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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/12/22 in tutte le aree
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Secondo voi questa Moneta grana del1556 di Filippo v e originale o un falso ed il suo valore6 punti
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Salve a tutti, Informo che il Veronafil , da contatti appena avvenuti con l'organizzazione, rimane confermato....l'unica cosa a cambiare sono le date, ossia e' anticipato di una settimana! Per i visitatori, le date sono 20-21-22 Maggio Roberto4 punti
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Uno dei più grandi capolavori del Medioevo, non così conosciuta. La Fontana Maggiore capolavoro della scultura medievale, situata al centro di piazza IV Novembre (già piazza Grande), è il monumento simbolo della città di Perugia . La fontana monumentale fu progettata da frà Bevignate da Cingolie realizzata tra il 1275 ed il 1277 per celebrare l'arrivo dell'acqua nell'acropoli della città, grazie al nuovo acquedotto. Bevignate, poté contare sulla collaborazione di altri valenti personaggi, quali Boninsegna Veneziano, ingegnere idraulico, che realizzò un’impresa di straordinaria arditezza, riuscendo a convogliare le acque provenienti dal monte Pacciano, situato a pochi chilometri, senza l’ausilio di pompe. Con l’utilizzo di un condotto forzato a pressione riuscì a imprimere all’acqua il moto inverso, ovvero l'acqua scorreva in salita anziché in discesa. Altro collaboratore fu il fonditore Rosso Padellaio, che realizzò la parte superiore bronzea. A partire dal 1278 furono collocate le numerose formelle marmoree, scolpite dagli scultori più importanti dell'epoca: Nicola Pisano, formatosi alla scuola foggiana di architettura e scultura di Federico II, in collaborazione con il figlio Giovanni. La fontana venne danneggiata dal terremoto del 1348, con conseguente ricostruzione arbitraria dell'ordine dei pannelli; è stata sottoposta a restauro una prima volta nel 1948/49 e poi ancora nel 1995/99. Servì d'ispirazione a Jacopo di Grondalo per la costruzione della fontana Sturinalto di Fabriano, nel 1285. Nei primi anni del Novecento fu restaurata dall'architetto Giuseppe Sacconi Se siete in zona andate a vederla, da sola vale il viaggio, è un prodigio d’arte e di fede.3 punti
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Proporrei di non rispondere più a chi non è nemmeno capace di porre una domanda come si deve. Tra l'altro la persona in questione ore fa ha letto le vostre risposte, quelle da lui richieste e quelle che facevano notare la sua scortesia, e ha continuato a non dire nemmeno un grazie. Per la serie: prendo quello che mi serve, ora che l'ho voi potete pure sparire. Per me un comportamento così è inaccettabile, al limite del ban3 punti
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DE GREGE EPICURI Stasera vi mostro una monetina celtica d'argento, comperata in Francia tempo fa. Pesa 1,29 g. e misura 14-16 mm., quindi è piccola e di forma irregolare; ed è ufficialmente definita come quinario. Si tratta in effetti di una imitazione di denario o quinario romano: al D c'è una testa femminile a destra, che in qualche modo imita Roma/Bellona; al rovescio, un cavaliere verso destra; sotto al cavallo, in alcune monete si può leggere BR-COMA, o soltanto COMA; nella mia si vede qualche lettera, un po' confusamente. Queste monete vennero prodotte nella valle del Rodano, circa fra il 75 ed il 51 a.C., cessando quindi con la vittoria di Cesare. Classificata come Derek Allen 230 (collezione del British Museum) e La Tour 5820.2 punti
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Ciao a tutti, Nel condividere l'ultima arrivata in collezione vorrei capire insieme a voi il reale grado di rarità di questa piastra, nei cataloghi/ manuali in mio possesso è riportata con grado di rarità R2/R3...ma secondo la mia modesta esperienza è un grado che sta un pochino stretto.... Voi cosa ne dite? Più rara la '56 o la '34? Un saluto a tutti. Raffaele.1 punto
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Mai visto nulla di simile. Credevo che la mia fosse FDC ma di fronte a questa meraviglia qualsiasi confronto è perso in partenza. Se fosse slabbata sarebbe un MS68 come minimo. I complimenti sono quasi superflui, un nummo degno di Rocco ????1 punto
