Vai al contenuto

Classifica

  1. Oppiano

    Oppiano

    Utente Storico


    • Punti

      14

    • Numero contenuti

      7641


  2. caravelle82

    caravelle82

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      10442


  3. Vel Saties

    Vel Saties

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      2711


  4. Rocco68

    Rocco68

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      10617


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/20/22 in tutte le aree

  1. Pian piano mi sto appassionando a questo genere di manufatti. Nel contempo, ho acquistato dei primi libri e qualche primo esemplare. Non potevo però non approfittare dell’occasione rappresenta dal Lotto 611 di cui all’asta Antivm Numismatica del 15-16/06/2022 di cui riporto la relativa descrizione e foto: TESSERE. Raccolta di 14 tessere mercantili medievali (XIII-XIV sec.) in cofanetto (periodo '800 - inizi '900). Splendido insieme per collezionisti, studiosi e appassionati del genere, da catalogare. BB Si tratta, ora, non appena disponibili, di studiare i singoli esemplari e “calarli” nella loro passata storia. Saluti, Domenico
    3 punti
  2. Volentieri condivido l’ultimo esemplare veneziano recentemente entrato in collezione. Si tratta dell’unica Osella che il Doge Sebastiano Veniero poté far coniare nel suo brevissimo Dogato. Ho ripreso, al riguardo, quanto riporta il Manin nel suo lavoro sulle Oselle, e di seguito lo ritrascrivo: “Nel giugno dell'anno 1576 Sebastiano Veniero, Procuratore di S. Marco, succedette al defunto Mocenigo, ma un solo anno sulla sede ducale rimase. Questo Doge, che era stato capitano generale sulla flotta, e il quale col suo valore con tributo, aveva all'esito fortunato della battaglia di Lepanto in cui il centro comandava, la ricompensa più grande dalla patria ottenne pe' suoi sparsi sudori. Distribuendo a' nobili il consueto dono, volle, che nel diritto inciso fosse il protettore S. Marco in atto di benedire, con la sinistra allo stendardo appoggiata, mentre il Doge genuflesso gli presenta un ramo di palma in omaggio per la ottenuta vittoria, ed un Angelo a volo discende dal cielo col ducale berretto apparecchiato a collocarglielo sul capo col motto : SEB. VENERIO. P. MVNVS., e sotto ANNO.1., e tutto ciò in memoria di essere stato dal suo Angelo tutelare nella famosa giornata salvato. Nel rovescio poi ricorda la protezione del cielo accordata alla città nella pestifera mortalità passata, dall'alto mostrandosi il Signore che la sottoposta città benedice, ed alla quale varie galere approdano con la epigrafe : 1577. MAGNA . DEI. MISERICORDIA.SVP. NOS. Parve al Palazzi di vedere in questo rovescio nuovamente rammentata la battaglia dei Curzolari, sognando esservi le flotte che s'incontrano; ma chiaramente risulta essere al di sotto del Signore raffigurata una città, ed anzi da’ suoi edifizii puossi Venezia riconoscere, alla piazzetta della quale, non già nemiche flotte s'incontrano, ma tranquille navi onerarie approdano, e danno fondo; oltre a che lo stesso motto che vi si legge appalesa piuttosto la liberazione di un flagello, che non una vittoria per la Dio grazia ottenuta.” Qualche ulteriore info sul Doge: (Da: https://www.treccani.it/enciclopedia/sebastiano-venier_(Enciclopedia-Italiana)/) Doge (86°) dall'11 giugno 1577 al 3 marzo 1578. Impersona, con Agostino Barbarigo morto combattendo, la gloria veneziana di Lepanto. Nato da Mosè Venier e da Elena Donà intorno al 1496, sposatosi, nel 1544, con Cecilia Contarini, di Natale, fu eletto nel 1548 duca di Candia dove restò fino al 1551; quindi capitano a Brescia (1561-62), deputato alla definizione di vertenze confinarie nel Friuli (1564), podestà a Verona (1566-68), avogador di Comun, Savio Grande, provveditore generale alle