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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/04/22 in tutte le aree

  1. Ciao ragazzi no, non intendo “rovescio” nell’accezione di “cocente sconfitta”, stile Waterloo ad esempio visto il protagonista del post, 😂 ma parlo del R, ovvero di quella magnificenza di decoro artistico 👌che è rappresentato al rovescio della tipologia di cui questo 5 lire 1808 Milano di Napoleone Bonaparte Re d’Italia è degno esponente. Quando la conservazione è a questi livelli, il perdersi a contar le piume, le gemme della corona e i dettagli dei simboli inquartati è una vera goduria per gli occhi.😳 Questo esemplare, come avviene abitualmente, presenta il R migliore rispetto al D, il quale peraltro anche lui si difende abbastanza benino. 🧐 È il 1808 Milano un millesimo comune (non il più reperibile in verità, ma non è certo il 1807) ma così diventa assai raro da trovare. La patina sui fondi lucenti è omogenea e presenta qualche cenno di colorazione. Tra i graditi commenti che mi aspetto sono particolarmente ansioso, se ne ha voglia, di leggere quelli dell’amico @lorluke, profondo conoscitore e grande estimatore dell’Imperatore Corso e della sua affascinante monetazione. 🤗 che leggo sempre con piacere e riconoscenza. Buona serata a tutti 🙏🏼
    3 punti
  2. Salve a tutti! Finalmente sono riuscito a tornare a Cordusio! Qual paradiso del ciotolatore...ciotole ovunque!😄 @nikita_se passassi un giorno per Milano te lo consiglio! Comunque ecco gli acquisti di domenica: Ad 1€ l'una queste tre belle monete, il 5 cent del Governo di Toscana, Un sen giapponese del 1884 (periodo Meiji) e un purtroppo molto maltrattato quarter of anna dell'India britannica anno 1882
    3 punti
  3. Un paio di scudi che a me piacciono parecchio e che reputo assai difficili da reperire cosi'😊......post precedente un 5 lire 1862 Napoli .....qui invece un millesimo che ritengo assai ostico da trovare (in questa conservazione) del regno di sardegna😉.....
    3 punti
  4. Certamente! ce n'è per tutti i gusti! Dipende chiaramente dal momento ma solitamente si trova una vasta scelta, dal barile di monete a peso a 10 cent l'una passando per le classiche ciotole da 20, 50 cent o 1 euro fino a quelle da 2, 3 o 5 al pezzole ho viste tutte😄 Poi moltissima offerta in album anche a prezzi diversi ma in alcuni casi vantaggiosi
    2 punti
  5. Le immagini non sono quelle di Gadoury ma la moneta dovrebbe essere quella... Mario p.s. dovrei avere anche le immagini di un esemplare di Firenze (o presunto tale), se interessano le cerco.
    2 punti
  6. Si si l'ho notato anch'io, infatti, mi è venuto il dubbio che qualcuno, preso da euforia da inflazione, abbia agganciato i prezzi della cartamoneta a quelli del gas alla borsa dei Amsterdam ...
    2 punti
  7. Ciao Beppe, riguardo alle differenze delle effigi, nella prima metà del secolo scorso, anche il D'Incerti s'accorse di qualcosa e penso con l'ausilio di una semplice lente d'ingrandimento... Oggi, abbiamo a disposizione gli scanner, gli schermi, lo zoom, i programmi di grafica e grazie alla tecnologia, abbiamo la possibilità di approfondire... Non farlo nel 2022, sarebbe un'offesa all'intelligenza umana Comunque, considerando le tecniche di produzione dei conii di quegli anni e cioé, fatti a mano, ad uno ad uno - possiamo intuire che questo metodo vedeva impegnati numerosi artisti che ritraevano il re su centinaia di conii differenti. Anche se i diversi incisori che si sono susseguiti nella prima decade del regno di Ferdinando II, dovettero attenersi ad un unico disegno dell'effige da riprodurre - primo disegno che fu eseguito probabilmente dal Direttore Rega - ovviamente, ognuno di loro aveva una mano differente ed anche lo stesso incisore, ripetendo più volte negli anni lo stesso ritratto, pur seguendo un modello con le linee guida della silhouette dell'effige, non poteva umanamente ripetersi su ogni conio, per ogni tratto, sempre allo stesso identico modo. (Ruotolo docet) Un saluto, Lorenzo
    2 punti
  8. In effetti sembrerebbe proprio la Noe 140: Numismatica Ars Classica, 33, 2006, 25
    2 punti
  9. Per finire questo trio pochi cent: un cent Usa 1943 in zinco (regalato!), un 10 centavos 1920 argentino ed un piccolo 5 pennia 1922 finlandese, quest'ultima era in una ciotola piena di monetine recentissime e insignificanti
    2 punti
  10. E la mia, che giudico di conservazione un po’ superiore alla media
    2 punti
  11. Segnalo l'uscita del n. 386 di Panorama Numismatico Questo è il sommario: Gianni Graziosi, Dalla dea della caccia alla “fata verde” – p. 3 Roberto Diegi, Il Tempio nella monetazione romana dell’Impero d’Occidente, seconda parte – p. 11 Michele Guarisco, Le monete di Sciacca – p. 19 Alberto Castellotti, Una “saldissima speranza” coniata ma disillusa – p. 24 Lorenzo Bellesia, Un sesino inedito di Vespasiano Gonzaga – p. 27 Giuseppe Carucci, I talleri dei quattro fratelli – p. 31 Giuseppe Carucci, Lima e Vigo – p. 35 Alberto Castellotti, Assegnata a Bianca Cappello un’artistica medaglia anonima opera di Alfonso Ruspagiari – p. 39 Notizie dal mondo numismatico – p. 42 Emissioni numismatiche – p. 60 Mostre e Convegni – p. 62 Aste in agenda – p. 63
    1 punto
  12. Mi è stata regalata una moneta in argento con un biglietto che riporta: grosso del Tirolo. Un po poco, vorrei saperne di più visto che non è la mia monetazione. Pesa grammi 1,43 per 20 mm di diametro. Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà aiutare.
