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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/25/22 in tutte le aree
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nel fare i miei sentiti auguri di Natale a voi appassionati, volevo condividere i due ramini che mi sono regalato.6 punti
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Ho partecipato con spirito di condivisione all'Asta di beneficenza organizzata dalla Varesi il 23 u.s. Asta di beneficenza - Aste Numismatica Varesi - 1 Tra i lotti aggiudicati, dedico ai Serenissimi, i tre esemplari che posto, e lasciamo da parte (per un attimo) le varie considerazioni circa il grado di conservazione, di rarità, il prezzo, gli equilibri di mercato, etc..... Buon Natale soprattutto a coloro che usufruiranno delle risorse rivenienti dall'Asta organizzata (anche in modo divertente dal punto di vista della conduzione!) da @Alberto Varesi. Domenico5 punti
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Grazie per gli Auguri @fricogna, Auguri che dedico anche a tutti gli utenti della sezione e del Forum tutto. Che "strana" cifra 7 nel Due Tornesi 😜 Stupendo il ramino del Gran Ammiraglio di Francia.... Anche io mi son fatto un regalino di Natale: Ferdinando II d'Aragona, Cinquina con montagna di Diamanti. Ancora buone Feste a tutti.5 punti
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Questo testo non è dirimente dato che è un trattato di commercio per negozianti/mercanti - come è riportato nel titolo - e non di numismatica. Con questo non voglio dire che siano opere da non prendere in considerazione, ma è necessario verificare sempre quello che viene scritto provandolo con il documento moneta o da documentazione di zecca. È una questione di gerarchia di fonti.3 punti
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Rosario a grani sfaccettati e levigati in legno di bosso e scuriti, manifattura italiana del XIX sec. , prima metà. Le due medaglie ovali rappresentano la Madonna di Parigi (Medaglia Miracolosa ?). E la Madonna del rosario in piedi stante con Gesù Bambino, ambedue reggono le corone del rosario. quest'ultima e nata originariamente con la corona rosario , mentre l'altra è stata aggiunta in un secondo tempo. Ciao Borgho2 punti
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Grazie a @Matteo91, cercando un RIC 84 con un cavallo sullo scudo, ho scoperto nel database di nummus bible un chi Rho passato inosservato. Probabilmente stesso conio di dritto, e l’ipotesi dell’incisione fraudolente s’allontana. Il suo proprietario sarà contento!2 punti
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Meno male 🤭Nel frattempo, provo una FEL TEM REPARATIO per Constantinopoli, con la gamma nel campo. https://www.nummus-bible-database.com/monnaie-47244.htm2 punti
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Ci penseremo dopo le feste, in questi giorni siamo impegnati in qualcosa di molto più serio.....1 punto
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ciao @gpittini e buon Natale! Queste mi sono state regalate da mio padre insieme a delle banconote e guardando la fattura si è aggiudicato questo lotto per 5 euro. Neanche io seguo molto le aste però mi accontento anche di monete in basse condizioni, più che il valore economico guardo il valore storico e culturale che rappresentano. Grazie e buona serata!1 punto
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Ciao, oggi condivido un denario molto comune dell'imperatore Massimino Trace (235-238 d. C) recante sul rovescio la personificazione della Pace (Pax). In questo caso intesa come la rassicurazione di stabilità da parte dell'Augusto a tutti i romani e gli abitanti dell'impero. La Pax Augusti appunto o pace romana. Denario senza dubbio coniato (spero ai tempi di Massimino 🙂) con segni evidenti di usura da circolazione che quindi ha svolto la sua funzione. Moneta abbastanza centrata con un bel modulo e peso. Ho postato intenzionalmente questa tipologia di denario perché mi da l'occasione di augurare a tutti noi ed alle persone a noi care un Natale di Pace e serenità ed a tutti quelli che non lo festeggiano una felice domenica. Penso che in questo brutto periodo storico che stiamo attraversando ne abbiamo tutti veramente bisogno... Grazie ed alle prossime ANTONIO 21mm 3,53g RIC 121 punto
