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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/02/22 in tutte le aree
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Grazie Stefano, quale onore: cambiare il giorno del mercoledì numismatico solo x me! Spero non sia necessario, lotterò x avere mercoledì come giorno libero. In ogni caso, non vi libererete facilmente di me.. Un caro saluto a tutti.3 punti
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Salve. Condivido una piastra 120 grana 1818. La moneta è reimpressa su un dodici carlini e, indubbiamente, nell'ultima cifra della data presenta un 8 ribattuto su un 7. Variante che non ho trovato riportata su nessun catalogo ( come invece accade per la variante 8 su 9 ). Preciso che l'8 su 7 l'ho osservato anche su un altro esemplare, che evidenziava, però, un conio differente. Non capisco come mai, essendoci una ribattitura su una moneta del 1817, il taglio presenti il giglio e non le stellette. Inoltre, nel taglio la parola "PROVIDENTIA" mi sembra presenti una specie di "V" capovolta. Si tratta di una particolarità che capita di frequente? Mi sbaglio e non leggo correttamente la scritta? Vi ringrazio fin da ora per gli eventuali chiarimenti e per un vostro parere sulla moneta in oggetto. Un caro saluto a tutti.2 punti
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E' un assegno a taglio fisso della Repubblica Sociale, che trovandosi a dover fronteggiare una notevole carenza di banconote della Banca d'Italia, autorizzò molte banche a emettere assegni (circolari, bancari, vaglia cambiari) che ebbero corso come cartamoneta. In pratica antesignani dei miniassegni degli anni '70. E, come i miniassegni, venivano rilasciati in tagli fissi prestampati, intestati a un funzionario della banca che poi li girava rendendoli pagabili al portatore. Tra gli emittenti figura una Banca del Monte di Milano, che emise tagli da 100 e 500 lire, non filigranati, che misuravano mm. 142x63 (controlla il tuo). Non stupisce, ovviamente , l'esistenza di falsi, che sono, forse, anche più interessanti degli originali. petronius2 punti
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Diciamo che io non sono mai stato propenso a preoccuparmi, ma ultimamente sto cambiando atteggiamento... =========== Qui - per fare contenti tutti - qualche pezzo tondo e rettangolare che in primavera ho preso per curiosità: non comune il fatto - a parte delle monarchie - che sia sulle monete che sulle banconote (e pure dello stesso "taglio") venga rappresentata la stessa persona. Uno per tutti, il principe Vladimir il Grande sulla 1 Hryvnia: non so perchè, ma questo tipo di reggente, molto pragmatico, mi sta simpatico Il Battesimo della Rus: Ma la maggiore influenza sullo sviluppo del paese fu la sua riforma religiosa. Rendendosi conto che uno stato che professa il paganesimo non è preso sul serio nell'arena europea, decise di unire l'intera popolazione sotto la bandiera di un'unica fede. Il principe Vladimir il Grande scelse la futura religione tra diverse opzioni possibili: Islam, Buddismo, Ebraismo, Cristianesimo. La scelta della fede cristiana è stata dovuta a fattori quali: L'Islam proibiva il consumo di alcol e il principe amava organizzare banchetti. Nell'ebraismo non esiste un'istituzione di un solo Stato. Nel buddismo non esiste un unico Dio, ma aveva bisogno di un fattore unificante. Dopo aver fatto una scelta, Vladimir nel 988 fu battezzato. La nuova religione divenne obbligatoria per l'intera popolazione. Le chiese cristiane iniziarono a essere costruite sui siti di antichi templi pagani. =================== E già che c'ero ho preso anche questa: I Cyborg sono militari ucraini che hanno partecipato alla difesa dell'aeroporto internazionale di Donetsk durante la guerra in Ucraina orientale (26 maggio 2014 - 22 gennaio 2015). Erano tutti volontari. Servus, Njk2 punti
