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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/16/23 in tutte le aree
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Ciao a tutti! I mitici Pony Express del far west credo li conoscano in molti ed il corriere DHL ci porta spesso un pacchetto direttamente a casa ma il RAZZO POSTALE credo sia ignoto a molti di voi Vi racconto allora la storia del soldato Schmiedl! Lui era in trappola insieme a decine di migliaia di altri uomini dell'esercito imperiale e reale austro-ungarico che si erano trincerati nella fortezza polacca di Przemyl nell'inverno del 1914, sfidando l'offensiva russa (I soliti sospetti anche qui), non avevano modo di comunicare con il mondo esterno. Gli assediati cercarono di inviare messaggi dietro le linee nemiche con piccoli palloni, ma il vento li deviò e così le lettere spesso caddero proprio nelle braccia dei russi. Quando le notizie sull'assedio giunsero a Salisburgo, uno dei parenti di Schmiedl - di soli 13 anni - fu colpito dal destino del suo parente ed ebbe l'idea di costruire un piccolo razzo. Fece un modello di cartone lungo 50 centimetri e, con un diametro di circa nove centimetri, abbastanza grande per trasportare lettere. Il vantaggio più grande: il vento non poteva semplicemente soffiare il proiettile nella direzione sbagliata. Gli insegnanti del ragazzo presentarono l'idea all'alto comando dell'esercito ma senza successo. L'austriaco rimase convinto che i razzi sarebbero stati i mezzi di trasporto del futuro. In un articolo del gennaio 1932, Schmiedl, ormai adulto, scrisse che la "rapida crescita del turismo e degli sport di montagna nelle nostre regioni montane" rendeva "sempre più urgente il collegamento postale di molti rifugi e alberghi di montagna". A quel punto Schmiedl aveva già progettato, costruito e lanciato razzi e centinaia di lettere sono volate dalle valli più difficili da raggiungere fino all'ufficio postale più vicino; voli documentati dalla stampa, che ha riportato regolarmente i suoi lanci. Il primo volo di successo al mondo di un razzo con posta a bordo fu un test effettuato da lui il 2 febbraio 1931. Nell'idilliaco scenario montano di Graz, il razzo di prova n. 7 fu lanciato con 102 lettere dal monte Schöckl di Graz al villaggio di Sankt Radegund a cinque chilometri di distanza. Sebbene il V7 sia atterrato con successo a Sankt Radegund, questo volo non è stato considerato come il primo volo postale a razzo per Schmiedl: si è svolto in un giorno festivo, l'ufficio postale di Radegund era chiuso [!!! 🤣 ndr] e non poteva accettare il carico storico per il trasporto successivo. Qui una cartolina del primo lancio tedesco: E l'uomo di Graz non era solo al mondo: In Germania, ad esempio, il pioniere dei razzi Reinhold Tiling lavorava ai suoi missili nei terreni del castello di Arenshorst, in Bassa Sassonia; allo stesso tempo, l'ingegnere Rudolf Nebel costruiva proiettili esplosivi in un capannone a Berlino-Reinickendorf; sui monti Harz, il tecnico Gerhard Zucker armeggiava con fuochi d'artificio convertiti. In India, i razzi del dentista Stephen Hector Taylor-Smith hanno sorvolato il fiume Damodar, mentre negli Stati Uniti il servizio postale ha lanciato lettere dal New Jersey a New York. In Germania ci furono esperimenti con razzi postali fino agli anni Settanta, anche se dopo la morte di due persone in un incidente durante un lancio nel 1964, la legislazione fu modificata di conseguenza, in modo che da quel momento in poi il lancio di razzi con un'altitudine di volo superiore a 100 m da parte di privati fosse vietato. ====================================== Ora arriviamo al mio documento, del 1965, ufficialmente trasportato da un razzo: Nel nord della Germania si pensava di collegare con razzi le isole Frisone ed è per questo che al qui ci fu più attività che non in altre regioni, meglio collegate tra loro, non solo con la bassa marea! Furono lanciati diversi razzi che trasportavano posta e altri piccoli carichi utili, ma il programma fu infine abbandonato a causa dei costi elevati e della mancanza di affidabilità. Oggi, l'uso dei razzi per consegnare la posta non è un metodo di consegna molto diffuso ed è per lo più limitato a progetti sperimentali e dimostrativi. Con l'avanzare della tecnologia, sono state sviluppate altre opzioni, come i droni e i palloni aerostatici, per consegnare i pacchi, rendendo la posta via razzo meno pratica. Nel complesso, la storia della posta a razzo