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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/07/22 in tutte le aree

  1. Ciao ho rimesso a posto la mia collezione con una nuova sistemazione, gradirei un vostro parere per come l'ho fatta o se devo apportare qualche modifica. Grazie in anticipo Silvio
    5 punti
  2. Mi sa che 80 anni dopo è di nuovo il momento di buttare via la spazzatura. Ci siamo liberati con il ferro, il fuoco ed il sangue dei dittatori, lo rifaremo. Mi inorridisce di leggere simpatie di sorta per i tiranni ed i mostri di questo secolo da parte di alcuni. Perché è questo che leggo tra le righe. Anche Hitler ha reso forte la Germania, anche Hitler era un manipolatore che sobillava i popoli che sarebbero diventati i suoi avversari e rendeva ciechi e sordi i suoi servi. Mi auguro che lo tsunami della violenza genocida che vediamo oggigiorno esondi, che lo faccia presto, così la smettiamo di raccontarci frottole propagandistiche e cominciamo a piangere lacrime di sangue perché non abbiamo agito prima e più risolutamente. Di nuovo. L’Europa è in guerra. Svegliatevi, perché in troppi stanno di nuovo pensando di cedere alle lusinghe del Male e le attuali giovani generazioni non hanno le palle per affrontare un conflitto. Mio nonno aveva 21 anni quando é diventato partigiano, io non sono altrettanto giovane purtroppo, ma anche io ucciderei e mi farei uccidere per non indietreggiare di un solo passo di fronte ai dittatori di questo secolo. E voi, da che parte state?
    5 punti
  3. Cari esperti e appassionati di patine e non l’avevo già condiviso in tempi passati, ma con queste nuove foto mi auguro di poter stimolare una nuova discussione, più che sulla tipologia o se vogliamo sull’accoppiata millesimo-conservazione, maggiormente incentrata sulla patinatura. Ho fatto una dozzina di foto e ciononostante mi rendo conto che non sono riuscito (quelle che qui vi mostro amici sono le meno peggio) a porre nella giusta luce i colori di questa patinatura, che sono assolutamente iridescenti. La loro tonalità però è molto delicata e formata da tinte che passano dal rosa pallido al verdognolo all’azzurrino e che assolutamente nulla hanno a che fare con quelle pesanti che mandano in visibilio gli americani. Al diritto poi l’esemplare qui mostrato ha assunto curiose venature di scuro simil-marmo, che non ho rinvenuto frequentemente su altri pezzi dell’epoca. Non è tanto usuale riscontrare queste colorazioni pastello e molto tenui sugli scudi napoleonici, ne’ su quelli della occupazione francese, ne’ su questi del Regno d’Italia, perché questi monetoni circolavano eccome e questa caratteristica veniva quindi a perdersi, a meno che non venissero conservate, come in questo caso, fin da subito o quasi e quindi sia preservate da usura, che favorendo la creazione negli anni della c.d. patina arcobaleno. Buona serata a tutti
    2 punti
  4. http://www.moneteromane.info/corrisp/c472/c472.html Roma, asse, Tiberio Cesare e la 12.ma Potestà Tribunizia Asse, zecca di Roma, 10/11 d. C., RIC I 469 (pag. 78), BMC I 271 (pag. 50), Cohen I 27 (pag. 192), indice di rarità "C" Giulio De Florio www.monetaromana.it
    2 punti
  5. Vado a riesumare questa discussione per informare gli appassionati di monetazione modenese e tutti i curiosi di vicende storiche e monetarie, che ho reso disponibile su academia.edu l'articolo recentemente pubblicato su Panorama Numismatico, in cui ho cercato di approfondire la storia e le particolarità dell'esemplare qui rappresentato. L'articolo è liberamente scaricabile dal collegamento sotto riportato: https://www.academia.edu/84774110/Modena_Il_giorgino_con_busto_a_sinistra_per_Francesco_I_dEste Colgo di nuovo l'occasione per ringraziare @Cioso per la sua appassionata e costante disponibilità ciao Mario
