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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/06/22 in tutte le aree
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E siamo già a 46 video pubblicati ... https://www.youtube.com/channel/UCqP7Vmgu7Afpiplbt3so2mQ/videos4 punti
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Un testo di interesse scientifico, non per forza deve essere provvisto di tavole, ma di contenuti. Chiaramente se l interesse verso il testo vuole essere la sola identificazione di una moneta, basta acquistare una sylloge, che altro non è che un catalogo. Non ho il libro, quindi non posso andare oltre. Apprezzo invece la scelta della pubblicazione in italiano. skuby3 punti
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Buongiorno a tutti e Buona Domenica, non so a voi , ma la mia 95 la trovo bella ogni volta che ho l'occasione di rimirarla, è un piacere anche rigirarla tra le dita, se l'avessi avuta tra le mani quando era in corso chissà se avrei fatto come faccio oggi con i due euro quelli belli ?. Ragazzi tirate fuori le vostre '95 Saluti Alberto3 punti
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Nuovo video di Quelli del Cordusio sul nostro canale YouTube con Marco Ottolini su Carlo Magno e la riforma monetale carolingia https://youtu.be/V_3Nc1v8DoM3 punti
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Buonasera a tutti e Buona Domenica, rinfresco un pochino la discussione. Nuova acquisizione in Collezione Litra68. Posto foto della casa d'aste. Moneta di lecita provenienza. Unità in bronzo Spagna Provincia di Tarragona, devo ancora approfondire la figura al cavallo, sono graditi aiuti. Posto anche foto di un esemplare in ottima conservazione ( dal Web rif.un asta estera) che somiglia molto al mio scarrafoncello? Saluti Alberto2 punti
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Durante la mia ricerca mi sono annotato una curiosità... Il grana 2 del 1810 catalogato al numero 411c del manuale presenta al dritto la legenda completa: GIOACCHINO NAPOLEONE RE DELLE DUE SICILIE... stessa legenda per il 12 carlini del 1810 catalogato ai numeri 406a e 406a1... Con questo termina il mio intervento, ringrazio tutti gli utenti che hanno apprezzato...2 punti
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Buongiorno Alberto,ti ringrazio per l'apprezzamento... C'è un ulteriore particolare che accomuna i 12 carlini d'argento del 1809 e i grana 3 del 1810, è la posizione del contrassegno,che si trova sotto il fiocco che lega i due rami, e che chiude la legenda al rovescio...2 punti
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Hahaha, no io spero tanto nel contributo di @wstefano che di chimica ne sa. Di mio non potrò andare oltre una breve esposizione di quello che ho letto sulla conservazione. Cmq si, ci sarà da parlare assai, e probabilmente anche da preoccuparsi un po' per il destino delle nostre care (in tutti i sensi ?) banconote..2 punti
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Inserisco le mie foto degli altri cinque pezzi del lotto, niente di eccezionale come conservazione, ma con patine coeve e tutte rarette. Il 1836 (che è pur sempre un R2) adesso ce l'ho triplo ?2 punti
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Intanto vi condivido le mie foto del pezzo che mi ha spinto a puntare sul sestetto Moneta che così non compare spesso Purtroppo è stata pulita, ma gli hairlines non sono così evidenti, vediamo come evolverà la patina @Scudo1901 @piergi00 @simonesrt @ilnumismatico che ne dite?2 punti
