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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/26/22 in tutte le aree

  1. Diocletian A.D. 305 Æ Follis D N DIOCLETIANO BAEATISS SEN AVG; Laureate and mantled bust r., holding olive-branch and mappa. PROVIDENT DEOR QVIES AVGG; Providentia standing r., extending hand to Quies standing l., holding branch and leaning on scepter; S-F across fields. In ex. RP RIC VI Rome 116a abdication issue Trovo affascinante questa moneta, emessa da Costanzo Cloro, perché commemora un episodio senza precedenti nella storia dell’impero romano: nessun imperatore aveva lasciato il potere di sua spontanea volontà, fino al 1° maggio del 305, allorché a Nicomedia, nel nord-ovest dell’attuale Turchia, l’imperatore Diocleziano abdicò per trasferirsi nel palazzo-fortezza che si era fatto costruire a Spalatum, l’attuale Spalato, sulla costa dalmata. A quel tempo erano circa vent’anni che Diocleziano aveva assunto il potere con il titolo di augusto per poi condividerlo con Massimiano e ne erano trascorsi dieci da quando aveva nominato due cesari subalterni per meglio difendere le frontiere: Costanzo a Occidente e Galerio a Oriente. La sua decisione aveva dato inizio alla tetrarchia, la divisione dell’impero in quattro zone governate da un augusto o da un cesare. Era poi passato un lustro da quando le milizie romane avevano sconfitto il re persiano Narseo (o Narsete) vendicando la cattura dell’imperatore Valeriano avvenuta quarant’anni prima per mano di Sapore I, un altro monarca persiano sasanide. Dai tempi di Marco Aurelio nessun altro imperatore era rimasto per così tanto tempo al potere. Il suo regno, prossimo a festeggiare i vent’anni, aveva finalmente garantito un periodo di pace dopo un secolo di crisi economica, d’incertezza politica e di caos militare alle frontiere. Il 1° maggio del 305 l’imperatore riunì le truppe alla presenza di Galerio, vicino alla stessa montagna in prossimità di Nicomedia, dov’era stato proclamato imperatore più di vent’anni prima. Con le lacrime agli occhi, Diocleziano annunciò che si sentiva debole, che aveva bisogno di riposo e che aveva preso la decisione di abdicare. Diocleziano fu per due decenni l'Augusto di Roma, attuando massicce riforme militari, economiche e politiche. Aveva raggiunto almeno i 60 anni di età, oltre la media di vita contemporanea. Inoltre, Diocleziano si era gravemente ammalato. Alcuni sostengono che Galerio avesse fatto pressioni in tal senso. I sospetti sembrano essere giustificati dal fatto che, proprio quello stesso giorno, a Milano Massimiano rinunciò – seppur con riluttanza - al potere e si ritirò nei suoi possedimenti in Campania, mentre Galerio e Costanzo, dal canto loro, venivano proclamati augusti. All’indomani della sua dichiarazione Diocleziano si tolse l’abito da imperatore e montò su un semplice carro che lo condusse per le strade di Nicomedia. Per la cerimonia di abdicazione, Diocleziano aveva scelto un luogo a lui particolarmente caro: un’altura nei pressi di Nicomedia, sotto una colonna che sosteneva una statua di Giove, il suo nume tutelare. Dopo essersi spogliato della porpora, Diocleziano la consegnò a Galerio, nuovo Augusto Giovio, e nominò come Cesare Massimino Daia, contro le previsioni che vedevano favorito il giovane Costantino. Quindi, salito su una carrozza, lasciò il palazzo di Nicomedia e si ritirò presso Solona, nei luoghi della sua infanzia, dove aveva fatto costruire uno splendido palazzo dalla pianta che ricordava un accampamento militare, con tanto di mausoleo per il suo ultimo riposo.
