Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/25/21 in tutte le aree
-
L’argomento di questa discussione e’ piuttosto complesso ed intricato, con ancora molti punti oscuri su cui si confrontano diverse scuole di pensiero, soprattutto inglesi e francesi. Io ho provato (nel mio piccolo di semplice appassionato) a scrivere qualcosa per presentare una mia moneta di recente acquisizione che mi ha spinto a leggere e a studiare un po’. Siamo nell’anno 269 d.C, nel cuore dell’Imperium Galliarum, il regno secessionista nato nel 260 durante l’impero di Gallieno e le cui redini erano state rette fino a quel momento (tra varie vicissitudini che esulano dalla nostra discussione) dall’usurpatore Postumo. Nel gennaio di quell’anno, il regno di Postumo fu minacciato da Leliano, una sorta di usurpatore dell’usurpatore. A quell’epoca Postumo coniava monete in due zecche, quella di Treveri (Mint I) e quella di Colonia (Mint II), quest’ultima aperta a dicembre del 268 con il trasferimento di una delle due officine operanti a Treveri. Leliano, nel corso della contesa, era riuscito ad impossessarsi della zecca di Colonia, iniziando a battere a sua volta moneta. Nello scontro, alla fine (metà febbraio del 269) , la vittoria arrise a Postumo che però ebbe una tragica fine; infatti, fu assassinato dalle sue stesse truppe che gli si erano ribellate perché aveva negato loro il saccheggio della città di Mogontiacum roccaforte dell’usurpatore Leliano appena sconfitto. A contendersi il potere ci furono due uomini. Uno era un ufficiale di nome Marco Aurelio Mario, un fabbro di umili origini che aveva poi fatto carriera nell’esercito. L’altro era Marco Piavvonio Vittorino che probabilmente era Prefetto del Pretorio di Postumo con il quale avrebbe certamente condiviso la sorte se fosse stato con lui a Magonza. Tuttavia, probabilmente era altrove ed essere lontano in quel momento non giocò a suo favore. Perché fosse lontano rimane un mistero. Il primo a muoversi fu Mario che, armi in pugno, occupò subito le due zecche allora attive di Treveri e Colonia iniziando a battere moneta, sia aurei che antoniniani, utilizzando anche (nella sola Colonia) il rovescio di Leliano, VICTORIA AVG, che propagandava un successo che Leliano appunto non avrebbe mai realizzato, ma che comunque ben si adattava alla speranza di Mario stesso: E Vittorino? Mario certo si era mosso per primo e possedeva le due zecche, ma Vittorino possedeva ancora l’autorità massima in quel momento in qualità di Prefetto del Pretorio e probabilmente il maggior sostegno militare e civile. La prova di ciò si ebbe nello sviluppo degli eventi. Mario, infatti, fu assassinato dalle sue stesse truppe ad esso ribellatesi e Vittorino rimase al potere senza apparentemente colpo ferire (maggio 269). Iniziò quindi a coniare radiati in maniera incisiva a Treveri con due rovesci, PAX AVG e FIDES MILITVM, il tutto i maniera chiara ed inequivocabile, un po’ come fossero il suo manifesto programmatico. Il ritratto e’ quello suo classico che conosciamo tutti, ovvero quello di un uomo con una lunga barba appuntita sul mento ed un naso ad uncino. Proprio dalle monete risulta chiaro quindi che Vittorino si doveva essere impossessato direttamente della città di Treveri, il principale centro geo-politico gallico. Gli zecchieri, quindi, sapevano chiaramente che nome avesse e che aspetto avesse e con i due rovesci dichiaravano espressamente che la guerra era finita e che le truppe erano fedeli. A Colonia la situazione era differente. Vittorino era lontano, la città non era stata ancora (per poco) occupata e, pertanto, le prime monete coniate a suo nome non mostrano l’effigie del nuovo imperatore, bensì un ritratto di Mario. Gli zecchieri di Colonia chiaramente, non sapevano nulla dell’aspetto che avesse Vittorino quando cominciarono a battere moneta in suo nome. Solo più tardi, ma man mano che riceveranno nuove informazioni circa suo reale aspetto, i loro ritratti cominceranno ad essere sempre più verosimili. I rovesci di Colonia hanno spesso toni conciliatori, rappresentando la giustizia, l’equanimità e il benessere offerto, tipo la SALVS AVG e la AEQVITAS AVG. Ed ecco, quindi , la mia AEQVITAS AVG con Vittorino che sembra Mario…. D/ IMP C PI VICTORINVS AVG: Busto di Vittorino, radiato e corazzato, a destra R/ AEQVITAS AVG: La Aequitas, stante a sinistra, con