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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/12/22 in tutte le aree
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Ecco la moneta liberata dalla perizia. Faccio una considerazione a titolo del tutto personale: So benissimo che anche qui sul forum ci sono collezionisti che investono (e possono investire) centinaia e centinaia di euro per ogni singola moneta. Non tutti però hanno la possibilità o la voglia di spendere cifre considerevoli per coltivare una passione, quindi sono "costretti" ad accontentarsi di conservazioni non eccelse ma che danno comunque soddisfazione. Ho voluto fare questo preambolo perchè mi è capitato di percepire in giro per il forum (anche in relazione ad altre tipologie di monete, non solo napoletane) un certo "snobismo" nei confronti di chi colleziona monete in conservazioni considerate "di scarto" e che non siano SPL/FDC. Credo che, specie con i prezzi attuali che girano sui vari siti di numismatica e nelle compravendite tra privati, la maggior parte dei collezionisti si trovi di fronte a due strade: o accontentarsi di monete in MB/BB o continuare a guardare le collezioni altrui sperando un giorno di potersi permettere una singola moneta. Io, personalmente, mi accontento di quello che mi posso permettere. Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo7 punti
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Salve Trattasi per me di un rechenpfennig con al dritto una testa di sultano e al rovescio una città orientale. I rechenpfennig erano gettoni da conto di area tedesca prodotti soprattutto a Norimberga tra il XV e XIX secolo. Qui in queste discussioni alcuni esemplari identici al suo:3 punti
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Non è "fredda ed estranea" una moneta in FDC , semmai è freddo ed estraneo chi la acquista solo per investimento e non ne conosce affatto la sua storia.3 punti
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Vi faccio vedere il mio buono di cassa da 2 lire per un confronto. Io sono convinto che sia il mio che quello di @jaconico siano dei veri falsi d'epoca. Se si guarda con attenzione tutte le macchioline e le imperfezioni che ci sono intorno alle scritte non coincidono tra i due biglietti quindi non è possibile che siano uno la fotocopia dell'altro (o tutti la fotocopia di un archetipo). Evidentemente non hanno circolato, probabilmente provengono da un ritrovamento (o da un sequestro) di un certo numero di biglietti che erano pronti per essere spacciati. Lo stesso discorso vale per i 2 lire consorziali che ho postato qualche tempo fa. Io ne ho 2, un numismatico me ne ha offerto un altro e su ebay ce n'è un altro ancora, tutti e quattro con lo stesso seriale e non circolati. In questo caso sono assolutamente certo che siano falsi originali perché, come ho evidenziato nel post relativo, ci sono tantissimi errori sul biglietto che mi fanno ritenere assolutamente impossibile che sia una scansione di un biglietto originale (primo tra tutti il fatto che sul fondo la scritta DUE LIRE sia invertita in LIRE DUE, mi sembra inverosimile che qualcuno si sia messo con photoshop a fare un lavoro del genere, perché poi?). Aggiungo che a mio avviso che uno degli aspetti più interessanti del collezionismo di falsi sia proprio questo tipo di analisi che stiamo facendo ora, scervellarsi sui dettagli, confrontare con gli originali e con altri falsi ,cercare di capire se ci stanno tirando un pacco o meno. In ogni caso spero di avere presto il piacere di incontrare Nicolò e di confrontare in nostri biglietti dal vivo!3 punti
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Un interessante esemplare delle piuttosto rare1/2 silique al nome dell' imperatore Zenone ed attribuite alla zecca di Milano per Odoacre. signore in Italia dopo Romolo Augustolo . Sarà l' 8 Dicembre in vendita Rauch 115 al n. 326 .2 punti
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Secondo me la ricetta vincente nel collezionismo è semplicemente comprare ciò che incontra il nostro gusto personale. A mio modesto avviso, non è una scelta saggia inseguire a tutti i costi i trend di mercato o determinate monetazioni che vanno di moda, a meno che, ovviamente, non ci piacciano veramente.2 punti
