Vai al contenuto

Classifica

  1. dabbene

    dabbene

    Guru


    • Punti

      12

    • Numero contenuti

      20020


  2. santone

    santone

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      6384


  3. 417sonia

    417sonia

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      10947


  4. Guysimpsons

    Guysimpsons

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      3192


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/12/22 in tutte le aree

  1. Ciao! Penso di sapere chi è l'esperto che ha giudicato la moneta vecchia e che vale tantissimo! Il famoso Mago ECCHECA' ...... saluti luciano
    5 punti
  2. Appena ho letto l'articolo ho mandato a quel paese primario e direttore sanitario dicendo loro tutto quello che pensavo e ho presentato le dimissioni che hanno accettato. Adesso vendo le mie mille lire e mi compro una villa.
    4 punti
  3. Buongiorno, si rammenta agli utenti il contenuto del paragrafo 7 del Regolamento del Forum (cfr. responsabilità) in merito alle affermazioni che vengono postate ed in particolare i sottoparagrafi 7.1 I moderatori e l'amministratore non possono essere ritenuti responsabili per quanto contenuto nel forum e/o per qualsiasi azione intrapresa dall'utente o visitatore sulla base delle informazioni in esso contenute. 7.2 Ognuno risponde per i propri post, l'amministratore ed i moderatori non possono in nessun modo essere ritenuti responsabili per i messaggi inviati dagli iscritti sul forum. 7.3 I messaggi postati in questo sito sono solo opinioni sotto la piena responsabilità di chi li ha scritti. e comunque a moderarsi nei termini utilizzati. Grazie Illyricum
    3 punti
  4. Foto storica Ambrosiana nel segno del libro si unisce a Quelli del Cordusio e al Rotary Club Milano Aquileia Le mani sulla cultura ….
    3 punti
  5. Riepilogando: FDS = 1.000 € Con pieghe e piccole macchie = 700/800 € Con la mancanza di parti della banconota il valore si dimezza rispetto al FDS = 500 € La domanda è: perchè con tutti questi straccetti non sono diventato ricco?
    2 punti
  6. Cari amici lamonetiani, sto ultimando un lavoro sulle monete di Pandosia che spero di poter inserire al più presto in questa sezione e nell'Antologia numismatica. Allo stato attuale attraverso ricerche sul web e dalla consultazione di cataloghi d'asta, collezioni museali, ecc., la documentazione raccolta ammonta a 23 esemplari (stateri, dracme, trioboli), di cui circa la metà è costituita dalla serie Crotone-Pandosia (tripode/toro) e la restante parte dalle emissioni autonome con testa di ninfa/divinità fluviale (unicum) o con Era/Pan seduto su roccia. Considerata pertanto la rarità dei pezzi sarei vivamente grato a chiunque volesse contribuire a questo lavoro attraverso la segnalazione (anche tramite messaggio privato) di eventuali esemplari in proprio possesso al fine di integrare e implementare la documentazione. Ringraziando anticipatamente auguro a tutti una buona giornata.
    2 punti
  7. DE GREGE EPICURI Scusate se entro dopo molti post, ma sulla moneta origine della discussione io, sulla destra, non leggo TIATI bensì in lettere greche PLO (pi greco-lambda-omega); che compare anche nella moneta 691 di Salapia, citata.
    2 punti
  8. Di nulla, complimenti moneta di estrema rarità
    2 punti
  9. L'ultimo lavoro è il volume La moneta del regne de Napols sota sobirania de la corona catalano-aragonesa di Jordi Vall llosera che copre tutti i nominali aragonesi, a breve uscirà anche il "nostro" secondo volume The Italian Coins in the South Italy dove abbiamo cercato di inserire più varianti possibili e nuovi inediti, consiglio anche il libro di Rasile I cavalli delle zecche napoletane nel periodo aragonese, il MIR Napoli , La zecca dell'Aquila di Perfetto , Le monete dell'Abruzzo e del Molise di D'Andrea/Andreani
    2 punti