una bilancia nella mano destra ed una cornucopia nella mano sinistra Elmer: 701 Cunetio: 2562 Mairat: 641 Il rovescio AEQVITAS AVG fu l’ultimo rovescio introdotto da Mario ed il primo ripreso da Vittorino per quella zecca; un po’ quello che era avvenuto con lo stesso Mario che aveva ripreso l’ultimo rovescio di Leliano. Ecco poi un esempio di SALVS AVG di Vittorino con effigie di Mario: Ed ecco Vittorino con le sembianze tipiche di Vittorino: Perché sei tu, Vittorino! Riferimenti: Marsden: The Gallic Empire, part 2: Victorinus Gricourt-Hollard: Les prodictions monétaires de Postume en 268-69 et celles de Lelien (269): Noivelles propositions M. Thys: le type AEQVITAS dans le monnayage de Marius, BCEN vol.50 n°2, 2013 Un ringraziamento particolare all'amico e collega Curatore @grigioviola. Buona notte da Stilicho3 punti
-
3 punti
-
3 punti
-
Stessa descrizione ma un diverso valore da quello già presentato (100 franchi) Seconda guerra mondiale Occupazione italiana dell'Albania 20 franchi del 1939 Diversa tipologia dalla banconota postata in questa discussione: https://www.lamoneta.it/topic/202297-the-world-wars/page/4/#comment-2237772 Repubblica Popolare d'Albania - 20 franchi 1945 Dopo la fine della guerra la neonata Repubblica prima di creare una propria valuta in via provvisoria utilizza le banconote sino ad allora circolanti della Banca Nazionale d'Albania, quest'ultime appositamente sovrastampate con un timbro rettangolare nero recante la scritta 'Banca di Stato d'Albania'. Per approfondire leggi anche:3 punti
-
Direi anch' io una imitativa dell' Europa centro-orientale.Troppo ben conservata per essere il nucleo di un suberato, inoltre ci sono davvero molte atipie.3 punti
-
In 41 anni non mi è mai capitato. Tuttavia rimpiango i tempi, quando non c'era internet, che si andava al convegno e lì, sorpresa, trovavi un pezzo per la tua collezione. Emozione pura. Ora sfogli migliaia di pezzi, trovi quello che ti interessa, spesso devi attendere settimane per l'asta, poi, quando riesci a prenderlo, devi pagare, aspettare che te lo spediscano, aspettare ancora e quando ti arriva è ovvio che un po' di entusiasmo è sparito... Arka Diligite iustitiam3 punti
-
Buongiorno a tutti, e da molto che posseggo questa monetina in rame che reputo coniata a Napoli sotto il regno di Filippo IV di Spagna, cercando di dargli la corretta classificazione mi sono imbattuto in diversi dubbi,l'unica moneta che più gli somiglia è il 3 cavalli del 1636 con sigla GA/C,classificato al numero 133,pagina 245 del Magliocca con la seguente nota: "Il tre cavalli catalogato al n.133 è una moneta trascritta nel Corpus Nummorum Italicorum al n.976,pag.378 ed è denominato due cavalli;in considerazione del peso di gr.2,40 è stata inclusa dagli autori del Pannuti e Riccio al n.125 pag.180,come moneta da tre cavalli.L'esemplare non detiene una data leggibile, infatti gli autori del Corpus inseriscono la moneta tra quelle con data (illegibile).Il Pannuti e il Riccio la descrivono con un (?) inserendola però in una presupposta data 1636;concordo con gli autori.Non si conoscono le motivazioni dell'alternanza della croce trifogliata e della croce di Gerusalemme in questo periodo della monetazione di Filippo IV,ma esaminate le sigle GA e C, l'esemplare è collocabile nel periodo di monetazione del mastro di zecca Giovanni Andrea Cavo." Ma più la guardo e più mi assalgono dei dubbi,il mio esemplare pesa 3,37 grammi contro i 2,67 grammi riportati dal Magliocca,il diametro è di 22,09 millimetri contro i 20 riportati sempre dal Magliocca, è chiaro che la moneta è ribattuta su un'altro nominale,parto con la ricerca e alla fine mi soffermo su due monete,i 3 cavalli di Filippo II di 3,59 grammi di peso e 22 millimetri di diametro, e il primo tipo del 3 cavalli di Filippo III di 3,40 grammi di peso e 22/24 millimetri di diametro... Giustamente,penso,avranno usato una moneta con peso è diametro simili per eseguire la ribattitura... Ma i dubbi rimangono....2 punti
-
Un accattivante denario con particolare rovescio con tempio circolare e simboli accessori , sarà a fine mese in asta Nomos 23 al n. 198 .2 punti
-
direi un tarallo, hai provato a dargli un morso ?2 punti
-