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Ma figuratevi, ho dovuto abbandonare di fretta il nostro incontro, come vi ho detto incombeva il servizio taxi con mia figlia. Come sempre serata interessante, mi associo a quanto scritto da Stefano per quanto riguarda l'eventuale cambio di data, non possiamo certamente perdere il nostro amico Davide e le sue recenti scoperte.... non dico altro Davide Alla prossima.2 punti
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Mi sa che l'ho trovata! Probabilmente ci sono passato davanti decine di volte..mi concentravo sul lato sbagliato! Nel dubbio uso comunque il proverei? Proverei con Giappone 5 Yen 1948-49 https://en.numista.com/catalogue/pieces5940.html2 punti
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Buongiorno a tutti, nella mia incessante ricerca di "cose" false ho acquistato questo 100 lire. Sembra a tutti gli effetti un miniassegno ma la data, 1944, è molto lontana dal periodo della loro emissione. Ho fatto una veloce ricerca su internet e non ho trovato nulla, nè informazioni nè esemplari originali. L'unica cosa che salta fuori sono altri esemplari falsi. Non riesco a capire se sia un biglietto di fantasia, un pacco o cos'altro. Qualcuno ha mai visto qualcosa di simile? Grazie1 punto
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Cari amici sono entrato oggi in possesso della nuova edizione di questo pregevole lavoro prodotto dagli amici di Nomisma con la collaborazione di Numismatica Scaligera e di altri autorevoli esperti. I periodi coperti dall’edizione precedente, ovvero i Savoia dal 1730 al 1943 e le monete pontificie dal 1775 sono stati affiancati con una importantissima nuova sezione dedicata al Regno di Napoli e delle Due Sicilie curata da Pietro Magliocca con una precisione e una cura davvero commendevoli. Al di là degli incrementi di prezzo per le alte qualità, che semplicemente fotografano il mercato di oggi, ma che sono il frutto di una certosina ricerca da parte di Roberto della Scaligera, cui vanno tutti i miei complimenti, questo volume rappresenta oggi un riferimento di estrema importanza per tutti i collezionisti di monete moderne italiane. Suggerisco a tutti di procurarsene una copia, e rinnovo le mie congratulazioni al direttore Lorenzo Bellesia, le cui capacità trovano qui l’ennesima e solidissima conferma, e a tutto il team che ha realizzato questo eccellente lavoro. Ad majora! ?1 punto
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Buongiorno lamonetiani, Dopo un lungo periodo di stop ho deciso finalmente di fare nuovi acquisti. Facendo alcune ricerche sul noto sito mi sono imbattuto in alcune monetine che sembrano ( ma sono un po' arrugginito) molto interessanti. Una è la seguente: che ne pensate? Autentica? È la prima volta che vedo una moneta del genere. Come può essere classificata in rarità? Grazie a chiunque vorrà condividere la propria opinione.1 punto
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Ma come sei passato alla canottiera?Mi mancano solo i calzini bianchi, le bratelle, i pantaloni e il foulard poi passiamo a prendere la sposa?1 punto
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DE GREGE EPICURI Direi che la prima è un bronzo di Neapolis: testa di ninfa al D, al rovescio un toro androprosopo a destra. Nell'ultima postata più sopra, credo che al R ci sia un cinghiale, il che porta a due possibilità: Arpi oppure Agrigento. Se poi non fosse un cinghiale...mi arrendo!1 punto
