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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/05/22 in tutte le aree

  1. Grazie, ho letto con interesse il tuo messaggio sincero. Non approvo il loro comportamento, ma capisco. Un altro esempio. La sorella della nonna di mia moglie è morta. La vecchia mangiò nella mensa per i poveri e ricevette un assegno di povertà. Ha mangiato cibo scaduto dai negozi che avrebbe dovuto essere buttato via. Non era amica della sua famiglia. Dopo la sua morte, abbiamo gettato tutte le sue cose nella spazzatura. Il sua appartamento era nel centro di Mosca, ma molto disordinato. Quando ho cercato di buttare via i vasi di fiori secchi, erano molto pesanti. Un vaso di terracotta pieno di terra per fiori è stato rotto e le monete d'oro giacevano su carta oleata. abbiamo trovato 2 secchi di monete dell'epoca di Nicholas 2 Romanov. Poi, in preda al panico, abbiamo restituito alcune delle cose dalla discarica e abbiamo trovato vecchi gioielli cuciti nella fodera del cappotto. E nella vecchia scatola della farina di ferro c'erano fili, aghi e pietre preziose. Perché sto elencando tutto questo? Vivendo in Russia, siamo assolutamente convinti a livello genetico che sia IMPOSSIBILE lasciare la gioia della vita per dopo. Vivi e goditi la vita oggi. Quando i tuoi parenti sono morti, avevano qualcosa di buono da ricordare. Non biasimarli per non averti lasciato nulla. Rallegrati per quella parte della vita che hanno vissuto felici.
    6 punti
  2. A mio avviso, è proprio adesso che si deve (per chi ha interesse, naturalmente) collezionare Repubblica. È poco considerata e per questo è facilissimo trovare pezzi in alta conservazione a prezzi stracciati. Sono convinto che non subito, ma fra qualche anno o poco più il valore ricomincerà a salire. Prendiamo le bellissime 500 Lire d'argento: si trovano facilmente in FDC e sono continuamente ritirate dagli operatori del settore (non solo in FDC, ma anche e soprattutto in bassa conservazione) che le inviano (anche all'estero) per farle fondere in lingottini d'argento. Ho visto personalmente cassetti ripieni in negozi di numismatica. D'accordo ne sono state prodotte a milioni, ma se 10, 100 o più commercianti le ritirano a mucchietti, sacchetti, scatoloni, ogni santo giorno, quanto pensate che ci vorrà perché inizino a scarseggiare? Dieci anni? Quindici? E poi? Poi, sono convinto che molti estimatori degli Euro, cominceranno a guardarsi indietro e rivaluteranno la Repubblica, stufi di una collezione immensa dove i paesi aderenti fanno a gara a chi produce più commemorativi. Del resto, la mia generazione di collezionisti che ha raccolto la Repubblica quando era in corso, una volta che ha potuto permetterselo, ha cominciato ad interessarsi al Regno e anche più in giù.
    5 punti
  3. uhm... io sento un po' di puzza di fake! ======= ciao a tutti, oggi faccio uno strappo e mi collego in orario d'ufficio Non saprei bene, ma il codice QR - che di solito rimanda alla perizia online - qui indirizza a https://facebook.com/qr?id=100052444530115 "Printing & design" ?!?! mai che fosse una stamperia ? Ciao ciao, Njk
    4 punti
  4. Stiamo per chiudere le prenotazioni dei tavoli al prossimo convegno numismatico organizzato dal Circolo numismatico bergamasco. Per tutte le informazioni per gli espositori e per il pubblico si rimanda al sito del Circolo https://circolonumismaticobergamasco.wordpress.com/ Confidiamo nella partecipazione numerosa di espositori e visitatori per questa nuova edizione post covid in una nuova sede ampia e dotata di tutti i servizi.
