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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/25/22 in tutte le aree
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Cari Amici del Forum, è con piacere che presentiamo un modesto lavoro su “Le Varianti e gli errori nella Piastra 1834”. Il documento non è definitivo ( alla luce delle continue scoperte, in Numismatica nulla è definitivo ) ma aperto alle integrazioni ed alle correzioni. Pertanto chiediamo a tutti voi un aiuto nel rendere più completo lo stesso. Grazie a chi vorrà aiutarci. Beppe Ballauri @giuseppe ballauri Raffaele Maio @Raff82 Giovanni Ottomano Palmisano Essendo piuttosto "corposo" potete accedere al seguente Link: https://drive.google.com/file/d/18Aio0J8n-5szfDKNK3KQJZZc7GA1Hnkp/view?usp=sharing Se ci sono problemi ad accedere, scrivetelo, Grazie Buona Serata2 punti
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Peccato per l'importante ossidazione al D/. Il R/ conserva rilievi (leoni) sopra la media per questa tipologia. Nell'insieme è una moneta che, però, non appare piacevole. Da tenere per ricordo, valore minimo. Per confronto:2 punti
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Buonasera amici, riporto su il post condividendo questo 5 grani del 1815, splendida moneta, che ho tentato di aggiudicarmi ma che per le mie tasche è salita troppo...però visto che vederle belle così è raro perché non condividerla lo stesso!!? Eccola allora e bravo chi l'ha portata a casa, magari qualcuno qui nel forum!...l'amico @borbonik? Variante questa con spaziatura al dritto tra il punto e ET, punto basso dopo la data...al rovescio niente punto a chiudere la legenda....gran bella moneta!!! Saluti.2 punti
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Buongiorno, oggi parliamo del lavoro di incisione della data nelle monete in lire destinate alla circolazione (non commemorative). A titolo introduttivo è utile ricordare che i coni venivano ottenuti attraverso un sistema di punzonatura a freddo. In particolare, attraverso il pantografo, dal modello in bronzo si otteneva un punzone tipo (con impronte in positivo e rilievo), da cui si potevano ottenere più matrici (con impronte in negativo ed incuso). Da ciascuna matrice si potevano ottenere più punzoni riproduttori (con impronte in positivo e rilievo) e da ciascuno dei quali si potevano ottenere più conî (con impronte in negativo ed incuso). Per le monete destinate alla circolazione (almeno sino agli anni 80) da studi fatti è emerso che il "punzone tipo" riportava già le prime due cifre della data e che le ultime due venissero incise nella matrice. Questo spiega come mai le varianti sui numeri della data di queste monete coinvolgono sempre le ultime due cifre. La cosa interessante e che vi mostro oggi è che l'incisore nell'aggiungere le ultime due cifre della data sulla matrice si aiutava incidendo delle sottili linee di riferimento per cercare di incidere le ultime due cifre allineate alle prime due (già presenti). Infatti, se vedete nelle tre foto che seguono (sono tre monete da 100 lire diverse) le linee prendono sempre a riferimento i numeri "19". Sono molto sottili e non si vedono in tutte le monete, le ho riscontrate maggiormente nelle monete degli anni '70. Si tratta di una mera curiosità, ma che ci insegna qualcosa in più su come venivano prodotte in Zecca le nostre amate monete1 punto
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Non c'entra assolutamente niente con la tematica in discussione, ma guardate questa moneta, passata in un'asta tempo fa ed ora di nuovo in vendita. Quando le foto fanno tutta la differenza del mondo, soprattutto per chi non può recarsi in sala. Quella in alto è la vecchia foto (vecchia si fa per dire) e quella sotto la nuova.1 punto
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Non parlerei di "picchiata", nel 2001 abbiamo avuto un minimo storico di 0,82 sul dollaro.1 punto
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Le monete sono indubitabilmente autentiche. Ancora una volta emerge il problema delle immagini, e dell'oro difficile da fotografare; sulle foto non si può fare affidamento per un acquisto (mai acquistate monete solo in base alle foto ... anzi no, una volta, in slab). ... ed il fotografo non è certamente un professionista1 punto