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Ciao Vickidog, per ufficiale intendo coniata da zecca ufficiale , nel caso di Claudio Roma, le barbariche sono coniate ( o fuse ) da zecche clandestine e spesso tollerate dall'autorità emittente perchè indispensabili per soddisfare zone periferiche dell'impero ( nel primo caso da me postato probabilmente iberica, nel secondo probabilmente balcanica), ad ogni modo è sceso a 165 euro spedita, penso di prenderla, a queste cifre non c'è molto di meglio sul mercato..2 punti
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Direi di iniziare a coniare già stasera...mi raccomando tiratura limitata che sulla baia facciamo un figurone🤣2 punti
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Sono un po' sconcertato quando leggo certe affermazioni, partiamo dal presupposto che la moneta nasce in FDC,quindi tutte le conservazioni a scendere sono postume alla moneta stessa e frutto di un processo scaturito dalla circolazione,quindi si può dire che la moneta può solo peggiorare e non certamente migliorare,poi è ovvio che anche una moneta circolata,ma non troppo, può mantenere comunque un certo appeal... Ma l'affermazione che una moneta in MB,o meno,sia fantastica e bellissima lascia il tempo che trova... È anche vero,come afferma antfolle,che in alcuni casi bisogna fare delle scelte,e su questo sono d'accordo, l'importante è che la moneta venga valutata e pagata per quello che è... Ma, ripeto, rimango sconcertato quando leggo di elogi per monete in MB e denigrazione per monete in FDC, penso che a nessun collezionista faccia schifo avere monete in FDC in collezione... Discorso diverso se parliamo di monete rarissime o di monete appartenenti a determinati periodi storici dove il processo di coniatura non era preciso come quello al bilanciere, in questo caso ci si accontenta della moneta in MB o addirittura B,oppure con diversi difetti ascrivibili proprio al processo di produzione... Un'altro fattore da non sottovalutare è che con il passare del tempo il gusto del collezionista si affinerà e diventerà più esigente,quindi quella moneta acquistata anni prima con la foga di averne subito una tra le mani non piacerà più,e solo allora capiremo che forse era meglio mettere ogni tanto qualche soldino da parte e comprare un esemplare migliore,e questo non per dire di comprare una moneta in FDC ma sicuramente in una conservazione decisamente più apprezzabile ... E questo lo dice uno che di monete in MB ne ha un bel po',ma se tornassi indietro non comprerei più...2 punti
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Ciao di nuovo a tutti, grazie a @El Chupacabra per aver condiviso con noi la tua disavventura. Non credo comunque che sia stato un fattore di spazio a rendere questo disegno differente, ma sia stata una cosa ponderata. Oggi, riguardando bene la monetina, ho anche notato che un altro particolare la differenzia dalle altre sue cuginette, ma non dalla sorella: sulle 10 lire la scritta "REPVBBLICA ITALIANA" è scritta su due righe nelle altre è circolare - @miza avevi fatto caso anche a questo? Se vogliamo riportare questa moneta all'interno dei parametri canonici delle altre, dovremmo proprio modificarla e non solo ritoccarla - come ha fatto @nikita_ e tu @numys, che ne dici? Prepariamo una serie speciale? Servus, Njk2 punti
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Ti posso assicurare che quando mi metto a guardare le mie monete (dagli “scarrafoni” alle monete meglio conservate di cui posso disporre) mi emoziono come la prima volta che ebbi tra le mani un dieci tornesi di Ferdinando II… 😉 e certe emozioni non si possono quantificare economicamente. Però se eviti di svenarti meglio ancora 😅😅2 punti
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I miei due pezzi della Piastra 1857, uno in metalli bianchi con limatura di saggiatura e uno in ottone con tutta l'argentatura, entrambi realizzati per fusione. Il motto nel taglio non presenta errori ed è impresso bene, giglio compreso.2 punti
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E' purtroppo una raccolta minuscola, di Ferdinando II ne ho solo tre, queste due del 1857 già presentate ed il 60 grana del 1858 (foto sotto), di Ferdinando IV ne ho quattro (3 x 120g + 10 tornesi) + 10 tornesi di Francesco I, falsi già postati in questa discussione nel corso del tempo. Non sarà proprio una foto di gruppo ma una piccola famigliola, questo perchè non faccio acquisti mirati online, spendo molto poco e mi affido solamente alle ciotole. (peso gr. 12,10 - diametro mm 30,00)2 punti