    5 punti
  2. La mia "numero uno" la presi dalla Numismatica Baranowsky di Roma. All'epoca lavoravo nel centro storico di Roma ed un passaggio in quel palazzo di via del Corso lo facevo spesso ma senza esito... Un giorno entrai e fui accolto da un sorriso che lasciava intendere che stavolta l'agognata moneta c'era. All'epoca collezionavo le monete di Napoli e acquistai questo cavallo unicamente per avere una moneta della mia città natale... Galeotta fu la scelta. Come le peggiori delle droghe sono andato subito in astinenza ed il resto è ormai storia... Grazie anche agli amici numismatici che spesso mi segnalano la presenza di monete del Cantelmo nelle vendite sono riuscito ad aggiudicarmene diverse nelle più disparate aste. Una addirittura in un'asta francese ed una dal Belgio (anche se quest'ultima era già stata esitata in Francia in un lotto di monete franzose e non riuscii a prenderla per il prezzo troppo elevato raggiunto considerando che a me ne interessava solo una. Per queste due mi piace pensare che arrivarono oltralpe assieme all'esercito di Carlo VIII (fantasie che spesso accompagnano noi numismatici). Ultimamente i passaggi d'asta di queste monete si sono drasticamente ridotti e, quando capita, si raggiungono prezzi a mio avviso esagerati e lascio ad altri il piacere di arricchire la propria collezione. Anche perché ormai ritengo di potermi accontentare avendo le tre tipologie di bolognino e molte varianti di cavallo... unica mancanza la variante ... ALB SO ... Ma qui parliamo di un sogno praticamente irrealizzabile ?. Ma d'altronde era tale anche il bolognino con A ornata fino a qualche mese fa...?
    5 punti
  3. Attento @DOGE82 che non ti cada su un piede
    3 punti
  4. Concordo con la valutazione di Michele. Allargherei il discorso a dire che il MIR nel suo complesso è un'opera fondamentale per la biblioteca di chiunque si interessi alla monetazione preunitaria. E' vero che si tratta di una spesa importante (io sono a quota 14 volumi, me ne mancano ancora 3...) ma sono uno di quelli che sostengono che i libri vengano prima delle monete. E un'opera come il MIR è per sempre. Tornando al MIR Pontificio, ora gli stiamo facendo le pulci, ma credo che sia il migliore della serie, per le immagini chiarissime oltre che per l'accuratezza del contenuto.
    3 punti
  5. Cari amici all’asta Nomisma Aste Verona del 14 maggio scorso c’erano molte chicche e purtroppo non ho resistito alla tentazione. ?. Le aggiudicazioni sono arrivate oggi e inizio con il condividere un collo lungo comune ma veramente in alta qualità. Queste monete sono bellissime e imponenti, ma soffrono di uno standard qualitativo medio assai modesto. Quando si trova un FDC vero quindi c’è veramente da rallegrarsi. Se poi, per arcane ragioni, rimane invenduto a una base del tutto irreale in un periodo in cui la caccia grossa alle qualità superiori è diventato lo sport nazionale, allora bando alle esitazioni! ? Questo esemplare, a parte il modesto graffietto sul volto, vanta rilievi assolutamente intatti e una patina da antica raccolta su fondi lucenti. A Voi! ??
    2 punti
  6. Ricordi bene. Solo con decreto n. 10 del 12 gennaio 1807 Giuseppe Napoleone deliberò la coniazione della moneta d'oro e d'argento.
    2 punti
  7. Questa è da ciotola per il resto a 20cent/1 euro si trovano esclusivamente dagli anni '70 in poi
    2 punti
  8. Piccolo taglio in argento, per me sempre affascinante: 5 grana, millesimo 1838 .
    2 punti
  9. Buonasera a tutti i "cavallo-dipendenti". Mi rendo pienamente conto che da tanto non posto più una moneta qui sul forum ed in particolare in questa discussione che racchiude una parte importante della mia passione Numismatica. Ho deciso di riparare postando un cavallo battuto a nome di Pietro Giovanni Paolo Cantelmo duca di Sora e di Alvito. Al D/ :KROLVS°D°G°R°FR°SIC°IE, l'arme di Francia con i tre gigli liberi nel campo sormontati da corona; Al R/ :PE°I°PA°CAN°SO°AL°DVX, croce ancorata. La moneta, ex Hatria Numismatica, ha un diametro di 18 mm ed un peso di 2.45 gr. Una discreta conservazione per la tipologia che permette una quasi totale lettura della legenda e dell'iconografia. Che ne pensate?
    2 punti
  10. Questa targa che ho ricevuto ieri al Museo Archeologico di Bologna da parte dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici è’ il Premio per l’anno 2022 per il nostro Gruppo Numismatico Quelli del Cordusio per la diffusione della cultura numismatica, un premio per tutto quanto è’ stato fatto da tanti dal 2010…un Premio che gratifica tutti noi per questo straordinario percorso compiuto finora sia in termini di sacrifici, di iniziative e idee, ma anche di tanto lavoro attivo sul campo ! Un grazie ovviamente a Accademia Italiana di Studi Numismatici e al suo Presidente Michele Chimienti !
