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Mah, a me pare che i giudizi, espressi dai più (fra cui il mio), propendano per l'autenticità, ovviamente la certezza non può averla nessuno, ma questo fammi dire sta nelle cose, accontentiamoci.... D'altro canto non credo che insinuando dubbi, o disseminando perplessità, senza avere particolare competanza, si contribuisca così tanto alla discussione che rischia appunto di divenire infinita e poco interessante...

Ciao RAGAZZI. Mi scuso con voi perchè ultimamente sono latitante. Purtroppo o per fortuna (in questi tempi) sono molto preso con il lavoro. Quando si è in proprio non si hanno orari. Tornando tardi alla sera ed alzandosi presto al mattino, le ore sono contate. Ho letto il posto di Priamo, che credo sia il giusto spirito con cui affrontare il collezionismo: serietà, perchè la numismatica è anche studio, ma anche facezia perchè è divertimento. Spero di tornare ad un regime normale, ma come diciamo qui da noi, quando passano i merli è meglio prenderli > nel senso che quando viene proposto un lavoro è meglio non lasciarlo scappare<

Dai ragazzi che sono a meno tre! ? No, no,non sono al circolo polare artico, ?semplicemente sono a meno tre date dal completare la serie degli scudi di Carlo Alberto.? Questa vecchia signora proveniente dall’asta Nomisma Aste 1 del 14/5 scorso al lotto 595 porta alla grande i suoi 186 anni direi.? Rilievi intonsi, patina uniforme di vecchia collezione su fondi lucenti, niente graffi, neanche di conio, colpetti o altri segni, R2, classificata FDC dalla Casa d’Aste e dal mio amico perito NIP. Non ricordo un esemplare superiore (per carità ci saranno di certo) ? Ora non mi resta che puntare ai tre millesimi mancanti. Mi ci vorrà un sacco di tempo, soprattutto per uno dei tre…??

La domanda di @Danpro88 è di quelle che non possono avere risposta, se non quando.... Nell'auspicio che l'attesa sia la più lunga possibile, a me non resta che chiudere. GOD SAVE THE QUEEN

Per chi colleziona i biglietti/buoni dei prigionieri di guerra, consiglio questo piccolo ma interessante catalogo stampato nel 2020 in sole 500 copie numerate. Vista la tipologia decisamente di nicchia dei biglietti trattati, questo catalogo è una delle pochissime opere che oltre a catalogarli ne descrive la loro storia.

Ciao a tutti! Probabilmente qualcuno di voi avrà già visto quelle tabelle della storia della terra condensate in un giorno, dove l'uomo sapiens esiste da due minuti e 20 minuti fa si sono estinti i dinosauri; ebbene, prendendo spunto da una discussione di un collega - ciao @jaconico ! - ho preparato questa tabella della storia della numismatica ed accessori pressandoli in una giornata: -> Click per ingrandire l'immagine! Un secolo qui dura 60 minuti: se non ho fatto casini con i calcoli, i miniassegni non son durati neanche il tempo di una sigaretta Questo per cercare di dimostrare perchè certe mode sono state passeggere, altre sono rimaste stabili - l'ulima scheda telefonica è stata emesa nel 2018 (se ho capito bene) ma di sicuro non erano più così diffuse. Qui trovate il file per eventuali modifiche e/o suggerimenti Tra tutte 'ste crisi, cerchiamo di divagarci un po'! Servus, Njk

Non mi ricordo nemmeno chi affermava convinto di qualcosa del genere, sono passati quasi 11 anni, le discussioni (personalmente dicevo il contrario) erano su per giù dello stesso periodo dell'emanazione della legge Monti che anticipava la data della prescrizione della lira. Il crollo avrebbero dovuto averlo già da tempo perchè la banconota è comunissima, purtroppo vengono proposte ancora a prezzi elevati (circa 200 euro) esemplari con difetti vari (foto sotto) perchè a tanti collezionisti manca (colpa dei costi), in special modo a quelli alle prime armi. Il fatto che era un alto valore e che sia molto affascinante per me non giustifica questi costi. strappi pieghe diffuse

I FERT in incuso sul contorno non venivano incisi dalla virola ma prima della battitura da una macchina chiamata "orlettatrice rettilinea", similmente alla scritta "REPUBBLICA ITALIANA" nelle 10 lire ulivo per questo motivo l'orientamento e la posizione della scritta sono casuali. I cuscinetti dell'orlettatrice rettilinea che avevano la scritta FERT in rilievo con l'usura perdevano il rilievo dei caratteri fino a scomparire

Comunque se hai bisogno di aiuto sono disponibile, il lavoro non mi spaventa. Mi raccomando tranne il Lunedì e il fine settimana, assolutamente mai di Marte e di Venere perché tutto finisce a rotoli, poi chiamami con comodo dopo le 12:00 perché alle 13:00 riposo....ops sono le 13:10 devo andare fare la siesta?

