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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/28/22 in tutte le aree
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Su autorizzazione del gentile possessore (Josh), un autentica scoperta (almeno per me)! Soldino di Andrea Vendramin, massaro Marco Pizzamano (già censito su Marcello e Mocenigo). Provenienza UK (e qui si apre un discorso interessante...)3 punti
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Dovrebbe essere la parte centrale in ottone di una scatolina di legno rotonda. Qui sotto il link della scatola completa. https://www.antiques-delaval.com/fr/boites-coffrets/11228-boite-ronde-bois-sculpte-miniature-laiton-portrait-empereur-napoleon-xixeme.html3 punti
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La questione "Kasario" è infatti alquanto complessa. A livello paleografico le lettere utilizzate mostrano una certa affinità con le serie di Taranto almeno fino agli anni Settanta/Sessanta V secolo. Si noti in particolare sigma a tre tratti e rho con tratto obliquo. Un ulteriore elemento di corrispondenza con le serie iniziali di Taranto si potrebbe riscontrare nel decoro del bordo radiato del rovescio nonché nel dato tecnico della misura del tondello (ca. mm 23), benché l'esiguità degli esemplari noti costituisca un grave limite e imponga di formulare solo mere ipotesi. CNG, 112, 11.9.2019, 9 Leu 6, 2020, 31 C'è poi la questione della riconiazione su Crotone. Gli studi di Garraffo hanno dimostrato che in realtà solo uno dei due nomoi, ossia quello in collezione statale a Napoli (Santangelo 6303), appare riconiato su uno statere di Crotone che per elementi tipologici sembrerebbe inquadrabile nel momento iniziale della fase a tondello stretto (ca. 480/70-460 a.C.). Tuttavia la mancanza di un corpus della zecca crotoniate impone di adottare anche in questo caso le doverose cautele e di considerare una datazione post 460 e quindi intorno alla metà del V secolo, suscettibile di ulteriori verifiche. Si può tuttavia osservare che la riconiazione fu forse favorita dal leggero calo dello statere italiota che proprio intorno alla metà del V secolo determinò l'adozione di uno standard ponderale fissato da Parise intorno a gr. 7,76 (cd. nomos italiotikòs).3 punti
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Buongiorno a tutti, domenica scorsa ho acquistato quest'oggetto al mercatino perché mi è piaciuto subito,ma sia la venditrice che io non sappiamo cosa sia... L'oggetto e formato da una lamina dorata riproducente il capo laureato di Napoleone volto a destra,con legenda:NAPOLEON EMPEREUR.... la lamina è racchiusa in una capsula in vetro con cornice in rame o bronzo,il diametro è di circa 40 millimetri... Sarei grato a chiunque sapesse darmi informazioni sull'utilizzo di questo oggetto...2 punti
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Complimenti! montagne inconfondibili, ma sempre meglio dei rametti2 punti
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Io ne sono convinto e l'avevo scritto in una vecchia discussione. Monete coniate non con un preciso controvalore in funzione del titolo e del peso, ma merce per "gabbare" gli inglesi che le sopravvalutavano.2 punti
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Ora ho capito! le ossa sotto la civetta! è un gettone sedan con Napoleone III2 punti
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Ciao Mario Complimentoni per il tuo amico, moneta R2 ed anche in buone condizioni. Il Santo è S. Stefano; particolarità è che queste monete non venivano battute a Venezia, ma a Cattaro con conii predisposti a Venezia. saluti luciano2 punti
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Posso confermare che sulla 12th edizione del 2013 le valutazioni economiche non vengono riportate e i biglietti sono ritenuti estremamente rari e come evidenziato da @petronius arbiter per quella cifra potrebbe essere un buon affare premesso che ci sia l'interesse per questa tipologia di biglietti anche se la conservazione lascia un po' a desiderare.2 punti
