Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/20/22 in tutte le aree
-
Quando si collezionano monete c'è sempre quella che, o per rarità o per costo (solitamente per entrambi i motivi), viene considerata un sogno irraggiungibile. Il mio "sogno" era, come da titolo, il bolognino per Sora tipo con A ornata. Una moneta di estrema rarità che non si vede quasi mai nelle aste numismatiche. Non vorrei sbagliarmi ma gli ultimi esemplari (2) passarono nel listino Kunst und Munzen n° 51 nell'ormai lontano 1983. Ma la speranza è l'ultima a morire... ed ecco che nell'ultima Asta Artemide 57E al lotto 996 (stesso numero di lotto di uno dei bolognini ex listino Kunst un Munzen ?) viene messo all'incanto l'agognato bolognino. Qualche click sul mouse durante il live e la moneta ha fatto rientro nel suo territorio di "origine". La conservazione non sarà delle migliori ma mi ritengo pienamente soddisfatto per aver inserito questa moneta nella mia piccola raccolta. Di seguito l'immagine della moneta (fonte Artemide Aste 57E, lotto 996).8 punti
-
sono abbastanza ferrato su questa monetazione perchè già diversi anni fa fui coautore di una monografia sulle monete "di Cherson" su il Quaderno di Studi di Morello... il RIC conosceva solo i due numeri che citate, uno per Teodosio e uno per Valentiniano. oggi le varianti che mi sono note sono diverse.... e le monete sono davvero un buon numero... diciamo 110 almeno per Teodosio, 60 circa per Valentiniano e una ventina incerte. Qua non c'è nulla da questa foto che mi tolga il dubbio, potrebbe essere valentiniano, ma non vedo nulla che mi tolga il dubbio, nemmeno la punta a freccia e gli imperatori al rovescio con elmo e non diadema...che esistono anche per Teodosio la moneta ha un colore che è perfettamente in linea con quello che mi aspetterei di vedere, e posso dire senza ombra di dubbio che è certamente "buona" la moneta è in una condizione pessima, ma abbastanza tipica per l'emissione, tuttavia non è nemmeno facilmente classificabile. io non sono un fenomeno sui prezzi, ma 170 euro mi sembra inaccettabile, anche perché in aste dell'est Europa, dove ne passano molte di più, puoi trovare per quella cifra una moneta molto bella... considera che fino a 20 anni fa, queste monete erano patrimonio quasi esclusivo dei numismatici russi, ucraini etc... chi ti dice che è "rarissima", lo dice perchè non sa nulla di queste monete e conosce solo la "stima" del RIC... io ti dico che con 200 esemplari circa in archivio, e in queste condizioni... vedi tu... personalmente a 50 euro già lascierei... ma mi dicono sempre che sono taccagno saluti Alain3 punti
-
Al RIC X, 461 corrisponde un raro AE 2 di Valentiniano III per la zecca di Costantinopoli o Cherson. E' datato al 437 e purtroppo non c'è un'immagine. La descrizione del rovescio con legenda CONCORDIA AGV e i due imperatori con lunga croce tra loro corrisponde all'immagine postata. Tuttavia non sono sicuro del nome dell'imperatore e potrebbe anche essere Teodosio II. In questo caso sarebbe RIC X, 460. Forse @Poemenius potrebbe essere più preciso, visto che parla di questa emissione nel post #16 della sua discussione sulle monete del RIC X. Arka Diligite iustitiam3 punti
-
2 punti
-
Buonasera aficionados del Grande Corso e non ? ultimamente ho messo in target questa affascinante serie emessa fino al 1814 dalla Repubblica Francese e dall’Impero Francese napoleonico con zecca italiana (Torino, Genova, Roma). Si tratta di una delle monetazioni più difficili da reperire in alta qualità tanto è vero che le differenze di mercato tra i MB e BB e le conservazioni da SPL in su sono tra le più marcate delle tipologie monetali dell’Ottocento. Molte date sono sconosciute in qFDC o FDC. Posseggo sette millesimi al momento, tra cui quello che Vi propongo oggi è forse il più reperibile di tutti. Sono monete cariche di storia e di fascino e non sono mai state comuni sul mercato numismatico, in qualsiasi