è la storia di un'idea promettente che non è mai stata all'altezza del suo potenziale, a causa dei limiti della tecnologia dell'epoca e dei costi elevati associati alla sua realizzazione ====================================== Qui non si tratta di filatelia, in quanto il francobollo non ha nessun ruolo, se non quello di ufficializzare la missiva, non è neanche una collezione di cartoline - anche se - come vedete in un immagine sopra, in basso a SX - la Leuchtturm ha pure preparato dei raccoglitori appositi. Forse è solo una curiosità di un particolare momento storico, un futurismo dove razzi e velocità ZAPP ZUUUUM CaRtOlinE ZING-ZING facevano sognare. Servus, Njk _____________________________ Per saperne di più: https://cuxpedia-de.translate.goog/index.php?title=Raketenstarts_in_Cuxhaven&_x_tr_sl=de&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=de&_x_tr_pto=wapp E poi: Sorpresa! Una parte del testo NON la ho scritta io, ma il contenuto l'ho fatto generare da una AI (anche se 'sti bot alla fine poi non sono molto intelligenti ) https://chat.openai.com/chat che - si comincia bene - è gia stata vietata in alcuni istituti scolastici americani.3 punti
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Buonasera a tutti, Condivido un'altra foto di gruppo: monete del periodo Napoleonico Napoletano. "Murat e il suo ritratto sulle monete" Così appariva ai nuovi sudditi del Regno : Riccioluto , con un bel profilo e senza quel "nasone" rappresentato sulle monete dello spodestato Ferdinando IV. Un caro saluto.3 punti
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Ammetto che in effetti fa abbastanza impressione 😬3 punti
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Buonasera Oggi mio padre,anch' egli appassionato,si presenta da me,prima del mega pranzo domenicale e me fa: " Riccardo tieni,fai questa collezioncina,è una bella idea. Fai i personaggi nelle monete da 2€ della Zecca italiana. È bella no st' idea? Fdc" Mi dà un mini raccoglitore,con delle 2€ fdc italiane,commemorative e non,un inizio..... E io: "papá io raccolgo giá spaziando a destra e manca,pure questa mancava....grazie eh pá". Cascava a pennello con questa discussione bella🤣3 punti
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Ciao a tutti per condivisone riposto questo pezzo, che per anni non ha avuto passaggi d'asta, seppur la conservazione non sia eccelsa quando l'ho visto in vendita mi ha colpito e ho fatto di tutto per averlo mio, non spendendo una cifra enorme, e come si può notare la capigliatura del Re è totalmente diversa dai falsi postati ed in più nei falsi si nota la consapevole usura del pezzo. Questo dieci tornesi mi appaga per qualità della legenda e del ritratto che seppur usurato ti fa scorgere il conio .2 punti
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Ciao, ho schiarito un po' la foto del dritto da dove si vede che la moneta appartiene all Augusta Erennia Etruscilla e non purtroppo a Tranquillina 🙂. Dovrebbe trattarsi di un sesterzio della tipologia con la personificazione della Pudicizia seduta rappresentata sul rovescio. Posto foto di esemplare simile. ANTONIO2 punti
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secondo me, bottone per tenuta da caccia, probabilmente di fattura inglese di fine ottocento2 punti
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Yes. È bastato fargli la domanda giusta 😇2 punti
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10 centavos dell'Angola del 1928, anche se non in perfette condizioni, portata a casa per 50 centesimi.2 punti
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Non sono d'accordo con questa impostazione, per me un 100 lire del 1955 sarà sempre una moneta comune in qualunque stato di conservazione, che in FDC ha un valore notevole ed in BB vale 2 euro. Ciò che si paga è l'esclusività dello stato di conservazione non la moneta in sè (reperibile circolata in qualunque ciotola). Del pari un 20 centesimi "stemmino" rimane una moneta della più estrema rarità sia in FDC sia in B. Questo, lo ripeto, è il mio modo di vedere le cose, so bene che esiste la tesi opposta che rispetto ma non condivido..;)2 punti
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La cosa più preziosa del collezionismo è la passione ma quella piú rara è qualcuno con cui condividerla! In bocca al lupo2 punti
