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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/13/22 in tutte le aree

  1. Buongiorno e grazie a tutti per le belle parole. Essendo un "settore di nicchia" non mi aspettavo un così positivo riscontro nell'immediatezza. Questo per me non è un semplice "studio" ma è il frutto di anni di passione. Una passione che mi ha portato a ricercare quanto più possibile sul duca di Sora e sulle sue monete. Una ricerca difficile per la scarsità di materiale a disposizione ma che comunque, negli anni, è diventata sempre più avvincente. Considerate che ero ancora un ragazzino quando ho iniziato a studiare la storia locale e le vicende del Cantelmo ed ora, ormai 50enne, credo sia giunto il momento di rendere questo studio pubblico anche se la voglia di sapere di quel ragazzino ancora non si è spenta... anzi è sempre alla ricerca di nuove fonti. Purtroppo alcuni documenti (allarme spoiler) non sono più disponibili a causa di tristi vicende belliche... avrebbero probabilmente fornito notizie importanti sulla coniazione del bolognino. Ho cercato in pratica di ricostruire, a partire dalla cronaca coeva e dalla documentazione superstite, tutta la storia di Pietro Giovanni Paolo Cantelmo giungendo poi alla sua monetazione. Passaggio obbligato la coniazione di monete durante la congiura dei baroni. In questo capitolo sono riportate (allarme spoiler 2) le concessioni di zecca che Ferdinando I d'Aragona diede a nobili e commercianti dell'epoca. Una lista che potrà essere, mi auguro, punto di partenza per futuri studi che potrebbero portare all'individuazione di nuove officine monetarie. Ringrazio @dareios it che ha sottolineato il costo basso del volume. Il Circolo Numismatico Romano-Laziale da sempre pubblica con lo scopo di divulgare la numismatica senza in pratica fini di lucro. Questo è da sempre anche il mio pensiero e con il prezzo del volume credo che il circolo rientri appena delle spese considerando anche che nello stesso non vi è pubblicità. Una buona lettura a tutti!
    11 punti
  2. comune ma per me sempre di grande fascino.
    7 punti
  3. @wsstj Durante la fase di coniazione. Questa avveniva attraverso conii rotanti; vari "conii" venivano incisi sui due rulli della pressa e delle lastre sottili vi passavano attraverso; successivamente le monete erano ricavate con dei taglioli. Quando il conio marcava il bordo della lastra, questa parte appariva sulla moneta come una tranciatura, anche se tale non era. Sono difetti frequenti nel periodo. During coinage. This took place through roller press; several die impressions were cut on a pair of rollers and a strip of coin metal passed between them as they turned. Subsequently the coins were obtained through sharing punches. When the minting marked the edge of the strip, this part appeared on the coin as a blanking of the planchet, even if it was not such. They were frequent defects in that period.
    7 punti
  4. Per @giuseppe ballauri, @fedafa e per chi fosse interessato, allego un breve scritto sull'incendio doloso perpetrato dai nazisti ai danni del patrimonio dell'Archivio di Stato di Napoli. Fonte: "Il Rievocatore", anno LXI n. 4, ottobre-dicembre 2015, pp. 19-20.