    2 punti
  6. Buonasera Alberto, aspettavo l'ufficialità da parte degli amici del Circolo Numismatico Partenopeo. Il decimo convegno filatelico-numismatico Campano si terrà venerdì 23 e sabato 24 settembre dalle ore 10 alle 18 per entrambi i giorni. Presso l'Hotel del Sole come le scorse edizioni, facilmente raggiungibile dall'uscita del casello autostradale di Capua. L'ingresso è libero, ampia sala e parcheggio gratuito da oltre mille posti auto. Vi aspettiamo numerosi con la massima accoglienza, un caro saluto a tutti e vi ringraziamo anticipatamente per l'eventuale partecipazione. Per ulteriori informazioni: Evento su Facebook Email: [email protected] SNI - Studio Numismatico Italiano Francesco Di Rauso: 335-1438404 ACM ASTE Antonio Cava: 349-8901963
    2 punti
  7. Grazie @VALTERI per i sempre stimolanti spunti. Westermark 16 (O9-R9) Periodo I gruppo I ,secondo la catalogazione del corpus su Akragas. La professoressa Westermark descriveva e considerava tra i “meglio riusciti” (very fine and impressive) alcuni dei conii del dritto della prima fase del gruppo I, aggiungendo che raramente la resa dell’aquila raffigurata su di essi fu sorpassata nei gruppi successivi. Il dritto O9 era tra questi. Ancora “ruvidamente” arcaica in effetti, l’incisione di questo specifico conio del dritto restituisce una potenza espressiva che non ritornerà sovente nei decenni successivi. Passato questa primavera in asta Künker 365/5034 l'esemplare Westermark 16.2, 8,75 grammi, ex Rauch 74/61 del 2004, ex Peus 299/68 del 1980 e 282/35 del 1973, nonché proveniente da listino Höfer 9/133 degli anni ‘80: Dal British Museum invece l’esemplare Westermark 16.4, 8,61 grammi, che nel campo del rovescio, a destra, presenta un curioso graffito che il catalogo del corpus legge “AΘANAIA”:
    2 punti
  8. ciao io ho acquistato 5 min fa. soldi scalati da FINECO e ricevuta mail da MTM
    2 punti
  9. Segnalo con piacere che questo catalogo è già stato adottato dalla CNG e dalla Roma Numismatics per la classificazione dei tetradrammi di Perseo
    2 punti
  10. Le emissioni monetarie di Pandosia, sebbene di scarsa entità ed emesse in modo discontinuo, rappresentano una fonte documentaria di primaria importanza che amplia e valorizza la conoscenza di un sito su cui la tradizione letteraria appare alquanto lacunosa e, in alcuni casi, fortemente dibattuta (per un quadro generale v. Hansen-Nielsen 2004, 285, n. 64). Dubbia peraltro è la stessa localizzazione della città antica all’interno del territorio enotrio, che oscilla tra una tradizionale collocazione nell’alta valle del Crati, in località Timpone del Castello, presso Cosenza (v. da ultimi Mele 2017, 233-5 e Genovese 2012, 34 s. con bibl. prec.), ed una più recente ubicazione a ridosso di Cerenzia (Marino 2005; De Sensi 2004). E per quanto studi e ricerche più o meno recenti abbiano diffusamente indagato l’archeologia dell’Oinotria, la sua organizzazione polico-territoriale nel quadro più ampio del fenomeno coloniale in Magna Grecia, scarsa è stata l’attenzione rivolta nel dettaglio alle emissioni monetali di Pandosia, delle quali è stato offerto solo un quadro complessivo e peraltro suscettibile di approfondimenti e aggiornamenti fondati sulla raccolta della documentazione numismatica (Rutter, HN; Taliercio 2012, 1998; Bugno 2007; Parise 1982; Mangieri 1980). Localizzazione di Pandosia (da M. Bugno, Da Sibari a Thurii, Naples 1999) Base di partenza del presente contributo è stato pertanto il censimento degli esemplari che è stato possibile