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Buongiorno a Tutti, vado avanti con i miei Tornesi, ora finalmente qualcuno con la data bella leggibile. Tornese con Cornucopia Filippo II Millesimo 15 75 Risponde al 95 del Magliocca sulle Vicereali. Giustamente come riportato, la leggenda al diritto parte da sotto al busto. PHILIPP REX ARAG VTR voi cosa altro scorgete? PVBLIC E . + . COMMODITATI Dovrebbe avere la medusa sul collo, ma faccio fatica a vederla a causa della conservazione. Correggetemi se sbaglio. Cosa ne pensate? Postate i vostri per confronto. Saluti Alberto2 punti
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Oltre alla su citata variante della posizione della P del Perger ci sono anche varianti che riguardano la larghezza del nastro zodiacale al rovescio... Lo studio sul primo conio,P del Perger sotto al taglio del braccio,e del secondo conio,P del Perger sotto al busto,sono del perito tarantino Pietro Paolo Testa...2 punti
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Personalmente ritengo i due esemplari dei falsi di invenzione abbastanza evidenti e grossolani. A mio avviso (dalle foto specie del pezzo tedesco) non sono neanche coniati ma sono delle presso-fusioni...... Odisseo2 punti
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La conservazione non è sempre tutto per un collezionista, che con gusto estetico e pazienza può benissimo annoverare nella sua raccolta pezzi gradevoli seppur in conservazione contenuta. Reputo quindi questo tuo esemplare un eccellente esempio di questo mio pensiero. Tecnicamente lo vedo come prossimo al Bb, ma il colpo d'occhio è davvero notevole grazie a questa patina delicata e regolare nei bordi e più tenue via via verso il centro della moneta. Usura omogenea, i colpi al bordo non li vedo pronunciati... Mi piace, per me un bel Bb. Complimenti e bravo! per curiosità mi sono andato a vedere i realizzi sul noto sito. C'è questa... e sarà anche in conservazione superiore alla tua, ma... 1300!!! (a futura memoria inserisco anche le foto) https://www.ebay.it/itm/334433837530?hash=item4dddcf61da:g:tkMAAOSwlxFg8u59 A 395€, me la sarei ripresa doppia!2 punti
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Buonasera! Vorrei chiedervi come catalogare correttamente questo antoniniano di Postumo. Sono indeciso tra il RIC 75 e il RIC 315, la differenza starebbe nella zecca, Lione nel primo caso e Colonia nel secondo... apparentemente mi sembrano uguali, come è possibile riconoscere dove è stato coniato? Grazie mille in anticipo!1 punto
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Buonasera amici...all'imbrunire condivido un 3 piccioli, o mezzo grano del 1747 per la Sicilia, è il mio primo ramino di Carlo di Borbone per il Regno di Sicilia. Ho deciso di ampliare i miei interessi, dopo essermi dedicato ai grani per Ferdinando III, inizio un nuovo percorso con questa, che è una monetina piccola, in rame e ostica...i più esperti nel campo confermeranno, non è facile trovarle così, già il BB per il rame siculo del periodo è un miraggio, questa è una delizia. Graditi i vostri pareri. Dritto: CAR . DG . SIC . REX . aquila coronata ad ali spiegate e sotto sigle F.N. Rovescio: . HISP . INF. al centro 3 in cerchio lineare contornato da ornato in stile barocco, in basso la data 1747 e sigle V.B. F.N. stanno per FRANCESCO NOTARBARTOLO mastro di zecca dal 1734 al 1749 le sigle al rovescio V.B. ? Non so cosa stanno ad indicare...mi viene subito in mente Vincenzo Beninati ma non è possibile si parla di molto dopo...cosa indicano? In altre monete li localizzato troviamo il valore, penso ai grani del 1795 in cu troviamo G 21 punto
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Ciao a tutti, segnalo che sono in vigori le nuove tariffe per spedire raccomandate etc https://www.investireoggi.it/risparmio/poste-italiane-ecco-tutti-gli-aumenti-dal-27-giugno-2022/ Saluti Simone1 punto
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Buonasera...riproduzione purtroppo...confrontala visivamente con una originale e noterai anche tu l'approssimazione con cui è stata realizzata: il ritratto di Vittorio, il taglio, le stelle al rovescio, l'aquila, tanti, tanti dettagli differenti...ecco delle foto e ti renderai subito conto...buona serata.1 punto
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Lo sapevo che superando i 40° gradi sarebbe finita così....ormai danno i numeri questi due e qualcuno parla anche di guardare oltre .... con la testa sono ormai più fuori del balcone?1 punto