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Da economista la mia personale opinione è assolutamente allineata con quella espressa dall’ormai ex (purtroppo) premier Mario Draghi al meeting di Rimini ovvero che ce la faremo. Può essere un momento complicato dove la guerra in Ucraina è utilizzata dagli speculatori per guadagnarci fino all’inverosimile ma ne ho visti troppi di momenti come questo nella mia ormai lunga esistenza, e onestamente anche peggio di questo, e l’Italia non è mai andata in default. Che poi da questa situazione la forbice tra ricchi e poveri si allarghi purtroppo è la conseguenza una dura legge economica e quindi ci sta che la percentuale di famiglie povere aumenti. Ma secondo me non succederà nulla di catastrofico, ne’ ora ne’ in un futuro prossimo (di quello remoto onestamente mi interessa il giusto) anche perché, sempre nella mia modesta opinione, vale sempre il famoso detto per cui l’Italia è povera ma gli italiani sono ricchi. La seconda manifattura europea ospita un popolo con la più alta propensione al risparmio al mondo e che possiede una casa di proprietà in 4 casi su 5 (80%, nessuno come noi in Europa e tanto meno negli USA). L’italiano medio non riesce a non lamentarsi, è più forte di lui, ma poi ce la fa, sempre e comunque. È un periodo non positivo, certamente, ma non mi assocerei a tutte le Cassandre che per prendere voti preconizzano il nostro fallimento promettendo ricette miracolose per salvare il paese. Infine, per quanto riguarda la Numismatica, ribadisco quanto ho già scritto in molte altre occasioni: sul mercato c’è una liquidità spaventosa. È chiaro che ulteriori, probabili, rialzi dei tassi porteranno magari a riorientare parzialmente questi fiumi di denaro sui titoli di Stato, dirottandoli temporaneamente dalle aste numismatiche. Ma questa situazione, vista e rivista decine di volte, porta a una stasi o a una lieve, temporanea, flessione delle quotazioni che poi, puntualmente, riprendono la corsa. Io non vendo certo alcunché, me ne guardo bene. Cari saluti a tutti1 punto
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L'economia italiana è forte e lo ha dimostrato nella prima metà dell'anno in corso, nonostante la situazione difficile. La speculazione cerca di colpire l'Italia a ondate, ma finora non è riuscita a ottenere risultati consistenti. Questo anche perchè all'estero conoscono poco la realtà economica italiana. Cerchiamo di essere ottimisti. Arka Diligite iustitiam1 punto
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https://ia800205.us.archive.org/10/items/centenariodellan11amar/centenariodellan11amar.pdf1 punto
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Ieri mi ha contattato Catawiki comunicandomi che il loro esperto era favorevole all'annulamento dell'acquisto ? Oggi ho spedito al venditore le monete e dovrei essere rimborsato da Catawiki non appena il pacco sarà consegnato. Ragazzi, mille grazie per i pareri tecnici senza i quali non avrei potuto ottenere l'annullamento dell'ordine ? ?1 punto
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Buongiorno amici, riporto su questa discussione che ormai dorme da un po'. La porto su perchè vorrei chiedere agli amici @borbonik @Ledzeppelin81 @nikita_ (che qualche monetina del tipo la possiede) e a tutti gli altri, se possono controllare i loro grani 1814 con punto dopo ET. per vedere come sono gli assi della monetina? Grazie. A me arriverà a breve un nuovo grano 1814 con ET. e mi chiedevo se come per quello che ho già in collezione gli assi sono alla Tedesca, ma questo lo scoprirò solo al suo arrivo, nel frattempo chiedevo appunto dei vostri Grazie amici e buona mattinata. Questo quello che possiedo già1 punto
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Concordo che non si è screditato nessuno. Sono su un sito di vendita di monete che tutti possono visionare. Chi è interessato potrebbe chiedere foto migliori e il peso delle monete.1 punto
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Acquisti fai da te. Caro @Lucifugo, ma prima di acquistare questi "riproduzioni a fusione ", non hai pensato ai pesi, il perché 7,2 : 7,0 ; e addirittura 5,3. Se avresti fatto un confronto con le monete sui siti CoinArchive, o acsearch, ti saresti accorto che con le stesse monete dello stesso periodo, i pesi sono sempre al disopra dei 7,5 fino a oltre gli 8,0. Il modellato Magari prima di acquistarle.......un accenno sul forum, ti saresti risparmiato tanto fastidio. Nel merito delle tre monete che hai postato, già a pelle si evidenzia che le monete, non sono coniate, hanno i fondi e i bordi, tipici di fusioni a cera persa, ricchi di crateri e craterini che non hanno niente a che vedere con le corrosioni, e con calo di peso. Sicuramente se fanno fare un espertisse, ti dovranno ritirare e rimborsare. Se, se la tirano per le lunghe, puoi scriverci che li denunci per vendita truffaldina.1 punto
