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Buonasera , Faccio gli Auguri a tutti per il Nuovo Anno postando la mia ultima Napoletana entrata in collezione nel 2022. Ferdinando IV Piastra 120 grana 1816 Saluti Alberto

Colgo l’occasione per fare gli Auguri di Buon Anno a tutti, ma proprio a TUTTI. Buon 2023, che sia un anno ricco di Numismatica.

Scrivo per condividere con voi il mio ultimo acquisto del 2022. E’ stato amore a prima vista: Si tratta di una piccola moneta di bronzo del peso di 2,84 g e del diametro massimo di 20 mm, coniata dalla prima officina della zecca di Treveri. Al dritto un busto corazzato e, soprattutto, elmato, di Costantino il Grande. Trovo questa effigie molto bella e suggestiva, apprezzabile nei più piccoli dettagli, soprattutto nella decorazione dell’elmo. Mi ha ammaliato ed e’ stata la molla che mi ha spinto all’acquisto, considerando anche che, nella mia collezione, non avevo ancora un Costantino I con elmo. Al rovescio BEATA TRANQVILLITAS, ma sembrerebbe con una particolarità: sull’altare, al posto del classico globo, pare abbia un braciere circolare acceso. Ho trovato questa variante segnalata su Coinstuff e su Wildwinds, ma il RIC non ne fa cenno. E se si trattasse solo di un globo un po’ diverso dal solito? Ma questa moneta ha una altra particolarità che le conferisce, proprio oggi, un particolare significato. Con essa, IIlyricum65, Grigioviola ed io, come curatori di sezione, vorremmo augurare a tutti i lettori un anno 2023 caratterizzato proprio da BEATA TRANQVILLITAS, con la speranza che questa piccola moneta sia veramente di buon auspicio. Ne abbiamo davvero bisogno, tutti. Buon anno.

CATEGORIA ORRORI ARTEFATTI/RESTAURATI 1° Classificato e VINCITORE @Gallienus Con la sua quadriga praticamente inesistente! Circolata e "arduamente" spazzolata,che l' han lasciata " calva" 🤣 Complimenti🤣 E anche quest' anno,abbiamo imparato,giocato,partecipato,postato di tutto di piú. Gloria ai vincitori ed ai piazzati🎉 E ancora grazie e auguri di cuore✌️

Buonasera e Buon Anno a tutti, aggiungo alla discussione il mio denario di Adriano proveniente dalla collezione Mazzini del 1957....dal vero è meglio che in foto 😀 Denario databile al periodo 134-138 d.C. - Zecca: Roma - Diritto: testa laureata dell'Imperatore a destra - Rovescio: personificazione del Nilo adagiato a destra tiene una canna con la mano destra e una cornucopia con la sinistra; ai suoi piedi un ippopotamo, nell'acqua un coccodrillo - gr. 3,39 (Coh. n. 991) (R.I.C. II/375/310)

CATEGORIA ORRORI ARTEFATTI/RESTAURATI 1° Classificato Gallienus CATEGORIA ORRORI ARTEFATTI/RESTAURATI 2° Classificato PK. CATEGORIA ORRORI ARTEFATTI/RESTAURATI 3° Classificato Bradi

CATEGORIA ORRORI DEL TEMPO 1° Classificato Bruzio CATEGORIA ORRORI DEL TEMPO 2° Classificato PK. CATEGORIA ORRORI DEL TEMPO 3° Classificato miza