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La fattura della lamina è di alto pregio, non mi stupirei se fosse d'oro. Il vetrino che la ricopre non è certamente fattura moderna. Osservando la foto dell'oggetto di profilo, la cornice sembra sia inclinata verso l'interno e questo mi fa supporre che manchi il "contenitore". Secondo me potrebbe trattarsi di un reliquiario, un oggetto contenente qualcosa appartenuta allo stesso Napoleone Bonaparte. Ricordo un oggetto simile , con effigiato Gioacchino Murat con ciocche di capelli dentro. Anche se mancante della parte "custodia reliquia" resta sempre un gran bel pezzo di storia. Complimenti.1 punto
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Anche per me SPL-FDC. Per confronto e condivisione allego la mia:1 punto
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Ciao. Ho spostato la discussione qui. Mi sembra più pertinente e forse sapranno aiutarti. Saluti.1 punto
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Vedendo l'oggetto nella foto di profilo mi sembra che sia complessivamente un po' irregolare, a sentimento non dà l'idea di qualcosa di produzione industriale, come sarebbe un gadget. Inoltre, forse, più che il vetro e il metallo della montatura, avrebbero usato della plastica. Detto questo (umilissimo parere personale e pertanto ampiamente opinabile), resta il fatto che non ho la più pallida idea di cosa possa essere...1 punto
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Capisco le tue perplessità sulla particolarità dell'oggetto e sulla pericolosità del vetro (sono pienamente daccordo sul ragionamento), tieni presente però, che eventuali oggetti a loro volta erano ben confezionati in bustine di sicurezza prima di essere inseriti a contatto con alimenti. Comunque come ho già detto, la mia è solo un idea, ovviamente tu che hai per le mani l'oggetto puoi fare altre considerazioni piu attinenti. Attendiamo altri pareri.1 punto
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Buongiorno...se è un quiz mi cimento anche io, anche se il regno non lo seguo da un bel pò... qFDC il dritto e FDC il rovescio. Giusto perchè al dritto ci sono dei segnetti...saluti.1 punto
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Ciao, intanto ti ringrazio per la risposta, però ho dei dubbi che sia un oggetto tipo le riproduzione di monete che regalavano con biscotti, merendine e creme spalmabili,quelle erano imitazioni di monete, questa invece è una placchetta racchiusa in una capsula in vetro, osservandola con una lente a forte ingrandimento si vedono delle piccole bolle d'aria intrappolate nel vetro,e vista la fragilità del vetro stesso mi è difficile credere che le mettessero nei sacchetti di patatine come gioco per i bambini,e poi avrei voluto vedere la faccia di questi bambini quando si trovavano in mano quest'oggetto non sapendo neanche chi fosse il personaggio raffigurato...?1 punto
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Genny buongiorno. A prima vista, mi ha ricordato degli oggettini che negli anni 70 era ricorrente trovarli in delle confezioni alimentari tipo merendine/nesquik/patatine ecc. La mia è solo un blando ricordo o sensazione. Sentiamo anche altri pareri, magari di qualcuno che ha anche maneggiato l'oggetto.1 punto
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Grazie x la risposta @gennydbmoney lo studio, che mi hai detto essere a firma di Pietro Paolo Testa, è veramente approfondito ed è un vero peccato che non sia più accessibile. Mi sembra che l'Autore sia presente sul Forum, pertanto sarebbe utile ed interessante potesse postarlo in questa discussione. Vero, avevo letto che la larghezza del nastro può variare. Quindi sono 2 Varianti distinte. Ciao e Grazie1 punto
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concludo, per oggi, con un classico della patacca: Tallero Eritrea 18911 punto