documentare attraverso lo spoglio di cataloghi di collezioni pubbliche, private e di vendite all’asta. La cortesia e la disponibilità di alcuni utenti, ai quali rivolgo un sentito ringraziamento, hanno inoltre fornito a vario titolo un importante contributo consentendo di ampliare e puntualizzare alcuni aspetti della ricerca. L’analisi condotta ha consentito di elaborare un preliminare catalogo di 25 esemplari in argento (15 stateri, 5 dracme, 5 trioboli) che in base ad elementi tipologici sono stati convenzionalmente ripartiti in tre gruppi di emissione (A-B-C). Per ognuna di esse vengono esaminati nelle relative sezioni aspetti concernenti la tipologia, la metrologia e l’epigrafia che unitamente ai dati interni alla sequenza hanno veicolato la formulazione di proposte di inquadramento cronologico. Dal computo degli esemplari sono stati esclusi: a) l’unità di bronzo con t. di Hera al D/ e altare al R/ attribuita da Poole a Pandosia (BMC 5) ma successivamente riferita a Paphos (https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1852-0222-90 seguito da Rutter, HN, 185). b) le monete nn. 6849-50 della collezione Santangelo (non viste) al Museo Archeologico di Napoli, che nel catalogo di Fiorelli presentano dettagli tipologici alquanto peculiari che richiederebbero una verifica autoptica. c) l’emissione con tipi corinzi contrassegnata simbolo della testa di Pan attribuita a Pandosia da Robinson (SNG Lockett 2297; Rutter, HN, 185). SNG Lockett, 2297
    1 punto
  11. Buongiorno a tutti, vorrei condividere con tutti voi il mio ultimo acquisto, un Giorgino di Francesco I d’Este della zecca di Modena. Non si tratta però del classico Giorgino di Francesco I, tipologia di moneta non particolarmente rara da trovare, bensì si tratta della rarissima variante con il busto del duca rivolto a sinistra. Il MIR lo indica con una rarità R4, ma non presenta una foto di tale moneta (quella presente sul catalogo è un fotomontaggio) ed anche cercando online non sono ancora riuscito a trovare tracce di altri esemplari come il mio (tranne i due presenti all’interno della collezione Reale). qualcuno ha già visto passare questo tipo di moneta in qualche asta o vendita pubblica? sono molto gradite anche eventuali foto di altri esemplari! grazie in anticipo, Francesco.
    1 punto
  12. Spink 22108, 25.8.2022, 2978 Lucania Sybaris, AR Stater, C.530BC, bull standing left, head turned right, [V]M in exergue, rev Same, but incuse and reversed, 9.18g, (SNG ANS 836 ; HN Italy 1729 ; BMC 1. 1) Si tratta di un statere sibarita inquadrabile nella fase B della classificazione Spagnoli (VM in esergo al D/) di notevole interesse sul piano ponderale. Il peso registrato – gr. 9,18 – oltre ad eccedere ampiamente lo standard acheo-corinzio, appare infatti il più elevato tra quelli noti per questa fase di coniazione dopo quello venduto da Peus nel 2012 (gr. 9,63) di cui si discusse a suo tempo (https://www.lamoneta.it/topic/88956-eccessi-ponderali-in-magna-grecia/#comment-982897). Peus 406, 2012, 19 (erroneamente definito dracma) Nel volume sulla monetazione sibarita (Spagnoli 2013) si rileva tuttavia un po' di confusione in merito e, forse per un refuso, il valore più alto per la fase B viene riferito a p. 152 (Metrologia) ad uno statere proveniente dal ripostiglio di Valesio 1957 di gr. 8,75 corrispondente alla coppia 179, all’interno della quale però (p. 101, n. 179.b) il peso annotato è gr. 8,09. A prescindere da ciò si osserva che tali valori ponderali assumono un’importanza non secondaria per la definizione del quadro metrologico della zecca, dove pesi superiori a gr. 9 erano finora limitati al momento produttivo iniziale (fase A).
