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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/29/21 in tutte le aree
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Ciao Alberto, @Litra68 bella vista d'assieme. Poi questo ostentare le alte conservazioni, comincia a stufare un pò. Non vado avanti perchè qualcuno mi ricorderà sempre la favola della "Volpe e l'uva". Quindi ti posso dire che le tue monete mi piacciono e stop. Per quanto riguarda il 1799 R. C. che come conservazione non è certo da museo, ti posto la mia. Buona Serata a Tutti, Beppe7 punti
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Buongiorno a tutti, la mia Napoletana di oggi, non una ma un bello e assortito (per conservazione ?) gruppetto di 6 Tornesi di Ferdinando IV, pensavo che con il 1803 avrei chiuso la serie, ma mi sbagliavo di grosso. Spero di non avervi rovinato l'appetito. Saluti Alberto6 punti
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Buonasera Amici del Rame Napoletano, condivido pure io la mia "bella" moneta da 6 Tornesi del 1799. Stesso conio di quella di Rocco. A voi le foto.?5 punti
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Nella giornata di ieri ci sono stati dei problemi tecnici a seguito di un intervento di ottimizzazione del server. @Reficul ha risolto la maggior parte degli inconvenienti e nella giornata di oggi ultimerà il tutto, ripristinando la totale operatività della piattaforma.5 punti
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Aimone (1329-1343) Doppio Nero ( o Redottese )del Giglio Questo tipo da 2 Denari Parisi viene considerato fra le contraffazioni francesi di Aimone. Sono noti solo 2 esemplari fotografati nel nuovo Cudazzo piu' uno apparso nell' Asta Gadoury, 22 e 23 Ottobre 2021 . Tutti quanti battuti dalla zecca di Pont d'Ain. Questo quarto esemplare inedito presenta due crocette in palo attribuibile quindi ad Alessandro Dardano per la zecca di Bourg.4 punti
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provo a dare un punto di vista, lo sottolineo perché non si sa mai la moneta, come accade altre volte nella numismatica, presenta una struttura complessiva estremamente studiata per avere un equilibrio generale le cose non sono subito evidenti, proprio perché ben studiate. in questo, le legende sono "piegate" all'estetica e questo è abbastanza evidente... faccio notare: 1 - il CONOB tipico romano bizantino diventa un'elemento decorativo ONO, e mentre la B assume un nuovo significato alla fine di PRINPI, a sinistra si inserisce una piccola C che in sé non avrebbe motivo di esserci se non per completare l'equilibrio dell'epigrafia. 2 - al dritto notiamo come le lettere , dispari, vengono riequilibrate dalla croce a sx che svolge a livello grafico lo stesso ruolo di una lettera (nell'equilibrio visivo dell'immagine) ... così come in alto la I e la C sono rese quasi allo stesso modo 3 - veniamo a VITIRD - ora, l'epigrafia più semplice sarebbe stata VI(c)TOR(i)A - ma ci accordiamo subito che la O avrebbe rovinato tutto... basta vedere la quadripartita posizione delle I (in verde) - allo stesso modo, la Delta al posto della A, fa il paio con la P, due lettere che in questo modo puntano come tutto il resto verso il centro dell'immagine D'altronde la lettura generale della legenda non ne viene inficiata, perché chiunque intende la Victoria, ma l'epigrafia piegata all'estetica, restituisce una moneta che pur dando la corretta informazione, lo fa esprimendo un gusto superiore .... questi aspetti, in antichità, erano molto molto considerati...non devo stare qua a citare 50 articoli per dirlo.... poi, ribadisco... è un punto di vista molto soggettivo...accetto critiche Alain4 punti
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Anche questa foto è sfuocata e di difficile lettura... Ti posto una "Briciola numismatica" pubblicata sull'ultimo Gazzettino di Quelli del Cordusio: (#8) guarda tu stesso le caratteristiche della tua moneta e fai un confronto.3 punti
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Alcuni classici della numismatica pontificia dal settecento al novecento...3 punti
