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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/01/22 in tutte le aree
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Ciao e ben ritrovati, dopo più di un mese di assenza oggi condivido uno dei miei ultimi acquisti, un denario di Antonino Pio con al rovescio la figura dell'Aequitas (RIC 61). Antonino Pio fu forse uno dei pochi imperatori che fece realmente riferimento a tale divinità durante il suo regno (23 anni), amministrando con equità e giustizia, limitando al minimo indispensabile le campagne militari ed assicurando un duraturo periodo di prosperità e benessere a tutto il popolo romano (da questo pare derivi il suo appellativo di Pio). Ritornando alla divinità AEQUITAS (che nella versione classica regge una bilancia con la mano destra ed una cornucopia con il braccio sinistro), fatta raffigurare costantemente sulle monete imperiali a partire dal l'imperatore Galba fino a Decenzio (mi sembra di ricordare che solo Domiziano non ne abbia usufruito per la sua monetazione) rappresentava la personificazione dell'Equita', fautrice del riequilibrio di tutte le cose della vita ed in particolare nell'ambito della giustizia. Quindi importante soprattutto per il Diritto Romano che ha influenzato tutta la legislazione europea fino ai giorni nostri. Si riferiva alle sentenze emesse durante le controversie, che avevano come base le leggi scritte vigenti ma che dovevano sempre trarre ispirazione dall'ideale di perfetta giustizia, un principio non scritto di quello che è giusto(AEQUUM) e quello che è ingiusto(INIQUUM). Si potrebbe dire semplificando che l"Aequitas romana è una richiesta di uguaglianza ed imparzialità rivolta a chi è preposto a giudicare. Fonte nobilissima e quindi sempre valida se tenuta in debita considerazione da chi sentenzia, affinché tale importantissimo compito venga esplicato nel migliore dei modi evitando così di infliggere pene che vanno oltre quello che la legge stessa prevede, ma purtroppo sappiamo che non è sempre così. I motivi sono molteplici e cioè per incapacità di chi svolge tale incarico (cosa grave che comunque comporta danni, ma a tortocollo si accetta. Gli incapaci purtroppo ci sono, in tutti gli ambiti, e quando si ha la sfortuna di averci a che fare bisogna farsene una ragione) o molto ma molto peggio per preconcetto, faziosità, malafede e servilismo (cose queste misere, indegne ed ovviamente sempre inaccettabili se a carico di chi giudica). Non sono un esperto di diritto in generale né tantomeno di quello romano ma facendo questa ricerca per redigere una scheda storica del denario mi sono accorto che nella vita di tutti i giorni ho sempre fatto riferimento ai suoi tre cardini principali e cioè vivere in modo onesto, evitare di arrecare danni ad altri e dare a ciascuno quello che gli è dovuto. Da persona perbene quale sono. Concludo dicendo che ho cercato di fare solamente una sintesi di un argomento molto più ampio ed articolato, con parole mie (mai piaciuti i copia e incolla) ispirata dal rovescio della moneta di cui posto le foto percui sono benvenute ed apprezzati da me eventuali correzioni ed approfondimenti da parte di chiunque ne abbia voglia e tempo. Grazie e sicuramente alle prossime.... suum cuique semper (a ciascuno il suo sempre) ? ANTONIO MM 18 G 3,413 punti
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Complimenti @andreademari per questa appassionata introduzione! I grandi insegnamenti che ci lascia l'esperienza di quella breve repubblica sono quantomai attuali. La libertà dei popoli deve partire dal popolo, non può essere importata e per perseguirla non ci si può affidare a chi si presenta con un'altra bandiera . L'altro grande insegnamento è che prima della testa, delle idee, viene la pancia. I bisogni primari spingono con più forza i cambiamenti. Non bisogna dimenticare che alla presa della Bastiglia, contribuì l'aumento del prezzo del pane, molto di più degli ideali di democrazia e libertà. Napoleone fece degli ideali rivoluzionari, il pretesto per mettere a ferro e fuoco l'Europa intera, compreso il Regno di Napoli.3 punti