    4 punti
  5. Ciao a tutti, grazie @vathek1984 per l'invito. vathek1984 sopra ha già praticamente raccontato tutto. Io volevo solo soffermarmi ancora sull'elezione del '32, in quanto segna un particolare momento della storia tedesca e dare un po' di spazio anche agli altri candidati, rimanendo però solo sui tre del ballottaggio. Da una parte il nostro Maresciallo che - vista la sua età - all'inizio non si voleva più candidare e che pur essendo dichiaratamente nazionalista veniva appoggiato dai democratici pur di combattere quelli ancora più nazionalisti. A sinistra Ernst Thälmann, del Partito comunista, praticamente stalinista, tutt'altro che moderato - il quale poi ha fatto una brutta fine in un campo di concentramento. Il suo partito era troppo estremista per essere supportato dai socialisti, che erano così dalla parte di Hindenburg. In mezzo (anche in senso lato) c'era Hitler, che però aveva un problemino: dal 1925 era apolide, in quanto nato in territorio austriaco, ne aveva rigettato la nazionalità per evitare di venirne estradato e non aveva mai preso la nazionalità tedesca! Così ha cercato "un impiego statale civile diretto o indiretto", che era considerato una naturalizzazione per uno straniero. Dopo diversi tentativi andati male, il ministro dell'Interno dello Stato di Brunswick (guarda caso del NSDAP, il partito di Adolf), lo nominò nel Consiglio di Governo di Braunschweig tre giorni dopo che aveva annunciato la sua candidatura. Hitler però non assunse mai l'incarico previsto, ma gli fu immediatamente concesso un congedo per la campagna elettorale e in seguito chiese un congedo a tempo indeterminato per le sue future "battaglie politiche". =================== Allora: Hindenburg era decisamente contro Hitler che era contro i comunisti, (Sullo striscione: Combatti il Marxismo) che erano contro di lui. Insomma, ha vinto quello con cui ce l'avevano di meno e come al solito nelle dichiarazioni hanno vinto tutti: i socialisti hanno attribuito a loro il successo di Hindenburg, la rielezione è stata "una grande vittoria del partito, un trionfo della democrazia" - ma è stata la loro impopolarità, insieme ai cattolici, ad aver portato voti a Hindenburg. Ma uno sguardo più attento rivela che Hitler fu in grado di guadagnare molto di più nel secondo scrutinio rispetto a Hindenburg, segno della sua popolarità che avanzava. Nel 1933 la prossima puntata. Servus, Njk
    3 punti
  6. Buongiorno a tutti, posto la mia piastra del 1856 modello base. Magliocca 566 Taglio inciso al Diritto Saluti Alberto
    3 punti
  7. Dopo il fallito putsch di Monaco del 1923, Adolf Hitler era stato arrestato, scontando tuttavia soltanto pochi mesi di carcere perchè ritenuto "non pericoloso", durante i quali aveva scritto il famoso Mein Kampf. Egli, tuttavia, pur se indiscusso leader del partito nazionalsocialista, in ragione delle sue riconosciute doti oratorie e carismatiche, non aveva un peso politico rilevante nel paese. Tale stato di cose cambiò in seguito alla crisi finanziaria del 1929 ed alle conseguenze drammatiche che ebbe nella Germania di Weimar. Come già anticipato, alla crisi economica si sommava una crisi delle istituzioni, con una serie di governi molto deboli di nomina presidenziale, che si trovarono a gestire una situazione esplosiva sia dal punto di vista economico che sociale. Hitler seppe trarre vantaggio da tutto questo, tanto che alle elezioni del settembre 1930, il partito nazista, profittando del diffuso malcontento popolare, ottene il 18% dei consensi e 107 deputati al Reichstag, divenendo la seconda forza politica del paese. Dopo questa affermazione Hitler decise addirittura di sfidare Hindenburg per le successive elezioni presidenziali del 1932. Hindenburg, all'epoca ultra ottuagenario, tuttavia venne convinto a correre per un secondo mandato da un lato perchè restio ad abbandonare il potere dall'altro perchè lusingato dai tanti che lo vedevano come l'unico argine al partito nazionalsocialista. Le elezioni presidenziali videro la loro tornata decisiva nel ballottaggio dell'aprile del 1932 ed Hitler perse nettamente pur ottenendo, comunque, oltre il 35% dei voti. Curiosamente, Hindenburg, che nel 1925 era stato il candidato dei nazionalisti e dell'esercito, venne rieletto grazie all'appoggio dei moderati e dei conservatori. (Manifesto elettorale pro Hindenburg del 1932, da notare le bandiere naziste che vengono "spazzate via")
    3 punti