    1 punto
  11. Salve a tutti, Vorrei postare le foto della mia. Sarei interessato ai vostri pareri. Grazie!
    1 punto
  12. 11 Lot 15 Grän chiaro, no? Servus njk PS: Lotto (finezza) Vedi anche: carato In metallurgia e soprattutto in monetazione, il lotto (anticamente lotti) era un'antica unità di misura per la finezza relativa (grani) al peso totale fino al XIX secolo. Il lotto era quindi una misura della proporzione di metallo prezioso in un prodotto metallico. Ad esempio, nel caso dell'argento, il peso totale arbitrario era suddiviso in 16 lotti (rapporto) fino al 1857 circa, secondo cui una lega d'argento "a dodici scanalature" (argento 750), cioè 12/16 = ¾ o il 75% del peso conteneva argento e il 25% altro metallo (di solito rame). Una lega d'argento "a quattordici saldature" (14/16), invece, corrisponde all'argento 875. Per perfezionamento, una saldatura è stata ulteriormente suddivisa in 18 grani. 14 saldature di 4 grani corrispondono quindi a una finezza di 888,89 ‰ = (14 + 4 / 18) / 16 = (252+4)/288, cioè 256/288 grani. Il rapporto tedesco per lotto fu infine sostituito dal rapporto francese per mille (millesimi) nell'Impero tedesco il 1° gennaio 1888.
    1 punto
  13. Belle monete, complimenti davvero. Solo una precisazione. La moneta di Ticinum e' leggermente diversa per le legende: - Sul dritto si legge (a parte il nome), BAEATISSIMO anzichè BAEATISS. - Sul rovescio PROVIDENTIA DEORVM anzichè PROVIDENT DEOR. Ciao da Stilicho
    1 punto
  14. Bronzo di Clodio Albino (Saitta, Lidia) che raffigura al rovescio Afrodite nuda, in piedi di fronte, con la testa rivolta a sinistra; a sinistra, un amorino alato in piedi rivolto a destra, che presenta una fiaccola; a destra un delfino che nuota verso il basso (Leu AUCTION 11). Lot 196. LYDIA. Saitta. Clodius Albinus, as Caesar, 193-195. Tetrassarion (Bronze, 29 mm, 16.48 g, 5 h), Androneikos, son of Iollas Kratistos Stephanophoros and first archon for the second time, late 193-195. KΛΩ•CЄΠ• - •ΑΛBЄINOC K-AICAP Bare head of Clodius Albinus to right. Rev. ЄΠI•ANΔPONЄIK-OY APX A CAITT/HN-ΩN Aphrodite, nude, standing front, head to left; to left, winged cupid standing right, presenting torch; to right, dolphin swimming downwards. GRPC Lydia 98 = NAC 80 (2014), 125 (same dies, but badly tooled). Imhoof-Blumer, Lydische Stadtmünzen, p. 129, 7. SNG München 440 (same dies). Extremely rare and very likely the finest known example. A beautiful coin with a spectacular portrait and a very interesting reverse. Very light porosity, otherwise, nearly extremely fine. From a European collection, formed before 2005. Starting price: 8.000 CHF. Estimate: 10.000 CHF. Result: 8.000 CHF. apollonia
    1 punto
  15. A forza di provare... da 'Non ci resta che piangere' film top di Troisi/Benigni Ci sei arrivato!
    1 punto
  16. Molto interessante @gioal questa emissione di abdicazione di Diocleziano, che trovo anche io molto affiscinante per il rimando storico, paraltro nello stesso giorno una eguale cerimonia di abdicazione ebbe luogo a Milano: Massimiano abdicava all'impero e al suo posto saliva come Augusto Costanzo Cloro e gli veniva dato come Cesare Flavio Valerio Severo (Severo II) . Massimiano anche lui si ritirava in una sua villa in Lucania. Allego medesima emissione per Ticinum RIC 56b
    1 punto
  17. Al dritto a me sembra di leggere abbastanza chiaramente + K . IA . D . SA(...)DIE . con rombi a fare da punti d'interpunzione. Nel verso leggo facilmente +: KARO(....)BADIE?: Mi pare quindi che la lettura di @altrove2000 sia corretta... Ciao Mario
    1 punto
  18. 1 punto
  19. le righe parallele, sopra e sotto il fert, frutto di una maldestra pulizia. per il resto si legge poco e comunque della zecca di Torino.
    1 punto
  20. Proverei con... ?un 20 lire della Città del Vaticano di Giovanni XXIII https://en.numista.com/catalogue/pieces12928.html
    1 punto
  21. Dalla città di Licia Telmessos, un bello statere con testa elmata di Atena ed al rovescio testa di Eracle con spoglia leonina, tra leggende in lingua locale . Sarà il 10 Giugno in asta Elsen 151 al n. 53 .