Buongiorno in occasione del Salone è stato predisposto un banco di Poste Italiane per l'annullo filatelico, che era diverso per i due giorni di apertura. In alcuni post sul sito sono riportate delle lamentele sulle Poste, dal mio punto di vista in questa occasione meritano solo elogi, io sono andato al salone sabato, e non potevo tornare la domenica, gli operatori si sono dimostrati disponibilissimi ed efficientissimi, hanno completato l'annullo la domenica, e lunedì mi hanno spedito il tutto che è regolarmente arrivato ieri, e non mi hanno fatto pagare nessun sovraprezzo per il servizio.2 punti
-
Buon giorno. Il posizionamento non simmetrico rispetto ad una linea media sul contorno della legenda coi fert è una cosa normale. Direi anzi che è difficile trovarne di perfettamente centrate su tutto lo sviluppo. Cordilità Gabriella2 punti
-
Credo che l'unico modo reale per tentare di scardinare un sistema / stile di vita di qualunque tipo sia uno shock pesante che riguardi l'intera società, cosa valida a ogni latitudine e per qualunque problema grave (*). Più il sistema è statico e tutto rimane relativamente tranquillo più niente cambierà, perchè sempre più singoli individui o gruppi politici ed economici troveranno una qualche convenienza reale o presunta a mantenerlo intatto, oppure semplicemente ci si abituerà alla situazione e la si accetterà come inevitabile, scegliendo se campare alla buona sopportando o trasferirsi altrove. Fin troppo semplice, ma secondo me è così che sta. Il principio traspare da elementi come questi, anche sei i toni dell'articolo sono un po' troppo ottimisti: https://www.antimafiaduemila.com/home/di-la-tua/238-senti/78303-la-mafia-sconfitta-dal-coronavirus-stato-piu-presente-mafie-piu-lontane.html Naturalmente nulla garantisce che una volta eliminato il problema mafia questo non torni più avanti sotto altre forme e altri nomi, ma per capirci, se vogliamo provare ad attuare qualche sorta di cambiamento reale l'unico mezzo è far "saltare il banco" in qualche modo. Su quali modi ci sarebbe da scrivere per ore, ma ecco un esempio elementare di come butta oggi: anche solo ad accennare a una misura di quelle che colpirebbero un po' il sistema affaristico sprecante-nepotista su cui la mafia lucra molto, ovvero la revoca dello statuto di regione autonoma alla Sicilia, si leva un coro di urla da parte di amministratori regionali, deputati del parlamentino, guardie forestali, impiegati agli stipendifici, pensionati a quarant'anni (di età), privilegiati ed esentati a vita vari. Se anche solo questo provvedimento è impossibile da prendere figuriamoci quanta probabilità c'è di arrivare a qualche fatto concreto, se non altro a breve o medio termine, a meno che non ci cada un meteorite addosso... (*) Un esempio pratico molto semplice: cosa ha fatto capire agli europei che il nazionalismo, ovvero quel sistema geopolitico-mafioso basato sull'impossibile "bilanciamento di potere" ed equilibrio fra sistemi nazionali sconnessi, non è via da seguire se vogliamo stabilità e prosperità? Ci sono volute due guerre mondiali con semidistruzione delle stesse società che quell'ideologia esaltavano sotto varie forme. Oggi chi sogna un ritorno a quei tempi ha molti ostacoli da superare, perchè il sistema europeo plasmato a partire dal 1950 - facendo tesoro della tragica esperienza passata - è congegnato apposta in modo da cercare di disinnescare la traduzione in atti concreti di quelle pulsioni masochiste che hanno determinato eventi come le guerre mondiali.2 punti
-
2 punti
-
L'effetto concavità/convessità determinato dall'operazione di fustellatura è importante ed era sicuramente influenzato dallo stato di affilatura della fustellatrice. Lo vediamo, ma ancor meglio lo si sente, con la moneta fra le dita. Questo effetto è particolarmente evidente anche nei sesini di Rinaldo e in alcune muraiole. Per oggettivare la cosa basta guardare le immagini che allego... Il dritto con una conservazione ancora dignitosa... Il verso... decisamente usurato Il profilo del dritto Il profilo del verso Penso che le mmagini non necessitino di ulteriori commenti... Sono invece a mio parere interessanti i vari difetti di coniazione che vengono qui mostrati... per il mezzo bolognino di Francesco una mancanza nel bordo del tondello detrminata in fase di fustellatura. Nel bel sesino con ritratto vediamo invece l'imperfetta sincronizzazione dei rulli che ha derminato una sfasatura delle due facce sulla lamina appena coniata. Quando questo succedeva ... in fase di fustellatura si centrava sempre (o quasi) il dritto... per cui dritto centrato, il verso con le tracce di due impronte... Ultima annotazione.. molto difficile trovare sesini con ritratto con rilievi ben definiti; probabilmente proprio la dimensione del tondello e la tenica di coniatura ne hanno sempre condizionato la resa finale tanto da portare al rapido cambio della rappresentazione del dritto. Ciao Mario2 punti