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Buonasera a tutti, mi chiamo Andrea Del Pup, da almeno 30 anni ho la passione della numismatica e da più di 20 anni mi sono focalizzato sullo studio delle tecniche e degli errori di coniazione, oltre che collezionarli ovviamente ?. Mi ha sempre affascinato capire come vengono prodotte le monete e come tale processo in alcuni casi poteva non funzionare correttamente, generando quelli che comunemente vengono denominati “errori”. Il collezionismo degli errori in alcuni Paesi esteri è molto sviluppato e ben radicato. Negli ultimi anni si sta notando anche in Italia un crescente interesse per questa nicchia della numismatica, forse anche grazie ad una nuova “prospettiva” con la quale vengono visti. Pertanto, insieme all’amministrazione di questo forum è stato ritenuto utile creare una sezione apposita e dedicata, della quale ho l’onore e l’onere di essere il curatore. Questa sezione è gemellata con il mio sito www.erroridiconiazione.com e ha lo scopo di condividere tra i vari utenti informazioni sulle tecniche e gli errori di coniazione. Ogni tanto io pubblicherò dei post divulgativi per condividere delle monete che presentano degli errori particolari, cercando di spiegarne la dinamica di formazione o in generale di fornire delle informazioni su questo settore. Quindi non siate timidi, se avete dei dubbi o delle curiosità o volete condividere le vostre monete che presentano delle “particolarità” aprite pure una nuova discussione! Unica cosa che vi chiedo è di rispettare le linee guida riportate in testa a questa sezione. Buona numismatica a tutti! Andrea2 punti
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Ciao a tutti, non potevo mancare di inserire la mia moneta da 500 lire commemorativa del 'Centenario della Banca d'Italia', quasi identica al logo di questa nuova sezione L'ho estratta da un rotolino intonso della zecca nel lontano 1993, lo ritengo il più bell'errore che posseggo.2 punti
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Buonasera a tutti, nelle mie ricerche sul web mi sono imbattuto in una interessante moneta battuta in una vecchia asta ( non sono riuscito a capire la data e l'anno, nemmeno il prezzo di aggiudicazione) della Numismatica Bassani di Solarolo. Saluti Alberto2 punti
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DE GREGE EPICURI Anch'io sceglierei la prima, però...ne aspetterei una terza.2 punti
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ciao @PriamoB, senza alcuna pretesa di certezza, dire che, separando la frase in due blocchi " Nel Natale del Cinquantenario [dell'Unità d'Italia: 1861-1911], nell'anno primo della conquista della Tripolitania [appunto il 1911]" la cosa prende un altro verso. Che ne dici? Servus, Njk2 punti
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Distraggo un momento dalla moneta araba ignota (Rame?) per mettere un gruppetto di orrorini trovati in un pacchetto insieme ad altre monete.2 punti
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La fabbrica di biciclette EDOARDO BIANCHI, fondata a Milano nel 1885, è la più antica fabbrica di biciclette ancora in attività. Fausto Coppi correva e vinceva con la bici BIANCHI...2 punti
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Per me tutti circolati ma buoni. Il primo da classificare CNI VIII, 185 e ss., il secondo CNI VIII, 203 e ss., il terzo 193, il quarto 168 e ss., l'ultimo 166. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Grazie a te ? Infatti avrei detto qdfc per il dritto,mentre per il rovescio mSpl. Siamo in sintonia? Saluti2 punti
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DE GREGE EPICURI Interessante e certamente autentica. In questo periodo, le contromarche per lo più servivano a mantenere in circolazione quelle monete che risultavano eccessivamente lise e quasi irriconoscibili. Sulla contromarca NCAPR ci sono diverse ipotesi; quella più seguita è che significhi: NERO CAESAR PROBAVIT. Sarebbe quindi stata apposta sotto il regno di Nerone.2 punti
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Buongiorno, leggendo varie discussioni mi sono resa conto che ognuno ha i suoi gusti. Io devo essere sincera , a me piace molto questa moneta, più di quelle che sono perfette.2 punti
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Buongiorno, mi hanno dato questo Buono della solidarietà Nazionale da 20 cent. emesso dal "Comitato Piacentino di soccorso per le famiglie dei soldati e marinai partecipanti alla Guerra contro la Turchia". Mi è stato detto che dovrebbe risalire al 1911 ma ho qualche perplessità, soprattutto leggendo la scritta in basso a dx " Nel Natale del Cinquantenario, nell'anno primo della conquista della Tripolitania" Non credo che all'inizio degli anni sessanta, cioè nel cinquantenario della conquista della Tripolitania avrebbe avuto senso emettere un Buono della solidarietà da 20 centesimi.... il valore, per l'epoca, sarebbe stato irrisorio. Quindi è possibile che risalga al 1911 o giù di li? Non ho trovato niente sul Comitato Piacentino, posso dire che il Presidente del Comitato Generale, Francesco Pallastrelli, nato nel 1868 e deceduto nel 1966 è stato sindaco di Piacenza dal 1906 al 1909. Ecco il Buono Qualcuno lo conosce e può autarmi a datarlo? Grazie a tutti.1 punto