    1 punto
  13. Un non comune esemplare di statere di Caulonia a doppio rilievo, con al diritto Apollo offerente su un cippo con piccolo toro . Sarà il 1 Novembre in vendita BussoPeus 433 al n. 1067 . Unisco la descrizione della tipologia, in H.N.Italy di Rutter al n. 2058 .
    1 punto
  14. Buonasera, apro questa discussione per capire come può nascere un'anomalia del genere su di una moneta da 2 euro. La moneta presenta un salto di conio e sul taglio ha il valore ma è completamente liscio. Come mai? Il taglio veniva impresso in due fasi? Grazie in anticipo per le risposte. Cito l'esperto @andrea78ts Dritto
    1 punto
  15. Grazie @VALTERI. Va tuttavia notato che gli esemplari illustrati ai post 5-8 solo in alcuni casi sembrerebbero riferibili alla coppia n. 140 del Noe e non è escluso che alcuni documentino la combinazione D/140-R/142 se non combinazioni nuove. Le foto purtroppo - e talora la bassa risoluzione e/o il cattivo stato di conservazione - non sempre consentono attribuzioni certe. Si può tuttavia osservare che il campione raccolto (Noe 140, 142) offre un buon osservatorio delle frequenze ponderali della serie. Su 19 ess. censiti quasi 70% presenta valori superiori a gr. 8: 8.21 8.18 8.15 8.15 8.13 8.12 8.12 8.11 8.09 8.09 8.08 8.06 8.03 7.83 7.65 7.47 7.34 5.92 5.17
    1 punto
  16. Per un miglior confronto con il NAC 27 , 32 ( post 9 ) aggiungo, direttamente dal volume di Gorini ( che non propone la fotografia ingrandita ) il suo n, 17 . Nel testo non è indicata la provenienza dell' esemplare .
    1 punto
  17. Bè non sono un grande esperto ma questa monetazione e una delle mie preferite e non chiedetemi il perché non saprei dirvelo, sinceramente. Mi piacerebbe averla in mano allora godrei veramente ma anche in foto riesco ad immaginare la sua vera bellezza! Già la N nella stella mi fa impazzire, è il primo tipo Gigante quindi nel contorno ci sono i 9 filetti in rilievo con la scritta DIO PROTEGGE L'ITALIA e sarebbe un gran bel vedere e se tanto mi dà tanto........ La M di Zecca è un salto di conio, giusto? Sarei capace di scrivere per molto ancora ma non posso. Complimenti con una punta d'invidia.
    1 punto
  18. Un piacevole esemplare di emidracma da Lamia di Tessaglia, con al diritto testa di Dioniso ed al rovescio bella anfora tra leggende e simboli . Sarà il 28 Ottobre in vendita Kolner Munzkabinett 117 al n, 43 .
    1 punto
  19. Che effetto madeleine. Tanti anni fa lavorato per diversi mesi in Tessaglia per le eforie di Lamia, Farsala e Volos. Un bell'esemplare davvero.
