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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/27/22 in tutte le aree

  1. Comunque ecco il mio 73 per confronto
    3 punti
  2. A proposito di queste particolari emissioni riporto quanto scritto da A. Siciliano, La circolazione monetale, in Taranto e il Mediterraneo, Atti del XLI Convegno di Studi sulla Magna Grecia (Taranto 2001), Taranto 2002, pp. 496-7. Premetto che condivido solo parzialmente le ipotesi dello studioso.
    3 punti
  3. Buongiorno a tutti, ieri mi sono imbattuto casualmente in questa rara variante durante una visita al mercatino... Ovviamente non ho resistito e l'ho portata a casa...
    3 punti
  4. Ti ho detto, tutti i 1573 hanno le particolarità che hai elencato tu, ma nella bibliografia vengono accomunati agli esemplari degli anni successivi. Cosa che non è corretta a mio vedere, quindi di fatto nella bibliografia non viene riportato correttamente e di conseguenza "manca"
    2 punti
  5. Lo trovi sul primo volume, Specialized Issues del World Paper Money, Uruguay S202. La banca emise anche tagli da 20 centesimi e 1, 10, 20, 50 e 100 pesos, o doblones, tutti datati 2.1.1867 e tutti di estrema rarità. Non vengono fornite, almeno nella mia vecchia edizione del WPM (2002, qualcuno ne ha una più recente?) valutazioni economiche. A riprova della rarità di queste emissioni Gavello, nel suo Cartamoneta Italiana del 1996, censisce nel capitolo dedicato all'italianità oltre i confini, solo il pezzo da 50 pesos, classificandolo R5 e, anche lui, senza indicazione di valore. Con queste premesse, ed essendo naturalmente certi dell'autenticità (ma credo che su questa ci siano pochi dubbi, vista l'emissione, a dir poco, di nicchia), i poco più di 300 euro (con la spedizione) richiesti, potrebbero anche essere un affare, nonostante le condizioni precarie del biglietto. petronius
    2 punti
  6. Proverei, tanto oramai, giusto per con questo: https://en.numista.com/catalogue/pieces15672.html Ma almeno l'India l'ho presa?
    2 punti
  7. Ben ritrovato. Non mi dare del rompi....Per un miglior ordine,postane una alla volta,cosí che ci si concentra man mano senza far minestroni? Volendo la dovevi postar nella sezione Regno(anche piazzetta credo non guasti) ,magari ci da una mano il @CdC a spostarla,cosí ha la giusta visibiltá e ordine. Comunque tranquillo,sono cose normali che succedono all' inizio,non è affatto un rimprovero☺️ Veniamo a noi. La 5 lire delfino a mio avviso sí,è un gran bel fdc. La 10 lire del 36 a mio modesto parere viaggia tra bb+ e qspl, perchè pur essendoci i rilievi buoni,sono stati deturpati a mio avviso da una pulizia forte,inoltre si notano i graffietti e colpettini piccoli(almeno dalle foto) . Mi sembra strano sia stata periziata fdc. Non è che parliamo di quelle perizie che poi tali non sono? Per me è palese il lontano fdc. La 20 lire credo possa esser un qspl,perchè a mio parere paga qualcosa a livello di graffi / colpi zona cavalli e il dritto è massacrato di hairlines da pulizia tenace e maldestra . Peccato perchè i rilievi sono alti. Un pò difficoltoso giudicare queste monete ottime ma rovinate.
    2 punti
  8. Ciao Fagiolino. Venivano tagliate per portarle al peso corretto e per questo motivo che vengono chiamate maltagliati Saluti
    2 punti
  9. Per completezza segnalo che la tecnica di rendere alcune lettere dell'etnico con la modalità "punteggiata" in luogo di quella lineare la si può riscontrare a Leontini sugli esemplari ad alta conservazione e freschezza di conio di tetradramma del tipo "capelli bagnati" opera del c.d. maestro della foglia....... Osservate.... Odisseo
    2 punti
  10. In attesa di altri pareri riguardo il Tornese di @Litra68, proseguo la discussione con il Tornese con Cornucopia più "vecchio" che ho in collezione: il millesimo 1573. Questo 1573 si distingue dagli altri Tornesi per presentare la legenda variata, non la solita PVBLICE . COMMODITATI ma COMMODITATI . PVBLICAE e punto a fine data 15 - 73 .