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Buonasera a tutti, Martedì 5 Aprile 2022 alle 20:45, il Centro Culturale Numismatico Milanese è lieto di annunciare una conferenza tenuta dalla P.ssa C. Perassi sul tema: Dalle immagini degli dei ai ritratti degli uomini: una rivoluzione iconografica nella monetazione antica. La conferenza presenta una panoramica dei temi figurativi della monetazione greca, con l’obiettivo di identificare il momento di passaggio dalle tradizionali immagini divine alla raffigurazione di un uomo vivente. Saranno analizzate dapprima le emissioni di elettro coniate in Asia Minore, la monetazione bimetallica dei re persiani, dei satrapi occidentali e dei re macedoni Alessandro I e Filippo II. Una indagine approfondita sarà riservata alla produzione di Alessandro III e dei suoi successori, alla ricerca della prima autorappresentazione dell’autorità emittente totalmente ‘umana’, ossia libera da quegli attributi divini (egida, corna o pelli di animali), che conferivano al ritratto una connotazione sovrumana. Essendo un evento di rilievo comunicheremo a breve maggiori dettagli per la partecipazione Buona serata a tutti1 punto
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Ciao a tutti, vorrei chiedere dei pareri sull'identificazione ed autenticità di questa moneta che ho acquistato ad un’asta online e di lecita provenienza. La moneta ha un diametro di 20 mm ed un peso di 6,25 gr.1 punto
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C'è cancro del bronzo attivo. Occorre intervenire con un trattamento1 punto
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http://numismatics.org/ocre/results?q=rev_leg_text%3ASecvritas+avg+AND+portrait_facet%3A"Antonino+Pio"1 punto
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Buonasera, Sesterzio di Antonino Pio ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS III, testa laureata a destra. SECVRITAS AVG S-C, securitas a sinistra con lo scettro e poggiata alla colonna. RIC 640; Cohen 780.1 punto
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Concordo con Artur @Arka sul fatto che i tuoi soldi da 12 bagattini siano tutti buoni, anche se in cattive condizioni (alcuni). Sul fatto che zecche ufficiali del Nord Italia abbiano coniato imitazioni è da escludere fino ad oggi. Sul fatto che le stesse abbiamo coniato contraffazioni/falsi non è cosa certa, ma probabile. Esiste l'imitazione di un quattrino coniato (sembrerebbe a Ravenna ???) con una legenda diversa. Se hanno coniato un quattrino niente prova che non abbiano fatto lo stesso con un soldo. Si conoscono ovviamente falsificazioni di zecche varie e di sicuro anche ufficiali, ma certezze zero. Ciao Fabry1 punto
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DE GREGE EPICURI E' un bell'argomento, ma su Domiziano ti devo contraddire: anche lui ha coniato l'AEQUITAS, o almeno così dice F.Gnecchi a p.252 del suo manuale, che riporta una utilissima tabella imperatori/personificazioni (ci sono le altre, ugualmente utili, con: imperatori/divinità; successione dei consolati; monetieri, ecc.)1 punto
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Grazie a tutti per il prezioso contributo ☺️ Questa moneta andrà a sostituire un discreto 100 lire in conservazione BB+ saluti1 punto
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Sceglierei la prima per la qualita' del metallo e lo stile del ritratto di Augusto. saluti maumo1 punto
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Intanto vi posso anticipare il nome degli studiosi ai quali sono state assegnate dalla commissione giudicante le sei borse istituite dall’Accademia Italiana di Studi Numismatici (AISN) per favorire la loro partecipazione al prossimo XVI Congresso Internazionale di Numismatica che si terrà quest’anno a Varsavia dall’11 al 16 settembre. La commissione, presieduta dal professor Michele Asolati (docente presso l’Università di Padova, in rappresentanza della CoIN), era composta dai seguenti membri dell’AISN: Maria Caltabiano (professoressa emerita dell’Università di Messina e membro della AISN), Benedetto Carroccio (docente universitario e membro della AISN), Arianna D’Ottone (docente universitaria e membro della AISN), Anna Sapienza (ricercatrice universitaria e membro della AISN), professore Bernardino Mirra (membro del Consiglio Direttivo dell’AISN); il dottor Umberto Moruzzi (Vicepresidente NIP e membro della AISN) pur essendo stato nominato a far parte della Commissione in rappresentanza della NIP non ha potuto essere presente. (ringrazio l’Accademico Giannoni che mi ha aiutato nella gestione di questa attività) Delle sei borse in