    3 punti
  5. Porto alla vostra conoscenza un falso d'epoca da 20 grana di Ferdinando IV dalla data illeggibile. L'esemplare è custodito presso il Münzkabinett, Staatliche Museen zu Berlin ed ha un diamemtro di 26,3 mm e un peso di 4,11 g. Ringrazio @Rocco68 per aver confermato la non autenticità del pezzo. https://skd-online-collection.skd.museum/Details/Index/1454306
    3 punti
  6. So che in Italia la cosa non viene capita (o non vuole essere capita), ma l'attacco all'Ucraina è stato un attacco all'Europa e al nostro modo di vivere e questo è un interesse da difendere enormemente maggiore degli interessi citati sopra. Chiedere a Finnici e Svedesi. Arka Diligite iustitiam
    3 punti
  7. Riprendo questa discussione per segnalare che ho ultimato il lavoro su Pandosia e, soprattutto, per rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a vario titolo al buon esito delle mie ricerche, in particolare @VALTERI, @numa numa, @alberto_dandrea, @skubydu, @Archestrato e @D'Aragona II. Inserirò tra stasera e domani il contributo in questa sezione aprendo una nuova discussione e successivamente nell'Antologia numismatica, sperando che possa essere un terreno fertile di confronto e scambio di opinioni.
    3 punti
  8. III VIR sta per "Triumviri Monetales" di cui uno era, per l'appunto, P. Licinius Stolo:
    2 punti
  9. Per non parlare dei commemorativi (eccone alcuni)...
    2 punti
  10. NO. Se sei un collezionista della Repubblica, fai il giro completo della più bella moneta di questa collezione.
    2 punti
  11. Caspita, che Falsone terribile!!!! Un saluto a tutti
    2 punti
  12. Oltre ai tagli riportati da wikipedia, pare esistano anche quelli da 100, 500 e 1000 lire. ... allego il link. http://www.banknote.ws/COLLECTION/countries/EUR/YUG/YUG-IFS.htm
    2 punti
  13. Buon giorno. La moneta da un centesimo in questione è stata coniata (quella di Vittorio Emanuele secondo) senza segno di zecca, cosa che permette di distinguerla dalle altre. Cordialità Gabriella
    2 punti
  14. Nel corso del 1810 a Bologna si iniziò a battere alla virola lo scudo da 5 lire (di 2° tipo). Furono 2 i conii pervenuti in zecca (con data 1810) per tal fine (1 D/ e 1 R/), ma con l'inizio della coniazione (30 ottobre) si ruppe immediatamente il conio inferiore e le operazioni furono sospese dopo aver stampato 2 soli esemplari. Nel frattempo si incrinò anche la vite principale del torchio cosiddetto di "Modena" e l'interruzione della coniazione delle 5 lire "alla virola" si protrasse e venne ripresa l'anno successivo verso giugno, dopo l'invio da Milano di 2 conii ulteriori per ciascuna faccia e la riparazione del torchio lesionato. Nel corso dei primi 10 mesi del 1811 vennero battuti in totale 10.770 esemplari di scudo alla virola (e contorno incuso); da novembre iniziò una regolare battitutura utilizzando un'altro torchio di zecca, quello cosiddetto di "Venezia". In definitiva, poichè in asta sono passati negli ultimi 15 anni almeno 3 diversi esemplari di scudo 1810 alla virola per Bologna, ed oltre una decina di esemplari di scudo 1811, sempre alla virola, è verosimile che anche nel corso del 1811 siano stati battuti scudi alla virola con data 1810, anche se in numero relativamente esiguo. Tutti questi scudi presentano i puntali delle alabarde aguzzi. Nel complesso giudicherei le 5 Lire di Bologna 1810 2° tipo (alla virola) come R4, e le 5 Lire 1811 2° tipo come R2.
