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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/14/22 in tutte le aree
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Ciao, e meno male che non si doveva fare politica..... Spero che anche questa discussione venga chiusa quando prima.... Perché molto diseducativa e fuorviante.... Cercate di difendere regimi e dittatori di pseudo destra e pseudo sinistra, indicandoci che il bene si trovi da una parte o dall'altra... Orban, Putin, ,Erdogan, Biden e ci metto anche il premier attore Ucraino.... Ma di che parlate.... I primi tre hanno azzerato tutte le libertà nei paesi che governano da decenni spianando ed eliminando anche fisicamente qualsiasi forma di dissidenza (dissentire fa parte della Civiltà e del Bene, della democrazia...). Biden ed i suoi predecessori scatenano nel mondo guerre di convenienza con la scusa di "esportare la democrazia" salvo poi abbandonare dopo poco tempo tali guerre dando il la a restaurazioni molto più cruente di quelle che c'erano prima (vedi Iraq e Afganistan). Non dimentico Assad che in Siria ha fatto il bello ed il cattivo tempo.... Per non parlare di tanti altri conflitti e dittature sanguinare che fanno migliaia di morti e di cui nessuno parla... Questo silenzio è il vero male.... Tutti questi che ho citato rappresentano tutte le ideologie politiche....E sinceramente io ci vedo in questi personaggi solo Inciviltà e male. Beati voi che riuscite a trovarci qualcosa di buono.... Concludo dicendo che sono felice di essere nato in Italia e di viverci, perché nonostante tutto abbiamo ancora la possibilità di dire sempre la nostra..... E mi auguro che sia così anche per i nostri figli e nipoti, sempre... Orban e quelli come lui lasciamoli agli ungheresi... Così come Putin e quelli come lui ai Russi ed Erdogan ai turchi.... Noi abbiamo già dato ai tempi che furono e che malgrado qualcuno sia ben contento che ritornino in Italia, penso non ritorneranno mai più, questa è l'unica certezza che ho? ANTONIO ANTONIO4 punti
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Scusate ma il dr Passera, come lo chiamate voi ( che e’ bravissimo) ha fatto quello che andava fatto: censire le pubblicazioni ( articoli, monogradie, contributi ad atti, recensioni) edite negli anni coperti dalla Survey. non da’ e non puo’ dare giudizi sulla qualità delle opere ne’ tantomeno applicare criteri di inclusione o esclusione. Si limita a registrare e descrivere. E’ come chi si accingesse a censire la produzione di una determinata zecca e poi includesse le monete che gli piacciono escludendo le altre - non funziona cosi - per essere uno studioso coerente deve censirle tutte - ?4 punti
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A proposito del simbolo anello sotto Ferrante : https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.cronacanumismatica.com/simboli-su-monete-aragonesi-un-particolare-coronato-di-ferdinando-i/&ved=2ahUKEwjymN2XiZT6AhXES_EDHfOuDaEQFnoECBIQAQ&usg=AOvVaw14zuVlrzZOPSLTT6BpJjIB3 punti
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Ho i mie dubbi su questo dato che la tabella di riferimento è abbastanza esplicita: Ora gli scrivo e vediamo cosa risponde in merito?...2 punti
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Si gli articoli su Topolino di solito non vengono considerati ?2 punti
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Rispondo brevemente a una domanda che ho letto scorrendo la discussione. Si, la parte monete di questo hoard in possesso di Rib Spades (uno dei due scopritori), è stata professionalmente pulita.2 punti
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Presente! E scusate il ritardo… ringrazio @Illyricum65 per il tag. Caro modulo, dopo un brevissima parentesi di monete moderne, è ormai un quindicennio che mi sono dedicato esclusivamente alla monetazione di Costantino I… restando sempre più affascinato dal personaggio (l’ultimo grande imperatore romano? Per me, si) e da una monetazione che non ho dubbi nel definire sconfinata, con decine di tipi di rovescio (alcune note in un solo, unico, esemplare), una quindicina di zecche emittenti (ciascuna delle quali con caratteristiche peculiari… non so se hai visto il quiz “indovina la zecca dal ritratto”) e ultimo, ma non ultimi, una gran quantità di varianti