  10. Il valore di una moneta è figlio di tanti fattori: in primis le condizioni della moneta stessa. Una moneta rarissima ma in condizioni pessime può valere (economicamente, non parliamo del valore "storico" che può avere) meno di una moneta relativamente comune ma in ottime condizioni. Io sono totalmente incapace ? di effettuare valutazioni dello stato di una moneta secondo i normali criteri numismatici, per cui lascio a chi ha più esperienza una eventuale valutazione delle condizioni della tua moneta (a me personalmente pare una discreta moneta: i bordi sono un po' "frastagliati", ma sia il diritto che il rovescio sono abbastanza leggibili. Chiaramente "discreta" non vuol dire niente, a livello di valutazione numismatica ). Poi naturalmente chi "decide" è il mercato: ci sono cataloghi che possono darti un'idea di massima del valore economico della moneta, ma sono "indicativi"; se un catalogo ti dice che la tua moneta, in quelle condizioni, vale 100 euro (ho messo un numero ASSOLUTAMENTE a caso), non è detto che tu guadagni, dalla sua vendita, 100 euro... però ti può servire almeno per valutare l'ordine di grandezza di quello che puoi aspettarti/chiedere: non 10, non 1000, diciamo attorno ai 100 (più probabilmente MENO dei 100). Nel concetto "chi decide è il mercato", infine, c'è anche un concetto "geografico": magari tu hai in mano una moneta portoghese che da catalogo vale 1000 euro, ed in Italia non trovi nessuno disposto a dartene 50... e magari in Portogallo trovi facilmente chi te ne dà anche 3000... Nel tuo caso specifico, una moneta di quel genere può ovviamente avere interesse per collezionisti italiani e nello specifico per l'area toscana. Un'idea potrebbe essere cercare monete analoghe su siti di vendita, per vedere quali possono essere le quotazioni, ma in questo caso le differenze possono essere ampie anche e soprattutto a causa del primo fattore (condizioni della moneta). Diciamo che ogni moneta (se parliamo di monete natiche o medievali, soprattutto) ha un po'un valore unico...
    2 punti
  11. Buonasera Accolgo l' invito con questo '85 da poco arrivato?
    2 punti
  12. Salve. Volevo condividere questa grande placca (non mia) proveniente da Artemide Aste s.r.l. Wunderkammer - Antiquities 4 19-20 March 2016, che raffigura tutte le Muse con gli attributi delle arti di cui sono protettrici. Lot 298. Anonymous, school of Hans Jakob Bayr. Atena sul Parnaso. Grande placca rotonda, leggermente concava. Germania-Ausburg, circa 1600. Autore ignoto della scuola di Hans Jakob Bayr. D/ Scena mitologica con Atena che, assistita da una Musa (Calliope?), osserva le altre otto Muse sedute in gruppo con gli attributi delle arti di cui sono protettrici. Sullo sfondo di questo Parnaso, templi, edifici, un obelisco, alcune persone e animali, piante. In alto, un genio che vola a sinistra con in mano palma e corona. AE.150 mm, SPL. Splendida copia antica con patina color marrone chiaro. Starting price: 500 EUR. Price realized: 600 EUR. apollonia
    1 punto
  13. Quelli del 35° anniversario del progetto Erasmus sono già disponibili in BI. Per gli altri due, boh...
    1 punto
  14. @Pxacaesar sì ci può stare tutto quello che dici. A me, di primo acchito, quando l'ho vista però non mi ha convinto. Diciamo che la moneta l'ho postata per una motivazione che però vorrei illustrare in un secondo tempo. Prima vorrei sentire altri pareri, prendetela come un passatempo per non pensare alla calura estiva. Diciamo che sulla moneta ho una visione più completa, che però aspetto a rivelarvi.
    1 punto
  15. Ladislao di Durazzo con campo tripartito https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.acm-auctions.com/it/lot/9777/zecche-italiane-napoli-ladislao-di-/&ved=2ahUKEwichd7Z9vP4AhVJg_0HHcnBBs8QFnoECA0QAQ&usg=AOvVaw3t-LbL4sL5RP8RFrkja2tl
    1 punto
  16. La mia impressione è che al momento di approntare un nuovo conio si copiava una moneta , e non sempre il risultato era dei migliori. Da quando ho iniziato ad interessarmi ai Follari ho potuto osservare innumerevoli stili nei caratteri cufici al rovescio, linee grosse e sottili , scritte che a stento entravano nel perlinato e altre ben impostate e proporzionate. Su decine di esemplari pochissimi ne ho notati con scritte armoniose e ben fatte, opera di incisori che secondo me ne conoscevano la lingua e la scrivevano ben leggibile. Bellissimi Lorenzo!
    1 punto