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CEREA-VERONA COLLEZIONA 27-28 Novembre 2021 presso l’Area Fieristica di Cerea VR Via Oberdan, 10 Uscita Autostrada MI-VE Verona Sud INGRESSO GRATUITO Apertura al pubblico Sabato e Domenica dalle ore 9,00 alle 18,00 La Manifestazione sarà suddivisa in tre Aree: Numismatica Filatelia, Cartofilia Militaria, Collezionismo Servizio di Vigilanza armata nei tre giorni. Servizio carico-scarico con carrelli. Parcheggio interno riservato. Servizio bar e ristorazione interno. Possibilità di allestimenti personalizzati. Carico e scarico al piano o con scale. Carico e scarico al coperto in caso di maltempo. Alla domenica in un padiglione adiacente si svolgerà una manifestazione di antiquariato e brocantage, il cui pubblico potrà circolare liberamente anche a Cerea-Verona Colleziona. Saranno presenti anche le POSTE ITALIANE con l’annullo filatelico e la presenza di un ufficio mobile del Ministero. (Distanziamento fra gli espositori, controllo green pass ed ogni altra tutela prevista per le manifestazioni al coperto)2 punti
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Parcheggio gratuito ma selvaggio su tutto il lotto fieristico, ma cercando il posto c’è (per chi ne dispone suggerisco vettura offroad o trattore); tendone fieristico ai limiti della capienza, presenza di commercianti più che dignitosa, molti visitatori sin dalla mattina, clima complessivamente positivo da cauta ripresa, non ho notato un’abbondanza di tondelli strabilianti, imputabile non solo a causa del congelamento del mercato vis-a-vis COVID-related, ma anche perché ormai le case d asta fanno da Ammazzasette e comprano a man bassa anche dai commercianti. Però ho fatto buoni acquisti anche tra i libri e accessori. Nota urologica: bagni in container, piccolo ma significativo passo avanti rispetto agli indegni cessi delle edizioni passate.2 punti
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Buona Giornata @Oppiano Se ti va puoi leggere questi articoli che scrissi in merito, di cui ti allego i link LA FRAZIONE DI FOLLARO DI GUGLIELMO I CON L'AGNUS ... http://www.ilgiornaledellanumismatica.it › la-frazione-f... la frazione di follaro di guglielmo i con l'agnello pasquale ... https://www.academia.edu › LA_FRAZIONE_DI_FOL... Quest'ultimo articolo lo puoi trovare anche su Panorama numismatico di giugno 2018. Citai un bel po' di bibliografia2 punti
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Buona Giornata Riprendo questa discussione, perché sfogliando la Miscellanea numismatica di Memmo Cagiati mi sono imbattuto nell'articolo di Arthur Sambson trattante le monete dei Drengot Conti di Aversa e Principi di Capua, in cui è descritto il follaro che fu attentamente studiato da @oedema, al secolo Amedeo Figliolia, Persona a modo e Numismatico appassionato e di discendenza, che non è più tra noi da un tre anni, ma i cui studi ci testimoniano la grande passione e l'attenzione con cui studiava le monete, mi sono ricordato di Lui e dei suoi post, della sua disponibilità. A lui si deve l'articolo in merito a tale follaro, pubblicato col titolo, "Roberto II di Capua un principe dimenticato" sul II Bollettino del Circolo numismatico Partenopeo (2015). Allego degli stralci dell'articolo "Monete dei Drengot Conti di Aversa e Principi di Capua" - pubblicato in Miscellanea numismatica, anno II, Napoli, Ottobre 1921 n. 10 - riguardanti lo studio e la descrizione del follaro oggetto del post.2 punti
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Un orrore sia nelle condizioni che come biglietto, nel senso che è un falso (non d'epoca), banconota appositamente stropicciata/invecchiata per farla sembrare autentica. Cento dollari dello Stato confederato della Louisiana (1863). I reperti autentici della guerra civile americana sono estremamente ambiti dai collezionisti statunitensi, va da se che il mercato delle riproduzioni di cimeli di quel periodo storico prodotti per ingannare gli eventuali acquirenti è fiorente. Esistono numerosissimi falsi di qualsiasi tipo, documenti, armi, oggettistica, divise, banconote ecc. ecc. L'immagine che doveva esserci al rovescio, sulla copia l'eccessiva stropicciatura pilotata l'ha fatta sparire.2 punti
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Ciao a tutti. Mia personalissima idea è che la numismatica sia un hobby costoso solo se ci si pone obiettivi importanti. Personalmente, quando da piccino le tasche erano rigorosamente vuote, grazie alla passione sono comunque riuscito ad aggiungere pezzi (di nullo valore economico ma fondamentali per la mia primitiva idea di collezione) e poi, crescendo di età, risorse ed ambizioni, ho potuto ambire ad altro. Stringendo, la cosa che credo fondamentale, è non scoraggiare in alcun modo chi si approccia alla nostra passione. E non credo che i modi e le motivazioni per approcciarvisi manchino. Senza questo, tutto il resto (forum, mercatini, ecc. ecc.) resterebbe confinato ai soliti noti.2 punti