di ritratto (e non considero le varianti di leggenda…). Come puoi intuire ci sono abbastanza monete per una vita (forse due..) di collezionista e ti parlo solo della monetazione bronzea. Nel blog di Victor Clarke ci sono alcune pagine chiamate “assorted reverse types” in cui fa un elenco parziale, con galleria di immagini, sufficientemente rappresentativo della vastità delle emissioni. Mancano molte tipologie rare, ma penso che la mole di materiale sia tale che vada assimilata con calma… per questo sono a tua disposizione anche via messaggio privato. Il mio obiettivo di inizio collezione era di raccogliere un esemplare per tipo di rovescio per ogni zecca, poi sono stato travolto… e ultimamente mi sto dedicando soprattutto ai busti. Vi lascio, per ora, con una chicca della zecca di Lione…2 punti
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Grazie per il feed @Archestrato e per aver segnalato il nuovo triobolo pandosino. Considerata la rarità di queste monete ogni nuovo esemplare è davvero prezioso. Riguardo la catalogazione per conii hai pienamente ragione, purtroppo la scarsa risoluzione di molte foto (specie del gruppo A) mi ha indotto a rimandare l'operazione ad un futuro sperabilmente prossimo, nel quale spero di ottenere anche la foto del triobolo rinvenuto a Torchiarolo (IGCH 1977), tuttora inedito (dopo oltre 80 anni!), in modo da completare la raccolta del materiale. Condivido in pieno le tue osservazioni sulla possibile "reminiscenza" della peculiare raffigurazione del toro entro un rettangolo con l'elettro ionico. Del resto i rapporti tra Sibari e l'area ionica, Mileto in particolare, sono stati ben evidenziati in più contributi a firma di Alfonso Mele (anche di recente) e messi in rilievo dalla Spagnoli in ambito numismatico. Un esatto confronto con l'elettro ionico per il "toro incorniciato" non saprei individuarlo. Tuttavia, come opportunamente suggerisci, il tipo entro una cornice rievoca un'iconografia ben nota a Mileto. Si potrebbe azzardare una sorta di ibridazione del tipo sibarita con elementi esornativi tratti dall' area milesia. CNG Triton XXIV, 2021, 6662 punti
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In questo thread vorrei raccogliere informazioni e discussioni sulle 2 € "speciali" di solidarietà all'Ucraina. Fin'ora abbiamo l'emissione di quest'anno dell'Estonia, ideata da Daria Titova, giovane profuga ucraina studentessa di belle arti in Estonia. L'immagine rappresenta una ragazza (simbolo di tenerezza, secondo l'autrice) coi capelli adornati da fiori che protegge un uccellino, affiancata a spighe di grano. Poi c'è l'emissione prevista l'anno prossimo dalla Lettonia, con un girasole che insieme al grano è uno dei classici simboli dell'Ucraina. Fatto salvo il piccolo errore sul bozzetto lettone, entrambe riportano in alto la scritta "Slava Ukraini" (in traslitterato ufficiale Slava Ukraïni) che vuol dire "Gloria all'Ucraina": non è uno slogan inventato durante l'attuale guerra ma un saluto tradizionale usato dal XIX secolo, a cui spesso si risponde "Herojam slava" ovvero "Gloria agli eroi".1 punto
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Gaspare Landi - La Moneta di Cesare Collezione Privata Questa bellissima opera narra il celebre episodio del Vangelo nel quale Gesù elude l’arresto rispondendo alla domanda insidiosa rivoltagli dai Farisei su chi fosse il legale proprietario della moneta, con la frase: "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio".1 punto
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Magari crea qualcosa di buffo perchè a qualcuno potrebbe venire l'idea di prelevare le immagini, stamparle e metterle in vendita occupazione dell'Istria da parte di Omer e Barth Simpson - 2 donuts1 punto
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Medaglietta devozionale ottagonale, bronzo/ottone, fine XVII inizio XVIII sec.- D/ S. Michele Arcangelo in atto di colpire con la spada il demonio sotto i suoi piedi e bilancia nella mano sx, anepigrafe.- R/ Tre anime tra le fiamme del purgatorio, in alto calice con l'Eucarestia raggiata su nubi, anepigrafe. Medaglietta non comune di protezione e suffragio. - Ciao Borgho1 punto