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Concordo con coloro che hanno suggerito i dollari USA e gli scudi dell'Unione Monetaria Latina. Aggiungo una delle monete d'argento di grande modulo per eccellenza: il Tallero di Maria Teresa del 1780, battuto sino ai nostri giorni da tante zecche e nazioni diverse...1 punto
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Per Costante si, ma di Cyzicus e con un’altra tipologia FTR. La tipologia con due prigionieri non esiste per Costante a Costantinopoli. È stata coniata per lui, come ricordato da Stilicho, soltanto ad Alessandria, Siscia, ed è molto rara a Cyzicus.1 punto
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No @demonetis non fermarti al titolo, appena sotto al titolo ti accorgerai che quest'opera tratta anche di numismatica... "3° Uno stato dettagliato di tutte le monete reali, tanto d'oro, che di argento di ogni piazza, che circolano in commercio, il loro peso, il titolo, valore e le iscrizioni che portano, i ritratti e le impronte che mostrano, l'epoche in cui sono state coniate, la loro corrispondenza coll'antico, e nuovo peso di Francia". A proposito di "gerarchia delle fonti"... Dalla Reale Tipografia della Guerra 1820 - La tipografia del Regno, i Ministeri, il Regio Revisore... quelle tavole non possono contenere errori e certamente sono state ricavate dai documenti ufficiali della Zecca... Il Ministero visionò l'opera prima di autorizzarne la stampa. Da questo link é più agevole la lettura... https://www.google.it/books/edition/Scorta_de_negozianti_in_tutte_le_loro_in/EcdQjn59i6sC?hl=it&gbpv=01 punto
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Buonasera a tutti! Stamattina al mercato domenicale ho comprato questo dollaro Morgan in vendita: A prima vista non mi piaceva particolarmente per la conservazione: MB, graffi sul dritto e tentativo di foro. Tuttavia, osservandolo con più attenzione si è accesa una lampadina, un ricordo...Chiedo al venditore il prezzo. 25 euro? Compro. Se non sbaglio il 1895 O è uno dei dollari Morgan rari, e chiedo agli esperti se questa informazione è davvero vera. Realmente il 1895 O è una rarità? Vi ringrazio in anticipo! 😃1 punto
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No @demonetis Angelo Martini cita la fonte: (1) Per quanto si riferisce alle antiche Monete del Regno di Napoli si consulti l'opera del Sig. Andrea Revello, pregevolissima per questo rispetto, e intitolata: "Scorta de' negozianti in tutte le loro intraprese mercantili; ecc. ecc. (Napoli 1820, 1 vol. in 4°) pagg. 36 a 65 DODICI CARLINI 1797 - Andrea Revello 1820 https://archive.org/details/bub_gb_EcdQjn59i6sC/page/n5/mode/2up?view=theater1 punto
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La terza è sicuramente la migliore. Lo è sia per lo stile della testa che per quello della civetta. Ed è anche più rara delle emissioni successive. Anche se ho dei dubbi che dritto e rovescio appartengano alla stessa moneta, per via della notevole mancanza di metallo sul rovescio che non vedo sul dritto... Arka Diligite iustitiam1 punto
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Salve a tutti Pongo alla vostra attenzione questo bel rosario in legno con due devozionali che ho ricevuto in regalo per questo Natale. Mi chiedevo se qualcuno poteva riconoscere le devozionali, magari l'ottimo @borghobaffo, e quindi avanzarne una datazione con cui datare di conseguenza anche il rosario Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità e per ogni risposta e osservazione1 punto
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OK. Vediamo se ha funzionato...risposto al tuo MP ma ti invio un nuovo MP per verificare😉1 punto
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Cari fan dei capolavori pontifici l’ultimo acquisto del 2022 porta a dodici in totale il numero delle piastre papali in collezione, tutte tra lo SPL e il FDC. Qui siamo decisamente su bei livelli di conservazione, molto ma molto vicini alla massima qualità, su una tipologia bisbetica della serie di Innocenzo XI del 1684 con al R la scritta DEXTERA TVA DOMINE PERCVSSIT INIMICVM, apparsa in asta non così frequentemente ed in condizioni quasi mai superiori allo SPL. Questo affascinante esemplare, censito al n. 27 del Muntoni, vanta una perizia NIP di FDC al D e qFDC al R e si distacca quindi notevolmente dai realizzi d’asta consueti. In più vanta una delicata patina omogenea di antica raccolta, fondi lucenti, flan ampio e regolare. Con questo si chiude l’anno numismatico 2022. A tutti serene Festività 🎉1 punto