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Ciao a tutti, per questo 120 grana qualche anno fa avevo aperto un topic a parte per sapere se era stato prodotto all'epoca o meno, la reinserisco una volta che non è presente in questa discussione specifica riservata ai falsi. Leggermente più grande ma più leggera della precedente sempre del 1857. 1857 - diametro mm 37,00 e grammi 21,002 punti
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Ora è chiaro, devo scartabellare e mettere dei segnalibri che mi permettano una più agevole consultazione nel corso del tempo. Qualcosa ho trovato, occorre solo un po' d'impegno. Peccato solo che sia in latino e io non l'abbia mai studiato (non ho fatto le scuole "grosse" 😅), mi arrangerò!2 punti
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Buongiorno a tutti! E' da tempo che cerco l'Historia Numorum Italy ma risulta introvabile, oppure raggiunge prezzi abbastanza alti nelle poche aste che lo piazzano. E' davvero così difficile trovarlo? E per quale motivo? Ne furono stampati pochi esemplari?1 punto
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Cari tutti a Voi con gioia la seconda perla proveniente dall’incanto Nomisma Aste del 23 ottobre. Qui si va indietro fino all’anno giubilare 1675 indetto, come ogni 5 lustri, dal pontefice dell’epoca, Sua Santità Clemente X, al secolo Emilio Bonaventura Altieri, 239mo papa della chiesa cattolica per sei anni, dal 1670 al 1676. Rampollo di una antica famiglia nobiliare romana, al momento dell’elezione aveva quasi 80 anni, età elevatissima per l’epoca, divenne Papa dopo ben 42 votazioni e 4 mesi, il secondo conclave più lungo della storia se si eccettua quello, storico, che elesse papa Giovanni XXII dal 1314 al 1316. Fu pontefice particolarmente affezionato ai giubilei 🤗 prima di quello canonico del 1675 ne indisse ben due straordinari e precedenti, uno nel 1670 per inaugurare il proprio pontificato, e uno nel 1672 per favorire L’Unità dei monarchi cristiani contro i Turchi. Fu mecenate delle arti, sotto il suo breve regno ordinò a Gian Lorenzo Bernini di restaurare monumenti e piazze dell’Urbe. Questi lavori attirarono a Roma per l’Anno Santo 1675 ben 1,5 milioni di pellegrini, un record per un’epoca dove andare da Milano a Roma occorrevano tre o quattro giorni almeno. 😱 Esaurita la breve biografia di questo papa veniamo al pezzo in questione. Anche in questo caso si parla di una moneta comune, assolutamente reperibile in BB ed anche senza gran fatica in SPL. Ma sfido tutti a trovare un pezzo in qFDC (MS63) con questa patina iridescente da antica raccolta e privo di qualsiasi difetto. L’anno di emissione di questa piastra è quello dell’anno santo 1675, pesa 31,97 grammi per 44,7 mm di diametro. Classificata dal Muntoni al numero 18, il rovescio rappresenta un’altra meraviglia assoluta dell’epoca, capolavoro di Girolamo Lucenti, raffigura l’entrata della Basilica di San Pietro e la porta Santa con i pellegrini. E anche il diritto con lo stemma papale in questa qualità è quasi un ricamo barocco di squisita finezza. Qui ho dovuto dare battaglia per portarla a casa, non all’ultimo sangue, perché partiva già a un prezzo abbastanza sostenuto, ma comunque ho dovuto rilanciare tre volte. Certo è che tenerla in mano garantisce sensazioni uniche, la colorazione che assume, che va dal verde al rosso al blu, è straordinaria, anche se ci vorrebbe un video. Rimando tutti in ogni caso alle immagini della Casa d’Aste, migliori delle mie senza dubbio. Difficile trovarla migliore, occorre un MS64 o superiore, che io personalmente non ho mai visto, anche se certamente esisterà. Buona serata1 punto
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Buonasera, Per fortuna la miniera del forum è ricca, per fortuna in tanti l’hanno sfruttata arricchendoci tutti. Mi accingevo ad aprire una nuova discussione dal titolo “Ibrido Alragas/Himera, cosa vedono i miei occhi?!”