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è più facile trovare mezzi Tornesi 1849 con 1 al contrario che quelli con 1 normale. La moneta è collezionabile e se il venditore da affidabilità puoi acquistarla,se ti piace e se è nel tuo ambito collezionistico. Salutoni odjob1 punto
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E su queste parole di buonsenso si può anche chiudere. Come prevedibile, si è finiti sulla politica italiana, con commenti su una notizia uscita appena oggi e tutta da verificare, al di là della solita propaganda che da qualche tempo sembra aver preso piede anche qui. Forse ci sono alcune cose da rivedere, anche da parte nostra. Auguro una buona serata a tutti.1 punto
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Moneta di Mantova. Prima identificata come quattrino per Francesco II, poi come soldo per Ferdinando, infine come sesino collocabile a cavallo dei regni di Carlo I e Carlo II Gonzaga... vedi collegamento... https://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FR2/3 Ciao Mario1 punto
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Il Congresso è ‘na’ cosa grande’ come direbbero a Napoli. posso confermare che l’atmosfera e’ di quelle giuste. Piu’ 700 partecipanti da tutto il mondo oltre 400 interventi. e’ magnifico poter finalmente rivedersi, scambiare opinioni, confrontarsi suj temi di ricerca che appassionano, tessere nuove relazioni. Oggi, come istituzione, abbiamo anche partecipato alla votazione del nuovo Consiglio CIN ( commission internationale de numismatique) e alla scelta della sede del nuovo Congresso che si terra’ nel 2027. … and the winner is …1 punto
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Volendo restare seri bisogna dire che i Congressi internazionali sono davvero una festa per la numismatica, si sente anche dall'emozione dei nostri amici che si trovano a Varsavia. Davvero bisogna ringraziare L. Passera e A. Rovelli per il loro report sulle pubblicazioni che riguardano l'area italiana. E, non ultimo, un po' di orgoglio per aver trovato riscontro nell'aggiornamento 2015-2022 che sto per ultimare, sperando di pubblicare entro fine anno.1 punto
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Recupero questa discussione per portarvi un esempio concreto di una delle casistiche di cui vi parlavo qualche messaggio fa circa la perdita di provenienza e attribuzioni errate. In questi giorni su ebay uk ci sono alcune Blakmoor Hoard (o presunte tali) in vendita: Il primo pezzo è un Diocleziano RIC VI n. 86 che non figura tra gli esemplari di Diocleziano presenti nel ripostiglio (report ufficiale del BM a cura di Roger Bland). Il secondo pezzo è un esemplare di Costantino (la foto non consente una classificazione migliore) che ovviamente non poteva far parte del Blackmoor hoard dato che il ripostiglio si chiude prima del suo regno. E riguardo alle due bustine? Assolutamente e senza alcuna ombra di dubbio autentiche e d'epoca (anni '70-'80) di un noto negozio di numismatica avente sede proprio di fronte al British Museum (credo ci sia ancora, forse negli anni ha cambiato nome e gestione) che ha ceduto moltissimi pezzi del Blackmoor Hoard dopo averli rilevati dall'asta Christie del 1975 confezionandoli in queste bustine. Cos'è successo quindi? Siamo di fronte a un tentativo di frode? Assolutamente no! In buona fede l'attuale venditore sta rivendendo delle monete malamente abbinate a delle bustine da parte degli eredi (o dello stesso!) del precedente proprietario. Purtroppo non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima! Per esser certi della provenienza bisogna cercare, laddove possibile, quanti più riscontri possibili e incrociare poi i dati. Certo, alcune volte le verifiche possono risultare più semplici o addirittura superflue se c'è un rapporto di fiducia con il venditore e se questo a sua volta è persona competente e preparata... ho inserito anch'io in collezione diversi esemplari con provenienza da ripostiglio basandomi solo sulla parola del venditore di turno perché l'ho reputato affidabile dopo aver potuto verificare solamente la sua professionalità non disponendo di ulteriori dati riguardo precedenti passaggi commerciali o cartellini o report vari. In ogni caso... il bello del collezionare monete da ripostiglio, per me, sta anche in questa attività di documentazione e ricerca che talvolta assomiglia molto a quella di un detective!1 punto
