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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/02/21 in tutte le aree
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Sono già presenti nella discussione che hai linkato, ma non fa certo male riproporre anche qui i buoni usati per la circolazione interna nel ghetto di Lodz. petronius3 punti
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Seconda guerra mondiale Attacco giapponese a Pearl Harbor - Hawaii Il 7 dicembre 1941 alle ore 7,30 la stazione navale di Pearl Harbor sull'isola hawaiana di Oahu fu attaccata dalle forze aeronavali giapponesi, l'otto dicembre il Congresso degli Stati Uniti dichiara lo stato di guerra contro il Giappone. I successivi scontri della seconda guerra mondiale si svolsero lontano dalle isole principali hawaiane (compresa la battaglia delle Midway), ma la legge marziale rimase in vigore sulle isole fino alla fine della guerra. Come precauzione finanziaria per una possibile invasione e cattura della valuta statunitense presente nelle isole hawaiane si decise di ritirare tutte le banconote e di sostituirle con biglietti sovrastampati HAWAII e con sigillo di colore marrone. Come per i dollari bollino giallo, sarebbe bastato mettere fuori corso questa specifica tipologia per privarla di ogni valore. 1 dollaro serie 1935 A bollino marrone produzione 19422 punti
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Seconda guerra mondiale Military Autority of Tripolitania 5 lire del 1943 Nell’ottobre del 1942 gli alleati conquistarono la Libia italiana, le numerose vittorie alleate nel nord Africa furono propedeutiche per lo sbarco in Sicilia nel marzo del '43 e per la successiva avanzata verso il nord Italia. L'incomprensione dei tagli su base monetaria inglese suscitò un forte malcontento tra la popolazione, cosa che costrinse i britannici a creare la serie British Military Authority in Tripolitania basata sul sistema decimale e con valori espressi in lire, a differenza delle banconote espresse in pence, scellini e sterline utilizzate nell'occupazione del territorio italiano (vedi post #51). Il periodo di amministrazione britannico si estese fino all'indipendenza della Libia nel 1951, la lira fu sostituita dalla sterlina libica al cambio di 1 sterlina libica = 480 lire.2 punti
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Questa banconota fa parte di una serie non destinata alla circolazione interna della Germania, ma utilizzabile solo nei paesi occupati. A tale scopo fu creato un apposito istituto di emissione, che sotto il controllo della Reichsbank emise queste banconote denominate Reichskreditkassenscheine (biglietti di credito del Tesoro del Reich). Di essi furono rifornite le truppe d'invasione, le quali, una volta conquistato un territorio, emanavano un decreto che ne legalizzava la circolazione, fissava il cambio (ultra-favorevole per i tedeschi) con la valuta locale, e imponeva la loro accettazione da parte della popolazione. Questi biglietti, utilizzati per il pagamento delle truppe e per le spese d'occupazione, potevano essere cambiati solo nelle filiali della Reichskreditkasse che furono aperte nelle principali città delle nazioni occupate. Entrarono in circolazione per la prima volta in Polonia, il 2 ottobre 1939, ma furono ritirati dopo poco tempo. Successivamente furono utilizzati in Belgio, Danimarca, Grecia, Francia, Lussemburgo, Unione Sovietica, Jugoslavia, e per un breve periodo dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, nell'Italia del nord. Furono prodotti con due diverse emissioni, entrambe senza data: la prima nel 1939, nei tagli da 50 reichspfennig, 1, 2, 5, 20 e 50 reichsmark, la seconda nel 1942, nei soli tagli da 1, 2 e 5 reichsmark. petronius2 punti
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Ciao! Bravo. Non è particolarmente chiaro, ma penso che hai ragione. Per avere la certezza, dovremmo sapere da @scacchi quanto segue: - peso e diametro, - metallo (rame o mistura?) e se possibile una leggera pulizia in acqua demineralizzata. saluti luciano2 punti
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Ciao, per me monetazione veneziana per Cattaro (follaro). Si intravede la scritta S. TRIFON . CATARI. Per un'identificazione più precisa bisognerebbe decifrare lo stemma dello scudo sotto il leone in soldo oppure cercare nel campo, di fianco a s. Trifone, le iniziali del provveditore. Filippo2 punti