qualità. Esemplari di questa conservazione sono però proprio difficili da trovare. Qualche graffietto nei campi secondo me non influisce più di tanto sui fondi ancora in parte lucenti e sui rilievi quasi intatti, capelli dell’Imperatore inclusi, che sono i primi a usurarsi. Per alcuni millesimi è poi letteralmente impossibile arrivare a questi livelli di conservazione, particolarmente per la prima decade fino al 1810, semplicemente perché non sono noti in FDC e anche gli SPL sono molto molto rari. Se parliamo poi dell’inafferrabile capostipite della serie, il 5 Franchi AN 12, bisogna accontentarsi del BB, e se si trova! Cari saluti a tutti!2 punti
-
Eventualmente se vuoi fare delle prove prima di inviare la discussione che intendi creare con il video, puoi utilizzare questo topic per correggere errori ecc. @Oppiano2 punti
-
Buonasera a tutti, @Numi 62 sarei tentato di avallare l'ipotesi di @Rocco68, anche se non conosco questa monetazione. Me lo lascia pensare il fondo della scanalatura a Croce e per il fatto che interessa parte della scritta, quindi postuma alla stessa. Saluti Alberto2 punti
-
Segnalo un recente articolo comparso su CoinWeek che parla della problematica delle monete bucate e delle possibili riparazioni. Lo spunto per l'articolo e' stato proprio questo recente caso delle monete dal portale ucraino riparate e poi finite alla Triton: https://coinweek.com/ancient-coins/the-hole-truth-ancient-coins-that-were-pierced/2 punti
-
Io non ci vedo nulla di preoccupante, solo segni del tempo.2 punti
-
Non lo so ma non credo che neanche sia stato stabilito un numero. Finché il trittico delle eccellenze italiane tira che motivo c'è di stopparlo? tanto di eccellenze italiane ne abbiamo a bizzeffe e si potrebbe andare avanti per decenni. Bisogna anche dire che l'IPZS ha adottato una strategia vincente: Il primo anno (2019) hanno prodotto un trittico di appena 1000 pezzi e le tre monete separate coniate con contingenti diversi (7000 per vespa rossa e bianca, 3000 per vespa verde) attirando l'attenzione di collezionisti e speculatori a causa della scarsa disponibilità del trittico e della vespa verde in particolare. L'anno successivo hanno aumentato il contingente del trittico a 2500 continuando a mantenere disparità di contingente tra le tre monete (4000 per Olivetti verde e rossa, 3000 per la bianca). Dal 2021 i contingenti sono aumentati di molto e quest'anno lo sono ancora di più, tanto ci sta chi compra e non c'è il rischio di invenduto. In pratica, la strategia è quella di generare domanda con una prima serie a tiratura limitata e poi aumentare le vendite sicuri della fidelizzazione del cliente.2 punti
-
Buongiorno a tutti oggi voglia di rame ,mi aggrego e condivido il mio 3 Cavalli del 17562 punti
-
E per finire.... Una bella foto della mia tris 1789 Saluti Alberto Ps. ora mi fermo veramente ?2 punti
-
Buongiorno a tutti, @Asclepia Cristiano , visto che mi hai perdonato ? Ne approfitto ancora e poi promesso mi metto buonino buonino ad aspettare le prossine condivisioni. 9 Cavalli Ferdinando IV 1789 Giudicate voi il Busto. Era completamente spatinata, quando la presi nel 2019 ora sembra stia meglio. Saluti Alberto2 punti
-
Buon giorno La monetazione Normanna di Sicilia è uno stimolo continuo affascinante per la storia che c'e dietro ogni moneta, per la grande varietà dei coni e di varianti; un mondo unico e per me stupefacente. Anch'io a breve posterò una nuona discussione con due varianti particolarissime. Saluti Mauro2 punti
-
...nulla di raro o di straordinario, ma di " curioso" qualcosa la noto? Manca qualcosa ?2 punti
-
Come avevo accennato @Litra68 e @Rocco68 inizio una nuova discussione su una variante di rovesci Normanni Da poco arrivato Follaro di Guglielmo II Rovescio invece che con la solita scritta cufica (Il re Guglielmo secondo su tre righe) una legenda cufica inscritta in 4 quadranti divisi da una croce, cosa non usuale nella monetazione Normanna. Di solito le iscrizioni nei quadranti di una croce sono IC/ XC/ NI/ KA1 punto