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Hai perfettamente ragione nelle tue affermazioni. Purtroppo, abbiamo un po' tutti detto la nostra sull'evento (mi verrebbe la voglia di definirlo diversamente, ma farei torto ai tanti che lo hanno condiviso e magari hanno contribuito alla realizzazione o addirittura partecipato). È troppo presto per sperare in qualche risposta, credo. Per me poi, che sono convinto che era soltanto un modo per farsi belli e giustificare il proprio congruo stipendio da parte dei soliti noti, non ci sono aspettative di alcun genere. La numismatica in Italia sta chiudendo bottega, quantomeno certe categorie numismatiche. Basta considerare che le monete in Italia possono essere ancora vendute, ma che di fatto non possono essere comprate. Se acquisto infatti da un professionista o da un'asta pubblica, nessuno garantisce che un domani non possa correre il rischio di avere rogne, per non dire peggio. Chi me lo fa fare allora di metterci i sudati (e pochi) risparmi? Da appassionato (stavo per scrivere ex collezionista) auspicherei solo chiarezza, invece è il torbido, l'incertezza, l'arma migliore dei nostri antagonisti (li definisco tali). Se ci fosse chiarezza, quali che siano le regole, si potrebbe collezionare in sicurezza, ma è quello che vogliono di fatto impedire! Non è abbastanza chiaro? Figurati se rispondono poi sulla nota cui giustamente accenni e se ci dicono l'ammontare e la tipologia delle monete rinvenute in quei barili o casse. Se fossi malizioso, ma per carità, non lo sono...chiederei sommessamente se il numero, la tipologia dei pezzi, sia rimasto invariato negli anni, visto che non lo conosciamo. Ma che dubbi vado a tirare fuori? È la vecchiaia, perdonatemi. È tutto a posto, chiaramente, come a Palazzo Massimo, a Parma, a Napoli o a Sovana. Siete d'accordo no? Il problema, l'unico, è il collezionista privato, ma ci stanno ponendo rimedio. Diamogli tempo...1 punto
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Nessuna differenza. Solo che non sento il bisogno di esprimere un dubbio, ecc... Ma questo non vuol dire che non venga ricercato un modo per poevi rimedio. Sono due cose differenti. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Anzitutto grazie per la risposta, che mi sembra importante non fosse altro in ragione delle Tue diverse esperienze. Il dolore per il patrimonio culturale al quale fai cenno credo accomuni tutti noi, giacché il danno appare evidente e non rimediabile almeno in un arco temporale ragionevolmente accettabile. Ciò che magari differenzia le nostre opinioni risiede nel fatto che trovo inappropriato assistere passivamente alle circostanze che Tu stesso hai elencato, senza ricercare un modo per porvi rimedio. Come? La domanda non è di facile risposta ma - e qui torniamo all'inizio del ragionamento - se le Associazioni che hanno nella loro stessa ragione sociale l'obiettivo di rappresentare la Numismatica si limitano a discussioni forse un pò sterili, se i Professionisti più stimati non mettono a fattor comune le loro conoscenze e i loro dubbi, se i Collezionisti di elevata caratura non pongono interrogativi (che solo la loro esperienza può consentire di formulare in maniera ineccepibile), se.... l'attuale stato delle cose andrà avanti ancora per lungo tempo. Con quale risultato? Che il danno al quale fai cenno diverrà ancora maggiore e, in più, ciascuno di noi parlando alla propria coscienza non potrà che arrossire. Torno al solito esempio della Nota 56 ove si parla, tra le altre cose, di monete da 100 lire del 1940 in versione proof. Solo questa notizia dovrebbe far scattare curiosità, interesse, passione e ogni altro sentimento verso quegli Enti che dicono delle cose ma poi non le spiegano; invece, il silenzio... Pensiamo davvero in questo modo di poter migliorare l'attuale stato delle cose, che non ci piace? Io rispondo negativamente, auspicando di essere in errore.1 punto