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Ciao Cristiano @Asclepia, non sono certamente un esperto, quindi altri amici del Forum sapranno essere più esaustivi. A quanto mi risulta, esiste solo una Variante della moneta. Quella con la "P" di Perger spostata a sx sotto la spallina della corazza, probabilmente il primo conio, molto più raro di quello con la "P" più centrale. Avevo letto un interessante studio ( non mi ricordo l'Autore ) su "Il Giornale della Numismatica" pubblicazione del Web. Attualmente il sito è in manutenzione e non è accessibile. Peccato e spero che qualcuno del Forum possa riferire se è stato chiuso oppure sarà ripristinato. Da leggere è anche la discussione del Forum: nella quale A. Giaccardi ha trovato e presentato un documento coevo inedito inerente la moneta. Ciao a Tutti, Beppe1 punto
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In effetti sarebbe stato meglio aprire due discussioni, una nel Regno e l'altra nella Repubblica. Ma poichè non è stato fatto, ed è tardi per separare gli argomenti, resta tutto come è, la sezione identificazioni e valutazioni è senz'altro più indicata dela Piazzetta.1 punto
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Buongiorno oggi presento una patacca romana della DeAgostini: tetradramma di Augusto1 punto
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Tutto incide per arrivare all'ottimo FDC ed è per questo che occorrerebbe basarsi almeno su delle foto migliori. Quelli che lei definisce graffietti potrebbero essere riflessi(fotografia) o normali segni rimasti nella lavorazione di coniatura dove le monete cadono dal conio e vengono raccolte in un unico contenitore senza cure particolari per poi essere trasferite in sacchetti, rotolini, cartoncini ed altro ancora. Per quanto riguarda i colpetti, personalmente credo di non avere mai visto questa moneta con i bordi perfetti che, se non mi sbaglio, il Gigante definisce di seconda classe riguardo difetti al bordo. Gabriella1 punto
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Buonasera a tutti, complimenti per i vostri esemplari del 73, @Rocco68 @Layer1986, mi spiace non avere questo millesimo anche se sono stato per lungo tempo convinto di averlo, ora li ho fotografati tutti ed ho la certezza. O magari l'ho smarrito?. Saluti Alberto1 punto
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Buongiorno a tutti, ieri mi sono imbattuto casualmente in questa rara variante durante una visita al mercatino... Ovviamente non ho resistito e l'ho portata a casa...1 punto
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Nel retro della banconota è rappresentata la statua equestre della " visione di Costantino" realizzata da Gian Lorenzo Bernini posizionata alla base della Scala Regia del Palazzo Apostolico di Città del Vaticano. La Scala Regia è la rampa scenografica che collega la Basilica di San Pietro ai Palazzi Apostolici.1 punto
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Saluti di buona domenica a tutti! I soldi avendo più o meno appena lasciato la carta di credito, mi butto immediatamente sul forum preferito per condividere con voi l'ultimissimo ed recentissimo pezzo in collezione! Non è ne FDC ne SPL, In tutto, un BB direi, ma mi sembra avere una buona patina, senza traccia di pulitura od altri difetti vistosi o deturpanti! Una moneta quasi più collezzionabile di quei tondelli del secondo tipo mal pulite o lucidate che riempiono i ranghi dei pezzi a cui il mio portafoglio può accedere! L'ho pagata 395 tutto compreso, e con tanto di foto del venditore passabile in più! Per ora gli ho già fatto spazio, e aspetto con ansia il suo arrivo! Graditissimi pareri e commenti - anche quelli contrari! LRC1 punto
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In conclusione nell'areale indagato abbiamo varie segnalazioni di rinvenimenti di monete collegate a fenomeni cultuali connessi a cavità (culti dell’acqua e divinità connesse, divinità ctonie o culti misterici). E’ possibile che in qualche caso si sia trattato di ripostigli monetali di urgenza celati e poi non recuperati e interpretati erroneamente per deposizioni rituali; in genere per quanto concerne il territorio indagato non si tratta di rinvenimenti numismatici di pregio (monetazioni bronzee) pertanto è da ritenere che si tratti di deposizioni, quale ne fosse la natura, praticate da persone di censo popolare (contadini, soldati, etc…). Che la frequentazione delle cavità fosse spesso connessa a culti è attestato anche dalla sporadica presenza di are/inscrizioni