    2 punti
  15. Il cuore ( l' anima ) di chi ha vissuto viene posto su un piatto della bilancia, sull' altro piatto una piuma ( la verità ? / la giustizia ? ) : Anubi, il dio con testa di sciacallo, verifica l' equilibrio della grande bilancia . Se i pesi si equivalgono, lo spirito del defunto è presentato ad Osiride per essere ammesso al regno dei morti : altrimenti il cuore viene gettato al mostro Ammit, che lo divora . La psicostasia è credenza antichissima della religione degli Egizi, ben illustrata nel prezioso "Libro dei morti" pervenutoci . Questa credenza è poi presente nello Zoroastrismo dei Persiani ed anche nell' Ebraismo ed ancora dopo nell' Islamismo . Nel Cristianesimo, la bilancia ed il suo impiego per pesare la giustizia ed i giusti, compare come simbolo nelle mani dell' Arcangelo Michele, in raffigurazioni, specie in occidente, non particolarmente comuni . Degli Egizi, non risulta che abbiano adottato per almeno 3 secoli, la moneta, inventata nel VII sec. a.C. nella vicina Anatolia . Del loro ultimo faraone Nectanebo II ( 361-350 a.C. ) abbiamo le loro probabilmente uniche monete, dei rari stateri in oro con al rovescio un geroglifico composto anche con un cuore . In tema di monete 'egizianeggianti' valgono uno sguardo gli stateri emessi nella fenicia città di Byblos che rappresentano al diritto la sfinge accoccolata, con sulla testa femminile, la doppia corona dei 2 regni del basso ed alto Egitto .
    2 punti
  16. "Potrebbe" essere napoleonico
    1 punto
  17. Grazie @demonetis per averci fatto conoscere questo bel falso d'epoca di un Tarì con stemma. La data è sicuramente il 1788 , si intravede al lato sinistro della Corona una delle due cifre 8 Coniato su un tondello irregolare di leghe di ottone, lo si capisce per via delle ribattiture.
    1 punto
  18. Non metti i dati ponderali che aiutano molto nella classificazione. Cmq se pesa tra un range di 1,30 e 1,80 grammi è una muraiola modenese di Ercole II d'Este (1534 - 1559). Bella moneta.
    1 punto
  19. Mai dire mai nella vita. E poi come si fa a snobbar le caravelle?
    1 punto
  20. Una cosa la capisco: che questa guerra non avrebbe dovuto nemmeno cominciare.
    1 punto
  21. No vabbè, ok la Carrà, ma sulla moneta da 2 euro no. Mettetela sul 5 euro della serie Artisti!
    1 punto
  22. Un AE 3 con la Vittoria e legenda SECVRITAS REIPVBLICAE. L'imperatore possibile è Valentiniano I (364-375) e parenti. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  23. Tornato ieri da Grecia e Turchia. Di Istambul dirò dopo. Ma a Istambul ho visto attraccare una nave da crociera russa che fa crociere nel mar Nero: Parte da Sochi, poi porti turchi e Varna e Costanza. A un turco ho chiesto cosa pensava della guerra e mi ha risposto che è un affare privato tra russi e ucraini e che a loro non interessa.
    1 punto
  24. @Brios sei un filosofo! Ti racconto una storia: ho conosciuto una Principessa romana (aveva molti anni, anche se non si chiede o non si dice mai l'età di una signora, lei mi disse di avere 90 anni) che pur vivendo ancora in modo agiato, si lamentava di un suo antenato (un Papa, di cui non dirò il nome per evitare che qualcuno la possa riconoscere) del 1800 che non aveva lasciato nulla alla famiglia... Quindi ancora dopo più di 200 anni ci sono persone che si lamentano. Comunque Sua Grazia era veramente una signora simpatica.