-
Vi posto le immagini di quello che penso sia una tessera mercantile in piombo. Un mio amico mi ha chiesto se sapevo identificarla, ma non ho mai visto un oggetto del genere: non sono affatto esperto di tessere mercantili quindi ribalto la domanda al forum. Mi sorprende il fatto che sia in piombo, pensavo fossero tutte in bronzo o ottone per migliore resistenza all'usura. Ecco i dati metrologici che ho a disposizione: Peso: 2,6 grammi Diametro: 23 mm A voi la parola! :)1 punto
-
Buongiorno, La Zecca dello Stato rende omaggio alla memoria di PaoloBorsellino e GiovanniFalcone, coniando una moneta da 2 euro che riproduce la celebre foto scattata nel 1992 da Tony Gentile con i due magistrati accanto e sorridenti. La moneta sarà in circolazione a partire dal 2 gennaio 2022. ...con un impegno politico decisivo, forse a 30 anni di distanza, sarebbe dovuta coincidere con la celebrazione della sconfitta della mafia. La storia ci insegna che anche che quello che ci sembra eterno e indistruttibile, ha un inizio e una fine. Questo 2 euro Commemorativio non basta ma dalle foto devo dire che sembra davvero una bella moneta.1 punto
-
Gentilmente vorrei la vostra opinione sulla mia ultima entrata in collezione. Lo so che non è top quality ma come tappabuchi per ora può andare?? Diva Mariniana, consecratio. Antoniniano. Viminacium. 21mm x 2,36gr. Da asta internazionale.1 punto
-
Seconda guerra mondiale Occupazione della Grecia - 50 dracme del 1939 Riguardo le banconote annullate tramite questi fori ho trovato una corrispondenza nel web: Il governo ellenico, nell'imminenza della resa delle truppe greche, aveva disposto (25 Aprile 1941) l'annullamento delle giacenze di banconote emesse dalla banca nazionale affinchè non cadessero in mano all'occupante.1 punto
-
1 punto
-
Non approvo! ? Ogni occhiello è bello a mamma sua! Potrebbe essere di un telo di una guerra mondiale? Potrebbe essere di uno zaino da montagna del secolo scorso? Magari anche qui c'è una storia da raccontare, basta saperla (e volerla) leggere. Servus, njk PS: magari poi era di un camion degli anni '80, chissà...1 punto
-
Mai avuto dubbi su un grano del 1622? MC c'è REX al rovescio c'è La croce è cantonata da crocette, il ritratto è coronato rivolto a sinistra. Le sole cose che non tornano sono peso e diametro, ma nelle monete vicereali peso e diametro sono più mutevoli delle stagioni.1 punto
-
1 punto
-
Il tuo oggetto misterioso è definito dagli studiosi : "tendiarco" . Si tratta di un manufatto di epoca romana ,la sua funzione è dibattuta ,alcuni sostengono che effettivamente servisse ad incoccare le frecce ,altri che facesse parte di un sistema di briglie equine. In questa sezione ci dovrebbe essere una discussione abbastanza estesa sulla tipologia.1 punto
-
Ciao Sul colore non mi esprimo,ma non credo sia una cosa rilevante,almeno,direi che non sono usciti cosí dalla zecca. 6 tondelli del 2007 sono tanti per una moneta che alcuni vantano come raretta?. Anche per le tre mie,pur se la metá delle tue,sono sempre un bel numero. Saluti?1 punto
-
La mia adolescenza è stata invece segnata dalle 50 e 100 lire. So vecchio.1 punto
-
1 punto
-
Un'altra tipologia di assegno bancario libero non ancora presente in questa discussione, era utilizzabile sino ad un valore di L. 100.000, abbiamo un bel Mercurio in filigrana ed al verso una delle tue testine d'Italia presente nei titoli provvisori, il tipo con viso rivolto a sinistra.1 punto
-
Medaglia devozionale Gesuita, bronzo/ottone, del XVII sec.- Probabile produzione romana.- D/ S. Ignazio di Loyola, Fondatore della " Compagnia di Gesù"- R/ S. Francesco Saverio, Apostolo delle Indie. Tipologia molto diffusa.- Ciao Borgho E' preferibile per ogni medaglia aprire una discussione, grazie, Borgho1 punto
-
Buongiorno, buono, anche per me. tra l'altro molto meglio conservato di molti dei miei originali. buon pomeriggio, M1 punto
-