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Ho qualche dubbio sul personaggio raffigurato perché il copricapo non ha le punte di una corona come quello dell’Umiltà coronata. L’articolo è stato venduto a un hammer di 120 USD da base 75 USD. apollonia1 punto
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... ma no ... Edison (@VRBINI) è veramente un "collezionista cinese di monete papali", solo che il suo traduttore ogni tanto fa cilecca!1 punto
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ma dico esiste in questo universo una moneta che ti manchi in collezione, mmmm????? impossible???? ma che te lo dico a fa ?1 punto
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Buongiorno Aminobest. La moneta mi pare un falso, o meglio, una copia moderna di quelle che si davano anni fa a Roma in un museo (quando io ero piccolo), ne posseggo una anche io e la lucentezza della superficie e la fattezze delle linee/forme è simile. Ti allego come esempio la mia copia del museo.1 punto
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Simile alla capsula “All’Aquila nera” è quella della spezieria Al Cedro Imperiale Per la legenda indecifrabile sulla mia capsula (6,0 g, 20 mm) mi è venuto in soccorso Ulrich Klein al post # 383. Carissimo Apollonia, la leggenda totale degli tappi al cedro imperiale si legge: (Punto) TERIACA F AL CEDRO IMPERIAL VENEZIA (una variante ha anche: IMPERIALE IN VEN) e comincia al h 12. Perciò entro h 6 e h 1 si trovano la parte seconda ed i due primi lettere del inizio, dunque: IMPERIAL VENEZIA (Punto) TE ...Aggiungio le imagine di due esempi conservati un poco migliore e spero che questo è riconoscibile. apollonia1 punto
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I due esemplari All’Aquila nera descritti sopra corrispondono a quello in fig. 27 dell’articolo di Ulrich Klein "Von Paradies zu Paradies: Theriak und Theriak-Kapseln," SM 218 (June 2005), pp. 35-42, dal quale ho tratto la pagina già riportata in un post precedente apollonia1 punto
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Salve. Proprio adesso ho dato uno sguardo velocissimo. Mi sembra un gran bel lavoro! Lo studierò con tutta calma in serata è nei prossimi giorni. Complimenti. Un caro saluto a tutti.1 punto
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Complimenti! Per la bontà del lavoro e ancora di più per la preziosa condivisione ?1 punto
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Buonasera a tutti, @Raff82, @giuseppe ballauri e Giovanni Ottomano Palmisano, complimenti per il pregevole e interessante Studio che state portando avanti e per averlo condiviso. Saluti Alberto1 punto
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Ragionamento perfettamente in linea con la Numismatica: cioè studio e approfondimento su qualunque moneta che possa essere identificata1 punto
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Dai ragazzi , però è sempre una moneta di 2000 anni , molto usurata , se ne vedono anche di peggio, e con gli immancabili segni del tempo. Ricordiamo che non tutte le monete sono lucide, perfette ed inamidate … comprarla o non comprarla … sicuramente dipende dalle tasche di chi vuole prenderla , e per questo non mi sento di entrare nel merito della sua scelta, se mi chiedessero di acquistarla? rispondo che probabilmente gradirei una conservazione migliore , hanno sempre mercato e un appagamento visivo di altro peso…ma sicuramente parliamo anche di altre cifre…. la richiesta era, buona si o buona no?1 punto
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Buonasera a tutti e complimenti agli Autori Beppe, Raffaele e Giovanni. Lavoro pregevole e meticoloso, sarà una pietra miliare per lo studio di questa fantastica monetazione. Continuate così. Un abbraccio, Sergio.1 punto
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Ciao Oppiano, la causa della mancanza della lettera C , penso sia dovuta alla ribattitura che ha subito il tondello. Un caro saluto, Rocco.1 punto
