Classifica

Piastra 1856, con al dritto caratteri grossi in legenda.

Buonasera a tutti, approfitto per mostrare la mia piastra 1851 Modello Base come direbbe l'amico Sergio @motoreavapore. Saluti Alberto Ps. Taglio inciso al Rovescio

Ovvio che l'eliminazione del contante serve a renderci schiavi, al di là di tutte le cazzate sull'evasione fiscale.

La mia “Napoli” di stasera… Ferdinando II di Borbone (1830-1859). Tornese 1852. P/R 293; MIR (Napoli) 533/4. CU. 3.10 g. 19.00 mm. Rame rosso.

La mia prima Piastra di Ferdinando II è stata questa 1855

Buonasera Raffaele, La tua senza e la mia con uno solo di quadratino.

Buonasera, oggi vediamo una bella 50 centesimi 1925 leoni (contorno liscio ?) con una bella battitura decentrata. Questa tipologia di errore ha consentito di capire che la Regia zecca per coniare questa moneta installava il conio di dritto sul conio di incudine ed il conio di rovescio sul conio di martello, un'eccezione rispetto alla prassi consolidata (riscontrata su moltissimi esemplari) della Zecca di installare il dritto sul conio di martello.

Buongiorno, sono d'accordo con chi mi ha preceduto, un bella patacca. Vi mostro la mia che mi fa compagnia da un trentennio, la uso come fermacarte. Saluti Alberto

Una delle conseguenze della guerra che mi fa pensare, anche se sicuramente minore rispetto ai fatti tragici, è la cacciata dagli alberghi dei russi a cui non funzionano più le carte di credito. Il problema quindi non è che non abbiano soldi, ma che non possono usarli. Ma questo potrebbe capitare a ciascuno di noi. Forse quella di passare alla sola moneta elettronica non è proprio la migliore delle idee... Arka Diligite iustitiam

Buonasera Condivido questa piastra 1788 con gigli invertiti nello spazio Borbone. Sono grato a chi voglia intervenire esprimendo la propria opinione sulla effettiva rarità della moneta. Mi piacerebbe anche conoscere fino a quale cifra, secondo voi, un collezionista interessato potrebbe esporsi nell'acquisto di un esemplare assimilabile al mio. Ringrazio e invio un caro saluto a tutti.

Solidus numismatik. Ultima asta.

Provo: Stipare vari ‘desserts’ nella dispensa

Non capisco… non hai detto che L hai acquistata?

Non sono un collezionista di bolle papali, ma se posso essere di aiuto ti posto la classificazione e l'immagine che fa/offre il Serafini nella sua opera Le monete e le bolle plumbee pontificie. Confermo inoltre che il simbolo dei tre monti era parte dello stemma di famiglia del Pontefice Giulio III (Giovanni Maria Ciocchi del Monte).

Propongo un nuovo orrore! Questo è un osso duro che propongo in particolar modo per @nikita_ (soprattutto con solo questo verso) anche se aperto ovviamente a chiunque voglia cimentarsi: Per tutti gli altri amici di questa sezione propongo invece un orrore più fattibile:

DE GREGE EPICURI Al rovescio c'è Valeria Luperca sulla "sua" giovenca, secondo il racconto mitico citato da Plutarco. La scena è stata scelta da Valerius Acisculus per l'appartenenza alla medesima Gens Valeria.

Ciao, difficile pensare che su una moneta coniata in oltre 1.000.000.000 di pezzi non ci sia stato il bisogno di correggere la P o addirittura doverla sostituire sul conio adoperando il punzone con la P di un anno precedente. Inoltre la moneta oggetto della discussione mi sembra in quel punto rovinata, oppure il conio era parzialmente otturato, la foto non si legge bene. Che sia una P è comunque certo. In monete con una così grande tiratura, di curiosità ne troverai a decine, da perderci gli occhi... saluti

Bella discussione, ho letto con piacere ed interesse. Grazie per la condivisione.

Il convegno di Modena mi ha sempre portato fortuna, spero di replicare anche quest'anno...

Concordo

Ordine di Vittorio Veneto - Croce di guerra donata ai reduci della 1° guerra mondiale. Bronzo: 16 g, 40 mm L'Ordine di Vittorio Veneto è un'istituzione onorifica italiana che raggruppa gli insigniti dell’onorificenza commemorativa, costituita dalla sola classe di cavaliere di Vittorio Veneto, istituita nel 1968 nel cinquantenario della vittoria italiana nella prima guerra mondiale, al fine di «esprimere la gratitudine della Nazione» a tutti i soldati italiani che avendo combattuto durante la prima guerra mondiale o nelle guerre precedenti, avessero conseguito la croce al merito di guerra o si fossero trovati nelle condizioni per poterne esserne insigniti. Benché formalmente non abrogato, l’Ordine è di fatto posto in quiescenza in quanto, dal 2008, non vi sono più persone viventi insignite o insignibili del cavalierato.

Mura d'un antica regale dimora

Si tratta di un denario di L. Valerius Acisculus, Crawford 474/1 https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G321/1

Medaglia interalleata della Vittoria.