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Seconda Guerra Mondiale Occupazione Giapponese delle Filippine: 1000 Pesos L’8 dicembre 1941, dieci ore dopo l’attacco a Pearl Harbor, i giapponesi lanciano un attacco a sorpresa sulle Filippine. La difesa dell’arcipelago è affidata al Generale Douglas MacArthur, che operò per una ritirata verso l’isola di Corregidor in prossimità della baia di Manila. La città è occupata il gennaio 1942. I combattimenti proseguono fino ad aprile 1942 sulla penisola di Bataan, e su Coregidor fino a maggio. I giapponesi cattureranno oltre 80.000 prigionieri. Si stima che circa 10.000 filippini e 1.200 americani, morirono prima di raggiungere i campi. I giapponesi provvedono immediatamente a modificare la struttura del governo. Costituiscono un Concilio di Stato attraverso il quale amministrano gli affari ed emettono valuta di occupazione in sostituzione di quella locale (pesos), obbligando gli abitanti al suo utilizzo e laddove era necessario rifornire le autorità locali con la valuta si stampavano semplicemente più banconote con conseguente crescita dell'inflazione e deprezzamento della valuta. Comunque per tutti coloro che volessero conoscere maggiori dettagli sulle occupazioni giapponesi dei territori asiatici, vi invito a leggere questa discussione di @petronius arbiter che, in modo sapiente, ha saputo descrivere un percorso storico dell'occupazione giapponese e dell'emissione della valuta nei territori occupati.2 punti
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Prima guerra mondiale Occupazione tedesca della Lituania 100 marchi da utilizzare nei territori occupati, inizialmente con la stessa iconografia questi biglietti avevano la valuta espressa in rubli. L'amministrazione militare tedesca Ober Ost (Comando supremo di tutte le forze tedesche nell'est) operò sul fronte orientale, l'invasione permise all'esercito tedesco di respingere sin dall'inizio della guerra le truppe russe sulla loro frontiera bloccandoli sino ai primi mesi del 1918. Al retro in tedesco lituano e lettone: Chiunque imita o falsifica le ricevute di prestito od avendole procurate le rimette sul mercato è punito con la reclusione fino a otto anni.2 punti
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28 Ottobre 1921 - 28 Ottobre 2021 “… Lasciata sola, parve per un momento smarrita. Teneva una mano stretta al cuore mentre con l’altra stringeva nervosamente le guance. Poi, sollevando in atto d’invocazione gli occhi verso le navate imponenti, parve da Dio attendere ch’ei designasse una bara come se dovesse contenere le spoglie del suo figlio. Quindi, volto lo sguardo alle altre mamme, con gli occhi sbarrati, fissi verso i feretri, in uno sguardo intenso, tremante d’intima fatica, incominciò il suo cammino. Trattenendo il respiro giunse di fronte alla penultima bara davanti alla quale, oscillando sul corpo che più non la reggeva e lanciando un acuto grido che si ripercosse nel tempio, chiamando il figliolo, si piegò, cadde prostrata e ansimante in ginocchio abbracciando quel feretro…” Tenente degli Arditi Augusto Tognasso, colui che accompagnò Maria nella Basilica di Aquileia. "Non so perché abbiano scelto me. Sono una povera contadina. Una donna umile con il cuore strozzato dal dolore. Mi hanno detto che dovrò scegliere una bara, tra le undici presenti nella Basilica. Dentro, custoditi i resti di undici ragazzi senza nome, morti durante la Grande Guerra. Avevano un'identità quando ricevettero la chiamata per andare a combattere. Oggi, invece, dopo aver donato la loro vita alla Patria, sono solo ossa senza un nome. Antonio, mio figlio, scelse di combattere con l'Italia, nonostante provenissimo dallo scomparso Impero Austrungarico. Quel maledetto 16 Giugno 1916 mentre guidava l'attacco del suo plotone, durante un combattimento alle falde del monte Cimone di Tonezza, fu colpito e ucciso da una raffica di mitraglia. Venne riconosciuto, per via del biglietto che scrisse e tenne con sé nella tasca della giacca, e sepolto assieme agli altri caduti nel