  8. Buon giorno, Vi presento il nuovo libro scritto da Davide Fabrizi @fedafa, Il libro rientra nella collana edita dal Circolo Numismatico Romano Laziale, giunta alla decima pubblicazione.. Il volume tratta la storia e le monete del duca di Sora, Pietro Giovanni Paolo Cantelmo, personaggio storico dal carattere ribelle ed imprevedibile ed è corredato da una corposa appendice documentaria. Lo studio che vi apprestate a leggere è stato approfondito in ogni suo aspetto, è un lavoro completo che in futuro si potrà arricchire ancora di più solo grazie ad altri ritrovamenti documentali - che tutti noi ci auguriamo possano sorgere dalle “nebbie” odierne in cui sono avvolti – ed offre anche un quadro storico ed economico del periodo. Lo studio comprende anche le varianti conosciute e un catalogo con le valutazioni odierne delle monete ivi riportate. Il libro conta ben 280 pagine, in carattere Times New Roman n. 12, è stato stampato in 100 copie a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5.; la copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr.300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe. Le copie saranno disponibili alla vendita entro la fine di marzo 2022, intanto potrete prenotarle attraverso la E- mail: [email protected] Il suo costo è di € 15,00 più eventuali Spese Postali. Saluti Eliodoro
    2 punti
  9. Nel 1500 la città di Napoli contava diverse comunità straniere tra cui la comunità Genovese. Dalle famiglie genovesi arrivano gli elementi della nuova borghesia napoletana. I Ravaschieri e i Cavo ad esempio sono illustri esponenti della comunità napoletana originaria di Genova, i cognomi menzionati non sono fatti così a caso, ma sono i cognomi di almeno 4 direttori della zecca partenopea. I mercanti genovesi sappiamo avevano grossi interessi anche in terra di Spagna dove, assieme ai Fugger, erano i principali creditori della corona d'Asburgo: gran parte dell'argento delle Americhe passa per la Liguria. Ora detto ciò, mi sono fatto un'idea sulla soluzione di un rebus legato ad alcune monete prodotte sotto Filippo IV: il simbolo IH in monogramma. Analizzando il simbolo mi domando perché è presente solo questo come monogramma, perché IH e non AB o OM. Non posso accettare l'obiezione della correzione di simbolo da H a I (o viceversa) con relativa ribattitura perché il simbolo presenta i due caratteri incolonnati uno sopra l'altro e non sovrapposti e poi lo troviamo spesso su grani, tornesi e altri nominali in rame. E poi... A me ricorda troppo questo simbolo, il castello di Genova. In questo momento scrivo per sapere il parere dei miei colleghi collezionisti. Nel frattempo ho iniziato a sfogliare alcuni libri relativi ai mercanti genovesi a Napoli nel 1500/1600 recuperati un po' di tempo fa per curiosità
    2 punti
  10. Si, e anche quelli a firma Anna Miari Carlotti e Luigi Carlotti tutore. retro di biglietto da 1 lira retro di biglietto da 3 lire Esiste anche qualche biglietto da 5 lire con timbro a secco e dicitura "Pietro de Stefano - Portomaggiore" (fonte Crapanzano Vol II). In ogni caso, secondo il Crapanzano si tratta di iniziative a carattere privato. A proposito del Barzilai, il Crap dice: "...siamo giunti a ritenere cheil Barzilai, avendo avuto all'epoca la possibilità di maneggiare una certa quantità di biglietti, in preda a crisi di grafomania, vi abbia apposto la propria firma."
    2 punti
  11. Buonasera, approfitto della discussione per postare il mio esemplare recentemente acquisito in collezione con relativa descrizione: Licinius I (308-324). BI Siliqua or Argenteus. Treveri (Trier) mint. Struck AD 309-313 AD. Obv. IMP LICINIVS AVG. Laureate, draped, and cuirassed bust left, holding thunderbolt and sceptre over shoulder. Rev. IOVI CONSERVATORI AVG. Jupiter, holding thunderbolt and sceptre, seated left on eagle standing right, with head upturned left and wings spread; in exergue, PTR. RIC VI 825. BI. 2.86 g. 18.00 mm. RRR. Very rare. VF/Good VF
    2 punti
  12. Ciao @gioal, « Notizie che non troveremo sui media italiani » ma ti sei chiesto perché? Da dove provengono? Puoi citare le tue fonti? In esclusiva, un’intervista che non verrà nemmeno diffusa dai media occidentali: Un venditore di bombonieri e coriandoli nella città di Marioupol: « Gli Ucraini accolgono a braccia aperte i liberatori russi. Scene di giubilo nella città, balli popolari nelle strade. Sono felice, si torna agli affari. » Se potessimo smettere di diffondere le fake news appena uscite dal nulla, se non altro per rispetto nei confronti di tutte le vittime di questa strage annunciata?