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Da thasos di Tracia, un obolo di piacevole gusto arcaico con coppia di delfini / quadrato incuso : sarà in asta Kunker 367 al n. 7125, ad inizio Aprile .1 punto
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Di lì passano moltissimi studenti universitari....bei tempi quelli quando si era spensierati .... Grazie @Scudo1901 per aver fatto affiorare bei ricordi!1 punto
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Ormai la festa l’hanno già fatta, hanno brindato e pure messo in ordine. I dealer e le aste italiane - per le classiche intendo - non ci sono più da decenni. Il mercato e le collezioni si sono spostati all’estero. Extra Ue, in Svizzera e UK, in Germania, ma anche in Francia che ha delle regole più certe. I tempi dei commercianti italiani sono finiti e da decenni credo.... Probabilmente l’effetto delle regole restrittive in un Paese è che rientreranno sempre meno monete in quel Paese. Rimarranno all’estero, perché i collezionisti di quel Paese non saranno competitivi, sapendo di non poter reimmettere sul mercato internazionale in caso di necessità.1 punto
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Cioè ragazzi informatevi prima di creare discussioni inutili: https://eurocollezione.altervista.org/_Tiratura_Euromonete_Grecia.htm1 punto
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Haha pensavo di essere l'unico folle a utilizzare aghi di istrice, in quanto ne trovo a bizzeffe intorno a casa mia ?1 punto
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In un triangolo rettangolo la somma dei quadrati dei cateti è uguale al quadrato dell'ipotenusa, quindi posso impostare un sistema di tre equazioni: a+b+c=30 a²+b²+c²=338 a²+b²=c² dove a e b sono i cateti, e c è l'ipotenusa. Risolvendo il sistema si ottiene c= 13cm b=12cm a=5cm oppure c=13 b=5cm a=12cm1 punto
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Spero ovviamente che le mie impressioni pessimistiche siano sbagliate. Per fortuna ho praticamente smesso di collezionare ed il danno sarebbe modesto per me, parlando egoisticamente, ma invece riferendomi alla numismatica italiana in generale è una situazione veramente preoccupante. Quando collezionavo le romane, che per fortuna ho smesso da anni, pur stando attentissimo ad acquistare solo cose tracciate, di circa una sessantina di pezzi, di cui la stragrande maggioranza proveniente da aste estere, sapete quante avevano un pedigree documentato ante 1909? Tre! Vorrei vedere nelle collezioni in generale quale sia la percentuale di monete con queste caratteristiche, ma temo simile alla mia. Si fanno confronti, convegni, ben vengano, per carità, ma temo che siano parole al vento. A me, se la situazione fosse chiara, piacerebbe, pur con i miei scarsi mezzi economici, ricominciare una raccoltina. Temo di fare prima a morire...1 punto
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Ciao! Come poteva Piero Barbaro apporre le sue iniziali su monete a nome del Doge Giovanni Bembo se il povero era morto sette mesi prima? Probabilmente quello del Bordin è un refuso. Alla morte del Doge non uscivano più, dalla zecca, monete a suo nome; tanto meno era ammissibile che due Massari usassero le stesse iniziali durante lo stesso dogato. Se due massari avevano le stesse iniziali, si faceva in modo di differenziarle, magari anteponendo la lettera del cognome al posto del nome, oppure aggiungendo una terza lettera. saluti luciano1 punto
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Con me sfondi una porta aperta: cercare la moneta nella migliore conservazione possibile ok, va benissimo nel caso di nominativi comuni, ma per casi rari va benissimo anche la ruzzica, sicuramente invendibile un domani ( a chi la cosa può interessare, a me personalmente no, non rivendero' mai nulla ), rimane comunque pur sempre una testimonianza di quel personaggio nella storia.. Cmq molto belle le tue monete, specialmente Didia , eccezionale!1 punto
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Ciao, effettivamente il monogramma sembra composto dalle lettere J B, oppure meglio ancora I B. Intrecci del genere andavano di moda nel XIX secolo, e si sono protratti fino ad oggi (anche la Camera dei Deputati della Repubblica ne usa uno). Osservo che sul manico della matrice ci sono alcune scritte, le ho evidenziate in giallo nella figura: forse potrebbero aiutarci.1 punto