-
1 punto
-
Napoleone non mi sta affatto simpatico (anzi da Veneziano, mi sta proprio sugli zebedei), tuttavia apprezzo la rarità, notevole per il millesimo1 punto
-
Capigliatura davvero ben definita .. ha il suo fascino, non v'è che dire. Complimenti! ?1 punto
-
si concordo e l'aspetto mi ricorda molto, nei bordi, ma anche vicino alle insegne, un paio di denari suberati che ho anche io .. nelle foto del bordo mi pare di vedere delle macchioline azzurrine microscopiche.. magari è un effetto ottico1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Che dire, grazie a tutti e a Stilicho in particolare che mi a permesso di approfondire meglio la storia legata a questa mia moneta. facendomi peraltro scoprire nozioni interessanti che non conoscevo.1 punto
-
1 punto
-
Interessante anche questo Tarí di Carlo V con una coppia di simboli, sotto il busto, non ancora censiti in questa configurazione. ASTA ONLINE n. 10 / Lotto 196 NAPOLI - CARLO V D’ASBURGO, RE DI SPAGNA, SICILIA, NAPOLI, 1516-1556, IMPERATORE, 1519-1556. - TARÌ, SIGLA IBR. Carlo V D’Asburgo, Re di Spagna, Sicilia, Napoli, 1516-1556, Imperatore, 1519-1556. Tarì, sigla IBR. Ag gr. 6,19 Dr. CAROLVS IIIII ROM IM. Busto laureato volto a d.; dietro, sigla IBR. Rv. REX ARAGO ET VTRIV S S. Stemma inquartato coronato su aquila bicipite. Pannuti Riccio 24; MIR 142. Raro. BB1 punto
-
Ciao Domenico Se si tratta di youtube,basta come detto da nikita,far copia incolla del link. Una volta che fai partir il video su youtube,devi selezionare "condividi", poi "copia link" e successivamente, INCOLLARLO sul forum. Tutto qua?,io cosí faccio dal cell1 punto
-
1 punto
-
Buonasera, a proposito di monete bucate, guardate un po' cosa è stato trovato in una tomba del vl vll secolo?1 punto
-
1 punto
-
Le puoi trovare tutte qui : https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-SMR2/11 punto
-
@ARES III come detto da chi mi ha preceduto dalla foto e dalle caratteristiche sembrerebbe autentico, peraltro lo stesso venditore ha messo in vendita diverse monete cartaginesi. mi sembra che il prezzo di vendita però sia un po' alto per il tipo. è il quarto di shekel più comune della II guerra punica, è vero che è discreto e abbastanza centrato , ma credo che tu lo possa trovare comunque a meno.1 punto
-
Sempre tenendo presente che giudichiamo una foto, mi sembra buono. Dal colore potrebbe essere cristallizzato. Arka Diligite iustitiam1 punto
-
Buongiorno, vi dirò che, per alcune monete, questa è una regola che anch'io condivido, il fatto che siano vissute le rende più "vere". In alcune altre (vi cito un esempio: il 10 cent francese stile liberty, Dupuis) solo in FDC se ne apprezzano certamente di più i molteplici particolari. Tornando alla tua bella moneta, anche io do un parere di autenticità. buon pomeriggio e cordiali saluti a tutti, M1 punto
-
1 punto
-
Tir,prima o poi a casa tua ci sará la " rivoluzione dei portafogli" ?1 punto
-
Azzzzz....perchè io ste cose non le noto ...per fortuna ci siete voi grazie Rocco, manca la chiusura del busto praticamente e se non sbaglio anche la P risulta più grande e ancora pure il boccolo vicino alla freccia è diverso....forse non è frutto di una debolezza?1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Secondo gli studiosi è la «prima moneta d’oro in assoluto coniata in Inghilterra. E mostra il primo “vero” ritratto di un re inglese sul proprio trono» come si fa a scrivere certe ‘bestiate? la prima moneta d’oro di un re inglese risale a secoli prima a meno che non vogliamo connotare come fisiognomici i ritratti dei sovrani inglesi sui bellissimi ‘pennies’ ( che si potrebbe.. ) che precedono di secoli questa emissione, la prima moneta a riportare un ritratto ‘vero’ , fisiognomico , e’ il rarissimo testoon di Enrico VII Tudor (re dal 1485-1509) e padre di Enrico VIII. il ritratto sulla moneta di enrico III e’ puramente convenzionale senza alcun carattere distintivo fisiognomico1 punto