Cimitero di Guerra di Marcesina sull'Altipiano dei Sette Comuni. Tuttavia, a seguito di un violento bombardamento che distrusse il cimitero, i resti del mio Antonio e dei suoi compagni, periti con lui, non furono più ritrovati e risultarono ufficialmente dispersi. Con il cuore in gola, mi avvicino alle bare. Chissà, magari in una di essa potrebbe esserci davvero il mio Antonio... Tutte qui feretri in realtà sono Antonio. Sono Antonio, Marco, Giuseppe, Giovanni, Andrea, Luca... Mi sento svenire ma devo proseguire. Non posso fermarmi, non devo. Vorrei urlare, disperarmi, buttarmi a terra e gridare la mia inconsolabile angoscia, la rabbia di una madre che non potrà più abbracciare e baciare il proprio figlio. Nel silenzio irreale della Basilica, mi volto per cercare gli occhi delle altre madri presenti. Mi guardano con pietà, mi spronano a proseguire, con le lacrime che sgorgano e bagnano i loro visi, ed il cuore in fiamme. Trattengo il respiro e procedo. Sono davanti alle bare... Che diritto ho io di scegliere? Perché proprio io? Perché mi è stato affidato un simile, difficile, compito? Come posso scegliere ed essere all'altezza di quanto mi è stato richiesto? Appoggio il mio scialle sul secondo feretro. Tutte le bare sono coperte dalla Bandiera Italiana e da un Elmetto di Guerra. Anche Antonio lo indossava il giorno che fu ucciso. Vorrei fermarmi e scegliere l'ottava o la nona bara... ricordano i numeri della nascita e la morte di Antonio. No... Non posso. Non è giusto. Nulla dovrà ricordare il mio figliolo se non quello che serbo nel mio cuore. Mi vergogno di me stessa, delle mie debolezze. Ecco sceglierò la decima. Si, la decima bara sarà il Milite Ignoto. Quando vi giungo davanti sento le gambe cedere. Il mio corpo, devastato dagli spasmi e dal dolore, cede e crolla. La vista si annebbia e tutto diventa scuro. Cado prostrata ed ansimante in ginocchio. Abbraccio il decimo feretro e sento, inconsapevolmente, non guidata dalla mia volontà, la voce uscire dalla mia bocca in un urlo strozzato: Antonio. Antonio. Antonio. Poi tutto diventa nero" Maria Bergamas morì a Trieste il 22 dicembre 1953 e l'anno successivo, il 3 novembre 1954, la salma fu riesumata e sepolta nel Cimitero di guerra di Aquileia retrostante la Basilica, vicino ai corpi degli altri 10 militi ignoti. A Gradisca d'Isonzo, in Via Bergamas 39, esiste ancora la casa dove Maria ed Antonio abitarono. Una targa ricorda: "In questa casa nacque Antonio Bergamas che irradiata la giovinezza dell'ideale di Mazzini il XVIII giugno MCMXVI nel nome santo d'Italia suggellava sul Cimone la sua fede col sangue". La foto ritrae Maria Bergamas il giorno della dolorosa scelta. 28 Ottobre 2021. La grandezza infinita di una Donna, di una Madre, una Italiana. Testo di Claudio Restelli1 punto
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Un saluto a tutti. Chiedo per un amico (e davvero non scherzo!!) che ha acquistato questi tre antoniniani in un negozio un vostro parere. Ancora non mi ha mandato peso e diametro ma ci sta lavorando. ?1 punto
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Ho una banconota da 10 € tagliata male un errore di stampa, quanto può valere?1 punto
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DE GREGE EPICURI Tieni conto che i ritratti sulle monete provinciali sono poco fisiognomici, e risultano molto diversi dalle monete imperiali. Le monete provinciali di Pescennio Nigro sono davvero pochissime. Nel testo di Howgego (Greek Imperial Countermarks) le contromarche con la vittoria, come nel tuo caso, vanno dal n. 253 al n. 264, e Pescennio non è mai citato. Prevalgono di gran lunga tutti i Severi; anch'io penserei a Settimio Severo.1 punto
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Per completezza, il mio esemplare ex post #1 l’ho acquisito in Asta Artemide n. 38E del 5/3/2017 con Lotto 544. Domenico1 punto
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Grazie ancora a Marco @Marfir, ed il piacere è stato mio. A presto!1 punto
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Ciao Beppe, per la tipologia , il tuo esemplare è già in ottima conservazione.1 punto
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CIao, il volto di Eugenio mi sembrerebbe più magro rispetto al ritratto presente sulla tua moneta1 punto