    2 punti
  11. Dai ragazzi che sono a meno tre! ? No, no,non sono al circolo polare artico, ?semplicemente sono a meno tre date dal completare la serie degli scudi di Carlo Alberto.? Questa vecchia signora proveniente dall’asta Nomisma Aste 1 del 14/5 scorso al lotto 595 porta alla grande i suoi 186 anni direi.? Rilievi intonsi, patina uniforme di vecchia collezione su fondi lucenti, niente graffi, neanche di conio, colpetti o altri segni, R2, classificata FDC dalla Casa d’Aste e dal mio amico perito NIP. Non ricordo un esemplare superiore (per carità ci saranno di certo) ? Ora non mi resta che puntare ai tre millesimi mancanti. Mi ci vorrà un sacco di tempo, soprattutto per uno dei tre…??
    1 punto
  12. @VALTERI, se potessi ti stringerei in un abbraccio! Grazie per l’apporto fondamentale. Sono stato superficiale e non ho controllato i vari database. Stessi conii dell’semplare CNG MBS 58, ma un secolo in più di storia collezionistica. Così dovremmo però ritenere che questo esemplare sia sfuggito anche alle ricerche di Karl-Ludwig Grabow, che gettó le basi per la stesura di The coinage of Akragas e raccolse gran parte del materiale per la pubblicazione. Senza considerare che proprio a Berlino visse Grabow e che l'esemplare proviene dalla celeberrima collezione Imhoof-Blumer che giaceva sempre a Berlino dal 1900. Difficile, molto difficile per me, credere che l’unica (o quasi) dracma nota per il periodo arcaico/tardo arcaico della monetazione akragantina sia sfuggita ad entrambe gli studiosi (Grabow e Westermark). Non mi pare plausibile che una persona (Grabow) si prenda la briga di partire dalla Germania per visitare ad Acireale il Barone Agostino Pennisi Statella negli anni ‘50 al fine di raccogliere dati sugli esemplari akragantini da lui conservati nella collezione di famiglia, ma si perda un esemplare tanto importante che gli stava proprio sotto il naso a Berlino, tanto più che dalla collezione Imhoof-Blumer del museo di Berlino The coinage of Akragas cita non meno di 41 esemplari. Poi quel segnetto vicino alla parte interna della cavità che accoglie l’occhio destro del granchio e presente in entrambe le dracme e nel didrammo ex Ars Classica.. indizi, coincidenze? E l’incuso circolare che circonda il granchio e che ha lasciato segni così evidenti nei didrammi? Non mi pare si noti affatto nelle due dracme. Comprendo che si tratti di tondelli ridotti, ma lo spazio c’è. Anche su tondelli stretti nei didrammi, su monete decentrate e coniate debolmente, tali tracce sono ben distinguibili a fronte di una discreta conservazione come nel caso delle due dracme. Qualcuno che conosce il tedesco? Google translate per “eventuell handelt es sich also um einen zeitgenössischen beischlag” in riferimento alla suberatura, credo, rende : “potrebbe quindi essere un'aggiunta contemporanea”. Contemporanea di Imhoof-Blumer o dell’antica Akragas? Possibile che si tratti di falsi ottocenteschi? Qualche parere tecnico, anche solo un’opinione, sarebbero ben graditi, @odisseo @gionnysicily @vitellio @babelone @skubydu @dracma@Tinia Numismatica @Emilio Siculo @lipari @Cromio di Aitna E chiunque voglia esprimersi anche se ho dimenticato di citarlo (scusatemi ?).
    1 punto
  13. Numismatica Felsinea presente. Se avete monete da vendere o da far periziare vi aspettiamo.
    1 punto
  14. Nessuno lo mette in dubbio,ci mancherebbe☺️ Influenziamo il giudizio di altri cosí però☺️. Stiamo semplicemente discutendo tra amici tanto. Il prestigio di terzi non lo mette in discussione nessuno☺️ Potresti prendere anche immagini anonime,senza rifugiarti su quel benedetto giudizio di terzi,che per caritá nessuno lo bisfratta ripeto☺️. Bisogna dire la propria senza riferimenti,cosí non si viene "influenzati",ecco perchè dico prendi immagini con monete non periziate.?