-
Buonasera a tutti, @Asclepia Cristiano il tuo 1790 conio Ibrido è tra i più belli che abbia visto. Complimenti, perdonami ma mi sono rimasti un paio di 89 da postare ? 9 Cavalli 1789 Ferdinando IV Variante c piccola. Saluti Alberto1 punto
-
Ciao, la moneta da ½ pahlavi è datata 1339, equivalente al nostro 1960 https://en.numista.com/catalogue/pieces29162.html1 punto
-
Bella moneta assolutamente non toccarla Sono evidenti i "segni" lasciati dall'acromegalia/gigantismo che colpì Massimino In foto una ricostruzione partendo da svariati dati biometrici di Massimino, effettuata da Voshart D.1 punto
-
Dalle immagini non è chiaro se abbia subito una leggera piegatura al centro ma se non è FDS ci va molto vicina. Secondo me vale qualcosa di + di 10€, forse a 20€ ci arriva anche ma non è un tesoro. Saluti.1 punto
-
Differenze per riconoscere una banconota originale da un falso d’epoca. Attenzione sopratutto in alcuni dettagli come il busto di Michelangelo e il contrassegno di stato. Oltre che il retro della banconota che nei falsi risulta quasi sempre totalmente impreciso.1 punto
-
Buongiorno amici, ogni tanto anche chi come me, è INFOTTTTTTATO di brutto con il rame , si concede un'evasione nel argento, nulla di raro o di straordinario, ma vi giuro che tenere in mano sta bella piastra, centrata, con un velo di patina che promette bene, il taglio ben visibile e un conservazione buona e na soddisfazione particolare....felice di averla acquistata e di metterla accanto alle altre 3 o quattro piastre di FERD IV che possiedo la condivido con piacere. Un saluto Cristiano. Piastra 1790 AP FERDINAN.IV.D.G.SICILIAR.ET.HIE.REX sotto P. INFANS 1790 HISPANIAR; M. A. P. attorno allo scudo; sotto G.120 Ciau!1 punto
-
Buonasera, @Numi 62 Mauro, interessante anche questo tuo ultimo esemplare, mi piace questa monetazione, la trovo stimolante allo studio, interessanti anche le contromarche, ammiro il tuo portare avanti la tua passione in un percorso non semplice. Grazie per averlo condiviso. Io ho fatto il grande passo, vedendo la moneta quando mi è arrivata direi un piccolo passetto, in questa mia nuova avventura. Ho iniziato con un Follaro che mi sembra comunque non essere la frazione più piccola. Appena mi sarà possibile lo presenterò qui in sezione. Saluti Alberto1 punto
-
Il motivo per cui e' stato ritirato e' che il secondo e' artefatto! Nel secondo scudo infatti , la N del segno di zecca si trova cosi' vicina alla corona semplicemente perche' molto probabilmente si tratta di uno scudo del 1864 Napoli, dove il 4 della data e' stato tolto e sostituito con il 6. Questo per mantenere inalterata la N del segno di zecca, e trarre in inganno chi magari non sa che la distanza dalla corona di quello del 66 e' maggiore . Purtroppo e' un "trucchettino" che e' gia' capitato di vedere! ?. La manomissione del secondo 6 la si intuisce poi dalla forma, dal fatto che e' piu' ravvicinato e leggermente piu' in alto, ma soprattutto , se si ingrandisce, dalla evidente diversa colorazione all'interno e attorno alla pancia del 6 ......dove appunto si e' intervenuti per cambiare il "numero"1 punto
-
Per la serie "botti di fine anno", vi mostro un 4 quattrini 1798 senza sigle R.C. ai lati della corona, considerata R4. Secondo Magliocca, queste monete furono coniate durante la repubblica napoletana del 1799 usando i vecchi conii. Il personale della zecca, fedele a re Ferdinando IV esule a Palermo, "segnò" questa tipologia con piccole modifiche al fine di renderle riconoscibili.1 punto
-
Buongiorno e buona vigilia di Natale a tutta le sezione e a tutti gli utenti del Forum. Oggi condivido la Piastra più rara che ho in collezione: 1805 capelli lisci HSIP Un caro saluto dalla Calabria, Rocco.1 punto
-
E San Gennaro... Ehm 15 grani @Litra68 Mi rendo conto adesso di aver sbagliato l'ordine, va beh1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.