    1 punto
  20. https://www.iacchite.blog/cosenza-soprintendenza-il-vizietto-di-mario-pagano-una-firma-e-piovono-soldi/
    1 punto
  21. 1 punto
  22. Mi pare che tra la rigidità di tratti somatici nel ritratto Giustinianeo e la discreta naturalezza di quello del re Goto ce ne passi... Assolutamente abissale poi la distanza stilistica col ritratto, pur baffuto, di Odoacre. Al di là delle considerazioni stilistiche e delle puntualizzazioni lessicali, direi che la potenza storica del messaggio politico del ritratto in questione (non parlo nello specifico di questa o quella variante stilistica), sia figlio della volontà non solo di potenza ed affermazione di un personaggio - Teodato - giunto alla regalità per associazione al trono e per matrimonio (non essendo di stirpe amala), ma anche di affrancamento da un ideale, quello di teodoriciano, di costituzione di un regno in continuità con una presunta romanità quasi "romantica" (vedansi l'assunzione di tematiche e simboli quasi ancestrali, ancorché l'assunzione dell'indicazione SC di grande valenza simbolica) e, nel contempo, sottomissione al potere dell'imperatore unico di Roma. Non ancora la provocazione aperta di Baduila con l'adozione della piena frontalità, prerogativa esclusiva dell'imperatore, ma un buon punto di partenza per dire "io esisto e non sono come tu mi vuoi". Bisogna poi dire che se il buon Teodato è deceduto nel 536, se è vero che il follis giustinianeo è databile al 538-544 (se non sbaglio) quindi successivamente a Teodato, che è stato battuto nella zecca di Roma, che fino a poco tempo prima sfornava monete per i Goti, che è stata individuata archeologicamente la frequenza di ribattitura di folles di Teodato per mano imperiale quasi a cancellare tale moneta (affermazione forte) si potrebbe anche tentare di ipotizzare che il follis giustinianeo sia "figlio" di quello goto. Just my two cents is all.
    1 punto
  23. Si ma tu vieni un paio d' orette dopo🤣🤣🤣🤣🤣
    1 punto
  24. Nonostante i rilievi siano ben presenti, la moneta mostra molti segni da circolazione, personalmente la giudicherei BB+.
    1 punto
  25. A Milano è esaurito da mesi
    1 punto
  26. Salve Alla banca d'italia di Napoli sono disponibili i 2 cc FALCONE e Borsellino
    1 punto
  27. 1 punto
  28. Questa una volta era una moneta da 200 lire...
    1 punto
  29. torno su questa discussione perché sto spulciando il forum e in ispecie le discussioni sui talleri di Pisa. La moneta postata è veramente eccezionale, complimenti. oltre all' asta NAC 50 da te citata, il millesimo è apparso anche in: Asta Künker 58, 2000, lot. 2538 nota: 1615 (senza punti) Aurora 25 (2022), lot 230 (ex listino Canessa; moneta apparsa anche in asta Asta NAC 122, 2020, lot. 152) : 1615 Asta Solidus 8, 2016, lot. 475 nota: .1615. (con i punti) la moneta pubblicata in Di Giulio, p. 70 Nr. 70 è un 1615. La fattura del 5 è esattamente uguale a quella della moneta dell' asta Solidus (non è la stessa), ovvero alla tua, ed ha i puntini come la tua, vedi foto quindi ci sono almeno 5 esemplari. di cui 3 ".1615." e 2 "1615". Resta da vedere se la moneta in Asta Santamaria 1955 citata da Di Giulio , p. 71 n. 5, e quelle in Pucci non siano tra quelle apparse nelle aste che ho riportato.
    1 punto
  30. Buongiorno e grazie a tutti per aver condiviso le vostre '37... quando si collabora, si raggiunge la sfera più alta del collezionismo, si onorano le vite di coloro che ci hanno preceduti e che hanno speso la loro esistenza per lasciarci qualcosa attraverso i loro studi e loro ricerche. A mio avviso, é proprio questa l'essenza della Numismatica... dove "il sapere" é più importante "dell'avere". Di questo millesimo se ne conoscono solo due conii: La Piastra 1837 del tipo base é quella con il 7 della data ribattuto. La "testa diversa" (ex variante R3) invece, é l'altra (senza la ribattitura del 7). Se per qualche motivo, non si riesce a leggere il 7 della data per verificare se sia ribattuto o meno... la variante la si può riconoscere anche da altri dettagli, ad esempio: Il ciuffo sulla fronte arriva sotto la D di DEI; La punta del collo (essendo più voluminosa dell'altra) arriva sulla parte alta della X di REX. Come si può vedere dalle scansioni con i rettangoli rossi che ho allegato ieri, le due effigi sono effettivamente diverse tra loro... Non é un effetto ottico, dovuto magari alla posizione dell'effige o alla legenda più o meno vicina al bordo - o alla dimensione dei caratteri. Le due effigi presentano delle chiare differenze.