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Rileggevo questa bella discussione di @UmbertoI, e mi era sfuggito un particolare molto importante di questa Piastra : Ha le lettere V simili in tutto alle lettere A, ma senza barretta ! Questa Piastra secondo me è Unica ed eccezionale, un conio di dritto e di rovescio mai visto prima. Bella, bella e rarissima!1 punto
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Ormai si comprano scatolette con una moneta dentro. Ho seguito un'asta a San Marino e mi ha impressionato il numero di ducati-zecchini tutti slabbati , tutti "best grade" a prezzi assurdi. Se almeno il MS 64 che dovrebbe indicare la quasi perfezione fosse veramente tale............ Per me il FDC è altra cosa. 950 euro + dritti ? Un Doge venuto male, graffietti , e altro. 1600 + d. E' Alvise III o IV ? Ho qualche problema a distinguerli. C'era stata una discussione a riguardo tempo fa1 punto
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Questo è evidente. La situazione dell'economia oggi è tragica. Ci ho passato la vita tra economia,finanze,investimenti, titoli e borse e so che è così. Hanno un bel vantarsi della crescita del PIL, ma della crescita del debito pubblico ? Coininvest avverte che le spedizioni subiscono ritardi per la mole di vendite. Ho parlato con uno che lavora in un ufficio cambi e mi ha detto che non riescono a rifornirsi di monete d'oro, si sono solo compratori e nessuno che vende. Tutti chiedono soldi allo Stato, ma i soldi finiranno. Quando la Grecia andò in crisi e non poté pagare le cedole sui titoli di stato il Drago autorizzo il prelievo (furto) dai C/C e il taglio delle Pensioni + altre simili "amenità". Ma questo lo ricordano in pochi e non lo dicono e nemmeno lo scrivono1 punto
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Buongiorno. Ultima arrivata in collezione Asclepia. E' un doppione ma la conservazione è molto buona e così le piglio!!!! Foto da telefono ma comunque comprensibili. Variante senza punto dopo ET millesimo 1814 Eccola...graditi i pareri. Saluti. Cristiano1 punto
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Tiziano Vecellio ( 1516 ) Cristo della Moneta Dresda - Gemaldegalerie Alte Meister La scena è tratta dal Vangelo di Matteo ( 17:24–27 ), in cui Gesù invita Pietro a recarsi presso il lago, pescare il primo pesce, ed estrarre dalla sua bocca la moneta necessaria a pagare un tributo richiesto per entrare nella città di Cafarnao. Il soggetto è raro e quasi sempre veniva commissionato ai pittori da gabellieri o sovrani che imponevano nuove tasse, per dare un fondamento religioso alle richieste di denaro.1 punto
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Altro pezzo da 5 grana sempre millesimo 1815 ma testa intermedia, corona con punte più corte e tozze, e taglio del collo diverso, in legenda al dritto tra il punto e ET c'è una spaziatura (. ET), mentre al rovescio la legenda SECVRITAS PVUBLICA senza punto a chiudere. D : FERD.III.P.F.A. SICILIAR. ET HIER.REX sotto 1815. R: SECVRITAS PVBLICA V.B. sotto G.5. Contorno Rigato Ecco le foto (esemplare davvero in grande conservazione). Saluti.1 punto
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Buongiorno...andiamo avanti con la carrellata di grani, oggi passiamo ai pezzoni da 10 grani, il tipo più comune è il 10 grani 1815 con punto dopo il 10 del valore "G. 10." (esiste anche la variante senza il punto dopo il 10 "G.10") D : FERD .III.P.F.A.SICILIAR. ET HIER.REX ritratto con corona a 6 punte al centro R : FELICI TAS PV BLICA due cornucopie e spiga sigle V.B. in alto, in basso il valore G.10. Il contorno solitamente è rigato. Moneta comune in bassa conservazione, facendosi un giro sulla baia ci sono molti esemplari, molto più difficile imbattersi in esemplari dal BB pieno in su, quelli che posto sono due bei tombini che non arrivano allo splendido ma sono di poco sotto. Queste sono tra le monete che in assoluto più preferisco ed è proprio con il 10 grani delle prime due foto che ho cominciato ad avventurarmi tra i grani di Ferdinando III ci sono particolarmente legato. Saluti e buona giornata a tutti.1 punto
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Stiamo lavorando alla terza edizione della Lombardia, zecche minori, che dovrebbe uscire entro fine anno1 punto
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