dedicatorie. L’analisi delle cavità interessate indica che la scelta di frequentare una cavità non era strettamente influenzata dalla facilità di accesso ma da altri fattori a noi verosimilmente non chiari. Altre cavità con singole sporadiche segnalazioni di monete e materiale fittile (trascurate nell’elenco) sono state frequentate come luoghi di raccolta di acque di stillicidio in un territorio carsico privo di corsi d’acqua superficiali o come cantina e il reperto numismatico può essere considerato come testimonianza di un involontario smarrimento più che di un gesto deliberato e volontario. Altri rinvenimenti sporadici sono probabilmente dovuti a fenomeni di fortuito smarrimento da parte di pastori che utilizzavano i vestiboli delle cavità orizzontali come ripari/stalle naturali per i loro armenti (es. Grotta dell’Edera o le buche di palo rinvenute durante gli scavi della Grotta Caterina non presenti nell'elenco di cui sopra). Spero abbiate gradito questa discussione e la riflessione che il reperto "moneta" è riflesso di attività umana e la sua valenza storica è sempre elevata. Illyricum (1) https://www.bpp.it/Apulia/html/archivio/1981/I/art/R81I016.html (2) https://www.archeologiaviva.it/4972/su-tempiesu-di-orune-e-il-culto-nuragico-delle-acque/ (3) https://www.academia.edu/33058944/Doni_votivi_di_spade_alle_acque_del_territorio_atesino_Quadro_di_sintesi (4) https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/12811/1/BOTTOS_345-374.pdf (5) https://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Dee_Sequana.htm (6) https://etrurianews.it/2021/11/22/putti-e-monete-il-miracolo-degli-scavi-di-s-casciano-dei-bagni/ (7) https://www.romanoimpero.com/2019/01/terme-di-bath-inghilterra.html (8) https://archaeology.co.uk/articles/features/bath-coin-hoard.htm (9) https://admaioravertite.org/2018/12/08/il-dio-fons-ed-il-culto-delle-sorgenti/ (10)https://journals.openedition.org/mefra/10806?lang=it (11)https://www.romanoimpero.com/2010/06/culto-delle-ninfe.html?m=1 (12)https://www.soprintendenzaspecialeroma.it/schede/fonte-di-anna-perenna_2976/ (13)https://xoomer.virgilio.it/wjerman/appunti/dei.htm (14)https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/12811/1/BOTTOS_345-374.pdf (15)https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/16112/1/72_04.pdf (16)https://www.archeocartafvg.it/portfolio-articoli/duino-aurisina-ts-la-grotta-del-dio-mithra/ (17)http://storieromane.altervista.org/la-battaglia-del-frigido/ (18)MARZOLINI G., PAPARELLA R., 1986, Segnalazione di ritrovamenti archeologici sul Carso triestino. Atti Soc. Preistoria e Protostoria del F.V.G., 5:133-150 19) https://www.catastogrotte.it/grotta/2/grotta-gigante 20) (1) https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/10947/1/Ritrovamenti_interni.pdf Inoltre: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2021/01/A-proposito-delle-grotte-carsiche-in-eta-romana.pdf Più in generale per le grotte carsiche frequentate in epoca romana vedasi: https://www.boegan.it/wp-content/uploads/2021/01/A-proposito-delle-grotte-carsiche-in-eta-romana.pdf1 punto
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Ciao, come già detto, ci vuole allenamento e tempo. Occhi e cervello devono memorizzare e applicare. All'inizio le monete sembrano tutte in conservazione migliore di quello che sono in realtà. Fai un esperimento con qualche moneta: scrivere sul cartellino la conservazione che gli attribuisci oggi e fra qualche mese o addirittura anni vedrai che con occhio allenato e maggiore esperienza la moneta sarà in conservazione inferiore a quello che avevi scritto sul cartellino ma molto piú verosimile. Quindi visionare tante monete e fare esperienza saluti1 punto