Ciao a tutti, vorrei raccomandare solennemente la storia della valuta cinese compilata dallo studioso cinese Peng Xinwei. Questo libro di oltre 900 pagine riassume la storia valutaria della Cina dalla dinastia Shang alla dinastia Qing, inclusa la teoria della valuta, il processo di sviluppo , tipo di valuta e sistema valutario di ogni dinastia La conoscenza di vari aspetti, come le variazioni del valore della valuta, è uno dei migliori libri sulla storia delle valute in Cina, ma è completamente scritto in cinese. La Cina ha una lunga tradizione di registrazione della storia In questo libro vedrai una raccolta di documenti di valuta nei libri di storia cinesi per migliaia di anni. Affinché tutti possano comprendere sistematicamente le antiche valute cinesi, sono disposto a condividere le loro versioni elettroniche: Versione cinese semplificata, il testo può essere copiato https://drive.google.com/file/d/1ueSKn51dQiNx9pM9OgJzUzLoilQ5IaL5/view?usp=sharing Versione cinese tradizionale, è possibile utilizzare il software ABBYY per creare un file PDF per copiare il testo https://drive.google.com/file/d/1_KIPfJohcjCBMbUezLAONrRU1q_9-ypZ/view?usp=sharing1 punto
-
Buongiorno a tutti, aggiorno il censimento con l'esemplare passato all'asta Nomisma E-Live Auction 23, lotto 349, del 22/07/2021. Avete qualche altro passaggio da segnalare dal 2018 ad oggi?1 punto
-
Nel comune piemontese di Mergozzo, in località Montorfano si trova la piccola interessante chiesa romanica dedicata a S. Giovanni Battista, costruzione in blocchi di granito in unica navata con pianta a croce latina, realizzata verso il XI sec. Scavi archeologici nella ed attorno alla chiesa hanno portato alla luce resti di un preesistente complesso paleocristiano probabilmente del V-VI sec. e di una basilica a 3 absidi di epoca carolingia del VII-VIII sec. All' interno dell' attuale chiesa è conservata parte di un fonte battesimale del VI sec. ed all' esterno fondamenta del preesistente complesso basilicale, con sepolcreti di epoca romana ed altomedievale .1 punto
-
Ciao, gli "anacronismi" non erano comuni ma di sicuro tra il XVII ed il XVIII secolo nella immensa produzione di rame della zecca eugubina ce ne sono diverse testimonianze, contando anche il fatto che erano poche le emissioni che riportavano sia l'anno di pontificato che il millesimo. Ipotizzo che solo in parte possano essere imputati a sviste o "errori umani", considerando la mole di materiale da produrre (che doveva servire anche la piazza di Roma), penso che molto dipendesse dall'usura dei conii e dalla necessità del momento, che poteva portare a riprendere conii vecchi se non a inserirne di nuovi in anticipo sul calendario... Ciao, RCAMIL.1 punto
-
Perché pensavi che fosse di cioccolato e dopo aver provato a morderlo hai avuto una bella sorpresa....era un tondello di pietra e a quel punto per il dolore sei andato giù a martellate?1 punto
-
Chiedo scusa per il ritardo, il diametro e' 28 mm mentre il peso risulta g 5,16. Buona serata a tutti i possessori del Bisante... moneta unica per la storia che rappresenta...1 punto
-
Grazie @VALTERI per aver riproposto all'attenzione questo eccezionale gruzzolo di monete della Magna Grecia. Non è mia intenzione intervenire sulle questioni legali, peraltro già ben esposte da altri utenti, in quanto non dispongo delle competenze necessarie. Quello che piuttosto mi preme sottolineare è un ulteriore aspetto, non meno importante, relativo alla fisionomia dell'accumulo. E' disponibile in rete la schedatura dei singoli pezzi (priva di foto e solo con una visione d'insieme del gruzzolo: https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/10497/un-ricco-gruzzolo-acheo-magna-grecia-vi-v-/) secondo il catalogo di Rutter accompagnata da un breve commento del prof. E. Arslan, che vide il tesoro su invito della Soprintendenza, secondo il quale le monete del gruzzolo sarebbero di fondamentale importanza in quanto arricchirebbero il ventaglio dei tesoretti fondamentali per la conoscenza della circolazione monetaria arcaica nell’attuale Calabria e cioè quelli di Sambiase, Gizzeria e Curinga, oggi al Museo Nazionale di Reggio Calabria, nonché con il più volte ricordato ritrovamento di Acqua di Friso di Cropani”. I vari nominali, tra stateri, dracme e oboli, sono giunti a noi in stato di conservazione eccezionale e presentano le patine originarie, caratterizzate da