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Vorrei premettere che quando ero uno studente non ho mai aderito ad uno sciopero o ad una manifestazione , figuriamoci ad atti illegali quali occupazioni o similia; e per questo ero canzonato bonariamente come "krumiro". Tuttavia ho sempre rispettato il pensiero e il diritto di critica dei miei colleghi! Oggi vedendo quelle tristi immagini di studenti poco più che ragazzini pestati dalla polizia , come fossero delinquenti, mi si stringe il cuore e la rabbia mi sale: dov'erano quei coraggiosi quando i veri delinquenti assaltavano la sede della CGIL? O quando stupravano delle ragazzine a Capodanno? Un abbraccio forte a quei ragazzi coraggiosi , che hanno la sola colpa di aver osato criticare quella stupida normativa sull'alternanza scuola-lavoro grazie alla quale un giovane è pure morto! Prima di spedire i ragazzi nei posti di lavoro gratis, bisognerebbe proteggerli per davvero! https://altreconomia.it/studenti-picchiati-dalla-polizia-e-uno-scandalo-che-nessuno-chieda-spiegazioni/ https://www.editorialedomani.it/politica/italia/studenti-manganellati-polizia-r4x60sfl?amp=1 https://www.google.com/amp/s/www.ildigitale.it/studenti-picchiati-dalla-polizia-scuola-lavoro/%3famp https://www.google.com/amp/s/amp.torinotoday.it/video/scontri-studenti-polizia-video-testimonianze.html1 punto
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Oggi voglio mostrarvi alcune foto che ho realizzato nel corso del tempo per le mie pagine social. Immagini che hanno attirato l’attenzione di tantissime persone e hanno avvicinato alla cartamoneta gente interessata ad altri settori. Un omaggio visivo a tutti voi amici del forum! Perché per la nostra passione queste immagini fanno bene al cuore. Un caro saluto a tutti.1 punto
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Nella leggenda degli Elleni, Nestore re di Pilo, pur già vecchio, conduce le sue 90 navi con quelle degli Achei alla guerra di Troia . Nestore è personaggio particolare, le cui azioni attraversano il tempo di 3 generazioni . Partecipa alla lotta tra Centauri e Lapiti, è alla caccia del cinghiale calidonio ed è tra gli eroi della impresa degli Argonauti : con gli eroi della successiva generazione, partecipa come re importante ed ascoltato alla guerra contro Troia, dalla quale ritorna al suo regno di Pilo dove, ancora anni dopo, accoglie il figlio di Odisseo, Telemaco, in cerca di notizie del padre non ancora tornato ad Itaca . Scavi iniziati nel 1939 e ripresi nel 1952, nella Messenia peloponnesiaca in località Ano Englianos, vi identificano la antica, scomparsa Pilo micenea, portando alla luce i resti dei palazzi della rocca : il ritrovamento di oltre 600 tavolette in argilla scritte in 'lineara B', risulteranno di fondamentale importanza per la decifrazione di questa scrittura . E' conservata in museo ad Ischia, una piccola kotyle in ceramica dipinta : la tazza riporta una iscrizione ritenuta tra le più antiche in lingua greca, iscrizione per la quale il reperto è noto come "coppa di Nestore" . Dei centri palaziali dell' antica civiltà micenea, con il tramonto di questa verso il XI sec. a:C. , Pilo cessa di esistere e l' antica regione di Pilo, la Messenia, in epoca storica dall' VIII sec. a.C. è per lunghissimo periodo sottomessa al dominio di Sparta : vedrà la moneta solo dopo che il tebano Epaminonda la libererà, fondando nel 369 a.C. alle pendici del sito miceneo del monte Ithome, la città di Messene che batterà moneta indipendente .1 punto
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Ok! Lascio compiacere a @Josh81 di postare una sua parola dialettale... mi voglio divertire con un altro dialetto? Tocca a te @Josh811 punto
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Sì, più che timore mi sembra una certezza. Chi ha fatto questa riproduzione si è basato su qualcosa che aveva facilmente a portata di mano. Poi fare una scansione da un catalogo da un risultato più simile a un “vero” falso che facendola da un originale.1 punto
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L'immagine per poter fare delle copie si trova anche nel web, pinterest per esempio:1 punto
