa nulla. Tranquillizzo tutti di non aver preso nessuna cantonata: novellino si, fesso no. Preso veramente a poco! Ma il venditore non ne sapeva nulla e questo mi ha fatto sperare. Vedremo non appena arriverà. Tifate per me. Al massimo è stato un bel modo per conoscerci ed intrattenerci in chiacchiere interessanti. Grazie a tutti. Notte2 punti
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Vero che lo sarebbe! Poi avendo più mezzi di lui se fossimo assieme adesso saremmo veramente pericolosi..2 punti
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Buonasera sezione, un Carlino antitosatura di Filippo IV.1 punto
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Che la confezione di una moneta sia un valore aggiunto non ci piove ma che venga a costare più della moneta stessa sinceramente mi sembra paradossale. Esempi di confezioni che aumentano il prezzo delle monete ce ne sono diversi: spesso un trittico costa di più delle tre monete prese singolarmente. Tra gli esempi più eclatanti, però, c’è il 2 € proof “Leonardo” del 2019. Difficilmente la troverete sotto i 600 € mentre la serie proof, che la contiene, facilmente la potreste prendere a 200 €. È come dire che la semplice scatola vuota vale più di 300€! Ci deve essere sotto una logica che mi sfugge!1 punto
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Allora! Direi che con 3 giorni pieni di osservazione può concludersi questa breve indagine d'opinioni. Ringrazio innanzitutto tutti coloro che hanno voluto partecipare: @Liucksky03 @nikita_ @apollonia @Bruzio e @borghobaffo. Premetto che l'obiettivo non era tanto indovinare il numero esatto riportato sulla medaglietta come in una schedina della lotteria ma vedere quanto fosse marcata la differenza tra l'effettiva data di produzione dell'oggetto e il periodo che il suo aspetto suggeriva. Abbiamo quindi un vincitore senza dubbio che è @borghobaffo! Ma direi che anche @Liucksky03 e @apollonia si sono avvicinati molto alla data effettiva che è il 5 luglio 1874. Ho anche approfittato per realizzare un rudimentale grafico di dove più la percezione è andata a parare, direi per la maggior parte su una datazione leggermente più tarda ma bene o male ci siamo: Vi ringrazio ancora per aver preso parte al mio giochetto e alla prossima! Ne approfitto per chiedere a @borghobaffo se la conosceva già perchè non l'ho trovata da nessuna parte davvero1 punto
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Mi fa molto piacere,ma per favore dammi del tu... Le possibilità ci sono eccome, inoltre le bacche potrebbero rappresentare la ricchezza dell'impero spagnolo ...1 punto
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Alla fine la confusione l'ho creata io con le foto pessime...Scusatemi ancora. Ringrazio veramente tutti per il tempo e le conoscenze che ci avete dedicato, anche a nome del mio amico. Quindi insubri o libui in base alle 2 diverse interpretazioni e datazione metà II secolo a.C. circa. Corretto? Comunque complimenti ancora siete un pozzo di informazioni ed esperienza.non si smette mai di imparare. Speravo che il mio amico me ne regalasse una x la consulenza...ma mi dovrò accontentare di una bottiglia di vino... Un bicchiere generoso sarà alla vostra salute1 punto
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Buon pomeriggio a tutti io provo con questa…https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/a551/a551.html1 punto
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ciao per chi vorrà seguire in remoto: la prima parte dalle 20:45 circa - 21:45 usiamo questo link meet.google.com/xct-acbn-ixn la prima parte dalle 21:45 circa - 22:45 o fino a conclusione usiamo questo link meet.google.com/rgv-wsbw-qek Marco1 punto
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SAN MARINO (27 marzo 2023) - Il 27 aprile l'Ufficio Filatelico e Numismatico delle Poste di San Marino emetterà la moneta commemorativa da 2 Euro Millesimo 2023, fior di conio, per il "500° Anniversario della morte del Perugino". Pietro Vannucci, detto il Perugino, fu uno dei maestri del Rinascimento italiano, un artista che influenzò molto i suoi contemporanei e le cui opere incantano ancora oggi chiunque le osservi. La "Madonna col Bambino, San Sebastiano e Giovanni Battista" del 1493 è un dipinto ad olio su tavola commissionato da Cornelia Salviati, vedova del mercante fiorentino Giovanni Martini, per la cappella della chiesa del Convento di San Domenico a Fiesole fu donato . Restaurata nel 1995, la moneta è di grande importanza per colori, illuminazione e prospettiva. Il dritto della moneta raffigura la Vergine Maria con Gesù Bambino, particolare del dipinto "Madonna col Bambino, San Sebastiano e Giovanni Battista" del Perugino, conservato nella Galleria degli Uffizi (Firenze). La moneta è completata a sinistra dalla scritta PERUGINO, gli anni 1523 e 2023 e sotto dalla lettera R indicante la zecca di Roma; a destra dalla scritta SAN MARINO e in basso dalle iniziali dell'autrice Maria Angela Cassol, MAC. Tutto intorno alle dodici stelle dell'Unione Europea. Designer: (Fronte) Maria Angela Cassol Limite: 56.000 monete Fior di conio Prezzo di vendita: € 18,00 https://www.dfn.sm/news/nuove-emissioni-numismatiche-il-27-aprile-i-2-euro-commemorativi-2023/1 punto