    1 punto
  25. E un momento. Mi è sembrato che la tua critica nei loro confronti per la loro arroganza nei confronti del mondo non fosse giusta. Il mito delle belle persone e il mito dell'amore di tutti per tutti non è assolutamente vero. L'ultimo atteggiamento dell'Europa nei confronti della Russia ne è un vivido esempio. Perché un Conte dovrebbe amare e rispettare un servo? Il sesso è un'eccezione.?Persone di diverse religioni, nazioni, opinioni sul mondo sono sempre state in conflitto con gli altri. Il povero odia i ricchi. I ricchi temono i poveri. La loro mentalità, cultura, prospettive sulla vita sono completamente diverse. Quando il tuo bisnonno ha bevuto champagne con caviale nero per la prima metà della sua vita, e alla fine della sua vita ha mangiato birra con cavolo, ha pagato la sua felicità. Premetto che sei seduto sul sito dei numismatici. E questo significa che una piccola parte della loro mentalità e dei loro soldi sono andati a te. Ricordiamoli con una parola gentile e un bicchiere di vino.
    1 punto
  26. Il problema che sollevava l'amico Francs, però, non verteva sul fatto che fosse senza segno di zecca come tutti i Centesimi "d'emergenza" coniati a Bologna nel biennio 1859-1860. Ma sul fatto che l'esemplare mostrato fosse (data l'alta conservazione) uno di essi col conio stanco proprio in coincidenza nel punto dove avrebbero potuto esserci i segni di zecca del Centesimo di Carlo Felice (e quindi un artefatto) o meno. Quello che non capisco è l'incipit dello scritto al post #2 dove si parla di 159 esemplari (sic!). A cosa è riferito? I cataloghi riportano per questa moneta una produzione di 355.665 Centesimi di rarità R...
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  27. Grazie anche del tuo messaggio. Vedi, sicuro hanno vissuto senza problemi , ma questo lo fecero anche i nostri avi e per secoli. La cosa che mi rode ovviamente è che, al momento, due o tre castelli, tenute, ville ecc mi avrebbero fatto comodo; in tutta onestà e sincerità
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  28. Rubar con estrema destrezza e scaltrezza
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  29. @Pxacaesar Grazie per il tuo contributo. La vexata quaestio della suberazione è stata più volte trattata sul forum in varie discussioni ed in varie sezioni, essendo l'argomento trasversale nella monetazione antica. Credo che le discussioni a cui ti riferisci siano queste (le posto anche a beneficio degli altri utenti): Sicuramente ne parleremo ancora. Buona notte da Stilicho
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  30. Anche perchè di fregature ne stanno assai,sempre dietro l' angolo ? Ciao Graziano?
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  31. ??? Potessi dare sempre la colpa allo sfondo quando faccio uno sfondone ?
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  32. Ciao Rick Forse sei alle prime armi,con entusiamo ovvio e tante idee un pò miscelate. Io ti direi di partire da un catalogo Gigante o Montenegro,anche di anni addietro. Poi secondo me,dovresti iniziare dalle ciotole dei mercatini,dove trovi monetine circolate a 5O cents! Dopo di che,insieme all' uso del forum,puoi avanzar col tempo e pianificar un qualcosa. Hai quindi il vantaggio di spendere poco ( e ti avanzano anche soldini dal budget) ,ma nello stesso tempo,capire tante cose e,eventualmente scartare certe ipotesi ed attuarne altre. In tutto ciò,ti consiglio anche di mettere nel calderone le vecchie lire(come avevi scritto nel post precedente). All' inizio non puoi giá pensar di chiudere una collezione o svenarsi per "arrivar al budget". Inizia cosí,"poca roba", scarso valore pecuniario e,non pensar molto a quello! Ciao Riccardo
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  33. R3 o R4 cambia di poco dipende dai cataloghi è sicuramente molto rara ed è quella con bordo incuso e puntali aguzzi con puntali sagomati non esiste. L'altra è il primo tipo con bordo in rilievo e 9 filetti e sopratutto con un bordo irregolare confronto all'altra é più comune ........ Comunque per Bologna sono Rare specie in alta conservazione
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  34. Penso che, se sarà possibile, sarà comunque nelle giornate di apertura della fondazione, quindi dal lunedì al venerdi. Ci sarà da organizzare in modo che ci sia il tempo per tutti di pianificare una giornata di ferie. Domani invierò una mail alla fondazione Mario
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  35. Vinavil no perché è una colla aggressiva e gonfierebbe anche il dritto , uso la colla stick ?