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non devi svendere: con la tecnica giusta puoi ottenere risultati fantastici! =================== Questo bot non è fatto tanto per dare risposte, tipo una Chat à la Wikipedia, ma per dialogare con l'interlocutore su dei temi più disparati: potrebbe essere una sua debolezza voler fare l'umano, guardate per esempio tutte le aste farsa su ebay o "mio cuggino mi ha detto che un suo amico ha comprato una banconota da 100k euri e che poi la ha rivenduta a 100050 e ciafatto 'naffarone". Questo è ancora un laboratorio, ma non so se la prossima volta che ci si vede, magari sullo schermo non sono io ma il mio Deep-Fake, così se "lui" dice delle castronerie, io ho un alibi! 😁 Buon resto di domenica Njk2 punti
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Questo statere di Leukas presenta al rovescio un simbolo definito "inedito": AKARNANIA. Leukas. AR Stater (8.56 gms), ca. 375-350 B.C. NGC VF, Strike: 3/5 Surface: 3/5. Die Shift. cf. HGC-4, 822; Pegasi-Unlisted. Obverse: Pegasos flying left; Λ below; Reverse: Helmeted head of Athena left; ΛEY above, vine with three ivy leaves behind. An interesting Stater with an unpublished symbol on the reverse. The surfaces display deep cabinet toning with some underlying luster. From the Mark and Lottie Salton Collection. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6369&lot=26144 In realtà pur non riscontrandosi nei principali repertori bibliografici, un esemplare battuto dagli stessi conii era già apparso sul mercato antiquario: CNG, EA 314, 2013, 97 https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=245033#1 punto
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Esattamente e quando si parla di un vassoio di oro (e non a peso) si fa presto a capire che son svariate decine di migliaia di euro. Io son stato presente tutta mattina...anche il palapanini purtroppo con questa affluenza è una vera e propria tonnara. O si cambia sede o si fa un convegno di sola numismatica e senza filatelia. Ci vogliono corsie più larghe e banchi più distanziati....la vigilanza serve a poco altrimenti. Segnalo anche il solito individuo già noto al veronafil con la sua compagna,noto ladruncolo che si aggirava indisturbato tra i tavoli con tanto di auricolare per comunicare coi complici.....e nessun commerciante che si è alzato e l'ha fatto sbatter fuori!!! Inoltre occorre capire che i tempi son cambiati e dei vassoi di monete d'oro non si possono più buttare su un tavolo così...servono delle teche e le monete di un certo valore si fan vedere ad un cliente per volta....il tempo c'è se le monete interessano. Insomma, anche i commercianti non devono porgere il fianco...poi può accadere comunque ma serve più attenzione....è che finché non capita a sé stessi va sempre bene poi dopo si piange. Spiace tanto per questi avvenimenti ma la colpe son diverse.....io ad esempio fossi un commerciante, a queste condizioni non parteciperei Marco1 punto
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Grazie avevo messo thurium qualche giorno fà, ma con la scritta copia lucana vedo che la ricerca è più vasta. Sarebbe bello avere nella sezione del catalogo del sito lamoneta una dedicata a questo periodo.1 punto
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Beh...più che una domanda gli hai raccontato una storia e più che un bot mi sembra un pappagallo🤔....quasi quasi rimpiango i bot al 1% lordo senza senso e senza rendimento😁1 punto
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E Celentano non ha emissioni a suo nome databili a prima del secolo scorso1 punto
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Buonasera, ho cercato bottoni simili online ma non ho trovato nulla eccetto un bottone che riportava la sigla J.R.M in cui si diceva che era un bottone militare dell'America Latina. Mi sembra alquanto improbabile che questo bottone venga dall' America Latina, la cosa più probabile è che sia lo stesso produttore.1 punto
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Che combinazione! Proprio oggi mi ero messo a cercare di classificare il mio denarino genovese, approfittando dell’approfonditissima classificazione riportata sul catalogo numismatico del sito, alla voce “zecche italiane”>”Genova”...😅 Se ho capito bene, l’assenza di interpunzioni al rovescio dovrebbe restringere il campo ai primi due gruppi (entro il 1210)... la porta urbica a forma rettangolare al dritto ed i cerchi cordonati fini, poi, mi fanno pensare al secondo gruppo (dal 1170/1180 al 1210 circa)... proprio come il mio denarino! Ma non vedo troppo bene nella foto, e potrei sbagliarmi... lascio la parola a chi è più esperto di me (non è la “mia” monetazione, sempreché da neofita ne abbia ancora una), e ti invito anche a dare un’occhiata di persona sul catalogo del sito, che è molto interessante!1 punto