incrostazioni arenacee friabili a grana finissima. L’intera collezione comprende più di 150 monete (29 delle quali non incuse e pertinenti ad altre zecche di Magna Grecia e Sicilia). In realtà ci sono alcuni elementi che non mi sono ben chiari, in primis la presenza degli oboli. Il catalogo – da cui vanno esclusi i nn. 129-134, pertinenti a periodi seriori e non omogenei con ripostiglio - comprende 6 esemplari di Crotone (nn. 123-128) classificati come oboli ma il cui peso (gr. 1,53; 1,51; 1,39; 1,35; 1,37; 1,34) è invece chiaramente riferibile nel sistemo acheo a quello dei trioboli. Peraltro andrebbero studiati con attenzione in quanto i valori di gr. 1,53 e 1,51 darebbero luogo ad una dracma di oltre 3 grammi e, di conseguenza, ad uno statere di gr. 9. La cosa non è impossibile in quanto valori alti sono ampiamente documentati a Crotone tra VI e V secolo (lo stesso statere catalogato al n. 65 pesa gr. 8,94). Certo è che in ogni caso non si tratta di oboli ma di trioboli. Altro aspetto peculiare è poi la presenza delle dracme crotoniati con "tipologia inedita" catalogate ai nn. 83-85 e datate al 500-480 (quindi incuse). Ho ingrandito l'unica foto del gruzzolo disponibile in rete (che allego dal precedente link) ma di dracme con tipologia inedita sinceramente non ne trovo. Tuttavia un'eventuale edizione integrale del gruzzolo potrà certamente chiarire meglio questo aspetto. Infine, e devo dire che questa è una delle componenti più interessanti del ripostiglio, la composizione. Giustamente nella scheda si fa riferimento ai tesori di Sambiase, Gizzeria e Curinga quali rinvenimenti di fondamentale importanza per lo studio della circolazione monetaria in età greca nel territorio dell'attuale Calabria. In realtà andrebbero aggiunti anche quelli di S. Stefano di Rogliano (purtroppo quasi interamente disperso), S. Eufemia Lamezia e Grimaldi, che insieme ai precedenti sono stati anni addietro oggetto di una specifica pubblicazione dedicata ai rinvenimenti monetari dell'area lametina (E. Spagnoli-M. Taliercio Mensitieri, Ripostigli dalla piana lametina, Soveria Mannelli 2004). Ma a prescindere da ciò, se istituiamo un confronto con alcuni dei ripostigli citati e in particolare con quelli che risultano grosso modo coevi al gruzzolo in esame, ossia Sambiase (ca. 520 a.C.), Curinga (470 a.C.), ma anche con altri di aree diverse, emerge un singolare fenomeno. Nei gruzzoli di monete incuse, o contenenti esemplari a doppio rilievo comunque coevi alle fasi incuse, la valuta di alto taglio o rappresenta la componente esclusiva - come a Sambiase e a Curinga (100% stateri + 1 lingotto AR nel caso di Sambiase) - o predomina nettamente sulle frazioni (v. Amendolara, occultato all’inizio del V sec. a.C. ma anche ad es. a Taranto 1911, S. Giorgio Ionico, Rutigliano, Taranto 1929). Nel caso del ripostiglio di BFA invece si verifica il fenomeno opposto: su 128 esemplari il 60% circa è costituito da frazioni e addirittura i trioboli (48 ess.) superano le dracme (29 ess.). Purtroppo non essendo noto il contesto di rinvenimento non sappiamo se la selezione dei nominali dipese da una scelta del proprietario (gruzzolo di tesaurizzazione) o se essa vada riferita ad una diversa natura dell’accumulo (deposito votivo? altro?) ma certo è che questa peculiare fisionomia del ripostiglio, che non trova confronto in Magna Grecia in epoca così “alta”, andrà certamente approfondita e valutata con attenzione. Una curiosità. Qualcuno ha notizia del rinvenimento di Acqua di Friso di Cropani citato da Arslan?1 punto
-
1 punto
-
Certamente, mi piacerebbe continuare, avevo dato una risposta conclusiva per non disturbare troppo e per non togliere spazio agli altri. Mi fa più che piacere andare avanti ⏭ ✌️?1 punto
-
Buonasera a tutti! Mi sembrava d ' obbligo postar qui un nuovo arrivo,un' altra 34,questa volta , " torretta verticale". Saluti a tutti1 punto
-
Grazie @niko per i complimenti! @mariov60 quello che dici è assolutamente vero, infatti anche i dettagli del rovescio di questa moneta mi hanno sorpreso non poco! Per quanto riguarda il sesino con ritratto... è già in collezione!? Non ha la conservazione del Mezzo Bolognino, però è piacevole, sopratutto al rovescio mentre il dritto ha qualche difetto in più... e la foto non aiuta ad esaltarlo. Tra l'altro anche su questa monetina sembra presente traccia della fustellatura. Chissà che un giorno non salti veramente fuori anche quello con busto rivolto a sinistra... anche se anch'io sono propenso a credere che non esista. Cioso.1 punto