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Se i prezzi scritti delle monete sono quelli già scontati, allora per calcolare il prezzo originale delle monete imposto le seguenti equazioni: (X/100)×75=150, (X/100)x80=130, (X/100)x88=45 Si ottiene così che il prezzo della prima moneta è 51.14€, quello della seconda è 162.5€, quello della terza è 200€, mentre il prezzo totale delle monete non scontate sarebbe quindi 413.64€. Il prezzo totale delle monete scontate invece è 325€. Impostando un'equazione simile alle precedenti si ottiene che lo sconto totale è del 21.43%. Se il prezzo delle monete scritto è quello da scontare, allora lo sconto del 12% corrisponde a 5.4€, quello del 20% a 26€, quello del 25% a 37.5€, per uno sconto totale di 68.9€ che convertito in percentuale dà uno sconto del 21.2%1 punto
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Variante della mia per l'avverbio di luogo: lì (quindi teli) invece di là. Altrettanto da apollonia1 punto
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Provo: IM porta: rete la fa NT, A? Sì, A! IMPORTARE TELA FANTASIA Buona serata da Stilicho1 punto
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Ho il piacere di presentarvi il mio nuovo libro, dedicato all'iperinflazione che colpì la Germania nei primi anni Venti. Ho cercato di spiegare la vicenda in modo piuttosto semplice, stando attento a non cadere nei tecnicismi. Il numero contenuto di pagine (60) mi permette di venderlo ad un prezzo non troppo elevato. Lo si può acquistare su Amazon: https://www.amazon.it/dp/B08M253WJ6 DESCRIZIONE Perché non si possono stampare tutti i soldi che servono? L'iperinflazione che si abbatté sulla Germania nel 1923 fornisce la risposta a questa domanda. Dopo lo sganciamento del marco dall'oro e la sconfitta nella prima guerra mondiale, una serie di errori fatali fecero perdere il controllo alla banca centrale della Repubblica di Weimar. I prezzi corsero follemente e solo chi aveva investito in determinati modi salvò il proprio denaro. Le conseguenze furono pesanti e non si esaurirono in quei pochi mesi. Infatti l'iperinflazione fu decisiva per l'ascesa del nazismo. E oggi continua a influenzare la mentalità tedesca, con ripercussioni sulla politica monetaria europea. INDICE 1. L'origine del problema (1914-1920) - La guerra ripudia l'oro - Un risarcimento esorbitante 2. La catastrofe monetaria (1921-1923) - 1921-22: errori fatali - 1923: annus horribilis 3. La folle corsa dei prezzi - Fuori controllo - Una valanga di carta straccia - Scene di vita quotidiana 4. Azioni e oro: ancore di salvezza - Investimenti sbagliati - Le azioni - Oro e argento 5. Il ritorno alla normalità - Il rentenmark - Debiti pubblici e privati - Conseguenze di lungo termine1 punto
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La presunta imbattibilità della Russia in ambito bellico la potremmo definire una credenza popolare molto diffusa ma storicamente errata. In realtà, come praticamente ogni nazione, anche la Russia nell’arco della sua Storia ha perso alcuni dei conflitti a cui partecipato, a volte in modo anche alquanto grave. Mi viene in mente, ad esempio, la guerra russo-giapponese (1904-1905), in cui l’impero di Nicola II fu sorprendentemente sconfitto dalla nascente potenza nipponica, la quale impose così il proprio controllo sulla Corea e la Manciuria. https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_russo-giapponese#Conclusione_della_guerra Altro conflitto perso dalla Russia, pochi anni più tardi, fu la Prima Guerra Mondiale. Nonostante si trovasse al fianco degli Alleati, la Russia subì una serie di pesanti sconfitte, tanto da arrivare nel 1917 alla Rivoluzione d’ottobre e alla successiva firma del Trattato di Brest-Litovsk. https://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_Brest-Litovsk Se vogliamo, anche contro Napoleone la Russia ha subito le sue sconfitte. Ovviamente, tendiamo sempre a ricordarci solamente dell’invasione del 1812, dalla quale la Grande Armée uscì con le ossa rotte, ma non dobbiamo dimenticarci che prima di allora la Russia aveva partecipato più volte a campagne militari anti-francesi, dalle quali non ottenne mai grossi successi... Certo, a differenza dell’Austria o della Prussia, nell’arco delle guerre napoleoniche non perse mai il proprio peso politico-militare ma sui campi di battaglia uscì sconfitta in più di un’occasione. https://it.wikipedia.org/wiki/Terza_coalizione https://it.wikipedia.org/wiki/Quarta_coalizione Concludendo, forse potremmo dire che la Russia quando gioca in difesa e viene aggredita ha storicamente ottenuto più successi di quando è partita di sua iniziativa ad attaccare o invadere un Paese. Ma come un giocatore d’azzardo non vince mai tutte le volte che scommette, una nazione non può vincere sempre tutti i conflitti a cui partecipa…1 punto