  17. Molti conii e molti incisori quindi, ognuno con abilità diverse. Il risultato è qualcosa di meraviglioso! Vi presento il mio secondo Follaro, ha un Leone di diversa fattura e al rovescio legenda cufica più grande. Il peso è di grammi 2,10 e come si evince dalla foto ha uno spessore maggiore di tondello.
    1 punto
  18. Buon pomeriggio...proseguo con un mezzo grano o 3 piccioli del 1776, anche queste monetine di uso comune che sono arrivate a noi spesso mal messe. Ecco il mio esemplare, anche qui sigle G.L.C.
    1 punto
  19. Ciao Rocco, a mio avviso rientra nelle coniazioni ufficiali. Che io ricordi, non mi pare di averne mai visti di falsi d'epoca, si forse un po strani, ma proprio palesi no. Chiaramente non voglio affermare che di falsi non ne esistano, in numismatica quello che ho imparato è che tutto è possibile.
    1 punto
  20. E il primo è andato vedo con piacere che le quattro chiacchiere di Verona hanno avuto un seguito...
    1 punto
  21. Continuando sulla scia dei falsi, voglio postare questa imitazione di Messerano che copiava il quarto di I tipo di Carlo Il . La conservazione non è certamente ottimale, ma trovare queste monete in bella conservazione è un' impresa, dal vivo comunque si presenta meglio che in foto.. Coniata a Messerano sotto Filiberto Ferrero Fieschi si vede poco delle legende, ma si capisce che il rovescio termina con RES ME. Peso di 0,75 gr. Mir 728a Gamberini 48
    1 punto
  22. @Clar622, nonostante sia riuscito ad arrivare alla veneranda età di 50 anni senza essere esperto di nulla, mi sono permesso di inviare una bozza dell'articolo che invocavi a gran voce (?) al Gazzettino del Cordusio che lo pubblicherà sul prossimo numero (salvo imprevisti ovviamente...). Se siete interessati all'argomento vi invito a leggerlo e se vorrete dire la vostra ve ne sarò grato.
    1 punto
  23. Salve, il doppio tornese era battuto anche da signorotti locali. Vedi ad esempio il link https://www.ma-shops.de/grazi/item.php?id=9594
    1 punto
  24. Qualcuno magari leggerà questo post... io fuori dal Piemonte so ben poco..
    1 punto
  25. Ciao! Questa discussione mi era sfuggita Ebbe si, @santone ha ragione, giacché questa moneta è una Gazzetta (o 2 Soldi); è una moneta annoverata tra quelle "anonime" giacché non riporta né data, né il nome del Doge sotto il quale è stata coniata. Ha però una particolarità che la identifica, però si trova nella faccia che @Enzo1980 ci dice essere liscia; peccato! Quindi, la moneta, potrebbe essere afferente alla circolazione in: - Dalmazia e Albania; - Corfù, Cefalonia, Zante; - Isole e Armata; - Armata e Morea. saluti luciano -
    1 punto
  26. Buongiorno oggi presento una patacca famosa, il ducato di Francesco I° del 1752, regalata da Selezione del Readers Digest ai suoi lettori, diametro 21 mm peso 2,40 grammi, magnetica. L'originale è in oro, pesa 3.49 grammi e stesso diametro 21 mm.
    1 punto
  27. Ho controllato se segnalato un mezzo tallero nelle zecche imitative piemontesi, nulla, nessuna zecca piemontese ha delle legende che possano portare a questa, è comunque il tallero una moneta molto copiata, bisognerebbe vedere in quelle lombarde o emiliane, io purtroppo non ho i volumi...
    1 punto
  28. Vedi caro @nikita_non sei diventato ricco perchè quelli che hai tu, giustamente anche se le banconote non lo sono mai, li chiami "straccetti", quelli che hanno gli altri li chiamano "rarità" e per la gente comune "rarità" vuol dire tanti soldi. L'amico di un mio conoscente aveva una moneta rarissima e la teneva gelosamente nascosta facendola vedere come fosse una reliquia, perchè un"esperto"??? gli aveva detto che era una moneta "vecchia" e che valeva tantissimo; dopo varie richieste sono finalmente riuscito a vedere questa rarità. Era un 5 centesimi di V.E.II del 1861 Milano in condizioni B ad esser larghi. Quando gli ho fatto notare, catalogo alla mano, che la moneta è stata coniata in 210.000.000 di pezzi e che in quelle condizioni non valeva praticamente nulla, apriti cielo... non riferisco cosa è uscito da quella bocca, ma potete immaginare. A tutt'oggi è ancora convinto di essere "ricco".
    1 punto
  29. 1 punto
  30. Alberto, il Magliocca 119 dovrebbe essere con il simbolo sotto il busto e le due sigle GR/VP dietro il busto. L'esemplare di @caravelle82 li ha tutti sotto il busto, quindi secondo me questa disposizione è inedita e non riportata. Complimenti Riccardo.