DIANAE CONS AVG con cervo o antilope... Arka Diligite iustitiam

Cari amici, in questa trattazione certamente “a puntate” ho deciso di raccontare la monetazione romana in bronzo post 395. Il senso di questo racconto nasce da quella che probabilmente diventerà una pubblicazione, ma che al momento è un semplice work in progress, una sistematizzazione delle informazioni e del materiale da me raccolto negli anni. Ho pensato che riassumere qua, e raccontare questa “fetta di impero” potesse essere di qualche interesse per qualcuno, e magari mi aiuterà anche a raccogliere le idee… Ma partiamo dall’inizio… Il RIC X (Roman Imperial Coinage volume 10) scritto da Kent e uscito nel 1994 è un’opera imponente e un caposaldo della numismatica del tardoantico, ma vedere quanto sia cambiato nella monetazione in bronzo e quante novità siano intercorse in soli 27/28 anni può lasciare stupefatti. Poiché gran parte del mio studiare e del mio scrivere negli anni è stato pertinente proprio al RIC X, e poiché come dicevo le novità sono davvero molte, ho pensato che fosse il momento di “riallineare” se non “rivedere” la moneta in bronzo nel RIC X, riportandola al 2022, quantomeno per tentare di ricollocare una serie di monete e dubbi presenti nel mio database. Il mio lavoro ha come obiettivo, tra le altre cose, di presentare un’immagine per ogni tipologia/officina nota, quindi come ben potrete immaginare allo stato attuale della ricerca….: - ho un quadro delle singole emissioni e varianti che direi chiaro al 90% - ho spulciato le 10.000 e più monete pertinenti e presenti nel mio archivio - ho spulciato il web (certamente non ancora al 100% - dovrò verificare le pubblicazioni di almeno 350 contesti di scavo e tesoretti - dovrò contattare tutti i musei che hanno monete uniche…. Sono già molti…. - etc etc etc insomma, il lavoro non manca…. Ma c’è tanto da poter già raccontare per accompagnare il lettore e magari regalare una piacevole lettura…. Alain Gennari

Buon Anno a Tutti gli €urofili del Forum ! Che sia un 2023 con monete stupende e che ognuno di noi trovi una Grace Kelly nel resto del caffé 🤩

Ciao @fricogna, quelle della mia Collezione hanno tutte lo stesso diametro, cambia per alcuni lo spessore del tondello.

Niente di niente😭...forse avrei dovuto postare una moneta con la mia effigie 🤣

Ma sono previste anche le sculture...vorrei acquistarne qualcuna😁

Purtroppo c'è sempre più gente che NON vuole Imparare. Per fare certi acquisti prima ci si dovrebbe informare e studiare. Ci sono cataloghi e libri che insegnano le basi come "funziona" la Numismatica. Ci sono REGOLE ben precise, poi se uno vuol passare al Collezionismo Numismatico è tutt'altra cosa. Esempio una moneta è in conservazione BB se ha determinate usure più o meno (catalogo Gigante spiega ma anche altri) ed è Numismatica. Una variante invece è Collezionismo Numismatico. Ci vuole tempo per capire.

Ciao caro @caravelle82 grazie per aver scelto questa moneta e candidarla al bronzo. penso sia rimasta a lugo sulla strada in balia del traffico cittadino. saluti

Errore di conio non può essere, quindi le opzioni sono solo due: un falso o una cattiva ossidazione, magari con "l'aiuto" di qualche schifezza chimica. Personalmente propendo per quest'ultima ipotesi. Per averne la certezza prova a spenderla in una macchinetta automatica: se te la accetta vuol dire che è buona, e ci guadagni una bibita. Saluti

Risposta:

No. Il prezzo richiesto non è assolutamente giustificato. La “gabbia di plastica”, che può piacere o meno, non porta una moneta da 100 euro scarsi a valerne 1000… Se posso darle un suggerimento, non si lasci traviare dai prezzi che girano su ebay, specie da venditori oltreoceano. Se avrà la pazienza di cercare presso professionisti nostrani, vedrà che, a parità di spesa, riuscirà a trovare esemplari nettamente migliori (sia AN 9 che AN 10). Bisogna dedicarci del tempo e, possibilmente, uscire anche dal perimetro di ebay, in modo tale da avere una visione più completa. Cerchi, inoltre, di esercitarsi maggiormente sulla valutazione delle conservazioni. È giusto osservare sempre la moneta a 360 gradi e, quindi, interessarsi anche alle varianti di conio (che vedo l’appassionano particolarmente). Tuttavia, per cercare di dare un “corretto” valore alle monete, è fondamentale comprenderne lo stato di conservazione.

Se mi mandi in MP il tuo indirizzo te le invio ... non farti problemi👍

A ricordo di papa Benedetto XVI riprendo questa mia discussione del 2011 in cui ho descritto le commemorative vaticane 2011, quando il Papa Emerito era in carica. Le monete non sono in casa ma in banca da allora, mentre mi sono rimaste, con la descrizione, le rispettive schede tecniche che aggiungo come esempio di documentazione delle caratteristiche monetali. Post # 5 SCHEDA TECNICA Titolo: Au 917/1000 Bordo circolare: godronato Versione: fondo specchio (proof) Scultore: Daniela Longo Incisore: Uliana Pernazza Coniazione: IPZS (Italia) Valore nominale: 50 Euro Diametro: 28 mm Peso legale: 15 g Tiratura massima: 2.700 esemplari apollonia

Al 3 posto allora,io metterei quel centesimo" testa sciolta" che il buon @miza postò,ma che in 112 pagine,io non sto trovando🤣 Appena ci legge,magari lo riposta qui🥳 Lo assegnamo a lui allora il bronzo degli orrori del tempo che fu😅

Grazie infinite della sua consulenza. Le auguro buon anno!