palio, due erano riservate a giovani studiosi italiani, le altre quattro erano internazionali: 1- “borsa internazionale NIP/AISN per la numismatica” 2- “borsa internazionale Arnaldo Turicchia/AISN per la Medaglistica”, dedicata alla medaglistica 3- “borsa internazionale Cartamoneta.com/AISN per la cartamoneta”, dedicata alla cartamoneta 4- “borsa internazionale Giulio Bernardi/AISN per la monetazione islamica” (il nome non è ancora definito con precisione; è stata proposta dalla professoressa Arianna D’Ottone ) 5- “borsa Guido Crapanzano/AISN per la numismatica antica, riservata ad un giovane ricercatore italiano” 6- “borsa Guido Crapanzano/AISN per la numismatica medievale e moderna, riservata ad un giovane ricercatore italiano” Due borse erano state dedicate ad aspetti particolari della numismatica come lo studio della cartamoneta e delle medaglie. Anche se ben sapevamo che ai congressi Internazionali di Numismatica questi due argomenti riguardano una minoranza delle relazioni che vengono presentate, avevamo il desiderio di sostenere questo genere di studi in una manifestazione internazionale così importante. Purtroppo, nonostante la diffusione internazionale che è stata data al nostro bando, nessun candidato si è presentato per queste due borse. Pertanto le relative somme sono state trasferite a favore dei candidati alla borsa dedicata alla numismatica in generale (“borsa internazionale NIP/AISN per la numismatica”) per la quale si erano presentati sei concorrenti. Le borse sono state aggiudicate ai seguenti studiosi, la cui affidabilità è stata testimoniata da autorità internazionali in campo numismatico: 1- Ludovica Di Masi per la “borsa Guido Crapanzano/AISN per la numismatica antica e riservata ad un giovane ricercatore italiano” presentata dalla professoressa Mariangela Puglisi. Esporrà una relazione dal titolo “La circolazione a Lipari (Sicilia) dal periodo greco a quello romano” 2- Mattia Cantatore per la “borsa Guido Crapanzano/AISN per la numismatica medievale e moderna, riservata ad un giovane ricercatore italiano”, presentato dal professor Giuseppe Sarcinelli.Esporrà una relazione dal titolo “The circulation of Lucca coinage in Emilia-Romagna: XI-XII centuries” 3- Vadanyan Aram (dall’Armenia) per la “borsa internazionale Giulio Bernardi/AISN per la monetazione islamica” presentato dal professor Bruno Callegher. Esporrà una relazione dal titolo “Numismatic evidence for a brief restoration of royal power in Armenia in the 15th: A preliminary note” 4- Anna Blomley (dal Regno Unito) per la “borsa internazionale NIP/AISN per la numismatica” presentata dal professor Andrew Meadows MA AM DPhil. Esporrà una relazione dal titolo: “Bronze coins between Magnesia and Macedon: a new die study of the coinages of eastern mount ossa (Thessaly, Greece) 5- Massimo De Benetti per la “borsa internazionale NIP/AISN per la numismatica” presentato dal professor Andrea Saccocci. Esporrà una relazione dal titolo; “New research on the gold florin of Florence and its imitations (1252-1351): the case of the Zalewo and Sroda Slaska hoards (Poland)” 6- Domenico Moretti per la “borsa internazionale NIP/AISN per la numismatica” presentato dal professor Alan M. Stahl, Ph.D.. Esporrà una relazione dal titolo: “Distribution of coins in Late Antiquity and Early Middle Ages in Southern Italy (325-725 AD): a comparison between border and inland areas”1 punto
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doppio bagattino con la testa di San Marco, Venezia. Per poter dire il doge ci vogliono foto migliori1 punto
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Io fra le due sceglierei il primo,il secondo presenta delle porosita' che non mi piacciono1 punto
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Buon pomeriggio, non demorderei, secondo me sta nella sezione giusta, magari ci vorrà un po' di tempo in più per inquadrarla. Ti dirò la verità io non sono un esperto, ma la voglia di aiutarti e di imparare qualcosa di nuovo, mi spinge a fare delle ricerche. Magari portando la discussione in alto farà incuriosire qualcuno che possa veramente aiutarti. Saluti Alberto1 punto
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E qui il motivo del titolo... La moneta precedente, abbiamo detto, è un tre denari di Vittorio Amedeo I, quindi coniata nel 1635 o 1636 ... Dopo soli 5/6 anni, dopo la morte di Vittorio Amedeo I e di Francesco Giacinto con al trono Carlo Emanuele II sotto la reggenza della madre Cristina di Francia la moneta viene riconiata col valore di un soldo, quindi di 12 denari, una svalutazione enorme, quattro volte tanto! È un periodo di guerra interna, ma anche considerando questo trovo la cosa incredibile, una moneta ritirata con un valore e rimessa in circolazione con un valore molto più alto, non mi sembra di ricordare una manovra monetaria uguale in altri periodi nemmeno in periodi di guerra... Qualcuno ha da portare un esempio simile a confronto? Cosa ne pensate di questa enorme svalutazione? Trovo interessante questa moneta numismaticamente parlando...1 punto