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Ciao il simbolo che vedi accantonato nella croce è un bisante apicato. La moneta appartiene al Gruppo Sissia 37 ed è rara. Ricorda che anche le classificazioni di Valci (solo per la Collezione Reale) e Toffanin (M.I.R.) sono eccellenti lavori e meritevoli di attenzione. Aggiungi il CNI è sei in grado di catalogare la tua collezione con ragionevole precisione. in gamba A.S.2 punti
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Con la stessa descrizione un valore nominale diverso - Seconda Guerra Mondiale Occupazione Giapponese della Cina 50 sen emissione del 19402 punti
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Al di là di quello che si trova su eBay, subito.it ecc, qui siamo in un forum di numismatica ed è lecito che uno cerchi e chieda qui. È altresì più che comprensibile che talvolta le richieste possano apparire a noi maggiormente avezzi sia ingenue che bizzarre se vogliamo... Ma, ricordiamoci tutti una cosa: nessuno di noi è nato "imparato". Non io almeno! E di sicuro, all'inizio, credo che la mia ingenuità ed inesperienza abbia fatto sorridere più di qualcuno... Ma se poi mi sono appassionato alla numismatica, è anche grazie a chi non ha riso della mia ingenuità e mi ha guidato con calma e pazienza in questo mondo che non finisce mai di stupirmi. Quindi @Maria Sara Pappalardo non esitare a chiedere se hai dubbi, curiosità o perplessità. purtroppo eBay è un gran calderone che raccoglie personaggi loschi e poco raccomandabili a professionisti di grande rilievo... Con tutte le sfumature possibili tra i due estremi. diciamo che non è il posto migliore per imparare, ma può essere molto interessante una volta appresi almeno i rudimenti! quindi ben vengano strumenti come i forum o anche alcuni social per chiedere informazioni e approfondimenti.2 punti
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Buonasera a tutti, vi propongo la mia prima moneta Toscana Come prima cosa vorrei chiedere un vostro parere sulla conservazione della moneta. Poi avrei un paio di curiosità. La prima riguarda la variante con punto e senza punto per questo millesimo. Immagino che il 1847 sia semplicemente l'anno di passaggio tra il conio con punto degli anni precedenti e quello senza punto degli anni successivi. Tuttavia mi piacerebbe sapere se qualcuno ha qualche informazioni in più, includendo anche una indicazione sull'occorrenza delle due versioni. Poi, più in generale, su quasi tutti i Fiorini di Leopoldo II noto una caratteristica comune data dalla conformazione "radiale" (con il metallo allineato dal centro verso l'esterno) che tipicamente è ben visibile nelle patine nella parte tra legenda e bordo. C'è qualche motivo nel processo di coniazione per cui questo avveniva (tipo assenza o poca efficacia della ghiera..?) ? Saluti!1 punto
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Assolutamente. Io ho espresso un mio giudizio personale in base a quelle che mi sono passate per le mani. Poi anche a me è capitato di pagare più del valore ritenuto congruo una moneta che mi mancava e che mi piaceva particolarmente. Questa è la differenza tra un collezionista ed un commerciante1 punto
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Teoricamente è possibile ottenerlo volutamente, ma personalmente la ritengo poco probabile come ipotesi sia perchè avrebbe avuto più senso "creare" una doppia battitura semplice che questa con interposizione di un tondello che pochi conoscono e riescono ad apprezzare oggi (figuriamoci negli anni 70) sia perchè presenta degli aspetti di coerenza che un addetto alla pressa non conosce e che denotano la presunta "spontaneità" dell'errore. Io ritengo più plausibile che l'errore sia stato generato genuinamente, poi scartato e recuperato dagli scarti da qualche addetto dela Zecca per essere rivenduto ai collezionisti1 punto
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Immagino a destra guardando il Santo; se così fosse sarebbe BG = Bertucci Gabriel (1470-1473) oppure DG = Domenego Gritti (1526-1527) oppure AG =Andrea Gabriel (1586-1588). Il diametro censito è 15 - 18 quindi siamo nel range1 punto
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Grazie è il più bello, o meno offensivo epiteto, che ho ricevuto in vita mia! Mi mancava! A mia discolpa ho citato prima i "politici", che loro sì sono sempre una fucina inesauribile di figure di m. È come nella barzelletta del marito ubriaco che rientra a casa dalla moglie: lei si arrabbia molto apostrofandolo "Ubriacone". E il nostro avvinazzato gli risponde per le rime: "Si sono ubriaco, ma domani mattina mi passa, tu invece rimarrai sempre brutta e acida!". Così la Juve poi gli passa, mentre i politici rimangono tali...1 punto