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Un grandissimo augurio a tutti i frequentatori della sezione e del Forum , agli amici vecchi e nuovi, ai colleghi curatori e un abbraccio speciale a te Luciano sempre gentile e grandissima persona!! Buon Natale!1 punto
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Bello il Loredan, molto bello anche il lotto 128, con il retro veramente di altissima qualità. Bravo che hai partecipato a questa bellissima iniziativa!!1 punto
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@LOBU, Angelo Martini non fa testo: non è un cultore di numismatica e la sua opera "universale" dato il contenuto generalista lascia il tempo che trova. Il Bovi e il Duca Catemario hanno collaborato alla stesura del ventesimo volume del Corpus ed entrambi hanno conosciuto Scacchi. Sicuramente Bovi ha frequentato l'abitazione e visionato (se non studiato) il medagliere del Professore, come scrive Luisa Mastroianni nel catalogo della collezione Bovi a p. XXII. A mio avviso, i due collaboratori del Corpus avrebbero certamente segnalato la piastra del 1797 se fosse stata presente - anche per un breve periodo - nella collezione Scacchi data la sua unicità, giacché non presente in molte altre importantissime collezioni: Museo Nazionale di Napoli, Bovi, Cagiati, Catemario, Dell'Erba (padre e figlio), Fusco, Prota, Ricciardi e Sambon-Giliberti.1 punto
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Cari amici la raccolta dei colli lunghi aumenta notevolmente di qualità con tre sontuosi inserimenti che sostituiscono altrettanti esemplari non malvagi ma certo non così, tutti provenienti dall’asta Nomisma 66. Questo presentato stasera è quello peggio conservato dei tre, seguiranno a breve gli altri due, superiori in quanto privi di quei piccoli graffietti presenti al R che si riscontrano su questo esemplare, periziato dalla casa d’aste qFDC, ma con rilievi davvero attraenti, anche al D. I fondi lucenti si accompagnano a una patina abbastanza leggera al R e quasi eterea, impalpabile al D. La differenza di valore in questi grandi moduli tra il FDC e il BB viaggia a livelli di venti, trenta, anche quaranta volte, a seconda del millesimo. Questo è comune, non così tanto reperibile in questa conservazione. Buona serata1 punto
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Si tratta del classico segno della macchina che ha chiuso i rotolini, semplicemente questa moneta era l'ultima del rotolino ed è stata rovinata nella chiusura1 punto
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Direi che segni che segnali tu sono frutto dell'azione di uno sfregamento circolare: infatti non sono solo tra le stelle ma continuano andando ad intaccare anche quelle. Da quello che si intuisce da questa immagine direi che lo sfregamento è stato principalmente in senso orario. Non penso si possa definire come variante e che abbia una qualche interesse numismatico visto che posso realizzarla pure io sfregandoci una monetina da 20.centesimi.1 punto
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DE GREGE EPICURI La testa di Apollo è più spesso volta a destra, ma dovrebbe essere lei: Siracusa, dopo il 212 a.C. Da un lato, un apex (copricapo rituale; la tua seconda foto va capovolta). Gabrici, p.186, n. 533. La scritta Συρακοσιων è su due righe.1 punto
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Buonasera a tutti, Ogni tanto mi piace rileggere questa interessante discussione... Ed oggi vorrei mostrarvi uno dei miei ultimi arrivi: un 10 reali del II tipo (Piras 46). Un po' vissuto, con qualche schiacciatura di conio ed una piccola frattura del tondello, ma in mano è una bomba! Le differenze rispetto al primo tipo sono molteplici e tali da far meritare a questa emissione una distinta classificazione.1 punto
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Di ormai 'antica' presenza sul mercato antiquario, un esemplare notevole di nomos di Terina, torna al mercato dopo poco più di 2 anni dall' ultimo passaggio . Sarà il 10 Gennaio in vendita CNG Triton XXVI al n. 36 .1 punto
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Yeeeeh allora ricordavo bene! Non mi ricordo cosa devo prendere per la spesa ma questa cose si... non so se esserne felice o preoccupato1 punto