    2 punti
  13. Complimenti per la pubblicazione all’autore @fedafa e achi lo pubblica il C.N.R.L., che propone sempre ottime pubblicazioni di estremo interesse su diversi ambiti della numismatica. Ho letto con piacere un altro volume sempre dedicato a questo periodo storico ed a questo personaggio, una storia avvincente perché ribellarsi ad un Sovrano non era cosa semplice o senza conseguenze a quei tempi. Spero, ma ne sono certo, che anche questo libro mi farà scoprire nuove informazioni sul Cantelmo e le sue coniazioni. Naturalmente ho già prenotato una copia. Ancora complimenti.
    2 punti
  14. Eccomi di ritorno, ho consultato alcuni libri quali HIstoria Numorum Italy, il Rasile nonchè l'ottimo studio del Dott. Luigi graziano, orbene l'opinione unanime è che si tratti della Tiche, definita come la Dea Fortuna dal Rutter e come la rappresentazione della Città di Capua dal Rasile, non vedo molti elementi per discostarmi da queste interpretazioni. Ti aggiungo qualche foto delle Matres
    2 punti
  15. Diversi anni fa, qui sul forum, avanzai un'ipotesi simile. Mi domandai sul perchè alcuni incisori venissero identificati da una lettera ed altri invece da un simbolo... questa differenza mi fece ipotizzare che alcuni incisori, per motivi diversi, potessero utilizzare un simbolo a loro più consono magari derivante dal proprio cognome, dalla famiglia di appartenenza o altro. Pur trattandosi di una ipotesi (che ora ho evidenziato e sottolineato) fui subito "redarguito" e non portai più avanti l'argomento. Leggo quindi ora con piacere che il pensiero non è solo mio. Ovviamente e giustamente bisogna tenere sempre conto che si tratta di ipotesi ma, in assenza totale di documentazione, è bello anche argomentare, con la speranza di non scendere in polemica, su dubbi ed incertezze di questa monetazione. Mi congratulo con @Layer1986 e mi auguro che le sue ricerche portino a qualche risultato concreto.
    2 punti
  16. Finalmente vedremo un po' dei cavalli della stalla di @fedafa ?
    2 punti
  17. 2 punti
  18. Colgo l' occasione per postare un nuovo esemplare di cornuto di Carlo II entrato in collezione . Scudo leggermente inclinato quasi verticale , SANCTVS MAVRICIVS , DVX ,T B B , senza anellino sotto le zampe , ma due anellini ai lati della testa del santo. Questo esemplare e' simile al n. 429a ma qui troviamo D VX e lo scudo e' piu' inclinato
    2 punti
  19. Cari amici del forum, un pò di tempo fa mi è stata regalata questa monetina che dovrebbe essere in argento. Reca la data del 1792 ed è stata coniata dalla zecca di Genova. Come vi sembra? Il cartellino è di un noto negozio di numismatica. Grazie mille a tutti coloro che vorranno intervenire. Auriate
    2 punti
  20. Ciao! Ottima resa, complimenti. Direi che sono confermate le anticipazioni con stemma in quadrato e iniziali AG saluti luciano
    2 punti
  21. finalmente anche nella mia collezione è entrato Ferdinando I
    2 punti
  22. Buonasera, mi mancava come ti ho detto @miza e quindi cosa dovevo fare? Non prenderla?? A parte gli scherzi, trovo con molta facilità dei pezzi che secondo me non sono semplicissimi da trovare e dal prezzo tutto sommato favorevole. Un bel mezzo dollaro che ha fatto la storia, coniato 4 anni prima della guerra civile americana. Grado di conservazione io direi VF20, magari qualcosina in meno. Tra l'altro non lo guardo mai ma mi basterebbe basarmi sul Red Book che per questa moneta riporta: VF20 - LIBERTY mostly sharp. Scritta sullo scudo "per lo più nitida", considerando che il grado inferiore F12 sarebbe "scritta completa, ma debole" e il grado superiore EF "scritta interamente nitida". Foto artistiche: Le foto fanno pena, lo so. Le uniche che mi escono been sono quelle fatte con il cell mentre le tengo in mano. Attendo con ansia i Vostri graditi pareri riguardo a stima e conservazione.
