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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/24/23 in tutte le aree

  1. Buongiorno, finalmente posso proporre anche la mia '37, arrivata da poco in collezione. Al D/: 7 del millesimo non ribattuto Al R/: astine a 45°, al posto dei pallini nello stemma del Portogallo; come in quella di @Raff82, la punteggiatura sembra realizzata con le medesime astine a 45°; nello scudo Borbone, il giglio in alto a dx è "con appiccicagnolo" Notate altro? Mi farebbe piacere anche ricevere un vostro parere sulla conservazione. magicoin
    9 punti
  2. Complimenti sinceri @magicoin ad avercela una 1837 così! A me manca, quelle poche che si trovano in vendita costano troppo e allora passo sempre.
    3 punti
  3. Ciao Sandokan. Il mondo delle ferrovie è estremamente affascinante, e quando potevo, da ragazzo prendevo sempre il trenino regionale, (il mio primo amore lo conobbi proprio su uno di questi treni...) che anche se lentissimo attraversava boschi e paesini che sembravano incantati.... non ti dico quando faceva la neve... che spettacolo! Oggi purtroppo quella tratta, a scartamento ridotto, è stata abbandonata e tutte le sue infrastrutture stanno inesorabilmente deperendo, ahimè. Rimane solo un piccolissimo tratto turistico, dove in alcuni giorni festivi è attiva una vecchia locomotiva a vapore degli anni 20 e anche il solo vederla sbuffare da lontano, mi riempie di gioia.
    3 punti
  4. Buonasera a tutti. Ecco a voi la mia Napoletana più brutta : Grano Cavalli 1793 😊
    3 punti
  5. Nell'Archivio di stato di Napoli ho rintracciato un importante documento inedito dal contenuto particolare. Segnatura: Ministero delle finanze, busta 2139. I fatti Il 3 luglio del 1796 il maestro di zecca cavalier gerosolimitano Antonio Planelli scrive al re informandolo di un episodio. Racconta che il maestro de conj D. Domenico Perger, il giorno precedente, voleva entrare da solo, allontando il custode, nelle stanze de' torchi per svolgere un'operazione segreta su comando della regina Maria Carolina. Il Planelli non si oppose a tale richiesta e ordinò al custode di lasciare entrare il Perger da solo, ma impose che l'incisore dovesse mettere per iscritto che stava per fare un'operazione segreta ordinata dalla regina. Il Perger rifiutò, obiettanto che lui è un galantuomo e che sarebbe andato dalla regina a riferirle l'accaduto. Il Planelli conclude chiedendo al re come si deve comportare in simili casi, ossia cosa deve fare quando gli ordini di coniazione arrivano da soggetti diversi dalla Regie segreterie. Il documento Il commento Leggendo con attenzione il documento, si può osservare che il Planelli non denunci come fatto grave l'attività del Perger, tanto che rimase in carica sino al 1804, ma semplicemente chieda lumi al sovrano sul da farsi in simili circostanze; tant'è vero che il Planelli avrebbe permesso al Perger di coniare moneta, purché avesse lasciato traccia di tale operazione segreta, senza trascrivere però di cosa esattamente avesse coniato. Purtroppo non ho trovato la risposta del re. La questione La domanda che mi pongo è questa: Il Peger doveva realmente svolgere un'attività segreta per conto della regina, o voleva utilizzare i torchi per per fini personali?