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Buongiorno a tutti. Mi ero ripromesso di non intervenire più sul Forum dopo essere stato insultato da un soggetto, di cui sinceramente non ricordo il nome, ma questa discussione è troppo importante per ignorarla. Dico che è importante perché ci offre uno spaccato di "cosa è" il nostro mondo. Tra il terz'ultimo intervento e il penultimo di ieri sono passati più di tre mesi: ma come? Si discute di una novità così importante e la discussione finisce dietro a tante altre di minore importanza? I tanti commercianti, studiosi e collezionisti che frequentano il Forum (fatte le solite eccezioni) non sentono il bisogno di esprimere un dubbio, chiedere un chiarimento, formulare a beneficio di tutti delle considerazioni frutto della loro esperienza? Al solito è meglio discettare di argomenti triti e ritriti oppure di una moneta spl+ o fdc-- Nel mio post n. 120 chiedevo ad altro Utente maggiori chiarimenti su quanto affermato dallo stesso circa l'attività svolta dalle Associazioni di categoria in merito alla famosa Nota 56 e la richiesta non ha avuto seguito. Cosa ne devo dedurre? Quale peso "politico" può avere siffatto mondo? Un saluto.1 punto
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Rocca De' Baldi, è il nome di un piccolo comune ( 1578 ab. ) del Piemonte in provincia di Cuneo . Del sito, si hanno solo sporadiche e frammentarie notizie fino al XI sec., quando su uno sperone roccioso affacciato alla vallata del torrente Pesio, viene costruita una piccola rocca . La rocca, validamente presidiata e difesa nel tempo, dà sicurezza e stabilità alla zona ed attorno inizia ad agglomerarsi il piccolo borgo che compare poi nel 1240 in un documento che si riferisce alla gente di Rochebaudi . Da allora, soltanto sfiorata dalla Storia di altri, la piccola città è nel tempo associata a diverse signorie, quali anche i signori della vicina Morozzo e seguirà le vicende del basso Piemonte fino ad oggi .1 punto
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Tagli irregolari in entrambe le banconote (anche curvi) che difficilmente hanno avuto origine durante le vari fasi di stampa. Ritengo che siano state rifilate per occultare, o meglio dire far sparire, taglietti e/o frastagliature varie, in tal caso il valore scende (e potrebbe essere anche eccessivo) a un quarto di quanto indicato nel precedente post.1 punto
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Molto raro. L'esemplare fotografato sul Paolucci-Zub è quello del museo di Budapest. Non ne ho visti altri. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Salve, Non è possibile non segnalare l’esemplare di cui al Lotto 92 della prossima asta Varesi (Asta Numismatica 80) che si terrà i prossimi 9 e 10 novembre p.v. Di seguito ed in allegato, descrizione e foto in catalogo: (§) CREMONA CARLO V IMPERATORE (1515-1556) Patacca coniata durante l'assedio operato dalle truppe franco/pontificie/veneziane 1526 D/ 1526 CES (CESAREIS) CRE OB (CREMONA OBSESSIS) R/ liscio MIR 310 CNI 1/2 (valore incerto) Ag g 5,16 mm 26x29 (lamina ottagonale) • Trattasi a nostro avviso dell'esemplare riprodotto in disegno su molte opere numismatiche del passato (Duby, Mailliet etc) e, per la prima volta, da Gian Giacomo Luchi nella sua Sylloge Numismatum Elegantiorum...:" edita a Strasburgo nel 1620 (vedi foto). Morbio parla di "monete tra le più rare d'Italia", sia perché battute in numero di esemplari molto limitato sia perché, finito l'assedio, data la loro buona lega in argento, finirono nel crogiulo per ricavarne il prezioso metallo (da Gli Assedi e le loro monete, di Mario Traina, numero speciale 15 di Cronaca Numismatica del 2001) Dagli "Annali" di Cavitelli: ....con quale veemenza l'assalissero non é da dire. Tre giorni di seguito con cento bocche di cannoni che vomitarono fuoco e palle e sì la batterono che le mura in tre punti sbranate cadevano a terra....E nullameno temerono di entrarvi. BB • Per questa moneta non effettuiamo spedizione all'estero / We don't ship this coin out of Italy. Prezzo base: Euro 10.000,00 Riporto anche quanto da P. Tonini scritto in Della Zecca di Cremona (Periodico di Numismatica e Sfragistica per la Storia d’Italia 1868). Saluti, Domenico1 punto
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Ho visto che hai eliminato proprio l'inserzione su ebay. Sei stato onesto. Ti ringrazio per questo1 punto
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Un esemplare di RIC 3 (busto laureato, drappeggiato, corazzato e visto da dietro) che mi sono appena aggiudicato. Credo sia il primo che abbia mai visto.1 punto
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Grazie Oppiano, decisamente una moneta suggestiva, le ossidionali hanno un fascino particolare - e c’è da dire che ultimamente son ricomparsi esemplari che non si vedevano da tempo. N.1 punto