.. e invece eccomi a ripescare un topic nato prima della mia iscrizione. Ho notato, nella prossima asta Artemide E-Auctuon 25 del 3-4 dicembre prossimi al lotto 116, un incredibile didrammo akragantino. Incredibile perché il tipo del granchio al rivescio, per fattura e stile, non è presente nel periodo I per le emissioni ufficiali note da The Coinage of Akragas, ma é tipico delle emissioni di Himera. Un ibrido, la cosa per un momento mi ha quasi fatto trasalire. Dopotutto il dritto utilizzato nel pezzo Artemide (O76) esiste ed era in uso all’inizio della monetazione di Himera sotto la dominazione di Akragas. Quanti orizzonti si potevano aprire: un suberato di Akragas con un granchio di stile non pertinente a quella zecca.. i dubbi però sono il sale della ricerca, ed eccoci al presente topic. Insomma c’è qualcuno che con quei “conii” dovrebbe smettere di giocare, prima di coniarsi il pollice. Non mi dilungo oltre, altri e più autorevoli pareri sono stati espressi otto anni fa. Le conclusioni sulla moneta in vendita da Artemide sono ovvie, spero qualcuno possa segnalargli questo topic. Artemide E-Auction 25/116: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6275&lot=116 Link all’asta Bertolami Fine Art 6/199: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=393&lot=199 Link all’asta Bolaffi 24/19: https://www.sixbid-coin-archive.com/#/en/single/l28622971?text=Himera &companyId=c1150 @numa numa @Arka @acraf @odisseo1 punto
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Senza offendere Romagnoli avrei pensato a questo bozzetto del lire 10 Pegaso in una veste più rampante, con una tiratura limitata in argento .999. Per il peso e il diametro bisogna mettersi d'accordo. Non so cosa né pensa @littleEvil e se @nikita_ oltre all'approvazione pensare come rivedere il rovescio😁1 punto
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Speriamo solo che il fantasma del maestro Romagnoli non ci viene a trovare di notte a tormentarci fino a quanto, tra tantissimi anni, non saremo al suo cospetto, così potrà schiaffeggiarci a suo piacimento per l'eternità!1 punto
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sicuramente le foto non aiutano a dare valutazioni certe... non prenderei nessuna delle 4.. sicuramente la peggiore è la prima proprio per i graffi.. sulle altre si naviga a vista proprio a causa delle foto... delle altre.. la terza sembra essere messa meglio a livello di conservazione.. più che una foto però mi sembra una scansione.. la quarta ha quelle chiazze chiare sparse che non mi piacciono.. forse il risultato di una pulizia... la terza quanto meno sembra avere una discreta patina1 punto
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Buonasera, Sempre alla ricerca di monete imperiali che riportino simboli cristiani, come croci staurogrammi e chi rho, questa volta vorrei condividere con voi questa piccola monetina emessa sotto l'imperatore Costantino nel 330. Fa parte della serie Urbs Costantinopoli, ed è stata coniata proprio per celebrare la fondazione della città. Ha un peso di 1,3 grammi per un diametro 15 mm circa, zecca di Arles,RIC VII 401. Ben visibile sul rovescio, a sinistra della vittoria, il simbolo del chi rho. Vi piace?1 punto
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È veramente difficile valutare il 5 lire 1911 da una foto, in generale, deve essere una immagine proprio eccellente, come quelle proposte da Fabrizio, così ben fatte che lasciano poco alla immaginazione 😉1 punto
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Appena mi arriva vi mando altre foto per i dettagli grazie mille per i vostri preziosissimi aiuti1 punto
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Se la prendiamo d' esempio,sono guai per le perizie😁1 punto
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nel range del "non circolato", visti i dubbi sopra espressi. Rilievi apprezzabili? con quella guancia al dritto? e quel seno-veste al R/? Rilievi apprezzabili son così1 punto
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Complimenti @Antfolle86 per il nuovo pezzo aggiunto alla collezione! Da grande estimatore delle monete in alta conservazione, sono sempre più convinto che nel mondo non ci siano abbastanza FDC per tutti. Quindi, ben vengano i collezionisti che riescono a ricavare sincere soddisfazioni anche da esemplari in conservazioni non eccelse. Vai avanti per la tua strada e non lasciarti mai condizionare. Il collezionismo è un percorso del tutto personale e non c’è un modo giusto o sbagliato.1 punto
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Un esemplare dei non comuni primi didrammi a doppio rilievo, di Taranto : al diritto Taras o Falanto sul delfino, al rovescio ruota a 4 raggi . Ritorna al mercato dopo meno di 1,5 anni e sarà il 4 Dicembre in vendita Num.Naumann 123 al n, 11 .1 punto