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Ciao Littore, in linea di massima la risposta è affermativa : una medaglia di qualsiasi tipo può incontrare l'interesse di qualcuno a cui piace, per cui è disponibile ad acquistarla e sa bene che dovrà corrispondere una somma più elevata di quanto non ricaverebbe dal cederle ad un laboratorio di oreficeria o ad un "compro oro" al prezzo dell'"oro vecchio", cioè quello di un qualunque rottame purché d'oro. In genere, per quanto è dato vedere qui nel Sito ed anche alle Mostre/Mercato del settore, queste medaglie "aziendali" non sono tra le più ricercate e collezionate. Anch'io ne ricevetti una assai pesante dall'Azienda in cui prestavo servizio e - pur essendo interessato alle medaglie - mi affrettai a conferirla ad un orafo in cambio di un paio di monili. Certo, ogni genere ha un suo mercato di nicchia : da tempo vanno per la maggiore quelle a tema religioso mentre in questi ultimo anni è scemato l'interesse per le decorazioni militari, anche se tuttora godono di un buon mercato e pertanto di un discreto controvalore, anche quando si tratta di esemplari coniati anche in alcuni milioni di copie. Un'idea uno se la può fare scorrendo i bollettini d'asta, o chiedendo agli espositori di una Mostra/Mercato di numismatica ma personalmente non me la sento di avanzare cifre anche approssimative. Conta anche l'estetica : una medaglia può essere acquistata anche perché realizzata da un Artista, quindi come una piccola opera d'arte. Se uno vuole alienare esemplari come quelli che hai m0strato è consigliabile non avere fretta e vedere appunto se sul mercato c'è chi può essere interessato ad uno o più esemplari. Un saluto cordiale.1 punto
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Bronzo di Gordiano III (Patara, Licia) che raffigura al rovescio Bellerofonte su Pegaso al galoppo, che attacca la chimera con una lancia (CNG, Triton XI). LYCIA, Patara. Gordian III. AD 238-244. Æ 29mm (21.89 g, 12h). AVT KAI M ANT GORDIANOC CEB, laureate and draped bust right / PATA R E w И, Bellerophon left on Pegasus, thrusting spear in raised left hand at the Chimaera below, standing left. Von Aulock, Münzprägung 242 (same dies; rev. illustrated) = SNG Copenhagen 115; BMC -; SNG von Aulock -. VF, black-green patina with areas of red on obverse. Extremely rare. From the James E. Cain Collection. Estimate: 500 USD apollonia1 punto
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Stesso discorso per lo statere di Argos Amphilochikon con octopus al rovescio: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6375&lot=40050 AKARNANIA. Argos Amphilochikon. AR Stater (8.24 gms), ca. 330-280 B.C. NGC VF, Strike: 4/5 Surface: 3/5. Die Shift. HGC-4, 786; Pegasi-19; BCD Akarnania-Unlisted. Obverse: Pegasos flying left; A below; Reverse: Helmeted head of Athena left; octopus to right. Dagli stessi conii l'esemplare CNG, EA 314, 2013, 88: https://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=245024 AKARNANIA, Argos Amphilochikon. Circa 340-300 BC. AR Stater (20mm, 8.32 g, 1h). Pegasos flying left; A below / Head of Athena left, wearing Corinthian helmet; octopus behind. Pegasi 13; BCD Akarnania 131; SNG Copenhagen –. VF, numerous scratches under tone. Rare symbol. Ex Classical Numismatic Group Electronic Auction 291 (21 November 2012), lot 42; Purchased from P. Minns, November 1969.1 punto
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per il commerciante che abita lontano fermarsi anche la domenica implica un costo maggiore, con il rischio di dovere a volte azzerare il guadagno del sabato. I costi sono troppo elevati..probabilmente lo comunica anche al circolo che organizza il convegno. La questione penso sia difficilmente risolvibile...se non cambia la condizione economica della stessa. Sono sempre del parere che un piccolo contributo ( biglietto d'ingresso ) possa aiutare..sempre se va' nella direzione di abbassare i costi per chi espone. Dino1 punto
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Ciao, non si tratta di un denario dell'imperatore Caracalla ma di Eliogabalo. La tipologia appartiene a quella con la Fortuna seduta rappresentata sul rovescio. Posto foto di esemplare simile🙂 ANTONIO1 punto