    2 punti
  6. Personalmente punto ad una conservazione migliore anche a costo di prendermi una sola moneta l'anno o piu! Punto a delle monete che solo a guardarle mi viene spontaneo dire:"Porca Vacca" da quello capisco che voglio quella moneta, ma ognuno colleziona cio' che vuole, tempo fa su questo forum ho notato una frase di Tinia Numismatica dove diceva che se una moneta nn ti piace non ti piacera' mai e i soldi poi te li dimentichi, di frasi celebri sul collezionismo ne avevo lette un bel po, ma questa mi colpi' in particolar modo! Magari le tue disponibilita' in fondi aumenteranno in più tempo e potrai regalarti un Tiberio dove nn avrai incertezze vista la tua conoscenza ModuloLargo 😉
    2 punti
  7. C'è un pò di confusione... ad ogni modo, Impero Ottomano - kurus del 1223-23 (nostro 1830) https://en.numista.com/catalogue/pieces22658.html
    2 punti
  8. No, assolutamente non intendo quello, anche perché se vuoi investire, devi puntare ad alta qualità= uno zero in più e moltiplicare … intendo di puntare a qualcosa di meglio. Non è solo tappare il buco .. e via all altro…è anche guastarsele ed ammirarle per magari una bella patina anche se i rilievi non sono il massimo, o viceversa .
    2 punti
  9. La terza da sinistra è un 15 grana di Filippo IV di Spagna per il regno di Napoli... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV/22
    2 punti
  10. Ciao Caravelle : anche a me piaceva fare viaggi anche molto lunghi in treno : non mi stancavo mai, al contrario li trovavo affascinanti. Poi sono arrivate le auto, con le quali vai dove vuoi, con i tuoi bagagli appresso, comodissime.....Ma anche passare una intera notte in treno, guardare al buio le Stazioni per cui il convoglio passa o dove si ferma, la Dogana, e poi oltre, "di là", in un altro Paese, e i viaggiatori così diversi....che fascino... Saluti.
    2 punti
  11. Mi è arrivato il catalogo Gigante 🤩
    2 punti
  12. Ciao @favaldar la moneta ( non sono un esperto ) mi sembra originale. E' un millesimo molto raro, difficile da trovare. Purtroppo quella che hai postato mi sembra in bassa conservazione. Per confrontare ti allego quella che ho in collezione ( che ha il ciuffo ribelle sulla nuca ). Buona Serata
    2 punti
  13. Buongiorno sandokan. Io penso che questi gettoni avessero lo scopo di propagandare la grandeur della Francia nella colonizzazione del Canada, come dimostrano le raffigurazioni e i motti dei rovesci. (a)Un indigeno in piedi a sinistra, armato di arco e faretra e con addosso delle piume, guarda i gigli sul loro stelo; un coccodrillo emerge dall'acqua alla sua sinistra. Traduzione del rovescio: “Essi [i gigli, con riferimento ai Francesi] crescono sotto qualsiasi stella”. (b)Due castori che hanno appena abbattuto un albero, costruiscono una diga davanti a un paesaggio fluviale. Traduzione del rovescio: “Valgono gli strumenti meglio temprati”. (c)La nave degli Argonauti che riportano il vello d’oro. Traduzione del rovescio: “Non meno prezioso dell’oro”. Può darsi che i gettoni d’argento fossero destinati alla distribuzione nelle assemblee dirigenziali (un solo esemplare in oro era per il re), mentre gli esemplari in rame erano destinati agli indigeni per le transazioni. Per approfondire l’argomento ti segnalo il testo “Histoire monetaire des colonies francaises “ di E. Zay di cui allego la prima pagina sui gettoni, scaricabile da https://archive.org/details/histoiremontai00zayeuoft Un saluto da apollonia
    2 punti
  14. https://www.cfn.va/it/content/7-programma-2023
    2 punti
  15. Purtroppo, non te la prendere, ma sui Medici ne mastichi poco! Son proprio i cataloghi di 800/900 ad essere importanti dove comparivano certi pezzi, certe volte neanche più riapparsi sulle aste. Crescere poi che le monete dei Medici siano comuni o nc poi.. Io ritengo che è da poco che conosci la monetazione in questione e ancora puoi riuscire a capirla meglio! Per questo ti possono aiutare persone con i capelli bianchi da molti anni se non ti fidi di me. Comunque se per te una moneta di 400 anni di oltre 20 esemplari conosciuti è comune il resto viene da sé.. Mi immagino allora sul Regno dove mettono rarissime monete da oltre 120 pezzi come potresti indicarli. Spero che questo piccolo esempio possa farti riflettere, perché su una moneta di 20 esemplari bastano 4 collezionisti seri per possederle tutte!