    1 punto
  13. Pochi anni no, ma è un rischio possibile sul medio-lungo termine. Nessuno si sogna di scatenare guerre nucleari, ma nei periodi di tensione in questo settore si può verificare che a qualcuno sfugga involontariamente di mano la situazione, a causa di fraintendimenti politici o di errori della catena di comando delle forze nucleari. Non è solo teoria: durante la guerra fredda è accaduto più volte, siamo stati più volte sul punto di saltare tutti in aria.
    1 punto
  14. Due domande: cosa utilizzi per fare le foto? Non capisco se ci sta del pulviscolo sulla moneta, o dei microabrasioni o altro. ? Seconda domanda, cosa utilizzi per la punteggiatura del testo? ?
    1 punto
  15. Certametne tra il BB e lo SPL ci sta un universo. Però in mezzo ci sono anche alcuni pianeti ? Dunque a mio parere siamo sul BB+.
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  16. No. E se, prima di postare il primo articolo che hai trovato con titolo ad effetto - puzza di troll lontano un miglio - facevi un minimo di ricerca, questa risposta te la potevi dare da solo. Dire la propria opinione è un conto, fare disinformazione è un'altra cosa. La foto è di un'esercitazione in ambito cittadino: https://www.bundeswehr.de/de/organisation/heer/aktuelles/soldaten-mitten-in-donaueschingen-5451988 ============================== Io sono al tuo fianco. Servus, Njk
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  17. Buonasera, seguendo le indicazioni di gpittini che mi ha preceduto , credo che sia una moneta provinciale di Volusiano Pisidie, Antioche de Pisidie, Volusien, AE21, 251-253 A/IMP CAEP AELLOVAAEPIAN Buste radié, drapé et cuirassé, à droite R/ANTIO - CHOC// S - R
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  18. Prova con della luce radente Scudo, oppure con un video... N.
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  19. taglio: 2 euro cc paese: finlandia anno: 2015 A tiratura: 1.000.000 condizioni: bb+ città: trieste taglio: 2 euro cc TDR paese: lussemburgo anno: 2007 tiratura: 2.046.000 condizioni: bb città: trieste
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  20. L'immagine del Trenino del Renon è più da cartolina che da carta valore... infatti l'hanno fatta uguale...
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  21. Perseo fu l'ultimo re di Macedonia, quello che osò sfidare la potenza di Roma e perse la scommessa. Ha coniato molti tetradrammi che ora sono stati analizzati in questo Corpus che classifica 308 tretradrammi diversi ottenuti da 63 conii di diritto e 272 conii di rovescio. Lo studio precedente più completo sull’argomento, rimasto peraltro non pubblicato, presentava 205 esemplari ottenuti da 58 conii di diritto e 116 conii di rovescio. https://www.academia.edu/81926405/F_De_Luca_The_tetradrachms_of_Perseus_of_Macedonia_Italian_and_English_text_Associazione_culturale_Italia_Numismatica_2021?fbclid=IwAR10T2JKS_Rcm9Slq67FMHbPLsz9ROwcD606OWJW5J3z3YopIPwXR9JBNuM
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  22. Insistete fino a quando non ve la dà disponibile. A questo punto premete il tasto per aggiungere al carrello e tenete d'occhio il carrello. E' molto probabile che la moneta non sia stata aggiunta ma non rinfrescate la pagina e continuate a premere sul tasto per aggiungerla al carrello fin quando non vedete che il contatore del carrello è scattato a 1.