fortezze, procuratore di San Marco (1570). Nel marzo dello stesso anno, essendo aperte già le ostilità col Turco, fu designato provveditore a Corfù, nella qual carica diede prova di audace spirito aggressivo, sì che, delineandosi sempre più nettamente la minaccia turca su Cipro, il V. venne eletto provveditore generale di quell'isola, ma fu impedito di recarsi colà soprattutto dalle tergiversazioni di Giannandrea Doria. Il 13 dicembre 1570 fu nominato capitano general da mar (aveva 75 anni). Provvide subito al riordinamento dell'armata e iniziò l'assedio di Durazzo. Conclusa la Lega Santa (1571, 25 maggio) organizzò la campagna navale contro il Turco, in unione agli alleati, non senza violenti attriti con don Giovanni d'Austria. Alla battaglia di Lepanto il V. si trovò al centro, a sinistra della reale dì Don Giovanni. Il contegno del V. in quella memoranda giornata fu ammirato da tutti. Risorsero, dopo la vittoria, gli antagonismi fra don Giovanni e il V., per cui il Senato gli mise a fianco (gennaio 1572) un altro capitano generale, Iacopo Foscarini, per dare soddísfazione alla Spagna. L'ulteriore azione navale fu fiacca e inconcludente, né impedì che la pace col Turco si dovesse fare sulla base della cessione di Cipro. L'elezione del V. a doge, in tardissima età, suonava riabilitazione del ferreo combattente ed esaltazione delle sue gesta. Il suo breve dogado venne funestato dal grande incendio del palazzo ducale (dicembre 1577), che distrusse tanti capolavori pittorici. Fu sepolto a Santa Maria degli Angeli di Murano, di dove le sue ceneri vennero trasportate (1907) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, accanto alla Cappella del Rosario, eretta per commemorare Lepanto. Saluti, Domenico
    3 punti
  3. Buongiorno a tutti, vediamo oggi la “punzonatura del conio” e gli errori che si possono generare da questa fase delicata. La punzonatura è l’operazione con cui da un cd. “punzone riproduttore” (che ha le impronte della moneta in rilievo e in positivo) si ottiene un “conio” (che ha le impronte della moneta in incuso e in negativo). Questa operazione consiste nel comprimere con una pressione molto elevata il punzone riproduttore sopra un cilindro d’acciaio appuntito per imprimergli in negativo la sua impronta; la fortissima pressione richiesta può essere prodotta con una pressa che può essere idraulica, a ginocchiera o a vite. Come detto, il conio vergine (detto “punta”) è formato da un cilindro d’acciaio molto duro sormontato da una punta conica (da qui il nome di “punta” a tutto il pezzo), della conicità che in genere è di 104°, lavorata scrupolosamente a lucido e priva di qualsiasi rigatura, incrinatura, sporcizia o altro. La punta di acciaio va lavorata prima al tornio, per ricavarne la parte conica, poi viene passata sulla mola con agglomerante gommoso per la lucidatura della superficie tornita e all’atto della punzonatura va accuratamente pulita con un panno assolutamente privo di cascami. La conicità della punta serve al fatto che comprimendo il punzone riproduttore su di essa, si fa sprofondare gradualmente, per la forte pressione ricevuta, il materiale del vertice, facendo allargare sempre più la superficie di contatto tra il punzone riproduttore e la punta, secondo cerchi concentrici, di modo che in tutta la superficie punzonata non vi siano due punti, posti sullo stesso raggio, i quali ricevano contemporaneamente la deformazione; se ciò si verificasse potrebbe restare chiusa fra essi una qualsiasi angolazione del rilievo che rovinerebbe irrimediabilmente il conio punzonato. Nel gergo si dice che la punzonatura è “arrivata” quando tutti i punti del punzonato hanno ricevuto per compressione l’impronta del punzone. Quando la punzonatura è eseguita con una pressa a vite, o bilanciere, difficilmente