    2 punti
  16. Ok, quindi il tuo negoziante di fiducia ti ha riferito che i prezzi alla fonte, cioè sul sito IPZS, saranno superiori a quelli degli anni scorsi, ed alcuni sono quelli che hai riportato (ad es. 30€ per le monete 2€ FS, un aumento di quasi il 50%, dopo che già l'anno scorso era aumentata del 10%, da 20€ a 22€.....) Perdonami, ma si capisce molto poco di quello che scrivi, se poi non usi nemmeno qualche segno di punteggiatura diventa ancora più complicato
    2 punti
  17. @cippiri76 il database che sto creando sarà più o meno così
    2 punti
  18. Aggiungo una piccola curiosità: colleziono monete da quasi trent'anni, acquistando quasi esclusivamente online e facendomi spedire monete da ogni parte del mondo (ho recuperato un magnifico 4 tornesi di Ferdinando IV in Nuova Zelanda, chissà cosa ci faceva là), e non ho mai avuto spiacevoli incidenti. L'unica eccezione è proprio una Dena del 1804 (non quella che ho mostrato, per ovvi motivi), acquistata in Francia da un commerciante professionista e sottratta dalle Poste Francesi (busta aperta nel tragitto, moneta rubata, pacco rimasto bloccato in ufficio di smistamento). Potete immaginare la mia disperazione... fortunatamente sono stato rimborsato dal commerciante, persona serissima, e qualche anno dopo ho trovato l'esemplare ora in mio possesso.
    2 punti
  19. Non c'è speranza per questa moneta insomma 🤣
    2 punti
  20. Sperando di fare cosa gradita vorrei lanciare questo giochino che potrebbe diventare una rubrica e che sarebbe un po' diverso dal classico quotidiano "servizio" di identificazione della moneta più o meno rovinata o, comunque, sconosciuta a chi richiede l'identificazione. Si spera che sia da sprone per utenti per andare a ricercare e provare a fare i detectives numismatici. @Rapax. Si tratterebbe di postare una moneta (conosciuta da chi apre il post) e "sfidare" gli altri a riconoscerla. Si possono, eventualmente, richiedere e fornire anche degli indizi. Ma la cosa non si ferma ad un mero riconoscimento dei tipi: una volta individuata chi ha lanciato la sfida può parlare del perché ha scelto quella moneta, scrivere la storia ad essa legata o il motivo che ha spinto a scegliere proprio quella. Che ne dite? INIZIO IO frammento di moneta, AG
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  21. Quanta verità in queste parole... mentre scrivevo il post in cui menzionavo il film con Pozzetto, ero pervaso dal quel pizzico di piacevole nostalgia per quei lunghi viaggi in treno fatti da bambino. Si partiva alla sera e si doveva attraversare gran parte della penisola in direzione sud e già solo la smania di svegliarsi al mattino successivo per vedere di quanti vagoni si era allungato il treno, valeva il "prezzo" del viaggio, per non parlare dell'ultimo tratto percorso con la mitica "littorina" a gasolio ed addentrarsi nell'entroterra lucano. Poi, venuto più grandicello, le innumerevoli volte che percorsi la tratta Torino - Parigi - Amsterdam. E sempre accompagnato da quell'inconfondibile "odore di ferrovia" di cui ne conservo vivissima memoria. E ditemi voi, che sicuramente come me avete provato queste sensazioni, non abbia scatenato quell'irrefrenabile voglia, da bambini, di possedere una meraviglia del genere?... Buonanotte a tutti e che la ferrocarril sia con voi! 😃
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  22. Mi piacerebbe condividere con voi anche la storia di questa banconota. È stata trovata da un amico mio (colleziona monete) in un lotto di argento che ha acquistato. Mi ha raccontato che tra questi argenti ha trovato questa banconota piegata ad 8, tanto che stava per buttarla. Prima di buttarla ha pensato di controllare su ebay ed è rimasto sorpreso poiché ha visto prezzi altissimi. Non capendoci molto ha chiesto a me. Insomma, questa banconota è rimasta conservata per decenni piegata ad 8 e proprio per un pelo non è finita nella spazzatura. Meglio così! Ora certamente si godrà un meritato riposo al sicuro nel raccoglitore