Mi pareva di aver scritto “ sono ancora qui con la mia opinione” ….

Sono ancora qui con la mia opinione…. e non mi pare strano che ti abbiano detto a me sembra… da un gruppo di foto, anche bruttarelle, cosa pretendevi? Avete cercato inesistenti difetti del bordo, avete trattato la rottura passante come la prova principe a favore della coniazione, mentre una delle cose che i falsari hanno imparato a fare da tanto, è proprio crepare una moneta falsa per creare una falsa evidenza di coniazione, avete visto occhi a pallina, sfere di fusione e difetti di fusione tra le lettere, senza pensare agli effetti di una doppia battitura, difetti nella perlinatura e “ mancanze stilistiche”…. avete visto tutto e il contrario di tutto a seconda di come avete classificato la moneta a occhio. Non funziona così, si prendono delle madornali cantonate giudicando dalle foto, succede anche a quelli che si vendono per bravissimi tuttologi, e lo abbiamo visto proprio qui sul forum, più di una volta….è bastato cambiare la foto per far sì che si rimangiassero tutti i loro prosopopaici giudizi … begli esperti!

Buongiorno a tutti, apro questa discussione sui Tornesi con Cornucopia di Filippo II con l'intento di invogliare chi ne ha a mostrarli. Lo so, basterebbe aprire i manuali in circolazione, io ho il Magliocca sulle Vicereali, oppure navigare in rete, ma vuoi mettere anche lo sfizio di dire io ce l'ho. Come si faceva con le figurine dei calciatori. Un poco di leggerezza non guasta a mio avviso. Potrebbe essere un interessante carrellata di monete. Ovviamente tutti liberi di partecipare o meno. Non sarà solo una vetrina ma spero diventi un momento di condivisione anche per ragionare. Magari qualche utente timido si avvicina a questa meravigliosa monetazione, io stesso ne sono attratto anche se spesso mi rifugio altrove, salvo poi ritornarci. La mia campagna acquisti è un pochino ferma, però voglio vederci chiaro, fare un ripasso tra quelle che ho. Inizio a postare quelle senza data, senza a causa della conservazione. Però secondo me per alcune di esse ci sono degli indizi che possono indirizzarci verso una probabilità di riconoscimento anche approssimativo se mi permettete. E questo però lo dobbiamo riconoscere a chi ha fatto lavori di studio e catalogazione che rappresentano per ogni monetazione il punto di partenza, il resto viene da sé, spirito di osservazione, colpi di fortuna, e direi etc.etc. Eccomi al mio modesto esemplare. Tornese con Cornucopia di Filippo II Non scorgo sigle, solo in parte le prime due cifre della data, ma ha un particolare che me la farebbe collocare con buona approssimazione al 15 92. Voi cosa pensate? Saluti Alberto