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Direi ancora una provinciale della Siria, zecca di Antiochia. L'imperatore, con quella barbetta, potrebbe essere Marco Aurelio o Lucio Vero, e considerando il cerchio attorno a S C, potrebbe essere una di queste (anche se non escludo ve ne siano altre): RPC IV, 6814 (ox.ac.uk) RPC IV, 7074 (ox.ac.uk)1 punto
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Ciao @Litra68, il tuo Grano (163S) È l'esemplare raffigurato proprio sul Magliocca, complimenti.1 punto
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Di questa didracma con legenda "ROMANO" sono noti due esemplari: il primo, proviene dalla collezione Haeberlin (H. 35), battuto all'asta Cahn & Hess del 17/7/1933 (lotto 35) del peso di g 5,62, il secondo all'asta NFA 27 del 5/12/1991 (lotto 240) del peso di 6,42 g. Mi sembra che il lotto di Nomisma sia proprio lo stesso dell'asta NFA (anche se viene ora indicato un peso di 6,44 g); non ne sono sicurissimo perché la foto NFA che ho conservato è sgranata, ma dovrebbe essere quello. L'esemplare Haeberlin era suberato, probabilmente lo è anche questo. Roberto Russo ha ipotizzato che si trattasse di prove di conio, abbandonate con l'avvento della nuova legenda ROMA1 punto
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Infatti qualcosa ho visto… anche in altre discussioni, complimenti davvero!!👏 In realta un consiglio da @El Chupacabra L ho ricevuto anche io… (più precisamente mettere 1 lira “valore” in forno a microonde per coprire dei graffi…. appena mi adopero lo farò😏😏) Ps : se vuoi metterci le monete cancrate del museo ho questa vetrina… ma la bambola non è voluta uscire 👻1 punto
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In questo caso una l'avevo e in seguito ho acquisito un lotto con parecchie monete di Massimino, trovando le altre due. In generale non disdegno i doppioni; se una moneta mi piace e trovo un secondo esemplare a prezzo accettabile, lo prendo comunque. Lo faccio con tutte le monete, anche moderne, figuriamoci con le antiche, tutte diverse come ben dici tu. Per lo più non colleziono con obiettivi prefissati, godo a raccogliere monete che mi piacciono.1 punto
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Bradi buonasera a lei e grazie per essere intervenuto, apportando il suo punto di vista alla discussione. Consiglio preso ed accettatissimo! Siete un gruppo portentoso, dico davvero. Un valore aggiunto ed un aiuto per chi, come me deve ancora farsi le ossa in quel di "numismatica". Consideri che ho sempre avuto la passione delle monete e della cartamoneta, ma spero da poco meno di 1 mese 😅 Quindi, figurativamente parlando, sono un verginella in ambito collezionismo. Con la fortuna che ho si tratterà sicuramente di un FALSO. Non ho quel tipo di fortuna. Ma come dicevo a nikita_ prima, rimanete connessi. Vi terrò aggiornati sui progressi della vicenda. A breve la moneta dovrebbe arrivare. Grazie di cuore a tutti per la preziosa presenza.1 punto
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Ama dipingere tristi paesaggi russi. Gli dico che la malinconia russa dovrebbe essere dosata. Dice che disegna solo quello che vuole. Sfortunatamente, è molto difficile per me non litigare con lui. Questi tre non sono miei. D'accordo, se lo guardi tutti i giorni, puoi diventare un alcolizzato per motivi giustificati))1 punto
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Sì, il mio, tranne due. Sono un cattivo fotografo. Dai paesaggi italiani comprò Tivoli, Mantua, Casale Monferrato. Per capirne le dimensioni, 8 reais. Questi non sono i tempi più facili del mondo. Quindi abbiamo bisogno di un po' più di positività. Cibo per l'anima e per gli occhi.1 punto
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Salve. Il primo fine settimana di luglio si festeggia San Defendente copatrono di Cassolnovo (PV). La cifra mancante penso sia 9 o in alternativa 6. apollonia1 punto
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Buonasera a tutti, complimenti per questa discussione molto interessante e con monete bellissime, do anche io il mio contributo postando un mio ducato di Filippo II non censito sul Magliocca con una simbologia sotto il busto sicuramente molto rara.1 punto
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Antoniano imitativo gallico di Tetrico I (al dritto si vede figura barbuta stilizzata con corona radiata). Rovescio probabilmente a imitazione del tipo PAX (si vede il bastone retto da un braccio piegato a I da una figura in abiti lunghi). Come curiosità, la legenda al rovescio doveva essere degradata e retrograda, si vede la parte finale che è Ɔ/\V (che starebbe per AVG, la legenda completa corretta sarebbe PAX AVG). Moneta comune ma con una sua storia interessante che a me piace molto1 punto
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Mi chiedevo se qualcuno ha poi avuto notizia di come sia andato ( e se sia stato già celebrato ) l'appello su questa interessantissima sentenza... penso a @bizerba62 e magari @cliff ma anche chiunque ne sappia qualcosa... Un cordiale saluto, Enrico1 punto
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Buon pomeriggio a tutti, Grano Filippo IV anno 1635 Magliocca 58 pagina 222 Libro la Moneta Napoletana dei Re di Spagna nel periodo 1503 - 1680. Saluti Alberto1 punto
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