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  23. Come non esser d' accordo. Paesaggi,mondi diversi e climi diversi. Al di lá di tutto ciò,per me ha un fascino( tra l' altro molto rilassante) il rumore (bianco) delle rotaie ed ogni tanto il suono da fare in prossimitá del passaggio livello😉 Sono molto interessanti i treni turistici del nord europa,che permettono di far un tour a tutti gli effetti,dei paesaggi piú caratteristici di quei posti. Mio padre e mio nonno( buon 'anima), eran del mestiere. Mi alzavo alle 3:00 del mattino per far na trasferta con papá. Prendevo il block notes e segnavo ogni stazione man mano nella percorrenza. Ho sempre viaggiato col treno,anche per tanti km. Tanti mi dicevano che ero folle,coi mezzi ora a disposizione,specie quando succedevano imprevisti come scioperi,furti di rame nelle stazioni,ritardi enormi e coincidenze perse,guasti.......io invece ne ho fatto sempre una questione di "amore cromosomico" 🤣. In tutto questo,non ho un francobollo col treno!!!! 😬
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  24. Finalmente arrivata. Ecco le foto definitive fatte da me. Estremamente malridotta ma ho chiuso un buco in collezione (ad un prezzo irrisorio) che in condizioni normali era per me proibitivo e sono contentissimo così. ps. È una tipologia di banconota che anche se a pezzi ha un suo fascino! 😂
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  25. Belle monetine e le napoletane sono anche interessanti , per collezionisti italiani intendo
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  26. Algeria 1229 (nostro 1814) https://en.numista.com/catalogue/pieces80407.html Etiopia 1 ghersh https://en.numista.com/catalogue/pieces11934.html La data si trova sotto il busto del sovrano, ci vorrebbe un'immagine più chiara, più grande e nitida per rilevarla correttamente.
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  27. La quarta da sinistra sembrerebbe un carlino di Alfonso I d'Aragona per il regno di Napoli... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ALFI/9
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  28. Voglio rimanere calmo dopo quest'agghiacciante visione che si presenta come fulmine a ciel sereno (o a voler essere più originali come missile superficie-superficie ben centrato) dopo una giornata di lavoro ai miei poveri occhi stanchi. A mio avviso le spiegazioni possono essere solo tre: - Una sorta di scienziato pazzo che ha confuso la metallurgia con la medicina ha di proposito VIVISEZIONATO quella povera moneta per verificarne l'interno. - Un eretico blasfemo ormai consumato dall'odio verso il DIVINO DENARO ha vomitato al mondo i veleni della sua anima nel con quell'azione raccapricciante. - Un lurido mafioso senza più un briciolo di umanità voleva ricavarne argento da vendere, ma non avendo lo strumento giusto per la tosatura ha provocato involontariamente quel disastro. In ogni caso, non importa come e con cosa tutto ciò sia stato fatto: quel che conta è la certezza sul destino che attende l'autore di questa empia profanazione, questa bestemmia urlata contro la santità di DIO DENARO onnipotente in una delle sue antiche forme fisiche: L'INFERNO E L'ETERNA DANNAZIONE
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  29. Se proprio proprio il primo, tra una spatinatura e l'altra si intravedono tracce che credo sia cuprite sulla veste del divus. Il prezzo rispecchia la poca qualità dei pezzi
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  30. Nella prima immagine, ben visibile la scritta Docet... Ciao Gennydbmoney
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  31. Ciao, si. Ci sono casi di forte scostamento di peso nella monetazione romana anche per quelle della stessa tipologia. Dovuti a volte, ed è comprensibile, anche allo stato di conservazione dei tondelli. Essendo monete che hanno migliaia di anni e sono frutto di rinvenimenti in ambienti più disparati 🙂 ANTONIO
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  32. Buonasera, penso che si tratti di un quattrino, ne sono state fatte diverse serie e quella che riporto nel link non è esattamente quella che ha lei perché mi sembra che la testa del santo sia rivolta dalla parte opposta. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIMIIP/4 Comunque è una moneta per niente comune, bell' esemplare!!!!!