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Soldi ben spesi.Prendendo questi libri in mano ti viene voglia di collezionare monete e di studiarle,cercando di trovare l'inedito,magari. odjob1 punto
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Ciao, sull'autenticita' del denario io non ho dubbi, per quel che riguarda l'attribuzione del RIC sono concorde con te, penso sia il 147b. Posto foto di denario classificato 147b uguale al tuo(attendiamo comunque anche altri pareri). ANTONIO1 punto
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Non voglio portare la cosa chissà dove, e non ho le immagini sotto mano ma cni 14 il simbolo fa il paio con V e non P mentre in CNI 21 il delta di sx è esattamente speculare a quello di destra.... La simmetria generale rimane. Nel nostro caso notavo che la P puntava in basso e il delta si adeguava1 punto
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Il link all’esemplare di Gallica: https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b85995610.r=Alontion?rk=42918;41 punto
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Leggiamo dalla recensione a firma di V. Picozzi e presente nella RIN 1979 al lavoro di: PAOLO BERTOLINI, Figura velut qua Christus designatur. La persistenza del simbolo della croce nell'iconografia numismatica durante il periodo iconoclasta: Costantinopoli e Benevento (Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Studi Storici fasc. 99) Roma, 1978, 129 pp., ill. n.t. : ...con la riforma monetaria di Arechi II - che consacrò il passaggio del ducato dall'area economica del solido bizantino a quella del resto dell'Italia e della Francia - si instaura una nuova leggenda del diritto, DNS VICTORIA, che prescinde ormai da ogni ricordo della titolatura imperiale bizantina; e pochi anni dopo, quando lo stesso Arechi, distrutto il regno longobardo ad opera di Carlo Magno, assunse il titolo di «summus princeps gentis langobardorum », anche la leggenda del rovescio (fino allora echeggiante la bizantina «Victoria Augustorum») fu sostituita dalla nuova ed originale leggenda VICTORIA PRIN(ci)PIS. Domenico1 punto
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Credo che @numa numa sia stato un po' stretto. Trent'anni fa sarebbe stato giudicato BB o anche BB +. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Non so se possa essere una alternativa a Veronafil. Posso solo fare un plauso all'amico Ivo che si è preso l'impegno di organizzare in un mese un convegno di tale rilevanza. So che ha già ricevuto decine di adesioni appena si è sparsa la voce. Come vedete dal post ha predisposto sorveglianza armata, scarico dedicato, copertura in caso di maltempo. Chissà perchè al Veronafil non ci si è mai riusciti?????1 punto
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Buongiorno a tutti, inizio la mia giornata Numismatica. Quaderno di Studi del Circolo Numismatico Mario Rasile di Formia. Le monete delle pergamene Gaetane. Saluti Alberto1 punto
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Ciao. A me sembra invece Licinio II. Mi pare di leggere al dritto: DN VAL LICIN LICINIVS NOB C. La tipologia dovrebbe essere del campgate con PROVIDENTIAE CAESS; per la zecca azzarderei Heraclea ma si legge veramente poco.1 punto
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E' la domanda cardine, quella che dimostra la mala fede di tutta la struttura investigativa. Andare allo scontro con le case d'asta (soprattutto straniere) richiede un grosso rischio con scarse probabilità di successo; viceversa risulterà agevole colpire individualmente ogni singolo collezionista (presentandolo come un predatore di beni statali) ben sapendo che la maggior parte anche se onesta e in regola, non reggerà all'iter burocratico giudiziario assurdo ed infinito della giustizia penale e civile italiana. Non essendo previste sanzioni per chi sbaglia da parte della polizia giudiziaria e da parte della magistratura inquirente, sanno che converrà cedere per non scendere in un girone infernale.1 punto
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TAGLIO: 2 euro cc NAZIONE: Germania A ANNO: 2021 A TIRATURA: 6.000.000 CONSERVAZIONE: BB++ LOCALITÀ: Milano NOTE: NEWS!!1 punto
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San Marino divisione con 5 euro 2011 dedicato a Gagarin1 punto
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taglio: 20 cent paese: austria anno: 2021 tiratura: ? condizioni: spl città: trieste taglio: 20 cent paese: grecia anno: 2021 tiratura: 8.000.000 condizioni: bb+ città: trieste note: NEWS!!1 punto