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Si ti ho citato ma non in modo negativo. La moneta di Olibrio ad esempio soffriva anni fa del suo essere molto distante dalla norma. Da metà degli anni 90 in poi sono apparsi diversi esemplari che in parte colmavano una scala di grigi prima assente... Mi spiego... Se tutti gli esemplari che hai sono bianchi e ne trovi uno grigio scuro ti sembra falso fino a che non trovi monete grigio chiaro...grigio medio etc... Che appaiono ufficiali magari perché da scavo. La numismatica obbliga alla prudenza. Se appare una cosa strana ... È probabile sia falsa... E a parte i casi qua citati, nell'altro 99,999% dei casi quelle che appaiono false lo sono. Qua citiamo tre o quattro casi di monete considerate dubbie...attenzione... Non false... Dubbie... Senza considerare che sono alcuni casi in mezzo a un mare di false davvero false. La moneta di Sponsiano e difficile darla anche solo per dubbia..... L'approccio della ricerca è già stato commentato e una ricerca simile non avrebbe risolto nulla nemmeno con la moneta di Olibrio. Mette il dubbio su certe monete è sano, perché accende una luce che permette in caso di futuri ritrovamenti di riaprire il caso. Il tutto con un approccio scientifico. Uno studio come quelli su Sponsiano avrebbe dovuto essere interdisciplinare, ma non lo è... E studiare un quadro che potrebbe essere di Leonardo facendo solo l'analisi chimica delle vernici usate può essere riduttivo e fuorviante.... Volevo dire solo questo1 punto
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La Spagnoli ritiene probabile che questo esemplare risulti battuto dallo stesso conio di incudine di un pezzo del Museo di Den Haag (n. 23 = Spagnoli 2013, 266.a), posto pertanto in immediata successione al pezzo di Kunker (143, 2008, 49 ex SNG Lockett 458) nella sequenza. Per quanto le due monete essi siano molto simili sul piano stilistico il conio risulta tuttavia diverso come osserva F. Barritta (2013, p. 63 e nota 361). La Spagnoli osserva che il D/178, che lega le coppie 275-276, potrebbe forse documentare il reimpiego di un conio della fase B (cfr. coppia 167), o la ripresa dello schema iconografico caratteristico di questa fase produttiva (p. 165). A ben vedere tuttavia il conio cui fa riferimento la studiosa (D 111) è del tutto diverso da quello che batte le coppie 275-6 (D 178) come si ricava dall’esemplare di seguito illustrato, corrispondente al n. 167.b del catalogo della Spagnoli. Ira & Larry Goldberg Coins & Collectibles 72, 2013, 4007 (ex coll. Hunter) Spagnoli 167.b Peraltro dalla stessa coppia di coni di questo esemplare risulterebbe battuto uno statere proveniente dal ripostiglio di Curinga, il cui conio di martello sembrerebbe tuttavia differente. Spagnoli 2004, Curinga 75 (= Spagnoli 2013, 167.e) La questione è molto complessa in quanto non risultano documentati casi di esemplari incusi di altre zecche con duplicazione al D/ dello stesso etnico. A giudizio della Spagnoli l’ultimo tratto della monetazione sibarita (fase C), databile all’età di Telys (514-510 a.C.) e all’interno della quale si colloca l’esemplare in oggetto, sarebbe caratterizzato da forme epigrafiche meno rigide (MV oltre all’usuale VM) che, seppur in casi rari, risultano anche in abbinamento su un medesimo esemplare (D/ e R/): NAC 25, 2003, 32 (coll. A.D.M.) Obolo (0,45 g) Si aggiungono casi di progressivi aggiornamenti epigrafici dei coni e/o dal riutilizzo di incudini già impiegate in precedenza. Si tratta di osservazioni interessanti che tuttavia lasciano aperta la questione. Perché l’incisore avrebbe ripetuto al D/ lo stesso etnico (MV) anziché, ad esempio, provvedere alla sostituzione di una forma più “arcaica” (ad es. VM) adeguandola a grafie più recenti (ad es. MV)?1 punto
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@Oppiano, Domenico la mia amarezza era riferita anche ai bei tempi passati con veri Numismatici come De Falco, Becker, Morello, Miatello, Fornoni, Baranowsky, Ruotolo, e tanti altri...seri, e dispensatori di sinceri consigli verso un giovane appena entrato in un mondo avventuroso come lo è la monetazione Napoletana . Ora quei tempi non ci sono più, ma da "vecchio" collezionista ho imparato che siamo noi a portare avanti questo mondo...noi siamo quelli che alla fine decidiamo cosa mettere in collezione, nessuno mi ha mai costretto ad acquistare ciò che non mi piaceva...e il tempo mi ha dato ragione, ogni moneta ha per me un bel ricordo indissolubile. Ed è questo per me il vero motivo del collezionare.1 punto