    1 punto
  23. Buongiorno a tutti , sono un nuovo iscritto al Forum e mi interesso principalmente di monete repubblicane romane , ho anche qualche imperiale ; naturalmente sono tutte monete acquistate con regolare fatturazione , conosco le regole per avere una vita numismatica tranquilla . Vengo ora al motivo della mia iscrizione al Forum che spero sia ricca di conoscenze con l' aiuto dei piu' esperti collezionisti di questo bellissimo Forum ; fatte queste brevi premesse pongo una domanda riguardo al mio ultimo acquisto . Presso un Asta ho acquistato questa anonima Semuncia Romano- Campana che al dritto presenta una testa di donna con una corona turrita , che dovrebbe indicare una Citta' protetta da mura , e' ornata con orecchini e collana ; il mio problema e' tentare di capire chi rappresenta questa testa femminile , partendo da questo dubbio ho elaborato una teoria , una ipotesi o come la si vuol chiamare , potrebbe essere una raffigurazione della Dea di Capua , Mater Matuta ? A Capua questa Dea aveva un suo Tempio dedicato ed era la principale divinita' della Citta' , inoltre essendo la moneta una Romano - Campana , con tanto di cavaliere al rovescio , famosa era ai suoi tempi la cavalleria capuana una delle piu' forti e valorose degli italici , l' accostamento teorico "testa - mater matuta" , sembrerebbe possibile . Dal Garrucci che tratta delle monete dell' Italia antica si conosce che questa particolare moneta venne trovata presso le antiche terme romane di VIcarello (lago di Bracciano) in circa 31 esemplari . Mi piacerebbe moltissimo avere un parere dai piu' esperti collezionisti della sezione , consapevole che si discute comunque di ipotesi . Grazie molte .
    1 punto
  24. Chi volesse pubblicare uno studio su questa moneta potrebbe intitolarlo così: "Una difficile nascita: la piastra del 1805"
    1 punto
  25. Purtroppo non ho più molte idee ? il 3 è riferito al valore nominale di qualche moneta del paese in questione??
    1 punto
  26. Quinario 87 a.c. Lucius Rubrius Dossenus D: testa laureata di Nettuno a dx con tridente sulla spalla DOS SEN R: la Vittoria con palma a dx un altare L. RUBRI Cr 348/4 saluti maumo
    1 punto
  27. Personalmente penso che il gran coniare di monete (giorno e notte) danneggiavano i conii ed anche i punzoni per crearli; forse, ad un dato momento, non avendo molto più tempo e voglia di fare "finezze", hanno accantonato i triscele ed usato i punti, molto più semplici e rapidi da farsi.