-
Avevamo fatto alcuni paragoni qui se ricordi: Diciamo che un operaio o un tirocinante odierno che guadagna 900 euro vuol dire che guadagna 30 Euro al giorno, magari però una volta al mese se appassionato potrebbe anche cedere alla tentazione di sacrificare i proventi di una giornata lavorativa per andare al teatro. Si vero, ma è oggi che la consideriamo una cosa normale, ma per i fabbisogni quotidiani di allora poteva essere considerato uno spreco enorme per un operaio.1 punto
-
Nell’articolo sul sito https://www.birramoriamoci.it/zoigl-birra-per-tutti/ la stella a sei punte è il simbolo di riconoscimento di tutte le Kommunbrauhaus È pressoché identica alla Stella di Davide, ma in realtà non si tratta di questa. Il suo significato ha carattere alchemico in quanto simboleggia la combinazione di tre elementi (aria, fuoco e terra) e tre ingredienti (acqua, malto e luppolo – il lievito era ancora sconosciuto). Il simbolo fa la sua prima comparsa nel 1430, all’interno di un libro di Norimberga in cui è raffigurato un monaco intento nell’atto di rimestare un calderone. Tale stella è consegnata a tutte le famiglie che hanno partecipato alla cotta comune e rappresenta il loro diritto a venderla nella propria casa (Zoiglstube) durante i giorni prestabiliti.1 punto
-
Da Byblos di Fenicia, su uno shekel in argento del 365-350 a.C., abbiamo una nave da battaglia con i marines in armi pronti allo sbarco . L' esemplare, di grande conservazione, passerà ad inizio Dicembre in asta Rauch 113 al n. 119 .1 punto
-
Per quanto riguarda ΣTA OΨI, la legenda altro non è che l'abbreviazione del nome osco Statis Opsis, ossia il responsabile della coniazione e quindi, presumibilmente un magistrato. Il nome, insieme a quelli di Spel e Vibi, anch'essi attestati su altre serie laine, compare infatti nella defixio rinvenuta presso una tomba a camera a Marcellina-S. Maria del Cedro, dove si tende a localizzare Laos. Purtroppo non è possibile accertare se la tabella risalga al primo utilizzo della sepoltura o ad un momento successivo e, pertanto, non vi è certezza sul fatto che i magistrati siano quelli oggetto della maledizione nella defixio oppure ci si riferisca ai discendenti. La coincidenza resta comunque suggestiva. BFA, 24, 2016, 126 (Spel) CNG, 69, 2005, 42 (Vibi) Defixio da Marcellina (da M.L. Lazzarini-P. Poccetti, Le tabellae defixionis della Calabria tra IV e III sec. a.C.: una considerazione d’insieme, in G. De Sensi Sestito-S. Mancuso (curr.), Enotri e Brettii in Magna Grecia, II.1, Soveria Mannelli 2017, p. 154, fig. 12)1 punto
-
1 punto
-
Gettone tedesco per una caraffa di birra con una B al centro della stella. B è l’iniziale di 'Bierstern' (stella della birra in tedesco) o 'Brauerstern' (stella del birraio in tedesco) in quanto nella Germania del Sud la stella a sei punte è il simbolo della spillatura della birra e il segno della corporazione dei birrai.1 punto
-
Sicuramente le cartoline piu' interessanti sono quelle fotografiche che propongono vedute del Castello Rivolese durante la manifestazione1 punto
-
Sante Parole! La mafia, come avevano intuito proprio Falcone e Borsellino, è in primis un fenomeno culturale, che si deve estinguere a partire dalle scuole, diffondendo quella che possiamo chiamare una cultura della legalità. Cultura della legalità significa far capire ai bambini che lo sviluppo del proprio paese, della propria regione nonchè il proprio futuro personale dipende in maniera profonda dall'eliminazione di qualsiasi metodica malavitosa e familistica, e che qualsiasi scorciatoia, alla lunga, è controproducente. In Sicilia si è fatto un ottimo lavoro a riguardo negli anni '90, dopo lo shock seguente alle stragi. Negli anni, l'impegno è andato via via scemando per scomparire del tutto nel corso del primo decennio dei XXI secolo. La cultura mafiosa, che è la cultura della scorciatoia, della semplificazione al fuori dalle regole e, al limite, dell'uso della forza per riuscire a ottenere ciò che si vuole, permea tuttora il modo di pensare e di ragionare di molte persone, generando illegalità diffusa ad ogni livello e, di fatto ostacolando e frenando lo sviluppo economico delle regioni in cui le mafie e