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No, ma è tuo diritto andare da un esperto , farti fare una perizia a pagamento, e poi , sulla base di quella, presentare le tue eventuali lamentele alla casa d’asta.1 punto
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Trattata in modo sommario da Rutter e prima ancora dalla Taliercio, l'emissione è costituita da esemplari in bronzo i cui valori ponderali sembrerebbero indicare almeno due serie identificate da due distinti nominali: I serie: 12 ess. (p. max 6,08 g; p. min 3,32 g; p. medio 4,54 g) II serie: 2 ess. (3,10; 2,22 g) Rispetto al catalogo della Taliercio (p. 168, note 232-233), che elenca complessivamente 7 pezzi (5 della I serie e 2 della II), la documentazione raccolta ha consentito di individuare almeno 5 esemplari, tutti riferibili alla prima serie: Leu 15, 27.2.2021, 77 (From a European collection, formed before 2005) 19 mm, 3.32 g Leu 17, 14.8.2021, 103 (From a European collection, formed before 2005) 19 mm, 4.00 g, Savoca, 131st Blue Auction, 23.4.2022, 10 19 mm, 5.15 g London, BM 1866-1201.4290 (Bequeathed by James Woodhouse) 4,21 g SNG Evelpidis 356 6.08 g New York, SNG ANS 3, 497 19 mm; 5.23 g SNG IV/1, Fitzw. Museum, 827 (Leake) 20 mm; 3.58 g1 punto
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una piccola ricerca su "From the collection of an antiquarian, Bavaria c. 1960s-1990s." mostra alcuni risultati sorprendenti. Questa collezione aveva alcune monete veramente eccezionali acquistate tra il 1960 e il 1990 e nessuna di esse sembra provenire dalle prestigiose case d'asta di quel periodo (Hess Leu / Leu, M&M, GH, Auctiones ...). https://www.acsearch.info/search.html?term=antiquarian%2C+Bavaria&category=1-2&lot=&date_from=&date_to=&thesaurus=1&images=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1¤cy=eur&order=31 punto
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Condivido quanto detto da nikita_ Della categoria sono ottimi rappresentanti ad esempio i dollari Morgan e Peace con modulo da 38 mm o gli scudi europei da 37 mm di vari stati.1 punto
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Mi sento di consigliarti grandi moduli che sono stati coniati nel tempo per essere realmente utilizzati per la spendita e non prodotti solamente per il mercato collezionistico, per quest'ultime ci sarebbe l'imbarazzo della scelta, ma nonostante le dimensioni maxi non hanno nulla di "Grande".1 punto
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Sono folli per l'Italia, però da quel che vedo il negozio, credo USA, vende comunque tanto anche con questi prezzi (ho visto i venduti nella pagina linkata). Per quello che capisco io, molti pezzi sono stati venduti ad un prezzo quasi doppio rispetto a quanto fanno ancora in Italia. Tuttavia in questo momento gli USA hanno un altro mercato, estremamente forte trainato da un dollaro a sua volta estremamente sopravvalutato. Un dollaro è uguale ad un euro solo sulla carta. L'altro giorno ho venduto 4 doppioni su ebay.com e ci mancava poco che si compravano pure me Su ebay.it ci sono le balle di fieno che rotolano ...1 punto
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sto lavorando sui conii per ora, e sulla parte storica, quindi ti do una impressione, che in fase finale potrebbe assolutamente essere smentita.... credo che queste siliquette siano state coniate in un tempo molto breve, diciamo 20 anni circa, e in numero abbastanza significativo. era quasi certamente una moneta "di propaganda" quindi sulle legende non andavano troppo per il sottile, + quantità che qualità, e la prima idea ch ne esistesse una serie "ufficiale" e una imitativa, pare smentita da legami di conio di questo tipo... forse un numero minimale potrebbe essere davvero imitativo, ma parliamo di meno del 10 %. probabilmente si tratta di una monetazione avviata "al volo" in una zecca che non funzionava da un po' e con maestranze solo in parte "capaci", e per necessità ad approntare i conii possono essere stati messi orafi/artigiani capaci di incidere, ma meno capaci di lavorare su misure così piccole e con la lingua latina.... sono tutte idee in libertà per ora.... lavorandoci tenterò di smontarle e rimontarle per vedere di capirci di più.1 punto
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