    1 punto
  31. @nikita_ e @caravelle82 se un giorno vi capitasse di passare ci si potrebbe organizzare per incontrarsi là! 🤔😄
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  32. Bella pescata! le mie preferite sono 1 e 2 leva bulgare ed il 20 centavos messicano, peccato per quel quarter indiano. eeeee.. prima o poi ci sarà anch'io a grufolare in quelle ciotole
    1 punto
  33. Per meno di 1€ queste due belle monete bulgare che cercavo da tempo in una conservazione accettabile
    1 punto
  34. Sempre ad 1€ queste due monete in argento: Un 20 centavos messicano 1935 ed una corona svedese del 1945
    1 punto
  35. .. L'omu senza cuscenza nè giudiziu simina ventu e arricogghi timpesta cui tra lu viziu sta, gènira viziu. L'esempiu to' tutta la casa appesta, lu pricipiziu chiama pricipiziu "pirchì lu pisci feti di la testa!" Cervantes (Perrotta) http://ventosiracusano.blogspot.com/2014/02/?m=0
    1 punto
  36. Ciao PostOffice : certo, di notevole aiuto per Albert94To che ne chiedeva anche il valore commerciale. La Medaglia è riportata anche in alcuni cataloghi di vendita , ne ho visti un paio, ma privi di una indicazione sul prezzo. Grazie per l'intervento, un saluto. @PostOffice
    1 punto
  37. Un gran peccato. Sicuramente e comunque da tenere💪
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  38. gli scudi di veii re di sardegna li ho sempre trovati i più affascinanti come ritratto. @r.tino se non sai che fartene posso venire a prenderli così risparmi anche sullo smaltimento!
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  39. Ciao Lorenzo, Due bellissime 37. Stai facendo un gran bel lavoro nel confrontare tutte le effigi... Ti posto anche la mia magari ti può essere utile. Un saluto Raffaele.
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  40. Ostico? Direi quasi introvabile! 😀😏
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  41. Grazie mille Mario E lo faccio anche da parte del mio amico... Purtroppo avevo inquadrato il periodo, ma Solferino non conosco le emissioni e purtroppo non ho mai preso il mir lombardia... Prima o poi capiterà l'occasione... Devo ammettere che hai una conoscenza numismatica che a volte mi lascia allibito, sia qui che oltr'alpe!
    1 punto
  42. L'incisore del conio di dritto aveva sicuramente un paio di ''ombre'' di troppo in corpo. Arka Diligite iustitiam
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  43. 2) 10 cent. Città del Vaticano, 1932 3) Un centavo Repubblica Argentina, 1890
    1 punto
  44. Per me aveva in mente Vittorio Emanuele e lo ha involontariamente scritto. Errore di distrazione a mio avviso. Saluti
    1 punto
  45. Tra le monete della collezione di Sir Gerard Clauson, prossimamente in asta, ho notato una interessante dracma di Sibari (gr. 2,57) schedabile all’interno della fase C della classificazione Spagnoli. https://www.sixbid.com/en/noonans/9973/greek-coins-from-the-sir/8580484/greek-coins-from-the-sir Lot 278. Greek Coins from the Sir Gerard Clauson Collection Greek Coinages, Southern Lucania, Sybaris, Drachm, c. 550-510, bull standing left, head reverted, mv in exergue, rev. incuse bull as on obv., 2.57g/12h (HN Italy 1736; Pozzi 595-6 var. [ethnic]; McClean 1169 var. [same]; SNG ANS 847-53; SNG Lockett 460 var. [same]). Obverse fields pin-scratched, otherwise very fine, scarce £150-£180. Uno degli aspetti più significativi di questo esemplare risiede nella sua rarità in quanto allo stato attuale sembrerebbe - il condizionale è d'obbligo per l'assenza delle tavole fotografiche nel volume della Spagnoli - sopravvivere solo un altro pezzo tratto dagli stessi conii (Münzen & Medaillen 15, 2004, 919: gr. 2,46). L’esemplare viene censito dalla Spagnoli (cat. 1057.a) ma inserito, forse per errore, all’interno di un gruppo di dracme recanti al D/ la legenda VM (e non MV) in esergo.
    1 punto
  46. Ho trovato alcuni casi in cui la stessa moneta viene descritta, sempre per il principato d'Orange, a nome di Federico Enrico. Un paio di esempi: https://www.acsearch.info/search.html?id=9507312 , https://www.acsearch.info/search.html?id=9507311 , Liard with M - Frederic Henry - Principality of Orange – Numista Anche in questo caso però la legenda sarebbe diversa: FRED. HENR. D. G. PRIN. AV., non credo la si riesca a trasformare in V M AR.D. MONTIS. ...
    1 punto
  47. A CATALOGUE OF THE COINS OF CYPRUS (from 560 B.C. to 1571 A.D.) BY ELIAS TZIAMBAZIS
    1 punto
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