Nel primo link la moneta è messa in vendita da un utente con manie di grandezza con 0 feedback che non ha mai venduto nulla e che nulla venderà in futuro, non attendibile. Per proporre anche centesimi USA a questi prezzi è solo un indefinibile F.... lasciamo stare... Il secondo è convinto di avere una rara versione proof , è solo alla sua seconda vendita (sempre se la prima sia vera) e presenta il suo inutile tessssoro sciolto e luccicante a quasi 1500 euro. Un prezzo giusto per questa moneta in condizioni eccezionali (MS66) con tanto di perizia qualificata e sigillata si trova per esempio a molto meno presso un professionista del settore, per circa 200 euro tipo: 1964 25C Washington Quarter Dollar NGC MS66+ 5866408-008 | eBay

Sicuramente è più rara di quelle con i gigli corretti

E’ interessante secondo me anche l’aspetto che la parte culturale non sia solo numismatica ma abbracci tanti altri aspetti del collezionismo in genere ma anche spunti sull’identità, sul territorio, facendo così secondo me allarghi di molto la partecipazione e il campo dei potenziali interessati

Anche la posizione indica indica una P. La D si trova fra le ultime due cifre della data mentre la P sopra l'ultima cifra

Buongiorno a tutti, posto la mia del 56 per confronto, anche se in scarsissima conservazione. Saluti Alberto

Quella postata da @Oppiano è la variante che ha sul dritto la scritta VONE con la V tagliata per ricordare che è un abbreviazione. Esistono altre varianti con VEROE e VERONE. Arka Diligite iustitiam

Mi piacerebbe conoscerlo questo venditore ''esperto''. Però mi chiedo anche dove fate i vostri acquisti... Arka Diligite iustitiam

si aspettiamo come ho detto se dovessero tardare troppi giorni, una telefonata negli orari dalle 10 alle 12 potrebbe servire, però non rispondono subito bisogna provare 2 o 3 volte intanto sul sito è cambiato il nome in DIVISIONE FILATELICA E NUMISMATICA, vedremo se cambierà anche il dominio del sito prima o poi

Quasi quasi glielo chiedo pure io...

Provo: Spocchiosi divi detestati

Appena arriva il lotto controllo bene dal vivo

Una mossa ragionata

Il tondello viene prima assemblato e poi battuto, quindi un errore come il tuo non è proprio possibile...

Provo: Eterni rimorsi

Per conoscenza, qualche giorno fa ho scritto all'UFN chiedendo come fare per continuare a ricevere i bollettini illustrativi delle emissioni filateliche e numismatiche. Questa la loro risposta: Gentile cliente Continueremo ad inviarle i bollettini Cordiali saluti Emanuele Caprilli Commercializzazione Filatelica e Numismatica Governatorato 00120 Citta' del Vaticano Tel.+390669883414 FAX.+390669881308 [email protected] www.cfn.va www.vaticanstate.va

Piastra 1851, busto adulto. Rif. Pagani 216 -D'Incerti 194/a Peso grammi 27,51 Taglio inciso al rovescio, con leggera rigatura. N° 98 Collezione Rocco68.

Ciao, Raffaele Pubblico la mia piastra 1851. Mi sembra sia standard, è solo da precisare che il contorno risulta marcatamente rigato. Un caro saluto

In questa mezza piastra del 1838 sembrano delle croci.

Non sono un esperto di conservazioni, comunque ci provo: i rilievi sembrano intatti, assenza di colpi importanti, qualche leggero graffietto qua e là. Sembra esserci anche del lustro. Direi che uno SPL ci sta tutto, complimenti.

Ciao Pier, non so se hai notato, ma non si tratta di un normale brockage. Si vedono delle impronte secondarie dilatate sempre a specchio (cfr. frecce blu). Direi che si tratta di un brockage battuto da un "tappo" che ha subito almeno due battiture con il conio di incudine. Quindi un brockage coniato da una moneta ribattuta. Interessante, da studiare.

Buon giorno. Credo purtroppo che non sia originale. Potrà osservare la quasi totale assenza della parte piana del bordo normalmente pronunciata sui talleri e la perlinatura persino tagliata in alcuni punti. Anche alcune lettere delle legende non mi sembrano consone come alcune ribattiture (esempio sulla parola COLONIA) mi sembrano fatte per trarre in inganno. Cordiali saluti. Gabriella

Sempre da contestare ci sarà per le persone riprese

Chiusa pomposa d'alato discorso buon pomeriggio

Ho avuto l'occasione di poter acquistare, per poco, questo Forte di Gabriele di Saluzzo, non ho resistito e l'ho portato a casa... Ne avevo già uno in collezione, ma questo mi è piaciuto subito, bello largo e con solo un graffietto sulla G centrale. Purtroppo i Forti sono le uniche monete di questo periodo della zecca di Carmagnola che si riescono a vedere.. e, anche se non fanno parte della mia collezione sabauda, le monete del marchesato di Saluzzo sono storicamente e economicamente legate alla storia dei Savoia. Gabriele è stato l'ultimo marchese, quel territorio successivamente è passato alla corona francese, legato al Delfinato, quindi un periodo cruciale per i movimenti politici del Piemonte dell'epoca, una spina nel fianco per la dinastia Sabauda. Solo con Carlo Emanuele I quel territorio venne annesso al ducato di Savoia cedendo alla Francia la Bresse, il Bugey e la Valromey, territori più vasti, ma difficili da controllare e chiudendo un facile accesso ai Francesi al Piemonte. Spero che le mie pessime foto rendano merito a questa piccola moneta.

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