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Monete fantascientifiche... da ASTA RANIERI BATTUTA n. 13 - 10 Novembre 2018 - Lotto 5641 punto
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Al momento non riesco a fare foto decenti, il CA e C gotica sono quelli che caricai sul catalogo qualche anno fa e che ti ricarico di seguito. Domani con la luce decente provo a fare una foto d’insieme. Sono, tra l’altro, gli esemplari presenti su “La moneta del regne de napols sota sobirania de la corona catalonoaragonesa”. Gaetano1 punto
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Anche io leggo ..ICTOR...AVGG. Aggiungo solo che sul rovescio, in esergo, mi pare di leggere RM, Roma. Anzichè un chi/rho, io nel campo sinistro del rovescio vedo una P che mi fa pensare alla prima officina di Roma. La butto lì: RIC X 2121? L'ultima parola spetta , però, al nostro @Poemenius (che ringrazio anticipatamente). Buona serata da Stilicho1 punto
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Leggo poco il forum ultimamente e mi perdo interessanti spunti di riflessione… Anche se con un mese di ritardo spero possa essere utile questa foto di tre miei esemplari. Da sinistra in senso orario, C, A su C e C gotica. Rispettivamente MIR 84/9 - 84/10 e 84/7 Gaetano1 punto
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Sono molto soddisfatto, per essere uno che non pulisce mai. Anzi... C'ho trovato gusto! ? Danni, ne ho fatti. Lucidatura involontaria per rimuovere la colla e anche graffi. Tutta le leggenda sono comprensibili, anche quelle più piccole (chi si loda, s'imbroda). Sono contento così. Mi sembrava di averle riaperto i polmoni dopo aver tolto gli strati di colla. I graffi in fondo sono come le rughe. Anna Magnani diceva che non bisognava nascondergliele sotto il trucco. Parlano di noi (...mi sa che sto esagerando). ? All'inizio dovevo disfarmene, poi mi ci sono affezionato. Anche perché non potevo mica ricavarci denari e denari sonanti. È tornata nella sede del mio circolo a mostrare tutte le sue rughe riportate alla vita. Felice serata!1 punto
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Ma dopo 7 mesi, qualcuno è in grado di dire se questi "Stati Generali" hanno portato a qualcosa, voglio dire, quantomeno all'inizio di un percorso, oppure è stato semplicemente un evento fine a se stesso?1 punto
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Buongiorno @aemilianus253 si tratta molto probabilmente di un falso d'epoca che ha quasi del tutto perso l'argentatura superficiale lasciando in bella mostra la sua anima di rame puro, "nocciolo" della truffa, più complicato è stabilire l'epoca visto che presenta caratteristiche miste ma siamo forse intorno alla metà del XII secolo.1 punto
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Ho acquistato a Verona questa piccola banconota turca da 50 kurus. Oltre alla particolarità di presentare il ritratto del presidente Inonu anzichè il solito volto di Ataturk, ha una curiosa storia alle spalle. Partiamo dall'inizio. Il 10 novembre 1938 moriva Mustafà Kemal Ataturk, primo presidente della Repubblica di Turchia. Gli succedeva Ismet Inonu. All'epoca sulle banconote turche compariva il volto del Padre della Patria, ma quando Inonu divenne capo di Stato vennero cambiate le cose, e al posto di Ataturk venne inserito il volto del 2° presidente della Repubblica. Si iniziò quindi a sostituire, gradualmente, la seconda serie di banconote (che presentava il volto di Ataturk) con nuovi biglietti identici per disegni, colori e colori, ma con il ritratto di Inonu. Nel 1940 vennero emesse le banconote da 500 e 1000 lire con il ritratto del nuovo Presidente, e nel 1941 erano pronti i biglietti da 50 kurus e 100 lire (1 lira = 100 kurus). All'epoca la Turchia non disponeva di un proprio stabilimento per la stampa delle banconote (lo avrebbero costruito solo negli anni '50) ed era costretta a rifornirsi dall'estero. Il fornitore incaricato di stampare il 50 kurus e la 100 lire fu la Bradbury-Wilkinson, il cui stabilimento era in Inghilterra a New Malden nel Surrey, a pochi chilometri da Londra. Le banconote vennero imbarcate sulla nave Yorkshire che, inserita in convoglio difeso da navi militari (eravamo in