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Storia Le radici di ASPM Soresina Servizi e del gruppo omonimo affondano nei primi anni del Novecento, quando la necessità di illuminazione dell’allora borgata di Soresina portò alla realizzazione di un impianto di produzione e distribuzione dell’energia elettrica all’interno del territorio comunale. La delibera del Consiglio Comunale che sancisce l’approvazione di tale progetto risale al maggio del 1901, ma è solo nel 1905 che, a seguito della promulgazione del Regio Decreto sulla municipalizzazione delle aziende di pubblica utilità, che nasce l’Azienda Municipalizzata del Servizio Elettrico Soresinese. A partire dal 1906 l’azienda ha quindi distribuito ai suoi utenti energia elettrica, prodotta in una centralina idroelettrica di proprietà del “Consorzio dei Comuni per l’incremento delle irrigazioni nel territorio Cremonese” dal quale la acquistava. La centralina era situata in una località denominata “Rezza”, nel Comune di Genivolta, e sfruttava un salto d’acqua formato dal Naviglio Grande Pallavicino. Per molto tempo la gente ha continuato ad identificare l’energia elettrica con il confidenziale, ma improprio, appellativo di “luce” e per i Soresinesi la luce era quella della Rezza, perché da quella località proveniva. Nel corso del tempo l’azienda ha visto ampliare i servizi di propria pertinenza e, dopo alcuni anni in cui ha operato da realtà privata, ha ripreso l’attività dopo la Seconda guerra mondiale assumendo la denominazione definitiva di Azienda Servizi Pubblici Municipalizzati (A.S.P.M.) di Soresina. In quelli anni ASPM mette in opera la metanizzazione del paese, mentre nel 1976 le è stato affidato il servizio di igiene ambientale. Le evoluzioni normative seguenti la portano a trasformarsi in Azienda Speciale nel 1995, ricevendo in fasi successive l’affidamento di altri servizi come la gestione degli impianti termici, delle fognature, della depurazione e lo sviluppo delle urbanizzazioni. Nel giugno 2003, in ossequio al D.lgs. 167/2000 c.d. Testo Unico sugli Enti Locali, l’Azienda Speciale cessa di esistere, trasformandosi in ASPM Soresina Servizi S.p.A. (ora S.r.l.), mantenendo lo stesso perimetro di azione degli anni precedenti. Gli ultimi mutamenti di rilievo si hanno tra il 2008 e il 2014 quando, insieme alla retrocessione ad un’altra società in-house del Comune di Soresina del Servizio di Igiene Ambientale e al Gestore d’Ambito del Servizio Idrico Integrato, viene operata una razionalizzazione dei servizi svolti da parte di ASPM Soresina Servizi S.r.l. Gli ultimi cinque anni vedono invece l’apertura dell’azienda verso altre Amministrazioni Comunali limitrofe che entrano nel capitale sociale e affidano tramite l’istituto dell’in-housing l’efficientamento e la gestione delle reti di Pubblica Illuminazione fornendo ad ASPM Soresina Servizi un nuovo impulso per affacciarsi su un mercato più ampio e per superare la propria identità di azienda municipalizzata del Comune di Soresina. https://solregina.it/chi-siamo/1 punto
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Buongiorno, direi Silver Antoninianus - Gallienus , joint Reign ( 256 ) - Lugdunum RIC Va 11, Cohen 253, MIR 871b FIDES MILITVM, Aquila tra le insegne militari. Saluti Illyricum1 punto
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Un po’ di storia: 712-744. Figlio di Ansprando, cattolico. In un primo tempo consolida il proprio potere, togliendo autonomia ai Duchi, centralizzando le funzioni amministrative ed emanando nuove leggi. Associa al trono nel 737 il nipote Ildeprando. Approfittando della Crisi iconoclastica, nella quale si schiera dalla parte del Papa contro l’editto iconoclasta dell’Imperatore d’Oriente Leone l’Isaurico, combatte i Bizantini dell’Esarcato occupando la Romagna e assediando Ravenna nel 737 (H.L., IV, 9). Il Papa Gregorio II, comprendendo come tale impresa avrebbe potuto portare all’unificazione dell’Italia sotto i Longobardi e alla continuità territoriale dai possessi del nord fino a Benevento, preferisce accordarsi coi Bizantini di Ravenna, anche se diviso da essi sulla questione dell’iconoclastia, e suscita inoltre la ribellione dei Ducati di Spoleto e Benevento contro Liutprando. Questi giunge in armi fin nei pressi di Roma ma, minacciato di scomunica, si accorda col Papa e gli dona Sutri, stabilendo così un effettivo, anche se limitato, potere temporale, se si