    1 punto
  15. Interessante quanto osservi @Archestrato , di una dracma apparentemente realizzata con coni noti per i didrammi . In tema di ipotetiche frazioni di alta epoca inferiori al didrammo, e non avendo l'opera della Westermark, Ti chiederei se e come vi sia eventualmente descritto il particolare esemplare ( forse suberato ) custodito in Berlino che unisco in calce . Una buona serata
    1 punto
  16. Proverei con un 2 annas di Giorgio V dell'India britannica https://en.numista.com/catalogue/pieces1300.html
    1 punto
  17. per il 20 lire direi come dici tu BB+: confermo colpi zona cavalli e "striature" sulla povera testa (e oltre) di Vittorio Emanuele! ciao galaad
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  18. Non è riportato in bibliografia, ma tutti i 73 sono così, tecnicamente è inedito ??
    1 punto
  19. Cerca tra le indiane/arabe
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  20. Salve a tutti Vi presento questa nuova acquisizione tra i miei falsi d'epoca comprata oggi ad una modica cifra. Un bel falso d'epoca del 10 centesimi di Vittorio Emanuele II a mio avviso probabilmente realizzato per fusione. Il millesimo è il 1866 Napoli. Vi riporto anche i dati ponderali così che possiate confermare o disconfermare la mia impressione Peso: 7.76 Diametro: 29 mm Come sempre vi ringrazio anticipatamente per ogni parere, osservazione e commento
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  21. Dalle immagini vedo il ritratto e il numerale IIII quindi per me si tratta di Filippo IV
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  22. Buongiorno e complimenti ancora @AndrewChoosy...io proseguo con un mezzo sebeto con un evidente debolezza al centro del tondello e dei graffi di conio per aggiustare il tondello al dritto, capita spesso in questo millesimo; valutando gli altri dettagli, la pala, le increspature del mare, il volto del sebeto etc ha circolato davvero poco..., se troviamo dei graffi che assottigliano il tondello, in quel punto, se l'argento asportato è tanto, la moneta verrà impressa male o non impressa proprio...da questo io deduco che l'aggiustamento del tondello avveniva prima della coniazione... Questo che vi sottopongo un 60 grana millesimo 1735 variante NEAP: Eccovi le foto e buon Lunedì a tutti.
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  23. Non so cosa sia successo,forse la linea,ho infestato la pagina della discussione 990 volte involontariamente. Perdonatemi?
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  24. si la rifinitura proof aiuta ma a patto che non prenda aria. Se prende aria, oltre a cambiare colore, tende ad avanzare puntini neri nel tempo anche in modo peggiore rispetto alle fdc.
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  25. certamente.... sono qui apposto per imparare...... come dicevate prima... la perizia non è altro che una conferma della propria valutazione da esperto....e così sarà ??..... il mio obiettivo sarà imparare a valutare lo stato di conservazione delle monete da occhio esperto... senza ne' se ne' ma..... ci vuole pazienza ..... mail bello della numismatica principalmente è questo ?????? è voi siete....di grandissimo aiuto.... mi ritrovo in questo fronte e più tempo passa che più vedo una grande famiglia di appassionati....e di pazienti..... specialmente nei miei confronti......complimenti
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  26. Grazie Peppe innanzi tutto? Come non esser d' accordo,mi conosci.... In tal caso credo che bisogna stare sempre attenti e valutare bene cosa si sta comprando. Infatti,una conservazione minore del dichiarato,varrebbe a dire soldi spesi male e di piú. L' importante è dar valore prima a questo aspetto,perchè la fregatura non è bella per nessuno,poi ci sono i gusti e scelte☺️ Grazie Peppí Saluti
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  27. Dalle prime foto non capivo molto (veramente brutte) ma le ultime sono molto più esplicative : io direi (foto permettendo quindi posso anche sbagliare) che siamo molto vicini al fdc .Il fdc vero non lo vedo molto ma ripeto bisogna sempre vederle dal vivo per un giudizio corretto.
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  28. Quelle me le ricordo anch'io nell'altra ondata inflattiva dei primi anni '80, come anche le scatole di cerini e i francobolli. Perchè la lentezza a reagire è caratteristica di molte autorità. Così volle Dio Denaro.