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Siculo punica Poi la moneta indicata come Aitna e' pure siculo punica.1 punto
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Stessi conii, ma non è la stessa moneta. @Alex Maistri, posso chiederti perché t’interessa in particolare questa moneta venduta nel 2011 da Heritage Auctions? https://www.acsearch.info/search.html?id=978607 Una cosa strana, fù rimessa in vendita da Ira e Larry Goldberg nel 2012 e 2014, con l’indicazione di tracce di limatura sul bordo (« file marks », che potrebbero spiegare il peso ridotto), mentre la descrizione di Heritage Auctions parlava di un tondello largo (broad flan). https://www.acsearch.info/search.html?id=13360411 punto
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Taglio: 5 cent Nazione: Francia Anno: 2022 Tiratura: ??? Condizioni: qSPL Città: Milano Note: NEWS!!! Taglio: 5 cent Nazione: Olanda Anno: 2022 Tiratura: ??? Condizioni: BB Città: Milano Note: NEWS!!! Taglio: 5 cent Nazione: Spagna Anno: 2022 Tiratura: ??? Condizioni: BB++ Città: Milano Note: NEWS!!! Taglio: 1 cent Nazione: Spagna Anno: 2022 Tiratura: ??? Condizioni: SPL Città: Milano Note: NEWS!!!1 punto
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Buonasera, secondo me è un quadrante di Claudio con al rovescio un Modio. Claudius (41-54). Æ Quadrans (17mm, 3.11g). Rome, AD 41. Modius. R/ SC; around legend. RIC I 84. Saluto Alberto1 punto
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Quale, se si può sapere ? Di solito le monete contenute nelle ciotole si vendono a 1€. Secondo me il professionista () ha pensato che fossi un vero esperto e ti ha fatto un prezzo di favore...1 punto
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Si @Vel Saties è un mercato da investimento ( collezionismo ) e hanno delle tirature molto limitate ma non tutte queste monete avranno un riscontro numismatico anche perchè troppo giovani..la moneta in questione pesa 39.93 gr d'oro 917 il prezzo di questa moneta è di € 3600 ma quotata solo come oro intrinseco ne vale 2100 quindi se in futuro non ci sarà interesse prima di recuperare i soldi spesi passerà parecchio tempo...bellissima si ma troppo cara per una moneta contemporanea.1 punto
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questa secondo me: https://colnect.com/pl/coins/coin/130805-1_Solidus_Schilling_-_132_Thaler-Brandenburg-Prussia_1618~1701_duchy_of_electors-Niemcy_kraje_związkowe1 punto
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Buonasera a tutti, sempre dalla mia biblioteca, vi propongo questo libro che approfondisce una tematica specifica della cartamoneta: - Titolo: Mille lire al mese - Autori: G. Ardimento-G. Russo - Pagine: 142 - Formato: 140x205 mm Decrizione: Mille lire al mese: tre secoli di storia raccontati da una banconota" Uno studio storico, monetario e nummografico che seguendo le orme del biglietto da mille lire (dal 1746 al 2002) traccerà la storia sociale ed economica del paese a cavallo di tre secoli. In quest'arco temporale, oltre a scoperte, guerre, conquiste, miracoli e orrori, ci sono uomini come Barbetti, Capranesi, Garrasi, Cionini che con la loro arte hanno trasmesso qualcosa ad uomini dei nostri tempi. Con un ricco corredo iconografico, analisi finanziarie, ampia referenza bibliografica, grafici e note esplicative, il testo si propone come ausilio essenziale per il collezionista, il cultore e lo studioso del settore. Grazie e buona lettura numys1 punto
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Sicuramente, o almeno non sono scientifici nel senso di ricerca empirica che si da al termine le rarità dei cataloghi sono per lo più opinioni di numismatici di grande esperienza rinforzate dalla ricerca sui passaggi in asta delle varie monete per un certo lasso di tempo. Un censimento di tutti i pezzi esistenti per tutte le monete descritte dal MIR sarebbe impossibile.. anche per una monetazione come quella di Firenze dove i pezzi giunti fino a noi sono relativamente pochi e quindi 'rari a prescindere' come dice @fofo Le rarità dei cataloghi son comunque uno strumento di partenza importante da cui iniziare una ricerca autonoma. Un saluto1 punto
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Grazie per le vostre risposte e la esauriente spiegazione. Continuerò a seguire il vostro sito con piacere .......la prossima volta spero di trovare qualcosa di più raro. 🤣 Buona giornata a tutti.1 punto