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E cosa c’entra la casa daste? Se abbiamo un ministero demenziale e regole demenziali non è certo colpa degli inglesi o delle case d’asta….1 punto
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Buongiorno a Tutti , per la mia Napoletana di oggi vi propongo un bel quadretto di Publiche di Ferdinando IV. A parte il millesimo ognuna si presenta diversa dalle altre per qualche particolare, ci sarebbe da sbizzarrirsi a collezionarle. Tu Rocco @Rocco68 ne sai qualcosa, ma anche Cristiano @Asclepia se non sbaglio non disdegna questa tipologica. Saluti Alberto1 punto
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Salve a tutti.... Ho 39 anni,dopo una leggera e alquanto sbrigativa scintilla di pseudopassione avuta alle medie( durata appunto pochissimo),ritorno finalmente ad amare i tondelli a 35 anni suonati( da soli 4 anni)! Mio padre è un appassionato come me da tanti anni. Prima pensavo che la numismatica era comprare e metter in bacheca,aquistare con frenesía e posare: felice di non aver capito na mazza! Dove voglio arrivare? Mio padre non ha mai forzato la mano,devo dire che non si è minimamente curato dall' indirizzarmi ecc,ho fatto tutto da solo spontaneamente,ha solo tastato il terreno.Quando una domenica a tavola iniziai a parlar di monete,vidi il suo sguardo cambiare e,affascinato dai miei discorsi,iniziò a farmi veder le monete che reputava " sospette" ,falsi magari. Ritengo di conseguenza,in base alla mia esperienza che,non basta avere a casa un " malato"di numismatica per "contagiarsi",ma in altri casi come il mio, ci si deve arrivar da soli,aiutati magari da qualche influenza esterna,che colpisce a volte meglio di quella interna(ripeto mio caso). Ogni racconto secondo me fa storia a se. Di sicuro farebbe bene con i mezzi che abbiamo,di far capire in primis cosa significa NUMISMATICA,cosa comporta,quali interessi e materie abbraccia e coinvolge(storia ,archeologia....),le zecche,i falsi,i materiali di cui sono composte le monete,le patine che non esistono per caso,le annate di maggior interesse,gli stati di conservazione,quelle straniere e quelle di un tempo,come nasce una moneta e i vari tagli ecc ecc..... Dobbiamo far vedere che si apre un MONDO,non solo il portafoglio! Saluti a tutti1 punto
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Che siano relativamente poche sul totale sono d’accordo però devo dire che conosco tanti appassionati che si sono avvicinati al mondo della numismatica proprio grazie all’influenza esercitata da un familiare. A volte capita anche che possa “saltare” una generazione ma poi trovi il nipote che vuole seguire le orme del nonno. Inoltre, la passione può nascere in qualunque momento. Dissento da chi sostiene che se non ci si avvicina da bambini, allora è impossibile (o quasi) che si possa avere interesse per la numismatica. Certo, l’infanzia influenza molto le scelte future di un individuo ma ci sono tante persone che hanno cominciato a collezionare quasi per caso una volta diventate adulte; gente che magari conserva le monete di viaggi all’estero e ammirandone le forme e i disegni si apre al mondo della numismatica. Oppure persone che passano casualmente davanti alla vetrina di un negozio e hanno il colpo di fulmine (com’è accaduto a me). Per questo credo che prima di vendere bisognerebbe pensarci non una ma mille volte. Una volta venduta la collezione, è finita. Si vanifica in un secondo tutto quello che è stato faticosamente creato nell’arco di una vita.1 punto
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Posto l'interessante lavoro a firma Paolo Pitotto dal titolo "«Concordia populi romani et militum». La stretta di mano sugli oggetti monetiformi." presente nel libro Una strenna di mani. Dopo un'introduzione, l'Autore si sofferma su: Stretta di mano e monete greche. Stretta di mano e monete romane. Stretta di mano e tessere antiche. Bibliografia delle tessere antiche in piombo. Stretta di mano e monete medioevali-rinascimentali. Stretta di mano nelle prove nei gettoni e nei tokens. Stretta di mano e medaglie. Stretta di mano e monete recenti. Spero che possa esser utile a qualcuno... ? 1-15.pdf 16-30.pdf 31-35.pdf1 punto
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