Salve. Vorrei pubblicare un elenco di tutte le VARIETA', NON ERRORI, delle monete della Repubblica, da confontare ed ampliare con i vostri, ma ripeto: varietà soltanto, non errori (vedi Attardi) 1 LIRA 1955 - puntino tra i due "5" della data ***** 2 LIRE 1959 - senza firma incisore Romagnoli ***** 5 LIRE 1954 - firma attaccata al bordo 1954 - asta del "5" della data più lunga 10 LIRE 1948 - leggenda bordo capovolta ***** 1949 - leggenda bordo capovolta ***** 1950 - leggenda bordo capovolta 1996 - spiga di destra concava 1997 - spiga di destra concava 1998 - spiga di destra concava 1999 - spiga di destra concava 20 LIRE 1957 - ramo di quercia stretto e asta del "5" della data più lunga (ESISTE??) ***** 1957 - gambo del "7" della data più largo 1972 - gambo del "7" della data più largo ***** 1986 - "6" della data più corto 50 LIRE 1959 - numeri della data più sottili (ESISTE??) ***** 1975 - "5" della data più lungo e "7" della data con gambo largo 1980 - "0" della data più piccolo 1987 - "7" della data ad uncino 1988 - "88" della data più grandi 1991 - senza rombo, lobo orecchio tondo (N.B. per me le 50 lire "normali sono uguali a quelle grandi, cioè CON ROMBO e LOBO TONDO) 1991 - senza rombo, lobo orecchio a punta 1992 - senza rombo, lobo orecchio tondo 1993 - senza rombo, lobo orecchio tondo, "3" della data lungo 1993 - senza rombo, lobo orecchio tondo, "3" della data corto 1994 - senza rombo, lobo orecchio tondo 100 LIRE 1970 - gambo del "7" della data più largo 1975 - gambo del "7" della data più largo 1987 - asta del "7" della data ad uncino 1990 - "99" della data aperti 1991 - "99" della data aperti 1993 - testa dell'Italia più piccola 200 LIRE 1979 - collo di Cerere più lungo 1981 - collo di Cerere più lungo 1986 - "8" e "6" della data più grandi (solo in F.S.) 1987 - "9" e "8" della data più grandi (solo in F.S.) 500 LIRE 1982 - testa dell'Italia più piccola 1984 - testa dell'Italia media e firma CRETARA più piccola 1985 - testa dell'Italia media e firma CRETARA più piccola 1986 - testa dell'Italia media e firma CRETARA grande 1987 - firma CRETARA più piccola 1990 - codino dell'ltalia diverso (3° codino dritto) 1991 - testa dell'ltalia piccola 1993 banca italia - stemma più piccolo e firma incisore GROSSI grande 500 LIRE ARGENTO 1974 marconi - legenda sul bordo "REPUBALIANA IT" 1999 CEE - puntino tra i due "9" della data ***** 1.000 LIRE 1997 - confini Europa errati Ok, la mia "fatica" è finita, vediamo se qualcuno degli amici numismatici ha voglia di completare la lista... La monete segnate com ***** non le ho, e sono eventualmente interessato all'acquisto, grazie! Vanni

Sfogliando l'ottimo catalogo on-line del museo di Berlino, un esemplare di Taranto della non comune serie "Oikistes" . Al rovescio, l'ecista, appunto, seduto su uno scranno, gioca con un gattino : al diritto Taras in armi con elmo e scudo, cavalca il delfino seguito da una grossa cernia .

Salve. L'opera è in due volumi e questo è il primo. apollonia

https://www.forumancientcoins.com/fakes/displayimage.php?album=search&cat=0&pid=19024#top_display_media

This is a fake done with modern dies

Allenamento? allenamento ?allenamento?

https://journaldemonaco.gouv.mc/Journaux/2022/Journal-8596/Ordonnance-Souveraine-n-9.304-du-17-juin-2022-modifiant-l-Ordonnance-Souveraine-n-15.191-du-17-janvier-2002-autorisant-l-emission-et-la-mise-en-circulation-de-pieces-de-monnaie-de-0-01-0-02-0-05-0-10-0-20-0-50-1-et-2-euros-modifiee

(180 >> 210) Chi diceva che la banconota da 500.000 lire sebbene prescritta in fds non sarebbe mai e poi mai scesa sotto il suo ex valore facciale? (€ 258,22)

Anche questo slittamento del tondello nell'orlettatrice rettilinea

Salve. Condivido la mia piastra 120 grana 1816 con la variante del rombo prima e dopo la data. Le risposte alle domande che avrei potuto porre mi sono già state date da Cristiano ( che ringrazio molto ) e, quindi, non mi resta che pubblicare le foto, precisando solo che la 120 grana 1816 la considero una delle monete più belle e affascinanti di tutto il panorama napoletano. Sono grato a chi vorrà esprimere un parere sul grado di conservazione. Un caro saluto a tutti.

In questo caso il tondello è slittato all'interno dell'orlettatrice rettilinea e ha perso il "passo", è lo stesso errore che genera i FEFERT oppure le rosette su FERT. La virola era liscia

In effetti, anch'io posseggo 4 album zeppi di Miniassegni. Non li considero una vera e propria collezione separata dalla numismatica, ma - semmai - un ramo della stessa caduto nel dimenticatoio e che io coltivo ancora, seppur passivamente (nel senso che se qualche amico decide di liberarsene e me li offre, li ritiro). Del resto, furono, a tutti gli effetti, della moneta di emergenza. Recentissimamente, mi sono procurato un catalogo (il primo ed unico che avevo risaliva al 1977) che mi ha - finalmente - permesso di dare una sistemazione logica a tutti questi biglietti. Il mio primo catalogo dei Miniassegni. Il nuovissimo catalogo della Nomisma.