considera falsa la Donazione di Costantino. Dopo la morte di Gregorio II, anche il suo successore, Papa Gregorio III cerca di contenere l’espansionismo di Liutprando, ma questi attacca nuovamente l’Esarcato e stringe d’assedio Ravenna, che viene liberata per l’intervento dei Veneziani. Combatte anche contro i Duchi di Spoleto e Benevento, che, appoggiati dal Papa, gli si ribellano, e in particolare contro Trasamondo, Duca di Spoleto, che si rifugia a Roma; Liutprando allora minaccia per la seconda volta la città (739), il Papa Gregorio III chiede aiuto contro Liutprando a Carlo Martello, re dei Franchi, senza pero' ottenerlo a causa degli obblighi che il Re dei Franchi ha nei confronti dei Longobardi, che l’hanno sostenuto nella lotta contro gli Arabi in Provenza. Liutprando riprende la lotta contro i Ducati di Spoleto e di Benevento ma viene costretto a recedere dal Papa Zaccaria con i "Patti di Terni" (742), con i quali si impegna a restituire i territori conquistati. Fu alleato di Venezia, nostanti i forti vincoli, anche militari - come abbiamo visto in occasione dell’assedio di Ravenna - che ancora sussistevano tra la città lagunare e l’Impero d’Oriente e assicurò agli abitanti della laguna il rispetto dei loro confini di terraferma. Fu considerato uomo coraggiosissimo: Paolo Diacono ci narra come sfuggì a un tentativo di assassinio da parte di un parente, accorgendosi che questi, invitato a pranzo, portava una corazza sotto la tunica. Favorì i cattolici anche per calcolo politico. Emanò nuove leggi destinate ad aggiornare e integrare l’Editto di Rotari, per un totale di dodici volumi divisi in 153 capitoli. Morì durante una ripresa della lotta contro i Bizantini e non riuscì a realizzare il suo progetto; l’unità politica della Penisola. http://www.roth37.it/COINS/Longo/liutprando.html1 punto
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Da oggi anche io possiedo una banconota Ucraina. 1 Hrivnya del 2006. Questo taglio ho visto che è stato emesso fino al 2018. Sapete se circola ancora ?1 punto
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Aggiungo una banconota acquistata oggi. 1 pound della repubblica federale della Nigeria. Serie del 1967. Nel Dritto troviamo rappresentata la banca centrale Nigeriana a Lagos. Nel Rovescio invece contadino alle prese con il raccolto. Nonostante la pessima conservazione la banconota mi ha affascinato fin da subito.1 punto
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Mi devo ricredere sui filtri di Numista perché ho eseguito dei test e funzionano correttamente: Nelle 67 monete estratte c'è anche la tua moneta questo perché nei filtri bisogna sempre fare riferimento a come i campi sono stati registrati nel DB ed in questo caso la voce anno 1948-1949. Quindi se si imposta il filtro anno 1949 fallisce mentre con l'intervallo gregorian date la trova...peccato ero già pronto a dare battaglia a Numista?1 punto
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La prima moneta è di Massimiano. La seconda di Costantino Magno. Finisce con MAX AVG. E direi zecca Nicomedia, SMNA. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Ma che filtro hanno sviluppato se non riesce nemmeno a distinguere brass da copper o da qualsiasi altro termini questo è l'ABC. Ora gli scrivo una bella e-mail di protesta perché per la loro incompetenza nemmeno una ricerca riesco a fare e non indovino nulla ... voglio essere risarcito da Numista?1 punto
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Buongiorno, a proposito della Pezza d’Oro della Rosa… Saluti, Domenico1 punto
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Mi sono sempre piaciuti i vespai attento a non farti mettere sotto da tutti contemporaneamente!1 punto