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Ultimi arrivi dalla Moldavia, con l'introvabile pezzo da 10 lei. apollonia1 punto
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Non tanto perché dispendiosa, ma in quanto mi ha reso monotematico. ? Arka Diligite iustitiam1 punto
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Buonasera sembra un denaro lucchese, ma aspettiamo il parere dei veri esperti, saluti1 punto
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Una classica, bella testa di Atena con elmo corinzio : dietro la testa, come simbolo accessorio nel campo, un elmo macedone crestato . Da uno statere di tipologia corinzia, battuto in Leuca, che passerà a breve in asta Leu 19 al n. 520 .1 punto
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Grazie! Qualche consiglio per la pulizia? Per ora sto proseguendo con molta pazienza con aghi di istrice e acqua demineralizzata. Saluti1 punto
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Ciao @jaconico, ciao a tutti. Banconota molto bella e sobria, con un soggetto assolutamente affascinante non solo per la sua bellezza stilistica ma anche e soprattutto, secondo me, per il mistero che nasconde e che non smette di confondere. La ragazza ritratta e che comunemente è identificata come "Italia" è tratta dal dipinto "La Primavera" del Botticelli. In particolare, è la terza a sinistra del gruppo delle tre Grazie: Aglaia, Eufrosine e Talia. Secondo l'interpretazione greca classica le Grazie rappresentano rispettivamente lo Splendore, la Gioia e la Prosperità. A sostegno di questa interpretazione classicista cito il decreto di emissione D.M. 15 marzo 1947 dove si dice che: Dunque la filigrana non rappresenterebbe l'Italia ma l'Abbondanza. Per quanto riguarda la simbologia della figura in ovale, il decreto non si esprime, limitandosi a dire che: Penso che si possa tranquillamente sovrascrivere l'interpretazione comune che vuole la ragazza ornata di perle come allegoria dell'Italia ripristinando il significato classicista di Prosperità, visto il chiaro riferimento normativo alla filigrana come Abbondanza, sinonimo di quella. La vulgata "Italia ornata di perle" va secondo me rivista all'insegna dell'Abbondanza o Prosperità. Inoltre, bisogna anche correggere la credenza che l'incisore sia "G. Garrasi" (Giuseppe Garrasi, pittore???) come indicato prima da Gianni Graziosi nel suo articolo su Cronaca Numismatica del 2011 (http://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/mille-lire.pdf) e poi da Russo-Ardimento (https://books.google.it/books?id=iTdMDwAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false) nel 2018. Si vede infatti che si firma R. Garrasi: Si tratta probabilmente di Renato Garrasi, noto anche per il bozzetto del profilo di Eva Peron sulla moneta da 5 pesos e sulla banconota commemorativa da 100 pesos argentini, oltre che del disegno di alcuni francobolli della serie repubblicana "Democratica":1 punto
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Moneta persa per strada e calpestata più volte dalle ruote delle macchine.1 punto
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Intanto vi condivido le mie foto del pezzo che mi ha spinto a puntare sul sestetto Moneta che così non compare spesso Purtroppo è stata pulita, ma gli hairlines non sono così evidenti, vediamo come evolverà la patina @Scudo1901 @piergi00 @simonesrt @ilnumismatico che ne dite?1 punto
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Buongiorno a tutti, tra le mie più belle di questo tipo ( le uniche ?) . 3 Esemplari del 1818 Ferdinando I Testa Piccola Secondo voi sarebbe opportuno aggiungere un Testa Grossa alla Collezione Litra68?1 punto
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Buonasera, Carlino e tari 1700 di Carlo II, il viceregno non è solo sassi ? Aggiungo le foto singole1 punto