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Come già detto da altri, è bene prima leggere accuratamente lo studio di Freyberger prima di emettere giudizi. Ad ogni modo, sarà interessante vedere come lo studioso spiegherà una diversa collocazione dell'Anfiteatro di Statilio Tauro rispetto a quella menzionata da fonti autorevoli come Cassio Dione (LI 23.1, in basso il testo originale e in grassetto la parte rilevante), in cui il suddetto monumento (primo della sua specie in muratura nell'Urbe) viene chiaramente collocato dallo storico nel Campo Marzio ( ἐν τῷ Ἀρείῳ πεδίῳ). Per inciso, anche Strabone menziona la stessa collocazione nella sua descrizione del Campo Marzio (V.3.8), pur non citando esplicitamente il nome di Statilio Tauro come committente; in questo caso si tratta di un autore pressoché contemporaneo alla costruzione e tradizionalmente considerato autorevole per aspetti topografici. Vedremo come lo studioso concilierà la sua nuova ipotesi con queste due fonti letterarie. τότε μὲν δὴ ταῦθ᾽ οὕτως ἐπράχθη, τοῦ δὲ δὴ Καίσαρος τὸ τέταρτον ἔτι ὑπατεύοντος ὁ Ταῦρος ὁ Στατίλιος θέατρόν τι ἐν τῷ Ἀρείῳ πεδίῳ κυνηγετικὸν λίθινον καὶ ἐξεποίησε τοῖς ἑαυτοῦ τέλεσι καὶ καθιέρωσεν ὁπλομαχίᾳ, καὶ διὰ τοῦτο στρατηγὸν ἕνα παρὰ τοῦ δήμου κατ᾽ ἔτος αἱρεῖσθαι ἐλάμβανε.1 punto
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.....e se senza riveder l' altro,s' assomiglia😁 Ricordo quell' altro aveva il taglio piú alla buona,questo è migliore.1 punto
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Buongiorno, il tuo percorso Numismatico va avanti, mi fa piacere. Nuova acquisizione, bravo, sono anche io per liberarla. Per conservazione mi terrei su Mb. Vediamola Nuda... Saluti Alberto1 punto
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In Italia furono distribuiti dalle banche e dagli uffici postali, bastava andare con 25.000 lire (un sacco di soldi, ci compravi più di 25 caffè) in contanti e te li cambiavano con un sacchettino da 12,91 € (una miseria ci compri sì ne no 10 caffè). Non ricordo se ci fosse un limite a testa o se potevi scambiarne quanti ne volevi. Nessuna consegna a domicilio, quello era il convertitore del Cavaliere che , tra l'altro a me non è mai arrivato.1 punto
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Il problema fondamentale che ho incontrato non è tanto quello dei vari balzelli, molto aumentati rispetto alle mie precedenti esperienze, ma la difficoltà materiale di spedire monete extra UE, come suggeriva @simonesrt. Vendere con Ebay implica l'utilizzo della spedizione tracciabile per evitare frodi da parte dell'acquirente. Ma l'utilizzo della spedizione tracciabile implica dover fare la documentazione doganale (sì, anche per una stupida raccomandata di 20$ di valore). Ma fare la documentazione doganale implica a sua volta dover comunicare il contenuto e il valore. Problema! Non esiste l'assicurata per gli USA (non si capisce perché). Spedire una moneta costosa con raccomandata dichiarandone il contenuto e valore aumenta la probabilità che la moneta evapori durante il percorso. Il rimborso per una raccomandata smarrita e dell'ordine dei 20 Euro, per cui il danno sarebbe non rimediabile. 2 monete del valore di qualche centinaio di Euro hanno preso quindi la via di DHL, l'unico corriere (nella mia zona) che accettava di assicurare e spedire monete da collezione, al modico costo di 50 euro a moneta. Chiaramente il corriere mi ha inviato la documentazione per lo sdoganamento che ho prontamente inviato. In ogni caso il personale DHL è abituato a spedizioni di questo tipo e da realmente una mano. Le monete da 20-30 euro ovviamente non potevano andare per corriere, per cui ho spedito per raccomandata. L'impiegato delle poste pare ne sapesse meno di me (ad esempio mi sono reso conto solo dopo aver spedito che l'impiegato ha fatto inserire il mio num. di telefono nella parte di documento che richiede il num del destinatario). Le monete sono partite ma ho il presentimento che torneranno indietro, se va bene, per carenza di documentazione. In definitiva, vendete monete da collezione in Unione Europea e vivete più sereni USA mai più. p.s. il modulo della dogana discrimina tra monete che hanno più o meno di 100 anni di età. Per esempio con un dollaro del 1922 in BB da 25$ ci sono arrivato a pelo. Tra un mese diventerà bene archeologico di interesse nazionale con richiesta di una licenza da parte del ministero dei beni culturali per l'esportazione. Ulteriori carte, stress e tempo da perdere per vendite da poche decine di Euro (follia per un venditore privato che si toglie i doppioni da casa).1 punto