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La coniatura d'emergenza del 20 Centesimi "esagono", fu fatta riutilizzando i 20 Centesimi di Umberto I che erano stati ritirati perché facili da falsificare ed esteticamente non apprezzati. Questo avvenne, essenzialmente, per il 1918 e 1919 (per 1920 furono utilizzati tondelli nuovi, anche se rarissimamente capita di trovare qualche pezzo ribattuto...). La ribattitura non fu perfetta: trovare 20 Centesimi con "fantasmi" del vecchio conio è abbastanza frequente. Si tratta, in genere, di qualche segno qua e là e non costituisce che una mera "curiosità" che ci ricorda che si trattò di un momento particolare della storia d'Italia. In genere, poi, si tratta di monete fruste con valore economico e rarità praticamente nulli. Discorso diverso, rimanendo nel campo delle curiosità, ma con interesse presso molti collezionisti, quando l'impronta del vecchio conio è pressoché completa su di un esemplare in alta conservazione: il valore allora sale (può anche andare oltre i 100 €, dipende dal desiderio di possederlo dell'acquirente...) e si può parlare di una rarità da R2 a R3. Ovviamente, vi deve essere anche traccia della godronatura sul contorno che dev'essere completa. Posto, qui sotto, un esemplare ad esempio:1 punto
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Mi unisco alle scuse .... ci faremo perdonare con un bel regalo quel libricino in tedesco ?1 punto
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Prima di andarmene a dormire chiedo umilmente perdono a Priamo che ci salutava andandosene senza che nessuno se ne fosse accorto. Davide facci sapere quando sarà il tuo giorno libero checosì eventualmente cambiamo il giorno per incontrarci. Buonanotte!1 punto
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Si, lo so, quella è l'interpretazione che va per logica, anche se la A mi sembra diversa... Poi Principe Sabaudo non ha senso! Sto cercando qualche similitudine, le parti basse delle lettere potrebbero sembrare quelle del PHI di Filippo, ma il proseguo non corrisponde...1 punto
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Taglio : 2 cent Nazione : Grecia Anno: 2021 Tiratura : 25.000.000 Condizioni : SPL Città : Atene NEWS1 punto
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Somiglia l'albero, allo stemma della nobile famiglia dei Chigi. Non saprei però se la tessera sia stata creata per loro.1 punto
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Buongiorno a tutti, è con grande soddisfazione che condivido qui nel Forum e nella nostra bella sezione, una piccola monetina che nessuno aveva ancora visto fino ad oggi, moneta che addirittura mancava al Re Numismatico , descritta nel Corpus al numero 1378, come appartenente alla Collezione Dell' Erba. Per farvi comprendere quanto sia stata misteriosa la sua esistenza, il pregevole lavoro di Pietro Magliocca (il testo più aggiornato ad oggi) sulla monetazione Vicereale al numero 166, per Filippo II Re di Spagna, 8° periodo, 1591-1593 il Tre Cavalli con sigle MAL /CI, rarità SR Riporta in nota: "...ad oggi nessun esemplare è apparso con queste sigle, pertanto, in attese di conferme è catalogata con SR." Lo stesso autore classifica con la dicitura SR tutte quelle monete senza rarità, "mai apparse". La moneta non è in gran conservazione, infatti è illegibile nella legenda al dritto, ma il busto radiato volto a destra e le sigle del Mastro di Zecca Marco Antonio de Leo o Leto, e sotto quelle del mastro di prova Gaspare Giuno o Juno, si vedono benissimo. Aspetto commenti da tutti gli appassionati del Vicerame. Un caro saluto a tutti. Rocco.1 punto