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  33. Mi sovviene un SOLI INVICTO COMITI con due prigionieri in esergo. Se così fosse, l'imperatore sarebbe Costantino I. Lettere R/X - F in campo al rovescio. Arka Diligite iustitiam
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  34. Buonasera a tutti, posto il mio grano 12 Cavalli 1797 FEDINAN. Saluti Alberto
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  35. Ciao! Secondo me l'hai pagata un pochino troppo vista la scarsa conservazione però non preoccuparti sono errori che si fanno molto facilmente alla prime armi e fanno esperienza... Innanzitutto non bisogna avere fretta di tappare il buco e vedrai che aspettando un po' si trova facilmente un esemplare nel giusto rapporto qualità prezzo. Per i primi acquisti ti posso consigliare i mercatini dove si fanno facilmente acquisti migliori che online visto che come minimo si risparmiano le spese di spedizione, altrimenti online suggerisco appunto di non avere fretta e vedere tanti esemplari prima di acquistare. Comunque quel sito, numista, è ottimo per le monete estere ma per le italiane è un po' sottodimensionato nelle valutazioni perché non ha un'attenzione specifica alle monete italiane. Se vuoi iniziare una collezione del Regno d'Italia ti consiglio di procurarti un catalogo, il Gigante va benissimo secondo me!
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  36. Buongiorno, anzitutto complimenti per l'acquisto: la Dena è una magnifica moneta che amo in modo particolare, e il tuo è veramente un bell'esemplare. Riguardo alle domande: 1. La situazione è complicata, cercherò di essere sintetico: il Francescone è la moneta tradizionale del Granducato di Toscana; con l'arrivo di Napoleone in Italia si cerca di introdurre in tutti gli stati "liberati" il sistema metrico decimale e la monetazione sul piede della Lira. La Dena viene proprio introdotta così, andando ad affiancare la monetazione precedente. 2. Le monete "restrike" non sono distinguibili dalle prime coniate, ma mi risulta che furono riconiate solo con le date 1805 (in numero ridotto) e 1807 (in gran quantità), quindi per il 1804 non dovrebbero esserci dubbi. Comunque i restrike realizzati in questa circostanza sono monete a tutti gli effetti e non hanno minor valore dei primi esemplari coniati, quindi l'unico parametro che il restrike è andato a influenzare è quello della reperibilità della moneta (e infatti di Dena del 1807 è pieno il mercato).
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  37. La valutazione della conservazione è qualcosa che si apprende con il tempo, osservando tante monete. Non è comunque mai un parametro completamente oggettivo perché l'usura varia da moneta a moneta, e all'usura si possono aggiungere altri elementi quali colpi o altri accidenti che capitano nella vita di un oggetto. Puoi aiutarti con i cataloghi delle aste pubblicate online: oggi le foto sono grandi e dettagliate, e per incominciare a "farsi l'occhio" è sicuramente utile.
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  38. Ecco....anche a me piacerebbe molto mettere un esemplare FDC in collezione....Spero di riuscirci prima o poi....