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Van Alfen ha parlato in una Long Table dell’ANS una conf on line riservata ai soci ANS. Purtroppo non penso ci sia una registrazione. riguardo i pesi, credi ci sia un errore in quello del frazionale d‘argento lot 1290 riportato come hemitetartemorion dalla Leu. Il peso di questi frazionali si aggira attorno agli 0.08 gr. E non 0.12/0.13 come riportato.. per quello dicevo .. occhio ?1 punto
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Complimenti ad entrambi! Video interessantissimo su una monetazione che avevo poco chiara. Un contributo davvero prezioso!1 punto
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Gentile @coinzh. sui punti 1. e 2. non saprei darti una risposta e credo che nessuno possa farlo se non l'editore stesso. Il punto 3. tuttavia mi sembra alquanto fuori luogo. Uno degli acquirenti sono io ad esempio e l'ho acquistato subito dopo la pubblicazione (2013) e come me altri utenti del forum. Il volume è inoltre presente in moltissime biblioteche (sia accademiche sia connesse a centri di studio e ricerca) italiane ed estere. Si può condividere o meno una determinata scelta editoriale ma è pur vero che si tratta del primo vero e proprio corpus della monetazione sibarita basato sullo studio dei conii. L'assenza delle tavole costituisce certamente un grave limite, tuttavia per la prima volta possiamo avere un'idea del volume di produzione della zecca, dell'articolazione dei nominali nelle varie fasi, della circolazione, oltre ad una utilissima messa a punto, nella prima parte, dello stato della ricerca storica e archeologica. Senza contare che, ad esempio, un collezionista che ha acquistato una moneta di Sibari in una determinata asta pre 2013 può classificarla con maggiore precisione individuando i conii da cui proviene nel testo della Spagnoli. Ovviamente dovrà scorrere tutto il catalogo in quanto oltre alle tavole mancano gli indici delle provenienze e mi rendo conto che ciò richiede tempo e pazienza. Ma è sempre meglio di nulla. "Un libro come quello", come tu lo definisci, pur nei limiti evidenziati resta il primo studio organico sulla monetazione sibarita. Non guardiamo sempre il bicchiere mezzo vuoto!1 punto
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Fa sempre piacere trovare qualche monetina d'argento per qualche spicciolo fosse anche solo da un paio di grammi o con una bassa percentuale d'argento.1 punto
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No Augusto; ci sono vari libri che descrivono alcune tipologie di Grossi, sia quelli di contraffazione, sia quelli di imitazione. Alcuni libri sono datati, come quelli scritti da Gamberini di Scarfea, alcune tipologie sono inserite nei manuali, come quello del Montenegro, altri sono relativi a ritrovamenti, altri sono swpecifici di aree geografiche, ecc. ecc. Uno degli ultimi libri, che però riguarda solo i ducati d'oro, è quello che segue: https://www.storiapatriagenova.it/Docs/Biblioteca_Digitale/SB/5e8c2948172f5c5e0abcd9e8f49f6f79/c67820b1f7c129c453c26f433a9e973a.pdf mi spiace di non essere più esaustivo, ma sono fuori casa .... saluti luciano1 punto
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credo fosse una delle prime cose che postai sul forum, medaglia davvero intrigante.1 punto
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Grandi banconote, grande conservazione e... grande collezionista. Continua così!1 punto