si arriva a dare l’impronta completa con un colpo solo, nel riappoggiare il punzone sul conio per un secondo colpo, si deve essere assolutamente certi che l’uno e l’altro riprendano esattamente la loro reciproca esatta posizione iniziale, cioè, come si dice con termine tecnico, che “ingranino” bene, per evitare sdoppiamenti di immagine sul conio. Ora vediamo cosa accade se queste operazioni non vengono effettuate a regola d’arte Se dopo l’operazione di tornitura della punta del conio vergine, lo stesso non viene lucidato a regola d’arte sulla sua superficie rimarranno delle tracce dei cerchi concentrici lasciati dal tornio che saranno poi trasferiti alle monete (moneta 1) Se durante la fase di punzonatura la “punta” non è stata pulita accuratamente e rimane della sporcizia o dei piccoli corpi estranei sulla sua superficie, sul conio si formeranno delle piccole cavità che nelle monete appariranno come dei punti, linee o barrette in rilievo (moneta 2). Se tra una compressione e l’altra il punzone riproduttore o la “punta” si spostano leggermente sulla moneta si formeranno degli sdoppiamenti delle impronte (moneta 3). Gli sdoppiamenti coinvolgono più frequentemente la zona centrale delle impronte proprio a causa della forma conica del conio vergine. Infatti, la zona centrale è la prima area ad essere trasferita con la prima compressione del punzone riproduttore sul conio vergine.
    3 punti
  4. Salve, segnalo : Le Monete delle Marche, I testoni di Gregorio XIII per la zecca di Ancona L'opera prosegue lo studio delle monete delle Marche, focalizzandosi sui testoni emessi per la zecca di Ancona sotto il pontificato di Gregorio XIII. L’analisi, condotta da Vladimiro Pirani, prende in esame 129 tipologie, con una ricca varietà di tipologie e di varianti. E’ edito da Numismatica Picena in collaborazione con Edizioni D'Andrea. 132 pagine € 45,00 https://www.edizionidandrea.com/
    2 punti
  5. Buonasera Che dire,non ero e non sono un collezionista,bensí un amante raccoglitore di quel che mi affascina della numismatica. Ho un passato se pur breve ,di raccoglitore di figurine(fin troppo ovvio,quelle dei calciatori). Successivamente viravo verso le amate biglie( di tutti i tipi,anche perchè ne vincevo assai? con gli amici,ero bravo?). Insomma,per farla breve,sono passato alle schede telefoniche,durate non assai,passate poi a mio padre,per la felicitá di mia madre(non bastavano le monete anche per lui?). Dopo un fuoco di paglia da piccolo,che sembrava imitar la stessa passione di mio padre per la numismatica,la mia vera maturitá nel 2017: numismatica.
    2 punti
  6. Il Notiziario del Portale Numismatico dello Stato sul tesoro di COMO versione in pdf https://www.numismaticadellostato.it/pns-pdf/notiziario/Notiziario_16_2022.pdf Link al Poligrafico e Zecca dello Stato per l'acquisto del volume cartaceo https://www.shop.ipzs.it/il-tesoro-di-como-via-diaz-20183000045914.html
    2 punti
  7. Buongiorno amici...e buon Lunedì (dai che passa!!) Condivido un 9 cavalli 1791 con data dritta... Dritto: FERDINAN.IV.SICIL.REX P. sotto il busto Rovescio: C.9. 1791 data allineata, esiste appunto la variante con data curva. Che vi pare? Un caro saluto ed ecco la monetuzza...credo che ormai la mia scuderia si di una decina di pezzi per questo nominale
    2 punti
  8. Nikita ti ringrazio tantissimo per la tua pazienza, ho messo vía tutto troppo impegnativa questa passione. Se possiamo scambiarci gli indirizzi sarebbe un piacere regalarti un biglietto di tutti quelli che ho postato.
    2 punti
  9. Per rimanere nel 1791 e proseguire nella carrellata di questi begli esemplari propongo la mia piastra PRO FAUSTO in modesta conservazione, moneta bisbetica da trovarsi in qualsiasi qualità, che sto cercando di migliorare.
    2 punti