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Seconda guerra mondiale 50 Reichsmark Germania 1939-1945 Sul dritto abbiamo la raffigurazione di una donna con foulard mentre sul retro una raffigurazione del Castello di Marienburg (Hannover)1 punto
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Direi che il denario (molto bello e prezioso, complimenti a @Omar75 per l'acquisizione) non ha bisogno di particolari commenti. Tuttavia, vorrei dire qualcosa sul rovescio: l'elefante. Qui l'elefante ha, secondo me, diversi significati: - rappresenta la grandezza e la forza dell'imperatore - potrebbe indicare la sua generosità verso la popolazione, anche con spettacoli dove venivano esibiti questi animali esotici che molti non avevano mai visto (come forse per il padre di Caracalla, Settimio Severo, che fece coniare monete con l' elefante e legenda MVNIFICENTIA AVG) - potrebbe essere simbolo di eternità dell'impero, in quanto già gli antichi sapevano che questi animali vivevano a lungo - forse era un omaggio alle origini africane dei Severi Infine, solo un commento stilistico: credo che con quelle linee presenti sul corpo dell'elefante, l'incisore abbia voluto rappresentare la pelle rugosa di questo animale. Allego qui due vecchie discussione molto interessante, sugli elefanti e le monete in generale (forse un po' off topic, ma un ripasso non guasta, soprattutto per i semplici appassionati come me): Buona serata da Stilicho1 punto
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Asta Nomisma 63 lotto 814 un Carlino molto raro (non il più raro della tipologia) ma dall’indubbio fascino e con un ritratto per Filippo lll tra i più riusciti ( soggettivo..) Ha realizzato 1100 + diritti NAPOLI Filippo III (1598-1621) Carlino sigla GF GI con EGO IN FIDE (periodo di coniazione: 1600) - Magliocca 22/1 AG (g 2,08) RRRR Tosato ma con bei rilievi, al R/ il millesimo è formato 16 con due punti. L’aquila ha la corona radiata, pochi esemplari conosciuti Grading/Stato: qSPL1 punto
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Ma siamo sicuri che è preferibile una satinatura molto marcata rispetto a una più lieve? Ci stavo riflettendo qualche giorno fa esaminando in dettaglio le due euro "Caravaggio" del Vaticano: ho avuto l'impressione che la satinatura spinta della proof facesse perdere i dettagli più fini dei rilievi che ,invece, si notano bene sulla FDC.1 punto
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Io da quando avevo vent'anni colleziono monete. Un'altra collezione che mi appassiona sono le monete. E per il futuro penso che passerò a collezionare monete. Arka Diligite iustitiam e viva le monete!1 punto
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Questa tipologia è divisa in tre emissioni dal RIC VI che corrispondono rispettivamente ai numeri 12a datata al 294, 17a datata al 296-7 e 19a datata al 297-8. In nota 2 a pag. 531 spiega che la distinzione tra queste emissioni è dovuta alla dimensione della testa dell'imperatore divisa in piccola, medio-piccola e grande. Ovviamente bisogna avere più esemplari per poter fare i confronti. Nel mio archivio fotografico ho trovato i numeri 18b e 20b che riguardano Galerio, ma possono risultare utili per un confronto. Arka Diligite iustitiam1 punto
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E' semplicemente statistica, quante probabilità ci sono che sia un 10 lire spiga del '54 o del '91 in FDC? 0,00001% quante sono le probabilità sia un Pegaso FDC 0,0001% , circolate forse il 99,999999%, quale sarebbe il loro valore? ( inteso quanto monetizzerebbero da un commerciante? diciamo che circolate al mercato interesserebbero poco o nulla. saluti TIBERIVS1 punto
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Devono essere uno spettacolo anche tenute in mano, non solo in foto. Complimenti @Oppiano!!!1 punto
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In realtà, il viceregno è tutto un "al momento", non c'è niente di scolpito nella pietra1 punto
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Quelli che utilizzavano eventualmente come francobolli avevano anche la dentellatura, esempio: Poi sai, tutto può essere, non credo che avessero tanta possibilità di scelta in quei terribili momenti.1 punto