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DE GREGE EPICURI Ciao, del D si vede davvero poco, potrebbe esserci una testa stilizzata di Eracle. Al R c'è un cavallo volto a sinistra, senza cavaliere, sormontato da 3 globetti. Dovrebbe essere di area danubiana in senso lato (Celti dell'Est), la trovo piuttosto somigliante a quelle riportate nell'atlante di Goebl (300-310 OTA, cioè Ostkeltischer Typenatlas). Potresti guardare, in questo stesso settore, le molte immagini riportate in: "Storia di un cavallo, ecc." aperta anni fa da Aulisio.1 punto
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L'età senile comincia a farsi sentire. Ero convinto che il convegno fosse questo sabato. Per cui rettifico... presente sabato 19 al mattino e presente anche al pranzo.1 punto
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A me fanno abbastanza ridere quelli che titolano "una scoperta più importante dei bronzi di Riace" paragonando delle (peraltro pregevoli) statuette votive di max quasi un metro a due bestioni di un quintale e mezzo l'uno, alti quasi due metri realizzati per colata unica da dei geni di artigiani del V sec a. C. su un modello di un artista eccelso.... Ma si sa che la morigeratezza ed i titoli giornalistici non vanno di pari passo 😉1 punto
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Porto su questa discussione, potrebbe essere interessante. 😉 Saluti Simone - Curatore della sezione "Segnalazioni mostre, convegni, incontri e altro"1 punto
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Appena passata nell'Asta Artemide LVIII ha chiuso a 2000 euro + diritti:1 punto
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Di atlanti prezzati ho solo un Kozen Schul-Atlas austroungarico del 1893 che costava 3,60 fiorini. Di almeno affine ho un libro di geografia del 1817 (Primi elementi di Geografia moderna, di Adriano Balbi) edito a Venezia e venduto a Brescia con "Prezzo d'Italia" di 1,25 lire.1 punto
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Buona sera, Recentemente ho acquistato una moneta dagli USA sulla Baia. Al momento del pagamento, lo stesso Ebay aggiungeva, dazi, tasse sdoganamento ecc, oltre a costo della spedizione. In pratica vi é un servizio ebay che si occupa di tutto, ma essendo io l'acquirente, non só altro.1 punto
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Ciao. Oggi ho dato uno sguardo veloce alla prossima asta di novembre di Nomisma. Secondo me, prezzi da capogiro. Sotto i 100 euro ( come base) non troviamo quasi nulla e per tante monete si parla di qualche migliaio di euro o giù di lì. Belle monete, ma bisogna avere un portafogli a fisarmonica per partecipare. Stiamo andando sempre più verso un mercato riservato a pochi. Penso, però, che la corda, a forza di tirarla, alla fine si spezzerà. Rocco, una pazzia la si può fare, ma forse,in questo periodo, sarebbe più giusto dire che la si poteva fare: oggi come oggi è diventato troppo rischioso avventurarsi in acquisti non ponderati attentamente e ben soppesati, troppo onerosi. Magari sto esagerando. Speriamo sia così. Saluti.1 punto
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....faccio un esempio con un pezzo che personalmente ritengo di estrema rarità anche senza la variante (due soli esemplari conosciuti) , per lo stato conservativo in cui è giunto a noi. Preso anni fa ad un terzo dell'offerta fatta per il 5 Tornesi 1798 condiviso ad inizio discussione... Fate voi il paragone con il mercato attuale delle monete Napoletane...1 punto
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Ma figurati ? ... alla sera ci sarà il conferimento di medaglie al merito ... Vediamo a chi andranno . ?1 punto
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Sono d'accordo con Acraf. La scritta ''da esaminare'' può riferirsi ad un lotto di più monete non fotografate e non ad una moneta falsa, che doveva essere dichiarata tale. Tuttavia, vorrei far presente che falsi e commercianti impreparati (o peggio) ci sono sempre stati. Adesso hanno più visibilità, perchè tutto è più visibile. Oggi, come allora, si tratta di scegliere, oltre al pezzo mancante alla collezione, anche da chi acquistarlo. Arka1 punto
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