  10. Gazzettino n.8 @dabbene Qui uno screen shot delle briciole.? @El Chupacabra
    2 punti
  11. Buongiorno e buona domenica amici...appena liberata a martellate da uno slab ammericheno... una nuova publica da aggiungere alla mia collezione, la condivido qui visto che il millesimo è 1791 e visto che qualche altro 3 tornesi per confronto c'è...qui la data è dritta, e la legatura dei rami è "media"...ma soprattutto ho notato che rispetto alla 91 con data dritta che ho citato (quella del post di Rocco), nella mia il gambo corto dopo la legatura è a sinistra mentre il gambo lungo è a destra, viceversa in quella dell'amico @Rocco68 con data dritta... tre varianti quindi per il momento!? Poi esistono altre differenze per i 3 tornesi del 91? Tipo la V capovolta al posto della A vicino alla corona? Come per il millesimo successivo. Corone più o meno larghe? Ecco le foto della mia, che giudico un bel BB per il tipo. Grazie a chi interverrà e buona domenica.
    2 punti
  12. Buongiorno Della Slovenija, per il 2022 aggiungo un 10 Centesimi con l'immagine del progetto (di Jože Pečnik che fu un famoso architetto sloveno) non realizzato del parlamento sloveno.
    2 punti
  13. Peccato, ci stavamo organizzando con altri 6 collezionisti per acquistarla e dividerla in 6 pezzetti …. Non abbiamo fatto in tempo a formalizzare l’offerta ?
    2 punti
  14. Resa in caratteri greci, è la scritta, retrograda, che contorna un astragalo sul diritto di una moneta, forse uno statere : nota in 2 esemplari, di ignota origine e periodo, forse dell'Italia meridionale . L'esemplare è custodito in museo a Vienna e censito da Rutter nel suo H.N.Italy al n. 2033 .
    1 punto
  15. Cari Lamonetiani, raccoglitori si nasce, poi, via via, ci si orienta verso determinati settori e si diviene collezionisti. Qualcuno diviene numismatico, ma la maggior parte di noi ha incominciato anche col collezionare altro e, ancor oggi - oltre alla santa madre Numismatica - coltiva altre passioni e ne raccoglie oggetti ed ogni possibile riferimento. Posso dire di aver iniziato a collezionare monete (della Repubblica Italiana circolanti e Centesimi di V.E.III) nel lontano 1967. Per determinare quest'anno caduto nell'oblìo da tempo, ho compiuto una ricerca sugli album della Repubblica con le monete raccolte di volta in volta e che, prima di quella data, presentano un'usura via via più marcata a ritroso nel tempo, mentre, da quella data in poi, sono tutte in alta conservazione avendole intercettate non appena apparivano in circolazione. Dà una strana sensazione fare "archeologia" su se stessi. Una raccolta presa e ripresa nel tempo. Ma l'istinto del raccogliere-collezionare si è ampliato nel tempo verso anche altre direzioni. Chi era ragazzo come m'è negli anni '60-'70 del secolo scorso forse mi può capire: allora non vi erano gli imperanti videogiochi né tanto meno PC. Nel 1970 ricevetti per Natale la mia prima confezione di Slot Car e negli anni a seguire cominciai anche a collezionare i modellini delle auto. Riguardando la raccolta, non posso non notare come le prime fossero piuttosto elementari, approssimative nella realizzazione e che dagli anni '90 in poi sia divenute sempre più fedeli agli originali non sfigurando minimamente coi modelli statici. Ora non colleziono più Slot Car: sono unicamente concentrato sulla Numismatica, che solo da pochi anni ha, però, superato in valore economico ciò che è stata la passione per il modellismo dinamico. Di quest'ultima, si è salvata solo la parte ludica: una volta al mese ci ritroviamo noi "ragazzi degli anni '60-'70" per disputare qualche gara. E voi? che raccolte-collezioni avete fatto (e fate ancora) oltre ai sacri tondelli? Natale 1970: la prima confezione Carrera "Monaco" in scala 1:24. L'attuale circuito nella versione 2014 (nel tempo è cambiato diverse volte). Volume II: vi sono registrate (con dovizia di foto) tutte le gare effettuate in 50 anni. Alcuni modelli Carrera anni '60-'70. Fly: Marcos 600 LM "Crazy Flames" (realizzazione personale artigianale fine anni '90).