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Seconda Guerra Mondiale Occupazione Tedesca della Polonia 50 Złotych Non riporto alcuna informazione ma vi invito a leggere questa discussione di @petronius arbiter e di tutti coloro che hanno contribuito a percorrere un viaggio storico-documentale dell'invasione tedesca della Polonia che diede inizio al conflitto mondiale. Un diario che per alcuni tratti mi ha ricordato "Se fossi un uomo" di P.Levi ed il post#29 e #35 "per non dimenticare la follia nazista", tenendo sempre vivo il ricordo della Shoah per evitare offese alla Memoria come quelle viste in questi giorni. Mi scuso in anticipo per OT ma su questa tematica .....1 punto
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Buonasera e auguri a tutti? Nepal - 2012 - 5 Rupie Saluti?1 punto
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Buongiorno a tutti, altra moneta Repubblica Napoletana 1648 Collezione Litra68. Pvblica Catalogato al n'3 nel capitolo dedicato alla Republica Napoletana del 1648 del Manuale '' La Moneta Napoletana dei Re di Spagna nel periodo 1503 - 1680'' di Pietro Magliocca. Saluti Alberto1 punto
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Ebbene si, tra le ultime vicereali messe in collezione. ? La sto studiando per il discorso mancanza sigle se effettivamente mancano o esistevano in origine. Inoltre ha un bel pedigree. Saluti Alberto1 punto
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Il patriarca è imberbe. Le legenda sono : Trifoglio trifoglio AQVI LEGIA trifoglio trifoglio Trifoglio PAGANV trifoglio PATKA trifoglio Puoi quindi classificarlo come Bernardi 36 cd E' come questo mio esemplare :1 punto
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Per le incrostazioni vedi “Pulizia delle monete: cosa si può fare” in https://www.lamoneta.it/topic/200033-pulizia-delle-monete-cosa-si-pu%C3%B2-fare/?tab=comments#comment-2207989 Per la patina considera che l’argento è un metallo nobile, cioè ha poca tendenza a legarsi con quasi tutti gli altri elementi, mentre ha un debole per lo zolfo con cui reagisce formando solfuro d’argento. Le macchie scure che compaiono sulla superficie di una moneta d’argento sono in prevalenza di solfuro d’argento che si forma per reazione con l’anidride solforosa, prodotto tipico dell’inquinamento atmosferico. Un procedimento suggerito per pulire l’argento da queste macchie consiste nel foderare un recipiente con carta d’alluminio, riempirlo con acqua calda salata, immergere la moneta da pulire e lasciarla per un’ora. Poi si estrae e si risciacqua la moneta che sarà diventata più lucente mentre lo strato di alluminio apparirà più scuro. La spiegazione è che l’alluminio, metallo meno nobile, ha reagito sottraendo ossigeno e zolfo all’argento che è ritornato allo stato metallico non ossidato.1 punto
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Buongiorno ragazzi e ciao a @Bradi. Sul Tevere è effettivamente riportata ma in nota l'autore scrive: "da fonte non attendibile". In ogni caso il catalogo Tevere non è mai stato un punto di riferimento per il collezionista di sovrane. Va bene per un colpo d'occhio generale più che altro. I riferimenti sono lo Spink: che non cita varianti per il millesimo e quota un plusvalore numismatico solo in caso di BU (brilliant Uncirculated) lasciando in BV (bullion value) gli esemplari in conservazione minore. Altro catalogo di riferimento è il Marsh. Non vengono citate varianti, la moneta è considerata molto comune e viene riportata una tiratura di oltre 6 milioni di esemplari. Buon weekend ragazzi e grazie a @lorluke per avermi citato.1 punto
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Ginza Coins terrà una vendita interessante il prossimo 20/11/2021. I primi due lotti dovrebbero essere dei Wadō kaichin in d'argento; quelli dal terzo al dodicesimo lotto dei Wadō kaichin in rame (o almeno credo). Ecco il link all'asta: https://www.sixbid.com/en/ginza-coins-co/8969/page/1/perPage/100?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false Questa, invece, è una delle due monete "di punta" della vendita (Lotto 1), dal peso di 8,88g. https://www.sixbid.com/en/ginza-coins-co/8969/japan/7576850/708-8-88g-24-09mm?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false La stima è di oltre 11.000€. Il lotto 2, della stessa tipologia, ha un peso più basso, di 5,36g: https://www.sixbid.com/en/ginza-coins-co/8969/japan/7576851/708-5-36g-24-52mm?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false Queste differenze ponderali non mi sono chiarissime...1 punto
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Seconda guerra mondiale, occupazione italiana del Montenegro, banconota da 1000 dinari con timbro VERIFICATO Stessa tipologia con timbro falsificato (banconota autentica), annullata petronius1 punto