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In attesa che @gieffelle pubblichi le foto del buono e relativi documenti, vorrei rimarcare quanto possa essere ancora attuale la storia della Seconda Repubblica Romana del 1849. Tale stato repubblicano nacque durante il Risorgimento a seguito di una rivolta interna che nei territori dello Stato Pontificio estromise papa Pio IX dai suoi poteri temporali e venne governata da un triumvirato composto da Carlo Armellini, Giuseppe Mazzini ed Aurelio Saffi. Discorso pronunziato da Mazzini nella seduta del 10 marzo 1849 dell’Assemblea Costituente Romana sulla missione del Governo di fronte alla situazione politica d’Italia: "Noi vogliamo fondare la Repubblica. E per Repubblica non intendiamo una mera forma di governo, un nome, un’opera di riazione da partito a partito, da un partito che vince a partito vinto. Noi intendiamo un principio; intendiamo un grado di educazione conquistato dal Popolo; un programma d’educazione da svolgersi; un’istituzione politica atta a produrre un miglioramento morale. Noi intendiamo per Repubblica il sistema che deve sviluppare la libertà, l’uguaglianza, l’associazione" La piccola repubblica ebbe vita breve (5 mesi, dal 9 febbraio al 4 luglio) a causa dell’intervento militare di Napoleone III, che per convenienza politica ristabilì l’ordinamento pontificio. Tuttavia quella della Repubblica romana rimane un’esperienza significativa nella storia dell’unificazione italiana perché vede l’incontro e il confronto di molte figure di primo piano del Risorgimento, fra cui Giuseppe Garibaldi e Goffredo Mameli che daranno vita a nuove idee democratiche. Ma un documento che testimonia la forza e la tenacia di Giuseppe Mazzini nel perseguire la sua idea di unità e libertà del popolo viene riportata nella lettera indirizzata ai romani il 5 luglio 1849, all’indomani della sconfitta: “Romani! La forza brutale ha sottomesso la vostra città; ma non mutato o scemato i vostri diritti. La repubblica romana vive eterna, inviolabile nel suffragio dei liberi che la proclamarono, nella adesione spontanea di tutti gli elementi dello Stato, nella fede dei popoli che hanno ammirato la lunga nostra difesa, nel sangue dei martiri che caddero sotto le nostre mura per essa. Tradiscano a posta loro gl’invasori le loro solenne promesse. Dio non tradisce le sue. Durate costanti e fedeli al voto dell’anima vostra, nella prova alla quale Ei vuole che per poco voi soggiacciate; e non diffidate dell’avvenire. Brevi sono i sogni della violenza, e infallibile il trionfo d’un popolo che spera, combatte e soffre per la Giustizia e per la santissima Libertà. Voi deste luminosa testimonianza di coraggio militare; sappiate darla di coraggio civile … Dai municipii esca ripetuta con fermezza tranquilla d’accento la dichiarazione ch’essi aderiscono volontari alla forma repubblicana e all’abolizione del governo temporale del Papa; e che riterranno illegale qualunque governo s’impianti senza l’approvazione liberamente data dal popolo; poi occorrendo si sciolgano. … Per le vie, nei teatri, in ogni luogo di convegno, sorga un grido: Fuori il governo dei preti! Libero Voto! … I vostri padri, o Romani, furon grandi non tanto perché sapevano vincere, quanto perché non disperavano nei rovesci. In nome di Dio e del popolo siate grande come i vostri padri. Oggi come allora, e più che allora, avete un mondo, il mondo italiano in custodia. La vostra Assemblea non è spenta, è dispersa. I vostri Triumviri, sospesa per forza di cose la loro pubblica azione, vegliano a scegliere a norma della vostra condotta, il momento opportuno per riconvocarla” Quindi tali buoni sono documenti di grande importanza storica perché furono uno strumento per finanziare nuove azioni armate per la liberazione del paese. Non appena si presenterà l'opportunità sicuramente entrerà nella mia collezione.1 punto
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senza dimenticare le banconote del periodo durante la II guerra mondiale in cui l'Ucraina fu sotto occupazione tedesca. Chissà se avremo anche banconote di occupazione russa ?1 punto
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Muraiola di Pio VI che ha in comune la A capovolta al posto della V. A quanto pare era abbastanza comune usare questo espediente in alcune delle nostre zecche italiche.1 punto
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