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Qui parla un giovane di 34 anni, ormai nel mondo della filatelia e numismatica da 21 anni. Personalmente mi sorgono i dubbi quando si parla di giovani che si avvicinano alla numismatica grazie all'euro e all'interesse per l'Europa. Ho a che fare con giovani. Insegno a ragazzi delle scuole superiori e università ed ad ora non ne ho trovato manco mezzo che fosse diventato numismatico grazie all'euro. L'interesse nell'Europa sta principalmente nel poter viaggiare più liberamente (ed è bellissimo!). Questo aumento del costo dei 2 euro proof, che si è visto negli ultimi anni (quasi in coincidenza con la pandemia), lo reputo in parte legato al necessario lockdown. Cosa si fa chiusi in casa? Ah esistono le monete! Guardiamo quali sono le monete da collezione a più basso costo: i 2 euro commemorativi proof! Ehi ho trovato sulla baia una moneta che vale un casino: guardiamo nel portafoglio...ehi ce l'ho anch'io, sono ricco! La mia analisi, un po' buttata lì e semplicistica, forse non è tanto errata. Un interesse numismatico "passeggero" da parte di molti che, senza un interesse vero e proprio, non hanno saputo che fare durante la pandemia. Difatti è soprattutto negli ultimi due anni che abbiamo visto anche il proliferare in questo forum di nuovi iscritti che chiedessero il valore di monete che credessero valessero oro a causa di inserzioni truffa nella baia. Probabilmente la pandemia non è la causa unica ma credo sia una concausa di quanto sta avvenendo.1 punto
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Siccome le mie foto non sono certamente all'altezza, per rendere il giusto merito a questo esemplare, mi permetto di aggiungere altre immagini. Foto del catalogo dell'asta: Battaglia di Wagram, 1809, Parigi opus Andrieu, Galle & Denon, AR 40,42g. Ø40,5mm. [3,6mm. NAPOLEON EMP• ET ROI• Testa laureata a d., nel troncato, ANDRIEU F•. Rv. Ercole stante al centro con clava e pelle di leone schiaccia con il piede un gigante, sdraiato al suolo che si ripara con scudo, a d. la Vittoria alata con ramo di palma e corona d'alloro; in esergo, BATAILLE DE WAGRAM/ VI JUILLET M DCCCIX; in basso, nel giro, DENON D• - GALLE F•. ↑. Bramsen 860. Julius 2107. Essling 1242. TNE 32.13. Molto rara Altre immagini scattate dalla casa d'aste: Riferimenti bibliografici di esemplari esclusivamente in argento esitati in aste passate - St. James Auctions Ltd, Asta 19, Lotto 1126 03.10.2011 - Spink, Asta 13015, Lotto 335 02.12.2013 - Monnaies d'Antan, Asta 16, Lotto 1189 22.11.2014 - NAC Numismatica SpA & Varesi, Asta 115 - Collezione medaglie napoleoniche ANPB, Lotto 1785 29.05.2019 - Fritz Rudolf Künker, Asta 350, Lotto 1817 29.06.20211 punto
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Ciao palpi62 La tua medaglia commemora nello specifico il mese d’aprile dello sciopero ferroviario del 1905, in cui si sono verificati eventi e manifestazioni nei giorni 2, 7, 16, 17 e 22. Il 17 aprile è stato il giorno dello sciopero dei ferrovieri per protestare contro il progetto di legge governativo. Lo sciopero, guidato dai sindacalisti rivoluzionari, sarà sospeso dopo quattro giorni per la scarsa partecipazione dei lavoratori e per il rifiuto del Segretariato della resistenza di indire uno sciopero generale di solidarietà con i ferrovieri. Su oltre 53.000 ferrovieri organizzati sindacalmente, partecipano all’agitazione meno della metà. Lo sciopero è sostenuto da fuochisti e macchinisti, mentre continuano a lavorare regolarmente i capitreno, i frenatori, i capistazione, i manovratori e il personale di stazione. La lotta dei ferrovieri si conclude dunque con una dura sconfitta, che farà riemergere forti contrasti all’interno del Segretariato della resistenza e costringerà alle dimissioni i dirigenti riformisti, accusati dall’ala rivoluzionaria di aver abbandonato a se stessi i lavoratori. La sconfitta peserà per molti anni su tutto il movimento sindacale, accentuando inoltre lo spirito corporativo. Da https://sites.google.com/site/storiadelmovimentooperaio/cronologia/1905 Non so se ci possa essere attinenza con la data sulla medaglia dell'onorificenza. apollonia1 punto
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Lo stemma ha ispirato anche la nuova serie di monete coniate nel 2018. ?1 punto
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Ad oggi.. siamo fermi al Prota che nel Bollettino del circolo numismatico napoletano del 1921 scrisse ciò che si conosce tutt' ora. Per adesso è valido ciò che ha trascritto.. chissà.. nel futuro.1 punto
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Magliocca 375b ... il rv molto meglio del dritto..ma concordo con Genny; sono per le valutazioni "secche" MB. Il prezzo di questo esemplare è in linea con quello trascritto nel Manuale. Per questa conservazione siamo intorno ai 120/150 euro.1 punto
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