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A me suona come una supercazzola. Quali sarebbero i beni numismatici liberamente commerciabili? Il concetto che sembra si voglia far passare è che tutte le monete antiche, per ciò solo, siano beni archeologici. Che il possesso di monete antiche in mano privata sia lecito e legittimo solo se il possessore sia in grado di dimostrarne la provenienza a ritroso a data antecedente al 1909. Ma il Codice dei Beni Culturali dice davvero questo? Testualmente no. Leggo la risposta fornita dal Ministero come un divieto generalizzato alla commercializzazione delle monete classiche, un divieto che, tuttavia, nessuna legge pone. In altri termini, secondo i nostri brillanti interpreti, il collezionista può comprare (con soldi propri)… per poi “restituire” allo Stato (senza neanche un grazie ma con una bella tirata di orecchie). Chiaro che non convenga (allo Stato) vietare espressamente, a livello normativo, il commercio di antiche… Sconfortante.1 punto
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Ciao a tutti. Ho preso la moneta da un'asta quest'anno. In una chiara scena sul verso, possiamo vedere due persone a terra e gli edifici in fiamme.1 punto
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Libro datato, ma utile sui coronati di Ferdinando I d'Aragona. L'autore fa un'introduzione storica per poi passare all'origine e allo sviluppo di questo nominale. Interessane anche la classificazione in base ai tipi; nunerose sono le varianti censite.1 punto
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IL REALE VALORE DELLE LIRE REPUBBLICA Sebbene su certa stampa e siti internet non di settore si favoleggi la possibilità di ritrovare in casa autentici tesori fra gli spiccioli dimenticati in borsellini e salvadanai vari la realtà dei fatti è completamente diversa. Ecco quindi una lista INDICATIVA (ad uso neofiti e non addetti ai lavori) delle monete in Lire più rare e/o di valore emesse per la COMUNE CIRCOLAZIONE. Monete RARE che quindi hanno un buon VALORE IN QUALSIASI CONSERVAZIONE: 1, 2, 5 e 10 Lire del 1946 (ATTENZIONE: esistono moltissime falsificazioni e imitazioni) 1, 2, 5 e 10 Lire del 1947 (ATTENZIONE: esistono moltissime falsificazioni e imitazioni) 2 lire del 1958 (ATTENZIONE: esistono moltissime falsificazioni e imitazioni) 5 lire del 1956 (ATTENZIONE: esistono moltissime falsificazioni e imitazioni) 50 lire 1958 (E' quella di minore valore, circa 10/15 euro per un esemplare circolato) Monete COMUNI che quindi hanno buon VALORE SOLO IN ALTISSIMA CONSERVAZIONE: Indicativamente QUASI TUTTE le monete da 1 lira, 2 lira, 5 lire, 10 lire, 20 lire, 50 lire e 100 lire emesse negli ANNI 1948, 1949 e negli ANNI '50/60 (esclusi gli anni 1968 e 1969) ATTENZIONE! Per ALTISSIMA CONSERVAZIONE si intende il cosiddetto FDC (Fior di Conio) che corrisponde alla condizione di una moneta praticamente perfetta, come fosse appena uscita dalla Zecca, e subito presa e conservata da parte con particolare cura. Di conseguenza il suo reperimento in un borsellino o in un salvadanaio nel 99% dei casi esclude la possibilità che si trovi in questa condizione (praticamente annullando anche il valore di queste annate) Infine TUTTE LE ALTRE ANNATE E TIPOLOGIE, praticamente il 99% del totale delle monete che è possibile trovare fortuitamente in casa, NON HANNO PRATICAMENTE VALORE NEMMENO IN ALTISSIMA CONSERVAZIONE. Infatti queste monete, prodotte in milioni e milioni di esemplari, solitamente vengono trattate (in grosse quantità) ad un tot di Euro al Kg (al momento si oscilla dai 5€ a massimo 10€ al kg) per poi essere rivendute al dettaglio per pochi spiccioli nelle ciotole dei mercatini. Da questo discorso ESULANO: Monete IN ARGENTO da 500 Lire "CARAVELLE", "DANTE ALIGHIERI", "UNITA'D'ITALIA" e 1000 Lire "CONCORDIA" che mediamente valgono più o meno almeno il peso dell'argento contenuto secondo le quotazioni del momento. Monete IN ARGENTO prodotte appositamente per COLLEZIONISTI Particolari VARIANTI che hanno un mercato tutto loro e che presuppongono precise e pregresse conoscenze collezionistiche e numismatiche. Importante ricordare che la famosa (e quotatissima) 500 Lire "CARAVELLE" CON BANDIERE CONTROVENTO era una versione di PROVA (datata 1957) donata a suo tempo a Parlamentari della Repubblica Italiana e (come anche tutte le altre monete PROVA esistenti) non era assolutamente pensata per la normale circolazione di tutti i giorni. Di conseguenza se trovate in casa qualche 500 Lire "Caravelle" nel 99,999999% dei casi troverete la versione "normale" e comunissima con date che vanno dal 1958 al 1967.1 punto
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