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  39. Buongiorno, mi sono recentemente aggiudicato per pochi denari questo sesterzio (il primo!) di Gordiano III. Non si tratta né di una rarità né di una gran conservazione - come @Pxacaesar in ogni caso prediligo monete vissute e circolate, hanno un fascino irresistibile - ma appena l’ho visto me ne sono innamorato! Piccola divagazione: sono da sempre particolarmente affezionato all’imperatore e al periodo (la ribellione di nonno e padre a Massimino, Papieno e Balbino, il suocero Timesiteo, la moglie Tranquillina), tanto da essere stato a suo tempo uno dei miei principali oggetti di ricerca per la mia tesi magistrale in storia antica. Non è un caso se il mio primissimo acquisto di una moneta romana sia stata un’emissione di Gordiano III (in quel caso, un antoniniano)… ora che sto iniziando ad interessarmi ai sesterzi, la storia si ripete! 😊 Volevo cogliere l’occasione per conoscere i vostri esemplari di questo interessantissimo imperatore, se vi va aggiungeteli a questa discussione!
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  40. Ringrazio @Matteo91 per aver riaperto la discussione. L'ho letta quando era già chiusa e non volevo lasciarla così, un po' surreale. Credo di aver capito di cosa volesse parlare @Rino gerotto, cioè non di Castrum Novellarum, ma di Castrum Zumellarum, il castello di Zumelle nel Bellunese. Ha belle leggende quel castello. Non so se lì sia mai stata coniata una moneta, ma non credo; forse attualmente, nel corso di qualche rievocazione storica, e probabilmente il nostro amico possiede una di queste. Se invece fosse in possesso di una sconosciuta moneta ostrogota o longobarda, mi sa che non lo saspremo mai 😄.
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  41. Trovarsi al posto giusto e nel momento giusto, e sono più convinto che sono le monete che "ci cercano" . Eccolo il Tre Cavalli del Marco Antonio de Leo e Gaspare iuno. Terzo esemplare compreso quello esistente nella Collezione dell'Erba. @Layer1986, @Litra68, @dareios it, @fedafa @eliodoro, secondo voi che millesimo potrebbe riportare questa moneta?
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  42. @byronmoreno17 La solita risposta.... anziché scrivere in grassetto come se fossi infastidito dal giudizio, dovresti essere grato alle persone come me che rispondono e mettono a disposizione del forum e di persone come te la loro esperienza. Hai chiesto dei pareri e ti sono stati dati e li devi accettare sia nel bene che nel male. Nel mio post precedente ti ho esposto i miei dubbi su alcuni punti che adesso sono stati confermati dal bordo che non è quello di monete autentiche, ma, naturalmente parlarti di bordi,piani,perlinato, fusione,ecc...ecc .. sarebbe inutile perché sicuramente ne capisci poco o nulla e ci vorrebbero anni e anni per farti " UN PO' " di esperienza su queste cose. Hai valutato che magari quelli che ti hanno risposto siano persone competenti o esperti ?Credo di no!!!! Ragion per cui,se non credi a quanto ti è stato detto portala da un perito della tua zona,così ti farai dire anche il valore e magari ti darà la foto che hai chiesto a supporto della perizia... Buonanotte
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  43. va bene mi sa che devo pagare 3 o 4 caffè per punizione
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  44. Non per niente c'è scritto
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  45. Un saluto a tutti, @giuseppe ballauri innanzitutto complimenti per la moneta, una gran bella piastra. Concordo con te, la 37 secondo me è più rara di quel che si pensa. Anch'io avevo notato che ci sono due diversi diritti abbinati a quattro rovescio diversi come hai evidenziato,ma in tutta onesta' non saprei costruire la successione precisa dei conii. La mia ha il diritto con il 7 ribattuto ma il rovescio è con le "virgolette", e le stesse virgolette sono state usate anche per la punteggiatura. Un saluto a tutti. Raffaele.