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Saluti Grazie per aver postato su Sybarite incuse coinage, che sto seguendo con interesse. Ho domande sul corpus di Spagnoli e sulla mia moneta. Spero che perdoniate questo messaggio, dal momento che non voglio prendere il tema di questo post in un'altra direzione. Posso apprezzare la quantità di lavoro che @drachma e altri hanno fatto sulla serie Sybarite. Ma gli sforzi non sarebbero stati fatti molto, molto più facilmente se le tavole dell'opera di Spagnoli fossero state pubblicate, o ci fosse stato accesso ad esse? (Non capisco perché un editore dovrebbe accettare di stampare il volume senza avere il permesso di stampare le tavole.) Vedo commenti su varie sequenze di dadi. Ma come fai a sapere che aspetto hanno questi stampi? Non capisco come io – o chiunque altro – possa essere d'accordo o in disaccordo con qualsiasi conclusione basata su collegamenti a meno che non vediamo le tavole. Come collezionista, sarei interessato al riferimento Spagnoli per vedere se fornisce informazioni sulla provenienza della mia moneta (7.74g, acquistata nel 1997 da CNG 41, lotto 110): Tuttavia, senza le tavole di Spagnoli, troverei difficile attribuire la mia moneta, e sarebbe altamente improbabile trovare una provenienza. Qualsiasi commento tu possa offrire sarebbe il benvenuto. Inoltre, non so se i lettori di LaMoneta siano a conoscenza di un nuovo database online che si sta popolando di monete, finora per lo più dall'Italia e dalla Sicilia. (https://www.rnumis.com/greek_coins_top.php?geo0=LUCANIA&geo1=Sybaris&curpage=1) Anche se ci sono forse solo forse 30 monete fotografate da questa serie al momento, tutte le foto provengono da aste prima del 1935, e quindi potrebbero contenere nuovi dati. Grazie per la vostra considerazione; Accolgo con favore qualsiasi commento D1 punto
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Buonasera a tutti, grazie @gennydbmoney ho molto apprezzato il tuo intervento, una bella disamina corredata da immagini altrettanto eloquenti. Allo stesso modo apprezzo Cristiano @Asclepia che alimenta questa discussione con tanti bei tondelli accompagnati con dovizia di particolari. Saluti Alberto1 punto
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Sono tornato in quel mercatino dell’altra volta e ho spulciato un’altra monetina d’argento ad un euro ?1 punto
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Per info, IPZS sarà presente con uno stand (dove sarà possibile acquistare monete) al Salone del Libro di Torino a Lingotto Fiere dal 19 al 23 maggio.1 punto
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Quindi ricapitolando abbiamo in comune al rovescio i seguenti particolari: corona formata da un ramo di ulivo e uno di stele di grano,la legenda per intero e la data posizionata sopra il fiocco che lega i rami per i 12 carlini e i grana 3,con la particolarità che il 12 carlini è stato coniato un anno prima del grana 3 che ne ha riprodotto la corona,la legenda e la posizione della data... In successione il 3 grana e grana 2 che hanno in comune la legenda ridotta e la posizione della data,mentre sono diverse le corone...1 punto
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Buonasera Alberto,domanda lecita e interessante, personalmente ho una mia teoria... A mio modo di vedere la soluzione potrebbe stare nel rovescio,ma per verificare ciò c'è bisogno di prendere in esame non solo le due monete in rame da grana 3 e 3 grana,ma anche del taglio minore da 2 grana e del taglio maggiore in argento ,e cioè la piastra da 12 carlini... Se osserviamo il rovescio del grana 3 noteremo che il valore è racchiuso in una corona formata da un ramo di ulivo e un ramo di stele di grano,inoltre la legenda recita: PRINCIPE E GRAND' AMMIRAGLIO DI FRANCIA... Stessa cosa nei 12 carlini... La particolarità sta nella data del 12 carlini in argento,la prima emissione è del 1809,un anno prima delle emissioni da grana 3 e 3 grana...1 punto