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  36. Ciao a tutti, qui un altro progetto morto prima di inziare, quello del "50 marchi tedesco 1874" e vi faccio un riassunto veloce sulla disponibilità di questa banconota a cui ero interessato: "queste sono oggi estremamente rare ed hanno prezzi da conoscitori." THE END ==================== Per chi ha tempo, qui la versione extended Si parlava la volta scorsa di falsi, che all'estero è difficile trovare ed io avevo accennato a questa rivista tedesca che all'epoca trattava anche di falsi e metteva in guardia i commercianti spiegando come riconoscerli. Per correttezza metto il link da dove ho preso le immagini - mai che qualcuno fosse interessato all'acquisto. https://www.ebay.it/itm/202978197859?_trkparms=amclksrc%3DITM%26aid%3D777008%26algo%3DPERSONAL.TOPIC%26ao%3D1%26asc%3D241689%26meid%3D1405230cac78409f9096d9e147a3a935%26pid%3D101524%26rk%3D1%26rkt%3D1%26sd%3D195310174717%26itm%3D202978197859%26pmt%3D1%26noa%3D1%26pg%3D2380057%26algv%3DRecentlyViewedItemsV2&_trksid=p2380057.c101524.m146925&_trkparms=pageci%3A66bd2ff9-2c4a-11ed-a505-9a70002bfd0a|parentrq%3A0867b5f01830ac0f525c504afff180fa|iid%3A1 Ebbene, i 25 Euro per i primi tre fascicoli li avrei anche spesi, ma - poffarbacco! - volevo anche la banconota della copertina, per completezza! E qui arriva la sorpresa, queste bonconote non erano su NESSUNA asta, allora cerco meglio e trovo che quel periodo fu praticamte l'era della contraffazione in Germania, cito: "Questi biglietti sono oggi estremamente rari e si vendono a prezzi da capogiro. Una prelibatezza per i collezionisti di banconote. " ==================== Nel 1874, le Reichskassenscheine furono emesse non da una banca, ma dall'Amministrazione imperiale del debito. Con ciò, l'implementazione di una moneta imperiale uniforme - il "marco" - era finalmente riuscita. È interessante notare che sia le Reichskassenscheine che le Reichsbanknoten emesse non erano considerate moneta legale per il momento. Tuttavia, vi era l'obbligo di accettare tali banconote in pagamento senza restrizioni presso gli uffici della Reichsbank e delle banche private e dei Länder ancora esistenti. Però i contraffattori, si potrebbe pensare, dovevano essere in attesa dietro le quinte da molto tempo. A quanto pare, stavano solo aspettando l'emissione delle banconote per poter iniziare immediatamente il loro „lavoro“. Nel numero 1/1878 dell'"Illustrirter Anzeiger für Contor und Bureau" [ndr: la rivista di sopra], viene riportato un resoconto dettagliato sull'apparizione della Reichskassenscheine da 50 marchi contraffatta. All'inizio le banconote erano apparentemente poche, tuttavia erano considerate un pericolo a causa della loro buona qualità. Poi, il 2 aprile 1879, anche l'Amministrazione imperiale del debito si sentì costretta a fare il seguente appello: "L'Amministrazione annuncia: Negli ultimi tempi sono venuti alla luce e sono stati fermati dei Reichskassenscheine contraffatti, in particolare in pezzi da cinquanta, venti e cinque marchi[...]". Altri giornali di questo periodo riportano che le banconote da 50 marchi falsificate dovevano provenire da mani esperte, perché i commercianti venivano frodati sempre più spesso con queste banconote. Sebbene i mercanti in particolare conoscessero molto bene il denaro, spesso le contraffazioni venivano riconosciute solo alle casse pubbliche e venivano bloccati. La qualità delle contraffazioni era così buona, che il pubblico è stato invitato ad annotare i numeri delle banconote ricevute e il nome della persona che le ha pagate. [!!!] Cinquanta marchi