    1 punto
  31. Buonasera a tutti, in attesa di altri millesimi, posto il mio Tornese con Cornucopia Filippo II 15 85 . d/ PHILIP. D.G .REX .ARA .VTR. r/ PVBLIC(E)COMMODITATI La (E) sembra quasi una R Sotto sigla GR se non sbaglio Magliocca 131 Siete d'accordo? Ne abbiamo di 85 da confrontare? Saluti Alberto
    1 punto
  32. 1 punto
  33. per completezza allego anche gli estratti dal CNI... Il quattrino è descritto al n°675 e l'armetta: la prima sinistra... Mario
    1 punto
  34. Ciao Fiore, grazie per le delucidazioni. Come è palese sono un profano dell'argomento, ma grazie a te ho già imparato che i fiorini sono soltanto d'oro, flor sta per Firenze (come Bonovia dovrebbe stare per Bologna) e che basta ritagliare un'immagine per farla rientrare nella grandezza massima consentita! ?
    1 punto
  35. Sono io che non capisco; credevo di essere stato chiaro, ma evidentemente non è così. Cercherò di risponderti punto per punto. 1) Monete ne acquisto, soprattutto in asta. 2) Tuttavia non sono un esperto di monete antiche; per lo più mi affido alla competenza e serietà degli esperti della casa d'asta. Chiaramente anche costoro possono commettere errori, in buona fede. 3) E' proprio su questi errori che si vede la serietà e correttezza della casa d'aste. Se la moneta è dubbia, falsa, manipolata, deve essere ritirata; se già venduta, la vendita deve essere annullata e i soldi restituiti. 4) La casa d'aste che non si comporta così per me non è affidabile e mi astengo dall'inviare offerte. 5) Occorre tener presente che ormai il mercato numismatico è al 90% in mano alle case d'asta: ergo, sono loro il venditore professionale cui mi devo affidare. 6) Se noto che una casa d'aste persevera (errare humanum est, perseverare autem diabolicum) a vendere monete dubbie, false, manipolate (senza dichiararlo), la metto nella mia personalissima lista nera. 7) Ecco perché è importante sapere chi vende la moneta incriminata e sapere come si comporta. Tu hai posto dei dubbi sulla moneta, anzi hai proprio indicato che la moneta appare manipolata e con un'attribuzione errata; non solo, hai aggiunto che la moneta ha avuto offerte anche rilevanti, confermando che più d'uno è stato tratto in inganno. Se non so chi è la casa d'aste, posso pensar male di tutte. Ora, grazie ad altri interventi, so che si tratta di Lanz; casa d'aste che avevo già notato essere ultimamente per me poco affidabile; non per niente l'ottimo Cliff parla di "deriva". Per di più si trova su ebay, ove mi astengo dagli acquisti. In definitiva, giustissimo segnalare le monete dubbie; ma altrettanto doveroso chiarire chi è il venditore e come si atteggia in tale situazione; e non solo in negativo: pensa che, conoscendo la casa d'aste, proprio vedendo come si è comportata nei casi incriminati, ho potuto di alcune apprezzarne l'estrema correttezza nel risolvere a vantaggio dell'acquirente la spiacevole situazione. In quest'ottica ritengo che il mio intervento, che non voleva essere gratuito o offensivo - e se lo è stato, chiedo scusa - non sia, come dici, senza senso.
    1 punto
  36. Dedica ("omaggio dell'Autore") sul reprint di Reginald Stuart Poole, data to 1873. Poole utilizzo' le monete di Kamarina per illustrare la quarta e quinta ode olimpica di Pindaro nell'ambito di una "lecture" universitaria. Il Poole era all'epoca Direttore del Dip. Monete e Medaglie del British Museum di Londra, Autore di una monumentale opera qual e' il B.M.C. Evidentemente il fascino e la sublime armonia artistica delle monete camarinesi lo avevano conquistato!
    1 punto
  37. Venezia, 2 soldi o gazzetta
    1 punto
  38. Per quello che mi riguarda, si tratta di un pezzo interessante. In particolar modo per quel che riguarda il conio di D/. In legenda abbiamo il riposizionamento del punzone della S In SEX, il punto dopo la M in P.M. si presenta posizionato più in alto e la legatura dei cordoni si presenta ampia. Dei quattro esemplari presenti nella mia raccolta, per l'anno XXI, 1795 con stella a 5 punte, al momento questo tipo di D/ non è presente tra quelli in mio possesso. Per ciò che riguarda il peso è lievemente calante, ma trascurabile come dettaglio. La conservazione è a mio parere sul qBB. Grazie per averla condivisa. Michele.