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Ciao, come giustamente hai postato il rovescio è ottenuto da un conio usurato, come abbastanza tipico per la monetazione del periodo. Saluti Illyricum ?1 punto
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Grazie Andrea e "benvenuto" (si fa per dire visto che sei sul forum da anni) tra di noi.1 punto
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Buonasera, conservazione di tutto rispetto per questo tarí 1622, con evidente slittamento di conio al D che ne "moltiplica" le sigle in; MCC/CC..1 punto
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DE GREGE EPICURI Ci sono altre notizie di spostamenti: uno, dubbio, da Mediolanum a Siscia di parte delle maestranze nel 269 d.C. Sicuro è il trasferimento massiccio da Mediolanum a Ticinum nel 274. Infine sotto Costantino venne chiusa Ticinum, ed il personale trasferito a Costantinopoli nel 326. Infine, nel 352 venne riaperta Mediolanum, trasferendo da Aquileia perte del personale. Sicuramente esistono molti altri casi.1 punto
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Grazie a Te @magicoin e a tutti quelli che hanno contribuito alla discussione e spero vivamente che altri partecipino. Ciao Beppe1 punto
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taglio: 10 cent paese: malta anno: 2021 tiratura: 3.100.000 condizioni: spl città: trieste note: NEWS!1 punto
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Buongiorno a tutti, stavo esaminando uno dei miei antoniniani recentemente acquistato, Gordiano III, RIC 39, del peso di 4,022gr, ed ho notato sia un esubero di materiale a lato di una gamba della Virtus, sia delle mancanze di materiale che assomigliano vagamente a delle microbolle (o corrosione). Per il resto in realtà la moneta mi sembrerebbe buona, identifico delle microlinee di espansione sia sul fronte che sul retro, il profilo del ritratto mi sembra ben rilevato, trovo una screpolatura che mi sembra di buon aspetto, i bordi mi sembrano buoni. Pertanto chiedo a chi ha più esperienza di me, come interpretate questi due difetti? Grazie in anticipo a tutti quelli che risponderanno.1 punto
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Giustiniano I. Tremisse emesso presumibilmente a Roma o Ravenna, probabilmente nel periodo di dominazione degli Ostrogoti. Direi tra Atalarico e i re seguenti. Peccato per i molti graffi, ma la moneta rimane interessante.1 punto
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Buonasera, 200 lire 1990 "Consiglio di Stato" con il tondello pizzicato. La moneta è interessante perchè mostra in modo chiaro il cd. "effetto Blacksley", che prende il nome dal suo scopritore statunitense ed, in particolare, questo effetto sorge all’interno della macchina orlettatrice. Infatti, la macchina orlettatrice esercita una forte pressione sul contorno del tondello, comprimendolo in una specie di morsa, e le sue cavità a forma di “V” portano il bordo ad assumere una forma rialzata. Ora, nel caso di tondello "pizzicato", la macchina orlettatrice non riuscirà ad esercitare la dovuta pressione nella zona pizzicata e ciò implica che il bordo posizionato nel punto diametralmente opposto alla cavità possa non rialzarsi e rimanere piatto. La presenza dell’effetto Blakesley è garanzia di autenticità della moneta, anche se è bene ribadire che lo stesso non è presente in tutte le monete con questa tipologia di errore. Inoltre, in questa moneta si vede molto bene un altro marcatore caratteristico di questa tipologia di errore. Nella zona adiacente alla "pizzicatura" si può notare come il metallo presenti una superdicie a "raggi radiali" e anche una colorazione differente. Questo effetto si è generato perchè il metallo in quel punto era libero di "fluire" senza soggiacere all'effetto contenitivo della virola che cingeva il tondello. Il fluire del metallo ha comportato altresì che il metallo non sia entrato integralmente nella cavità del conio e abbia generato delle evanescenze nelle impronte in quella zona. Buon proseguimento!1 punto
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La parte dritta è liscia ovviamente,io che la vedo bene....?♂️ Lo spero. Mi è stata passata da mia suocera,la mia " Puscher" di ritrovamenti da cassetti???1 punto
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