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  23. Taglio: 2 euro cc Nazione: Estonia Anno: 2020 B Tiratura: 1.000.000 Condizioni: BB Città: Siena Note: NEWS (dalla tabella sembrerebbe)
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  24. Anche il mio 500 AMlire ha una conservazione simile, forse un po' meglio al dritto ma il rovescio, pur non avendo scritte è molto meno nitido. Prima del tuo post non mi ero mai soffermato a notare quanto sono alte le quotazioni di catalogo, mi sembrano veramente un po' esagerate (come anche la rarità R2, Crapanzano mette R). Comunque riguardo all'acquisto una spesa di 20€ rientra un po' in una zona franca, per cifre di quel tipo non sto tanto a riflettere fare confronti e grandi ricerche, se mi piace lo prendo e via!
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  25. Il tempo di attesa è di "almeno" 55 minuti. Per chi ha un numero alto in coda si traduce in "diverse ore e 55 minuti"?
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  26. Buon divertimento! ?
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  27. Ciao Dracma, il problema rimane sempre quello, di una corretta e certa rilevazione dei dati, purtroppo non si può escludere un refuso di un 9 al posto di un 8.... e per definire una metrologia in maniera certa è fondamentale avere i dati certi, soprattutto quelli che non sembrano tanto coerenti ( lo so, ho scoperto l'acqua calda ! ?). Il pezzo in sè ha una buona conservazione e una buona battitura, ma niente che faccia pensare chiaramente a una eccedenza di peso... Un cordiale saluto, Enrico
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  28. La discussione aperta da Valteri sul didrammo akragantino mi ha fatto notare la pubblicazione della prossima asta di Gorny. Che contiene un triobolo di Pandosia del gruppo C ancora non inserito nel presente studio, peso 0,95 grammi. Quale migliore tempismo! https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6036&lot=55
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  29. Buonasera a tutti. Nel continuare il proseguo accennato al precedente post, ho provato fare alcune fusione in lega binaria e stagno al fine di impraticarmi nella gestione delle fusioni e, poi, nella successiva laminazione del materiale ottenuto. Quest’ ultima operazione fatta a martello su incudine è tutt’altro che facile. Bisogna acquisire pratica nella manualità, al fine di ottenere una lamina in più omogenea possibile nello spessore scelto per i tondelli da conio. I risultati migliori in termini “estetici” del metallo sono quelli ottenuti da stagno puro (vergine) in quanto ha una certa assomiglianza all’argento e non si ossida come la lega binaria contenente piombo, per quanto quest’ultima ha un alta plasticità nella lavorazione. Per le prossime prove mi sto organizzando per un salto di qualità (tecnico) per le maggiori temperature necessarie alla fusione di argento , rame… - in foto lingottiera in grafite e lingottini appena ottenuti. - Lamina in lega pb/sn ottenuta per battitura su incudine
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  30. DE GREGE EPICURI Sicuramente "Ottaviano" è confondente, molto meglio chiamarlo Augusto.
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  31. On the Obverse : GETTES ENTENDE AV COMPTE On the Reverse : GARDES VOVS DE MESCOMPTES
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  32. Buongiorno, grazie mille! Non so perchè ma non sono riuscito a trovarlo online, pur avendo spulciato un bel pò. Grazie ancora
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  33. Completata ora @dracma la prima lettura : grazie una buona serata
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  34. TRIOBOLI D/ C.s. R/ C.s. ma a d., con doppia lancia e syrinx accanto alla roccia. A s., ; a d., . LHS Numismatik AG, 102, 2008, 52 CNG, MBS 70, 2005, 40 London, BMC 4 New York, SNG ANS 601 Un ulteriore triobolo alquanto consunto (gr. 0,93), privo di illustrazione, viene segnalato da L. Breglia nell’edizione del ripostiglio di Torchiarolo (IGCH 1977: Breglia 1939, p. 64, n. 1748).