    1 punto
  22. La moneta da 5 cent 2003, data la bassa tiratura rispetto a quelle precedenti ha subito un processo rapido di tesaurizzazione (sia delle monete sciolte sia dei rotolini). Ciò non è avvenuto per le monete successive, nemmeno quelle con una bassa tiratura come quella che indichi tu
    1 punto
  23. Moneta che "colpisce" per la sua bellezza. Coniata intorno al 400 a.c da questo signore di nome Kherei che fu il secondo a farsi ritrarre sulle sue monete preceduto da un altro Dinasta Lycio di nome Kuprlli. Di Kherei ho questa altrettanto bella moneta dal diritto simile Mi piacerebbe quella di Elsen ma 2400 li ha già e penso che farà di più sicuramente.
    1 punto
  24. Gran bel pezzo, @DOGE82, che arricchisce una collezione tipologica già di per sè molto rilevante. Complimenti!!!
    1 punto
  25. Il criterio del "mi piace una moneta e quindi la prendo" è a mio avviso il più importante per un collezionista, tenendo conto ovviamente delle proprie possibilità finanziarie. Andare a ricercare per forza qualcosa che sia, come dici tu, più "numismatico", ossia più soggetto all'interesse dei molti o alle speculazioni di mercato credo invece che sia un elemento di deterioramento per la stessa numismatica (spero di aver interpretato correttamente il tuo pensiero)
    1 punto
  26. Buongiorno a tutti, oggi posto un' altra delle mie Vicereali, moneta molto scarsa in conservazione, non si legge la data purtroppo, nemmeno le sigle, ma si riesce a capire almeno il tipo. I motivi che spingono un collezionista ( e aspirante Studioso Numismatico come mi piace definirmi) a tenere in raccolta monete in questa conservazione sono i più disparati, ne dico un paio. Secondo me al primo posto la passione per ogni moneta senza distinzione, sono tra quelli che non lascia a terra nemmeno un centesimo di euro anche se deturpato e illeggibile, secondo la sfida e la curiosità a tirare fuori qualsiasi indizio dall'osservazione della moneta per poterle dare un minimo di catalogazione. Sarei disonesto a dire che le monete Belle non mi piacciono, mi piacciono tutte, scusatemi se sono ripetitivo. Ho trovato un posticino anche per questa. Tre Cavalli Filippo IV con Acciarino Pietra Focaia e Fiamme . Riporta al rovescio il motto ANTE-FERIT Ferisce Prima, sono le prime parole del Motto dell'ordine del Toson d'oro. ANTE FERIT QUAM FLAMA MICET Al momento l'ho catalogato Magliocca 125 Saluti Alberto
    1 punto
  27. Penso sia un effetto della foto, ho controllato bene con la lente ma non si vede nulla...
    1 punto
  28. CONO VESUVIANO Buona giornata da Stilicho
    1 punto
  29. molto bella complimenti ??, direi che si apprezza di più con le tue foto che con quelle del catalogo, se ne comprende meglio la qualità. saluti ?
    1 punto
  30. Complimenti. Se non erro i gazzettini sono disponibili sul web. Appena possibile sarà mia premura leggerlo.
    1 punto
  31. è una delle riproduzioni di monete che venivano regalate dalla Plasmon: la numero 2 https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ErgospalmaPlasmon/ergospalma.html
    1 punto
  32. Bella moneta in SPL+ con ottimi rilievi ma purtroppo un po’ di sofferenza specie al D sulle prominenze del volto ci sono. Peccato per la macchietta al R alla zampa Sx (anatomicamente la Ds)
    1 punto
  33. Dalla rete, una piccola, interessante frazione, forse una litra, apparentemente battuta al doppio nome di Agrigento e Reggio e non pubblicata . E' stata a suo tempo in vendita CNG Triton XXI al n. 330 .
    1 punto
  34. In relazione anche al particolare momento della scoperta ; speriamo almeno che i Russi risparmino Odessa e le sue bellezze dai disastri di questa guerra .
    1 punto
  35. Eccola.....spero vi piaccia, a me piace davvero tanto, in foto non rende molto (anche perchè non è possibile allegare file di grandi dimensioni ? )
    1 punto
  36. Grazie di cuore @Brennos2, hai fornito un grande aiuto al mio lavoro e con queste foto ho pressoché completato la raccolta degli esemplari. Nei prossimi giorni inserirò il contributo su Skylletion nell'apposita sezione.
    1 punto
  37. Forse la più bella della mia raccolta. Tarì 1735 della serie precedente l'incoronazione di Carlo di Borbone come re di Sicilia. È l'esemplare in foto nel gigante, perdonatemi ma non sono capace di fare foto paragonabili a quelle
    1 punto
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