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Buongiorno a tutti, vorrei segnalare un libro che non dovrebbe assolutamente mancare nella biblioteca di ogni appassionato di cartamoneta nonché di storia: Trivero Alberto - I biglietti di credito e la politica monetaria delle Regie Finanze Sabaude. Uno studio storico approfondito sulla politica monetaria e finanziaria delle regie finanze sabaude estremamente moderna con una struttura organizzativa che non permetteva indebitamenti. Questa tipologia di organizzazione permise di creare un istituto per la prima emissione di cartamoneta in Italia evitando gli errori commessi in Europa e mantenendo sempre il rigore amministrativo e finanziario. Quindi il 26 Settembre del 1745 nasce la cartamoneta sabauda con il Regio Editto che stabilisce di introdurre in circolazione nel Regno di Sardegna le prime banconote della storia italiana. Nel Regno di Sardegna la cartamoneta venne concepita non come mero documento contabile bensì come un vero e proprio strumento di pagamento con corso legale obbligatorio e con potere liberatorio illimitato, in tutto analogo al numerario metallico, emesso e garantito dallo Stato. Tutte le emissioni vengono trattate nel testo in dettaglio con foto ed immagini in bianco e nero ed inoltre troverete una sezione dedicata a tutti i biglietti provenienti da collezioni pubbliche e private con numerazione e origine. Indice del libro: Un testo in cui non ho riscontrato difetti ma traspare l'amore che l'autore (A. Trivero alias @antvwaIa) per la ricerca e lo studio nonché la sua grande passione per questo mondo che ha condiviso con la pubblicazione dopo anni di studio. È possibile acquistarlo a questo indirizzo: http://www.classicadiana.it/libreria/content/trivero-i-biglietti-di-credito-e-la-politica-monetaria-delle-regie-finanze-sabaude P.S.: che ne dici @Clar622 di cambiare il titolo di questa discussione molto interessante in "Bibliografia della Cartamoneta" o qualcosa di simile Grazie a tutti1 punto
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Al Museo Numismatico di Atene per visionare i tetradrammi di Perseo: un'emozione unica!1 punto
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Forse stai esagerando, non ti pare? chi la butta in "caciara"? E c’è chi ti risponde contrapponendo altre "visioni".. Poi se non ti piace il contraddittorio puoi anche evitare di scrivere su un forum libero, dove ognuno é libero di replicare esponendo le proprie idee e convinzioni. Puoi sempre scrivere le tue teorie sotto forma di articoli, visto che lo hai già fatto, io non ho di queste ambizioni. Adesso vuoi vedere che la causa di tutto questo sono io? purtroppo sono anni, rileggendo le vecchie discussioni, che il clima è cambiato, ben prima che arrivassi.. A me sembra che tu sia l’isterico della situazione, visto che hai smesso di parlare, ad un certo punto, di numismatica. Oltretutto noto anche un certo nervosismo fuori luogo.. Mi spiace davvero essere costretto a replicare ma alcune cose non possono passare in modo così leggero. Comunque io continuerò a scrivere quando lo riterrò opportuno e, lo spero, interessante, non mi offenderò promettendo di "abbandonare il forum", come ho letto spesso. Ogni tanto si può anche sbagliare, certo, per alcuni é davvero difficile ammetterlo, piuttosto si attacca e si sposta l’attenzione su altro. Ora tanti "fidei defensor" saranno al tuo fianco con svariate reazioni… Ti auguro una buona serata ed evito pure di affibbiarti un nomignolo, non scendo così in basso!1 punto
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Grazie, proverò a fare del mio meglio, anche se, devo ammettere, in questa categoria ci sono tanti concorrenti agguerriti, soprattutto in questa sezione… Buona serata a te.1 punto
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Adesso si comincia a ragionare… Nessuno ha mai parlato di errore singolo (almeno io); ora vuoi crocifiggere Magliocca, ne cito uno a caso, che pur avendo inserito la foto della tua moneta (che evidentemente possiedi da tempo, ma ne parli solo ora, evidentemente non soddisfatto della classificazione) non l’ha catalogata come tipologia a se stante? Abbiamo visto che altri prima di lui hanno seguito questa strada ( Pannuti e Mir in primis ) mentre altri hanno catalogato a parte le “Publicae” (come il DAP, che non riporta solo la pagina che ho postato, ma ci sono altri Tornesi “Publice”nelle pagine successive e precedenti)..1 punto
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Mi dispiace @paoloilmarinaio, non si tratta della variante "testa grossa"...è quella con il ritratto di Ferdinando II normale. Ti posto la variante che pensavi fosse. Cordiali saluti, Rocco.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
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