    1 punto
  16. Tutto viene facile se sai dove guardare in una Piastra. Vedrai che anche tu diventerai un bravo osservatore. Un caro saluto, Rocco.
    1 punto
  17. Grazie per la disponibilità e per la descrizione puntuale. I pallini nello stemma del Portogallo effettivamente li avevo notati anch'io. Ma la sdoppiatura dell'orecchio... ora che guardo con attenzione.... È visibile ad un occhio attento ed esperto... Io purtroppo non lo sono. Ma faccio veramente tesoro dei vostri consigli e dei vostri competenti pareri e delle descrizioni dei dettagli e delle particolarità.... Anche leggendo e spulciando le varie discussioni da voi postate in altre occasioni. Cerco di imparare il più possibile dalla vostra esperienza. Grazie di cuore. Saluti. Giuseppe.
    1 punto
  18. Avevano appena mangiato e si era appisolata sul divano, seguita poi dalla sorellina ?
    1 punto
  19. Buonasera a tutti e grazie per le storie che ci raccontate. Il sonno dei mici e le loro strane posizioni sono paragonabili ai nostri bimbi. Vi giuro che l'ho trovata così
    1 punto
  20. ? Bravo @numa numa! Anche io ho ricevuto la RIN, per la quale ringrazio non solo gli autori della recensione ai fiorini, ma anche tutti gli autori dei vari contributi.
    1 punto
  21. Al post #122 vi ho parlato di Feo (il micio più bello del mondo) e vi ho accennato di Daphne, la sua compagna e padrona. Ora mi sembra arrivato il momento di presentarvela in tutto il suo splendore (la micia più bella del mondo): È la "pantera nera di casa", il gatto alfa. Feo è il suo braccio quando si tratta di fare qualcosa che richieda forza: aprire una porta, aprire una borsa, ecc. Feo è un gatto normale e capisce noi umani dal tono di voce, lei capisce le parole. Lui guarda il dito quando indichi dove andare, lei va in quella direzione. Non ho mai avuto un gatto così intelligente: fa quasi paura. È dotata di una personalità forte ed un carattere altrettanto deciso. Ci considera tutti suoi "beta" (Feo è il suo gamma) e se facciamo cose che a lei non piacciono, prima lancia "ruggiti" e sbuffi e poi ci picchia di santa ragione. Ma sono "schiaffi" che non fanno male, non senti neppure le unghie: è molto "scenosa"... Sa essere tenerissima e ha la più grande fiducia in noi: quando dorme, possiamo sparare cannonate che lei non muove neppure un baffo. Sa che da noi non verrà mai alcun male. E - quando vuole - accetta e dà tutte le coccole che vogliamo. Lei è unica...
    1 punto
  22. DE GREGE EPICURI Le tre Gorgoni (Steno, Eurialo e Medusa) erano mostri della mitologia greca; Medusa era la più famosa: al posto dei capelli aveva dei serpenti, e fu uccisa da Perseo. E' raffigurata su molte monete greche arcaiche e classiche, inoltre su monete etrusche e su bronzi fusi del Mar Nero. In genere c'è una faccia frontale, tondeggiante, qualche volta con zanne sporgenti. Cerco di allegarti un paio di foto: la prima è di Camarina (Sicilia), la seconda di Populonia in Etruria.
    1 punto
  23. gennydbmoney GRAZIE MILLE PER L'AIUTO
    1 punto
  24. L’esemplare da me postato si avvicina alla variante n. 2 del Correr citata dal Werdnig, però, salvo errori, al D/ non compare il punto dopo DEI ma compare dopo MISERICORDIA. Un’altra particolarità è la P di SVP al R/. Avete notato? Pare anche che l’analoga lettera dell’esemplare del Werdnig sia similare. d
    1 punto
  25. XIX° SECOLO Capito... questo aiutino non vi basta, proviamo con quest'altro
    1 punto
  26. Ciao @miza , solo una cosa ho capito delle monete in euro in tutti questi anni.... che non c'è bisogno di postare l'altra faccia!