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Aggiungo un video con il mio intervento. La partecipazione in diretta in remoto ha raggiunto 20 persone quindi è un buon risultato.1 punto
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@monetiere Le domande sono tante per una moneta "povera", in mistura, e anche poco collezionata in ambito italiano (di maggior interesse per i collezionisti d'oltralpe). A prescindere dalla "opportunità" più volte richiamata di un esame diretto, dalle foto sembrano scorgersi rilievi molto bassi e, nonostante i campi parzialmente lucenti, mi pare difficile giudicare la moneta oltre l'MB. Questa tipologia presenta spesso ribattiture e debolezze, ma ciò non significa che l'impronta possa risultare uniformemente piatta in esemplari di conservazione superiore alla media. La moneta è certamente interessante per il periodo storico quando, tra Campoformio e Presburgo (e cioè negli anni 1797-1805), Venezia venne ceduta all'Austria (Provincia Veneta) dalla Francia, che poi ne riprese possesso. Ritengo che la formazione della patina sulle monete d'argento (anche in mistura) tenda, in alcuni casi, ad impartire loro una lucentezza particolare anche in conservazione non elevata, quando i fondi siano lisci per una reflettività anomala ... ma il discorso si fa opinabile.1 punto
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Complimenti @Litra68 continua così e non di distaccherai più da questa monetazione!!! Aggiungo solo i riferimenti.... Spahr 35 MIR 58 peso tra i 0.450 e i 0.800 e il mio solito bricollage visto che anche questa monetina presenta tante piccole differenze del volto Ciao Mauro1 punto
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Nuovo arrivo : Soldo Sardo 1768 Carlo Emanuele III - Cudazzo 1075a R51 punto
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Alberto Jori, Pecunia non olet - Potere e ideologia del denaro nell'antica Roma. Allego l'indice del volume. pecunia-non-olet-jori-indice.pdf1 punto
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Buonasera ho visto questa discussione facendo una ricerca sul web relativa al genio pontieri essendo un collezionista di cimeli relativi a questo corpo. Vi posso confermare che la medaglia è postbellica in quanto fa parte di un portachiavi consegnato assieme al congedo ai militari congedanti del 2°reggimento pontieri negli anni 70-80 . Di solito è argentato ma col tempo e l'usura mostra spesso il materiale di base color ottone . So per certo che ad ogni tornata di congedo veniva ordinata dal reggimento la quantità di pezzi ad una ditta di Milano che non conosco. Fra l'altro il motto"per ogni ponte una superba sfida" è posteriore alla seconda guerra mondiale; prima il motto era "la gloria arride sull'altra sponda" non so il motivo del cambio di motto.Sperando di essere stato utile vi saluto cordialmente.1 punto
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Ma mi fate capire come si fa a orchestrare un aumento di prezzo per una moneta che, per quanto rara, è stata coniata in 15000 pezzi? Ho come l’impressione che le teorie complottiste, che inquinano tanti ambiti della nostra società, aleggino anche in questo forum!1 punto
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Qualcuno è così gentile da spiegarmi cosa si intende per "speculazione"? Per quel poco che ne so io il mercato si basa tra un incontro tra domanda e offerta e se un bene o un servizio è molto richiesto a fronte di un'offerta che scarseggia, il prezzo sale. Non penso che ci siano "burattinai" che manovrino il mercato delle monete. O mi sbaglio?1 punto
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Una lettera veramente straziante che ben trasmette l’angoscia del momento. Qui Murat perde completamente i propri connotati regali e quasi semi-divini e si fa uomo, marito e, soprattutto, padre di famiglia. Bellissima iniziativa @Rocco68 e stupenda anche la “semiluna” di monete!1 punto
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