    1 punto
  35. DRACME D/ C.s. ma con polos decorato con rosette. R/ C.s. ma con lancia trasversale e senza erma. A d., . BMC 3 Coll. privata (ex The NY sale 27, 2012, 103 ex coll. Prospero) (per gentile concessione del collezionista, che qui si ringrazia) NAC AG, 124, 2021, 46 – The Collection of Greek coins of a Man in Love with Art Part III Paris, BN, FG 1943 Bruxelles, De Hirsch 238
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  36. GRUPPO B La seconda emissione comprende un unico statere contrassegnato dai seguenti tipi: D/ Testa femminile a d. entro corona d’ulivo con capelli trattenuti da un nastro; nel campo in basso, da s. a d. . R/ Figura maschile nuda stante a s. con ramoscello nella s. e patera nella d. In basso a s., simbolo poco chiaro (pesce? pira?); a d., . BMC 1
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  37. No vabbè, ok la Carrà, ma sulla moneta da 2 euro no. Mettetela sul 5 euro della serie Artisti!
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  38. @Pxacaesar Grazie per il tuo contributo. La vexata quaestio della suberazione è stata più volte trattata sul forum in varie discussioni ed in varie sezioni, essendo l'argomento trasversale nella monetazione antica. Credo che le discussioni a cui ti riferisci siano queste (le posto anche a beneficio degli altri utenti): Sicuramente ne parleremo ancora. Buona notte da Stilicho
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  39. Cari Lamonetiani, Desidero ravvivare questo non recente ma interessante thread sul 5 L Cinquantenario pubblicando questa mia, che mi ha affascinato per la qualità dei rilievi e per il bordo bello “tagliente”. La patina e’ molto intensa, di un bruno-grigiastro elefante, con cenno di bersaglio al D, non senza i soliti “quasi immancabili” graffietti. La mole della moneta, come altri hanno osservato, favorisce la possibilità di apprezzare varie tipologie di patina…
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  40. 23 marzo 2022 - 100º anniversario della nascita di Ugo Tognazzi
    1 punto
  41. 18 febbraio 2022 - 80º anniversario della morte di Tina Modotti
    1 punto
  42. fino a
    Convegno Filatelico Numismatico Cartofilo e borsa scambiodel collezionista Per info e prenotazioni 339,5423348 o 3338975175 Email [email protected]
    1 punto
  43. Questo si che creerà un bel dilemma agli archeologi... Uomo caucasico, non in armi, con monete di vari imperatori di epoche differenti.... Certamente uno dei maggiorenti della sua tribù... ?
    1 punto
  44. Attacco alla Grecia Dopo la magra figura fatta con la "pugnalata alla schiena" alla Francia e il fallimento dell'offensiva di Graziani in Libia, Mussolini ha bisogno di un successo da gettare con clamore sul tavolo di un'opinione pubblica interna che incomincia già a essere stanca di una guerra che, si è capito, non sarà quella pura formalità ("un pugno di morti" ecc.) pronosticata dalla propaganda. Rivolge quindi la sua attenzione alla Grecia, nonostante Hitler sia contrario ad aprire un fronte nei Balcani, un'area che secondo lui non deve essere toccata nei suoi equilibri interni filo-tedeschi e filo-italiani. Troppo preziosa per la Germania in vista della futura guerra all'Unione Sovietica per essere sconvolta da un conflitto. Ma il Duce non sente ragioni, convinto che "spezzare le reni alla Grecia" sarà una passeggiata. Come sappiamo, non lo fu affatto, e soltanto l'intervento tedesco trasse le nostre truppe da una situazione che rischiava di diventare catastrofica. Un intervento celebrato in questa cartolina, dove il solito slogan sulla vittoria si sovrappone a una carta geografica dei Balcani, con un elmetto da soldato italiano a coprire la Grecia e il famoso, riconoscibilissimo elmetto tedesco, sopra la Jugoslavia. petronius
    1 punto