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  46. Salve a tutti, alcuni optano per il passo della Novena in virtù del presunto scontro avvenuto presso il Ticino, Vigevano, si dice, facilmente raggiungibile dal passo predetto. Lo escludo nel modo più assoluto: Annibale aveva con sè 37 elefanti, non 37 ghepardi e aveva una certa fretta per motivi che non sto qui a precisare. La battaglia del Ticino dovrebbe chiamarsi la battaglia dell'Agogna, tra Lomello, Ferrera e Ottobiano, dove un tempo c'erano i tumuli, poi abbattuti per far posto alle risaie (lo conferma l'archeologia ma anche testi antichi). Escludendo il Monginevro, il Moncenisio e il Piccolo S Bernardo, quest'ultimo percorso da Asdrubale 10 anni dopo con i 10 elefanti, due restano i passi più attendibili: Il Col Savine Coche (200 metri ca. a ovest del Col Clapier e, quindi, il sentiero 806 interessato da antichissime frane, cioè il Rocher Penibles e la curva a est per il "Vallone del Tiraculo", e non il sentiero 805 percorso dai valdesi; oppure il Colle delle Traversette più a sud, pure interessato da più frane e, a differenze del Savine Coche, interessato da stretti passaggi e precipizi da capogiro. La via artificiale fatta costruire da Annibale in 3 gg per far passare gli elefanti, ovvio, non esiste più, in quanto il pietrisco come basamento del passaggio è precipitato per gli agenti atmosferici nati in tutti questi secoli, magari con l'aggiunta di qualche terremoto, ma la foto scattata dal professor William Mahaney misurante 1 metro massimo di lunghezza, a ridosso del Colle, sarebbe l'effettivo passaggio che ha incusso paura ai soldati cartaginesi nel superarlo: il precipizio al lato dx fa immaginare una morte sicura, figuriamoci con la neve fresca su quella ghiacciata dell'anno prima. Il colle delle Traversette per me è il primo indiziato e neanche i consoli romani ci avrebbero scommesso. Annibale è stato depistato dalle false guide galliche essendo il suo obiettivo, dopo aver superato Gap, quello di percorrere la strada che poi sarebbe stata chiamata la via Domitia, cioè quella che devia a nord all'altezza di Mont Dauphin, per poi superare L'Argenterie La Bassee, St Martin Queyrieres, Briancon e il Monginevro. Il depistamento ha invece condotto Annibale per il Queyras, cioè per Chateaux Queyras, poi, al primo bivio, dritto per Aiguille. Annibale non ci ha impiegato molto a capire di essere stato vittima di un depistamento, sapendo ben riconoscere le pietre di direzione del sentiero, quelle emiliane secondo Totò)....Poi il secondo bivio: invece di svoltare a dx per Molines e quindi per il col dell'Agnello, il suo istinto l'ha fatto andare dritto per Abries. Eccoci al terzo bivio: l'istinto non lo ha fatto allontanare dal fiume Guil, incontrato già sotto mont Dauphin, e quindi ha svolto a dx invece di andare dritto per il sentiero più stretto del torrente Bouchet (quello che porta al Col Maleure), ed ha sostato a "La Monta" dopo aver superato Ristolas: il pianoro è vasto e bello al punto da invitare a una sosta per riposare e rifocillarsi. Dopo aver superato Echalps, ultima località degna di una denominazione toponomastica, allora inesistente, il percorso si restringe a vista d'occhio: la vista del torrente de la Faito sulla sx, molto più avanti, sviluppa l'istinto di percorrerlo fino alla cima: il percorso è segnato dalla sigla GDV sulla mappa con un bivio che si affaccia prima del Buco del Viso. La deviazione a dx porta al colle (2947 m) con a dx le rocce Fourion (3153 m). La discesa solo a vederla incute timore per i motivi esposti sopra: si svolta a sx e si scende un poco zig-zagando fino a incrociare e superare l'uscita del tunnel "Buco del viso" del versante italiano, poi il percorso devia a est con il Monte Granero ben in vista (3170 m). Si percorre una lunga curva fino a incontrarne un'altra più a gomito: quella interessata