Buongiorno,anch'io negli anni 60' ero uno sbarbatello e approffittando del fatto che mio nonno aveva una trattoria, prima avevo iniziato a collezionare tappi di bottiglia di tutti i tipi,mi ricordo ancora come fosse adesso sacchi e sacchi pieni, poi nel periodo dei miniassegni immessi sul mercato per sopperire alla carenza di monetine collezionavo i suddetti,ma questa era una raccolta molto più seria con tanto di cataloghi ed acquisti di miniassegni fior di stampa,più seria nel senso che ancora oggi li conservo tutti mentre i tappi...chissà dove sono finiti, e poi...finalmente le nostre care monetine.....

Perfetto grazie mille ?

Anche Pasquale Attianese le cita nella sua "Calabria Greca", pp. 197-198. ed ecco uno dei trioboli/dioboli presumibilmente di Kasario (la numero 415, ex Luynes).

Ti confermo che è un bronzo di Arpi. Ne acquistai uno simile anche io: https://www.deamoneta.com/auctions/view/706/3

confermo disallineate

@Rocco68 scusa ma ho visto solo ora il post. Complimenti un bel follaro!! Concordo con @azaad il prossimo acquisto il Trifollaro

Ispettori navali

così va bene?

eccone una ????

Buona sera al forum: Vergogna ( vorrei sottolinearlo; ma l'educazione che ho ricevuto non lo consente) Ricordatevi di una givane Sovrano che nella seconda guerra mondiale è stata fianco della sua gente: che pativa; che ci ha insegnato che cos'è la nobiltà d'animo nelle traversie famigliari, che ha saputo governare un governo democratico; mi fermo qui... mi considero più che uno studioso, una persona che nella numismatica ha trovato una ulteriore guida per cercare di capire la storia e non lo nego, possibilità permettendo (Politiche, sociali, di legge ed economiche) una qualche monetima mi fa picere rigirala tra i pollici; ma pensare alla naturale fine di "Homo Sapiens Sapiens" che tanto ha dato in funzione di un qualche centesimo di rivalutazione delle monete... mi fa rabbrividire; chiedo scusa per l'intervento, forse troppo incisivo e colgo l'occasione per porgerVi i migliori saluti

Uomo di poca fede - nessuno scherza quando si parla di raccolte - certo che si può collezionare altro. Pensa che non ti ho parlato di una collezione iniziata (e finita) nel primo decennio di questo secolo: i trenini della serie 3000 della Märklin. Questi modelli furono sul mercato negli anni '60 e risalgono all'alba della mia giovinezza. Io avevo quattro anni, ma mio padre e mio zio, per esaudire un sogno irrealizzato della loro gioventù (anni '30 e '40 del secolo scorso) decisero che dovevo giocare con essi e costruirono un plastico a partire da una confezione base (3148). Come detto, attorno ai primi anni 2000 colto da incoercibile malinconia, di slancio volli acquisire i modelli di quell'epoca saccheggiando eBay Germania, procurandomeli anche in non perfette condizioni e divertendomi a restaurarli: Questa è una foto di un catalogo degli anni '60, ma il circuito costruito dai miei era questo... La confezione iniziale (#3148 da eBay). Una parte della collezione (i modelli privi di confezione originale). Il famoso "Coccodrillo" (in scala 00), il pezzo forte della Märklin degli anni '50-'70.

Molto bello questo 6 Tornesi @Asclepia. Come hai detto, tipologie travagliate per la Repubblica Napolitana. Di solito nascono già con mancanze sui tondelli, conio poco impresso, legenda in parte mancante. Stessa cosa per il Rame di Murat. Mi sono sempre chiesto perchè. Questo comunque è un bel pezzo perchè sono evidenti i particolari del fascio, di solito piatto x usura o conio stanco.