    1 punto
  39. Salve, mi date una mano a catalogare questo cavalluccio? Dovrebbe essere MIR 84/20 ma non ne sono sicuro... Grazie in anticipo
    1 punto
  40. Complimenti!! Rispondo riproponendo uno stralcio di una discussione del 2015 da me aperta sullo scudo N1866..: "va considerato anche che il 1866 e' l 'anno del corso forzoso per sostenere I preparativi delle spese di Guerra di indipendenza. Al fine di impedire l impoverimento delle scorte metalliche presso la BN si diede seguito all ostruzionismo del cambio dei biglietti in moneta sonante. La moneta coniata doveva servire a garanzia delle emission cartacee del Banco di Napoli (5 lire in argento garantivano per 15 lire cartecee, quindi 500,000 x 5 fanno 2.5 M x 3 garantivano per 7.5 milioni di lire. Solo una modesta parte dell emissione entro in cicolazione. Il resto assolto il compito fiduciario ando presumibilmente in fusione. Vi e' poi una teoria che sempre per la sopraindicata ragione e per le normative interne alla Lega Latina, vi fu una forte speculazione sulla moneta italiana che prendeva in virtu dell agio di cambio la strada dell estero. Parrebbe che questa emissione, per la maggior parte sia stata cambiata all estero ed invece che rivenduta allo stato italiano sia stata fusa". Come gia fatto notare da altri utenti, sarebbe interessante capire se esistono documenti ufficiali coi quali si autorizzava ufficialmente la fusione, e per che quantita (anche se questo non aiuterebbe minimamente a capire quanti esemplari son sopravvissuti ad oggi). La mia idea e' che (ma soltanto con riferimento all italia) ce ne siano un 50-100. Molti di questi riposeranno sicuramente in collezioni private da decenni. Del resto se ne girano cosi pochi qualcosa vorra dire..All estero non ho idea ma nn credo che ne siano saltati fuori parecchi.... Di sicuro non e' mai apparsa una conservazione pari o superiore a SPL. Ma anche questo e' facilmente spiegabile. Tale conservazione implicherebbe una sottrazione della moneta dal BN prima della fusione. Cosa direi abbastanza illecita. Se esiste qualcuno con tale moneta, anche se son passati 150 anni, dubito che la tirera mai fuori pubblicamente... Diverso il discorso per I pochi scudi che passano di mano e che sono evidentemente parte di quel piccolo quantitativo che entro in circolazione. (bava alla bocca...) tornando alla moneta in questione, uno dei miei sogni numismatici più grandi.. per me è un BB. Niente di più. E lo dico perché, se nn guardo la data, ma “solo” lo scudo, vedo un BB. Non sono mai stato incline a valutare più generosamente le monete più rare. Sono due discorsi differenti , uno riguarda la valutazione della moneta, L altro il suo valore economico (e connesso grado di rarità; perché alcune monete sono magari rare in mb o bb e rarissime in spl) È moneta che vale migliaia di euro, 7? 8?9 9? Ma sempre BB resta. Fosse in spl ne varrebbe 15? 20? Grazie per aver condiviso questo pezzo di italica storia (si parla della III guerra di indipendenza italiana!! Scusate se è poco..)
    1 punto
  41. A- Rientranti nel mio concetto di raccolta storica B- Bella Conservazione (e per sostituzione) C- Varianti rare o inedite D- Storicamente rilevanti E- Momento che non trovo nulla per la collezione ed allora mi dedico a fare disastri in giro con monete fuori raccolta purchè come ai punti B, C, D
    1 punto
  42. Seguo quattro condizioni: 1. La moneta deve affascinarmi 2. La moneta deve affascinarmi 3. La moneta deve affascinarmi 4. La moneta deve affascinarmi
    1 punto
  43. ciao a tutti, il quesito è interessante e integra i precedenti come: l'impostazione della collezione. Per quanto mi riguarda, quando vado al mercatino porto sempre con me l'archivio, con l'idea di comprare determinate monete per colmare i "buchi". Poi quando sono lì, quello che volevo costa troppo e magari vedo altre cose interessanti a un prezzo allettante. Così finisco per comprare monete non previste o monete che ho già.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.