    1 punto
  28. Buona Domenica In attesa che ti risponda @Arka, mi permetto di darti il mio parere. La moneta dovrebbe avere un diametro di ca. 18 mm, mentre la tua dici che misura 14 mm; già questo è un indizio. Per avere l'ulteriore indizio che "chiuda il cerchio" è conoscere il peso della tua. Quello censito è di gr 1,76. Potrebbe essere quindi sia decentrata, sia mancante di metallo; non so se tosata .... qui di argento ce n'era proprio poco; il titolo era dello 0,046/1000, hai voglia a raschiare! saluti luciano
    1 punto
  29. « Documentata »? Fonti? Prove? Indagini? Dopo la « denazificazione », la « smilitarizzazione » o la «liberazione » dell’Ucraina, dopo aver suggerito che l’esercito ucraino si arrenderebbe senza combattere, il Cremlino inventa ogni giorno nuove fake news a destinazione dell’opinione pubblica russa per giustificare l’invasione dell’Ucraina: Armi biochimiche uscite da biolabs ucraini finanziati da Washington, bombe « sporche » fabbricate a partire del plutonio ricuperato a Cernobyl, (fonte governativa, la cui identità non è stata rivelata!), argomenti privi di fondamento copiati e incollati nella presente discussione, e che nessuno non ha la curiosità di approfondire. https://www.politifact.com/factchecks/2022/feb/25/tweets/there-are-no-us-run-biolabs-ukraine-contrary-socia/#sources https://thebulletin.org/2022/02/russian-media-spreading-disinformation-about-us-bioweapons-as-troops-mass-near-ukraine/ Ma andiamo avanti, per fortuna (?) il ridicolo non uccide: Prevedo tempi duri anche per le cicogne ucraine… Aggiungerò l’ultima tesi del complotto, prima che Brios la presenti come verità « documentata »: Un attacco della NATO era imminente, previsto per l’8 marzo, con lo scopo di invadere la Crimea e il Donbass, l’ha sostenuto il presidente della Duma Volodin il 3 marzo, e « l’operazione militare speciale » russa « ha risparmiato centinaia di migliaia di vite ». Faremo poi i conti di tutte queste vite « risparmiate ». Inoltre, chi può credere che Putin- dottore Stranamore, nel suo progetto megalomane, si preoccupi del costo umano?
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  30. Corretto: è un Ambrosino ridotto. Del periodo comunale Non è una moneta rara, chiaramente la frattura ne determina un valore commerciale ridotto.
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  31. Si, se Litra il giorno 13 marzo utilizzava la lettera A, il giorno 14 gli veniva affidata la lettera A, ogni giorno di lavoro con la A però a fine turno la doveva riconsegnare
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  32. Un altro pezzo di cultura che si aggiunge alle precedenti pubblicazioni.
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  33. Qui nascono i dubbi... se fosse tutto frutto del caso o ci fossero delle regole... magari anche non scritte. L'unica certezza è che le sole lettere non bastavano ad identificare i 25 coniatori addetti... allora sarebbero bastati unicamente 25 simboli invece ne troviamo molti di più. Ogni tentativo di ragionamento a riguardo rimane purtroppo una mera ipotesi. Certo è che se la lista riportata dal Prota (presa dal Libro del Credenziero maggiore anno 1623) in cui identifica alcune sigle abbinate al relativo cugnatore è corretta forse le sigle non venivano date così a casaccio: M = Manfredi C = Corcione D = Dalvino B = De Benedetto S = Saccardo F = Ferraro O = Ottavio
    1 punto
  34. I simboli in realtà erano affidati a "caso" dal mastro de cigni, ma poi erano univoci. Nel senso che se io lavoravo in zecca come coniatore e prendevo il simbolo H, che niente ha a che vedere con me, poi ero sempre H. Però è pure vero che finite le lettere, i simboli da punzonare che ordine di importanza avevano? Nel senso dopo le lettere e i numeri veniva prima il castello o la foglia o l'animale? O era tutto affidato al caso
    1 punto
  35. Salve, prova a vedere qui
    1 punto
  36. Probabilmente il primo tentativo di incidere il punzone con la testa del doge era venuto troppo spostato. Così l'hanno ribattuto, lasciando una leggera traccia del primo colpo. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  37. Questa mattina mi sono dedicato a riclassificare i miei esemplari di 5 Grossi e 1/4 o Cornuto di Carlo II. Nel vecchio Mir Savoia esistevano ben tre tipologie : cornuto forte (con anellino sotto le zampe del cavallo e zecca di Torino) , cornuto debole I Tipo (senza anellino sotto le zampe del cavallo e zecca di Torino) e cornuto debole II Tipo ( senza anellino sotto le zampe del cavallo e zecca di Vercelli) . La presenza o meno dell' anellino non distigue , secondo me , le tipologie ma solo il periodo di emissione Nel nuovo catalogo Cudazzo finalmente l' anellino non e' piu' discriminante , Le tipologie sono ridotte a solo due : cornuto forte (senza o con anellino sotto le zampe del cavallo , zecca di Torino ) e cornuto debole (senza anellino sotto le zampe del cavallo , zecca di Vercelli ). Considerato che il peso e' variabile da g. 5,50 a 4,29 per entrambi i tipi, Sergio avrebbe dovuto fare un ulteriore passo e creare una unica tipologia. Non ha senso la distinzione fra debole e forte in base alla zecca. All' interno di un unico tipo di cornuto , possiamo collocare sia le due zecche : Vercelli e Torino sia tutte le varianti : con o senza anellino , elmo cimiero e lambrecchini piu' o meno grande ,vessillo di diversa fattura , cavallo che taglia diversamente la legenda , diversa inclinazione dello scudo , diverse composizioni e sepaparazioni nelle legende . Per questa ultima variante troviamo per esempio SANCTVS MAVRICIUS o S MAVRICIVS , la presenza di DVX completamente a destra dello scudo oppure solo la D o la DV a destra , diversa composizione delle sigle di zecca. Il primo esemplare che posto e' un cornuto con Scudo fortemente inclinato , S MAVRICIVS , DV X , T BR V NAS , anellino Nel nuovo Cudazzo e' simile al n. 429g fotografato , ma in questo ultimo troviamo DVX prima dello scudo
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  38. 1 punto
  39. E' che a me le monete senza la storia del contesto in cui operavano e delle modalità di funzionamento non dicono molto...ciò che più mi affascina e suggestiona di questi particolari oggetti è il loro essere una piccola ma potente finestra che si affaccia su panorami profondi e spesso inesplorati della storia, le monete con le loro vicissitudini ci raccontano davvero la vita concreta, materiale, effettiva e quotidiana di tutti gli strati sociali nelle varie epoche e civiltà...ed è fantastico osservare tutto questo attraverso un lasso cronologico di ben più di duemila anni, anche di più se estendiamo il significato del termine moneta a tutto ciò che possiamo definire come denaro...ecco, raccogliendo dei libri che raccontano ciò cerco di avere un punto di vista diverso e più approfondito sulla storia italiana tutta, una storia d'Italia ricostruita attraverso le tantissime monete che sono state prodotte o hanno circolato nel suo territorio...
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  40. Complimenti all'autore e al CNRL
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  41. Complimenti Davide @fedafa ! Ne ho già ordinata una copia.
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  42. Ciao Davide @fedafa e complimenti per quest' altra perla! Sono sicuro che avrá degli ottimi riscontri(come sempre). Grazie a @eliodoro per la divulgazione?
    1 punto
  43. nel senso che mi sembra si sia arrivati all'assurdo e che le case d'asta ( alcune in particolare) dovrebbero metterci più impegno ... Quanto all'altro pezzo, non posso mettermi a criticare sempre e solo una asta, ma certo che l'aspetto a prima vista non è piacevole ... la foto però è un po' fuori fuoco e non si vede bene cosa siano quei pallini vari.... da vedere per conferme
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  44. Forse la più bella della mia raccolta. Tarì 1735 della serie precedente l'incoronazione di Carlo di Borbone come re di Sicilia. È l'esemplare in foto nel gigante, perdonatemi ma non sono capace di fare foto paragonabili a quelle
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  45. La scelta di creare due aree separate, per commerciale e culturale, ma riunite contemporaneamente nello stesso ambito, è’ estremamente interessante anche perché permette al limite dagli stessi stand di vedere e sentire le conferenze, nella foto il settore culturale
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  46. Essendo da sempre attratto dalle Gallie romanizzate ed essendo sempre rimasto affascinato da questa tipologia di moneta di bronzo coniata a Nimes, vi voglio mostrare in anteprima (ho solamente le foto dell'inserzione di vendita) il mio ultimo acquisto: La conservazione non è delle migliori, tuttavia è corredata da un vecchio cartellino che, per me, ne aumenta il fascino! Prima di sbilanciarmi in ulteriori classificazioni mi riservo di vederla in mano e di confermare il peso, dopodiché proverò a sbilanciarmi sulla possibile classificazione sulla base delle quattro classi individuate. ...e se la cosa mi dovesse prendere oltremisura... non escludo di implementare la mia collezione con altri esemplari!
    1 punto
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