piena II guerra mondiale), partì alla volta della Turchia. Il convoglio sostò a Gibilterra e a Malta, prima di arrivare al Pireo il 16 aprile 1941. Il caso volle che, proprio quel giorno, l'aviazione tedesca effettuasse un attacco aereo a sorpresa contro il porto ateniese: diverse navi vennero affondate, tra le quali proprio la Yorkshire. Gli abitanti del posto si immersero e recuperarono le scatole con le banconote che, all'epoca, valevano un bel po' di soldini (il cambio era grossomodo di 1$ = 2,8 lire turche). Queste banconote vennero poi immesse in circolazione nella vicina Turchia. :ph34r: Il governo turco si ritrovò a far fronte ad una immissione incontrollata di banconote, e non potè fare altro che dichiararle fuori corso. Entrambe, però, circolarono a lungo perchè a causa della guerra ci volle diverso tempo fin quando fossero pronte le nuove banconote. In particolare, il 50 kurus venne rimpiazzato solo nel 1944 quando arrivarono le nuove banconote, stampate dalla Bundesdruckerei. Tutte le banconote "affondate" da 0,50 e 100 lire sono abbastanza rare, e mostrano identici segni di immersione nell'acqua salata. Per curiosità, sempre in quel periodo si ebbe un'altra banconota non emessa: fu il 50 lire della seconda serie con il ritratto di Inonu, perchè i tedeschi bombardarono lo stabilimento londinese della De La Rue dove le stavano stampando. Queste tre banconote non compaiono nella sezione delle banconote sul sito della Türkiye Cumhuriyet Merkez Bankası in quanto, a tutti gli effetti, non vennero emesse e non ebbero mai corso legale :huh: La terza serie, emessa tra il 1942 e il 1947, avrebbe uniformato le banconote inserendo su tutte il ritratto di Inonu.1 punto
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Riesumo questo post intrigante per la materia trattata per segnalare un’interessante risorsa on Line organizzata dall’università di Valencia: https://monedaiberica.org/ si tratta di un sito, ottimamente strutturato, che raccoglie monete iberiche tra cui le diverse tipologie di monete imitative spagnole di zecca incerta di cui si parla qui. qui il catalogo https://monedaiberica.org/v2/mint/1161 punto
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Mi fa piacere che l’idea di una possibile eventuale connessione con le emissioni di Mileto sia meno peregrina di quanto ritenessi. Posto due esemplari di statere in elettro che raffigurano un toro, attribuibili anche se in via dubitativa proprio a Mileto. Purtroppo mi ricordavo male, non è presente alcuna cornice rettangolare, ma in ogni caso li aggiungo alla discussione, nel caso potessero essere di qualche interesse. E se il toro ha posizione differente, lo stile figurativo parrebbe comunque avere qualche attinenza con le prime emissioni di Sibari e quindi anche di Pandosia. Ex NAC 92-1/211 del 2016: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=1512&lot=211 Ex NAC 126/229 del 2021: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=5139&lot=2291 punto
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vista senza plastica è ancora più bella... non per caso sua la mia prima Sup???? ?????? zero airlines1 punto
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Buonasera @Sirlad Non credevo di essere stato polemico nei tuoi confronti, se ho fatto quell' affermazione sulle tue capacità numismatiche l' ho semplicemente fatta perchè nei tuoi post mi era sembrato di capire che eri un neofita e da parte mia non c'era assolutamente nessuna volontà di offenderti ma al contrario quella di offrirti la mia disponibilità, come del resto ho sempre fatto con tutti. Permettimi di dirti e ti prego di non offenderti che, alla mia personale conclusione del neofita, a ragione o torto, ci sono giunto leggendo i tuoi post nei quali non ho mai letto una sola frase di natura tecnica che potesse essere d' aiuto alle numerose discussioni alle quali partecipavi e su questo, credo che non mi puoi smentire. Dispiace vedere che come spesso è accaduto in passato e sta accadendo in questi giorni che discussioni interessanti degenerino sempre nelle polemiche e nelle offese personali, personalmente credo che con il buon senso si possono facilmente superare le incomprensioni, sempre che ci sia la volontà delle parti. Buonanotte Babelone1 punto
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