la cultura mafiosa vivono. Il tutto è peggiorato dalle regole assurde della nostra nazione: Chi sbaglia da noi non paga mai. Posso affermare con cognizione di causa che bisognerebbe ricominciare tutto da capo nelle scuole, se non si vogliono aspettare il centenario della strage per sconfiggere la mafia. Per fare un esempio pratico di come spesso si ragiona nella mia regione, la Sicilia, invento una storiella assolutamente realistica: "Carmelo vuol ammodernare la facciata di casa sua con lavori in nero per risparmiare qualche migliaia di Euro, chiede all'amico Giovanni in comune di chiudere un occhio e in cambio voterà con tutta la sua famiglia Giovanni alle successive elezioni a Sindaco. Giovanni diventa sindaco, ma vuole fare il deputato regionale, il partito di cui fa parte gli chiede di consentire alla costruzione di un mega centro commerciale nel territorio di proprietà comunale (chiudendo un occhio qua e là) per far felice Don Pasquale. Don Pasquale costruisce il suo centro commerciale, risparmiando qua e là anche dove era meglio non risparmiare e per riconoscenza metterà in lista Giovanni. Don Pasquale è sempre più potente è con le clientele dei dipendenti dei centri commerciali e negozi di sua proprietà controlla 20.000 voti che muove da un partito all'altro in base all'occorrenza. In cambio del sostegno all'ennesimo governo del parlamento Siciliano, Don Pasquale chiede che sua figlia, Geltrude, abbia un posto da responsabile amministrativa alla regione, sebbene abbia la terza media (ottenuta con fatica) e non spiccichi una parola di Inglese. Fa pressioni a tutti i livelli in tal senso. Nel concorso per il posto alla regione Geltrude vince sul candidato n.2, Maria, 2 lauree e un dottorato, il tutto per una strana valutazione dei titoli (nella valutazione è stato stato stravalutato un titolo di dubbia rilevanza che Maria non possedeva mentre i titoli di Maria sono stati considerati irrilevanti) e per un'esame orale in cui si chiedeva poco più di nome e cognome dei candidati. Maria si scoccia di far concorsi in Sicilia in cui è sempre bocciata ed emigra in Belgio dove svolge una brillante carriera in università che la porterà a vincere il nobel 20 anni dopo. Le scoperte di Maria creano un indotto da 10 miliardi di euro e 20.000 posti di lavoro in Belgio. Frattanto in Sicilia Il governo si è formato e sono tutti felici, tutti sono convinti di aver ottenuto ciò che desideravano. Arrivano i bandi Europei, Geltrude fa il possibile (ma anche no) per inviare la documentazione richiesta, ma a Bruxelles non capiscono nemmeno di cosa si parli nei documenti inviati per ottenere i fondi. I documenti sono tradotti con google traduttore da un Italiano già di per se di pessima qualità, con errori pacchiani di calcoli e nella scelta degli obiettivi. Risultato, fondi non ottenuti o riportati al mittente: https://www.ilsole24ore.com/art/fondi-europei-sicilia-bloccati-630-milioni-strade-scuole-servizi-e-innovazione-ACVh0c7 . I fondi per strade e scuole e ambiente sono persi. 5 anni dopo, una pioggia maggiore del previsto causa l'ingrossamento dei fiumi e dei torrenti. Il mega centro commerciale di Don Pasquale blocca il greto di un torrente. Il torrente esonda e distrugge la casa di Carmelo. Carmelo ha avuto un sacco di danni e vuole ricostruire tutto risparmiando il più possibile, magari riuscendo ad ottenere dei fondi ad hoc che poi utilizzerà come gli pare, per cui bussa alla porta dell'ex sindaco Giovanni (ora deputato Regionale) che vuole far eleggere suo figlio come sindaco... e la storia ricomincia da capo " FINE. Se non si spiega a Carmelo che cercare la scorciatoia e l'aiutino porta alla lunga a catastrofi non si va da nessuna parte. Se non si capisce che la classe dirigente deve essere scelta per meritocrazia e non per accontentare qualche tizio in cambio di un favore si avranno sempre e solo problemi. E se Carmelo è troppo anziano e testardo , se la legge non punisce né multa chi sbaglia (perché la multa Carmelo la capirebbe immediatamente) conviene far subito il possibile per spiegare l'importanza della legalità ai figli di Carmelo1 punto
-
Ciao @rcamil grazie del tuo prezioso commento come sempre. Ho notato che nel catalogo lamonetiano non c'è la foto di questa moneta se vuoi puoi inserirla Saluti Latino1 punto
-
1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.