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  29. Ottimo @caravelle82 concordo in pieno con i tuoi pareri. Il discorso andrebbe allargato, nel senso che ormai se non punti ad presunto FDC non sei un bravo collezionista, perchè sprechi i tuoi soldi. Invece a me sinceramente piacciono anche le monete vissute, circolate, che ti trasmettono di più di quelle "presunte intonse". Sulla ricerca spasmodica del FDC si sono già espressi molti e quindi lascio perdere. Se uno ha un budget illimitato fa bene a ricercare il FDC ci mancherebbe. L'importante è amare le proprie monete anche quelle non proprio bellissime e non lasciarle da sole sempre in una cassetta di una Banca. Buona Serata
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  30. Esatto e più di questo non sarà facile dire... Saluti Illyricum
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  31. Non sono follis bizantini, ma follari di Tancredi coniati ad Antiochia
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  32. 1 punto
  33. Pegaso in buona conservazione, ma troppi colpetti e graffietti per essere FDC: facciamo SPL-FDC. Quanto al 10 Centesimi 1941, confronta con un esemplare in alta conservazione (e prova a dire che differenze noti):
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  34. Dal testo di Bruno Callegher, "Ritrovamenti monetali di età romana nel Friuli Venezia Giulia. Province di Gorizia e Trieste", Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2010, pp. 383; ill. https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/10947/1/Ritrovamenti_interni.pdf inoltre riprendo l’elenco delle monete provenienti dal sito. Aggiungo inoltre altre immagini delle monete, tratte dal sito IPAC della Regione: http://www.ipac.regione.fvg.it/aspx/ViewProspIntermedia.aspx?idScheda=1132&tsk=SI&tp=vRAP&idAmb=120&idsttem=6&C1=OGTT%7cOGT%7cripostiglio&Cp1=ripostiglio&searchOn=0&order=0&START=1 Il sito, non ricco in quantità ma comunque interessante, mi permette di introdurre un articolato tema che tratta di Impero Romano, frequentazioni delle cavità ipogee, monete e culti connessi. In realtà quantomeno in parte perché non in tutti i casi di “resti di epoca romana” sono costituiti da reperti numismatici ma spesso da resti ceramici (anfore e resti fittili in genere quando non metallici ma non numismatici o lapidei). In questo caso l’ipotesi degli studiosi è che si tratti di una manifestazione legata a Culti delle acque.
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  35. Buongiorno e Buona Domenica a tutti, oggi posto secondo esemplare con data non visibile, qui la vedo dura, che millesimo sarà? Anche qui però un piccolo indizio si vede al rovescio. Io non mi esprimo ancora. Vediamo se riusciamo ad inquadrarlo. Ultimo senza data, non voglio approfittare , altrimenti lo mettevo in identificazioni.? Saluti Alberto
    1 punto
  36. E se alcuni dei 3 Grana di Murat fossero stati riconiati su tondelli da 6 Tornesi della Repubblica Napoletana?
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  37. Buona sera , qui di seguito allego un dettaglio della moneta in FDC. Dettaglio su cui quasi mai ci si concentra a sufficienza e su cui molti pseudo-FDC cadono: le ciocche di capelli e le torri della corona, che in un FDC pieno (L’unico che merita il titolo di fiore del conio, ad essere onesti) sono ben delineate e piene. Poi guardiamo i piedi e la veste. Diversamente : qFDC,qFDC-FDC, poco importa se volete ma la realtà è che anche se un FDC per certe tipologie e ‘ cosa rara, bisogna farsene una ragione e osservare i dettagli con grande attenzione.