erano un sacco di soldi a quei tempi. Già nel 1884 i cassieri degli uffici postali avevano ricevuto l'ordine di non rimettere in circolazione i Reichskassenscheine in arrivo datati 11 luglio 1874. Tutti dovevano essere inviati a Berlino per essere sostituiti. Dal 1° luglio 1885, solo il "Controle Reale" di Berlino era autorizzato ad accettare e rimborsare tali banconote. Le banconote venivano sostituite da quelle del 10 gennaio 1882, già dotate di fibre tessili. Le fibre avrebbero dovuto rendere più difficile il lavoro dei contraffattori, ma non è stato così. Già nel febbraio 1885, di nuovo l'Illustrirten Anzeiger dovette pubblicare falsificazioni del nuovo Reichskassenschein da 50 marchi... ============== ma che vita grama! Ma almeno così non tocco la collezione dei 50 Euro che mia madre mi ha girato per il compleanno! Servus, Njk
    1 punto
  37. A Riccione ne ho visionata una a 1.900 euro. Intera poiché restaurata. Inoltre lavata fortemente con qualche smacchiante perché aveva alcune macchie bianche . Complessivamente era piacevole ( la rarità me l’ha fatta vedere bella nonostante tutto?) ho cercato di contrattare ma il venditore era poco propenso a vendermela a 20 euro, che era la cifra che mi era rimasta nel portafoglio
    1 punto
  38. Più facile a dirsi che a farsi.... Il problema principale per me è il tempo, studio le savoia da molto, ma il tempo per pubblicare qualcosa non si trova mai, al massimo riesco ad aprire un post sul forum dove inserisco le mie strampalate elucubrazioni... Il secondo problema è la mancanza o la difficoltà di reperire documentazioni dell'epoca, e ritorna il fattore tempo... La terza difficoltà è lo scontrarsi con altri studiosi su differenze di opinioni, non sempre è ben accettata una teoria diversa da quelle oramai consolidate... Il bello è però di avere, in questa monetazione, sempre novità che rendono interessante gli studi!
    1 punto
  39. Sì certo è un semisse repubblicano. Non riesco a vedere simboli, quindi dovrebbe essere anonimo. Può ben rientrare nella "classe" del semisse RRC 56/3 ( http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-B7/3 ), tenendo conto che è un categoria che in realtà comprende, come dimostrato da studi più recenti di quello del Crawford, emissioni differenti
    1 punto
  40. Secondo me le onde del mare , è l'unico elemento che giustifica quel decoro. Complimenti per la sezione e per le interessanti discussioni che leggo con molto piacere. Un caro saluto, Rocco.
    1 punto
  41. Buongiorno, oggi condivido un altro bel falso d'epoca che aggiungo alla serie dei 10 Tornesi di Ferdinando II. Il 1854 Opera del solito "falsario del mascellone" come lo definiamo io e @Litra68, perché ritraeva il Re con un mascellone e l'orecchio piccolo.? Dicitura TORNESI spaziata e data anch'essa spaziata.
    1 punto
  42. taglio: 2 euro cc paese: monaco anno: 2013 tiratura: 1.249.131 condizioni: bb città: trieste taglio: 2 euro cc BNDR paese: lussemburgo anno : 2015 tiratura: 510.000 condizioni: bb città: trieste
    1 punto
  43. TAGLIO: 2 euro cc NAZIONE: Lussemburgo ANNO: 2007 TIRATURA: 1.000.000 CONSERVAZIONE: BB LOCALITÀ: Milano
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  44. Il problema delle monete è effettivamente lo scarso numero degli interessati. Il grande pubblico nemmeno le vede. E se mostrate una moneta a un conoscente, l'unica cosa che vi chiederanno è: ''Quanto vale?'' E' per questo che sostengo che la Numismatica ha assoluto bisogno di collezionisti che la mantengano viva. Arka
    1 punto
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