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Salve a tutti! Con oggi sforo un pochino il limite di 1€ ma visto che mi sembra comunque un ottimo acquisto ho pensato di proporla comunque qui ugualmente! Oggi per 2€ ho preso questo bellissimo 25 cent 1893 di Ceylon! Spero sia comunque ben accetta nella discussione😄1 punto
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Molto bella e con magnifica patina, nell argento è meno comune, ma come fai a resistere a non stringere una moneta tra le dita? Ti perdi la parte migliore! 😉1 punto
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Incentivare i giovani e’ importantissimo, e’ un dovere, lo dice uno che ha organizzato un concorso numismatico aperto esclusivamente ai giovani i cui vincitori sono stati addirittura premiati dalla SNI in una sala del Castello sforzesco a milano pero’ - proprio perché giovani - occorrerebbe un minimo di preparazione e un pizzico di umiltà verso chi - studiosi seri - ci ha preceduto e speso tempo, fatica, energie per studiare e ricercare le emissioni di cui oggi leggiamo la storia e interpretiamo il tipo. io credo che TUTTO possa essere messo in discussione ma occorre farlo con cognizione di causa - avendo prima compreso cio’ di cui si vuole parlare e criticare / altrimenti piu’ che una critica di valore e costruttiva rischia di assomigliare ad una chiacchiera da bar Sport…1 punto
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Grazie! Descrizione molto esauriente. Io, sinceramente, anche dopo la Tua guida, ho difficoltà nel leggerla. Devo cercare di allenarmi. Grazie per la disponibilità e velocità nella risposta.1 punto
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Ciao @Liucksky03 concordo con le considerazioni degli amici @El Chupacabra e @caravelle82, la tua moneta purtroppo è in scarsa conservazione e pertanto non collezionabile ( in quanto tale è anche molto difficile attribuirle una conservazione) . Ma devi tenerla comunque, perchè qualsiasi moneta è la testimonianza di un periodo storico. In particolare i 5,3 e 1 Centesimo 1859 "Governo della Toscana" sono veramente interessanti: il 29 Settembre 1859 la Toscana introduce il sistema decimale e per evidenziare questo, si procede alla coniazione delle suddette monete. Probabilmente, per il numero ingente di pezzi ( circa 28 milioni !) la Zecca dell' ex Granducato non era in grado di coniare le nuove monete, pertanto venne stabilito che fossero prodotte a Birmingham nell'Officina Ralph Heaton ( Fonte: Gigante 2021 ). Per ritardi tecnici-burocratici, tutte le monete sono state coniate nel 1860 e non come riportato dalle stesse nel 1859. Infine con R. Decreto n.1553 del 29 Novembre 1863, furono ritirate dalla circolazione. La moneta potesse parlare, racconterebbe molte storie, le persone che l'hanno tenuta in mano, quante volte è stata persa e poi ritrovata. Ed in questo caso anche la storia ufficiale racconta di un periodo travagliato e anche un pò controverso: la costruzione dell'Unità d'Italia. Posto il mio 5 Centesimi. Buona Serata, Beppe1 punto
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Non può essere una sovrabattitura come i 20 centesimi esagono, se vedi le impronte fantasma nel tuo caso sono in incuso e "passano" sotto le impronte in rilievo. E' senza alcun dubbio una collsione dei coni1 punto
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E' un errore denominato "coni collisi", qui trovi le iformazioni di come si forma: https://www.erroridiconiazione.com/c-6-coni-collisi/1 punto
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Non ci saranno vincitori nè vinti, ma almeno non si prosegue una discussisone nata male fin dall'inizio... e di certo non migliorata dall'autore che, invece di procedere con l'inserimento di foto decenti (come chiesto da più parti), si è messo a "disquisire" sulla possibilità che fossero sufficienti per arrivare a una valutazione congrua. Per poi rincarare la dose affermando che anche con foto migliori ci sono stati casi di valutazioni errate da parte di utenti su monete vere che invece lui afferma siano false e su monete tarocche create ad hoc da suoi conterranei che lui afferma siano state qui considerate come autentiche. In gergo si dice: creare flame... dunque, indipendentemente da tutto il resto, CdC a mio avviso ha fatto bene a chiudere quella discussione. Senza se e senza ma. Nulla vieta al medesimo autore, di aprirne un'altra con i crismi richiesti.1 punto
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