Buon anno nuovo a tutti!!! che il 2023 porti ottimi ritrovamenti a tutti... in allegato il file aggiornato al 31/12/2022 dell'osservatorio rarità. p.s. ricordo a tutti di seguire le regole di pubblicazione per agevolare la compilazione del file - grazie Aggiornamento al 2022 12 31.xlsb

Secunda Ticinum..? Arka Diligite iustitiam

Ringrazio tutti come sempre per la partecipazione,senza di voi,il museo sarebbe vuoto❤️ @nikita_ ,grazie,non vedo l' ora di vedere poi i premi quando potrai....😁🔝 CATEGORIA ORRORI DEL TEMPO 3° classificato......non piú @nikita_ Vista la sua onesta segnalazione.....datemi 5 min perchè già so il 3 posto a chi pensar🥳 CATEGORIA ORRORI DEL TEMPO 2° Classificato PK. Fa impressione questo 50 centesimi,specie per il dritto! Non ha vinto per poco..... @PK.

Eccoci,come ogni anno,al momento piú goliardico: la premiazione degli orrori! Come promesso,sono quasi le 22:00 ed ecco i verdetti..... Auguro a tutto il forum,ed agli " horroristi" un anno sereno,quello che fra poco verrà!

Condivido il mio esemplare del 1753 con cartellino d'asta. Peso grammi 19,40 Taglio liscio

Ciao, sono d'accordo su quanto da te detto. In tre anni ho visto tantissime monete, sopratutto antoniniani, denari e sesterzi dei primi 2 secoli d. C (da foto, dal vivo purtroppo qualche centinaio 🙂) e su monete ufficiali mi è capitato solo l'errore che ho citato nel post. Si trattava senza ombra di dubbio di un denario non imitativo. Il mio rammarico è di non averne conservato una foto. Colgo l'occasione per augurarti un buon fine anno ed un grande 2023. A rileggerci 🙂 ANTONIO

Costantino, Soli invicto comiti! Non riesco a leggere bene la zecca ma vai tranquillo che qualcuno la identificherà con precisione

Eh ma so belle pure le monete🔝

Caro Alberto Personalmente,non mi faccio molti calcoli lo sai,per me è sempre un bilancio positivo a fine anno,per le serie,quello che mi dice "a capa" al momento faccio! Tipica testa da raccoglitore appassionato🤣 e non da collezionista. Comunque andrá,sará sempre un successo🤣🤣

Bronzo di Antonino Pio con I Dioscuri in piedi, di fronte, le teste rivolte l'una verso l'altra, che tengono la lancia nelle mani esterne e appoggiano le mani interne sui fianchi; una stella sopra ogni testa e l’aquila in piedi rivolta verso di loro (Agora Auctions, Sale 69). Roman Provincial Judaea, Aelia Capitolina (Jerusalem). Antoninus Pius. A.D. 138-161. AE 23 (22.83 mm, 11.39 g, 11 h). IMP ANTONI-[NVS AVG] P P P, laureate, draped and cuirassed bust of Antoninus Pius right, seen from behind / COΛ ECA, The Dioscuri standing facing, heads turned towards each other, holding spear in outside hands and resting inside hands on hips; star above each head; eagle standing facing between them. SNG ANS 595-7; RPC 6403 (temp); Meshorer, Aelia 22-3. near VF, light green patina with read areas, somewhat rough - off-center 10% to west losing several letters. Base d’asta: 60 USD. Valutazione: 100 USD. Risultato: non venduto. Non mi aspettavo l'invenduto con quella leggera patina verde nelle aree rosse di cuprite: i colori con cui la Natura dipinge il rame. Senza contare quell'aquila tra i due, verosimilmente un richiamo a Zeus. apollonia

Come dimenticarlo! anzi colgo l’occasione per comunicare che e’ appena stato pubblicato un volume di scritti in suo onore:

Ciao Giovanni e ... buon anno Conosco lo scritto del Papadopoli che hai richiamato ed i nomi fatti sono quelli conosciuti; non ci sono altri scritti che aggiungono nomi di ulteriori incisori; tra l'altro è vero che manca il nome di Michele du Bois, ma anche quello di Antonio Schabel, suo sostituto, che provvide poi a disegnare ed incidere i conii del tallero per il levante e relativi sottomultipli e cosa strana, a firmarli con le sue iniziali. E' assodato che tanti intagliatori di conii di monete e medaglie fossero anche (e forse prima di diventare intagliatori) orafi e taluni non lavorarono esclusivamente per la zecca veneziana. Sappiamo anche che l'iconografia delle monete veneziane è abbastanza "ingessata", salvo rare eccezioni e con piccoli dettagli, non si è mai discostata molto da una volontà di conservazione dei tipi. A decidere l'iconografia non poteva essere l'intagliatore di turno od il massaro che, forse, avevano solo una voce consultiva; ma il Doge con i suoi consiglieri e la Signoria prima e successivamente il Consiglio dei X. Qualche maggior libertà - personalmente - ce la vedo nella creazione delle oselle degli ultimi decenni, quando anch'esse si sono trasformate e mutate le immagini ingessate in veicolo conoscitivo di quanto fatto di importante durante un dato dogato. E' il caso della osella con le rose da te citata, che ricorda il dono della rosa d'oro a Venezia dal Papa Clemente XIII Pensiero tutto mio, ma essendo un dono del Doge, forse, quest'ultimo è riuscito (ma non sempre) ad indirizzare determinate decisioni; è un caso che nelle oselle dei Mocenigo venga spesso impresso il disegno di una rosa, fiore presente anche sul loro stemma araldico? Lo stesso può essere detto per l'osella dell'anno I a nome del Doge Bertucci Valier, dove si vede l'aquila ad ali spiegate che attacca il drago; aquila anch'essa presente dello stemma araldico dei Valier. Che dire poi delle oselle del Doge Francesco Morosini, dove buona parte delle oselle a suo nome sono un tripudio alla sua persona ed alle sue vittorie e su quelle vediamo la sua spada, le sue insegne di ammiraglio, il suo busto voluto dal senato. Riguardo alla presenza di capitelli, altari e colonnati, io credo sia testimonianza del barocco e della relativa architettura; non sono però uno studioso d'arte e forse qualcuno più ferrato di me potrà essere più esaustivo ... @Terkel? cari saluti luciano

DE GREGE EPICURI Domanda difficile, perchè le monete di bronzo greche hanno avuto diverse denominazioni a seconda delle zone e delle città. In Grecia, e in particolare in Attica, il chalkous (moneta di rame) aveva generalmente il valore di 1/8 di obolo. Ma in Sicilia (dove il bronzo è stato coniato prima che in Grecia) l'unità di base era la litra, su cui si sono scritti fiumi di inchiostro. Mentre nelle città della Magna Grecia (Italia Meridionale, che non comprendeva la Sicilia) spesso esisteva l'asse diviso in 12 once, come a Roma, oppure in 10 once. Ma con la tua moneta siamo a Siracusa nel periodo romano (dopo il 212 a.C.), e in questo periodo, che io sappia, non si conosce un nome specifico di questi bronzetti.

Ecco una bella chicca da poco inserita nel settore Oceano Indiano della mia biblioteca numismatica, si tratta di un classico degli studi in quest'ambito, l'Economie de l'Empire Portugais aux XV et XVI siécles, di Vitorino Maglhaes-Godinho... in realtà il titolo è un pochino fuorviante, basta osservare l'indice per rendersi conto che l'opera è suddivisa in due macrosezioni distinte, la seconda è dedicata al commercio e alle rotte delle spezie, la prima invece è tutta concentrata sui flussi dei metalli e sulla storia monetaria, si tratta di ben cinquecento pagine fitte di notizie e informazioni di ogni genere su miniere, metalli, rotte e monete inerenti l'avventura esplorativa e coloniale portoghese, un oceano di sapienza monetaria davvero spettacolare che spazia dalle carovane del Sahara e dall'oro della Guinea, ai cruzados, zecchini, ashrafi, xerafim aurei, ai larin, rupie e reales d'argento, fino al circolante di rame e alle conchiglie cauri, una panoramica dettagliata e completa su tutto il processo monetario, dalla ricerca dei metalli, alla produzione e circolazione... con alcune opere si ha la sensazione deliziosa di viaggiare sia nel tempo che nello spazio, questa è una di quelle opere privilegiate e preziose...