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  38. Buongiorno amici...condivido questo 6 tornesi per la Repubblica Napolitana, moneta tra le più ostiche da trovare in buona conservazione. Sempre tribolata, debolezze, mancanze e difetti vari...qui a farmi convinto l'aspetto del metallo e il fascio ancora in parte visibile anche nei dettagli...spero gradiate...molte le varianti anche per questa serie Saluti
    1 punto
  39. Questa è una delle innumerevoli imitative del tipo virtvs per Onorio. Uno studio su queste che sono abbondantissime, sempre con Tondelli ridotti e sempre a nome di Onorio a mio avviso manca come l'aria.... Soprattutto uno studio sulle aree di rinvenimento .... Tenete presente che è una emissione di fatto orientale... Ma è imitata prevalentemente per Onorio... Da studiare con pazienza... Sapendo che nei repertorio di scavo se non ci sono foto, spesso non c'è modo di approfondire Saluti Alain
    1 punto
  40. Buongiorno amici...e buon Lunedì (dai che passa!!) Condivido un 9 cavalli 1791 con data dritta... Dritto: FERDINAN.IV.SICIL.REX P. sotto il busto Rovescio: C.9. 1791 data allineata, esiste appunto la variante con data curva. Che vi pare? Un caro saluto ed ecco la monetuzza...credo che ormai la mia scuderia si di una decina di pezzi per questo nominale
    1 punto
  41. Buonasera a tutti, la mia Napoletana di oggi è nominale che non ho mai avuto, di cui ho sempre atteso l'occasione di un buon rapporto qualità conservativa e prezzo. Repubblica Napoletana (1799) Tornesi Quattro , proveniente dalla Numismatica Marcoccia, lotto 504. Peso 12,95 conservazione BB
    1 punto
  42. Bon nessun intervento e allora io proseguo, con un tris di quattrinielli per i Reali Presidi...in ordine 1 quattrino 1791, 1 quattrino 1782 e 1 quattrino 1798 mi mancano alcune varianti ma prima vorrei raccogliere tutti i millesimi per i vari tagli, mi mancano solo il 2 quattrini del 91 e il 2 del 98 non sto messo male. Un caro saluto.
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  43. Buondì...immo avanti con il 6 cavalli o tornese del 56, conio un po' decentrato ma saporito anche questo ramino che è piuttosto ostico da trovare in buona conservazione...buona giornata a todos!!! Per aggiungere qualche informazione in più...le sigle sotto il busto al dritto I.A. stanno per Ignazio Aveta al rovescio le sigle M.M. stanno per (Domenico) Maria Mazzara entrambi ufficiali di zecca in quel periodo.
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  44. Buongiorno, la mia napoletana di oggi è un 4 cavalli 1757 per Carlo di Borbone, monetina rara e con dei buoni rilievi, ha dei depositi che non ho mai tolto, ma per il momento la tengo cussì!...buona mattinata.
    1 punto
  45. Buongiorno condivido questo tarì del 95...quella volta lo acquistai per via della corona aperta...avevo letto della variante che è anche piuttosto rara e così portai a casa il tondello, che ne pensate? E' un corona aperta? Se ne era già discusso e c'è chi sosteneva che esisteva una vera e propria corona aperta, chi invece che la corona aperta era da intendersi questa, con i rami che per via di una debolezza non vanno a chiudere la corona...mi chiedevo se nel frattempo qualcuno avesse recuperato l'immagine di un "vero" corona aperta (se esiste?) o se posso continuare a considerare questo come un tarì 95 corona aperta....saluti e grazie degli eventuali interventi.
    1 punto
  46. Le officine per queste tipologie sono sei, poi sette e indicate in esergo. Le lettere A ( soltanto per Massenzio) B o gamma (per Massenzio o Decenzio) dietro il busto identificano qui le emissioni.
    1 punto
  47. Buongiorno a tutti gli amici del forum ...ritorno dopo mesi di assenza, e condivido questo 4 cavalli 1804 liberato da slab, la foto non è proprio il massimo ma si intuisce l'alta conservazione della monetina, alcune debolezze sul grappolo e sulla X di REX ma direi che si difende bene...buona mattinata a tutti. p.s. credo di avere un problema di compulsione verso certe tipologie e millesimi...di 4 cavalli 1804 credo di averne raccolti ormai 4 esemplari e se ne vedessi uno di carino domani, ci farei comunque un pensiero...na malattia. Ciao ancora.
    1 punto
  48. Le Napoletane di oggi sono due, una è il 12 Carlini della Repubblica Napolitana, l'altra è la Piastra del 1817 di Ferdinando I , ma in vassoio occupano lo stesso riquadro ?
    1 punto
  49. Se Vi può interessare sul gazzettino 9 del Cordusio ho pubblicato un breve articolo : Falsi moderni del cavallo di Ortona
    1 punto
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