  45. Una spartizione ritenuta oltremodo ingiusta, poiché non teneva conto che nelle colonie vivevano 50 italiani per ogni 1.000 indigeni, contro 1 inglese per ogni 1.000 indigeni. L'Italia aveva quindi bisogno di altre terre per i propri figli, per assicurare loro lavoro, e non per sfruttare le popolazioni locali, come invece facevano gli inglesi. Scattava quindi la necessità della ricerca dello "spazio vitale", sempre ostacolata dall'Inghilterra: dal 1870 al 1922, ben 17 milioni di italiani, non trovando in patria di che vivere, erano stati costretti a emigrare e non erano più tornati. petronius
    1 punto
  46. L'Inghilterra era dunque, per il momento, il nostro unico nemico, e occorreva spiegare alla popolazione i motivi che ci avevano portato, anzi "costretto", a entrare in guerra contro di essa. Questo fu fatto, anche, con diverse serie di cartoline propagandistiche, di cui la più nota è sicuramente quella dal titolo "Le ragioni della nostra guerra", nella quale ogni vignetta è accompagnata dal titolo e dalle note esplicative. Si incomincia con l'Inghilterra che aveva consumato i primi tradimenti da alleato col Trattato di Versailles (anzi di "Versaglia" visto l'uso, o meglio l'obbligo, di italianizzare tutte le parole straniere) dove, al momento della spartizione delle colonie, all'Italia, per ogni caduto, era toccato un quarto di chilometro quadrato di territori poveri, contro due chilometri di ricchi territori per l'Inghilterra. petronius
    1 punto
  47. Ci ho pensato molto prima di aprire questa discussione che, per la tematica trattata, rischia di essere fraintesa. A scanso di ogni equivoco, preciso dunque subito che non è sicuramente mia intenzione fare apologia e propaganda a un'ideologia lontanissima dal mio modo di pensare e che non condivido in nessuna, neanche minima, parte. L'intenzione, come già in altre discussioni simili (ma forse meno "rischiose") dedicate alla cartamoneta e più in generale alla circolazione monetaria della Seconda Guerra Mondiale, è invece quella di gettare uno sguardo, si spera il più approfondito possibile, a un periodo della nostra storia che, nonostante i connotati negativi, non va dimenticato, per evitare di ripeterne gli errori. E questo si può fare anche attraverso il collezionismo. A tale proposito voglio citare quanto scrive Roberto Ganganelli nell'editoriale del Giornale della Numismatica del dicembre scorso, sul collezionismo di cimeli del fascismo, quali possono essere anche le cartoline dell'epoca: "Il collezionismo in sé non rappresenta una forma di propaganda o di esaltazione politica; può, casomai, avere per oggetto manufatti che per loro natura erano funzionali - quando sono stati prodotti - a un'ideologia oppure a un regime. L'uso che il collezionista fa di questi oggetti è dettato solo dalla sua visione delle cose: può conservarli e studiarli per ciò che sono - testimonianze di un'epoca spesso non prive di fascino e pregio artistico - oppure appuntarseli sul petto e sfilare a testa rasata in un corteo di esaltati con improbabili uniformi addosso." E' evidente che, per questa discussione, vale la prima ipotesi, l'unico distintivo che mi sia mai appuntato sul petto è quello dell'Inter E ancora Ganganelli: "Ci troviamo di fronte ad oggetti che sono documenti storici e che come tali...vanno considerati sia, in primo luogo, dai collezionisti (che in generale sono persone intelligenti) che da quanti a vario titolo - come i reduci delle parti in causa, o i discendenti di ex-combattenti, partigiani, deportati - sentono ancora particolarmente vicino un periodo della storia d'Italia che ha segnato la nostra società in modo doloroso." Dopo aver di nuovo ribadito la mia totale condivisione di queste parole, preciso che le cartoline che mostrerò saranno, salvo diverse indicazioni, tutte autentiche e provenienti dalla mia collezione. Spero che, come sempre, avrete la pazienza di seguirmi, e di poter contare sulla vostra più che gradita collaborazione petronius
    1 punto
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