    1 punto
  27. Buonasera Slovenia. 20 Centesimo con raffigurati i cavalli lipizzani. Lipica o Lipizza piccola cittadina slovena dove si trova uno dei più antichi allevamenti di cavalli bianchi
    1 punto
  28. Sperando di fare cosa gradita pubblico una serie di piccoli filmati prodotti da Archaeoreporter sul c.d. Tesoro di Como. Oltre a ciò segnalo il link alla pubblicazione in PDF sul sito del Portale numismatico dello stato ed il link per l'acquisto della versione cartacea dello stesso Riporto dalla descrizione di youtube:
    1 punto
  29. Abbassare la guardia (A idra U galera S sabba ) buona serata
    1 punto
  30. Ricevuto stamane, tra l'altro senza l'email di preavviso della spedizione assicurata. Dev'essere bastato il contatto telefonico per accertare l'accredito del bonifico. apollonia
    1 punto
  31. Buongiorno Rocco. Ho postato un'altra foto delle piastre 120gr. .... Come ti avevo detto prima... Vedremo in seguito per qualche altra moneta che ho in collezione...
    1 punto
  32. Salve. Oggi, continuo a condividere con voi un'altra delle piastre che tengo in collezione, ed in particolare questa del 1857. Vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione la data di questa moneta. Credo sia stata ribattuta la cifra del 5... Cosa ne pensate di questo esemplare?
    1 punto
  33. Ascolta,sono un pò tirchiarello per le conservazioni,lo sai,percui per me è una via di mezzo tra il bb+ ed il qspl con una nota a parte che cita la buona" freschezza "del rame? Ciao Tir,complimenti
    1 punto
  34. Un paio su questo noto sito sono state vendute negli ultimi mesi sui 60€ quindi qualcuno che le compra c'è (Addirittura anche in asta con 15 offerenti...), si tratta evidentemente di una moneta rara, questa è la pagina dei pezzi venduti: https://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_nkw=escudo+1926&_sacat=0&rt=nc&LH_Sold=1&LH_Complete=1 Forse non dipende dalla tiratura ma dalla scarsa reperibilità dei pezzi. Comunque il mercato nazionale chiaramente predilige i pezzi nazionali e quindi questi salgono di valore. In Portogallo questa moneta ha un certo valore per la rarità del millesimo ma non c'è a stupirsene perchè succede anche in Italia con ad esempio la 2 lire 1942 che vale molto più della 1941 a fronte di una tiratura più alta... Qualche portoghese magari in questo momento si sta rigirando tra le mani un 2 lire 1942 chiedendosi come mai questi italiani la pagano così tanto!? Il mio suggerimento è di tenera in conto perchè è un pezzo evidentemente abbastanza raro e di valore e anche se non nel nostro mercato con internet qualcuno che la compra lo si trova secondo me, magari proponendola ad un prezzo più concorrenziale delle altre proposte in modo che appena qualcuno vorrà prenderla scelga la sua.
    1 punto
  35. Complimenti all'autore, alla edizioni D'Andrea e alla Numismatica Picena
    1 punto
  36. È una fedina abbastanza recente, direi '900 Materiale rame, la saldatura (che è la parte argentata ed è probabilmente in stagno) la riporta ad un periodo non tanto vecchio in cui le producevano in fusione..
    1 punto
  37. Ciao Fabrizio! Grazie per il post ricco di rimandi alla monetazione classica! Concordo, l'ape su fiore è da salvare e la biga in fondo pure. Per la fecondità soggettivamente preferisco le raffigurazioni più semplici nelle monete romana e borbonica. Bei riferimenti! Aggiungo, in quanto ritengo inerente alla discussione, altre bellissime citazioni e richiami di monete del periodo classico, che ho trovato in questo interessante articolo. https://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/apriArticolo.html?idArticolo=29 triumphus imperiale (Probus, 276-282 d.C.) Lo schema è quello che fin dai tetradrammi di Lisimaco, in