Davvero??? Davvero si può collezionare qualcos'altro che non siano monete??? Davvero??? No, dai, state scherzando... Arka Diligite iustitiam

Questa è una delle innumerevoli imitative del tipo virtvs per Onorio. Uno studio su queste che sono abbondantissime, sempre con Tondelli ridotti e sempre a nome di Onorio a mio avviso manca come l'aria.... Soprattutto uno studio sulle aree di rinvenimento .... Tenete presente che è una emissione di fatto orientale... Ma è imitata prevalentemente per Onorio... Da studiare con pazienza... Sapendo che nei repertorio di scavo se non ci sono foto, spesso non c'è modo di approfondire Saluti Alain

Eu, daqui, escrevo do Brasil e minha percepção é que os euros comemorativos vão para a tendência de excelentes investimentos, sem considerar o excepcional trabalho artístico em cada peça lançada. Culturalmente, o acervo dessas peças é um banho de informação e descobertas para quem realmente tem a rotina de estudar as peças numismat que adquirem. No entanto, a durabilidade das moedas bimetálicas, a interação química entre as ligas metálicas utilizadas e sua perda de qualidade ao longo do tempo é frequentemente discutida.

Concordo con quanto ti suggerisce Fabrizio, piccoli passi, niente fretta, molto Studio e leggiti un manuale (il Gigante va benissimo, anche usato e non l’edizione più aggiornata, che costa meno).

Diciamo che se ancora non hai molta dimestichezza con le conservazioni, ti consiglierei di rimanere su queste tipologie e studiarle per bene, così da "capire il metallo" e studiarne i dettagli. Al limite puoi ampliare la raccolta alle monete in rame, sempre molto abbordabili (ape e spiga su tutte). Pongo questo dubbio dal momento che precisi che sei un neofita, quindi dal mio punto di vista sarebbe più prudente andarci piano con gli acquisti, muovere piccoli passi ma con cognizione, soprattutto per imparare da subito nell'essere indipendenti dalla valutazione qualitativa senza dipendere da "cartellini e perizie" di terzi.

Ecco qualche consiglio, visto che sei all'inizio potrai evitare errori che ho fatto io. 1. All'inizio lascia stare le rarità e prendi le conservazioni migliori possibili. Monete viste e riviste, come i buoni da 1 lira (italia seduta) e 2 lire (fascio) in nickel, se trovate in fior di conio diventano tesori da ammirare. Ti consiglio anche un 50 cent leoni liscio del '19 o del '20 in FDC e rimarrai a bocca aperta. 2. Cerca la perfezione, quando possibile. Una moneta in meno è meglio di una moneta con un difetto che lascia un po' di amarezza. Altre occasioni potrebbero ripresentarsi. Errore fatto e rifatto, che valga di lezione anche a me! 3. Impara a riconoscere le monete pulite malamente e stanne lontano. Lucidatura, graffi e hairlines distruggono la storia dell'esemplare. 4. Col tempo, ricompra monete che hai già per esempio BB in conservazione migliore, se ti capita un'occasione. Potrai sempre rivendere l'esemplare precedente o tenerlo come ricordo della tua storia di collezionista. 5. Ogni tanto fai qualche follia: comprati un monetone in alta conservazione e goditelo. In generale non comprare belle monete o grossi moduli (C intendiamoci) sotto allo SPL+. È peccato, meglio aspettare e risparmiare un po'. Per le rarità è diverso, ma quelle possono venire dopo. 6. Per certi pezzi, esempio 20, 50 cent e 1 e 2 lire impero prendili FDC in acmonital e qSPL in nichelio (quelli rari del '36) se non vuoi strafare. Evita graffi e corrosioni per le annate rare e aspetta. Voilà! Auguri!

Buonasera a tutti, complimenti @Rocco68, un bel Follaro. Li metto insieme, gran bella patina il tuo. Saluti Alberto

Ciao @joannes carolus, La moneta che hai acquistato recentemente alla N&N, era apparsa qualche anno fa, sempre su N&N. Moneta assolutamente genuina. Ma sul dritto, molto lavorata a bulino e ripatinata, molto meno sul rovescio. Sul Bucetti, ci sono due esemplari ( che allego ) che non sono dello stesso conio, ma il periodo e lo stesso. Diversamente, dello stesso conio, nell'asta Bertolami del 16 giugno 2019. Monetine molto rare e difficile che le conservazioni siano ottimali, probabilmente per la lega del bronzo.

Amo molto il rame, anche del Vicereame, scusate per la rima, ma ogni tanto faccio incursioni negli argenti. In attesa di recuperare i miei Tornesi di Filippo II con cornucopia, vi presento il mio Tarì di Carlo V. ? Aspetto vostri commenti. Saluti Alberto

Nel 1617 viene coniata anche un'altra tipologia di tornese