dalle due frane descritte da Polibio e Livio. Spettacolo, molte cose coincidono e quante belle pietre rotolanti che si sono staccate dalla parete. Subito dopo c'è un'altra curva a sx, una rientranza, che porta fino al bivio con a sx il sentiero V20, la modern route, e il percorso che va diritto, quello percorso da Annibale. Attenzione, c'è subito un altro bivio ancora: non svoltate a dx, per la modern route, ma proseguite dritto, sotto il costone (tutti i percorsi, in epoca pre-romana, seguivano le pareti rocciose): vi ritroverete al Pian de Re, dove il professor Mahaney ha condotto le sue ricerche. Ah, dimenticavo: il comune di Ostana è stato interessato dal ritrovamento di una zanna di elefante alcuni anni fa in occasione di lavori di scavo. E' conservata con una reliquia per volere del sindaco di allora. Saluti! Alessandro Ferrante (Alecs Ferrante on fb)
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  47. Può l’autorità giudiziaria ordinare perquisizioni e sequestri con tale facilità, pur in assenza di elementi di colpevolezza o di fondati sospetti? La risposta è semplice ma disattesa: non può. Oppure, se si preferisce, non può ma lo fa. La motivazione del decreto di perquisizione e di sequestro emesso dal P.M. deve esplicitare fondati motivi che facciano ritenere che il corpo del reato si trovi in un determinato luogo che, nel Suo caso, non può certamente consistere nell’aver trovato il Suo indirizzo nell’agenda di una persona indagata. Il decreto del P.M. deve evidenziare che presso la persona e la casa da sottoporre a perquisizione possano verosimilmente rinvenirsi cose o tracce pertinenti al reato per cui si procede (ad esempio monete trafugate illecitamente). Il Tribunale di Rimini, riunito il 21.6.2004 in Camera di Consiglio, ha annullato un decreto di perquisizione e sequestro emesso dal P.M. riconoscendo che: “nel caso di specie infatti, anche il rinvio – contenuto nel decreto impugnato – ad atti d’indagine pregressi, non consente di rilevare alcun fondato motivo al di là di dati del tutto generici, rappresentati da sporadici rapporti intercorsi con le società sulla cui attività s’indaga), che possa far ritenere che presso i ricorrenti vi fossero beni di provenienza delittuosa – in quanto provenienti da scavi clandestini – e che possa legittimare il sequestro del materiale rinvenuto”. Il Tribunale ha condannato il fatto che “sono stati posti sotto sequestro, senza selezione alcuna, tutti i beni rinvenuti presso il ricorrente – dichiaratamente collezionista di beni di tal genere (monete n.d.r.), quasi che potesse ritenersi illecito qualunque possesso, da parte di privati, di beni rientranti fra quelli di cui all’art. 2 (beni culturali n.d.r.) del D.P.R. 490/99”. Il linguaggio giuridico, in tal caso, è decisamente chiaro anche per i non addetti ai lavori. La medesima autorità giudiziaria rende ancor più esplicito il proprio giudizio: “E’ invece pacifico che nell’ordinamento vigente non è insita alcuna presunzione d’illiceità del possesso di beni archeologici da parte dei privati (cfr. Cass. Pen. Sez. III sent. 4.5.1999 n. 7131; Cass. Pen. Sez. III sent. 6.3.2000 n. 5714), i quali evidentemente non potranno, se non sul presupposto di fondati motivi, subire il sequestro del materiale da loro, fino a prova contraria, detenuto legittimamente”. Tale atteggiamento mentale e tale comportamento processuale viene generalmente disatteso: si perquisisce e si sequestra tutto, indiscriminatamente, allo scopo di acquisire informazioni, indirizzi, notizie, abusando scientemente di tali strumenti. Ma su questo abuso torneremo successive volte. Per ora mi preme evidenziare che tale strumentale uso dei mezzi di giustizia può e deve essere combattuto, uscendo dal timore reverenziale che ancora ingessa molti collezionisti. Avv. Massimo Pasquinelli
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