età ellenistica, aveva caratterizzato l’Athena in trono, e si era mantenuto ancora in età imperiale soprattutto sulle emissioni provinciali, distinguendosi per l’atteggiamento pacifico e rilassato e l’attributo della fiaccola dall’immagine di ROMA AETERNA, rappresentata nella tarda età imperiale con in mano il palladion e il lungo scettro ricopiava la Cybele in trono dei medaglioni dell’imperatore Adriano e di Antonino Pio L’intero schema iconico riproduce l’impianto della figura di Terina, personificazione dell’omonima città, che su stateri della prima metà del IV sec. a. C. siede su un analogo seggio poggiando la sinistra sul sedile e sostenendo con la destra distesa una colomba; su un altro conio la piccola Nike che incorona la ninfa standole alle spalle, può anche aver fornito ispirazione per la Vittoriola che affianca l’Italia Contemporaneamente, sui bronzetti da cinque centesimi, l’Italia "marinara" avanzava leggera sulla prua di una nave con la grazia leggiadra di una fanciulla, i capelli e gli abiti mossi dal vento, recando nella destra il ramo di ulivo e stendendo la mano sinistra verso il basso, quasi a placare le acque visibili intorno alla nave. Anche se non identica nello schema, l’unica divinità ad essere stata rappresentata su una nave in moto, nell’atto di tenere dispiegata la vela, era stata Iside Faria, ancora una volta una divinità egizia
    1 punto
  38. Ciao! Dalle lettere che si leggono, direi che l'attribuzione è corretta. saluti luciano
    1 punto
  39. Carissimi vorrei, se pur con grande ritardo, dare un contributo...un abbraccio.
    1 punto
  40. Già, almeno quel venditore che la cede per soli 26.950 euro la spedisce gratuitamente! un signore!
    1 punto
  41. Cari amici all’asta Nomisma Aste Verona del 14 maggio scorso c’erano molte chicche e purtroppo non ho resistito alla tentazione. ?. Le aggiudicazioni sono arrivate oggi e inizio con il condividere un collo lungo comune ma veramente in alta qualità. Queste monete sono bellissime e imponenti, ma soffrono di uno standard qualitativo medio assai modesto. Quando si trova un FDC vero quindi c’è veramente da rallegrarsi. Se poi, per arcane ragioni, rimane invenduto a una base del tutto irreale in un periodo in cui la caccia grossa alle qualità superiori è diventato lo sport nazionale, allora bando alle esitazioni! ? Questo esemplare, a parte il modesto graffietto sul volto, vanta rilievi assolutamente intatti e una patina da antica raccolta su fondi lucenti. A Voi! ??
    1 punto
  42. Ho visto in una prossima asta questa moneta. Le ritagliavano per portarle al peso giusto ? Non è la prima che è più quadrata che rotonda.
    1 punto
  43. Taglio : 2 cent Nazione : Grecia Anno: 2021 Tiratura : 25.000.000 Condizioni : SPL Città : Atene NEWS
    1 punto
  44. Non ho presente l'articolo di cui parli... ma penso che la causa sia una questione di circolazione monetaria. Già con Vittorio Amedeo III la produzione di scudi è stata ridotta, poi Carlo Emanuele IV produce solamente i mezzi scudi e riduce notevolmente le tipologie di monete da mettere in circolazione, stessa cosa continua in Vittorio Emanuele I prima della riforma che passa alla monetazione decimale.
    1 punto
  45. 2€ Professioni sanitarie ( ancora un grazie a questi eroi veri,che hanno dato e stanno dando il cuore e la vita) Italia 2021 Commemorativa 2€ Estonia Commemorativa Lupo Estone 2021
    1 punto
  46. Eccomi! La letteratura è vasta, un paio di testi tanto per esemplificare.
    1 punto
  47. I would like to also mention my library here, because the thread where I introduced it will disappear over time and this is a permanent place: I have put my library online. Here it is: http://andrewmccabe....fo/Library.html Andrew
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.